atoni cità, sf. l'essere atono; condizione atonica.
paura... egli era come atono. banti, 6-17: i visi intorno
sguardo fisso in avanti, ma non atono, anzi, colmo d'una vigile,
tono basso, grave (cioè, atono): rispetto all'accento tonico (e
. montale, 2-15: il punto atono / del faro che baluginava sulla / roccia
! montale, 2-15: il punto atono / del faro che baluginava sulla / roccia
la voce); diventare stentato, atono. fenoglio, 105: doveva aver
il verbo e foneticamente è considerato come atono). rustico, vi-1-118 (1
v.), col suff. strumentale atono -olo (dal lat. -ulus)
cappelli borsalino e passeggiano intorno uno sguardo atono. ungaretti, xi-196: va giostrando
posizione proclitica rispetto a un pron. atono. dante, xxiv-4: voi,
è caratterizzato dall'uso del pronome personale atono). 13. fonet. consonanti
. da me1, col suff. paragogico atono ne \ cfr. rohlfs, 441
. da mé1, col sufi, paragogico atono -ve. mèvio, sm. letter
il radicale dittongato anche quando questo è atono). spostare o far spostare un
posizione proclitica rispetto a un pron. atono. foscolo, iii-1-104: arde,
., seguito dal pron. pers. atono di terza persona non rifl.,
il radicale dittongato anche quando questo è atono per evitare l'ambiguità con notare',
. montale, 2-15: il punto atono / del faro che baluginava sulla /
.: nella classificazione attuale, monosillabo atono con valore di pronome (particella pronominale
succhiare '), con sviluppo di ù atono in i e epentesi della nasale n
per cui un monosillabo o un bisillabo atono si appoggia alla parola seguente formando con
seguente (un monosillabo o un bisillabo atono). m. a. canini
passano. montale, 2-15: il punto atono / del faro che baluginava sulla /
uomini di cinquan- t'anni dallo sguardo atono e raccorcito dalle muraglie. raccordabile,
si veniva spandendo sulla scena come un atono e sparso chiarore che un poco la consolava
(anche unito con un pron. atono enclitico). cantù, 3-341
eran uomini di cinquant'anni dallo sguardo atono e raccorcito dalle muraglie, eran giovani
. dal gr. pt£a 'radice'e da atono (v.). rizobèntos (
fissare nello scuriccio della nebbia quello sguardo atono che nulla vede. dossi, i-191:
posizione proclitica rispetto a un pron. atono. boccaccio, dee., 3-9
quando segnano un elemento vocalico tonico o atono, e possono essere considerati semplici varianti
: eran uomini di cinquantanni dallo sguardo atono e raccorcito dalle muraglie, eran giovani
4. agg. invar. atono, soffocato (la voce).
-in posizione proclitica rispetto a un pron. atono. fazio, i-5-10: poco del
minuscolo stanzino da bagno e fisso lo sguardo atono in quel caos di mensole e mensoline
ò-, se tonico, u-, se atono; fut. udirò o udrò;
e chiusa), pron. pers. atono. dial. ci. malpigli
sua mimica. = denom. da atono, col suff. frequent atopìa,
plur. -ci). gramm. monosillabo atono preposto (proclitico) o posposto (
lucchetto. inmusicale, agg. atono, privo di musicalità. calzabigi,