[crusca]: era suo costume trattare avarissimamente tutti. fazio, vi-8-63: che
facultà prodiga- lissimamente, e rubano poi avarissimamente l'altrui. idem, 23-132:
brevi suoi, de'benefizi ecclesiastici disponevano avarissimamente. chiabrera, 4-1-456: o perché
botta, 4-535: la città presa andò avarissimamente a ruba, e siccome era piena
suoi fatti,... spogliato avarissimamente l'arsenale, rotte o mutilate le