, i migliori scrittori, benché non attici di nascimento, procuravano con ogni studio di
proprietà e la grazia tipiche degli scrittori attici. varchi, v-161: una rivendugliola
della lingua e dello stile dei prosatori attici dell'età classica. cesari, 3-233
raffinata al tempo stesso) degli oratori attici (in particolare di lisia): contrapposta
con la misura e l'eleganza degli attici. salvini, 30-1-419: gli
distinzioni, come era per esempio fra gli attici e gli atti- cisti, cioè tra
, e riprende e biasima gli oratori attici che l'usavano. marino, 298:
, i migliori scrittori, benché non attici di nascimento, procuravano con ogni studio di
cesari, 3-233: e perocché degli attici medesimi qual più valeva e qual meno
perfetto oratore: sicché egli mettea negli attici il fiore della lingua di tutta la grecia
, come misura, poiché gli oratori attici stessi sono vari, la parola « attico
retorico, secondo il modello degli scrittori attici); di gusto raffinato. b
, ii-360: se dall'esterno guardate gli attici pieni sul sommo dei fianchi chiusi come
questo cielo / di bave sopra gli attici giallini / che in semicerchi immensi fanno
tommaseo, ii-47: per burlarsi degli attici, bisogna essere cicerone. giusti,
e altrove una danza di caudati satiri attici, e altrove una teoria di estatiche vergini
e altrove una danza di caudati satiri attici, e altrove una teoria di estatiche
garzoni, 1-196: taccio ora i pesi attici, i corinti, i laconici
popolana gioia / ne invadeva interrati ed attici con voci / vaghe ma violente,
quella sì arguta / festività che in blandi attici motti / ad or ad or splendea
né cose tali, ma quella proprietà degli attici tanto famosa e lodata anticamente, che
in fiorentinismi, che sono i sali attici dell'italia. fiacchi, firenze come s'
iavànitico. gioberti, 9-ii-454: gli attici, come ioni o iavaniti di origine
,... le comici, gli attici... e dipingere il nudo
belle senza belletto: con certi volti attici da inspirare amore, venerazione, gentilezza
, il quale a piene mani / d'attici sali asperse i suoi quaderni. carducci
2-4: 'attica mella ', avendo gli attici, così nella dolcezza de'detti come
, 4-i-708: ora qui diamo a'pareggiatori attici questa miserevole elezione; qual essi più
, / ond'egli n'arricchì gli attici campi. salvini, 22-59: ad
come era, per esempio, tra gli attici e gli atticisti, cioè tra quelli
in roma a celebrar, / or negli attici odeoni / d'afrodite il bianco aitar
. vico, 4-i-814: i pareggiatori attici ne pareggiano [la legge delle xii
piti sepolcrali, le coppe, i vasi attici e rodii, rinvenuti allo scavo delle
magistrato. alfieri, 5-146: attici autori usar 'polissonòmo', / per dir
anfore, coppe e vasi con fregi attici, e storie d'incerta interpretazione, si
luciano], iii-1-75: negli scrittori attici, e sopra tutti nel leggiadrissimo aristofane,
attribuiva detta inversione sessuale specie dai commediografi attici. = dal fr. saphisme
e altrove una danza di caudati satiri attici. ungaretti, xi-266: ama [jordaens
sobrietà e precisione e semplicità stretta degli attici, e astenersi per lo più degli ornamenti
. terra. calvino, 14-56: attici e superattici, sopraelevamenti abusivi e impunibili
sobrietà e precisione e semplicità stretta degli attici. pavese, 10-196: insistevo.
. anguillara, 1-87: fra gli attici e gli aoni un monte siede, /
suoi studi non era sprovvisto di sali attici, ma non sempre subitanei. sbarbaro,
tavole, a questi la divisione dei campi attici. a. tiepolo, lii-5-133:
elegante, secondo il modello degli scrittori attici, in partic. di lisia.
ammutire. rezzonico, 351: gli attici per ultimo alla gravità, all'eleganza ed
studi, non era sprovvisto di sali attici, ma non sempre subitanei. settembrini,
pondi d'ariento segnato, cioè tetradragmi attici cento tredici migliaia. m. a.
la delizia di smascellatamele ridere de'sali attici. 2. oscuro, uggioso
di stile, secondo il modello degli oratori attici. borghi, 1-213: quell''