, / mi fa nido, / m'assorbe il mio divano. -rifl. e
, / mi fa nido, / m'assorbe il mio divano. 2. immergere
ali; e al vento / che tutto assorbe, aperte l'ali, ignare /
; e al vento / che tutto assorbe, aperte l'ali, ignare / cedere
il sangue / addolcisce appurando, e tutto assorbe / l'umor nemico, o lo
, agg. e sm. che assorbe. -carta assorbente: porosa,
tale / che d'ogni arida cosa assorbe i fiati. castelli, i-252: poteva
nel pendio: il cipresso. egli assorbe ancora l'acqua come me il sonno
, 661: o l'onda che cariddi assorbe e mesce. caro, 3-678:
che tre volte / i vasti flutti rigirando assorbe. chiabrera, 4-1-175: no,
ti vidi in seno / mar che assorbe ogni fiume, / sol che oscura ogni
solo / t'invidiam la città, che assorbe il mare, / o divora il
enorme debito nazionale, l'interesse di cui assorbe già tanta parte delle loro entrate pubbliche
sconcio il dire: 'l'uscita assorbe l'entrata; le imposizioni assorbono metà
einaudi, 1-125: il mercato nazionale non assorbe abbastanza i prodotti dell'industria nazionale;
. disperato origene si deturpa, s'assorbe il deriso simone sull'alta colonna.
. che s'imbeve facilmente, che assorbe grande quantità di liquido; spugnoso.
— boccata d'aria: quanta se ne assorbe respirando a un tratto e in modo
che tre volte / i vasti flutti rigirando assorbe, / e tre volte a vicenda
bollenti / onde solleva, e il lido assorbe e preme. manzoni, pr.
i camaleonti. figur. persona che assorbe facilmente le opinioni dell'ambiente che lo
e il fumo ricevuto per fornello si assorbe contro la tosse. = voce dotta
che tra le cupe acque profonde / l'assorbe la voragine marina. carletii, 23
tra le cupe acque profonde / l'assorbe la voragine marina. metastasio, ii-99:
del corpo da cui l'organismo assorbe gli alimenti. = voce scient
un contro- modello di gesso, che assorbe il liquido e da cui il pezzo
per quel procelloso mare che ogni cosa assorbe e devora, né mai più ripigliar ci
altro per quel procelloso mare che ogni cosa assorbe e devora, né mai più ripigliar
selvaggio fico; e alle sue falde assorbe / la temuta cariddi il negro mare.
che riceve. -corpo nero: che assorbe completamente tutte le radiazioni elettromagnetiche che incidono
tale / che d'ogni arida cosa assorbe i fiati, / traendo a sé la
assiduità di un'attività che ne assorbe le forze migliori; che attende
comando ad un genere di lavoro che assorbe il mio tempo, e stancando con una
la mente: a un oggetto che assorbe interamente l'attenzione). buti
, il nucleo magico essenziale... assorbe in sé, come un radio le
un asse in un campo magnetico, assorbe energia meccanica impiegata nella rotazione e fornisce
per quel procelloso mare che ogni cosa assorbe e devora. p. f. giambullari
solo / t'invidian le città che assorbe il mare, / o divora il terren
nella cavità, nel gorgo; che assorbe, che risucchia. a. verri
provocato dalla piena di un sentimento che assorbe intensamente riempiendo di slancio, di fervore
fora, / o tonda, che cariddi assorbe e mesce. tasso, 3-75
2. modo di essere, condizione che assorbe interamente la persona e impedisce e allontana
com'è da un oggetto che ne assorbe e ne incatena l'attenzione e per
solo / t'invidian le città, che assorbe il mare, / o divora 11
per un gran bene fervidissimamente amato, assorbe la volontà. alfieri, 1-75:
nei plastidi di alcune rodoficee; assorbe luce nella regione gialla dello spettro
) nei plastidi delle alghe rodoficee; assorbe la luce nella regione gialla dello spettro
, dell'acqua porta via seco e assorbe ogni cosa. papi, 1-5-
dal cupo fondo, che flagella e assorbe / con bollenti onde l'arenoso lito
frenante; in questo caso il motore assorbe energia meccanica, anziché fornirla.
per quel procelloso mare che ogni cosa assorbe e devora. delfino, i-145:
, che si annida su organismi e assorbe il nutrimento, e di una parte riproduttiva
difettosa, opalina, dura, che assorbe male la tintura e non si presta
quel grappolo di scene che assomma e assorbe in sé tutto il febbrile raccontare, quella
e la stanchezza alla notte benefica che assorbe tutti i veleni. = deriv
, 4-98: egli [d'annunzio] assorbe come spugna ciò che gii è in
idròfilo1, agg. chim. che assorbe acqua con facilità (con partic.
-trice). che incorpora; che assorbe e raccoglie in sé. varchi
, mantenendo la propria personalità giuridica, assorbe interamente il patrimonio (attivo e passivo
avrò sempre, si vivifica e assorbe, o sembra assorbire, tutto il resto
tali radiazioni, il corpo che le assorbe sviluppa calore; queste radiazioni, invisibili
che inghiotte. -al figur.: che assorbe, sommerge, fa sprofondare.
delle glorie umane abisso e notte, / assorbe i nomi e le memorie ingiotte.
e legni, / ma le cittadi assorbe integre e i regni. stigliani, 1-8
tore di potenza unitario, per cui esso assorbe potere magnetizzante; è un fenomeno
alcaloidi vegetali [il bruco] ne assorbe l'odore assai simile a quello che sviluppano
corruccio? ma di che? o ti assorbe il lutto nazionale per alessandro manzoni?
il magistrato per il po, che assorbe l'attuale circolo di ispezione del genio civile
depone le uova nella sabbia vulcanica perché assorbe maggiormente i raggi del sole.
il potere del monarca, anche se assorbe tutto il potere dello stato, è limitato
quest'ultimo, a sua volta, assorbe in sé tutte le istituzioni della società
per quel procelloso mare che ogni cosa assorbe e devora. p. del rosso,
a vicenda. -ott. che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza
nuotanti nella opulenza, di cui la finanza assorbe con le ragioni sociali le ragioni naturali
sua mano obliosa. -che assorbe interamente l'animo e i sensi.
-che prende l'animo, che ne assorbe ogni facoltà. fr. colonna
è attività sufficiente per se stessa: assorbe in sé l'oggetto, diventa pregnante
parete metallica interna (la materia organica assorbe e trattiene l'energia vitale mentre il
carni che stanno arrostendo e di cui assorbe i grassi o, anche, condita
feroci e parassite. 13. che assorbe risorse economiche senza produrre nulla.
-stato, condizione o atteggiamento di chi assorbe risorse materiali comuni o pubbliche senza svolgere
1-33: la terribile umidità dei giornipassati si assorbe, si dilegua. -sm. il
, iii-25- 364: un centro che assorbe le efficacie individue per renderle macerate in
, che si appiccica a tutto, assorbe tutto, svolge e tratta estemporaneamente e
stoppino di feltro o di altro materiale che assorbe l'inchiostro da una cartuccia posta internamente
fuggitivi frettoloso il passo, / gli assorbe in un mar d'onde.
angosciata, un istante si dilata e assorbe la melanconia di questo nebbione dalle finestre
luci dura, s'allarga mostruosamente e assorbe l'attenzione dell'umanità intera, correndo
asciutti; di colore nero ardesia, assorbe facilmente l'umidità, ma, se
conduttrice, a questo sottoposta, che assorbe le scariche prodotte e le traduce in
, di sapore acre e caustico; assorbe avidamente l'umidità dell'aria e il suo
una pianta (o un ramo) assorbe in determinate condizioni e in un dato
funzione produttiva necessaria e indispensabile, mentre assorbe una quota di reddito imponente?
quest'ultimo, a sua volta, assorbe in sé tutte le istituzioni della società o
un momento / gorgo [del reno] assorbe, e guerrier cento.
per quel procelloso mare che ogni cosa assorbe e devora. agostini, 68: ieri
. 26. che coinvolge e assorbe interamente una persona (un pensiero,
per la grande quantità di argento che assorbe il lusso di napoli? la legge
), agg. letter. che assorbe completamente la sfera affettiva e l'attenzione
più provincia della nostra, perché parigi assorbe tutto, la provincia francese è fatta
la grande metropoli che tutto domina e assorbe. 5. incapacità, inerente
un nume, scavalca un monte, assorbe e digerisce un corpo estraneo. infine
e null'altro! lucini, 7-375: assorbe l'odore assai simile a quello che
curva o di una superficie, che assorbe due intersezioni di una retta che passa
8. tecn. dispositivo filtrante che assorbe le impurità presenti in un gas o
stampa periodica milanese, i-462: il carbone assorbe tutto il putrido che l'acqua può
luci dura, s'allarga mostruosamente e assorbe l'attenzione dell'umanità intera, correndo
un soggetto (inanimato o vivente) assorbe un rad quando l'energia che le
delle aracee epifite; se inumidito, assorbe e trattiene l'acqua. -emesso
memoria e di speranza. -che assorbe, che domina (un vizio).
è attratto da un oggetto che ne assorbe l'attenzione e per il quale si sente
grandezza fisica derivante dall'impedenza (e assorbe energia attiva dissipandola in calore per effetto
foglia dietro allo specchio. -che assorbe i raggi luminosi. varchi, 8-1-479
compresso) che nei pezzi di artiglieria assorbe una parte della forza di rinculo al
e rovina e squallor solo / tutti assorbe i refugi. ahi! dove credi [
salvini, 249: la divina canddi assorbe tonda / negra, che tre fiate il
è immersi, da un'occupazione che assorbe totalmente. -in partic.: svegliarsi
-dedicarsi di nuovo a un'attività che assorbe interamente l'attenzione, in partic.
naturalmente, l'industria meccanica, che assorbe all'attuale ritmo di lavoro intorno a 1
che precipita l'acetato di piombo; assorbe l'acqua dell'ambiente passando in soluzione
visione in luce debole o notturna; esso assorbe a 485 nm e si trova nei
stessa, del romanticismo convenzionale che si assorbe nei libri e ci passa nel sangue.
fango e rovina e squallor solo / tutti assorbe i refugi. ahi! dove credi
mare, / cui la vasta cariddi assorbe e rutta. serfetro, 88: le
sul mercato. -anche: mercato che assorbe la produzione di un dato settore o
emigrazione. -settore produttivo che assorbe semilavorati per la lavorazione finale.
sommergere la massa, allora la calce ne assorbe una quantità considerevole, rigonfia, scoppietta
ritorno quindi all'assolutismo asiatico, che assorbe ogni esistenza, o la notte eterna sarebbe
una curva o di una superficie che assorbe una sola intersezione di una retta che
e dolon, / quasi sentina universale, assorbe. -come soprannome scherz. dato
espressione h; ma dopo qualche tempo assorbe il liquido e affon menti
marzo l'acqua del tevere ancora non assorbe la luce di migliaia di fanali che
incorporazione in un'altra entità che l'assorbe (unione soggettiva). de luca
legamento o il raggruppamento di società né assorbe la personalità giuridica delle società stesse,
che più gli dai acqua e più ne assorbe. -in senso generico: che
. 2. colloide che non assorbe facilmente i liquidi. = comp.
teoricamente, uno spazio solare energeticamente perfetto assorbe calore quando c'e il sole e
andando fino al re, il primogenito assorbe tutto lo stabile e non divide con gli
quello che non è pagato annulla, assorbe, ciò che fu pagato. codice civile
, agg. che succhia, che assorbe un liquido per aspirazione. adr.
4. sfruttato da una pianta che ne assorbe le sostanze nutritive (il suolo)
in partic. da frutto), assorbe grandi quantità di linfa a scapito del
d'altri e in partic. di chi assorbe risorse materiali comuni o pubbliche senza svolgere
. succìfero, agg. che assorbe e veicola la linfa (un
tose. pollone molto sviluppato, che assorbe una notevole quantità di linfa a detrimento di
sono vivaci:... non assorbe a sufficienza la tinta necessaria a pareggiarli
ant. che serve per asciugare, che assorbe. - anche sm.: fazzoletto
. letter. che succhia, che assorbe. g. b. andreini
suoni. baldi, 5-6: cariddi orribilmente assorbe / tre volte i salsi flutti et
tenuissimo velo di borotalco sulla pelle, assorbe l'umidità. fenoglio, 5-i-1111: sono
scomparsa di dio nella coscienza contemporanea, assorbe alcuni principi del cristianesimo mediandoli con posizioni
bolla, contenente tiosolfato sodico, che lo assorbe. = deriv. da tiosolf [
7-x-1945], 204: la nebbia assorbe i raggi di luce e rende saltuaria e
la lepismica immediatamente vi si precipita, assorbe la goccia di nutrimento e fugge.
, colà si abbarbica colla placenta, assorbe il nutrimento, cresce. sacchi, 135-
per bene, perché il pensiero mio non assorbe che rospi e altri rettili come certe
, colà si abbarbica colla placenta, assorbe il nutrimento, cresce etc. =
fotogr. filtro ultravioletto: filtro ottico che assorbe tale radiazione eliminandone gli effetti nelle riprese
nel vasto sen riceve, / così s'assorbe, a lungo andare o breve,
tre volte / i vasti flutti rigirando assorbe. baldi, 180: come saldo
più provincia della nostra, perché parigi assorbe tutto, la provincia francese è fatta per
onde voratrici. 4. che assorbe, che permette il deflusso e lo smaltimento
, agg. che annichilisce, che assorbe completamente. bertolucci, 1-97:
m. -ci). fis. che assorbe calore senza trasmetterlo (con partic.
19-iv-1989], i: quello ad acqua assorbe l'eccesso di calore nella zona abitata
resistente all'usura, ingelivo, non assorbe alcun tipo di macchia, non richiede
iperlavóro, sm. lavoro o impegno che assorbe gran parte del tempo a disposizione di
, 59: trashista è chi ingenuamente assorbe come 'alto'ciò che invece è di basso
: è un mercato talmente ampio che assorbe la produzione, noi siamo presenti dovunque,
60: il fenomeno per cui l'individuo assorbe o introietta – psicoanaliticamente parlando – un