. 3. collocato, atteggiato; sistemato, adagiato comodamente.
uscì trattenendo il respiro, col viso atteggiato a una sollecitudine e a una inquietudine
suola il ragno; poi, col volto atteggiato di schifo, stava un po'a
cose troppo assassine. idem, ii-487: atteggiato il volto a un garbo assassino,
pea, 6-249: mi sono anzi atteggiato ad una dissimulata contentezza. e messo
lezi. = comp. di atteggiato. atteggiato (part. pass
= comp. di atteggiato. atteggiato (part. pass, di atteggiare)
7-83: ed ei fisso a colpir stassi atteggiato / in guisa tal, che par
ciascun mesto sovra a lui piangea, / atteggiato d'affanni e di martiri. d
coi capelli ritti, e il labbro atteggiato di minaccia. d'azeglio, 1-339:
carducci, 15: ma di speme atteggiato e di dolore / mi sofferma un sembiante
notti il fantoccio era a suo posto atteggiato e vestito da re. -figur.
governo ne sorge... diversamente atteggiato a seconda delle diverse azioni di tutti
, i fragorosi sospiri, quel suo atteggiato romanticismo. manzini, 10-209: alle
mutola presso gli antichi, ed un ballo atteggiato co'gesti e co'portamenti.
, di attitudinare), agg. atteggiato. baldinucci, 2-4-128: figura attitudinata
. cecchi, 2-124: ed ecco, atteggiato teatralmente nel vano della porta, contro
ai fini della causa. 8. atteggiato, disposto ad assumere un particolare atteggiamento
altri. -viso di condoglianza: atteggiato a cordoglio (non sempre sincero)
i-591: ardii, d'ogni reverenzia atteggiato, al prezioso distribuiménto porger la mano
(un atto, un gesto); atteggiato a dolore (il volto).
insegne religiose, e parte dell'ecclesiastico atteggiato dalla condizione dei tempi. fogazzaro,
. -a farfalletta: disposto, atteggiato in modo da assomigliare a una farfalla
esprimeva non soltanto la meraviglia, ma era atteggiato a quella espressione che fiorisce col fiorir
ei, fisso a colpir, stassi atteggiato / in guisa tal che par che scocchi
, 2-332: parlava [il supplicante] atteggiato della più profonda umiltà, e tornava
l'udito. pirandello, 8-732: atteggiato il fulvo faccione d'un largo sorriso
in modo sinistro; che è atteggiato a ghigno. -anche per simil
sciagura, mostrandole così nudo e gladiatoriamente atteggiato il proprio orgoglio che jela ebbe quasi
. 2. per estens. atteggiato a un'espressione di malumore, di
ecc.). 4. atteggiato in un determinato modo. - anche
. cecchi, 2-124: ecco, atteggiato teatralmente nel vano della porta...
la fronte, l'epidermide); atteggiato in una leggera smorfia (il labbro
5. per estens. che è atteggiato a indifferenza; che esprime o è
sorrideva misteriosamente, frattanto, il volto atteggiato a un'espressione furbesca e invitante.
l'universo possa essere un solo principio atteggiato a infiniti gradi di densità e poscia
il volto, le guance); atteggiato al pianto; che lascia trasparire vivo
gli antichi, e d'un ballo atteggiato co'gesti e co'portamenti. fàgiuoli,
o accompagna un'afflizione dell'ànimo; atteggiato a dolore. -anche: che esprime lieve
sul pergamo della sua chiesa acconcio e atteggiato in guisa che pareva volesse predicare. vasari
si vede il volto di polcinella mirabilmente atteggiato di lagrime e di dolore. -maschera
un sentimento, un ricordo); atteggiato a dolore. fra giordano [tommaseo
, 1-i-265: composero uno stile sempre atteggiato a fogge accademiche, troppo misurato nella
, coi capelli ritti, e il labbro atteggiato di minaccia. panzini, ii-109:
, salvietta. carducci, iii-17-234: atteggiato il giovin signore a stendere il moccichino
e tutto il loro corpo sia modellato e atteggiato nello stesso modo che quei sentimenti e
i naturai colori. -che è atteggiato con naturalezza, che sembra vivo (
piedi la carena e in un gesto atteggiato di grazia tendeva all'alto le mani.
nostra sorte. 7. atteggiato a placidità (il volto).
figurina di porcellana il proprio ritratto atteggiato col sinistro ginocchio a terra.
, le teste spenzolate, il viso atteggiato a compunzione e la voce giaculatoria.
deu'animo. -elegantemente e compostamente atteggiato (non senza una certa affettazione:
altra voglia. carducci, iii-17-234: atteggiato il giovin signore a stendere il moccichino
ne sorge per un processo dialettico diversamente atteggiato a seconda delle diverse azioni di tutti i
si vede il volto di polcinèlla mirabilmente atteggiato di lagrime e di dolore. vita
gli occhi, lo sguardo); atteggiato spesso o abitualmente al riso (la
. avere un'espressione di gaiezza; essere atteggiato al riso (il volto, gli
ghignante, sinistramente beffarda a cui pare atteggiato un teschio. onofri, 3-71:
non ben masticate. 3. atteggiato al riso; ridanciano. -anche con
al papa stesso. 2. atteggiato a ringraziamento (il volto).
risògnolo, agg. letter. atteggiato a riso (la bocca).
. risolènte, agg. letter. atteggiato a un riso beffardo.
letto giacer d'arido muschio / vide atteggiato di dolor profondo / l'infelice straniero.
il governo ne sorge per un processo dialetticodiversamente atteggiato a seconda delle diverse azioni di tutti
. bacchelli, 1-iii-213: dinoccolato e atteggiato in maniera che, quando si muoveva
un sorriso comunicativo e sereno o è atteggiato in un sorriso forzato e gelido (
sinodale la marietta. -che appare atteggiato a una dignità sussiegosa, tipica di
i movimenti, l'andatura); atteggiato in molle piegatura (le braccia).
il melodramma scaturisce dall'idealismo del rinascimento atteggiato a un che di sonoramente passionato fin
apre nel sorriso (la bocca); atteggiato al sorriso (le labbra).
di scemo. 5. atteggiato sguaiatamente per il riso irrefrenabile (una
dal seggiolone di cuoio, col volto atteggiato di spasimo. beltramelli, iii-82:
, stacco, yannick si ritrovò così atteggiato a imitatore di borg. -nelle gare
3. per estens. che appare atteggiato e abbigliato nel modo che le convenzioni
], agg. letter. ant. atteggiato nell'espres sione di un
concordi di supplicanti? 3. atteggiato in atto di supplica (le mani)
. 3. che è atteggiato nel gesto di preghiera umile e implorante
supplichevole e risoluta. -ant. atteggiato nel gesto di supplica (le mani,
. -viso fatto a tabernacoli: atteggiato a compunzione, a devozione (più
gli avvenimenti supremi. 9. atteggiato in un'espressione grave, austera e corrucciata
parla di guerricciole... dopo essersi atteggiato a pudica ma compiacente virginea cagione d'
si fa serissimo, compunto, il volto atteggiato a gravità riflessiva. batuque [
malacca.. e lui in mezzo, atteggiato a vecchio dandy désa- busé in vecchissime
incordogliato, agg. vestito a lutto e atteggiato a cordoglio. – anche sostant.