che dal fondo par che pulule / atri aconiti e piante aspre e mortifere. domenichi
larvale, cuore con ventricolo e due atri, condilo occipitale doppio, sviluppo
cuore diviso in tre cavità (due atri e un ventricolo: dipnoi e anfibi)
, negli intercolunnii, nei portici, atri, logge, nonché nella maggior parte delle
flebogramma in rapporto con la contrazione degli atri. atrice e atrìtice, sf.
boccaccio, v-67: i lunghi atri de'gran palagi con tonda testuggine di
arici, 346: e gli atri / superbi intorno mettean capo in mezzo /
sangue venoso. nel cuore umano gli atri sono due, situati uno a destra e
/ fra li volgar giudici oscuri et atri. tasso, 19-38: rende misera strage
ella osò entrare in uno di quegli atri: era pieno di statue e nel fondo
: dopo la breve libertà, negli atri / giacean gli ostiari alla catena, quali
= voce dotta, dal gr. / atri], / afra * criniera, chioma
o. rucellai, 2-8-10-162: gli atri intellettuali e di ragione, siccome que'
a guagno re'intender, / poi che atri de so mar prender / corerà con
petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo, come se
il rotolar del cocchio non empisse gli atri di rumore, fu primamente tratto il
per un messo del signor duca di atri che partiva alora. disbarazzare,
sparso. magalotti, 4-107: degli atri fiori il crin discinto, / ti
rieda, spoglino le antenne / lor atri veli, e spieghinsi ondeggiando / candide insegne
questo era il solo francesco d'atri che si rifacesse vivo in lui nella
petto, / di squallor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo, come se
. folengo, ii-12: fan gli atri spirti al nigro re concorso / ne l'
nicola, 217: oggi si diceva escarcerato atri, che ieri si dicea stare per
allor del sangue espresso / si fanno atri i bei fiocchi, e mal lo
il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo, come
. folengo, ii-12: fan gli atri spirti al nigro re concorso / ne
che dal fondo par che pulule / atri aconiti e piante aspre e mortifere, /
esistente nel setto che divide i due atri cardiaci (e costituisce una malformazione congenita
tazze. prati, i-34: per gli atri, ove suonàr le spade, /
.. di funeste frondi, / d'atri cipressi ornàr la fronte e i lati
. n. villani, i-5-144: d'atri lanuginosi, aridi frusti / di pan
è più in altura / avanza tutti gli atri di savore. roberti, iii-21:
vedovile aspetto / dì funeste facelle e d'atri panni / si vide piena. anguillara
gran marmorei tetti, / i larghi atri superbi e le regali / intime stanze e
, / dopo le mense nei grand'atri assiso, / fra morbidi garzoni e
/ ti attende e chiama a li atri gorghi suoi. d'annunzio, ii-578:
assistevano a una pomposa idolatria in magnifici atri e colonnati e vestiboli...
duol l'anima lave / de'color atri e del terrestre limo, / ond'ella
, ululare, / voltolarmi per gli atri nella polve, / mille ambasce ingoiando.
: parete divisoria che separa i due atri cardiaci. = comp. da
non le quieti torbide / da sogni atri interrotte. onofri, 3-91: sa udire
iv-330: nitrisce il corridore, e d'atri fumi, / che dalle nari erutta
, iv-330: nitrisce il corridore e d'atri fumi, / che dalle nari erutta
n. villani, i-5-144: d'atri, lanuginosi, aridi frusti / di
noma / fra li volgar giudici oscuri et atri. bandello, 2-24 (i-910)
e duol l'anima lave / de color atri e del terrestre limo. panigarola,
da li ministrali denansi e da li atri che vui fasate fare le predicte cose.
allori, / e vi cingan le tempie atri cupressi, / e con accenti dal
i mirti / mi si fanno cipressi atri e funesti. bacchelli, 2-xxiv-247: poiché
. molza, 1-134: lasciando gli atri giorni e scuri / dopo le spalle e
. dal fondo par che pulule / atri aconiti e piante aspre e mortifere. ariosto
fantoni, iii-166: le imagini negli atri delle case romane furono la storia muto-parlante
dal nembifero mosse alto apennino / d'atri vapor nitrosi un turbin carco. cannizzaro,
, / il cui sommo seren non turban atri / nembi già mai, né venti
di faci / fangli al carro nemboso atri ornamenti. 3. per simil
cuore costituito da 2 ventricoli e 4 atri. = voce dotta, lat
. galanti, 1-ii-15: lo stato di atri fu devoluto al fisco nel 1760,
nembi- fero mosse alto apennino / d'atri vapor nitrosi un turbin carco / su
del sol la faccia offesa / d'atri colori e rosseggiare a sera. savarese,
/ voller veder di sangue ondosi e atri. -dolcemente sfumato (il lume
/ dopo la breve libertà, negli atri / giacean gli ostiari alla catena,
perdese la proa, perché quasi tuti li atri concordeive- menti ele9esen simaco, semper nientemen
aspetto / di funeste facelle e d'atri panni / si vide piena. vasari,
, iii-1-239: questi e il giovin divino atri compresero / per che il grand'ettor
: navigammo tristi, pensosi e pieni d'atri presentimenti. foscolo, 1-163: talor
, / tra le valanghe e i geli atri del norie: / de l'arsa
vedovile aspetto / di funeste facelle e d'atri panni / si vide piena. boterò
ravvisa ora le vestigia appena de'marmorei atri e de'monumenti augustei fra i pingui
/ non pinta o sculta o scritta in atri inchiostri. g. visconti, cvi-348
: perché i greci non usano gli atri nelle entrate, però a nostro modo non
loro [dei frati] claustri ed atri e porticali servivano all'adunanze de'
vento, la pioggia precipitasi, / atri spirti già strillano ed ululano, / sveltì
; né cosa / ho qui che atri de possa mai predarmi. -arraffare
della lingua spagnuola visita il duca di atri per dargli del messere. fagiuoli, vti-52
nubi ne'tempi procellosi passavano dentro gli atri di quella mole e spesso anche tutta
di fatti e avvenimenti svoltisi o di atri compiuti durante la fanciullezza o anche l'adolescenza
assistevano a una pomposa idolatria in magnifici atri e colonnati e vestiboli (propilei, peristili
coteste nostre di far stare o negli atri o dentro dalla porta i questuanti. p
niccolini, i-120: raccor vi piace in atri vasi il sangue / di chi ferito
ancor questi meschini / s'erghin dagli atri fondi, / ove tu gli pur calchi
e sotto nube anch'essa / d'atri pensier si riconcentra oppressa. e. visconti
iv-43 (3): da tufi li atri elegoi era stao refusao ch'elo non
mai ti avviene di rigirarti pei venerandi atri di brera, pregoti a mio riguardo di
gioia e pace; / ma gli atri veli suoi da sé rimossi, / folgorò
di uno o più flagelli o atri che. = voce dotta, lat
dal nembifero mosse alto apennino / d'atri vapor nitrosi un turbin carco / su
a salti, a scosse / per gli atri scorre, e roteando alletta / de'
vento, la pioggia precipitasi, / atri spirti già strillano ed ululano, / sveltì
breiga, folie ni rimor / en i atri di de lavor. novellino, xxviii-880
alcuna rixa ni garbeia / ni quando atri s'acaveia, / donde tu no agi
femm. -trice). che compie atri di saccheggio, occasionalmente o abitualmente.
nel canale parotidico o de'tumori atri a comprimere questo canale dall'esterno
que'satelliti foschi, convertiti gli abbaiamenti atri in urli atroci, partissi a suo
iocato. anonimo genovese, 1-1-236: atri balla e atri musa, / aotri
genovese, 1-1-236: atri balla e atri musa, / aotri dorme e iaxe
. dalla cena teologica esclusi, negli atri esteriori, a batter co'denti la ritirata
: pensa a la siepe armata di spini atri, / che dovea lacerarmi in feri
pitta o scuita o scritta in atri inchiostri. caporali, ii-42: cerer
, dalle romo- / e li atri grevi acidenti, / che de paire a
li fiioi / dà per dar li atri ben soi, / con tute utel scoriae
ho fatto la scussa et a li atri. palmerini, lx-2-165: andò questi in
: penssandome de gorvenar / corno fan i atri sego- rar. fra giordano,
67: pero e andrea e arcum atri secretari se partem da le turbe.
noi siam usi per boschi ombrosi et atri / gir spesso per le ninfe seguitare.
/ il cui sommo seren non turban atri / nembi già mai, né venti.
ti passe? alfieri, 1-1173: gli atri solchi veggio tra ciglio e ciglio /
che elle sianodesse quelle fecciose misture di sangui atri, di semi immondi, temperate e
che irrequieti 7 ne'gran- d'atri sospigne, arretra e volge / la disciplina
il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo, come
dal nembifero mosse alto apennino / d'atri vapor nitrosi un turbin carco / su l'
il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo, come
soneria. campanella, 1084: negli atri di fuora son orologi di sole e di
risuono, / allor in carne scosse d'atri errori / la morte, ch'io
caverna volontariamente per la salute della e atri a si gittò. leonardo, 2-305:
ai piaceri, o tremendi sulfurei atri guerrieri. 3. per estens.
totale, quella in cui sia gli atri che i ventricoli si contraggono con una frequenza
cui l'aumento di frequenza investe solo gli atri o i ventricoli per la presenza di
sandose pu de sante parole che d'atri cibi, multiplicandose le parole e scandandose
, i tendoni, i lanternoni, gli atri scozzesi tappezzati di tessuti a quadrettoni tartanici
5-81: in gran tempesta / d'atri pensieri ondeggia. 11. situazione
nicola, 217: oggi si diceva escarcerato atri, che ieri si dicea stare per
. boccaccio, v-67: i lunghi atri de'gran palagi, con tonda testuggine
tele comprate a caso nelle botteghe del d'atri: tramonti violacei, acquedotti rossicci,
navigammo tristi, pensosi, e pieni d'atri presentimenti. fosco delfico,
cicognani, v-1-491: le sale gli atri i corridoi le logge, tutto deturpato
manifesta. = comp. da atri [ale] e ventricolare. atrofìzzazióne
stato di fibrillazione, in partic. degli atri cardiaci (un paziente).
orror sacro, esposizione a mezzanotte, atri muscosi, tutto ». = alter