= voce dotta, lat. assurgere, comp. di surgère (cfr.
. di surgère (cfr. assurgere). assortiménto, sm
di vastità reale e ideale, che fa assurgere il fatto più volgare alla dignità di
= voce dotta, lat. assurgere (cfr. assorgere).
assurto (part. pass, di assurgere), agg. innalzato, elevato
; destinare a un compito particolare; assurgere a una carica, a una funzione
(per la coniugaz.: cfr. assurgere). ant. e letter.
-venire in fasto: salire in onore, assurgere a una posizione di importanza e di
l'autorità, la dignità; farlo assurgere a grandi onori; conferirgli prestigio,
arte quale, per ritrovarlo, è necessario assurgere alla rinascenza. d'annunzio quindi per
letteratura di una nazione; degno di assurgere all'uso dell'espressione scritta e,
arcani del trascendentale. -far assurgere a una dignità, a un'importanza
una persona a una carica, farla assurgere a un incarico. a. pucci
scarsa importanza, ricoperto in attesa di assurgere a più alte responsabilità o, anche,
generale di condizioni, tali da poter assurgere a regola), contrapposta alla minoranza
pertanto, un punto di riferimento e assurgere a modello); centro di irradiazione
tuttavia sono immortale! -possibilità di assurgere alla celebrità. carducci, iii-28-330:
'galli neque sustinere se prolapsi neque assurgere '. assarino, 2-i-171: con ogni
virtù in sommo grado, che può assurgere a simbolo di essa.
né che il mio privato lutto potesse assurgere a fatto di pubblico interesse.
epperciò amici promoviamoci eroi! -fare assurgere una città a un rango civile o
liberarsi dalle forme troppo spiccatamente locali; assurgere a una certa dignità culturale (un
divenuta natura. 5. fatto assurgere a norma generale (una situazione di
immagine delle qualità suggestive a cui può assurgere il fonema, quando, nel verso,
miglior la vita. 10. assurgere a notevole fama, soprattutto letteraria o
animale umano compiuto. - assurgere a un grado o a una condizione elevata
questa eccessiva specializzazione non sono in grado di assurgere ad un giudizio sintetico della legislazione sociale
quale, per ritrovarlo, è necessario assurgere alla rinascenza. d'annunzio quindi per
partic. letterario, che tende ad assurgere a stile di vita. montale,
dolore alla collera. -figur. assurgere improvvisamente a una carica, a una
e lo vedrà... prepararsi nell'assurgere dell'ideale della violenza, e nell'
(e, in contesto metaforico, assurgere a onori). lamenti storici,
socioeconomiche in cui è nata, può assurgere al ruolo di lingua ausiliaria relativamente stabile
, 1-ii-568: l'operaio il quale vuole assurgere fra chi governa non si accontenta di