fra giordano [crusca]: era uno avaraccio ingordo, né mai si trovava sazio
145: andate a dir ch'un avaraccio boia / abbia le belle grazie ch'ha
ci moiam di fame? miserone, avaraccio! segneri, ii-321: aver formato in
tanti nobili insegnamenti non altro che un avaraccio, che un assassino. giusti, ii-454
: andiamo via, scriviamo a questo avaraccio, che un foglio di carta gli
presto. goldoni, vii-1013: quell'avaraccio di mio zio potrebbe aiutarmi, e
tamburin ». goldoni, vii-1013: quell'avaraccio di mio zio potrebbe aiutarmi, e
aveva una casa. lui era un avaraccio famigerato e tutti sapevano che la casa
ci moriam di fame? miseróne, avaraccio! g. m. cecchi,
c. e. gadda, 22-131: avaraccio vigliacco, ti faremo il paltò,
denaro o alle proprie cose; taccagno, avaraccio. bemi, 19: tu sei
1-439: mi rammento io d'un avaraccio, che andò a finir male male
. goldoni, viii-819: oh che avaraccio che è costui! importa assai a me
s. v.]: è un avaraccio che ha danari a rabbia.
, i-439: mi rammento io d'un avaraccio che andò a finir male male:
e la moglie sole, perché è un avaraccio. -servicciuòla. buonarroti il
. f. frugoni, vii-509: l'avaraccio, che più dell'oro era ingor76: