, di accordellinare), agg. attorto, accordellato; concordato. nieri,
, iv-45: verso un pino aereo attorto per i fuochi / d'ultimi raggi supplici
di smalto / a foggia d'angue attorto. ciro di pers, iii-500:
di smalto / a foggia d'angue attorto. idem, 3-2: spesso arsenico in
de'rapaci uccelli. 2. attorto, attorcigliato, avvolto su se stesso.
/ ha di sua mano il tuo signore attorto. marino, 212: misero,
la quale un tralcio di vite viene attorto al fusto orizzontale o a una branca
che son d'error con igno- ranzia attorto. boccaccio, i-146: i begli occhi
in man lo scettro e di due serpi attorto. sempronio, iii-214: ciascun di
legno, che hanno sotto il filo attorto e la bacchettina cerata. d'annunzio
nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale. -per estens.
. beltramelli, iii-1064: così, attorto e sconvolto, procedeva nel suo muto
e fui un sussulto di dolore attorto contro se stesso. 3.
toma in se stesso pur, meandro attorto. anguillara, 8-83: e va
pass, di avvolgere), agg. attorto intorno a qualche cosa, o su
nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a cui diede bargigli
nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a cui diede bargigli
di smalto / a foggia d'angue attorto. 8. ant. il
in più giri, su se stesso; attorto; avviluppato, voltolato (nel fango
cordin... / di lieve crine attorto. alvaro, 9-316: riprese il
fonti, / col crin di giunchi attorto / guizzando risalutano / le orcadi de'
patrono nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a cui diede bargigli
adunco artiglio / tenacemente al cor dintorno attorto; / esangue, e col pensier
la perla] in nobil filza ha cloto attorto; / e per legarla il più
deono asciugar loro le gambe con fieno attorto o paglia, perché la fummosità delle
. beltramelli, iii-1064: così, attorto e sconvolto, procedeva nel suo muto
1-12-144: ruvido sacco e duro fune attorto / e rasa chioma amar tu d'
lucignolato, agg. letter. attorto come un lucignolo; ricciuto come lama
guido / di soave speranza il legno attorto. bruni, 228: spieghi con gioia
... / verso un pino aereo attorto per i fuochi / d'ultimi raggi
visibili i due capi o bandoli, infine attorto e ripiegato su se stesso.
mazzacorto 'uno spago addoppiato e bene attorto, col quale infilano la trottola, per
aquila che tenesse negli artigli un serpente attorto allo stelo d'un nopale. tramater [
alla grottesca, con basamento vario ed attorto, e finimento a quartotondo. beccuti,
/ il tagliente pennato, il ronco attorto. caro, i-281: altri a stagnar
che immobile come i tronchi cadenti, attorto come i rami a cui s'awolgeva,
alla grottesca, con basamento vario et attorto e finimento a quartotondo. = comp
e raggirato intorno. -ramificato e attorto (le coma). lomazzi,
: l'ispido sacco e il duro fune attorto /... il casto fianco
. (ant. reavòlto). attorto, attorcigliato. fasciculo di medicina
, / al lido lega col canape attorto 7 la barca sua, per non
/ il tagliente pennato, il ronco attorto. b. corsini, 12-63:
l'ispido sacco e il duro fune attorto, / che il casto fianco tuo
/ che son d'error con ignoranzia attorto. idem, 272-13: veggio fortuna in
nude e guarda il crine della maddalena attorto come un groppo di rettili decapitati.
. sciogliere da una caviglia quanto vi è attorto. leopardi, 340: su,
doveva essere messo in favola et in canzone attorto da annibai caro e da suoi seguaci
la nona parte. 2. attorto, intrecciato (un filamento).
. m. -ci). avvolto o attorto a spirale. marinetti,
redi, 16-iii-250: esso membro è attorto spiralmente in quella stessa foggia che mostra
tr. region. svolgere ciò che è attorto. morante, 4-520: si storcinò
calligrafico costituito dal prolungamento, arcuato e attorto, del tratto iniziale o finale di
all'omero, egli agitava il fascio attorto delle funi per eccitare la fiamma in
coperchio mastiettato. -ridotto in filamenti, attorto in volute decorative (l'oro)
'torcia':... pane lungo e attorto. / nel torchiuto diadema orna
tòrtile, agg. avvolto, attorto a spirale o a elica; ritorto,
carena, 1-277: 'trefolo', filo attorto, nel quale, preso a più doppi
era quello del mio cuore che s'è attorto nello sforzo e s'è spremuto tacitamente