. mazzini, ii-39: [l'avarizia] è uno dei più tristi sintomi che
: con agro morso trafiggerò l'abominevole avarizia de'fiorentini. idem, 3-2-203: la
firenzuola, 214: uomo d'una estrema avarizia,... andando vestito sempre
ministri anch'essi della superbia e dell'avarizia. de amicis, ii-30: la belva
iroso, accidia te, / d'avarizia toccate; dui ne rennan ne la carne
figur. campanella, i-80: l'avarizia, essendo quella accompagnata al magnanimo,
, la tua virtù e la mia avarizia e quel che da me disideri. idem
e naturalmente l'uomo è più acconcio all'avarizia che alla prodigalitade. bartolomeo da s
. c., 21-3-8: accosterattisi l'avarizia, mentre tu coll'avaro ti congiugnerai
che sono acquistate e multi- plicate per avarizia e per malvagia maniera, averanno molto
qua drento in questa roba e in questa avarizia, perché tu desideri questa roba per
]: li prelati che vanno dirieto all'avarizia, adulterano; perocché lassano la fede
china, che di presente per sozza avarizia... viene mescolata con altre
d'ogni bene. ottimo, i-108: avarizia, alla quale è preposto pluto,
ricchezze. iacopone, 14-55: l'avarizia ha adunato, e la gola el
costui mi c'è oggi entrato; fermamente avarizia non mi dèe avere assalito per uomo
uomo. sacchetti, 194-66: per avarizia... continuo affina in essa,
questa troppo altrui dannosa gomma [l'avarizia]; /... / ché
/ lussuria, ira, gola e avarizia, / accidia, invidia e superbia
carnali, cioè gola, lussuria ed avarizia, e perciò abisognano d'uno aiutatore,
terra. queste sono le compagne della avarizia, cioè superbia e vanagloria. poliziano
cose perch'io ti voglio confortare ad avarizia seguire, la qual cosa so che non
, i-38: una sorta di scabra avarizia di natura allevava con lenta pazienza di secoli
, altri alla libidine ed altri alla avarizia ed altri ad altri appetiti. boterò
. manno, 1-393: noi per quell'avarizia del nostro vocabolario siamo costretti ad amare
di sattollare la sua ambizione e la sua avarizia, che come tu sai, sono
, 3-86: pone ad amburo [avarizia e prodigalità] lo freno di larghezza,
si condensa d'odio e d'avarizia nimica, sempre, senza priego aspettar,
mettere da parte: con avidità e avarizia. latini, i-2512: guadagna
molti ne sono già stati che con grande avarizia averanno ammassata ricchezza, e mai aranno
di una cosa): servirsene con avarizia. giusti, iii-266: viene
. a miccino * a stento, con avarizia '(cfr. miccino).
a'quali la lupa, cioè l'avarizia, s'ammoglia, cioè si congiunge inseparabilmente
voi ci appuntate, lo so, di avarizia; mordetevi la lingua calunniatori. moravia
più gravi; / ché la vostra avarizia il mondo attrista / calcando i buoni
si è da considerare, che l'avarizia è come l'anfisibena, serpente velenosissimo di
, / chi l'angherie, che l'avarizia strana / ci ha fatti quasi marzia
], 3-31: chi è angosciato dall'avarizia, e chi è infiammato dal caldo
quando quasi come in uno ventre d'avarizia molte cose arà messo, saziato,
arde di lussuria, altro s'angoscia per avarizia. b. croce, i-4-80:
insegna l'arisme- tica, e all'avarizia presta i diti, piuttosto che ella non
crudeli, nate da invidia e da somma avarizia de'reali di francia dello stocco anticato
sepolto / scheletro, cui di terra / avarizia o pietà rende all'aperto.
, ne viene tassato... d'avarizia. loredano, 1-16: è violentato
l. adimari, 2-12: l'avarizia nefanda i cuori appesta. foscolo,
, altri alla libidine ed altri alla avarizia ed altri ad altri appetiti. idem,
474: ciascuno dannava l'ambizione e l'avarizia de'potenti, accusandogli che, per
vi rimanga la macchia: così è l'avarizia, chi se l'apicca adosso,
12 (50): puossi appropriare l'avarizia alla botta, che vive di terra
): per questa loro innata miseria e avarizia menan seco e giudici e notai,
, 1-3: colui che ha argoglio e avarizia e lussuria sì chiude l'uscio del
dentro il petto l'argonave de l'avarizia, la tazza de l'insobrietà, la
troppo al guadagno dato / e all'avarizia, d'ogni vizio scuola, / tanto
la prodigalità ha faccia di liberalità, l'avarizia d'as sennatezza, e
tavola. iacopone, 13-28: l'avarizia n'è deietta / e pietate se
cose delettabili, vizio correspondente a l'avarizia e cupidità ne l'utile, così
leggi non sembrano abbastanza rigide, l'avarizia dei terrazzani ricorre all'astuzia ed alla
nei predetti vizi che cade in ira ed avarizia, e sp., 20 (
un contadino del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la cocciutaggine d'un mercante
inf., 19-104: ché la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i
(superi, avarissimaménte). con avarizia; con taccagneria. fra giordano [
. avarézza, sf. ant. avarizia. egidio romano volgar., ii-1-18
). guittone, i-35-61: avarizia non si sazia, ma cresce cupidità
cresce cupidità. idem, 177-1: avarizia tu meriti affanno / de plusor parte
timore. iacofione, 13-10: l'avarizia pensosa ècce, verme che non posa.
s. c., 26-1-8: l'avarizia né per frutto d'avere è benavventurosa
miserissima. idem, 26-2-11: l'avarizia sempre è infinita e insaziabile, e
., 6-74: superbia, invidia e avarizia sono / le tre faville ch'hanno
e cardinali, / in. cui usò avarizia il suo soperchio. idem, purg
trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto sénno. maestro alberto,
le ricchezze non possono spegnere la insaziabile avarizia. trattato dei cinque sensi, 1-10
cinque sensi, 1-10: il nome della avarizia è quello che più si disconviene ad
o chi regge, imperò che l'avarizia è fondamento di tutti i mali. boccaccio
75): ma, dimmi: in avarizia hai tu peccato, disiderando più che
., 1-8 (in): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e
certaldo, 342: giuda scaleotto per avarizia tradì cristo: che maggiore cosa ti
cosa ti potre'io dire de l'avarizia ch'esseme tradito il signore nostro iesu
ne sono già stati che con grande avarizia averanno ammassata ricchezza, e mai aranno
ora. ottimo, ii-407: l'avarizia è in tener la pecunia, e la
l'acqua si convertisse in oro, l'avarizia d'una femmina saziare non potrebbe.
la fede cristiana, dalla infidelità procede l'avarizia, li quali perciò che non credono
se tu vorrai trovare il fondo dell'avarizia? come se tu cercasse il capo
a un cerchio. leonardo, 2-124: avarizia: il rospo si pasce di terra
manchi. savonarola, iv-385: la avarizia è instrumento d'ogni male, e però
alle ricchezze acquistate o possedute, è avarizia. machiavelli, 508: [i fiorentini
crudeltà, e con la roba la loro avarizia saziare. ariosto, 43-1: o
. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere
da'legati a novità, come d'avarizia e libidine sozo, non acconsentisse.
si è dato totalmente all'arte dell'avarizia? pallavicino, 3-5: cominciò [lutero
colloqui, facendo materia di riso amaro l'avarizia di roma. baretti, ii-178:
satollare la sua ambizione e la sua avarizia, che, come tu sai,
iv-1-899: gli indicibili stenti che rendono l'avarizia dell'agricoltore sordida e cruda come quella
: i... i non avarizia del nutrir la spinge, / ma severo
eccesso di offesa non si conviene tal avarizia di pianto. deledda, ii-676: il
la diffidenza e anche un po'd'avarizia spirituale lo aiutavano. baldini, 4-184
questa gente si è messa a sfidare l'avarizia delle nuvole creando dal bel principio grandi
fatene un donativo, / e muoia l'avarizia. redi, 16-viii-332: mi son
son generosamente risoluto, e muoia l'avarizia, di mandarvi due para di galline.
il regalo], e muoia l'avarizia. = voce dotta, lat
, avarissimo). chi pecca di avarizia; chi ha eccessivo senso di risparmio
e per contrario intendo avaro dilettare in avarizia, in avoltèrio avoltro. idem,
procuratori in preda, alla cui insaziabile avarizia supplire non mi terrei sufficiente con ciò
cupidità degl'italiani, e quali per avarizia e per l'ambizione scacciarono da sé
tiravano adesso in ballo le storie d'avarizia e d'intima spilorceria di quella famiglia.
a spendere / e tutti abbiate l'avarizia in bando. petrarca, 349-6:
e perocché baratteria suo fondamento ha in avarizia, sì li punisce nella tenace pece nera
paolo da certaldo, 342: per l'avarizia si conduce l'uomo a prestare a
, par., 19-137: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che
, 4-316: frode, usura, avarizia in bel triangolo / stanno unite a
un contadino del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la cocciutaggine d'un mercante
è che 'l vero amadore di nessuna avarizia può esser tenebroso: quello ch'è
la fame, la gelosia, l'avarizia. baldinucci, 113: ordine attico,
mai più che ora per te da avarizia assalito non fui; ma io la caccerò
, li quali, mossi da crudele avarizia,... per mezzo delle palle
di pochi, e alla loro superbia ed avarizia sottoposta. ariosto, 2-45: mentre
, purg., 19-124: come avarizia spense a ciascun bene / lo nostro
). lacopone, 13-29: l'avarizia ne è deietta e vietate se ce
. iacopone, 58-64: o pessima avarizia, sete enduplicata, / bever tanta
). iacopone, 14-56: l'avarizia ha adunato, e la gola el
bocconi in bocca: controllare (per avarizia) il cibo che consuma; lesinarglielo
: se alcuna femmina arde tanto d'avarizia, che all'amante dà se stessa
., 1-8 (in): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e
chiabrera, 328: tal mida fu dell'avarizia il mostro, / di cui leggiam
bramosa lupa, piena del vizio dell'avarizia. petrarca, 320-4: che tenne
persino l'ombra della intolleranza, dell'avarizia, della simulazione, delle cupidità mondane
lumi risplendentissimi della poesia italiana, dall'avarizia... e dall'ingratitudine de'
il fatto che s'era bruttato di avarizia proprio quando aveva voluto mostrarsi tanto generoso
inf., 19-105: ché la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i
qui sono punite due contrarie colpe, cioè avarizia, che è in tenere, e
sempre però in tono burlesco, per l'avarizia del padre. palazzeschi, 1-158:
96: senza ricevere tutte le avarizia, / che, dove de', non
ambizione de'papi, ma l'avarizia de'papi... hanno tutti i
universale è eternamente alimentato e spinto dall'avarizia, dalla ghiottoneria, dalla mollezza
inf., 19-105: ché a vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i
, 1-277: l'ambizione, l'avarizia... cadono sotto la categoria
quali con infinite calunnie la non punita avarizia de'barbari tormentava - opposta a'pericoli
: tanto basti aver detto contra questa avarizia da asini e formiche, perché un'altra
: per questa loro innata miseria ed avarizia menan seco e giudici e notari che
salire a grande ricchezza. esiste un'avarizia che comprende se stessi e le proprie
d'avercelo già alla borsa il cancro dell'avarizia, ma sapeva che quei contadini a
una persona accorta, / per l'avarizia spender non volia, / ma per
che fa il disegno, e l'avarizia è il capomaestro, che appresta l'opere
papi e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio. g.
carestia. 5. disus. avarizia, taccagneria. firenzuola, 216:
e di questi fur pochi) o l'avarizia de'serventi, li quali da grossi
voi met cura / d'orgoi ni d'avarizia ni dra carnai sozura. / chi
dante, purg., 20-84: o avarizia, che puoi tu più fame,
, / forza di vitupero e d'avarizia, / mette a cassetta il birro suo
accese / e in castità, non d'avarizia offese, / e or pur vedi
come lucrezia, alcuna casta, ella per avarizia costretta, se tu le porgerai la
composto / di sciatiche e catarri e d'avarizia, / d'ira e d'amore
nome corti; ma maggiore è l'avarizia che le fa essere lunghe, e
. c., 25: essa medesima avarizia il corpo e l'animo forte e
cautele per lo stimolo di tutta l'avarizia ch'era in loro. savonarola,
]: puotesi appropriare il vizio dell'avarizia alla bocca della cazzuola, che vive pur
cessole volgar., 1-87: l'avarizia è cercatrice de'nascosti guadagni. b
23-52: ebbe questo difetto [dell'avarizia], il quale nel mondo sopra li
maestro alberto, 61: l'avarizia fa sempre gli uomini odiosi, e la
sacerdote. guittone, 177-10: avarizia tu meriti affanno / de plusor parte
ix-50: non vinse mai superbia né avarizia, / anzi l'avversità il fe'
buono. aretino, ii-226: l'avarizia non vuole più buffoni, ed hagli
mantenere il giuocatore dei civanzamenti dell'avarizia; e però cia scuno
un contadino del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la cocciutaggine d'un mercante
... / in cui usa avarizia il suo soperchio ». / e io
che il re ruberto, fonte d'avarizia, / per non scemar del colmo della
carlo, che 'l fece per avarizia. boccaccio, dee., 7-4 (
perch'augusto di crudeltà e vespasiano d'avarizia furono colpevoli, non che biasimati.
cui di vanagloria, e cui d'avarizia, e cui d'accidia e d'invidia
combattere in battaglia d'amore, nessuna avarizia conviene che abbia. tasso, 11-iii-807
lui era sempre così artificiosa, l'avarizia. pascoli, i-658: è la poesia
del cuore la vede tutta superbia, tutta avarizia e crudeltà. marino, i-199:
g. villani, n-79: per propria avarizia, delle pene e composizioni di misfatti
soprano, e finalmente sdegnatesi con l'avarizia del mercante, gli fendevano gli orecchi
soverchia modicità delle tariffe e alla proverbiale avarizia dei principali. panzini, i-130:
inventore. rajberti [accademia]: avarizia è parola piena, concettosa, feconda
e degli uomini, ha insegnato l'avarizia e le immoderate cupidità, non gli
tua figlia, vedova tenuta / per l'avarizia che tant'è saluta / ne'miei
rappresentavano l'arbitrio, la presunzione, l'avarizia di ferdinando: ma un altro ne
occhiuta rigidezza che ben dawicino confina coll'avarizia e colla crudeltà. 2.
, parte per incapacità, parte per avarizia, confusono tutte le cose. tasso
lucrezia, alcuna casta, ella per avarizia costretta, se tu le porgerai la
, 1-202: si pone per l'avarizia che consumi sé dentro con la sua
: e infino a quel tempo senza avarizia e desiderio vivevano, e le sue cose
, superbia, e ogni ingiuria d'avarizia et rapina. bisticci, 3-126:
ingiurie e contumelie che son lor fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei
troppa vergogna e se medesimo vizioso d'avarizia dimostra. firenzuola, 247: allora
parlato con pianto di vizio, d'avarizia e di lussuria e de la conventigia
, purg., 19-116: quel ch'avarizia fa, qui si dichiara / in
e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio. boccaccio, viii-2-207:
. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere,
che cristiano, il quale, per avarizia e per coriaceità di viscere, si ricusava
cavaliero d'assai, se non che l'avarizia vi guasta; fate un bello corredo
cavalcanti, 2-321: notò in ortensio l'avarizia e la corruttibilità, vizio dell'animo
del capriccio, dell'ambizione e dell'avarizia muliebre. = lat. mediev.
... questo ditto corsetto per avarizia pensando guadagnare quelli dinari tutti a man
nome corti; ma maggiore è l'avarizia che le fa essere lunghe, e
disse; / ed ei chiedeo, come avarizia detta, / che ciò, ch'
villani, 3-2: avvedendosi quanto l'avarizia movea le cortigiane cose, e disponeva
, 1-5-327: -io mi strabilio della vostra avarizia:... stimar più la
lucrezia, alcuna casta, ella per avarizia costretta, se tu le porgerai la
e dall'usuria, e da cupidità ed avarizia. -costringere qualcuno in ira,
. e. gadda, 402: per avarizia voleva licenziare le donne, lavandaie,
enorme del crimenlese, perché pregiudicava l'avarizia dei borghesi. giusti, 2-94: viva
altra volta, per criminosa incapacità ed avarizia? 2. proprio di delinquente,
e contumelie che son lor fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei
perch'augusto di crudeltà e vespasiano d'avarizia furono colpevoli, non che biasimati.
magno volgar.], 31-45: della avarizia nasce tradimento, inganno, fallacia,
la si voleva sacrificare ad una sfrontata avarizia. pirandello, 5-646: lei.
fatte cautele per lo stimolo di tutta l'avarizia ch'era in loro: imperocché questo
rigidezza che ben dawi- cino confina coll'avarizia e colla crudeltà. svevo, 3-620:
trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno / di quanto per
tra la curazióne, che la invecchiata avarizia. pallavicino, ii- 669:
: ciascuno dannava l'ambizione e l'avarizia de'potenti, accusandogli che, per
altri uomini, valenteria; l'avarizia ed il fare quel d'altri per modi
crudeltà, dannìo inverso il prossimo, avarizia, cupidità e negligenza.
ti / sia dato sì in preda all'avarizia. serdonati, 9-311: si preparava
soperchiare gli altri uomini, valenteria; l'avarizia ed il fare quel d'altri
l'uomo in femine, cioè all'avarizia ed alla lussuria. boccaccio, dee
, iv-29: l'asia, aggravata dall'avarizia ed insolenza de'dazieri che era costretta
per forza dagli inimici sogliono patire dall'avarizia, dall'odio... e
è cosa tanto santa ch'ella [l'avarizia] non soglia violare, né tanto
buttafumo non è cattivo; e l'avarizia non sa che si sia, -diceva,
la decima. gelli, ii-96: dall'avarizia de'preti e de'frati, che
con elegante facondia contro se stesse e l'avarizia, la fraudolenza e la lascivia,
fondamento de'vizii delle femmine è l'avarizia. della casa, 798: è necessario
manzoni, 160: gli rribili effetti dell'avarizia che entra nel core d'un ministro
virtù, 378: questa donna [l'avarizia] comanda cose disonestissime; ciò sono
conforta a digiunare: dire male dell'avarizia eziandio lo ladrone puote. piero da siena
e ricordamento di disonestà, superbia, avarizia e amore proprio di sé. guinigi
il furore. diciamo il * demonio dell'avarizia, della incontinenza, della gelosia *
patria di che sono e per l'avarizia de'ministri lontani da costantinopoli, i
f. doni, 321: noi per avarizia vendiamo lo spirito e l'anima al
, la freddezza, l'egoismo, l'avarizia, la falsità e la perfìdia mercantile
più, perciò dante chiama lupa l'avarizia, in quanto lupa può divenire,
di lucca, a lui deputate perché dell'avarizia si vergognasse. 8. ant
: sono giustamente deriditori di tanta loro avarizia. segneri, ii-519: se non vuol
di carne, concupiscenza d'occhi, ed avarizia e superbia di vita. petrarca,
desolati peccati mortali: la pigrizia, l'avarizia e l'invidia. 10.
: o per l'innata miseria e per avarizia sua, o pure perché i
indulgenze. marino, i-157: l'avarizia, vizio detestabile ed indegno d'animo
da ogni parte dall'ignoranza e dall'avarizia. " voce dotta, lat
pastori suoi subordinati che scoprisse rei d'avarizia o di negligenza. nievo, 209
/ il diavol crepi e muoia l'avarizia. -dare a dio il rifiuto del
, purg., 19-115: quel ch'avarizia fa, qui si dichiara / in
tu, pur dietro a la barbara avarizia, / passi oltre a i monti a
ha due extremi: el defetto detto avarizia perché manca e non arriva al mezo
anno rivorrebbe mangiare. non scusa l'avarizia. non perdona la dimenticanza del contadino
digradamento al quarto circulo, dove l'avarizia si punisce, pone alla guardia della
è, per esempio, dalla lussuria all'avarizia un digradare di pietà che risponde,
spogliandoli e dilapidandoli in ogni sorte di rapace avarizia, era stimata prudenza politica di indebolir
angustia d'animo, che cagiona l'avarizia, dilatata serve alla parsimonia. tommaseo,
i-75: ed andò questa [l'avarizia] tant'oltre che... anche
e più grave peccato è furare per avarizia e per diletto di nuocere altrui,
l'olivo] mangiare. non scusa l'avarizia. non perdona la dimenticanza del contadino
cacciate via [le virtù] con avarizia, / con superbia e lussuria, nel
padre gasparo cominciò a disputare del peccato dell'avarizia con tanta sottigliezza di dottrina, con
volgar., i-635: ancora l'avarizia d'inanzi a tutti li altri possedè le
vita, di spendere il tempo senza avarizia, fosse una virtù ereditaria.
/ nimicizie e rancori, / avarizia, superbia e crudeltade. bandello,
che a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'preti: sì
diradata la sozza caligine della seconda accennata avarizia. monti, x-2-246: a diradarti /
. salvini, 40-101: così nell'avarizia il principio e il progresso, e il
: gli si scoprì tanta ruggine d'avarizia e frode, che la direzione del ponte
ve n'è rimasa, mercé dell'avarizia che in quella con le ricchezze è
giamboni, 8-ii-233: da l'avarizia viene tradimento,... ingiustizie
influenza del cielo per la quale questa avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo
'disceda', cioè caggia e venga questa avarizia a mancare. -con la particella
è che 'l vero amadore di nessuna avarizia può esser tenebroso: quello ch'è
1-10: per contrario il nome dell'avarizia è quello che più disconviene ad ogni re
o chi regge, imperò che l'avarizia è fondamento di tutti i mali,
, o disfacimento de'tiranni, che l'avarizia. giov. cavalcanti, 95:
cardinale, e ne disfamò la propria avarizia. a. boito, 104: disfama
, 24: i loro padri avanzavano in avarizia: le rivenderie, e tutte le
con li avari fu punito; perocché l'avarizia è in tenere la pecunia, e
la grossolanità, la disonestà e l'avarizia dei frati furono cagione potissima delle percosse
ho sempre inteso dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne.
certa persona. giamboni, 124: l'avarizia è disonesta e non sazievole cupidezza di
de'cherici. e per la sua avarizia di prendere e d'occupare le giurisdizioni
lei una certa tenacità, per non dire avarizia, che teme di fame il più
operazione di ogni immundizia, e all'avarizia. savonarola, 5-ii-5: perché in
ingiurie e contumelie che son lor fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei
che a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'preti. tasso,
frutto, ella è guasta per l'avarizia che è entrata nelle midolla delle ossa
vino è tale, come quella dell'avarizia all'avaro; che quanto più bee,
: la lega fra l'ambizione e l'avarizia è indissolubile, perché in un dissestato
riposo. gelli, i-122: l'avarizia, non avendo noi distinto il mio dal
beni, è dal brutto morbo dell'avarizia assalita. dìstoma (anche distònici)
: gli uomini... per l'avarizia diventano rapaci, e così circa e'
viventi irrazionali. questo affetto è l'avarizia. algarotti, 1-512: benché roma a'
è distrarre lo avaro dal vizio dell'avarizia. davila, 101: per separarlo
gioberti, 1-i-305: l'ambizione, l'avarizia, la ferocia dei popoli barbari e
sforzo. iacopone, 14-26: l'avarizia che ha 'l passaio, entra a
, vi-n-169 (32-6): avarizia le genti ha prese a l'amo /
5-i-188: costui non può essere destrutto dall'avarizia, ma dio li toglie l'affetto
dei cinque sensi, 1-10: l'avarizia ingenera presunzione, e questa presunzione fa
sprecare. michelangelo, i-35: o avarizia cieca, o bassi ingegni, /
sacchetti, 271: superbia, invidia ed avarizia è 'l campo. / ond'io
savonarola, 8-ii-44: circa l'avarizia e la tepidità e le incantazioni e
. savonarola, 8-ii-44: circa l'avarizia e la tepidità e le incantazioni e divinazioni
da cessole volgar., 1-87: l'avarizia è cercatrice de'nascosti guadagni e divoramento
animali. boccaccio, i-399: o avarizia insaziabile fiera, divoratrice di tutte le
straparola, 7-3: era dedito all'avarizia devoratrice di tutte le cose. 5.
i lapponi sono liberali: dunque l'avarizia non li domina. goldoni, iii-177
302): messer francesco, da avarizia tirato, fattosi chiamare il zima, in
imperò che si fa contra giustizia per avarizia; et ecci duppio il peccato d'
duppio il peccato d'ingiustizia e d'avarizia. frezzi, i-1-44: nella faretra
tu, pur dietro a la barbara avarizia, / passi oltre a i monti a
d'ebbrezza fuggi, ogni spelunca d'avarizia ispregia. aretino, 1-105: secondo
della ebriezza, del postribolo, dell'avarizia e della scialaquagine, sia virtù.
; e nientedimeno, come cieca per avarizia e insensibile per ebbrezza, non discerne
. alvaro, n-132: anche l'avarizia diventa qui [in calabria] una
] alcune tali cose suggette sono, avarizia, ambizione, effe- minazione, pervicacia
fumo miserabile preda della libidine e della avarizia de'vincitori. varchi, 18- 1-427
: sospetto, malignità, meschinità, avarizia, durezza di cuore. = voce
andando incontro a una spesa così egregia per avarizia villana e per la miseria agreste.
. fagiuoli, 5-352: aborre per avarizia infin la liberalità elargita da altri nel
cristo e un adulare la propria molta avarizia e pochissima sua carità. foscolo,
dissipandosi in persone opportune all'ambizione all'avarizia o alle vergognose voluttà. caro,
, invidia, ira, tristizia, avarizia, l'empimento del ventre e la lussuria
che mangia la terra, significa la avarizia, perché lo avaro sempre vorrebbe mangiare e
perversi vizi; cioè la immondizia, l'avarizia, e la enfiata superbia, la
introduttore. boccaccio, i-399: o avarizia insaziabile fiera, divoratrice di tutte le
già comunisti. non san cosa sia l'avarizia. non sono risparmiatori. levi,
america), e che poi dall'umana avarizia fussero esauste. cattaneo, iii-1-338:
arcivescovi. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere
sul capo, per un senso d'avarizia, il corpo del delitto! egli aveva
: il popolo non cessava d'esecrare l'avarizia di lei attribuendo a questa cagione la
adiunge l'autore una esecrazione a l'avarizia, dicendo: * mala- detta sii
. magalotti, 7-56: ma muoia l'avarizia, e prevaglia la gratitudine anche trasversale
avvegna che la sua scelleratezza la libidine l'avarizia esso solo esercitasse ne'compagni vostri;
24: i loro padri avanzavano in avarizia:... le delicate vivande,
paura non potrà sottomettersi, sottometteralli per avarizia. marino, vii-126: cristo,
lieto stato... discaccia l'avarizia per avere questa perpetuo essilio dall'amorosa
empio il liberale che soggioga la sua avarizia e soggiogata la manda in esilio.
principato, e per libidine e per avarizia e per estorsione e per crudeltà e
ho sempre inteso dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne.
, dove con lunga atrocità la ingorda avarizia esulta invendicata, fia certo maraviglia s'
povertà poche cose fallano, ma all'avarizia tutte. boccaccio, i- 119
: se alcuna femmina arde tanto d'avarizia, che all'amante dà se stessa per
, a noi lasciarono ovvero argento per avarizia, ovvero per ameni- tadi, ovvero
lui indirizzate a isfogar la libidine, l'avarizia e la crudeltà di tal uomo,
mi farete a grado; e schifate l'avarizia siccome la morte. boccaccio, dee
che si attribuì generalmente da tutti all'avarizia di giustiniano... ed al farnetico
. frezzi, iv-11-30: poi ch'avarizia uscio fuor dell'inferno, / a
240: guarda costui, il quale l'avarizia in babbillonia abbeverò d'oro; e
son generosamente risoluto, e muoia l'avarizia, di mandarvi due para di galline castrate
gelli, 15-i-393: la superbia, l'avarizia e la invidia... hanno
l'interesse fu sempre, e l'avarizia: / che poi fomenta in gente
adulazione, la loro fecciosa e servile avarizia. 7. disonesto (un
, ii-119: la ferocia, l'avarizia, la mancanza di fede furono pregi
livio volgar., 2-84: acciecati dall'avarizia falsarono la fede a pesare dell'oro
, al tempo dei tempi, l'avarizia dei fenici che vi vennero a conquistar
su coloro / che vi condusse empia avarizia, fere, / ne restano sì
, 51: la penitenza schifa l'avarizia: ha in orrore la lussuria: caccia
in lui niuno appetito di danari o d'avarizia, non gli credere. govoni,
più la vita loro alla crudeltà ed avarizia de'portoghesi, della quale avevano fatto
opre sante. boccaccio, i-399: o avarizia insaziabile fiera, divoratrice di tutte le
, 126: vattene, fera [l'avarizia], ove i tuoi lacci ordisci
. caporali, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera arpia! /
d. bartoli, 9-24-2-78: l'avarizia de'figliuoli del secolo... pur
suo fatto, figurò e ammonì l'avarizia di messer cane. ben fatto dunque
filargìa, sf. amore del denaro; avarizia. scala del paradiso, 265
ovvero amore di pecunia, ovvero d'avarizia. = voce dotta, gr
per anno, gliel'aveva rose l'avarizia. 8. formazione di leghe
piena di superbia, di lussuria, avarizia e simonia. guarda se in lei si
erano quasi ch'esauste e mancate per loro avarizia, e molto più per non sapersene
60): el gioco è fondamento d'avarizia, i da lui procede gola e
pensò, e fondossi pur su l'avarizia. castiglione, 250: le cose nelle
interiora. beicari, 5-95: la tu'avarizia m'ha le man forate, /
. era forato dal pessimo vizio dell'avarizia. -cariato (un dente)
fino al sodo, e fare senza avarizia esatta scelta de'materiali. d'annunzio
di buoni essempli, né nella quale l'avarizia e la lussuria minori forze avessino.
, empio il liberale che soggioga la sua avarizia. bar etti, 3-387: una
forzata per timore, / e più per avarizia, si congiunse / in matrimonio a
. è fradicia di lussuria e d'avarizia. papini, 6-143: anima spersa fra
ne'quali non ha se non batteria e avarizia e vanità. = deriv.
inganno. giamboni, 124: l'avarizia desidera sempre quello che non è suo
freddezza, l'egoismo, l'avarizia, la falsità e la perfidia mercantile,
, vii-126: sapete qual sarà dell'avarizia il frutto? / perderete la dote
capellano volgar., i-393: per avarizia, fuie si troveranno tutte.
della riprensione; e fulminandola inverso l'avarizia insolente di coloro che ivi comperavano e
bere vino è tale come quella dell'avarizia all'avaro; che quanto più bee
, il quale accoppiamento accende non per avarizia, ma per ambizione una fame insaziabile
par., 19-131: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che guarda
tant'è... il fuoco dell'avarizia ch'è in loro, che rompe
il pittore tutti li vizii, come l'avarizia, parte vile e vituperosa dell'uomo
, volle mostrare l'autore lo effetto dell'avarizia, e quanto questo peccato spiace a
, 9-28-2-84: or facciasi qua inanzi l'avarizia: magra, per fame che ha
. buti, 1-203: àe l'avarizia sue figliuole che sono sette; cioè
: a colui che ha il vizio dell'avarizia, ovvero che sempre cerca di serbare
alfieri, i-75: la nascente gelata avarizia rimase vinta e sbeffata dalla bollente indole
f. frugoni, ii-172: l'avarizia..., in una femmina disonesta
cessole volgar., 1-86: l'avarizia della cupidezza è generamento di tutte concupiscenze
una certa tenacità, per non dire avarizia. pananti, ii-271: l'uomo liberale
... il medico, indutto dall'avarizia, ante ponendo il guadagno
madri sono l'amore della pecunia o avarizia, la ingluvia del ventre ossia la gola
pascoli, ii-436: cupidità è sempre l'avarizia germinante in colpa maggiore. albertazzi,
. pascoli, ii-453: la cupidità è avarizia che germina in malizia o ingiustizia.
, impudenza, bastoni, ghiottornia, avarizia, sillogismi. oriani, x-4-185: dal
mano un testimonio di dina e bassa avarizia. carducci, iii-9-342: le gote
è altro el giucare se none per avarizia e di trarre la roba d'altri a
gioco è fonda mento d'avarizia, / da lui procede gola e la
2-302: in lei l'invidia e l'avarizia giostra. / al fin forza è
fin forza è, che perda l'avarizia, / e l'invidia abbia il premio
vizi invecchiano nella persona, ma l'avarizia diventa sempre più giovane. d'annunzio,
di questo girone, dove si purga l'avarizia; e però dice che polinestore gira
, 203: i vizi che nascono dell'avarizia... sono così appellati:
, per la quale lettera stravolse tempia avarizia di cornelia. tasso, 11-63: soliman
del suo padre; ma declinarono dopo l'avarizia e riceverono i doni e pervertirono il
. provai un doloroso accesso di sordida avarizia. pea, 7-320: non vi
è sì viscoso e glutinoso vizio [l'avarizia], che quanto l'uomo più
per lo più d'aver nel cuore / avarizia, e non amore. pananti,
, viii-1-193: doversi la gola dell'avarizia riempire. tasso, 13-34: or qui
e massimamente a'giovanetti, conoscere l'avarizia d'un vecchio, il furore d'
etade; / che le cacciar gola, avarizia et ira, / superbia, invidia
la gente cecata / dalla pessima gola d'avarizia. 5. per anal.
. marinetti, 2-i-318: duello di avarizia e di sperpero fra padre conservatore e
gonfiare per ira e essere vinte dall'avarizia, dispiacessono a'loro amadori. aretino
in ri- strettezze, essere toccato dall'avarizia. pataffio, 9: perché 'l
il granchio: metter da parte l'avarizia. g. m. cecchi
dalla scarsella: mettere da parte l'avarizia. b. corsini, 1-14
dalle leggi, e... l'avarizia dalla forma del governo, che tutte
cura della economia, ma non per avarizia: non gravano, ma aiutavano i
il popolo non cessava d'esecrare l'avarizia di lei attribuendo a questa cagione la gravezza
san gimignano, vi-11-169 (32-6): avarizia le genti ha prese a l'amo
etimologizare il nome d'erifila per l'avarizia; o siesi voce grecolatina, cioè
: poi conobbero da presso la lorda avarizia e grettezza che ebbe. botta, 4-331
più per meschinità d'animo che per avarizia o avidità di denaro); troppo
cioè di gretta spilorceria e d'incominciante avarizia. manzoni, pr. sp.
grifagna ed unghia acuta. / è l'avarizia. giusti, 2-150: oggi mutata
19-459: uno frate, non tanto per avarizia quanto per una stolta provvidenza e
po'grossolanagrossolanità, la disonestà e l'avarizia dei frati furono mente, ma gioviale
della copella altro non rimase che una esecranda avarizia, una detestanda ambizione. =
troppo al guadagno dato / e all'avarizia, d'ogni vizio scuola, / tanto
, par., 19-130: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che
per guardare, / superbia invidia e avarizia ria / e vietarmi
: [cristo] non vuol guarire l'avarizia con la vanità. de sanctis,
... ella è guasta per l'avarizia che è entrata nelle midolla delle ossa
. ottimo, i-112: per l'avarizia ch'è vizio dell'anima, non
, 2-2 (1861): tratto dalla avarizia e dalla vana opinione del popolaccio,
, invidia, ira, tristizia, avarizia, gula, lussuria. s. degli
115: da un canto la pessima avarizia e da l'altro la gulosità de
fa aver più caro. / et avarizia in me fa caritate. saraceni, ii-718
è logico; perché l'idea dell'avarizia si continua nella parsimonia delle vesti e
gli animi si sfrenano tutti dietro l'avarizia, e s'ingolfano tutti ne'piaceri
modo che il sospetto della illiberalità ed avarizia non vi sia. gètti, 8-95:
da non dar luogo a sospetto d'avarizia e d'illiberalità. carducci, iii-20-402
di puro imbarazzo, ma la sua avarizia di comandi non mi lascia altro modo
15-i-100: può ancor molto ne'vecchi l'avarizia,... per rispetto della
sull'anima, dentro la pentola dell'avarizia. = denom. da bestia (
, 5-241: quanto al peccato dell'avarizia, nuoce e fa danno e male
. fazio, ii-50: io [avarizia] non bramo parenti né memoria:
i-69: della lussuria imbrodati e dell'avarizia è il fuoco apparecchiato. pavese, 7-33
[i funzionari] ogni mattina in avarizia di aria e di luce, mescolandoli
la liberalità, i vecchi l'avarizia, i potenti l'insolenzia, e si
varchi, ii-1-53: tratti o dall'avarizia e ambizione propia, o dalla sollecitudine e
marcido ozio e alla impasta e contagiosa avarizia. borsi, 1-195: alba temuta,
dì e mettervi entro fuoco, acciocché l'avarizia della preda non impedisse l'animo a'
nobile generosa imperitura, all'interesse all'avarizia altrui. d'annunzio, iv-1-1012: il
/... che tu [o avarizia] impiaghi del medesmo artiglio / alcun
2-141: impolverirono i lacinii rapaci dell'avarizia abborita. = denom. da polvere
: una lupa... importa avarizia. g. visconti, ii-4-2: oi
: non potendo quei terrazzani più soffrir l'avarizia, la libidine e l'importunità loro
in necessità. aretino, 10-25: l'avarizia... impoverisce, ruba ed
, massime concitato da ambizione o da avarizia e cupidità. benci, improcellata, sf
la liberalità e de i signori l'avarizia; onde i due titoli si mirano
più dimora l'uomo ne l'avarizia e più v'invecchia, di tanto più
fumi d'arabia accende / genio servile all'avarizia, e intanto / sono i voti
gigli, 2-198: è l'avarizia, cui 'l mantello conia / la
è quello [oro] che l'avarizia ne le muraglie o sotto terra copre,
uno... cui non incenda avarizia, cui non travagli ambizione. 9
cuore. savonarola, iii-98: l'avarizia... è imo incendio continuo nella
.. or temperano l'ardore dell'avarizia, or inchinano la gloria della superbia.
, vi-58: ciaschedun inchina / all'avarizia sì com'a reina. ghedini,
, 13-66: predominati dall'ambizione o dall'avarizia hanno inchiodata la massima di non dar
dì, per rispetto della colui inclemenza e avarizia, valuti poco fossero. nardi,
, ciò fu la lupa, o sia avarizia, o sia invidia, nel qual
pascoli, ii-283: è considerata [l'avarizia] da dante come una tristizia o
di incontinenza: lussuria, gola, avarizia, ira. dante, inf
colpa della gola...; avarizia. lucini, 1-152: porgimi il
.. la concupiscenza malvagia e la avarizia, la quale è servimento delli idoli;
irrigidiscono. genovesi, 1-i-216: l'avarizia... lascia appassire il corpo
ambizione. loredano, 1-170: l'avarizia... è una calamita che attrae
coloro ch'hanno adulterata la gratitudine con l'avarizia. segneri, iv-273: quel lume
del senso, come l'ira, l'avarizia, la maldicenza,...
alle fatiche que'disgraziati indiani oppressi dall'avarizia e dalle catene della generosa inghilterra.
. goldoni, v-680: se l'avarizia della zia nega alla nipote la dote.
parentado fatto o per leggerezza o per avarizia, praticato da'frati e simili instrumenti
argumentate di molta versuzia, / con avarizia el creator assalse. ariosto, 25-85:
giovanni dalle celle, 4-2-5: dell'avarizia ne nascon... tradimento,
quai tu e'pegada, / luxuria, avarizia, superbia indurada. petrarca, 105-82
le malizie degli animi, siccome sono avarizia, crudeltà e vizi invecchiati e tanto induriti
tu hai robba, ti inducie ad avarizia, e quando tu hai fama,
. m. cecchi, 29-27: la avarizia è reputata industria. gemelli careri,
la vita liberale e parca / sanza avarizia o molta industria d'arte. fiamma
gloria è desiderio inestinguibile che pari all'avarizia s'accresce di ardore e di forza
, 5-142: erano riusciti infami d'avarizia perché erano incolpati di frodar le paghe e
temporale della fede di colui che per avarizia si mostra infedele verso il signor eterno
la sua infedeltà, tanto immoderata l'avarizia,... che è notissimo
carità degli amici... o l'avarizia argomento, un fatto, inferma altro argomento
. c., 25: essa medesima avarizia il corpo e l'animo forte e
. ferrari, 235: essa [l'avarizia] macula, infesta, rende biasimevole
, 9-785: le è scoppiata l'avarizia come un bubbone: un male vecchio di
i desideri non vi infiammano e l'avarizia non vi tormenta. g. m.
vizi; cioè la immondizia, l'avarizia e la infiata superbia. cariteo,
seminata questa maledetta influenzia di miseria e avarizia d'uomini. dotti, 1-255:
persone ricchissime dell'odierno tempo [l'avarizia] è tanto ferocemente ingagliardita, che elleno
accorto uomo del mondo, appresso all'avarizia che lo scannava, si trovava ingannato
gola di strattagemi, non meno che l'avarizia di partiti per conseguire di magnar
denari. boccaccio, viii-2-209: è avarizia, secondo aristotile...,
. guidotto da bologna, 1-69: avarizia è uno ingiurioso desiderio dello altrui.
europeo. pascoli, ii-435: l'avarizia... da sé ha già qualche
, 6-no: nei coltivi / strappati all'avarizia della roccia / i muretti s'ingobbano
cavalca, 6-1- 180: l'avarizia fa gli uomini ingomberati e inclinati a
per ingordìa mondana e per cupidigia d'avarizia, la quale è madre di tutti i
l'ingordigia delle dote, o l'avarizia de'padri, o 'l prendere parte
tutto alla peggio, correndo ingorda l'avarizia ad inghiottire l'altrui facoltà, l'invidia
g. gozzi, i-n-50: l'ingorda avarizia,... delle fatiche de'
. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere,
e non fosser costretti come servi dell'avarizia di conservarle iniquamente. esopo volgar.
pascoli, ii-1172: nella lupa è anche avarizia; anzi che ell'è inizialmente avarizia
avarizia; anzi che ell'è inizialmente avarizia. gramsci, 1-9: una filosofia
: per questa loro innata miseria e avarizia, menan seco e giudici e notai
pascoli, ii-1166: la pianta dell'avarizia non dà frutti: è sterile di
dei greci del tempo suo, l'avarizia singolarmente d'ogni male radice, gli attribuisce
delitti de'medesimi prelati, per la loro avarizia e fasto tenevano depressi i vescovi.
: la perversa condizione, la insaziabile avarizia e la fastidiosa audacia de'malvagi cittadini
ricchezze, di beni materiali; straordinaria avarizia. cavalca, vii-115: i beni
altro insaziabilmente, per uno ardore d'avarizia, ha tolto l'altrui. d.
. soldati, 2-260: l'avarizia di bartolomeo pagano, facchino del porto
alcuni marinai napoletani per eludere appunto quell'avarizia. 2. figur. imposto
ingegno. emiliani-giudici, i-376: l'avarizia imperversava nel suo cuore, e lo
uomini ai quali si congiugnerà inseparabilmente l'avarizia. tasso, n-iii-912: dio stesso
tanta miseria e insieme insieme biasimare la avarizia,... artifiziosamente attribuisce alla
fiorentina lo enorme e infame vizio della avarizia. i. pitti, 2-128: si
d'insoffocata superbia, forse di vergognosa avarizia. = comp. da in-con
: dal sopportare la lussuria, l'avarizia, l'iniquità, la malizia, che
; e -sorgi, addosso / l'avarizia ti grida: animo, in piedi.
taluni il medesimo che fomentare la corruttrice avarizia la quale insudicia il nostro tempo.
sono nella palude: lussuria, gola, avarizia, accidia. slataper, 2-313:
, 26-40: questa bestia crudele [l'avarizia] uscì rispondenza, un discorso
]: non era in quel tempo avarizia né idolatria, né battaglia, né
ragione. pascoli, ii-431: l'avarizia... non è senza mal
interessati fanno una religione sacrilega della loro avarizia. muratori, 6-379: se la
anonimo fiorentino, iii-486: dispone [l'avarizia] l'uomo ad irreverenzia et a
i-400: interizzisce l'animo al freddore dell'avarizia. -apparire, rivelarsi meschino, mediocre
la comun pazzia, / che intitola avarizia la bella economia. alfieri, iii-1-58:
: sono intronizzati il lusso, l'avarizia, la lividezza. carducci, iii-20-96:
mitadi, non siano smisurati, ciò sono avarizia, crudeltà e inumanità? ottimo,
, vii-104: l'ingiustizia, l'avarizia, l'inumanità insomma, hanno per
partorisce l'avidità, la villania, l'avarizia, l'inumanità. 2
e per ambizione intempestiva di dominare e avarizia insaziabile, le quali in guisa di venti
poi che cominciò a invecchiare, l'avarizia il guastava. petrarca, 168-12:
invecchia negli umani: / pur l'avarizia tien le verdi fronde / e più nel
vizi invecchino con gli uomini, solo l'avarizia inringiove- nisce. beicari, 6-74:
que'terribili tempi, e parte dall'avarizia di certi medici o speziali. lambruschini
. da pesi che, per saziar l'avarizia de'favoriti, erano, con le
che, come a voi l'avarizia insegna, così me fa arguta il martello
ugo ciappetta... parla contra l'avarizia e fa invettiva. giannotti, 1-56
leonardo, 2-496: se pur la stolta avarizia in tale errore t'invia, perché
: accortasi poi che... per avarizia veniva ad invilirsi la clarissima casa,
, se nulla vi fosse che l'avarizia non vincesse. g. gozzi, i-21-124
sansovino, 2-142: chi era notato d'avarizia o di qualche altro errore, mai
135: invidia, che m'inviperisti; avarizia, che m'acciecasti; lascivia,
compera, è invescato, cioè preso d'avarizia. paganino bonafè, xxxvii-164: de
d'oro nel mare per non invescarsi nell'avarizia? salvini, 33-245: me non
negli amori invescato [dante] da ogni avarizia aborrente, e ancora più da ogni
: essendo... sì universale l'avarizia che ne sono invischiati e i putti
è oramai tempo di far passaggio dall'avarizia degl'involatori al furore degli armati:
canigiani, 1-42: ella [l'avarizia] tormenta chi con lei s'involta
... sono sì involuti nella avarizia,... volge el parlare alla
dispregio l'ipocrisie che in odio l'avarizia? brusoni, 725: avendo continuato appena
del senso, come l'ira, l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso
; / che le cacciàr gola, avarizia et ira, / superbia, invidia,
ed iroso, accidiate, / d'avarizia toccate. compagni, 3-31: il conte
ingiusto. alfieri, 4-16: dall'avarizia corrompeansi la fede, la probità ed
invecchino con gli uomini, solo l'avarizia inrigiovanisce. = comp. da
. spreg. che rivela o deriva da avarizia, da grettezza. mazzini,
quelle che quastavono il mondo, cioè avarizia, la carnalità e la superbia. e
di questi instituirono tre voti: contro all'avarizia, la povertà, contro alla carnalità
avanzava che italico fosse, così d'avarizia e di miseria ogni altro misero e
truova, e. ciaschedun inchina / all'avarizia sì com'a reina, / la
e ricognosciutosi se medesimo, ispregiò l'avarizia e tutti gli altri vizi.
.. non perdonarono a sorte alcuna d'avarizia, di libidine e d'immanità.
, sconvenientissimo. bostichi, xii-3-419: avarizia e tutte opere ladre. fazio,
, 212: tanta era la forza dell'avarizia la quale i loro animi siccome grande
senato; spessamente della lussuria e della avarizia de'nostri cittadini io ho fatti lamenti
del suo cranio prevaleva prepotentemente l'organo dell'avarizia; e tale si mantenne fino a
, frode, simonia, per l'avarizia; violenza di lapidatori e d'incendiari,
buti, 1-208: qui si piglia avarizia largamente per lo immoderato amore d'avere
amore d'avere, che comprende sotto sè avarizia, propriamente prendendola, e prodigalità.
in città e rimettere in inferno l'avarizia di dante. -con uso avverb
meschinità, provai un doloroso accesso di sordida avarizia. bocchelli, 1-ii-104: ci s'
tema della legge, quanto per l'avarizia. bibbia volgar., ii-371: solamente
qualche danaro,... grande avarizia sarria la vostra, che, in cose
135: invidia, che m'inviperisti; avarizia, che m'accie- casti; lascivia
, / né quel peccato rio / d'avarizia, d'iddio mortai nemica. guido
1-42: le voglie di costei [dell'avarizia] son tutte bine; / e
e. fabbri, io7: d'avarizia sul tebro e d'odio nacque,
che esercitava il ladrocinio non già per avarizia, ma per potere a tempo e
1-474: gli avi remoti o per avarizia o per orgoglio o per accidia aveano legato
i quali, per marcia miseria e avarizia, si mettevano infino a rattacconare le
meschino; spilorceria, taccagneria, sordida avarizia. pananti, i-216: della lesina
grande segno di larghezza ch'è all'avarizia contrario. cecco d'ascoli, 944:
davan la vita liberale e parca / sanza avarizia o molta industria d'arte. g
tempo. fra giordano, 1-11: l'avarizia hae per contrario la virtù della liberalitade
intra 'l mal tenere, ch'è avarizia, e il disordinato spendere, ch'è
insieme liberalmente senz'essa) perché l'avarizia e la scellerata fame vostra delle ricchezze
: voi vogliate liberarvi dalle sordidezze dell'avarizia, ch'ogni giorno divenite più rapaci nel
alberti, i-146: l'animo sottomesso ad avarizia non si può chiamare libero, e
immune da ogni spirito di grettezza, avarizia, cupidigia, meschinità; liberalità,
, non senza notabil crudeltà, libidine e avarizia di quell'essercito. loredano, 14-437
lasciarono tutte le cose in preda dell'avarizia e libidine de'vincitori. siri, vii-902
e duro esercizio, toccava il limite dell'avarizia. -con valore di apposizione: definitivo
non potea vederlo che l'occhio linceo dell'avarizia. emiliani-giudici, 1-389: di ciò
tradimento li inferrava lance / e l'avarizia ministrava il coco. ariosto, 242
fermo e costante che non si corompa per avarizia di denari né per lividore d'invidia
è logico: perché l'idea dell'avarizia si continua nella parsimonia delle vesti e
né le ricchezze possono spegnere la insaziabile avarizia, né la potestà farà mai padrone di
.. macchiata la vittoria delle lordure dell'avarizia. cattaneo, iv-2-83: da parigi
lutta. ariosto, 43-48: se d'avarizia la tua donna vinta / a voler
la via del rubatore si è l'avarizia, la via dell'uomo lubrico è
informare, dicendo: lucullo romano ebbe l'avarizia in abominazione? galileo, 3-1-251:
purg., 22-36: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da me,
saturno per miseria, in giove per avarizia,... nella luna per instabilità
ii-335: delle varietadi di infermitadi dell'avarizia sette si potrebbono porre, cioè cechitade
, par., 19-132: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei
sacchetti, 203-43: maggiore è l'avarizia che le fa essere lunghe [le
, par., 19-135: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che
trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno / di quanto per
. 3. letter. simbolo dell'avarizia e dell'avidità (con partic.
antica lupa '; ecco che maladisce l'avarizia, la quale chiama * lupa '
bramosa lupa, piena del vizio dell'avarizia regnante ne'nostri ciechi e matti cittadini,
e per la lupa il vizio dell'avarizia. sacchetti, v-219: questo è
chicchesia... o alletta all'avarizia, o incita alla superbia, o genera
xxxviii-27: luxuria, gola, pompa et avarizia / de ti se gode e studia
: l'unica passione che possa distrar dall'avarizia è la lussuria. ferd. martini
lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia de'suoi antichi alleati, stimolandone le
. sia stato sempre alquanto macchiato dall'avarizia mercantesca nella quale siete cresciuto, per
secondogenito luigi napoleone: e un po'per avarizia, un po'forse per timore che
ferrari, 235: essa [l'avarizia] macula, infesta, rende biasimevole ogni
una mala volontà o di lussuria o di avarizia 0 di altri peccati si adoperano per
nella quale sì tardo entrasse lussuria ed avarizia. giov. cavalcanti, 87:
posto in sodo che avarizia vera va composta di due parti uguali di
: / noi vinse mai superbia o avarizia, / anzi l'avversità il fece potente
pensare tradimento; e làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia: e
magna, bramosa e acerba / l'avarizia è crudele, insaziante; / che i
zuffa. bambagiuoli, 55: o avarizia, inimica di dio, / tu hai
2-1: le ricchezze v'hanno introdotto l'avarizia; e l'abbondanza di piaceri,
ferme, avendo il cuore sollecito alla avarizia, li figliuoli di maledizione, abbandonando
anime instabili, avendo 'l cuore esercitato ad avarizia, figliuoli di maladizzione.
bianchicci, pieni d'impudenza e d'avarizia, guardavano l'africana intentamente, involgendo
quei pecca di questo vizio che s'appella avarizia, che guadagna per via di simonia
in guerra. ricchi, xxv-1-191: avarizia malnata / d'ogni altro mal radice
chi salta. / questo procede sol per avarizia, / ch'abbraccia gli uomin per
ottimo, i-105: le spezie dell'avarizia sono usura, rapina, male tolto
paura della legge del maltolto frenò l'avarizia. = comp. da malie
: la maggior parte degli uomini per avarizia non usano le ricchezze, ed altri le
egoista. da una storiella che racconta l'avarizia e l'egoismo della mamma di san
di due cose, di cupiditade e d'avarizia. bibbia volgar., ix-399:
lamenti storici, iv-15: dove regna l'avarizia, / non si trova pace,
, la manco giustizia e la somma avarizia... sono le cagioni che
figliuola non mangi la madre. questa avarizia mangia la madre, 'idest '
miglia... dalla sordidezza di avarizia maniaca in cui, mi dicono, è
mantegono [i cattivi rettori] per avarizia la metà della famiglia. grazzini, 488
di tempo, dando la sciocchezza et avarizia de'rettori il manico alle cattive arti
una terra e l'altra, viltà, avarizia, ogni maniera di malvage passioni e
. a. cattaneo, i-29: avarizia che giuoca di mano, che si dà
mani. pallavicino, 7-288: l'avarizia... lega le mani alla carità
pericolose, data la sua estrema avidità e avarizia, dato il suo gelido ribrezzo che
toa officio de rapina, / orgoio et avarizia te fa star sor la spina;
, posseggonsi con prudenza e mantengonsi con avarizia. nardi, i-467: tutte queste
di profezia. tasso, ii-56: l'avarizia, sempre vilissima, non ha manto
: più presto, per l'avarizia grandissima, la lasciarebbe a'soldati in
giudicio né la elezione, / ma l'avarizia marcia e l'ambizione. c.
. p. foglietta, 151: l'avarizia di suo padre è cagione di tutte
sentiva in sé crescere la passione dell'avarizia e la voluttà del possesso. moretti,
maritata vende se stessa, percossa da avarizia; ed alla non maritata avviene questo
, / cui il maschio suo per avarizia caccia, / poi c'ha la schiena
. antonio da ferrara, 69: avarizia, per cui se martira / el
, 6-1-311: mascherando il vile affetto dell'avarizia col più generoso dell'ira, misero
, 423: or de'tuoi figli d'avarizia amici, / fiorenza, ohimè!
marmotta, / cui il maschio suo per avarizia caccia. leone ebreo, 81:
un oggetto, ecc. -anche: avarizia, spilorceria, tirchieria. cicerone volgar
figliola mia, io non ti comando avarizia, ma masserizia. sacchetti, 147-14:
lo avaro... chiama sempre l'avarizia o cura diligente delle cose familiari o
della casa, e non con punto d'avarizia o di miseria. costo, 1-45
, tagli al tutto la materia della avarizia, la quale fu cagione del suo inganno
e in effetto fanno ogni cosa per avarizia. ariosto, 19-33: angelica a
[giuda] di questo vizio [dell'avarizia], ma eziandio con occulti medicamenti
, signore, è membro de la avarizia e la sua tardità partorisce il dubbio che
passioni, cioè di fornicazione, d'avarizia, d'ira, di tristizia, o
pensare tradimento; e làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia. boccaccio
non meno mali altrui conduce che l'avarizia. poliziano, 2-34: meno prezzo che
avere meno quelle donora, che per avarizia perdere la castità del corpo. sercambi
di pecunia, né non menomava l'avarizia in lui per lo tempo cresciuto della sua
m. villani, 8-6: l'insaziabile avarizia de'prelati avea questo monistero conferito alla
alquanto mentagatto, che alcuna volta per avarizia per chierico l'avea. serdini,
vero, a maraviglia nostra, che l'avarizia dei signori. -andare in
rivolte nacquero sempre dalla crudeltà e dall'avarizia de'ministri, a'quali lasciavano i
della verità sarà biastemata. e per avarizia mercanteranno di voi con finte parole.
pugnerò) sia stato sempre alquanto macchiato dall'avarizia mercantesca, nella quale siete cresciuto,
partorisce l'avidità, la villania, l'avarizia, l'inumanità, l'astuzia mercantile
opposita- mente commettono alcuno peccato, siccome avarizia e prodigalitade, che male usano il
caporali, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera arpia! /
e la moglie ovunque il chiama / dura avarizia nel remoto flutto, / musa,
, ii-2-100: dalla ferocia, dall'avarizia, dall'ambizione, che sono i tre
morte eterna, ed è venduto per avarizia, ed è venduto perché predicava la giustizia
le mani, sono imputati di profana avarizia: se le allargano, di sacrilega
nocumento. iacopone, 1-30-111: l'avarizia n'à adunato / e la gola 'l
ve n'è rimasa, mercé dell'avarizia che in quella con le ricchezze è cresciuta
ottimo, i-105: le spezie dell'avarizia sono usura, rapina, male tolto
, frodolenti mercantanzie,... l'avarizia dei prelati mercenari, il giuoco de'
di lussuria, lo trovo esser d'avarizia e, dove pensavo che '1 disegno
, provai un doloroso accesso di sordida avarizia. -infelicità, dolore, sofferenza
. fare meschinità: praticare una sordida avarizia. g. m. cecchi,
di onor militare o per inquietudine o avarizia di animo, si mescolassero tra l'
trafficare. landi, 21: l'avarizia de'vecchi è troppo grande, e
disturbo di pagamenti al suo stato non per avarizia, ma per necessità e sicurezza sua
come, vinta d'avarizia, / per prezzo abbia a lasciar sua
suoi effetti saranno del tutto così contrari all'avarizia, come il veltro di sua natura
'l prencipe fugga la già nominata avarizia, metropoli di tutte le sceleratezze.
adorno, / per crudeltà non pensa né avarizia / ch'abbi raccolto qui tanta milizia
metter danaro al giuoco è stimolo ad avarizia e vile interesse e vuoisi perciò schivare
vertuosi, per mezzanitade dell'ambizione e avarizia di coloro che fanno questi tali mercati
moneti, 6: vi son cervelli d'avarizia tinti, / che, pensando a
è viziosa. sacchetti, v-55: l'avarizia mai non s'accosta al mezzo,
gola », « in cui usa avarizia il suo soperchio », « portando dentro
questa modestia non è miga mescolata con avarizia. forteguerri, 3-54: tu non mica
; con grande parsimonia, con estrema avarizia; a poco a poco, senza
esageratamente limitato (per penuria o per avarizia o per economia). galileo
di povertà o, anche, di avarizia, di spilorceria; misero, modesto;
io in te [firenze] tanta avarizia / e rovinati e falsi di coloro /
., 22-36: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da me, e
, perché non vi succhiano le mignatte dell'avarizia. 7. medie. disus.
. / per crudeltà non pensa né avarizia / ch'abbi raccolto qui tanta milizia
. del riccio, 1-30: se ad avarizia pieghiamo, l'interesse della figliolanza,
ruina su coloro / che vi condusse empia avarizia, fere, / ne restano sì
... soleva essere ministra dell'avarizia de'pretori. fallamonica, 90:
tradimento li inferrava lance / e l'avarizia ministrava il coco. 10.
. 4. ant. con avarizia, con taccagneria; parsimoniosamente.
. sicinio, 1-45: moia l'avarizia, tra noi non voglio che guardiamo
comune co'porci; l'interesse e l'avarizia è da plebe sordida, minuta e
qualche danaro,... grande avarizia sarria la vostra, che in cose non
ne sono già stati che con grande avarizia averanno ammassata ricchezza, e mai non
un epigramma fatto di mio contro l'avarizia in astratto, pure per annestarvi:
1-543: questa pozione per medicar l'avarizia è mirabilmente acconcia, sì come accostantesi
la liberalità e de i signóri l'avarizia, onde i due titoli si mirano
ira, lussuria, voluttà, miscredenza, avarizia. boccaccio, dee., 1-6
fatto suo dispensatore, e tu per avarizia non ne dai ai povari, a'
speso il tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con
di montagna. 5. con avarizia, con taccagneria, con spilorceria o
spendere ': tiranneggiarsi nel vitto, per avarizia. -a un prezzo inadeguato;
che per altro significa infelicità o avarizia, usata in questi termini, serve per
. ant. parsimonia esagerata, grettezza; avarizia, sordidezza. - anche: avidità
o comportamento dettato dalla cupidigia o dall'avarizia.
, 1-8 (iii): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e
per altro tenuta per donna di somma avarizia e miseria, usò la pariglia,
, 1-389: vizio sì misero [l'avarizia] che nel comun parlare del volgo
, sf. ant. e letter. avarizia, spilorceria. sacchetti, 23-49:
soprastante alle ricchezze, perché videro l'avarizia intorno a loro esser propriamente un inferno
nostra. landino, 272: l'avarizia cominciò nel mondo insin da cain. costui
potremo dire essere accaduta questa sua disusata avarizia [di can grande], dal
9. dare, concedere, somministrare con avarizia, con parsimonia; dare secondo determinati
piena di amarezza infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la
seppe o non volle moderar la naturale avarizia. metastasio, 1-2-291: a moderare
quale non ad libidine, non ad avarizia, non ad ambizione sia sottoposto,
: l'ambizione molte volte e l'avarizia troppo più lo trasportavano che ad uomo
, 15: la molta strettezza e troppa avarizia è gran rodimento d'animo e grave
nella loro miseria di stomaco e d'avarizia. d'annunzio, iv-1-469: veramente
in brevissimo tempo costringono i medesimi all'avarizia e alla rapacità. casti, xxiii-507
che a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'preti, sì perché
, i-29-2: invidia, superbia e avarizia / vedea moltiplicar tra'miei figliuoli.
i prìncipi, né lasciarsi trasportare dall'avarizia o dagli affetti; né meno per
267: quegli che è da essa [avarizia] legato, giammai non può
per ingordìa mondana e per cupidigia d'avarizia, la quale è madre di tutti i
, 1-8 (in): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e
sentire le carestie, con proibire all'avarizia de'mercanti li mono- poli, [
nel quinto girone nel qual si purga l'avarizia. g. de'bardi, 3-15
inibizioni, né moralismo, misticismo, avarizia, ma una coscienza puntigliosa del valore
di fellonia. loredano, 1-170: l'avarizia... è una calamità che
morbosa. mazzini, 28-147: l'avarizia morbosa di confalonieri ci è nota.
bergamino... onestamente morde una avarizia nuova venuta in messer can della scala.
sia clericale od austriaco. -muoia l'avarizia!: v. avarizia, n.
-muoia l'avarizia!: v. avarizia, n. 3. -muoio!
medesimo [il bey], per avarizia, spoglia colui che arricchì; per naturale
. sacchetti, vi-130: invidia e avarizia vuol che pera / chi strigner si
certo la prima a sentir il morso dell'avarizia dell'esoso tiranno. tornasi di lampedusa
i sette peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola,
punto dal tuo mortifero veleno [o avarizia], / ch'unir tesoro.
che, nelle passate guerre, l'avarizia dettò nel rozzo cuore d'un westfalo
, la tua virtù e la mij-i avarizia, e quel che da me disideri.
. frezzi, iii-7-76: l'altra avarizia ancor, se tu ben note,
altre disonestà moventi da quella [dall'avarizia]. 8. meccan.
, par., 19-134: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che
. bacchelli, 17-59: l'avarizia del sole nordico, sulle grasse e
ella era quella sola che sapesse mugnere all'avarizia mia quell'oro ch'io con tutti
m. villani, 3-2: l'avarizia movea le cortigiane cose e disponeva i
valicar in gallia la medesima cupidigia, avarizia, disio di mutar paese e, lasciati
: gli arabi, per l'empito di avarizia lasciando le proprie terre, s'erano
, 6-no: nei coltivi / strappati all'avarizia della roccia / i muretti s'ingobbano
fermo e costante che non si coronpa per avarizia di denari né per lividore d'invidia
. era molto inclinata, e de avarizia nasconditrice e de tutte le virtù mortale inimica
riflessione che questi sono commenti della nostra avarizia e non già il senso naturale ed
qualche volta la sua naturata ed usitata avarizia di cortesia non vencesse. v. borghini
: colui che ave orgoglio, né avarizia, né lussuria, sì chiude l'uscio
povertà di pecunia, o vero per avarizia, sperando, sotto spezie della tributaria necessitade
animi alla nicissità di loro uffici sanza avarizia. a. pucci, cent.,
per necessità di moneta o stimolato dalla avarizia. livio volgar., 1-398:
pastori suoi subordinati che scoprisse rei d'avarizia o di negligenza. leopardi, i-238
, gola e (per un rispetto) avarizia (col suo contrario, prodigalità)
che fosse cagione sola delle caristie l'avarizia de'possidenti e l'avidità de'negozianti
). sarpi, ii-360: l'avarizia è più importante e indomita che la
superbo e de l'avaro: arde d'avarizia. -che rivela o manifesta ira
, / nido di tradimenti e d'avarizia, / però che tu mi se'venuta
una seconda natura la fecero, dall'avarizia medesima è oggi corrotta e niente vale
dante, cono., i-ix-2: avarizia che da ogni nobilitade d'animo li rimuove
bartoli, 9-28-3-84: or sedente [l'avarizia] a'banchi, gabelliera; or
s'egli non fosse stato troppo dall'avarizia e dall'ambizione predominato. boterò,
le mani piene di sangue, dismisurati d'avarizia, nocentissimi e pienissimi di superbia e
nemico, fu trapasso di ladroneccio e avarizia da pirati, non gloria alle nostre
se ricorderemo il nociménto che può ricevere dall'avarizia. tesauro, 3-380: egli è
immundizia, / nido di tradimenti e d'avarizia, / però che tu mi se'
istinto nomade del padre e la naturale avarizia della madre. 3.
imperfezioni poi è tassato non solo d'avarizia,... ma d'una
eziandio di schifare lo peccato de l'avarizia, perché sono contrari a la buona
nomi. pananti, ii-430: l'avarizia, che dovrebbesi nominar piuttosto una saggia
, par., 19-135: vedrassi l'avarizia e la viltate / di quei che
tana ai neri / lupi cui sete d'avarizia cerca. -con valore aggettivale.
, 303: la superbia e l'avarizia de i riscontitori de'tributi o gabelle muovono
, 9-28. -3-84: ahi ingordissima avarizia!... potresti guadagnarti un bene
pecca di questo vizio che s'appella avarizia, che guadagna per via di simonia
questa è quella che accusa la nefanda avarizia, rapace e consumptrice di omni virtute,
, per ruffiani dell'odio e dell'avarizia loro si sono serviti dei bandi obliterati e
cum la fremente, inexplebile e perfida avarizia, ha occecato quella tanto summa ed
d'intollerabil superbia enfiati e colmi d'avarizia insaziabile..., offesi o
occhiuta rigidezza che ben davvicino confina coll'avarizia e colla crudeltà. bacchetti, 2-i-126
iii-1-242: la somma fecondità [dell'avarizia] si può arguire dalla somma occul-
fece odiare a cagione di una sordida avarizia. tommaseo [s. v.]
, dall'imprudenza d'alcuni e dall'avarizia d'altri fosse fatta cadere prima in
sua consolazione dice: 'per certo l'avarizia fa li uomini odiosi '. petrarca
242: è cosa odiosissima [l'avarizia] quanto al continuo abita in l'animo
ti offoscheranno il giudicio con la loro avarizia. porzio, 3-201: l'internai nube
oimmè che con malizia / fate dio dell'avarizia. ariosto, 30-33: ohimè!
. villani, 3-2: avvedendosi quanto l'avarizia movea le cortigiane cose e disponeva i
altretanto prudenti per quanto ogni ombra di avarizia più di ogni altro vizio abborrissero,
volpar., 9-11: che cosa è avarizia? è essere omicidiale di se medesimo
volgar., xxi-820: che cosa è avarizia? è uno omicidiale di se medesimo
di malizia e di fornicazione, d'avarizia e di iniquità; sono pieni d'invidia
davanzati, 2-15: omo largo non ama avarizia; / l'onesto schifa lo pecar
in femine..., cioè all'avarizia ed alla lussuria. petrarca, 53-27
nella operazione di ogni immundizia e all'avarizia. petrarca, 20-8: l'ingegno
passione di franco n., l'avarizia, insorgeva di fronte agli oggetti privi
che oppositamente commettono alcuno peccato, siccome avarizia e prodigali- tade che male usano il
mina su coloro / che vi condusse empia avarizia, fere, / ne restano sì
alle fatiche que'disgraziati indiani oppressi dall'avarizia e dalle catene della generosa inghilterra.
. cecchi, 7-2-1: se ben l'avarizia / del vecchio vi ritiene, egli
spesso. romoli, 4: l'avarizia per il maneggiar il danaio gli scanna
per troppo, tre, anch'esso, avarizia, gola, lussuria. non è
toa officio de rapina, / orgoio et avarizia te fa star sor la spina;
conseguenza. pascoli, ii-529: l'avarizia è da sé un po'ingiusta e
fatiche quev disgraziati indiani, oppressi dall'avarizia e dalle catene della generosa inghilterra.
sarebbe celeste, sbandita che fosse l'avarizia. tasso, ii-34: desideroso.
maestro alberto [tommaseo]: l'avarizia fa sempre gli uomini odiosi, cioè
ammirazione, quando le virgole ritorte dall'avarizia corrompono il senso dell'onestà. col
non stia oscurata e isconosciuta sotto della avarizia? brusoni, 247: videsi da improviso
1-31: tu l'ài cacciate via con avarizia / con superbia e lussuria, nel
cieco, lxxxviii-n-199: ignoranza e canina avarizia, / ostinata malizia. g. stampa
riflessione che questi sono commenti della nostra avarizia, e non già il senso naturale
mai servire alla sferza dell'ambizione, dell'avarizia e della voluttà, tiranne implacabili che
possiede il palio della vittoria di questa avarizia, come e'fosse immateriale, sì
pallida, e quella era la faccia dell'avarizia. landino, 144: davanti gli
sostentare qualcuno con grande parsimonia, con avarizia e meschinità; vivere fra stenti e
sesta strada è usura a pannello. avarizia pretta, e avarizia della comunità,
a pannello. avarizia pretta, e avarizia della comunità, ché date licenza,
, e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio. boccaccio, viii-2-208
davan la vita liberale e parca / sanza avarizia o molta industria d'arte. bisticci'
58): gola, fornicazione, avarizia, ira, tristizia e accidia sono legati
per altro tenuta per donna di somma avarizia e miseria, usò la pariglia donando quella
bacchelli, 1-i-485: la paura, l'avarizia, i bisogni della lussuria, la
di me. -con uso eufemistico: avarizia. piccolomini, 10-142: come che
l'accidia / e parsimonia dir fa l'avarizia. d'annunzio, xciii-257: non
, v-8 (57): che l'avarizia sia fuori di natura, questo si
di quella casa perché non partecipavano dell'avarizia e della villania degli altri capitani delle
del sangue. 7>
., 22-34: or sappi ch'avarizia fu partita / troppo da me. boccaccio
pascoli, ii-191: non sono puniti per avarizia gli usurai, perché la passione che
. l'oro, pascolando la sua avarizia, vincerà i stimoli della gelosia.
nella loro miseria di stomaco e d'avarizia.
ricerca dell'oro per servire all'altrui avarizia. cesari, 1-2-65: quel sentir
pastori suoi subordinati che scoprisse rei d'avarizia o di negligenza. mamiani, n-14:
: la equivocazion delle persone simiglianti; l'avarizia d'un vecchio; la vanagloria di
, / non per amore, ma per avarizia. verga, 8-239: l'aveva
la commedia... come sono avarizia di vecchi, inganni di meretrici, prodigalità
da un pazzo amore, parte da avarizia, si risolse, vivendo ancora la
. guicciardini, 2-1-44: quanto alla avarizia, la quale rarissime volte causa ingratitudine
: peccano eziandio forte i siciliani in avarizia, che con vergogna e strettezza fanno
i sette vizi capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira
votiva e vero pecuniale. sono trovati dell'avarizia uscita dello 'nferno. =
fu perché il re ruberto per sua avarizia non pagava le sue masnade che vi
comportamento o azione che denota tirchieria, avarizia estrema. nieri, 3-142: 'pelacanata'
caporali, ii-56: ahi! crudele avarizia, ahi! fiera arpia! /
abbiano nome corti; ma maggiore è l'avarizia che le fa essere lunghe, e
di prestare cento ducati, della quale avarizia patì le pene. b. tasso,
, 5-iii-165: cacciatelo questo pensieràccio d'avarizia. goldoni, iv-509: guardate che pensieracci
personificazione. iacopone, 13-10: l'avarizia pensosa, ecce verme che non posa
una miserabile penuria. -grettezza, avarizia. carducci, iii-22-443: il contino
giornalmente scadendo. -privarsi del necessario per avarizia. f. f. frugoni,
la maritata vende se stessa percossa da avarizia. s. gregorio magno volgar.,
dante, purg., 19-122: come avarizia spense a ciascun bene / lo nostro
lave. casalicchio, 487: maledetta avarizia, che talmente svolti il cervello di
pagando in detto termine per negligenzia o avarizia, è pergiuro. ariosto, 35-39
affermata; e però s'apertiene pergiùrio ad avarizia, perché dice la scrittura: «
di dio. landino, 55: l'avarizia produce nella città furti, omicidi,
, v-4: questo fu il peccato dell'avarizia, e quest'è quello che sempre
ira del popolo per la superbia e avarizia di sua madre? galileo, 4-2-354:
degli amici... o l'avarizia de'serventi. crescenzi volgar.,
p. neri, 1-vi-210: l'avarizia degli uomini ha sempre in tutte le
giuseppe flavio volgar., i-298: per avarizia non recusando di portarsi crudelmente contro a
superbia ne'poveri che ne'ricchi e più avarizia ne'ricchi che ne'poveri, conciossia
, posseggonsi con prudenza e mantengonsi con avarizia. storia di maria per ravenna, 13
. agostino volgar., 1-5-28: l'avarizia non è vizio dell'oro, ma
pesce, serbando pratiche, aspetto ed avarizia di pescivendolo. [sostituito da] manzoni
ha preso. landino, 272: l'avarizia cominciò nel mondo insin da cain.
g. palmieri, xviii-51128: l'avarizia e la crudeltà degli esattori del tributo
quello è pessimo vizio, e appellasi avarizia. neri de'visdomini, 247: sì
e tutte le altre calamità che da l'avarizia e ambizione, vere produttrici di tal
. donato degli albanzani, ii-353: l'avarizia, l'ira, la temerità,
dee essere fedele e vero: l'avarizia e le preghiere. relazione d'inghilterra
di diocleziano,... per avarizia come per negligenza de'cittadini già divorate
indicare un comportamento che denota taccagneria, avarizia e grettezza). bresciani,
capellata io rintuzzi la petulanza e reprima l'avarizia di qualcuno. siri, i-191:
che denota grettezza d'animo o sordida avarizia. tommaseo [s. v.
maggiori; e questo peccato discende da avarizia. m. adriani, iii-143: questa
o l'ingordigia delle dote o l'avarizia de'padri o 'l prendere parte delle
quella gente stato / che piange l'avarizia, per purgarmi, / per lo
. pascoli, ii-1166: la pianta dell'avarizia non dà frutti: è sterile di
. da la prima culla / piantossi l'avarizia nel bel mezzo / del cor di
la rivolge da impiatà a piatà, dall'avarizia a larghezza, dalla superbia in umiltà
da quel paùl, che sol mosse avarizia, / piatoso [o signore] ti
segneri, iv-561: questa medesima [avarizia] è la cagione... che
le piattole: mantenere, per sordida avarizia, un misero tenore di vita.
le piattole: vivere miseramente per sordida avarizia. g. m. cecchi,
e ministri di svezia, toccandoli di avarizia e di nutrir la guerra per asciugar le
pidocchiarìa), sf. grettezza, avarizia. -anche, in senso concreto:
atto o comportamento che denota grettezza e avarizia. boccaccio, dee.,
), aw. con grettezza e avarizia. michelangelo, 1-i-38: duoimi
a trent'anni avranno la piega dell'avarizia, dell'operosità, e non se la
. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere
malmantile, 2-2-22: 'spilorceria': sordidezza, avarizia. io credo che questa parola venga
in senso scherz. o iron., avarizia, cocciutaggine, introversione, riservatezza (
cavaliero d'assai, se non che l'avarizia vi guasta; fate un bello corredo
bere alvoche quando piove: per indicare avarizia sordida. monosini, 409: e
nemico, fu trapasso di ladroneccio e avarizia da pirati, non gloria alle nostre
al mare insieme con la vile avarizia, buggiarda mercatura, sordido guadagno,
pirchierìa, sf. region. avarizia, tirchieria. giusti, 3-233
concedere qualcosa poco per volta, con avarizia. fan foni. uso tose
a gocciole': dicesi di chi per avarizia paga mal volentieri una somma e la tira
quei che tanto si son dati a l'avarizia, come schiavi fatti di quella,
sordidezza, del contagio di una brutta avarizia. camerotti, 1-75: è così pitocco
l'iroso, io veggo tosto / l'avarizia dipinta... /..
piuvicato alcuna cosa d'accenderci la nostra avarizia. -fornire palesemente. a
dio, -gridò la vedova pizzicata dall'avarizia, -il vestito del miglior sarto di
: il popolo non cessava di esecrare l'avarizia di lei attribuendo a questa cagione la
demonio che ha a tentare e punire dell'avarizia e prodigalità... e questo
pluto s'interpreta terra, e l'avarizia è per rispetto delle cose terrene, benché
e in misura esigua, per meschina avarizia (una somma di denaro).
inutilità. rapini, 27-888: gola e avarizia, sensualità e orgoglio, pochezza di
di questi fur pochi) o l'avarizia de'serventi. ariosto, 136: gli
dati in mercede e che molti con crudele avarizia imponevano esorbitante, non volendo toccare un
come sempre si mantenne / l'avarizia di quei che al suol le poltre /
iscaccia paura, timidezza, poltroneria, avarizia, mentacattaggine, isvenevolezza e altre cose simili
permette mettervi sopra la polvere de l'avarizia, né la viscosità dell'appetito. r
oblio / né quel peccato rio / d'avarizia, d'iddio mortai nemica, /
. di aver disciolte per finanziera avarizia le compagnie de'pompieri, guardie del
i meati della vita. -sordida avarizia. verga, 8-281: adesso sciorinava
ha il desio e lo amore nell'avarizia, quella è lo suo amato, né
fidanza;... contra l'avarizia la larghezza;... contra l'
di malizia e di fornicazione, d'avarizia e di iniquità; sono pieni d'
le sacre come le civili? -da l'avarizia de'preti e de'frati, che
, posseggonsi con prudenza e mantengonsi con avarizia. r. roselli, lxxxviii-ii-444: mira
18-33: questo peccato comunemente si chiama avarizia, la quale ha due parti, cioè
). iacopone, 14-25: l'avarizia, che ha 'l passaio, entra a
vizio. casalicchio, 542: maledetta avarizia, e chi è quello che potrà
puote ad orgogliosissimo signore; / l'avarizia, benché sia gran difetto, / fa
disprezzo per mantenere l'orgoglio, l'avarizia e la barbara crudeltà degli altri.
virgilio. trissino, 2-1-139: chi d'avarizia e chi d'amore / spronato,
/ e avvi seminato / ipocrisia lussuria ed avarizia. g. villani, 8-2
lussuria senza piacer carnale e come una avarizia senza mal dare o senza mal tenere
-scelta di vivere in modo miserabile per avarizia, sordidezza, grettezza. dante,
può intendere cioè ch'elli friggerebbe l'avarizia la quale è ima povertà, e
, 1-543: questa pozione per medicar l'avarizia è mirabilmente acconcia, sì come accostantesi
una continua predicazione contro il fasto, l'avarizia, l'ambizione, la vendetta,
ha trovato che gli avari per la granae avarizia loro idolatrando hanno adorati i demoni.
, purg., 19-116: quel ch'avarizia fa, qui si dichiara / in
riversate si dichiara quello che fa l'avarizia. tommaseo, n-123: o vergine,
, -561: questa medesima [avarizia] è la cagione... che
convertiti in putredine di lussuria, secchi dall'avarizia e dalla superbia in modo che non
fiorentina lo enorme e infame vizio della avarizia, sotto lo attributo e epiteto di putta