arila, 6: abitabilità, astratto da poco messo in corso per '
per esibizione; in modo ozioso, astratto; per passatempo, senza impegno di
4. agg. e sm. astratto; inconcludente, vuoto, ozioso;
v.]: 'accertatezza ': astratto d'accertato. del corpo, de'
ma può cadere opportuno a significare l'astratto (parlando di fatti, non di
acci denza, e l'astratto accidentalità serbarsi per contrapposto all'astratto *
l'astratto accidentalità serbarsi per contrapposto all'astratto * sostanzialità '. 2
: quel modo sospeso, pensile, astratto, da acrobazia sul filo, con cui
, era gente cordiale. = termine astratto coniato su adamo. adamiti, sm
sui rovi a piedi nudi, impavido e astratto come cristo sulle acque. alvaro,
lo stato moderno, troppo grande ed astratto. sinisgalli, 6-13: i suoi
astratto, o dalla sostanza generale il nome adiettivo
-anche al figur.: assorto, astratto, rivolto interamente (col pensiero,
. da affrettare, con la terminazione dell'astratto -anza, assai comune nell'ital.
tenere cogli alienati. 4. astratto, estatico; fuori di sé, smarrito
voce del linguaggio speculativo, modellata come astratto di alter 4 l'altro dei due '
4 differenza essenziale o specifica '(astratto di firepo? 4 l'altro dei due
la terminaz. -anza per l'astratto (come 'speranza ').
ecc.). creto o astratto: oggetto o nozione, problema,
, comincia analiticamente con un concetto meramente astratto e destituito di peso obiettivo. carducci,
b. croce, ii-6-186: quell'astratto e sofistico e arido e devastatore raziocinare
luna. idem, 21-121: dentro l'astratto pallor mattinale / degli occhi grandi anellati
comp. da anti-4 contro 'e l'astratto di dialettico (v.).
teoria degli abiti volitivi, propugnano un astratto abito razionale, un modello di umana
essere continuamente assorbito nelle proprie fantasie, astratto dalle realtà. gravina, io
-per estens.: atteggiamento, giudizio astratto, assoluto, assunto senza reale conoscenza
di purgare questa dottrina da ogni residuo di astratto apriorismo. = v.
a priori. - per estens.: astratto, senza conoscenza concreta di ciò che
purgare questa dottrina da ogni residuo di astratto apriorismo. 8. intr. (
, ii-13-39: le metafisiche e l'astratto razionalismo sono la forma arida e prosaica
asciutta in volto, veduta così in astratto... arieggi quel santo [ecc
8-193: filosofia!... pensiero astratto, nudo come i capolavori de'geni
sieno accennate in confuso e quasi in astratto, oppure distintamente e quasi in concreto
discendo all'atto / dalla sfera dell'astratto, / qui mi casca l'asino
. figur. assorto in pensieri lontani; astratto dal mondo reale; distratto, disattento
filosofo. = deriv. da astratto. astrattaménte, avv. in modo
. astrattaménte, avv. in modo astratto, che prescinde dalla complessità del reale
astrattamente. = comp. di astratto. astrattézza, sf. l'
astrattézza, sf. l'essere astratto; considerazione puramente mentale e logica,
= neol. dotto deriv. da astratto. astrattista, sm. e
astrattivo, agg. che tende all'astratto; che si astrae dalla concretezza
, e qui da astrattiva. astratto (part. pass, di astrarre)
da'sensi insieme, e dalla mente astratto. menzini, ii-13: e non
suo officio, stava tutto vagabondo e astratto. boccaccio, dee., 6-9
che guido alcuna volta speculando, molto astratto dagli uomini divenia. alberti, 43:
: [alcuno santissimo uomo] standosi astratto nelle sue orazioni, vide, mediante
istà bene di essere maninconoso, né astratto là dove tu dimori. bruno,
che ti ho visto andar pensoso ed astratto, attonito, smarrito. campanella, 2-
nica, et egli, non sendo astratto ad altro, le sente. rosa,
morto. goldoni, iii-285: io ero astratto, io ero dall'estro invaso.
brutto, ch'io sia scandalosamente sciatto, astratto e disadatto... non posso
collo zìgaro in bocca, d'un fare astratto, i cieli. moravia, i-9:
s. v.]: fare l'astratto. fingere di non sentire o di
b. croce, ii-6-159: uno schema astratto, che, come tale, non
8-193: filosofia!... pensiero astratto, nudo come i capolavori de'geni
convenzione geometrica, un luogo anonimo, astratto. -arte astratta: astrattismo.
, non sono naturali. -in astratto: limitando la considerazione all'idea universale
persona particulare, ma il re in astratto, e in genere, e insomma
in concreto non rispondono alle considerate in astratto. buommaltei, 66: quella parola
immagine intenzionale, che si considera in astratto per rammemorarci il cavallo. segneri, iii-1-207
è verissimo tutto ciò, parlando in astratto. s. maffci, 5-5-188:
5-5-188: altro è parlar degli ordini in astratto, ed altro è parlar d'edifizi
i-42: ho dato un'idea in astratto a chi ebbe la flemma di leggere,
speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli animi. manzoni, 106
termine che lascia intatta la questione in astratto, per scioglierla in fatto secondo i miei
d'essere abbandonati da chi, in astratto e, per così dire, in teoria
ii-406: oramai basti di parlare in astratto: vediamo di conversare un poco col
diritta, che non lui maculato d'astratto e di poesia. -essere in
e di poesia. -essere in astratto: essere assorto, immerso in un
a terra immoto e saldo / come in astratto. 10. sm. gramm
usato nelle scritture, che talor l'astratto significhi il suo concreto. idem, i-259
... amò di usare frequentemente l'astratto in vece del suo concreto.
11.. dir. negozio astratto: quello la cui struttura non corrisponde
. 12. matem. astratto di una classe di equivalenza: ciò
abstractiò -ónis (da abstractus 'astratto '). astrèa, sf
: stimo altrettanto vera tale invenzione in astratto, quanto fallace e impraticabile in concreto
che ti ho visto andar pensoso ed astratto, attonito, smarrito. marino,
= voce dotta, lat. audacia, astratto di audax -acis. cfr. pesto
governo senza autorità e senza autonomia perché astratto dalle condizioni economiche effettive e fondato sul
riconoscere in concreto gli effetti dimostrati in astratto, bisogna che difalchi gli impedimenti della materia
madonna laura, e quando stava in astratto, e quando aveva il batticuore? o
popolo è in pazzia. / se astratto e in balordia / rispondi: -è sempre
. serra, ii-628: parlar così in astratto della sua poesia è perfettamente inutile:
la citazione dantesca non voglia indicare l'astratto: baratti = baratterìe).
purità (ch'è un nome astratto e sempre variabile nella sua sostanza);
, 5-12: mi fissa d'un occhio astratto, vetrino, che sembra guardare da
di madonna laura, e quando stava in astratto, e quando aveva il batticuore?
prima, se non forse così in astratto, e in teorica, o per averlo
, 74: l'animo s'era astratto e separato, / e dicevo fra me
aggettivo beato soffre, più che l'astratto beatitudine, d'essere applicato alle contentezze
e se piero non fusse stato tanto astratto e avesse tenuto più conto di sé nella
... un certo residuo di formalismo astratto. pea, 7-476: rifacendo il
bisogna, forse da lui desiderata in astratto, non fosse stata poi, in
spiegava la lezione diventava una specie di astratto e magico borbottìo di stregone negro,
botte, si servono della regola in astratto de'matematici, ancorché tali fondi sien cose
botte, si servono della regola in astratto de'matematici, ancorché tali fondi sien
ci sta o come immagine del pensiero astratto ed estrinseco, o come figura di un
o come figura di un figurato parimente astratto ed estrinseco. non ci è compenetrazione
e di ragione, di concreto e di astratto, che vi trovi la stoffa da
. calcola le quantità in genere e in astratto. cattaneo, ii-2-243: il povero
gli errori dunque non consistono né nell'astratto, né nel concreto, né nella geometria
quando si è concepito un amor di patria astratto e campato in aria, e perciò
la definizione platonica dal bello, concetto astratto, idealità metafisica, alla poesia,
opposizione ad esso contenuto, vuoto ed astratto. ojetti, i-58: era, in
in cattedra: àccademicamente, in modo astratto. bocchelli, 1-iii-354: un caso
). -anche: causa giusta in astratto ma destinata pratica- mente a essere sconfitta
di gravità dello scibile a spese del dio astratto, o, per parlare secondo quei
. chi vive in un mondo fantastico, astratto, senza contatto con la realtà;
è chimera, / un fantasma sofistico ed astratto, i un animai difforme e contrafatto
di te, destino, eterno ed astratto cireneo delle umane anemie, né me la
purtroppo, sul trattato). astratto, 'cobelligeranza '. le due parole
de'tempi qua e colà alcuna cosa in astratto. = lat. (ec)
nudo di ogni colorito locale, è astratto da ogni accessorio storico e domestico.
ha il suo meccanismo, un cotal tipo astratto ed esterno di bellezza, che è
. comminare, tr. stabilire in astratto una pena prevista dalla legge per un'
comminare), agg. stabilito in astratto una pena dalla legge a chi eventualmente
spazio terrestre, non solo per modo astratto e geometrico, considerandolo come un composto
contenuto non dee essere già un concetto astratto, una verità morale; poiché la
, il concettoso, l'allegorico, l'astratto, il generale, il particolare.
e dicesi quando si passa mentalmente dall'astratto al concreto. svevo, 2-544:
8-1-96: l'aritmetica considera il numero astratto e separato dalla materia, e la musica
la definizione platonica dal bello, concetto astratto, idealità metafìsica, alla poesia,
e si contrappone a ciò che è astratto, e anche a ciò che è ideale
usato nelle scritture, che talor l'astratto significhi il suo concreto. algarotti,
« persona grande * buttata là in astratto e in aria, ebbe a sua disposizione
io dico ed in concreto ed in astratto, / natura, che sia corpo,
: altro è detestar l'impietà in astratto; altro è detestarla ora in quest'uomo
che se fino a detestar l'impietà in astratto, protesta il savio che prima penserà
perché niente di congelato, ossia di astratto, è nella realtà. e. cecchi
scolastica); concreto (contrapposto ad astratto); che indica insieme un soggetto
e alcuno non connotativo, o vero astratto. rosmini, xxii-299: talora per fare
gravità dello scibile a spese del dio astratto, o, per parlare secondo quei tempi
starsi un mezzo giorno per volta astratto in considerazione. 6. riflessione
-in considerazione, di considerazione: in astratto, in teoria. varchi, 8-1-407
chimera, / un fantasma sofistico ed astratto, / un animai difforme e contrafatto.
cozzare di due vuoti concetti, l'astratto classicismo e l'astratto romanticismo, l'
concetti, l'astratto classicismo e l'astratto romanticismo, l'astratto primitivismo e l'
classicismo e l'astratto romanticismo, l'astratto primitivismo e l'astratto addottrinamento, e nella
romanticismo, l'astratto primitivismo e l'astratto addottrinamento, e nella logomachia che ne
spericolata destrezza (ma anche in modo astratto, senza rapporto con la realtà)
. 18. matem. corpo algebrico astratto: formato da un insieme di enti
4. raro. concreto (opposto ad astratto); reale, effettivo.
] contrae. -in senso astratto. b. croce, iii-23-162:
sia nell'immaginazione, tanto concreto quanto astratto. lalini, rettor.,
in contrapposizione a quanto è frutto di astratto pensiero o di immaginazione).
spazio terrestre, non solo per modo astratto e geometrico, considerandolo come un composto
cozzare di due vuoti concetti, l'astratto classicismo e l'astratto romanticismo, l'astratto
concetti, l'astratto classicismo e l'astratto romanticismo, l'astratto primitivismo e l'
astratto classicismo e l'astratto romanticismo, l'astratto primitivismo e l'astratto addottrinamento, e
romanticismo, l'astratto primitivismo e l'astratto addottrinamento, e nella logomachia che ne
uno sciopero. panzini, iv-174: astratto [da crumiro] * crumiraggio '.
, permettere (nel dominio morale e astratto); agevolare, facilitare (il passaggio
5-71: tu se'atto puro e astratto, adunque tu se'eccellentissimo, adunque tu
scritto; e se ne formò l'astratto * dassaiézza ', che in istile familiare
applicazione è, non il lavoro in astratto sulle idee, ma il lavoro su
o musicale); che rivela un astratto formalismo. - anche sostant.
); che è segno di un astratto formalismo, convenzionale (un'opera,
da un adiettivo potrà dedursi il sostantivo astratto, o dalla sostanza generale il nome
riconoscere in concreto gli effetti dimostrati in astratto, bisogna che difalchi gli impedimenti della
loro cubatura come di solidi considerati in astratto; soprattutto con la deformazione e lo
deriv. da desiderare, con il suffisso astratto in -anza, assai comune nell'uso
esaurisce in un puro gioco intellettuale, astratto. tenca, 1-158: in italia
ma in significato ben diverso da quello dell'astratto ottimismo. gentile, 3-157: come
quando si paragona un concetto meno astratto con uno più astratto, il primo comprende
concetto meno astratto con uno più astratto, il primo comprende di più del
chimera, / un fantasma sofistico ed astratto, / un animai difforme e contrafatto.
pensare che facessimo, dileguerebbe in un astratto mondo logico senza consistenza. cicognani,
deriv. da dilettare, con il suffisso astratto -anza (assai diffuso nell'antica lirica
gioberti è tettonico con magnificenza, rosmini astratto ed arido, cantù diluito.
sufi, -anza (che indica l'astratto), secondo il modello di speranza.
impressionismo e psicologismo, ora verso l'astratto intelletto, che teorizza razionalisticamente e positivisticamente
ii-1-140: dimoravo mal volentieri nell'astratto, e ne scendevo subito, per
per mezzo di ciò che è comune od astratto. -sublime dinamico: v. sublime
di principio, in teoria, in astratto (contrapposto a di fatto, in pratica
brutto, ch'io sia scandalosamente sciatto, astratto e disadatto, ch'io non sia
ant. in -anza (terminazione dell'astratto, come allegranza, tardanza, ecc
le labbra non meno oscenamente, rispose, astratto: -ah, già. sbarbaro,
ogni istante e non già quel concetto astratto, che si dice disegno. pavese
e restando distinta da essa in quanto astratto modello, e insieme attuandosi, in
del suffisso per intensificare il senso dell'astratto). disonèsto » agg.
dal complesso a cui apparteneva e reso astratto. -in partic.: discussione
la scienza deve ridursi a qualcosa di astratto. 2. in senso generico
che si dissero intelletto (o anche intelletto astratto) e ragione. bocchelli, 12-83
la scienza deve ridursi a qualcosa di astratto. -raro. confessione religiosa.
25 ottave. -in senso astratto: la condizione di chi è afflitto
prodotti. -sostant. in senso astratto: amenità, dolcezza di un paesaggio
mente spavaldo, guidato da un idealismo astratto e privo di rapporto con la realtà
donchisciottesco: ingenuamente idealistico, generoso quanto astratto, incuranza della situazione concreta, dei
-figur. personificazione di un essere astratto, città, nazione, ecc.
coerente a determinati princìpi o dottrine, astratto, rigido, assoluto; relativo all'
né magri, avevano un che d'astratto e di freddo. 4. duttile
diritta, che non lui maculato d'astratto e di poesia. 6
dal complesso a cui apparteneva e reso astratto. ojetti, ii-191: manco alle
, in cimabue ancora appartengono allo stile astratto ed araldico della cultura teologica bizantina;
a innato, razionale, teorico, astratto, ecc.). - in partic
segno che serve a rappresentare un concetto astratto o un essere che non cade sotto
-stor. ente supremo: l'essere astratto che nel 1794 robespierre propose al culto
a suo modo deificare un qualche ente astratto, di cui resistenza reale ripugna,
scoppiando. -essere immaginario, concetto astratto. -anche: fatto, avvenimento,
un secolo è un ente empirico, astratto, ma una vita, un individuo
concezione metafisica dualistica { di uno spiritualismo astratto che ha per termine correlativo la materia
(reale o immaginario, concreto o astratto). -in partic.: individuo;
e che egli genera, sarebbe qualcosa di astratto epperò di assurdo. moravia, ii-16
dal complesso a cui apparteneva e reso astratto. = voce dotta, gr
, già abbandonate. -in senso astratto: ripidezza. firenzuola, 260:
, mi esagerava talmente il vero in astratto, che io non avrei consentito mai di
la scienza deve ridursi a qualcosa di astratto. -dubbio indagatore. verga,
, e sentita fisicamente, non in astratto. 2. agg. che ha
le esorbitanti escogitazioni di legislatore fantastico o astratto. -iron. invenzione artificiosa,
mondo, ora ricadeva stremato dalle regioni dell'astratto.
degli enti esistenti; con 'esistentità'l'astratto dell'esistenza e fors'anco l'entità
atto alla potenza, il concreto all'astratto, lo sperimentabile al pensabile);
1-223: al tradizionale concetto giuridico e astratto di individuo, dobbiamo sostituire un nuovo
, giusto discernimento. -anche con senso astratto: l'essere preciso. galileo,
, l'universale al particolare, l'astratto al concreto, l'ideale al reale)
elemento costitutivo di un ente concreto o astratto; il complesso dei suoi componenti essenziali
pianura primordiale, essenziale come un quadro astratto. -sostant. bocchelli, 11-38
in potenza, in concreto o in astratto, come sostanza o come accidente,
rosmini, xxii-128: il concetto meno astratto ha più comprensione, perché abbraccia più
determinazioni dell'essere; il concetto più astratto ha più estensione perché egli si trova
estetica, in quanto... questo astratto pensiero prende posto nel ritmo della vita
, 4-i-113: se il diavolo è astratto, / un'anima pia / implora l'
simili.. ant. in senso astratto: estrazione.. alighieri, 211
previsti dalla legge nella fattispecie o modello astratto di un determinato reato. de luca
sì è in tale sublime etopeia dell'astratto, in tale precisa significazione d'
? il fa rispondere, che per filosofare astratto, diviso, lontano da ogni evaporazione
brulla. 7. in senso astratto. presenza, cospetto, vista,
diventò impersonale come un fakiro, né astratto come un buddha. govoni, 296:
che si dissero intelletto (o anche intelletto astratto) e ragione: alla prima delle
può giovare alla varietà l'uso dell'astratto per mezzo d'alcuni verbi che servono
. loria, 5-14: si invocava in astratto un ritorno a certi splendidi esempi dell'
che cortese compatimento condiscendente e imperturbato, astratto nella sua nostalgia fantasiante, ripeteva fra
è chimera, / un fantasma sofistico ed astratto, / un animai difforme e contrafatto
, i-2-349: le manchevolezze dell'intelletto astratto, generando il puro vuoto 0 la
, sia in concreto, sia in astratto, con riferimento non solo a persone
tutti i suoi vacui, né l'astratto platone con quelle sue farfaioniche idee poterono
e popolo. -in senso astratto: l'insieme di ideologie e di
termine è usato per designare sia l'astratto modello di accadimento delineato da una norma
perde in vane fantasie, che vive astratto dalla realtà. carducci, iii-n-79:
la scienza deve ridursi a qualcosa di astratto. -fede viva o operata o
, testimonianza; esperimento. -in senso astratto: efficacia di una dimostrazione pratica,
lat. fidelìtàs -àtis 4 fedeltà '(astratto di fidèlis 4 fedele ', da
l'esplotazione del lavoro. = astratto di feudale-, cfr. fr. flodalité
deriv. da fidare, con il suffisso astratto del tipo * speranza fidanzamentale
v.]: 4 fidatezza ', astratto di4 fidato ', pregio di persona
. da fiero, con la terminazione dell'astratto. fieri, sm. invar
arte (ed è spesso contrapposto ad astratto, a informale). -arti
. oscuro, astruso filosofema; pensiero astratto, fantastico; ragionamento infondato, arbitrario
vero, lo ha purificato di quell'astratto filosofismo, da cui non si è
la realtà in puri termini di astratto pensiero. = deriv. da
mcdtio franzesi, xxvi-3-90: ogni filosofaccio astratto ed unto / divide i beni in
pensare che facessimo, dileguerebbe in un astratto mondo logico senza consistenza. g. raimondi
mai affermarsi il mero particolare, l'astratto individuale, il finito nella sua finitezza
che è privo di valore universale; astratto, convenzionale (un concetto).
. -filos. concetto convenzionale, astratto; rappresentazione priva di carattere universale.
dal sufi, -ismo che indica l'astratto; cfr. ted. fiktionalismus.
collo zìgaro in bocca, d'un fare astratto, i cieli. d'annunzio,
(per lo più in contrapposizione ad astratto, a metafisico). d.
2-234: io che tendo a concretare l'astratto, ossia a dargli una similitudine fisica
da 96015 'natura 'e dall'astratto di yvcóp, ov 'che conosce,
ad un genere ancora più remoto ed astratto. cantoni, 420: quei fisiologi.
vi fa su un lavoro analitico ed astratto, squallido, senza colore, senza
. -anche: dominato da fissazione, astratto dalla realtà oggettiva, assorto, estatico
di ogni istante e non già quel concetto astratto, che si dice disegno. da
, i-37: son andato investigando in astratto col cane fiutator sagace le tane più
al riferimento figurativo, il quadretto dà l'astratto piacere d'una musica piena di mistero
; ideale, concettuale, puro, astratto. gelli, 15-93: ha
superficialità che, appigliandosi a un elemento astratto, non lasciano scorgere la realtà dei
un non so che di freddo e di astratto. c'è la forma, manca
nuova. gentile, 3-295: il logo astratto è formulazione, definizione, sistema chiuso
forte * (secondo il suffisso dell'astratto: alto-altezza, grande-grandezza). fortézza2
fortificatió -ónis, usato solo in senso astratto. fortigno, agg. di sapore
, comp. da fotografia] e dall'astratto del gr. xùttog 4 impronta '
: pareva che all'inseguimento di un astratto criminale partecipassero anche le macchine che sopraggiungevano
, quando sta per sé, in astratto e separata dall'azione, non riscalda
arila, 236: 'funzionalità', astratto di 'funzione', molto in voga;
il padre, in un italiano un poco astratto, fuori del tempo, coi giri
di comando, scettro. -in senso astratto: autorità dispotica. f. f
forma e del colore, stilizzato, astratto (un disegno, una figura,
concreto della storia e quello generalizzante ed astratto delle scienze della natura. generalizzare
da un adiettivo potrà dedursi il sostantivo astratto. b. croce, ii-8-136:
, affini o uguali. -in senso astratto: qualità, tipo, foggia (
-genere sostanziale o accidentale: concetto astratto relativo, rispettivamente, a una sostanza
v.]: 'genericità', sf. astratto di 'generico '. può cadere nel
mi esagerava talmente il vero in astratto, che io non avrei consentito
spazio terrestre, non solo per modo astratto e geometrico, considerandolo come un composto
un vero primo, il quale è astratto e ipotetico nella mente, concreto e effettivo
pennacchio: d'un pennacchio geometrizzato in un astratto esile, anulato, foglie disposte lateralmente al
insiemi: in un punto p l'astratto comune agli insiemi che contengono 11 punto
d'una inclinazione istintiva verso il pensiero astratto. = deriv. da ghirigoro
pratico, che, movendo da un astratto ideale, ricorre all'imposizione e alla
varie determinazioni. -giudizio concreto e astratto: nell'idealismo, a seconda che
o un oggetto finito e particolare (astratto). gentile, 2-ii-35: la
di volere; ma col distinguere un giudizio astratto da un giudizio concreto: un giudizio
volte duravano a lungo. -in senso astratto e collettivo: giuria. tommaseo [
quel non so che di glaciale e di astratto che è in tutte le allegorie.
tutta la classe lavoratrice. -in senso astratto: pressione fiscale. cassola, 2-290
usi a ricercare nelle espressioni artistiche l'astratto contenuto. moravia, iii- 404
attenzione a qualche cosa, per cui astratto si rode i guanti. -non aver
guerri (aré), col suffisso astratto -anza (assai diffuso nell'antica lirica
ogni altra città italiana, ma quasi tempio astratto dell'idea ottocentesca del progresso, la
. redi, 17-95: 'gupezza'astratto di gupo. profondità. =
s. v.]: 'gustosità', astratto di 'gustoso *. nel proprio [
rappresentanti all'occhio alcun suggetto invisibile, astratto, per mezzo di corpi umani: come
rappresentazione intellettuale di un ente concreto o astratto, reale o possibile o immaginario;
2-342: il superamento della logica del concetto astratto, e la formazione di quella del
l'idea morale (la quale è l'astratto dell'amor divino, come l'amor
fosse un'altro, e tuttavia in astratto, quasi con la idea di colui con
con sensibile) ', mentale, astratto, teorico (in contrapposizione con reale
il perfetto), cioè a dire l'astratto, il morto ideale. carducci,
parlare. 4. chi vive astratto dalla realtà; sognatore. soffici,
di claude lorrain. 3. astratto dalla realtà, immaginario, irreale,
di diverso da quanto di idealistico e astratto la muova, o da quanto di fideistico
si supera la idealità del puro soggetto astratto e la concomitante idealità del puro astratto
astratto e la concomitante idealità del puro astratto oggetto. -nella filosofìa di
stesso, invece, il passaggio all'astratto non è se non lo stesso processo eterno
si disputano le questioni idealmente e in astratto. magalotti, 12-ii-3-204: quanto per l'
nel senso meramente filosofico farei 'identicità'l'astratto; agli altri serberei 4 identità '
stanno raccolti come genere nella specie o come astratto nel concreto i due principi moderatori di
liberazione totale da ogni « ideologismo » astratto, la reale conquista del mondo storico
per apprezzare il valore storico reale e non astratto che il giacobinismo aveva avuto come elemento
spropositare. 3. in senso astratto: l'usare idiotismi, il parlare
irripetibili dell'arte loro, considerati in astratto e al di fuori dell'opera che coronarono
» giampiero malnate. -fra un nome astratto che indica dignità e il titolo della
o un tipo, oppure indica l'astratto o il generico. francesco da
si consideri la natura del concetto astratto d'illimitazione, facilmente si può
: spiace ai puristi, come un astratto difforme dall'indole della nostra favella. bonsanti
m'era pur chiuso e sul mio libro astratto, / canonico, mi giunse il
immaginazione o all'intelletto; ideale, astratto; immaginario, fantastico. tommaseo [
nella realtà; illusorio, fittizio, astratto, irreale. passavanti, 267
« l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale »
note descrittive intorno a un concetto astratto, essenziale e animatore per ogni via della
per la sua forma in cui il contenuto astratto si è fuso e immedesimato.
[formula] spiega eziandio il concetto astratto dell'essere. = voce dotta
, è impensabile solo in quanto reso astratto e naturalizzato (cronaca): ma
o mi fu imposto. -con soggetto astratto. rime inedite, lxv-291: varie
). -anche con riferimento a soggetto astratto. cavalca, 20-19: fuggiva ogni
io stimo altrettanto vera tale invenzione in astratto, quanto fallace e impraticabile il concreto
il verbale 'impressionabile 'e il suo astratto 4 impressionabilità ', per facile o
-ant. non reale, non effettivo, astratto. leone ebreo, 12: di
serberò affetti e omaggi alla virtù in astratto, ma mi guarderò bene dal tentare
, agg. di cui calamitas è l'astratto); cfr. spagn. incolume
, chiamasi così ogni numero concreto o astratto, che non è composto di molte
3. ant. non reale, astratto. v. riccati, 156:
avrà la giustificazione di quel che di astratto è nei musici, di assente nel loro
.. è il puro e semplice astratto delle sensazioni concrete. b. croce,
metafisica. esso è il puro e semplice astratto delle sensazioni concrete. gentile, 1-193
, lat. incùria * negligenza ', astratto da un agg. * cùrius con
ente comincia sempre... dal più astratto e indeterminato, che è pure il
e ad assumere un carattere universale, astratto e ricercativo, pure non avea mai perduto
è per l'appunto nel suo individualismo astratto, espresso già nel modo in cui
, xiii-5: l'individualità è un concetto astratto comune a tutti gl'individui.
convenzione geometrica, un luogo anonimo, astratto. ma l'automobile va restituendole individualità;
ogni giudizio, come giudizio del logo astratto, è universalizzazione del particolare, ma insieme
: l'intendere piglia gli oggetti in astratto, ma il vedere prende gli oggetti
un soggetto materiale o a un concetto astratto personificato. goldoni, xiii-457: a
valore negativo e da * edia, astratto di edère 'mangiare '. inedificàbile
facilmente nella congiura. = astratto formato su inespettato. inespiàbile,
all'infeudato, nondimeno queste dispute in astratto oggidì sono inutili. romagnosi,
quella. gobetti, 1-i-369: il carattere astratto della dottrina, la superficialità e l'
del verbo che esprime il processo verbale astratto, cioè lo stato o l'azione
, infinito, positivo, privativo, astratto, concreto. 11. retor
', che è analisi e pensiero astratto: teoria senza pratica, puro intellettualismo
= voce dotta, lat. ingenium, astratto di gignére * generare 'con in-
. = lat. iniurta, astratto dell'agg. iniurius 'ingiusto ',
* initìum, deriv. da initus, astratto di inire, comp. da in-
8. ant. con valore astratto: amore. lacopone, 81-55:
sia in senso concreto sia in senso astratto: con riferimento all'ambito didattico,
l'idea di quella dichiarazione appartiene all'astratto razionalistico del secolo xvm, ed è
moderna. -ant. assorto, astratto. bisaccioni, lx-3-110: parea tanto
si può dire della insidènza del pensiero astratto al concreto. = deriv.
) col suff. -anza di valore astratto. insignire, tr. (
può pagare, e 1 insolvibilità 'l'astratto, sono due parole notate dai puristi
detta o usare alcuno senso, essendo astratto da quel pensiero. belo, xxv-1-154
. gobetti, 1-i-369: il carattere astratto della dottrina, la superficialità e l'
puro intellettuale. — ant. astratto, ideale (contrapposto a reale).
e delpintelligenza; cerebrale. -anche: astratto, teorico. b.
.]: 'intelligenzialità 'sarebbe l'astratto d'* intelligenziale ', e differirebbe
v.]: 'intelligenzialità'sarebbe l'astratto d'* intelligenziale '...
quella immagine intenzionale che si considera in astratto per rammemorarci il cavallo. pallavicino,
, a quell'interioramento lirico del pensiero astratto ch'ò uno degli incantesimi del suo
l'altro, dall'internazionalismo neoclassico, astratto, e contrario alla natura paesana come un
... s'era rimasto visibilmente astratto e in sembianza d'uomo ch'ode
intra l'aere, intra a una nuovoletta astratto. -in mezzo a.
: la dimostrazione è la risoluzione dell'astratto in concrreto, come l'intuizione è il
croce, iii-10-140: la critica dell'intelletto astratto, ossia il suo inveramento, non
non punto abolisce l'ufficio dell'intelletto astratto. cicognani, v-1-444: c'è voluta
. -al figur.: in modo astratto, teorico; artificialmente. gramsci
plur. [rà] òtroxóvspia, astratto di ù7toxóv8pio <; 'basso ventre
. letter. immaginare un concetto astratto come realtà concreta; tra
. croce, i-2-42: il concetto astratto è, per definizione, la non-cosa,
c'era una giustificata polemica contro l'astratto intellettualismo. pasolini, 4-30: la borghesia
b. croce, ii-6-137: l'astratto è l'irreale: l'irrimedia- bilmente
concreta e si volge a un mondo astratto, ideale, trascendente. piovene
... irresponsabilità delittuosa coltivare l'astratto formulario di rinnovazione che mai non si
rappresaglia. -diventare schematico, astratto (pensieri, idee, ecc.
considerato per lo più come schema astratto o moda culturale o espressione di cerebralismo,
-considerato separatamente da tutto il resto; astratto, enucleato dal contesto. algarotti,
ignorandola, nella tensione di un assoluto astratto. = voce dotta, lat
si possono più presto comprendere con lo astratto del pensiero che esprimere con il pronto
5. figur. persona (o ente astratto personificato) che cerca di impossessarsi,
ciarle arcadiche, / larve di capo astratto / e il libro mio testifichi /
: « 'laschità ', quale astratto di * lasco ', il guglielmotti
usa 'lasco 'anche quale nome astratto ». lascia, sf.
quegli dopo il lasciaménto del monastero fu astratto dalla primaia quiete, intra loro sempre gli
. l'insieme (considerato in modo astratto e oggettivo, come fattore economico) di
spesso, dal suo contenuto generale e astratto { legge in senso formale o legge
. -rileva il carattere generale e astratto (per quanto riguarda, rispettivamente,
dell'uso antico di accordare con un astratto 'vostra signoria '); nella
lingua di definire come un nome specifico astratto o con un'analogia concreta...
disprezzo, di riprovazione. -in senso astratto: corruzione morale, depravazione, turpitudine
, n. 3). -in senso astratto: insegnamento accademico. jacopone,
-lontano dalla realtà e dalla vita; astratto. tommaseo, n-186: il demaistre
era pur chiuso e sul mio libro astratto; / canonico, mi giunse il
panzini, iv-375: 'libero-scambista'... astratto 'li- bero-scambismo '. talora in
con l'idea dello svolgimento e l'astratto libertarismo dei giacobini con l'istituzionale liberalismo
linea di principio: teoricamente, in astratto. gobetti, 1-i-807: in linea
fessi liquor rigido. -con significato astratto: l'essere liquido, fluidità.
* rusticità '. locché è innegabile ma astratto. 9. seguito da cui,
xxxv-i-324: « locore: possibilità (astratto da loco, lettura confermata dal locagione di
cioè dello spirito come atto; logo astratto: oggetto considerato a sé, radice
che la serie ideale riguarda il logo astratto, dove è possibile definire concetti,
. -aggine, che indica un concetto astratto deteriore. lombardaménte, avv. secondo
-anche: luogo ideale e psicologico, astratto e remoto, proprio del mondo del
2. in senso astratto: condizione di chi abitualmente trascura,
in mezzo, torpido, ciondolone, astratto nelle sue lune poetiche. c. e
, col sufi, -ura di signif. astratto (cfr. rohlfs, 1119)
lingua di definire con un nome specifico astratto o con un'analogia concreta: color
<; 'nero 'e dall'astratto in toc di xoxv) 'bile '
deriv. da malizia, col suff. astratto e collettivo -eria (cfr. rohlfs
realtà empirica, senza fondamento reale, astratto. cattaneo, iv-4-438: prima del
e 'l core, / e stava astratto con la faccia china, / come
facilità pei pagamenti. -teoria, principio astratto (per lo più in contrapposizione alla
unitarismo in apparenza intransigente e nella sostanza astratto ossia matematico, per un verso è
il matematismo è l'asserzione del concetto astratto come concetto concreto e della matematica come
geroglifico, né il ma- tematismo dell'astratto. = deriv. da matemat
l'egalitarismo giacobino, estrema conseguenza dell'astratto e matematizzante razionalismo settecentesco, si affermò
s. v.]: 'materialità': astratto di 'materiale', in quanto dice il
definita anche storicamente, di un ente astratto o ideale. b. croce
plastica, ecc.) di un concetto astratto. b. croce, i-2-325:
graficamente, ecc.) un concetto astratto o una realtà spirituale. carducci
in concreto ciò che è vero in astratto. boccardo, 2-31: 'lavoro meccanico':
-artificioso, artefatto, innaturale; astratto, irreale; privo di spontaneità,
. presuppone fantasia, pensiero, intelletto astratto, e perciò, anziché essere idealmente
panzini, iv-411: 'mecenatismo', astratto da mece nate (noto
panzini, iv-415: 'menefreghismo': astratto di 'me ne frego. 'foggiato
tpa7tecónr) s (platone), astratto di tpdwrs ^ a 'tavola '.
. ma chi ben considera, dall'astratto 'mensualità 'si può conseguire un'espressione
l'esteriorità della legge (il diritto astratto), contro cui i romantici si erano
le carte del messale culabriense, tutto astratto contemplava il sesso. -credere
per estens. aspetto o elemento puramenteconcettuale, astratto, teorico di una scienza o di
indovinelli. -per estens. teorico, astratto, ipotetico. broggia, 243:
è da eroi. -che vive astratto dalla realtà; idealista. manzoni,
gioco intellettuale; concettoso, astruso, astratto; raffinato, accorta- mente studiato,
del generale e del particolare, dell'astratto e del concreto, è la metessi.
il contenente per il contenuto, l'astratto per il concreto o viceversa, il
problemi economici di carattere generale e astratto). -anche: l'economia dei ceti
, ii-228: i migliori nel senso astratto non hanno mai regnato: e in che
. 5. mimo corporeo o astratto: genere rappresentativo basato sull'azione mimica
s. v.]: 'minorennità': astratto di minorenne. p. viani,
fatto di mio contro l'avarizia in astratto, pure per annestarvi: 'divitiae
de sanctis, 9-264: aborriva dall'astratto e dal sistematico, e non faceva
non ha effettivo riscontro nella realtà, astratto; privo di fondamento, assurdo.
grassi né magri, avevano un che d'astratto e di freddo. -l'insieme
assurta ironicamente a esempio tipico di linguaggio astratto e stereotipato). montano, 467
concessioni. arlia, 354: 'modalità': astratto di modo, ma altrove notammo che
un tal giro da significare appunto l'astratto. così 'la modalità 'noi la
cerca sempre di modellarsi su uno schema astratto, quale in sostanza deduce dall'esempio del
partic. nello strutturalismo), sistema astratto e ideale per rappresentare una struttura,
, iv-430: 4 modernismo ': questo astratto è stato applicato ad indicare tendenze riformatrici
civilmente e con pulitezza, contuttociò, astratto quasi sempre alle cose dell'arte,
città italiana, ma quasi tempio astratto dell'idea ottocentesca del progresso, la
concreto e materiale, sia a quello astratto e ideale). guicciardini,
s. v.]: 'moltiplicabilità': astratto di moltiplicabile. = deriv.
ambito concreto e materiale sia a quello astratto e ideale). dante,
concreto e materiale, sia a quello astratto e ideale). - anche,
l'esempio più significativo e cospicuo dell'astratto spiritualismo,... che è
(per lo più in contrapposizione ad astratto o a metafisico) ', reale,
. -rappresentato sensibilmente (un concetto astratto o una realtà spirituale). chiose
moneta e la parola delle quantità in astratto. levi, 3-142: quando nel bosco
monismo ', o del 'materialismo astratto ', introduce nella concezione della storia
questa viva e concreta, l'altro astratto, freddo, stilizzato, monocromo, rudimentale
). -anche: che è completamente astratto da ogni realtà terrena, da ogni
tutte le astrazioni, e però a quell'astratto spirito scolastico, che sequestra la scuola
vita verificare. -considerato in astratto, teorico. galiani, 3-315:
unilateralità dell'utilitarismo etico e del moralismo astratto, e anzi sono, con esse,
un atteggiamento ipocrita o di eccessivo e astratto formalismo: spesso nella locuz. fare il
osservazione, discorso improntato a un moralismo astratto, arbitrario, pedantesco. filangieri,
papini, ii-188: la filosofia, organo astratto di palazzi inorganici, combinazione mal riuscita
come ce la vediamo innanzi, puro oggetto astratto, è limite dello spirito, e
-con riferimento a soggetto inanimato o astratto. boccaccio, dee., 1
. -in relazione con un soggetto astratto o inanimato. latini, rettor
-con riferimento a soggetto inanimato o astratto. guittone, xlvii-139: con modo
. b. croce, i-3-243: all'astratto concepire per coordinazione si debbono..
ingravallo. -con riferimento a un soggetto astratto. alfieri, i-254: io non
, 1-ii-465: in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti.
star sospeso / mutar viso, ire astratto: tu avevi / in seno il
. v.]: 'municipalità ': astratto di municipale segnatamente in senso che non
a una personificazione o a un concetto astratto. dante, conv., iv-xi-3
, certamente si muoverà nell'artificiale, astratto e falso. serra, ii-158: per
industriato a dedurre la natura in senso astratto come un prodotto della forma pratica dello
tornare, come a volte si pretenderebbe, astratto dal presente e altrimenti mutilato e reso
.]: mutualità di cooperazione. l'astratto non si può formare altrimenti; ma
hegel la critica dell'atomismo o individualismo astratto? = voce dotta, lat.
sciampagna. 3. figur. astratto in uno stato di rapimento trasognato;
, 1-ii-465: in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti
grande o piccolo, per sua natura astratto. -per indole, per carattere
, iv -444: 'navalismo ': astratto foggiato su l'esempio di un 1
mensali uno sguardo puro e astratto. più spesso sul governatore di
. - anche: pensiero involuto o astratto. visconti venosta, 143: le
ancorché sia vera la regola legale in astratto che al creditore negligente si nega l'
, il negozio causale e il negozio astratto (v. causale, n. 3
causale, n. 3, e astratto, n. 11); a seconda
alla razionalità discorsiva e all'intellettualismo astratto della civiltà europea. montale,
. -con riferimento a un oggetto astratto personificato. m. palmieri, 3-10-14
reo. -con riferimento a un soggetto astratto o inanimato. terramagnino, xxxv-1-328
punto in bianco con un nitido e astratto giudicio? 13. puro,
nostro psicologico e storico ci par essere astratto e come vividamente nitificato da questo sistema
riferimento a cristo o a un soggetto astratto). giuliano de'medici, 133
luogo o, anche, a un concetto astratto (talvolta con l'indicazione della derivazione
oggetto o, anche, un concetto astratto). canigiani, 1-59: ah
materiale o, anche, un concetto astratto; farne cenno; chiamare in causa
, un luogo, anche un concetto astratto, talvolta con l'indicazione della derivazione
un luogo o, anche, un concetto astratto, talvolta in relazione con un compì
filosofia del rinascimento italiano e opponendolo all'astratto razionalismo cartesiano, ha ritrovato in lui
o avun singolo determinato individuo), astratto o concreto (riguardante, cioè,
comportamenti che ricadono sotto lo schema astratto di una certa azione o una singola e
patrizio, dette queste cose quasi in astratto e avete dato vista di voler andare a
ben noto e compreso; generico, astratto, vago; che non ha corrispondenza
agg. filos. considerato come astratto e privo di una collocazione spaziale;
e si contrappone a quello assoluto o astratto). b. segni,
la proporzione si faccia imprima nel numero astratto, e poi nel concreto o numerabile.
di numerazione degli oggetti materiali; numero astratto. gelli, 15-91: se
che fornisce il solo contenuto reale all'astratto concetto quantitativo. 2. che
proporzione, la proporzionalità. -numero astratto: numerante. -ant. numero assurdo
persona, animale, cosa, ente astratto che eccelle sopra ogni altro in assoluto
: per indicare ricerche pittoriche di ambito astratto, variamente differenziate ma per lo più
-anche: momento espressivo o stile letterario astratto o astruso. periodici popolari, i-204
-perdersi nelle nuvole: ragionare in modo astratto e vano, con argomentazioni inconsistenti.
intra l'aere, intra una nuvoletta astratto e sospeso. magalotti, 9-1-131: vedemmo
aprirsi io veggio. 10. astratto, vago, indefinito. metastasio,
. -osservare una legge (come comando astratto e impersonale). g.
non privo di un inerte e astratto velleitarismo. panzini, iv-461:
. -con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione o a una
scioa. -con riferimento a un concetto astratto. piccolomini, 10-147: non esser
. -con riferimento a soggetto astratto. fagiuoli, xiv-11: perché in
romito fervente nella penitenza e il baglione astratto nel giuoco. -prestare occhi e orecchie
dei pensieri slavi vanamente tormentati intorno all'astratto dissidio di sla-. vofilismo e
sia di ordine materiale sia di ambito astratto o concettuale); rifiuto, ripulsa
che diventa anzi sempre più generico e astratto -ma traduce la soggettività in deformazione soggettiva
dall'intuito soggettivo: esso ha natura d'astratto, ed è nell'oggetto assoluto come
ed è nell'oggetto assoluto come l'astratto si contiene nel sussistente. l'esistenza
scrittura oltramondana. -scherz. astratto dalla realtà quotidiana, in quanto determinato
. -con riferimento a un concetto astratto. biondi, 1-i-42: tuttavia l'
(anche con riferimento a un concetto astratto); onorare. sercambi, 1-i-199
è la storia del mondo intellettuale ed astratto, che comprende sotto di sé la storia
. -con riferimento a un soggetto astratto. metastasio, 1-i-794: di qual
accom pagnò con l'opificio astratto, dichiarando ei gli intelleg- gibili ordini
vano di un'opinione politica considerata in astratto e separata dalla sua applicazione; e che
idem, vi-348: io, standomi astratto ne le gale di cotali foramuzzi, andai
disposti secondo un certo ordine o modello astratto, composizione strutturale e funzionale di una
un unico sistema; lo stesso modello astratto, l'ordine, la forma secondo
un certo modo, sia il modello astratto a cui si conforma la realtà di
modo tranquillo e sicuro. -in senso astratto: la salvaguardia e la tutela della tranquillità
. -con riferimento a un soggetto astratto. caro, 12-iii-130: di voi
italiano, don ferrante, tutto discorso astratto e orizzonte teorico e dibattiti stellari.
iddee per idee o per iddee in astratto, che l'una e l'altra sarebbe
(anche con riferimento a un soggetto astratto). sozzini, 87: altri
. -con riferimento a un soggetto astratto. carducci, iii-17-401: due strofi
rimedio sia. -con riferimento a soggetto astratto o inanimato. leonardo, 2-82:
onnipotente... c'è anche l'astratto 'padreternismo '. padreternizzato, agg
e non generale, concreto e non astratto;... fecondo d'intuizioni
v.]: 'palpabilità. ': astratto di palpa bile..
la concezione del razionalismo come mero razionalismo astratto, panlogistico o piuttosto panmatematico. =
all'ambito concreto, sia a quello astratto e ideale; e, storicamente,
sia all'ambito materiale sia a quellospirituale o astratto). fra giordano, 3-23:
io non parlarò come santo profeta, come astratto divino, come assumpto apocaliptico, né
dei fatti); teoricamente, in astratto. muscia da siena, vi-518 (
minutissimo appartenente a un insieme concreto o astratto. giamboni, 7-65: aggiugnevasi
pertinenza di privati cittadini (in senso astratto). caro, 5-80: de
ogni giudizio, come giudizio del logo astratto, è universaliz- zazione del particolare,
d'aria il core. -essere astratto, lontano dalla realtà. rosmini,
/ io dico ed in concreto ed in astratto, / natura, che sia corpo
. v.]: 'peccabilità ': astratto di 'peccabile '. peccadìglio (
tutto. 4. in senso astratto. autorità morale. rosmini, xxvi-417
sistema a sistema, a un metodo astratto un altro metodo astratto e pedanteggia anche
a un metodo astratto un altro metodo astratto e pedanteggia anche lui.
« l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale
. -con riferimento a un ente astratto. dante, inf., 31-53
a indicare un limite, un ambito astratto. landolfi, 2-128: pareva.
. v.]: 'percettibilità ': astratto di 'per cettibile '.
d'uopo considerarla quando si parla in astratto per dar luogo alle dimostrazioni. targioni
nella religione come in filosofia l'elemento astratto o aristotelico al concreto o platonico.
particolari attributi e caratteri, un concetto astratto. savinio, 22-344: c'
. -rappresentazione allegorica di un concetto astratto. savinio, 1-20: l'italia
che costituisce la personificazione di un concetto astratto (una divinità). casteivetro,
. 3. raffigurare un concetto astratto attribuendogli caratteristiche umane; personificare.
persona o gruppo di persone; non astratto. moravia, 22-xil in ambedue i
. letter. raffigurare allegoricamente un concetto astratto in forma di persona o con caratteristiche
s. v.]: 'persuadibilità': astratto di persuadibile. = deriv
. facciolati, 1-480: 'persuasibilità': astratto di 'persua sibile'.
a una funzionalità di tipo fisico, astratto o concreto, o anche tecnico.
s. v.]: 'piccinezza': astratto di piccino. = deriv. da
addiettivi, trasportandosi allora a significare l'astratto: come 'dal piccolo al grande'.
altro. marini, i-106: così astratto, piè innanzi piè, tanto s'
è vuoto (in senso generale e astratto); principio fisico opposto al vuoto;
sorge, dunque, per partenogenesi dell'astratto concetto puro, che pretende ritrovare in
fs. v.]: 'pinconàggine': astratto della qualità di pinco. p.
col discutere qualche argomento pittoresco., ed astratto. pavese, 8-26: se figura
fs. v.]: 'placabilità', astratto di placabile: disposizione a placamento.
e delle sue condizioni; ideale, astratto. -anche: fantasioso. mazza
anche questa una relazione tra l'uno astratto che soltanto nella mente esiste e la
12-169: ogni gruppo dirigente tende in astratto a allargare la base della società lavoratrice
qualcosa come la scienza o uno studio astratto cui in fondo non si attribuisce alcun
anche in ambito figurato o ideale e astratto: dietro a; alla sequela di
. questo ci ha rivelato un paesaggio astratto a coni, piramidi, poliedri, spirali
solo. -con riferimento a soggetto astratto. salvini, 39-v-135: l'uomo
sono e ci possono essere un politeismo astratto, che sia come la specie che
panzini, iv-527: 'politicantismo': astratto di politicante. marinetti, 2-i-453:
contro de'vizi ed errori solamente in astratto senza toccare le persone viziose, perché
di fattori nelle cose di guerra: astratto, povero, polveroso (mentre nelle
s. v.]: 'ponderabilità': astratto di ponderabile. 2.
romito fervente nella penitenza e il baglione astratto nel giuoco, e ponderiamo con le circostanzie
nel silenzio in disordine / del paesaggio astratto / di armature di legno e di ponteggi
ferita (anche con riferimento a soggetto astratto o inanimato). boccaccio, v-21
'porosità', 'porositade'e 'porositate': astratto di poroso. gioia, 2-i-334:
lingua di definire con un nome specifico astratto o con un'analogia concreta: color
(anche con riferimento a un soggetto astratto). predica, 164: la
di dolore! -con riferimento a soggetto astratto o inanimato. giamboni, 96:
turco. -con riferimento a soggetto astratto o personificato. latini, rettor.
nei confronti di un soggetto inanimato o astratto o, anche, di un animale.
bavoso. -con riferimento a un soggetto astratto. dante, conv., iii-xv-8
favore di ricerche figurative di valore essenzialmente astratto, manifestatosi in europa negli anni intorno
norme, che sono un 'postèrius'e astratto, ma nella attività giuridica del soggetto.
di fattori nelle cose di guerra: astratto, povero, polveroso (mentre nelle impressioni
la povertà religiosa assumevano qualcosa di più astratto e inesorabile, in un quadro di
pelaghi, faceva però segno con lo astratto de la attenzione che il vaso del
della vita materiale (in contrapposizione ad astratto o a ideale). lastri,
più in contrasto con ciò che è astratto o ipotetico, oppure apparente o immaginario
improprio e da praticonacci) l'insieme astratto dell'azione del senso, anzi d'una
i nomi e specificare gli accidenti, in astratto f a sua favola
non mi pareggia, / ma d'astratto pensier l'amico mio / qua come me
un compromesso ira realismo americano e gusto astratto e, muovendo da un intento di
perfezionamento. 2. formulato in modo astratto, senza basi reali di valutazione o
v.]: 'pregevolezza ': astratto di pregevole. prèggio1 e deriv
conseguenza e cosi ha dato uno schema astratto di una determinata società economica. moravia
, al destino o a un soggetto astratto, e, anche, in relazione con
essere passati dalla morte alla vita, dall'astratto al concreto, dal fittizio al reale
v.]: 'prescindibilità ': astratto di prescindibile. = deriv. da
vi-1-664: regola, nel senso più astratto, significa una maniera prestabilita d'operare,
ha un oggetto inanimato o un concetto astratto di attrarre fortemente o di suscitare grande
. -con riferimento a un soggetto astratto. c. i. frugoni,
, in partic., un certo astratto velleitarismo). a.
filosofia era nello hegel il progresso dall'astratto al concreto, che consentiva un crescente
avvicinamento al concreto ma sempre impigliato nell'astratto, per decrescente che via via questo
. -con riferimento a un soggetto astratto o collettivo. leopardi, i-241:
conto loro una specie di film in astratto così camuffati; senza macchine da presa
. -anche: entità fondamentale di carattere astratto; ente geometrico elementare. dante,
o risultato (con riferimento a soggetto astratto). paganino bonafè, xxxvti-160:
facoltà (anche con riferimento a soggetto astratto). iacopone, 92-109: privato
privazione, che varrebbe come divenire un astratto e però non sensibile e non effettivo
v. j: 'probabiliorità ': astratto di probabiliore; grado superiore di probabilità
anche con riferimento a un sogg. astratto o inanimato. parlamenti ed epistole,
-con riferimento a un sogg. astratto, a una causa esterna, ecc
-figur., con riferimento a un soggetto astratto. giacomini, ii-1-165: altri per
egli interpretava, si vidde in modo astratto in ciò che, divenuto insensibile, non
classica, ha disfatto quel processo ideale astratto e rendutolo reale, positivo. carducci
. nella polemica futurista, atteggiamento di astratto e scolastico accademismo. -anche: l'
s'era temprato. -con signif. astratto: ascendenza. d'annunzio, i-1097
progetti in quantità eccessiva e di tipo astratto o velleitario. c. e
in modo per lo più velleitario e astratto i piani o programmi di intervento nell'
.., l'evoluzionismo e progressismo astratto, che considera imperfetta la poesia e parte
si possono più presto comprendere con lo astratto del pensiero che esprime con il pronto de
, del soggetto inanimato o del concetto astratto di cui si parla: stesso, medesimo
, guardati con la collera del moralismo astratto, del razionalismo secco: effetti molto
considerati naturali (con riferimento a soggetto astratto o inanimato). stampa periodica milanese
conto loro una specie di film in astratto, così camuffati; senza macchine da
v.]: 'provvisorietà ', astratto di 'provvisorio ': del governo
empirico) o della concretezza (pseudoconcetto astratto). b. croce,
-con riferimento a un sogg. inanimato o astratto. marino, 263: già istrano
. -con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione. calzabigi
o alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena per chi è colpevole di
e alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena con cui si vuole colpire
veramente teatrale. piovene, 7-365: l'astratto è certamente il punto x verso cui
teorie matematiche: concetto primitivo o ente astratto con proprietà e significati implicitamente definiti dai
e con una data direzione, è l'astratto delle curve passanti per un altro analogo
lo stesso richiamo a roma è meno astratto di quanto paia, se collocato puntualmente
d'esperienza, ossia considerano le idee in astratto e senza badare alla loro origine,
metafisica. esso è il puro e semplice astratto delle sensazioni concrete. b. croce
-io puro o soggettività pura: concetto astratto che l'uomo si forma di se
circolo, e perciò supera'il momento astratto dell'oggetto; e, nel vigoroso slancio
; è spesso seguito da un sostantivo astratto che esprime una qualità e può essere
l'idea della nazionalità, opposta all'astratto umanitarismo del secolo precedente e all'ottusità
peculiari caratteristiche (un oggetto concreto o astratto, una sostanza, un'entità)
rapporto in quanto accolti sotto un modello astratto. 8. sport. fase eliminatoria
quantità, poi la mente ne fa astratto, che chiama assolutamente quantità. ora
7 che par le quattro tempora in astratto. = voce dotta, lat
v.]: 'quattuorvirato ': astratto di 'quattuorvirato ': astratto di
: astratto di 'quattuorvirato ': astratto di 'quattuorviri '. = voce
di un nome, sia concreto sia astratto, che è stato espresso poco prima
si disputano le questioni idealmente e in astratto. b. trevisan, xl-30: quando
non la quistióne del diritto, il principio astratto. -problema matematico o geometrico.
. espressione o concetto astruso o eccessivamente astratto. firenzuola, 563: il dire
orfeo ', estremamente quintessenziato, quasi astratto. 4. eletto,
riferimenti. 6. che è eccessivamente astratto; astruso. g. ferrari,
-ricavare un'impressione di freddo e astratto intellettualismo. bertola, 1-66:
), assortimento (anche in senso astratto). sarpi, i-1-55:
in bocca. -con signif. astratto: collegamento fra vie di comunicazione.
, 705: 'radenza... astratto di radente. dizionario di marina [
di una radicalizzazióne decisiva del suo programma astratto. 2. inasprimento di un
-per simil. reso gelido, astratto, privo di vita e di autenticità
date. -con riferimento a soggetto astratto. boiardo, 1-1-4: la vera
. -ragionare troppo: discutere in astratto invece di deciaersi a operare praticamente.
si dissero intelletto (o anche intelletto astratto) e ragione: alla prima delle
, senza mai lasciarla in balia dell'astratto. carducci, iii-14-220: ancora (questa
. -con riferimento a un soggetto astratto. tasso, n-iii-980: la virtù
: dottrine rampollate sul terreno del pensiero astratto. rampóllo (rampólo),
(v. rancire) e corrispondente all'astratto di rancidus (v. rancido)
uno di quei numeri di un complesso astratto o topologico che indicano di quale tipo
il principio della libertà, perché più astratto e perché si rannodava alle nostre tradizioni
anche con riferimento a dio o a soggetto astratto). marsilio da padova volgar.
teoria (anche con riferimento a soggetto astratto e in relazione con una prop. subord
gioco razionale... supera l'astratto valore di convenzione di essi 'gusti
. -anche con riferimento a un soggetto astratto. boccaccio, viii-1-19: la
. 3. figur. rendere astratto. boine, jlli-31: il mio
che lavava. -in partic.: astratto dalla propria fisicità e dal mondo (
, ii-6-190: egli avverserà sempre quell'astratto e sofistico e arido e devastatore raziocinare
rousseau combatteva ogni insegnamento anticipato di carattere astratto e raziocinativo e chiedeva che il fanciullo
articolato in un ragionamento complesso o astratto, pensato o dettato dalla ragione.
fondo del pensiero illuministico settecentesco, considerato astratto, arbitrario e orgoglioso nella sua pretesa
ii-10-43: si era negato ogni razionalismo astratto, non già cascando nello scetticismo e nell'
dell'istinto. -facoltà del pensiero astratto. genovesi, 2-42: l'idee
. -esercizio del pensiero rigoroso e astratto proprio della matematica e delle altre scienze
, tr. chiarire con il ragionamento astratto, con logica obiettiva e rigorosa;
presi nella loro realità, ora in astratto, ora come simboli rivolti a significare
ed esser creato. ogni nome è un astratto: il verbo lo concretizza. ogni
di illecito penale; il modello generale e astratto di illecito penale; legge e dottrina
che, all'interno di un sistema astratto o ideale, si verifica come risposta
diverso rapporto, anch'esso naturalistico ed astratto, ma che in un certo senso
. esigere (con sogg. inanimato o astratto); avere bisogno. s
politico, 572: 'regalità ': astratto di 'recale 'ossia 1 regio
meno del costo. -con signif. astratto: uso, pratica del regalare.
raffinato. -anche, con signif. astratto: ricercatezza, raffinatezza nel mangiare.
quando sui commensali uno sguardo puro e astratto. più spesso sul governatore di cracovia
ambito di riferimento qualsiasi (concreto o astratto), generalmente in misura importante
a seconda dei contesti, sia in astratto sia in forma personificata o divinizzata)
/ ché più non vede l'esemplare astratto / ma la specie universa eletta al regno
delrindividuale, non c'è già l'astratto finito, ma il finito ingenuo,
, vi-1-664: regola, nel senso più astratto, significa una maniera prestabilita d'operare
che indica in quale modo un enunciato astratto di partenza possa generare i concreti enunciati
, per lo più stabilite in modo astratto e applicate rigidamente. b.
. considerare come concreto ciò che è astratto (idee, categorie, rapporti)
nella mia postilla la posizione di demagogismo astratto e superficiale del ricci in relazione al
3-169: quando parliamo della religione in astratto, noi la figuriamo come un ente
ammassi, se ne è derivato anche l'astratto 'reperimento '. = nome
dei caratteri o elementi costituenti il modello astratto (delineato dalla legge) di un atto
spaziale in un luogo (concreto 0 astratto) di un oggetto o di un'entità
. 5. con signif. astratto: ospitalità, accoglienza. b.
ricetto. j>. con signif. astratto: 1'accogliere, l'ospitare,
quanto partiti estremi, ritengono non poco di astratto e di semplicistico, e perciò.
ciglio. -con riferimento a soggetto astratto. tommaseo, 15-27: non solo
; covo, ricettacolo. -in senso astratto: via di scampo, modo di
o a una divinità o a soggetto astratto o personificato). -anche assol.
bellezza un carattere immobile, inespressivo, astratto. 6. lite, rissa
specifico; in una si enuncia in astratto quello che un'altra dice in concreto;
al riferimento figurativo, il quadretto dà l'astratto piacere d'una musica piena di mistero
e ad assumere un carattere universale, astratto e ricercativo, pure non avea mai perduto
ara. -con riferimento a soggetto astratto. de sanctis, ii-1-225: a
. -con riferimento a un soggetto astratto o personificato. delfico, ii-97:
eccezioni, che il beauzée accenna in astratto, non sono altro che apparenti, non
sé (con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione). mazzini
: ritrasferire un concetto o un dato astratto da un ambito a un altro.
, che si fissa e determina in astratto, non è incessante nella vita: né
volontà superiore si svolge nell'azione per astratto proposito e senza la piena adesione dell'
le lacrime (con riferimento a soggetto astratto). algarotti, 1-i-26: qui
affetta. -espressione simbolica di un concetto astratto. de'mori, 1-89: egli
stione, fu veduto nella tavola, sempre astratto, prender e masticare i bocconi piuttosto
: questi ci ha rivelato un passaggio astratto a coni, piramidi, poliedri, spirali
grande o piccolo, per sua natura astratto, esoterico magari, e così,
mente (anche con riferimento a soggetto astratto o alla madonna). leandreide,
, 'natura mesta'. -con l'astratto velleitarismo tipico del pensiero romantico secondo i
nell'adunanze separato, nelle conversazioni astratto, sasso fra le morbidezze, tronco
ha perduto, nel fervore del razionalismo astratto di allora (almeno tra gli intellettuali)
mes sale culabriense, tutto astratto contemplava il fesso, il cui
all'intervento divino o a un soggetto astratto). fra giordano [crusca]
ha perduto, nel fervore del razionalismo astratto di allora (almeno tra gli intellettuali)
così coronato dal cappello turrito, ha l'astratto andamento sagomatico di un oggetto il cui
parlerò come santo profeta, come astratto divino,... né
, 5-260: trotski sosteneva, col suo astratto rigore, che i popoli possono 'saltare'
xx-96: il salto della mente nel troppo astratto non è cosa singolare, ma comune
oggidì, come 'calice di salutare', astratto che dice insieme 'salute, salvazione, salvezza
conteneva in vero alcuni spruzzi satirici in astratto e generali sopra alle commedie. parini
s. v. saturabile]: l'astratto è saturabilità. saturaménto, sm
lità; diventare sempre più astratto. de sanctis, lett.
è stato sempre lo scetticismo teorico o astratto, che s'è fatto tante volte strada
diviso dal corpo con la morte o astratto dai sensi (l'anima).
-forma di ordinamento razionale ma convenzionale e astratto della realtà o della vita. comisso
-che risponde a un canone rigido e astratto (uno stile). carducci
reazione, va allo schematico, all'astratto, allo scorporato;... perpetra
agg. ridotto a forma semplificata, astratto dai particolari non essenziali.
una sestina allora, / onde pareva astratto ed era intorno / ad una rima sciagurata
, ch'io sia scandalosamente sciatto, astratto e disadatto, ch'io non sia un'
mezzo secolo in edizione provinciale, qualche astratto geometrico, un uovo surrealista volante sul
algebrici, che fanno pensare al tempo astratto e scolorito come deve colare nei monasteri.
momentanea condizione. 5. astratto. calvino, 17-72: la mia
reazione, va allo schematico, all'astratto, allo scorporato;... perpetra
/ scegliersi di rile formalità legali in astratto. s. maffei, 5-1-31: la
, 3-269: bisogna che passi attraverso alfogo astratto, che è il momento dell'oggetto:
'l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale'
, guardati con la collera del moralismo astratto, del razionalismo secco. 15
secco. 15. sterile, aridamente astratto (un'idea, un pensiero)
, voce inglese..., astratto del verbo 'to breed': è l'allevamento
consentono infatti la realizzazione delle potenzialità delsistema astratto (o 'paradigma') nel processo comunicati
elemento che coincide con il vocabolo medesimo astratto dalle sue caratteristiche grammaticali.
come una formazione astratta, validissima nell'astratto, priva di forza innanzi al reale
sm. tendenza a schematizzare in modo astratto e superficiale situazioni e problemi.
s. v.]: 'senilità': astratto di senile, sull'analogia di virilità
(452): « povera mamgnificato astratto, con uso enfatico. di
da un nome collettivo o da un sostantivo astratto): dentro o in mezzo a
il sensualismo... l'insieme astratto dell'azione del senso, anzi d'una
se, squisito e barbaro, sensuoso e astratto. 2. che impressiona e coinvolge
e il baglione astratto nel gioco; ponderiamolo bene e poi
genere,... il concreto nell'astratto. cosa è per il condillac ilsenziente?
puramente spirituale o intellettuale ed è totalmente astratto dalla materia. ottimo, i-59
, mi esagerava talmente il vero in astratto che io non avrei consentito mai di contrarre
può giovare alla varietà l'uso dell'astratto per mezzo d'al- cuni verbi che
dizionario politico, 651: 'settennalità', astratto di set tennale: è
po'alla giusti, nella sfera dell'astratto. cassola, 4-138: la campagna
risolvere per uno strano e possente sferismo astratto. = deriv. da sfera,
sì ». ognuno rendeva un conto in astratto. -parimenti, ugualmente, altrettanto
non parlarò come santo profeta, come astratto divino,... non raggionarò
sono presi nella loro realità, ora in astratto, ora come simboli rivolti a significare
dalla concretezza, dall'immediata percepibilità; astratto; astruso. g. ferrari,
rapporto, anch'es- so naturalistico ed astratto, ma che in un certo senso sembra
445: alzòzione di idee, un concetto astratto, una condizione, il capo e
che evoca una realtà o un concetto astratto. tasso, n-iii-1042: non è
, assumendo la funzione di rappresentare in astratto un determinato carattere o qualità o di
estremo. gobetti, 1-i-369: il carattere astratto della dottrina, la superficialità e l'
intendeva riferirsi all'autorità del grado in astratto, e non già alla sinda- chessa
politico di sinistra considerato come generico, astratto, velleitario o snobistico. piovene
, 4-vi-1949], 3: il radicalismo astratto... nuoce a molti
dal semplice venire al composto, dall'astratto al concreto, dal parola
agitazioni molecolari. -per principio astratto e per lo più infondato oppure per
frase, considerandone l'organizzazione a livello astratto. 5. psicol. psicologia sistemica
vanamente tormentati in torno all'astratto dissidio di slavofilismo e di occidentalismo.
non si leggono che delle cose accennate in astratto. = agg. verb. da
lettere; questo fa che riesca alquanto astratto, rigido un po- chetto nel viso
tensione inutile e dal battagliare interiore ed astratto verso le cose sode in cui urgeva
sia nostro il sodo, e suo l'astratto e '1 velo. -materia cruda
al filosofo, all'estatico, all'astratto,... ebbene, io uscirò
. guglielmotti, 843: 'sopraccorrènza': astratto di sopraccorrente. = deriv. da
nelle sopradefinite asserzioni d'irrazionalismo e di astratto razionalismo. = comp. da sopra
, 4-14: l'animo altiero, astratto sempre ad altissimi maneggi, non può essere
, 1-ii-465: in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolìi o a gesti
sorgente sul terreno malsicuro di un concetto astratto. 8. che si va formando
sorti. 15. assorto o astratto nella meditazione o nel pensare; cogitabondo
-sospeso fra cielo e terra: che è astratto dalla realtà o dagli aspetti pratici della
(i-529): veggendolo più del solito astratto e molto sospiroso e avendo avvertito che
(un nome, in contrapposizione ad astratto). manzoni, vi-1-164: i
sia semplice o composto, sostanziale o astratto. 7. che ha sostanza
s'è sviluppato in italia un filosofismo astratto il quale pretende dar fondo all'universo
alcun fallo lui esser sempre di mente astratto,... e sì con occhi
sebbene di gaudio allegrante, asprigno, astratto; ma ridevole anche: come mostrano
, il soggetto sottendente, almeno in astratto, ha sempre il potere di rimuovere
. guglielmotti, 849: 'sottocorrènza': astratto di sottocorrente. = deriv. da
, nell'adunanze separato, nelle conversazioni astratto, sasso fra le morbidezze, tronco fra
valore. 25. matem. spazio astratto: complesso di enti nel quale si
data disciplina o scienza, è un astratto ripreso dai puristi e ritenuto gallicismo. lo
, certamente si muoverà nell'artificiale, astratto e falso, e foggerà di suo
locuz. in, per speculativa: in astratto, in modo teorico, non tenendo
difficile comprensione o formulazione o è eccessivamente astratto (un discorso, un ragionamento)
. aretino, v-1-861: stando tutto astratto in considerar la pompa del vestire,
privazione o spogliamento di passioni troppo dell'astratto e dell'ideale e dell'impossibile. papini
un residuo dello spontaneismo, del razionalismo astratto che si basa su un concetto della 'natura
s. v.]: 'spregiudicatezza': astratto di spregiudicato. b. croce,
conteneva in vero alcuni spruzzi satirici in astratto e generali sopra alle commedie che correvano
, ha qualche cosa di tetro, di astratto e squadra (ant. scatra
liguria. -che appare estraneo, astratto da tutto; separato dalla coscienza;
(e l'espressione può equivalere all'astratto dell'agg. stesso). g
. di statuario1. -rigido, astratto, avulso dalla realtà (una norma)
italiano, don ferrante, tutto discorso astratto e orizzonte teorico e dibattiti stellari, che
. rom. modo orale, solenne e astratto (detto in latino 'stipulatio'),
dà il puro fatto, il contenuto astratto della poesia, la materia grezza e inorganica
2-ii-132: una storia senza filosofia è un astratto caos;... una filosofia
, politica o sociale o anche concetto astratto (e, con meton., l'
schizzi di colore che costituiscono un dipinto astratto. c. e. gadda,
borghese: superamento del dominio dell'universale astratto. landolfi, 11-120: pareva recare sulla
. figur. staccato dalla realtà quotidiana, astratto. papini [in ii frontespizio,
o, anche, distractus (v. astratto e diuno scritto (una parola,
figliuolo, poi, vedendolo sempre più astratto, aveva cominciato a dire: « i
necessari di qualsiasi ente che non sia astratto pensiero subbiettivo di questo o di quell'essere
s. v.]: 'suffraganeità': astratto di suffraganeo; denoterebbe la relazione tra
di un principio o di un sistema astratto (un campo di attività pratica)
si vuole esprimere con un vocabolo generale astratto, gli darà acconciamente il nome di
sia a quello morale, intellettuale o astratto). anonimo genovese, 1-1-238
. -a o al tavolino: in modo astratto, del tutto teorico (anche per
quei procedimenti superficiali di teatralità, rimane astratto e infecondo. gramsci, 6-51:
impressionisti. 2. in astratto, senza intenti e applicazioni pratiche o
concreto e pratico; laddove il giudizio astratto è sempre teorico del senso per cui in
dell'ideologia in quanto tale. -totalmente astratto; privo di conseguenze effettive (e
2. per estens. assunto del tutto astratto. m. pagg [« omnibus
, opposta all'antitesi, non è meno astratto della spazialità: laddove la concretezza dell'
che t'ho fatto? ''tigneria': astratto d'esser tigna. = deriv.
come vedi, e timoroso, / paio astratto, / pazzo affatto, / sbalordito
vi si incontrano come le figurevaganti nello spazio astratto dei sogni. -esemplare di una
non contro la tirannia della passione in astratto, ma contro l'oggetto medesimo di questa
; farne emergere o dimostrarne il carattere astratto, velleitario, utopico. rinaldo
(anche con riferimento a un soggetto astratto). 5. degli arienti,
si tratta di transigenza o intransigenza in astratto: si tratta di un deputato..
terminare (anche con riferimento a soggetto astratto). giamboni, 37: uno
tr. filos. considerare o rendere astratto e indipendente dall'esperienza concreta e sensibile
potete didurre quanto sia il mio cuor astratto da tali tresche, tanto sconvenevoli ad un
affermazione, negazione o mediazione, di positivo astratto, negativo astratto e positivo concreto,
mediazione, di positivo astratto, negativo astratto e positivo concreto, cioè di due astratti
ambito concreto e materiale sia a quello astratto e ideale); eccesso. bonichi
mente (anche con riferimento a un soggetto astratto). -anche assol.
ii-342: la parola asse considerata in astratto altro non indicava, che un tutto
31. filos. principio generale; concetto astratto che siindividuale, paragonabile la prima alle pitture
meno può giovare alla varietà l'uso dell'astratto per mezzo d'alcuni verbi, che
è vuoto (in senso generale e astratto); condizione fisica dello spazio che si
nota di questa scena si scorgerà che nell'astratto apatismo di questo filosofo serpeggiava una gran
, e non le formalità legali in astratto. g. del papa, 5-127:
3-270: bisogna che passi attraverso al logo astratto, che è il momento delroggetto:
una persona o di qualcosa (anche astratto) o la loro presenza in un
a volgersi (con riferimento a soggetto astratto). dante, par.,
insieme di quelle dottrine che contrappongono all'astratto e freddo razionalismo le forze e gli istinti
figlia! -con riferimento a soggetto astratto. girone il cortese volgar.,
nostro psicologico e storico ci par essere astratto e come vividamente nitincato da questo sistema
riferimento a dio o a un soggetto astratto). leggenda di lazzaro marta e
(anche con riferimento a un soggetto astratto). s. caterina da siena
(anche con riferimento a un soggetto astratto). sin, v-2-693: riflettevano
effetti (anche con riferimento a soggetto astratto personificato). redi [tommaseo
inutilmente (anche con riferimento a soggetto astratto). c. e. gadda
sf. invar. movimento pittorico informale astratto, sviluppatosi negli stati uniti d'america
meriti dell'action painting e dell'espressionismo astratto nordamericano. = locuz. ingl.
sorpresa, noi inventiamo il teatro antipsicologico astratto di puri elementi e il teatro tattile
timbro effusivo. = deriv. da astratto, col suff. frequent.
. che non propende per il ragionamento astratto, puramente speculativo. il sole-24 ore
militarizzati nel quadro povero di un orizzonte astratto. savinio, 28-123: fu una scena
. 2. pitt. indirizzo pittorico astratto che considera l'opera d'arte come
, 78: sentire sulle spalle il valore astratto dell'atmosfera dietrostante. = comp
s. v.]: 'dissentaneità': astratto di dissentaneo. sull'analogia di 'consentaneità'
tendenza a fuggire la realtà, a viverne astratto. v. lanternari, 1-11
. v.]: 'iconograficamente': avverbio astratto d'iconografico. flaiano, 1-i-71:
. immensurabilità]: 'immensurabilità': sf. astratto di immensurabile... differisce poi
v.]: 'indiscernibilità': sf. astratto d'indiscernibile. indistricabilménte, avv
enciclopedia hoepli, 1-ii-243: 'iperspazio': concetto astratto d'uno spazio fittizio a quattro dimensioni
una macchia di colore in un quadro astratto, il colore di un abito ecc.
l'orribile adattamento 'missare') e l'astratto corrispondente 'mixage'= 'mischiatura'(non
una macchia di colore in un quadro astratto, il colore di un abito ecc.
compaiono l'aggettivo 'apartitico'e il suo astratto 'apartiticità'. r apartìtico, agg.
compaiono l'aggettivo 'apartitico'e il suo astratto 'apartiticità'. r à
io non parlarò come santo profeta, come astratto divino, come assumpto apocaliptico, né
r apriorismo, sm. atteggiamento o giudizio astratto, assoluto, assunto senza reale conoscenza
(plur. m. -ci). astratto, privo della conoscenza concreta di ciò
romantica. = deriv. da astratto col suff. degli agg. verb.
), agg. esposto in modo astratto. gramsci, 13-iii-1857: la spiegazione
il filosofo rappresenta l'apice del cerebralismo astratto; e siccome oggi la pubblica opinione borghese
spirito stesso dell'uomo, erano colà in astratto, e perciò mitologico, e quasi
einaudi, ii-207: diffusione crescente del lavoro astratto operaio, dequalificazione e devalorizzazione del lavoro
che tu dialetticizzi troppo oscillando tra rivoluzionarismo astratto e possibilismo concreto. = denom.
suoi voti darebbe stabilità al paese. in astratto può andar bene, perché no?
inconcrèto, agg. mancante di concretezza, astratto. boine [in prezzolini, 3-416
com [28-xii-2003]: concesso lo scenario astratto – le velleità brechtiane di alienazione e
l'orribile adattamento 'missare') e l'astratto corrispondente 'mixage'= 'mischiatura'(non bene'
l'orribile adattamento 'missare') e l'astratto corrispondente 'mixage'= 'mischiatura'(non bene'
, al di sopra di ogni morfologismo astratto e di ogni generico fenomenologismo. =
, 2-3, 71]: il connesso astratto 'pervasione', sconosciuto all'italiano e
. dal lat. post 'dopo'e da astratto. postastrazione, sf. arte
in favore di ricerche figurative di valore essenzialmente astratto, manifestatosi in europa negli anni intorno
un compromesso fra realismo americano e gusto astratto e, muovendo da un intento di
che tu dialetticizzi troppo oscillando tra rivoluzionarismo astratto e possibilismo concreto. na rivoluzione,
vedere nel governo qualcosa di sfingico, astratto completamente dal paese e da ogni polemica
terzo soggetto universale, che io direi astratto e soprastorico. soprastruttura, v.
di impiego di un nome collettivo o astratto per denotare qualcosa di concreto.
: ha chiamato sovranisti quelli che invocano l'astratto diritto giuridico delle nazioni. =