quale vuol parlare, prima attossica et avelena col detrarre. alberti, 359:
oh! maledetta léngua, che prima avelena altrui, che ella abi udito parlare.
arivano, il livore de l'invidia non avelena, le tenebre de l'errore non
e pavé, / l'universo conturba ed avelena. tagiini, 2-165: scambievolmente s'
un dracone, il cui anelito ammorba e avelena ogni cosa. tasso, 13-ii-244:
velenoso? è il detrattore che sempre avelena col fiato delle sue parole. d
, il livore de l'invidia non avelena. segneri, 12-79: ostinati nella loro
d'ape fino amore, / non avelena l'omo 'namorato. bel gherardino,
oh! maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito parlare;.
per la forza di detta stella, che avelena (per così dir) l'aria
oh! maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito parlare; che
quale vuol parlare, prima attossica et avelena col detrarre che altra parola si facci;
[dioscoride], 755: avelena il tasso... tutti gli animali