di attoscare), agg. attossicato, avvelenato; velenoso. novellino
se tu sotto la mia custodia fussi attossicato. tassoni, 10-44: scrive il tutto
in che si trovò non di essere attossicato, ma arso vivo nel suo medesimo
di orribile crudeltà... aveva attossicato tutto il mondo. a. f.
dal lat. tardo toxicàre. attossicato (part. pass, di attossicare)
accettòe la proferta, e ricevette l'attossicato presente. giov. cavalcanti, 367:
città come i pesci fanno nel pelago attossicato. ariosto, 14-87: ma nascondea queste
trattenerci dall'immerger le labbra nel calice attossicato, fino ad inebriarcene. redi,
arici, 43: da schifo / attossicato verme, entro si crea / non sanabil
la bocca contratta, come un uomo attossicato. borgese, 6-55: mi punge coi
. cosparso di veleno, reso velenoso; attossicato; inquinato. malispini, 1-340
cavitaria: che tratta, come un uomo attossicato. negri, 2-582: grandi
d. battoli, 9-30-20: sentendosene attossicato il cuore, e smaniati te 10
averla, non che me, m'attossicato / el mar, e disse: -bèi
bonconvento nel contado di siena e lì attossicato ne la eucaristia da un frate di
averìa, non che me, m'attossicato / el mar, e disse: -bèi
tutti alle loro stanze, il re attossicato di mille dolcezze e lerilla imbevuta di
. sbarbaro, 1-230: il fiore: attossicato, incenerito in boccio: uno stoppaccino
schifa eruca / e la striscia del serpe attossicato. giusti, 4-i-249: movendo il
io la morìa non altrimenti che un attossicato pesce per lo pelago facci, in
perosa, per opera de'fiorentini fu attossicato da una femina, con la quale lui
di sassari, giallognolo e pustoloso, attossicato precocemente dalla nicotina... e un
ch'averìa, non che me, m'attossicato / el mar. dante, inf.
la bocca contratta, come un uomo attossicato. sbarbaro, 1-192: si vedono la
sbarbaro, 1-230: il fiore: attossicato, incenerito in boccio: uno stoppaccino
venne giammai a fabricare il suo mele attossicato. 6. locuz. -fare
acque, non umor di piombo / attossicato. 10. ciascuna delle strisce
si può preservare e guardare di non essere attossicato. [sostituito da] manzoni,
a. molin, lxxx-4-118: morì egli attossicato dal suo cancelliero, ma li primati
tristi giornate d'inverno, come un attossicato che una crisi violenta purifica in poche
di sassari, giallognolo e pustoloso, attossicato precocemente dalla nicotina. jahier, 12
, con valore intens., e da attossicato (v.).
annunzio, iv-2-671: aveva... attossicato i giovinetti col suo sudore salso come
. giuglaris, 81: quell'attossicato boccone... si vede bene che
il sale. / d'oro corrotto e attossicato argento / in sé chiude il principio
di pianto, amaro così che avrebbe attossicato chi n'era cagione. rajherti, 4-146
provvisione, e gli diede un coltello attossicato da ferir nicolò. b.
a sorso a sorso, un fumo attossicato per dargli morte. spallanzani, v-15:
la stessa cattiva sorte che gli aveva attossicato sempre ogni cosa giorno per giorno.
: nicola un bel giorno fu morsicato e attossicato dall'estro della letteratura e andò ripetendo
: mandava a male anche il fiore: attossicato, incenerito in boccio: uno stoppaccino
ha tagliato la carne con un coltello attossicato. -sezionare carni macellate per la
pianto, amaro così, che avrebbe attossicato chi n'era cagione. l. gualdo