s'arresta e ferma ». astante, sm. chi è presente, chi
misericordia,... che anco era astante, / disse [ecc.
. varchi, 23-84: essere stato astante d'uno infermo, e avergli..
219: gli fece il postiglion l'astante, il bravo, / il segretario,
-colera? = deriv. da astante (cfr. astante, n. 2
= deriv. da astante (cfr. astante, n. 2). astare
dotta, lat. adstare (cfr. astante). astasìa, sf.
/ are'cacciato il medico e l'astante. berni, 3-8 (i-61):
a'dragoni di ucciderlo a sciabolate, lì astante la folla. moravia, ii-55:
4 guardia ', si dice quell'astante che all'ospedale o nelle case, alle
volontà di dio, - disse un astante, forse impietosito dalla stanca vecchiaia di
beato, s'io potessi / diventare suo astante. -a veder che / il medico
/ are'cacciato il medico e l'astante. varchi, v-148: non si
io t'ascolto fra il popolo astante / esclamar: « questo povero infante /
sbietolar lo veggono ancor lui: / l'astante, che porge- vali l'orzata,
timon è quel ch'in questo luoco astante / avendo molta giente in compagnia 7 cum
qualcosa. lippi, 7-93: l'astante, che porgevagli l'orzata, / pur
: in esso lenzuolo è dipinto un astante o servo dello spedale di s. maria
: solo a sinistra c'era un'astante in carne e ossa ma taceva / a
1-ii-216: e i contrabbandi -disse un astante, facetamente, -dove li mettete i
-sostant. chi è presente, astante. foscolo, vii-275: un uomo
m. savonarola, 1-121: debbe la astante dilatare overo slargare le gambe di la
di fascino sovrasta / sullo sfondo ogni astante. -patrocinare, assistere, aiutare (
ospedali. = var. aferetica di astante (v.). stanteché
dragoni di ucciderlo a sciabolate, lì astante la folla. = denom.
le linee ritte, che qua vedi astante / tendenti a la radice, ti fan
perché tenere a vile il sorriso dell'astante / che appena scantonando si salva con