. àgure, sm. ant. augure. g. villani, 3-1
(plur. -i). ant. augure, indovino. intelligenza, 162:
2. stor. che concerne l'augure. caro, 15-i-24: per questo
dall'agg. lat. auguralis 'dell'augure '; cfr. fr. augurai
augurato2, sm. stor. ufficio dell'augure; durata dell'ufficio stesso.
mondo. 2. stor. augure. buti, 1-532: menaro seco
a pena rimaser per le cune, / augure [fu]. buti, 3-176
, 3-176: allora avvenne che l'augure tagliò la pietra col rasoio. varchi
rasoio. varchi, 23-61: neo lentulo augure, grandissimo esempio di ricchezze, innanzi
da loro. vico, 384: un augure ch'era stato un tempo tra loro
: ai vani sogni / di un augure fallace, alla più vera / ambizion d'
; egli censore, egli pontefice, egli augure, egli tribuno, egli console.
tempio aereo simile a quello che l'augure partiva sul suo capo, da settentrione ad
profeta. cardarelli, 6-12: nessun augure, certo, avrebbe autorizzato, in
che insista irato / l'augure stormo -a che tentate il cielo? »
tuo giovin, deh; l'augure suono / de le campane anch'oggi di
. stor. l'arte dell'augure, la cerimonia con cui gli
. manzoni, 850: la novella dell'augure azzio navio... bastava a
auspici. — l'ufficio dell'augure. v. borghini, i-iv-4-149:
ch'appena rimaser per le cune, / augure '. petrarca, 30-15: ma
umana. parini, iii-28: l'augure poteo / co'suoi voli e co'suoi
la linea in direzione nord-sud che l'augure, presso i romani e altri popoli
le correnti plutocratiche terrebbero lontano il delfino augure di tempi migliori, che porta salva con
. limite in direzione e-o che l'augure romano tracciava
, a imitazione di quanto faceva l'augure, venivano tracciate per dividere e orientare
. 3. sm. l'augure che, presso gli antichi etruschi e
attraverso l'osservazione d'una donna, un augure avrebbe potuto leggere la sorte come nelle
e il cielo col suo lituo, / augure circondato dalle rote / degli avvoltoi.
correnti plutocratiche terrebbero più lontano il delfino augure di giorni migliori... oh
maschi vota, /... / augure. leonardo, 2-329: la gioventù
. baldelli, 5-1-67: il nome d'augure non è nome d'onore e di
, tiziense e lucerà avessero il suo augure ciascuna. campofregoso, 4-6: dio gode
livio, in sessantadue anni fu fatto augure, e secondo plinio in sessantatré, il
auguri: nell'antica religione romana, augure. valerio massimo volgar., 380
romani. lomazzi, 4-ii-340: l'augure, per quanto si vede ne'pili
pispigliar? rovani, 2-304: un augure, il quale non fosse impazzito,
: tuonavi tu, mar, bell'augure, / l'inno alle forti speranze,
correnti plutocratiche terrebbero più lontano il delfino augure di giorni migliori. b. croce,
quanto dicesi. 5. ant. augure, vate, indovino. intelligenza,
... /... / augure, e diede 'l punto con calcanta
, i- 744: murena è fatto augure: non manca l'ode, nella quale
ode, nella quale circonda il nuovo augure delle persone che più ama, unite
secondo precise esigenze rituali nella quale l'augure si racc. carrà, 576:
tiara del pontefice, e le vesti dell'augure nascondevano un ateo. dizionario politico,