né mai giorno verrà che a tanto attinga / intelletto mortai. 4.
, smarrimento, prima che l'apprenditore attinga la perfetta padronanza di quel divino ritmo in
fa a te perché lo lebbroso l'attinga? che ben vedi ch'egli l'attigne
a siringa, / che del migliore attinga, / rosso, ma di rubino
la fatica. quale felicità vuoi che attinga a radici che non sanno più filtrare dalla
.. un bue così smisurato che attinga dal taigeto col collo prosteso per bervi dentro
a te, perché lo lebbroso l'attinga? ché ben vedi ch'egli l'attigne
che la semplice acqua, ondunque ella s'attinga, o da fontane o da fiumi
da cervello a cervello, la sostanza attinga talora, come una fanciulla sull'altalena,
o capre, or che la luna attinga / la prateria! il pecoraio dorme.
.. un bue così smisurato che attinga dal taigeto col collo prosteso per bervi
riprodotti che, oltre al valore documentario, attinga quello di vera opera d'arte.
ha altra misura che se stessa, benché attinga la materia dappertutto, anòhe da altri
alla docciòla, / convien che l'acqua attinga / alla mandringa. slataper, 2-63
collo; la pupilla spenta / pare che attinga il vuoto e l'infinito. moravia
grandezza: io guardolo a sghimbescio / e attinga quanto vuol, ch'io nulla mescio
o capre, or che la luna attinga / la prateria! il pecoraio dorme.
: conviene che lo speculativo di- scipulo attinga d'altrove questa sapienzia che in quelle cose