più forte di tutti gli altri, attentava non più alla sua autorità morale ma alla
grande strillo in cucina: era serafino che attentava al pulcellaggio della serva. ojetti,
ingannare me stesso, né tampoco mi attentava di cercar d'ingannare gli altri.
poter mostrare non era così, non s'attentava di dir nulla. buti, 3-225
uno dubio, lo quale non s'attentava di dire a beatrice. savonarola,
attenta. algarotti, 1-427: chiunque si attentava di violare il giuramento, vedeva tutti
ch'ei voleva, e non s'attentava di palesarmi, o di chiedermi. manzoni
me giovevole il caffè, non s'attentava d'ordinarmelo, perché oggetto di lusso
, dubitando della sentenza, non m'attentava. collodi, 109: chi si
sotto il naso, e chi si attentava perfino a legargli dei fili ai piedi
ciò che un italiano di rado si attentava a dichiarare, non che ad altri,
più forte di tutti gli altri, attentava non più alla sua autorità morale, ma
aveva meno di lui. né si attentava di bussare alla borsa di cassano. moretti
me giovevole il caffè, non s'attentava d'ordinarmelo perché oggetto di lusso, disse
.. la prima cosa che si attentava a fare era quella di muovere,
... la prima cosa che si attentava a fare era quella di muovere,
d'averlo, ma pure non s'attentava di domandarlo, veggendo a lui esser
nonna, erano dogmi che nessuno s'attentava a discutere. jahier, 31: trova
disiderava d'averlo, ma pure non s'attentava di domandarlo, veggendo a lui esser
che fatto gli fosse, non si attentava a passare quello lagume. fazio,
nonna, erano dogmi che nessuno s'attentava di discutere. saba, 153: mi
voleva abolire la legge sui cereali e attentava quindi alla diminuzione della rendita fondiaria.
, 3-130: la fanciulla non s'attentava a dire di no. consultava collo
, 12-330: io là non mi attentava / neppur parlar, se non a
[venezia], perché niuno s'attentava di parlar del pericolo; e chiunque
pinguibus. pea, 7-253: non si attentava ad ammonire lui, il padre,