pavese, 8-43: abbandono voluttuoso all'assoluto, all'ignoto, all'inconsistente.
cose per restare voi padrone terribile e assoluto del campo. 2. bruciare,
senza alcuna risorsa. 3. ablativo assoluto: costrutto sintattico latino (costituito da
v.]: rimanere come un ablativo assoluto: sospeso, per cosa che sentasi
d'appoggio (dal rimanere l'ablativo assoluto, solo da sé nel costrutto, tra
, 1-23: aveva accettato ufficio da principe assoluto. cardùcci, 1-795: dopo che
tommaseo-rigutini, 1053: l'accidente, assoluto, può essere meno grave, e
quell'accorgimento di mandare pel prete accusava assoluto disordine di cervello in un suicida;
2952: accumulare, figurata- mente, assoluto, dicesi della ricchezza; poi, accompagnato
questo senso più generale, acquistare, assoluto, sottintende forza, potere, o
scattano quella volontà e quel gusto dell'assoluto, quell'abitudine di spingere la verità sino
all'obbligo '. non diamo precetto assoluto; consigliamo, come sempre, il
ha quindi un valore relativo, non assoluto). 2. per estens
divoto, il quale volentieri vorrebbe essere assoluto da queste cose, e libero da
agitata la causa sua, ne fu assoluto. idem, 584: cominciossi ne'consigli
, ii-13-129: la logica dello storicismo assoluto dissipa l'agnosticismo, dissolvendo dal suo
sostituito, al diritto d'albinaggio assoluto, dei diritti di detrazione o di ri
[s. v.]: alcoole assoluto, la porzione spiritosa dell'acquavite preparata
: mi chiuderò vivo in un mondo assoluto, che sia già l'aldilà.
dunque, dopo un primo tempo di silenzio assoluto che di secondo in secondo alleggeriva la
l'alone mistico le separava in modo assoluto da cose e persone. ojetti, i-352
8. altro (con impiego assoluto): altra cosa; altro che
fuori di, eccetto. -anche con valore assoluto: nient'altro, null'altro
21-166: tanto si concluse essere il peso assoluto di tanta mole d'aria non compressa
non avere successo. - anche con uso assoluto. m. villani, 9-37:
contiene acqua (come l'alcool assoluto): il contrario di idrato.
razionamento, il divieto, parziale o assoluto, di produrre generi voluttuari, l'imposizione
tutte le passioni per fondare il dominio assoluto della ragione o della volontà razionale, e
,... siccome eziandio sommo e assoluto appetibile di tutte le cose appetibili.
.: atteggiamento, giudizio astratto, assoluto, assunto senza reale conoscenza di causa
suo talento d'una cosa: padrone assoluto, signore. — anche al figur
sarebbe infatti trovato ad essere l'arbitro assoluto, o quasi, della nostra fortuna
ardiano avvicinarsi. - con valore assoluto. sacchetti, 188-28: tutto timoroso
quale, se si conosce di numero assoluto, fa la scienza de l'aritmetica.
ii-2-212: l'armonia dipende dal suono assoluto d'ogni parola, dalla collocazione e dal
in cui possa dire d'esser veramente despota assoluto. 6. eccellenza di
altri il proprio essere, è assoluto, increato (qualità inerente alla perfe
distinto dalle certezze in quanto non è assoluto, ma comporta dei gradi).
. sentenza a cui si conferisce valore assoluto; principio che non ha bisogno di
), agg. (ant. assoluto). perdonato (di un peccato)
, 17-10: confessasti tua fallenzia, / assoluto dal prelato. boccaccio, dee.
né possa assolvere: per ché non assoluto, anche sarà gittato a'fossi. guicciardini
antistio vetere dei grandi di macedonia, assoluto d'adulterio,... tornasse a
di maestà. segneri, iii-3-111: assoluto, per penitenza delle sue colpe vestì
il cui avvenimento è da ogni necessitade assoluto. ariosto, 34-23: per buon patto
intera somma. alfieri, i-335: assoluto di questo timore, che era il più
ne invio una copia, acciò lo abbia assoluto e non tronco. panzini, ii-794
in generale, senza limitazioni, in assoluto (contrapposto a relativamente).
richiede. = comp. di assoluto. assoluté2za, sf. l'
assoluté2za, sf. l'essere assoluto, libero da ogni limite, incondizionato
.: chi si comporta come padrone assoluto, pretendendo d'imporre a tutti la
poco quanto un'età affatto democratica. assoluto, agg. (superi, assolutissimo)
. marsilio ficino, 2-118: in modo assoluto più tosto che transitivo: in quel
il positivo, o vogliam dire l'assoluto, che il comparativo, cioè il
sistema] distrugge ciò che ha per assoluto, e rende assoluto ciò che si chiama
ciò che ha per assoluto, e rende assoluto ciò che si chiama relativo. negri
amore per la patria era un sentimento assoluto. solo coloro che vivono nell'assoluto
sentimento assoluto. solo coloro che vivono nell'assoluto sono felici. soffici, v-1-665:
ambiente. gobetti, 1-156: attivismo assoluto che riconosce in se stesso il principio
non posso darti se non quel vero assoluto che decorre da'precetti del vangelo.
2-124: vi dimostrai che l'ozio assoluto non esiste. giusti, i-420: la
negri, 2-1017: silenzio vero, assoluto. tenebre vere, assolute. il
assoluta lontananza. -necessità, bisogno assoluto: imprescindibile. redi, 16-vi-360:
si risvegliò ed egli provò come sempre l'assoluto bisogno di riandare colla mente le.
sangue. foscolo, ii-2-36: lo stile assoluto e sicuro del libro de'delitti e
restrizioni (stato, governo, principe assoluto). machiavelli, 21: sogliono
quando sono per salire dall'ordine civile allo assoluto. idem, 272: i regni
buoni ordini, non danno lo imperio assoluto agli loro re se non nelli eserciti.
sperare da altri, che da un principe assoluto. carletti, 172: un capitano
diventò, con il suo valore, assoluto padrone et tenne la monarchia d'esso
ferro guerriero / in ogni stato un assoluto impero. alfieri, 54: costui,
, 54: costui, macchiato di assoluto regno, / non può d'uomo usurpar
: / tuo dritto solo è l'assoluto regno. botta, 4-343: quanto al
, ei ridusse le cose al governo assoluto. colletta, i-148: il passaggio
di non distruggere altro che il potere assoluto e arbitrario del governo regio. leopardi
possa coprirsi da un galantuomo sotto un regime assoluto. nievo, 13: per quanto
quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il fare vacillante e
ii-19: tu sei giovane, tu sei assoluto, tu vuoi il mondo perfetto,
ottenere una buona assolutoria. assoluto in greco; ablativo assoluto in latino;
. assoluto in greco; ablativo assoluto in latino; certe costruzioni col
deriv. da assolutorio. -superlativo assoluto: grado dell'aggettivo che assolutòrio
fine della confessione man -verbo assoluto: usato senza il complemento dano
mostra la giurisdizione la sentenza assolucambio dell'assoluto in altri luoghi s'usa dall'autore.
1-8-200: cessa btcommattei, 182: assoluto [verbo] è quel, che non
, 8. matem. valore assoluto di un numero algeslegare ').
. 9. fis. peso assoluto: non considerato in rapporto col volume
ben è vero che il maggior peso assoluto de'corpi, compone una maggiore potenza
sull'empirico e temporale e a navigare nell'assoluto e nell'eterno. soffici, v-1-430
, sganciati, per così dire, dall'assoluto filosofico, non si prestano molto.
stesse, in una disperata aspirazione verso l'assoluto. serra, i-409: vivo troppo
, per credere a una conquista dell'assoluto, che debba essere la parte esclusiva
umana che nelle sacre lettere non si trovi assoluto e dichiarato. vasari, ii-17:
c'è vicinissimo, / che gli aremo assoluto. cellini, 4-523: sentendosi prefiggere
non gli bastò la vista di promettere assoluto al determinato tempo. grazzini, 3-201
vano, / e chi dice altrimenti, assoluto erra. s. caterina de'ricci
conforterei a non gnene torre, perché assoluto ne arete maggior contento di darla a
a un uomo terreno. -per assoluto, in modo assoluto: assoluta- mente
terreno. -per assoluto, in modo assoluto: assoluta- mente. l.
quale [morbo] io credo per assoluto, che sempre gli ovari restino offesi
assoluzione. -temperatura assoluta, zero assoluto: v. tem boccaccio
umidità. 10. teatr. soprano assoluto: che eseguisce la parte principale dello
. e la sua voce di soprano assoluto è ancora fresca e potente.
mie osservazioni circa la falsità d'ogni assoluto, debbano distruggere l'idea di dio
, [il verso] raggiungere l'assoluto. un verso perfetto è assoluto, immutabile
l'assoluto. un verso perfetto è assoluto, immutabile, immortale;..
, ma relazione assoluta, cioè l'assoluto stesso. se, per esprimerci con
dal soggetto né dall'oggetto, ma dall'assoluto, che è assoluta relazione dei due
.. fu contra la credenza universale assoluto, perché i voti de'giudici assolventi
per lo tempo passato, non è però assoluto di non servirlo per lo tempo presente
cavalca, 15-225: desidero d'essere assoluto dal legame del corpo, ed essere
biasimerà quel popolo più tosto per averlo assoluto che per averlo voluto condannare. varchi,
ma i tempi erano mutati, fui assoluto e tornai a casa. 4
possa assolvere; per che, non assoluto, anche sarà gittato a'fossi. sacchetti
23): e fatto ciò, assoluto che fu dal peccato e ricevuta la
me, e io t'ho interamente assoluto di tutti i tuoi peccati? imitazione di
divoto, il quale volentieri vorrebbe essere assoluto da queste cose, e libero da
, / con un 'ave maria era assoluto. pellico, 188: voi altri cattolici
, i-20: dante ha assai perfettamente assoluto quello che in diversi autori, così greci
, ii-165: quel caos finale e assoluto che venne immaginato da certi filosofi ateisti.
. gobetti, 1-156: attivismo assoluto che riconosce in se stesso il principio
palazzeschi, 4-251: il suo convincimento assoluto era che un matrimonio nato sotto quegli
, sf. dominio di sé; potere assoluto, incondizionato. 2.
e f. chi esercita un potere assoluto; despota. mazzini, ii-201
in cui 11 sovrano esercita il potere assoluto, senza il controllo di assemblee elette
quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto, aveva in fondo il fare vacillante e
tre, c'è un momento di silenzio assoluto anche in terra. = deriv
classe spettrale di stelle di grande splendore assoluto, colore bianco-azzurrognolo e temperatura assai elevata
: arrogato erasi un regio / assoluto poter sui babbuini. panzini, ii-540:
-padrone, signore a bacchetta: padrone assoluto. g. morelli, 362
. figur. arbitrio; potere cieco, assoluto. guido delle colonne, ii-165:
escludere, respingere. -anche nell'uso assoluto: bando a. dante,
duce / che barbarico fasto e d'assoluto / signore i modi assume. odami
nelle proprie terre con piena giurisdizione e assoluto dominio. -per estens.: signore
d'appiattarsi sotto l'ali del potere assoluto, che perdona bassezze e delitti purché
il machiavellismo, in ciò che ha di assoluto 0 di sostanziale, è l'uomo
-al figur.: eccellere in modo assoluto in un'attività. -battere ai punti
d. bartoli, 25-8: principi d'assoluto dominio che possono batter moneta. muratori
, di entrare in relazione con l'assoluto, col sommo bene, con la
battere il becco su qualcosa. -anche assoluto. francesco da barberino, 196
che se si tratta / di principe assoluto, ereditario, / la cosa allor vien
tale anno..., per essere assoluto da quello, avere la benedizione da
, ottenuto trattando con bromo l'alcool assoluto o la paraldeide sciolta in acetato d'
appiattarsi sotto l'ali del potere assoluto, che perdona bassezze e delitti
che con ce gli stessi l'assoluto. ne lasciarmi cadere / più
francia che fra noi. in senso assoluto indica il più giovane, l'ultimo dei
effetto d'orrore è così totale e assoluto, come non credo che nell'antico
calife), sm. sommo monarca assoluto deirislamismo (ed è elettivo).
, 410: egli parteggiava pel governo assoluto, protettore dei signori, sciabolatore della
norma esemplare, valida universalmente; criterio assoluto. bencivenni [crusca:
per sfuggire alla paura del caos avevo un assoluto bisogno di lui. 3
yananche della guerra. o è pacifista assoluto o guerriero spietato. l'aria è
quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il fare vacillante e
altri azionisti, e si fece padrone assoluto. 3. teatr. parte
paese: si proponeva l'abolizione del potere assoluto, con la concessione di uno statuto
di consiglio, / con libero e assoluto compromesso, / pur che levasse i
non è ella bastante ad impormi come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino?
disfare, / come padrone d'italia assoluto? soldani, 1-193: o se
vita, ma quando prese l'imperio assoluto della patria con quella essosa perpetuità,
, sul nostro onore, il più assoluto silenzio sopra questa operazione. e. cecchi
sieno, nulla, in modo assoluto. patecchio, xxxv-1-576: no
non vieta il rapporto carnale in modo assoluto, ma lo vuole ordinato alla sola
che il mondo s'inizi, per inizio assoluto, col nuovo poeta? e,
reciso, incondizionato; preciso, deciso, assoluto. crescenzio, 1-169: le supposizioni
superstiti o neofiti, ancora innamorati dell'assoluto, ancora convinti che l'amore tra gli
giovanni dalle celle, 4-2-43: sarà assoluto con giuratoria cauzione, salvo [ecc
per conto suo una parte del potere assoluto, di cui era istrumento.
.. abbia tolto al virginia l'assoluto primato nell'allevamento dei cavalli di razza
, il pri gioniero ha assoluto bisogno del lavoro, che lo salva
quel che più di tutto importa, restò assoluto patrone della germania superiore. galileo,
in cui cadeva sempre quando si sentiva assoluto padrone di qualcuno. d'annunzio, iv-2-79
senza dubbio; sicuramente, in modo assoluto, immancabilmente. giamboni, 2-51
natura si guarda, al postutto libero e assoluto parere. fiore, 140-1: certanamente
iv- x-149: un verso perfetto è assoluto, immutabile, immortale; tiene in
saperlo. 7. figur. assoluto, senza discutere, senza domandare ragioni
quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il fare vacillante e
e morali, o il loro valore assoluto o relativo, col valore delle merci possedute
il mondo s'inizi, per inizio assoluto, col nuovo poeta? e, di
povertà e semplicità, il perpetuo e assoluto silenzio, la preghiera liturgica, il
quando sono per salire dallo ordine civile allo assoluto. -ant. legale; ammesso,
civiltà '... un significato reale assoluto, secondo il quale la parola civiltà
non è ella bastante ad impormi come assoluto dovere il non imprendere carteggio clandestino?
nascono dall'esigenza di trovare qualcosa di assoluto, di guardare a un paragone,
per l'azione del cloro sull'alcoole assoluto. = dal fr. chloral (
, iv-1-149: un verso perfetto è assoluto, immutabile, immortale; tiene in
del tuo sembiante / la libertà essere assoluto dai lacci delle colpe, dovea fame penitenza
colpato, voleano che fossi libero e assoluto. cuoco, 1-200: perché il re
manico: essere in una posizione di assoluto vantaggio. lettere e istruzioni dei dieci
voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto). pratolini, 9-69: ce
a cui non si vuol dare valore assoluto); relativamente. a.
giornalmente da'peccatori? il solo disprezzo assoluto sarebbe un'immensa ingiuria di dio:
. disus. relativo (come contrario di assoluto). manzoni, 173: miserabile
il positivo, o vogliam dir l'assoluto, che il comparativo, cioè il
, senza confronto (indica un valore assoluto, superlativo); di gran lunga maggiore
di maggioranza e il superlativo relativo e assoluto, in italiano per il superlativo assoluto
assoluto, in italiano per il superlativo assoluto) o prefissi (in italiano il
in italiano il prefisso arci-per il superlativo assoluto) o anteponendo all'aggettivo un avverbio
. il quale, affine di rimanere assoluto di una privata ingiustizia,...
o per dir meglio arbitrio e potere assoluto, alla vendita che ne segue con detti
2-590: non più potendo come tenore assoluto, s'ingaggiò come corista, e,
di consiglio, / con libero e assoluto compromesso, / pur che levasse i
indipendente da ogni potestà familiare, padrone assoluto di me e del mio bene, io
per conto suo una parte del potere assoluto, di cui era istru- mento.
; cioè, che alcuno è puro e assoluto, cioè quando alcuno si bota assolutamente
pazienzia: / confessasti tua fallenzia, / assoluto dal prelato. passavanti, 73:
obblighi militari) o definitivo (congedo assoluto: cessazione definitiva, a una determinata
il decreto che gli dà il congedo assoluto, -ci è pur voluto per questo
a. lamberti, 16: l'abbandono assoluto,... la conosciuta influenza
quali essi vedevano un freno al loro potere assoluto. rimase dunque in piedi quasi dappertutto
indipendente da ogni potestà familiare, padrone assoluto di me e del mio bene,
scorporarsi e idealizzarsi sino a dio, assoluto spirito, la verità, la bontà,
mistica o intellettuale di dio e dell'assoluto. fra giordano, 3-154: lasciamo
di un'altra persona. -con uso assoluto: del nostro tempo, della nostra
arbitrio. gioberti, ii-169: un valore assoluto, divino e indipendente non meno dall'
per conto suo una parte del potere assoluto, di cui era istrumento. nievo,
quali considerano la tolleranza come un bene assoluto, sono di quei che nel ponderare
sm. matem. nel calcolo differenziale assoluto, una forma invarian- tiva di una
quanto ostentasse l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il fare vacillante e
voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto). silone, 5-258: la polizia
degli errori (e, nell'uso assoluto, indica la conversione al cristianesimo)
ogni ordine di convitto il comando veramente assoluto è vizioso. -convitto umano
superstiti o neofiti, ancora innamorati dell'assoluto, ancora convinti che l'amore tra
a ciò che è eterno, infinito, assoluto). m. adriani, 3-1-309
, 8-99: quei filosofi che credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai
forte e piena di sensibilità, aveva assoluto bisogno di vita, di cose, era
pazienzia: / confessasti tua fallenzia, assoluto dal prelato. dante, 4-12: certanamente
ma non è come dicono il cristallino assoluto che ci sorveglia: è la protesta del
scrupolo alcuno di coscienza, divenne mio assoluto signore e allora fu che mi pose
che ha un senso, un significato assoluto. -anche iron. de sanctis
per il suo ordine, un essere assoluto creatore e ordinatore. = voce dotta
fisiche e morali, o il loro valore assoluto o relativo, col valore delle merci
fautore della costituzione (in un regime assoluto). cuoco, 1-229: io
opera d'arte). -con uso assoluto: attività estetica, formazione di un'
bartoli, 4-4-44: della vita non ancor assoluto, pendente in quel criminale la causa
temperature più basse, vicine allo zero assoluto (e il comportamento delle sostanze a
ma non è come dicono il cristallino assoluto che ci sorveglia: è la protesta
: la critica dunque non è né assoluto pensiero, né assoluta arte, e
determinate e. cecchi, 6-395: buio assoluto, ronzìo di chitarre, azioni (
'della guerra. o è pacifista assoluto o guerriero spietato. l'aria è
macchine. 5. figur. assoluto, profondo e insieme gravido di minacce
1-75: cupo, / solitario, assoluto, in te ogni dolce / senso a
2. figur. potere dispotico, assoluto. beltramelli, ii-333: sapeva l'
si riferisce, che è proprio del potere assoluto degli zar. oriani, x-29-150
iv-179: « dante causa: abl. assoluto latino: colui o il fatto di
dato, principio, punto di partenza assoluto di tutta l'attività del soggetto.
esso, da un punto di vista assoluto, ha un solo lato debole: ingenera
posto in luogo del « dite » assoluto; a quel forte accrescimento del segneri
un duce. — mancanza di valore assoluto, condizione di perenne mutabilità e insicurezza
: quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, quel volterianismo inverniciato
variabile da luogo a luogo in valore assoluto e in segno. ristoro, i-13
non posso darti se non quel vero assoluto, che decorre da'precetti del vangelo.
suo credo ateo ed anarchico di solidarista assoluto, era un nulla e tutto,
io vi rimprovero di non essere sovrano assoluto, siate tale, abbiate una volontà
, e instaurando rapporti di dominio assoluto da parte dei capi politici e di cieca
demiurgica »... tra l'assoluto della morale e la relatività pratica. gobetti
non decadevano in me dal loro valore assoluto, le parole cominciavano a depotenziarsi in
(nella grecia antica); sovrano assoluto (presso gli antichi popoli orientali)
estens. sovrano che governa con potere assoluto e arbitrario; tiranno. casti,
professionisti della filosofia, i quali detengono l'assoluto; pei quali qualunque cosa sappiano non
col tal nome essa fa parte dell'assoluto. bocchelli, 1-ii-200: se questo
della detenzione: sedici giorni di isolamento assoluto in cella, disciplina rigorosissima. piovene
, specificamente; in modo certo, assoluto. latini, rettor.,
cadde, ed etiam l'uomo fu assoluto dal peccato e dalla morte. passavanti
5-102: dibattuti nelle polemiche fra realismo assoluto e lirica pura, non hanno gusto e
amici che quel libretto accusava il difetto assoluto di ogni possibile facoltà poetica dell'autore.
distinto, diverso, vario (con uso assoluto). dante, purg.,
, a differenza degli altri, è assoluto chi confessa il suo delitto, è condannato
lorenzo de'medici, i-34: avendo assoluto la esposizione de'quattro precedenti sonetti ed
libertà. nievo, 1-191: mantenevasi così assoluto padrone in sua casa, che sebbene
121: ogni nome è o principale, assoluto e indipendente, o è derivato e
dire, puoi dirlo: come consenso assoluto. guarini, 66: puoi ben
: e in questo caso ha uso assoluto); maldestro. giovanni da
oltremodo disaggradevole,... credo mio assoluto dovere indirizzarvi queste poche linee. svevo
, e se bene avesse voluto aiuto assoluto da voi, pare però che si
della detenzione: sedici giorni di isolamento assoluto in cella, disciplina rigorosissima. pavese
discordi finiscono sempre nell'imperio, sempre assoluto, spesse volte tirannico di uno solo.
vita nella vita, e negava ogni valore assoluto a qualunque sistema congeli in dogma le
chi vuole trovare misericordia ed essere bene assoluto, fa bisogno che cerchi sacerdote discreto
disfare, / come padrone d'italia assoluto? monti, iii-205: ho deliberato
necessario, e, per così dire, assoluto signore del luogo ch'egli vi occupa
.. non dichiara il suo penitente assoluto,... ma egli stesso
che il padre di famiglia, patron assoluto di essa, le preponga un dispensatore
giorni di pioggia disperata. -letter. assoluto, perfetto (una qualità, uno
l'ideale era il principato o monarcato assoluto, che veniva sempre più togliendo via
secondo il capriccio e 'l favore governi l'assoluto disporto. = deverb.
universale e 'l fratello primogenito, anzi l'assoluto dispositore di tutti i beni de'suoi
e due fan quattro, / che assoluto dispotico governo / è buono per l'
. -con riferimento alle forme di governo assoluto vigenti anticamente nel mondo orientale,
-per estens. sottoposto a un governo assoluto (un popolo, una regione)
non so che di despotico e d'assoluto; che sia più che 4 legge '
2. che è investito d'un potere assoluto e lo esercita con durezza.
piemontese. -dispotismo illuminato: governo assoluto esercitato, in modo paternalistico, per
concreto: nazione soggetta a un governo assoluto.
capriccio e all'interesse personale, all'assoluto disprezzo per gli altrui diritti e l'
sostanzioso. papini, 28-220: se l'assoluto è inattingibile non ci resta che divertirsi
pazzia, da cui fu preso l'assoluto, la dissociazione dell'uno originario nei
[del metastasio] un valore assoluto, superiore alle occasioni, resistente alla
, quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, quel volterianismo inverniciato
trono, esso solo padrone, e padrone assoluto? gramsci, 9-392: senza che
, nella sua distretta, partecipa dell'assoluto. = femm. sostant.
mano arrogante o vile un costante ed assoluto nome di vinti. e.
autoritario; chi detiene un potere politico assoluto, per lo più conquistato illegalmente ed
ed esercitato in modo autoritario; sovrano assoluto. cuoco, 1-101: di robespierre
sulla natura l'essere ideale, l'assoluto. ma qui comincia la divergenza, appare
[il papini] ha posto sempre l'assoluto fuori del mondo: e poco importano
cori estrema imperturbabilità e serenità; con assoluto candore, con meravigliosa ingenuità. palazzeschi
2. figur. in modo perentorio, assoluto, che non ammette la critica e
-anche assol.: essere signore e padrone assoluto, avere piena autorità; esercitare (
, e al re la via / dell'assoluto dominar fia tolta. = forma
egoisti e pensosi. -controllo assoluto di un luogo, di una posizione
. colletta, ii-264: dal dominio assoluto, ma di padre o di principe
qualcuno, di qualcosa: esserne possesso assoluto. di giacomo, i-648: la
come istituzioni indipendenti; sono dominio loro assoluto. alvaro, 7-154: l'uomo
guillaume, il rivoluzionario, era un assoluto doppione, nel fisico, del prefetto
princìpi o dottrine, astratto, rigido, assoluto; relativo all'elaborazione scientifica di una
devono, essere prese in senso meno assoluto che a primo guardo non paia.
forte e potente; governo dispotico, assoluto. carducci, iii-20-116: bonaparte,
stato politico durabile se non il monarchico assoluto. pascoli, 1354:
da tre notti d'insonnio intiero, assoluto. verga, 1-309: ero stato delle
a esprimere con maggior forza il superlativo assoluto. mazzini, i-154: [la
] <; 'padrone, signore assoluto '. efferare, intr. con
un caldarrostaio è sempre il monumento dell'assoluto caldarrostaio in effettività di servizio.
l'un l'altro mancasse, pieno e assoluto bene dar non potere? ma allora
di una solitudine individuale protetta dal più assoluto egocentrismo, coi più puerili difetti che
gramm. comparativo elativo: comparativo assoluto. = deriv. da elato
in sapere eleggere reo che difficilmente possa essere assoluto, non uno che non possi essere
come nelle società civili dove al potere assoluto s'è sostituito il costituzionale, creare
esseri dell'universo come procedenti dall'essere assoluto, il principio primo, uno,
sua natura; la pienezza dell'essere assoluto trabocca da lui, producendo altri esseri
: la dottrina etrusca include certamente un assoluto fatalismo, confonde iddio con la materia medesima
a dire dell'unità loro sostanziale con l'assoluto e della sostanziale emanazione da esso,
essendo sottomessi agli ordini di questo capo assoluto, la sua autorità si estendeva sopra
4-224: non si dà industria dello zero assoluto e qualsiasi opera dell'ingegno non può
2. ente primo, necessario, assoluto, infinito, massimo, perfettissimo,
, 10-i-290: l'ente puro, assoluto, necessario, è la sola causa veramente
, iii-178: l'entità subbiettiva dello spirito assoluto s'immedesima coll'obbiettività suprema del vero
cui si voglia sotto- lineare il carattere assoluto e universale: ed è usato particolarmente
divertimento; divertimento d'ordine spirituale ed assoluto. suoni, parole, colori,
insiste in questo suo discorso sul nostro assoluto bisogno d'astenerci moltissimo dal vitto animale
tempo anche la critica) come esercizio assoluto di linguaggio che in tanto vale in
misure di una stessa grandezza. -errore assoluto: scarto tra il valore misurato e
errore relativo: il rapporto tra l'errore assoluto commesso nella misurazione di una grandezza
possessi borghesi, lo stato / più assoluto. esaltare (ant. anche
legnatico. -compiere (anche in modo assoluto, tirannico, oppressivo) gli atti
ricchissimi. romagnosi, 10-182: dogma assoluto di ragione, e prerogativa inviolabile di
ma la libertà le esigeva in modo assoluto. gobetti, 1-81: la sua
da sé, comparisce esistente in un modo assoluto. leopardi, 430: il nostro
è sempre una sintesi media tra l'assoluto e il relativo, tra l'ente
fino a tanto che non lo richieda l'assoluto bisogno. e. cecchi, 3-164
: il consiglio eslege, tirannico, assoluto, rappresenta il governo nel governo
non troveresti davanti alla lente / che l'assoluto vuoto e il freddo niente.
noi la patria podestà, mediante l'assoluto arbitrio della quale poteva il padre abbandonare
lorenzo de'medici, i-34: avendo assoluto la esposizione de'quattro precedenti sonetti ed
(un editto, un comando); assoluto, totale (una proibizione, un
, a dritta e a rovescia, nell'assoluto. -dichiarare ufficialmente, esplicitamente (
io vi rimprovero di non essere sovrano assoluto, siate tale, abbiate una volontà
e al re la via / dell'assoluto dominar fia tolta. d'annunzio, iii-2-1140
iii-178: l'entità subbiettiva dello spirito assoluto s'immedesima coll'obbiettività suprema del vero
amletico, sempre sospeso tra il desiderio dell'assoluto e la difficoltà insormontabile di giudicare
tra apparenza e realtà regna un contrasto assoluto. bellincioni, ii-100: ingannato sarà
, superiore, immenso, infinito, assoluto, trascendentale. testi fiorentini, 116
lat. ipso facts (forma di ablativo assoluto, con uso avverbiale).
palpito. -letter. profondo, assoluto (la quiete, il silenzio)
, gli conferisce il significato del superlativo assoluto (estremamente povero: poverissimo; estremamente
(e si dirà estremante relativo o assoluto se tale è l'estremo).
i socialisti contrari alla guerra in modo assoluto. voce della guerra [1918].
pavese, 8-164: il passaggio all'assoluto morale può avvenire in ogni individuo,
. che esiste da sempre; universale, assoluto, immutabile (una legge, un
, far professione espressa di un dubbio assoluto. fogazzaro, 1-540: benedetto dice
ed oscure, alla contemplazione dell'ordine assoluto delle cose, all'amore di dio,
etere etilico dell'acido ortoformico nell'alcole assoluto (e serve come sedativo della tosse
e si contrappone all'acatalessia o dubbio assoluto, proprio dello scettico, certo di
che l'uomo ha al bene assoluto. eudermia, sf. medie
ev- vasilia, cioè regno intero e assoluto, risponde a quel regno che platone
perché l'un e l'altro lo fa assoluto signore del tutto, e celebra il
il capo della casa e il padrone assoluto di tutto. c. e. gadda
fallo, senza dubbio; in modo assoluto. dona, 226: eo moragio
sene a casa sua, credendosi essere assoluto dal saramento, perché fallacemente era ritornato
, iii5- 93: ma non fia assoluto il perdonare, / ch'io ci porrò
2. ciò che è falso in assoluto o relativamente a determinati fatti (ed
, che aderisce in modo cieco, assoluto, incondizionato, irragionevole a una fede
, ii-10-14: così l'io, l'assoluto, l'idea, la volontà,
alto e basso: comportarsi da padrone assoluto, comandare dispoticamente (cfr. alto,
d'oscenità e di nefandezza per rendersi assoluto e perfettissimo maestro di toscano favellare.
poter fare a meno di qualcosa: averne assoluto bisogno; esservi obbligato, non potersene
partecipazione di sua maestà fu veduto essere assoluto, e con molto maggiore autorità rimandato
. era divenuto un acerrimo difensore dell'assoluto potere, fu assalito da una banda
palazzeschi, 4-252: il suo convincimento assoluto era che un matrimonio nato sotto quegli
le fasciai con dei cenci, raccomandando assoluto riposo. de marchi, i-967:
tedesco immedesimano all'incontro il pensiero coll'assoluto, e considerano l'estensione come una
scala per ascendere al piano dello spirito assoluto. c. e. gadda, 7-13
quindi si può chiamar fermo in modo assoluto, ma non ha un movimento utile al
è sottoposto a limitazioni, intero, assoluto, perfetto. par ini, xvi-49
quasi implorando misericordia, sentendosi nel dominio assoluto di quella madre che li mostrava con
, 8-99: quei filosofi che credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai
per simil. e al figur. dominio assoluto, dispotismo. foscolo, xiv-282
e al figur. dominatore, signore assoluto e dispotico. verga, 3-149:
dispone di poteri quasi regali di dominio assoluto. de luca, 1-1-19: la
: dormivo di quel sonno saldo e assoluto, senza sogni e senza tempo,
8-99: quei filosofi che credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai avuto
fatta, ma egli era finale ed assoluto. -che segna (o è
'amleto', interpreta la migrazione verso l'assoluto come un cessare dell'attività finalistica:
esso, da un punto di vista assoluto, ha un solo lato debole:
finacché non vi ritorna più potente e più assoluto che mai. davila, 18:
quasi fisicamente impossibile che chi ha potere assoluto sopra i suoi simili, non ne abusi
cecchi, 2-114: i santi, nell'assoluto del paradiso, stanno gravi e folgoranti
lo impediva il costume, antichissimo e assoluto, che è fondamento del rapporto fra
. serra, ii-379: nel cielo assoluto del filosofo il chiacchiericcio della fantesca si
tutta la nostra dottrina, è quello dell'assoluto formalismo, come conclusione d'ogni scienza
atteggiamento di chi è convinto del valore assoluto della propria conoscenza in quanto costituita da
luce / di questa comandarono con imperio assoluto. romagnosi, 3-104: donna. pontano
percosse il cherico gravemente, dee essere assoluto dal papa. 11. prov
avvolgente, arditissima e risolta sempre con assoluto rigore... avventurosi i passaggi
di fregarsene è stata portata a un assoluto di perfezione. buzzati, 6-85:
le sole verità che hanno un valore assoluto nella realtà, a dispetto dei frugatori
di fregarsene è stata portata a un assoluto di perfezione: al contrario della mia ca
luce e l'ombra fanno un contrasto assoluto sotto questo cielo fuso. viani, 14-125
consistere nel solo e nudo concetto dell'assoluto, e i metafisici a cui è
di gabinetto: provvedimento emanato dal sovrano assoluto (o da un altissimo personaggio a
manzoni, 999: limiti al potere assoluto del re, potere esercitato di fatto
6-298: la gagliofferia ha il sopravvento assoluto sulla intelligenza.
possa coprirsi da un galantuomo sotto un regime assoluto. de roberto, 2-106: tolti
avendo potuto vincer la prova d'essere assoluto da i collegi, i quali presa
[dell'uomo] è libero e assoluto padrone, che può scendere dai più generali
valore o interesse, ecc. -genitivo assoluto: nel greco antico, proposizione implicita
antico, proposizione implicita analoga all'ablativo assoluto latino. -genitivo sassone: v.
quadrato dato. -figur. con assoluto rigore. magalotti, 23-93: del
soffici, v-1-231: allo spirito affamato di assoluto, la natura appare simile a un
azione contemporanea o anteriore. -gerundio assoluto: quello, di uso alquanto raro
metafisica, quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, quel volterianismo inverniciato
sotto l'oppressione di un doppio potere assoluto e irresponsabile, la tirannide regia e
non troveresti davanti alla lente / che l'assoluto vuoto e il freddo niente.
bachofen) la donna avrebbe avuto un assoluto predominio in campo politico e sociale;
o la vergogna non te stante l'imperio assoluto, ch'ella si era usurpato su la
lo splendore riflesso della macchina piena d'assoluto, come non dava né la gioia né
cancegliero d'alenzone con autorità regale giuridicamente assoluto. marino, 2-176: qual meraviglia
congiunte? -giudizio categorico o assoluto: quello dal quale è esclusa ogni
]: giudizio... categorico o assoluto, se positivamente afferma o nega una
iii- i-259: parlo di quel giudizio assoluto, che la nostra mente forma senza
agitata la causa sua, ne fu assoluto. straparola, 13-7: così andati a
, ovvero falsa, e addomanda d'essere assoluto a cautela sarà assoluto con giuratoria cauzione
addomanda d'essere assoluto a cautela sarà assoluto con giuratoria cauzione. tommaseo [
delle donne] una specie di potere assoluto; mercé del quale esse hanno esercitato
tassoni, viii-2-89: il chiamare con assoluto nome di poema un sonetto solo non
solubile in acqua, insolubile in alcool assoluto; si forma sicuramente nell'organismo e
per... ridursi re libero ed assoluto, come erano stati tanti suoi gloriosi
, ei ridusse le cose al governo assoluto. balbo, 5-31: le prime promesse
inerisce in modo essenziale, eminente, assoluto. 32. dir. pen.
8-163: non si può giungere all'assoluto per gradi. quindi non si può
. quindi non si può trovare l'assoluto in fondo a un'evoluzione storica.
, cioè contra suo piacere e volere assoluto. -essere a o in grato
sovrano per ottenere, dal suo potere assoluto e grazioso, rimedio a un'ingiustizia
compiuto, per pura liberalità e con assoluto disinteresse, al fine di fare cosa gradita
avesse conosciuto innocente, non pur l'avrebbe assoluto ma graziato. gioberti, ii-244:
dinamismo plastico », del « moto assoluto e relativo ». -ingenuamente, senza
me. -in costrutto ellittico o assoluto. bonichi, 175: benché gli
: il soggiacer a un re assoluto, è un guai. =
che avvolge il disco mobile dell'elettrometro assoluto di thomson. -fune 0 filo di
devono, essere prese in senso meno assoluto che a primo guardo non paia.
più ineducata di me; stante l'imperio assoluto, ch'ella si era usurpato su
« no, il certificato di congedo assoluto. ero in artiglieria ». serao,
; tenerlo a freno; averne l'assoluto dominio. cieco, 28-21: non
metafisico, lavoravano a stabilire uno spiritualismo assoluto. pirandello, 6-223: quasi lasciando fuori
apxòc; * guida, principe, capo assoluto '. tanto iciarchia quanto iciarco sono
e il componimento dell'intelligibile unico e assoluto cogl'intelligibili relativi e individui da noi
discorso, erano l'ideale e l'assoluto. -irrealtà, inattuabilità. de
infinito, perviene a porre un principio assoluto (io, assoluto, autocoscienza) come
porre un principio assoluto (io, assoluto, autocoscienza) come unica realtà trascendentale
dallo spaventa. gentile, 1-217: un assoluto idealismo non può concepire l'idea se
comunicazione) con dio (con l'assoluto, idealisticamente parlando). 2
per essenza, l'essere completo ed assoluto, dee avere in sé le tre forme
vi è realtà né nell'idea dell'assoluto, né nell'ideato che è l'
, né nell'ideato che è l'assoluto. mamiani, 10-i-173: i segni e
determinazione: unica -libera -essenza dello spirito assoluto. -principio d'identità: legge fondamentale
da schelling, che definisce 1 * assoluto come l'identità dell'oggetto e del
senza riserva alcuna; considerare come ideale assoluto (con riferimento sia a persone,
a un avverbio (con valore sia assoluto sia relativo). fra guittone,
la spiaggia come ci si rivelarono in assoluto e diedero forma alla nostra immaginazione.
. 5. supremo, incondizionato, assoluto (il potere, l'autorità)
il cane tornò a fare uno sbarramento assoluto. cassola, 4-102: all'imbocco
. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio). gadda conti
divina. poiché questa separa nell'oggetto assoluto, in quanto ha l'esistenza unicamente relativa
, un suono); profondissimo, assoluto (il silenzio). misasi,
hegeliano diventa storicismo, ma è storicismo assoluto solo con la filosofia della prassi, storicismo
con la filosofia della prassi, storicismo assoluto o umanesimo assoluto. gobetti, i-55:
della prassi, storicismo assoluto o umanesimo assoluto. gobetti, i-55: bisogna negare
di troppo a ravvisarvi un articolo certo e assoluto di fede. pascoli, i-87:
vostro sogno dell'immobilità e del riposo assoluto? -che riveste un'importanza straordinaria
modificazione o di evoluzione, perfetto, assoluto (con riferimento a concetti astratti)
è suscettibile di modificazioni; perfetto, assoluto. lemene, ii-41: dio tutto
, irrefutabile, fermo, fisso, assoluto. boccaccio, viii-1-105: cercando in
, dice la forma esprimente in modo assoluto che il mandante non lascia fare o chiede
realmente subita, è un imperativo logico assoluto. michelstaedter, 228: la teoria della
da principe si andava trasformando in sovrano assoluto). malispini, 7: giulio
in senso generico: autocrate, sovrano assoluto, monarca di un grande stato (
-dio (in quanto creatore e padrone assoluto dell'universo). compagni,
. l'essere imperfetto (sia in assoluto, sia in relazione col proprio genere
, alla repubblica imperiata, all'imperio assoluto. imperiato2 (ant. anche
mondo. leopardi, ii-165: l'impero assoluto dell'usanza... si esercita
lo tempo passato, non è però assoluto di non servirlo per lo tempo presente e
con suprema autorità e con mero e assoluto imperio. p. priuli, li3-
gli enti è l'idea del bene assoluto, un'idea impersonale, superiore alla
praticato, mediante diete particolari e riposo assoluto, per scopo terapeutico, o,
paese, vi rimase ben due anni assoluto signore. carducci, ii-3-26: gli squadroni
nazionale... ha un diritto assoluto, esclusivo, perpetuo, imprescrittibile ad
obbligo, ecc.); inevitabile, assoluto (un bisogno, una necessità)
esse professore: e così il numero assoluto, la proporzione, la proporzionalità,
esse professore: e così il numero assoluto, la proporzione, la proporzionalità, la
comperossi una cosa acquista sopra di essa assoluto ed inalienabile dominio. soldati, 2-224
leopardi, i-817: se esistesse un bello assoluto, la sua idea sarebbe continua,
, il quale sia totalmente sovrano ed assoluto nel suo principato. l. bellini
, 700: ogni valore messo come valore assoluto è un arbitrio, e chiunque a
gioberti, 3-7: il bello è assoluto; e basta, a chiarirsene il
torreggiano, già destinate ad albergo di assoluto signore. mazzini, 2-264:
... corrono incessabilmente verso l'infinito assoluto, cioè verso dio. =
significa più tosto intoppare, ed è neutro assoluto. = denom. da
incomparativaménte, avv. in modo assoluto, senza stabilire alcun rapporto di comparazione
il nome d'incondizionale o di assoluto. mamiani, 6-107: in qualunque supposto
riserve; pieno, completo, assoluto, totale. — resa incondizionata:
è causa e principio di se stesso; assoluto (con riferimento, nell'etica kantiana
, 1-345: la sostanza è l'assoluto, l'incondizionato. labriola, i-
specialità dell'essere... sono nell'assoluto perfettamente e supremamente semplificate e unizzate;
persona); che esercita un dominio assoluto, che s'impone senza contrasti.
dell'eterno, dell'infinito, dell'assoluto (in contrapposizione a ciò che è
il quale, già uso al giogo di assoluto signore, facendosi partecipe delle sue splendide
la conseguente impossibilità d'assegnargli un limite assoluto, costituisce la sua indefinitezza.
, i-817: se esistesse un bello assoluto, la sua idea sarebbe continua,
esser difettoso, ed esser preso come assoluto quello che non si può intendere senza relazione
pavese, 8-164: il passaggio all'assoluto morale... dev'essere un
in certa legge arcana del diventare dell'assoluto. l'ente comincia sempre..
mentre il papa in queste materie è assoluto padrone. idem, 1-11-2-32: l'istessa
senza subire turbamenti o emozioni; con assoluto disinteresse; imperturbabilmente, impassibilmente. foscolo
cecchi, 2-115: i santi, nell'assoluto del paradiso, stanno gravi e folgoranti
soggetto ad alcuna limitazione, pieno, assoluto (la libertà, il potere, la
vivevano ne'loro castelli ben fortificati con assoluto ed indipendente arbitrio. desideri, lxii-2-v-4
121: ogni nome è o principale, assoluto e indipendente: o è derivato e
intrinseca; quella fa ch'io sia signore assoluto e soprano, questa ch'io sia
a gloria, come a suo scopo assoluto, è patrimonio ignobile di vanità; e
alla nazione; cioè a dire, all'assoluto indispen illuminasse.
. alfieri, iii-1-30: sotto l'assoluto governo di un solo ogni cosa debb'
persone nello stesso tempo; totale, assoluto (l'amore). boccaccio,
danno a'loro capitani è indiviso, assoluto, da doversene poi rendere strettissimo conto
parte e con divisioni umane il vero assoluto e indiviso che è dio.
e indurito non sapeva essere altro che assoluto. -alquanto sordo (un individuo)
pace inescogitabile. gioberti, 4-1-63: l'assoluto disgiunto dal relativo è la essenza o
agg. che non esiste in senso assoluto o relativamente a determinati luoghi o
si badi a non confondere l'inesistente assoluto col relativo, che è inesistente solo
inesistente solo di nome. l'inesistente assoluto è ciò che è escluso dal giudizio
che sono formulati in un aforismo breve, assoluto, trin intenzioni mai diventata
. silicato idrato di manga- totale, assoluto. nese, di colore rosso
piombò? 4. totale, assoluto. michelstaedter, 401: l'occhio
relativo il più infimo e del superi, assoluto infimissimo, che non hanno riscontro
infinito, cioè al pensiero divino e assoluto. -completamente, totalmente (con
che non conosce limitazioni o impedimenti; assoluto, perfetto; che è superiore all'
. -immenso, totale, assoluto (la solitudine, il silenzio,
, a un principio metafisico, all'assoluto). segneri, iii-2-35: il
è per se medesima qualche cosa di assoluto, ed è carattere eminente dell'infinito;
che è soprannaturale, trascendente; l'assoluto, il tutto. leopardi, i-183
non possono discompagnarsi dal divino e dall'assoluto. papini, 27-568: l'uomo
l'inflessibilità, figliuola del decreto divino assoluto e vostra indivisibile assistente, l'irrevocabile
dogma). gioberti, 2: assoluto, come dio stesso, e immutabile
luogo la questione « c'è un valore assoluto per cui possiamo influenzare tutte le coscienze
quel giudizio è diventato così comprensivo e assoluto, quale ancora lo udiamo ripetere,
ed universale si passa ad un cinismo assoluto e inguaribile. pirandello, 5-497:
quirini, li-2-307: sarà lasciato in assoluto abbandono per l'assistenza e per li
luogo spirituale di coscienza in assoluto presa nella sua libertà naturale -solo perché
responsabilità morale o giuridica, sia in assoluto sia in relazione con una determinata imputazione
piega che la porta a volere un bene assoluto e infinito..., in
'. anche nell'italiano, come ablativo assoluto; meglio che * me ignaro '
o piuttosto insensazione. è l'intelligibile assoluto, che si rende sensibile.
.]: 'vili insetti o assoluto * insetti ', uomini di meschinità
il distacco, l'assunzione del naturale all'assoluto. 3. studiare a fondo,
trasparenza. quando si dice in modo assoluto che una sostanza è insolubile, s'intende
e da tre notti d'insonnio intiero, assoluto. d'annunzio, v-3-718: non
uno lo riconducono sotto la forma del tutto assoluto e individuato... onde.
direttore, né institóre, ma padrone assoluto. boccardo, 1-1041: 'institóre', è
). non sufficiente (in senso assoluto o relativo); che per quantità
marinai. 11. supremo, assoluto. benci, 1-31: egli [
. -perfetto nella sua essenza, assoluto (la divinità). ojetti,
. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio); che non
necessario è forma integrale e immanente dell'assoluto, o esso medesimo è l'assoluto
assoluto, o esso medesimo è l'assoluto. carducci, iii-15-358: non pure
. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio). banfi,
notizie] si può assumere in senso assoluto e in senso relativo. nel senso assoluto
assoluto e in senso relativo. nel senso assoluto abbraccia le circostanze tutte non che indifferenti
se non è principe e non regna assoluto, e... la religione è
il mio pensiero. -pieno, assoluto (il potere, il dominio).
. carducci, iii-19-243: dio, intelletto assoluto ed eterno, che corregge la vita
di raggiungere per mezzo della conoscenza l'assoluto. e. cecchi, 9-126: mi
: quella che rappresenta il numero (assoluto o relativo) dei casi nei quali
essa un luogo spirituale di coscienza in assoluto presa nella sua libertà naturale — solo
tavolino, una sedia... rispetto assoluto della regola che interdice scrupolosamente il superfluo
gioia, che ci accoglie nel ricordo assoluto, riuscirebbe inspiegabile. calvino, 8-39:
obbietto la riflessione non iscorge nulla di assoluto e d'irrepugnabile. mazzini, iii-1-122:
nel fondo di sé una specie di assoluto, ma un assoluto sepolto, tutto
sé una specie di assoluto, ma un assoluto sepolto, tutto quello che cade dalla
il diritto d'interpellanza sia un diritto assoluto. de sanctis, ii-15- 112
, compiuto, totale; definitivo, assoluto, perfetto (l'unione con dio)
non contento d'inti tolarsi assoluto signore di tutto il giapone,..
, avv. in modo intransigente, assoluto, categorico; escludendo ogni possibilità di
conoscenza umana in quanto autocoscienza dello spirito assoluto. - nella filosofia di a.
de l'inquisizione, e poi invalidamente assoluto. de luca, 1-14-1-44: quando.
. citolini, 41: il tempo assoluto con le sue proprietà naturali, come
. che deve essere oggetto di rispetto assoluto, che non può essere contaminato.
. immutabile, immodificabile, inalterabile; assoluto, perenne. 5. agostino volgar
. l'essere inviolabile; rigoroso, assoluto dovere rispetto e osservanza (di una
« 4 invita minerva '. ablativo assoluto latino; dal noto verso 385 dell
fuori della realtà concreta; considerare come assoluto. boine, ii-22: i giovani
, limitato (ed è contrario di assoluto). siri, ii-28: [
.. ragionato della forma del sillogismo assoluto,... stimo doversi ora
primo ordine, governata da un potere assoluto e irresponsabile davanti alla nazione, è
ii-226: non posso impegnare in modo assoluto ed inritrattabile la mia parola. settembrini
parti e incomincia un isolamento tetro, assoluto, irrimediabile. 6. ant
'e 'contrattilità 'non ha un assoluto bisogno, per esistere, dell'
, ii-13-10: il concetto non dello storicismo assoluto, ma della primaria importanza della logica
un evento che un valore unico, assoluto, strappa alla causalità naturalistica e isola
che è termine solo mezzano tra il molteplice assoluto e l'assoluta unità. 10
il cerchio all'infinito delle sfere o assoluto dello spazio. -piano isotropo: piano
, ignorandola, nella tensione di un assoluto astratto. = voce dotta,
papi, 2-1-16: si vide un re assoluto, qual era il re di francia
, e l'accusato rimane dalla istanza assoluto. botta, 5-5: statuì le querele
', per indicare spregiativamente il governo assoluto della russia. bocchelli, 1-iii-334:
. seguito da un agg. superi, assoluto con valore di superi, relativo.
(e conferisce il significato di superlativo assoluto all'aggettivo che segue). firenzuola
eccellenza crede d'essere il solo e assoluto padrone e signore? la signora lambert
s. v.]: 'dolore lacerante'assoluto, rammenta troppo il fr. '
, i-270: vi fu un silenzio assoluto e lacerante, non fosse stato pel vento
il me relativo ed accidentale nell'ente assoluto e sostanzialissimo. tommaseo, ii-166:
posso ottenere il mio intento e rimanere assoluto ad un tempo da quel ribrezzo che
privilegio e ogni privilegio era grazioso largiménto dell'assoluto signore. = voce dotta
portato. 25. completo, assoluto (il sonno, il silenzio).
p. es., l'ablativo assoluto). -latinismo grafico: quando un
latria, è il riconoscimento di un assoluto dominio, cioè dell'atto creativo, non
siamo in isparta, dove andava il latrocinio assoluto, se per lui testificava l'astuzia
-in costruzione ellittica analoga all'ablativo assoluto latino. caro, 1-1171: cessati
basto: sottomettersi docilmente a un potere assoluto. giusti, 2-84: servo e
che, secondo la legge, ha valore assoluto (cioè vincola il giudice senza lasciargli
9-343: io infino ora ho per assoluto colui che voi assolverete, e per
è morta, ma è discesa nell'assoluto mistero. noi non conosciamo le leggi
d'intrinseca energia ed azione dell'ente assoluto, per la quale esso è quello
diritto dei sovrani a governare in modo assoluto. -in partic.: la
modale o temporale implicita corrispondente all'ablativo assoluto latino. dante, par.,
ragione passeggera ma per qualche cosa d'assoluto, di leopardiano. e. cecchi,
d'oscenità e di nefandezza per rendersi assoluto e perfettissimo maestro di toscano favellare.
e quasi di ogni vita; totale, assoluto (uno stato o il silenzio o
gonfaloniere, e fare il signore alessandro duca assoluto di firenze. giraldi cinzio, 6-10
quanto potere (virtualmente o effettivamente) assoluto e oppressivo: con riferimento al titolo
voleva sciogliere l'arduo proposito d'essere assoluto e retrogrado in casa sua, e liberalesco
stampa esso secondo capitolo ho bisogno 'assoluto 'di vedere uno scritto di achille
primato e concepire una sfera dello spirito assoluto e, per giungere ad essa, un
il quale [pagamento] sarà libero ed assoluto da ogni pena. tommaseo [s
, limiti, leggi; pieno e assoluto (con connotazione positiva); arbitrario
esplicare la propria attività nel modo più assoluto, purché non si offendano i diritti
mascheratissimo, si comprende poiché in contrasto assoluto con tutte le ideologie libertarie, sventolate
primi venuti. 5. attaccamento assoluto, dedizione totale. foscolo, viii-26
, 274: esercitò dispoticamente il potere assoluto,... abituato a farsi
, invece di 'angelici lai 'assoluto, avesse detto i 'dolci angelici
essere il peccare, e quello essere assoluto da ogni strettezza di regola; il
la guerra all'austria è in oggi assoluto dovere del governo d'italia: guerra
pesce: per raccomandare silenzio e segreto assoluto. i. nelli, iii-185:
scelta come riferimento (1livello di potenza assoluto). - livello di pressione sonora
valore di riferimento (livello di trasmissione assoluto). — livello sonoro: valore che
obbligati d'appiattarsi sotto l'ali del potere assoluto, che perdona bassezze e delitti purché
località è il mondo intero, l'assoluto de'metafisici; questo assoluto potrà poi
, l'assoluto de'metafisici; questo assoluto potrà poi ingrandire all'infinito. 2
: o dotti, potendosi levare ogni assoluto dal suo respettivo, può restare
1835... non proibisce in modo assoluto le lotterie dei beni siano mobili od
venuta a luce), aveva negato valore assoluto alle « virtù ». gozzano,
modale o temporale implicita corrispondente all'ablativo assoluto latino. francesco da barberino, i-io7
. intensità luminosa, splendore apparente o assoluto di un astro; grandezza stellare,
sono di piacere, non di bisogno assoluto alla vita. p. verri, 3-iv-324
armonica. -palma maccheronica: primato assoluto nel mangiare e nel bere o nel
suo ben macchinato cervello è libero e assoluto padrone, che può scendere dai più
repubblica ma capisce che solo un monarca assoluto può risolvere i problemi dell'epoca. questo
in buon ordine dopo questa scorrerìa nell'assoluto. e. cecchi, 9-238: la
la biblioteca magliabechiana ', e sostantivo assoluto 4 codici della magliabechiana '. carducci
sfruttato per raggiungere temperature vicine allo zero assoluto. = voce dotta, comp
sublimità. rosmini, xxi-362: l'assoluto,... il celeste, il
iperbolica. maìssimo: nel modo più assoluto no. sassetti, 7-174: io
apparenza superficiale di dino: un concetto assoluto, drastico chiarificatore. « sono troie!
fa passare il colonnello per un partigiano assoluto dell'abbandono dell'altipiano. b
gli venga il malanno. -in costrutto assoluto o ellittico: maledizione, accidenti,
fare e lasciar passare, ossia dell'assoluto liberismo economico come panacea dei mali sociali
, le idee morali pervertite ed il potere assoluto nella sua pienezza. tommaseo [s
potere fare manco di qualcosa: averne assoluto bisogno, non poterne fare a meno.
galle / e lo mandò del debito assoluto. marino, vii-388: non si
riserbo del punto della libertà, ma assoluto del tutto. gli ingannati, xxv-1-313
resistività, unito con un elevato valore assoluto di quest'ultima. = deriv
che si può orientare in direzione del vento assoluto o relativo, secondo che la nave
la dominazione di dio, signore assoluto, dandone la metà al demonio, con
. 4. figur. incondizionato, assoluto, categorico. alvaro, 7-ni:
, impedirgli di agire nel modo più assoluto. marotta, 1-89: un lunghissimo
, conferisce 11 valore di superi, assoluto. guittone, xxxii-158: faimi gioioso
giudici di sì santa ragione che l'ebbero assoluto. 5. intr. figur
, si comprende, poiché in contrasto assoluto con tutte le ideologie libertarie sventolate sui
monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto belloccia e robusta.
: l'ascetismo masochista è in contrasto assoluto coll'evangelo. e. cecchi, 8-174
ecc., a cui si conferisce valore assoluto di per sé evidente, che
è il superi., sia assoluto sia relativo, di grande).
vale anche nel senso di 'preciso, assoluto, provato ': p.
ciò gli bastasse. -perfetto, assoluto. g. ferrari, i-113
transazioni sono incompatibili colla necessità logica dell'assoluto. 8. contraddistinto da orientamenti culturali
. gioberti, 3-7: il bello è assoluto; e basta a chiarirsene il ragguagliarne
, ii-170: nella barbarie il contratto è assoluto, sta nel diritto, non considera
, 12-i-140: il suo dubbio metodico assoluto, e il riporre ch'egli fa nel
o dottrina che consideri la materia principio assoluto della realtà, non riconoscendo altro,
esercitare i comandi più in termine d'assoluto principe che in qualità di subordinato ministro
, gli conferisce il valore di superlativo assoluto). salvini, 39-i-24: solo
. in costrutti sintattici analoghi all'ablativo assoluto latino. petrarca, 60-5: poiché
, ed ha in questa parte valore assoluto; o produce armonie, il che accade
leggi del meccanismo psichico esercitano il loro assoluto ed esclusivo dominio. saba, 1-71:
formare un costrutto sintattico analogo all'ablativo assoluto latino). boccaccio, i-447
, 3-7: ora il bello è assoluto; e basta a chiarirsene il ragguagliarne
, attraverso la forma sintattica dell'ablativo assoluto. medianteché, cong. disus.
.. che il congiungimento con l'assoluto e la partecipanza delle sue perfezioni, e
perfezioni, e però del bene similmente assoluto, accada per serie di mediazioni
: questo sarebbe come se un principe assoluto, conoscendo di poter liberamente comandare e
è un poeta nostalgico e un cattolico assoluto -il che si traduce, in gergo medio-
zena, 1-143: nicola voleva essere padrone assoluto,... serafina era roba
3. ciò che è falso in assoluto (ed è contrapposto a verità)
un intelletto in generale, all'intelletto assoluto; ma si chiamano mentali qualora sieno
nulla sopra di lui; e l'essere assoluto non è che il compimento, l'
gli conferisce il valore di superi, assoluto. giamboni, 8-i-164: nel tempo
, gli conferisce il valore di superi, assoluto. guittone, i-5-36: accioché voi
per prendere la merce che veniva dall'assoluto. 5. locuz. -comprare
costantemente in ombra, sfiorando lo zero assoluto. giamboni, 8-i-123: in questo
ritrovarsi... tutti insieme nell'assoluto astronomico, al rimbombo del cannone meridiano
sdegnato, nondimeno perché egli era stato assoluto, che lo ringraziassi, e non volessi
pena. 4. certissimo, assoluto (il vero); intemerato (
. giorgio dati, l-48: essendo stato assoluto an- tistio vetere,...
millesima volta stancato i grandi messali dell'assoluto fumoso rileggerò qualche sua pagina e la
non attribuirglila minima importanza; riservargli il più assoluto disprezzo. monti, 5-243:
esser messere e madonna ': essere assoluto e dispotico padrone. -fare il messere
un individuo qualora sia a digiuno, in assoluto riposo e a una determinata temperaturaambiente (
è metafìsico. -in partic.: valore assoluto, vali dità generale.
metafisica. -in partic.: universale, assoluto, eterno, infinito, necessario
al trascen dente e all'assoluto. -punto metafisico: nella filosofia
ciascuna scienza ed arte, è l'assoluto metafisico, prima entità e prima cagione.
, 7-315: negando nel modo più assoluto la dote della medianità alla famiglia piccirilli,
. 2. totale, assoluto, completo, generale. massa,
i. riccati, 3-422: il peso assoluto [di un fluido] è sempre
adoperatonella pratica musicale per determinare in modo assoluto il tempo secondo il quale un pezzo deve
intermedio. grandi, 4-4-32: l'assoluto peso bd è mezzano proporzionale tra i
acquista un diritto così pieno, così assoluto e così inviolabile ai mezzi tutti probatori
prepotente in me ch'io provai un assoluto bisogno di ribellarmi a quella schiavitù,
: di gran lunga; nel modo più assoluto; neppure lontanamente. berni,
, iii-10-10: la pazzia toccherebbe l'assoluto stesso, laddove nel caso del pluralismo,
di omogeneità non ha sempre un valore assoluto, trovandosi talvolta in essi altre sostanze
funzione assume il suo minimo relativo o assoluto; punto di minimo. =
della funzione, si ha un minimo assoluto; se questo non avviene si ha
fece apprendere al duca che il ministerio così assoluto di pianezza incominciava a far ombra al
cancelliere di venchieredo, rimasto padrone quasi assoluto in castello durante la minorennità del giovane
sarà sano. 39. rigoroso, assoluto (il silenzio). beltramelli,
agisce con grande coscienza, con scrupolo assoluto; meticoloso. -anche: che
non si sa. -perfetto, assoluto; ben ordinato, molto efficiente.
trascende le leggi della natura in modo assoluto (come nella risurrezione dei morti o
e non 'mescolare 'nel senso assoluto di 'far mischia 'o '
o no, s'io potessi essere assoluto. m. adriani, i-401:
attività, attribuendo a essa un valore assoluto. giusti, 4-i-20: formicolavano /
dello spirito orientato verso l'unione con l'assoluto (comunque inteso: come dio,
spirito orientato verso l'unione con l'assoluto, comunque inteso (come dio,
conoscenza puramenterazionale; dall'annientamento dell'anima nell'assoluto; dallo slancio mistico, che implica
di raggiungere per mezzo della conoscenza l'assoluto, che si potrebbe raggiungere invece soltanto
spirito orientato verso l'unione con l'assoluto e verso la contemplazione intellettuale di dio
pone come essenza della realtà un principio assoluto, unico e onnicomprensivo, con il quale
la propria vita all'unione spirituale con l'assoluto e alla contemplazione intellettuale di dio;
pone come essenza della realtà un principio assoluto, unico e onnicomprensivo, con il
comunicazione) con dio (con l'assoluto, idealisticamente parlando).
che temperano e controllano il potere assoluto del sovrano o, anche, della fazione
d'una sezione s'intenda quel momento assoluto d'un grave o d'una forza
essa quantità, esso metro, diveniva l'assoluto e regolare misuratore del verso: onde
quantità, esso metro, diveniva l'assoluto e regolare misuratore del verso. cardarelli
. bensì perché essa attinge un valore assoluto di norma immobile che, proprio perché
una verità, un valore esemplare, assoluto. gramsci, 4-108: che il
meno rigoroso, meno categorico, meno assoluto (un'opinione, un'affermazione,
altra) che dà valore, un valore assoluto, al suo mondo più remoto.
a tirar moccoli: esserci un buio assoluto. pirandello, 7-743: i lampioni
è necessarissimo anche nel più intimo ed assoluto domestico. a. monti, 143
si occupa solo di temperare il potere assoluto degli uomini, e non di regolarlo
moderniste, a conservare un carattere « assoluto ». — dal fr.
ecc.) -col moderno in senso assoluto. montale, 3-70: aborriva il '
modale, che si distingue dall'accidente assoluto in quanto, pur apportando a questo
maniera uniforme e costante, l'accidente assoluto (come la velocità del moto,
modo è sempre un relativo applicato all'assoluto o a qualche cosa che si prende
a qualche cosa che si prende per assoluto. essendoci il relativo ogni qual volta ci
essendo ciò che costituisce il modo dell'assoluto, per vedere che cosa sia modo
il sotto- multiplo immediato. -valore assoluto di un numero reale relativo. -radice
careri, 1-iii-170: egli si è così assoluto il dominare del gran mogol che,
palatino torreggiano, già destinate ad albergo di assoluto signore. manzoni, pr. sp
a cagione che senza unità di pensiero assoluto non può essere multiplicità simultanea d'idee
un numero assai ragguardevole in senso assoluto o relativo). -anche: l'insieme
moltissimo). che costituisce in senso assoluto una categoria o un gruppo assai numeroso
, con valore iperbolico, un superlativo assoluto. testi fiorentini, 121: vi
, inteso come qualcosa di organico di assoluto, momento supremo della creazione letteraria,
d. viviani, 4-4-3: momento assoluto d'un grave e d'altra qualsivoglia
aggregato. l'interiorità è il lato assoluto di ogni monade in se. stessa e
; relativo alla sovranità di un re assoluto. boccaccio, v-49: da
. 3. per estens. assoluto e totale, non soggetto a limitazioni
. croce, iii-27-28: il monarcato assoluto concepiva i re come pastori del popolo
la crudeltà spietata di un monarca assoluto; dispotico, tirannico. alfieri,
derivare direttamente da dio il suo potere assoluto e di dover rispondere solo di fronte
illuminismo settecentesco, nella quale il potere assoluto del monarca viene giustificato in base agli
lo meno a vita, sia esso assoluto o moderato dall'uso o dalle leggi;
qua, si sono vedute signoreggiare con assoluto dominio l'universo, quella del pontefice
soverchie delicatezze. 6. potere assoluto del capofamiglia nelle società patriarcali.
sull'unità di dio e sul potere assoluto del padre a scapito delle altre persone
. leopardi, i-421: il governo monarchico assoluto e dispotico... è considerato
monarchica.. per estens. assoluto. e luca, 1-3-1-95:
gesù],... per essere assoluto regolatore e per avere...
la filosofia della prassi è lo storicismo assoluto, la mondanizzazione e terrestrità assoluta del
terrestrità assoluta del pensiero, un umanesimo assoluto della storia. = deriv. da
o che racchiude in sé un significato assoluto o valori universali, validi per ogni
una gara ufficiale che costituisce il limite assoluto di una specialità di atletica leggera,
gara, che si avvicinano al limite assoluto di ogni specialità. 7. ant
monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto di mascolinità, come la eleganza del
io, per affatto identici con l'assoluto, non s'intende se egli siasi
monocitòsi, sf. medie. aumento, assoluto o relativo, oltre i valori normali
monòcrate, sm. letter. capo assoluto di uno stato, che esercita la
, gr. piovoxpa-rr£ 'monarca, capo assoluto ', comp. da piòvo *
. (lovoxpa-rla 'monarchia, comando assoluto '. monocriptòrchide, sm. medie
primitiva (anche nell'espressione monofiletismo basale assoluto); monogenismo, monogenesi.
, aw. in modo esclusivo e assoluto. gramsci, 7-10: si pone
in un'attività economica o un predominio assoluto in un'attività politica o culturale;
alla totalità dell'essere, all'essere assoluto. pacchelli, 18-i-680: debbo agire
a nessun patto, nel modo più assoluto. pasolini, 5-57: entrarono in
qualunque costo, rinunciarvi nel modo più assoluto. dante, conv., iv-xi-14
affermazione: esserne certo nel modo più assoluto; non dubitarne minimamente; essere pronto
morso di qualcuno: averne il dominio assoluto. caraccio, 26-61: d'alcun
dell'arte, come forma dello spirito assoluto, a manifestare compiutamente l'idea.
dal rumore di un'attività umana; assoluto, profondissimo (il silenzio).
: detestarla o avversarla nel modo più assoluto. berni, 67-51 (v-261)
la briga di giudicare secondo il loro assoluto volere (che è quello che i
non averlo visto mai, nel modo più assoluto. manzoni, pr. sp
guardare che un micidiale e morturiere sia assoluto di pena civile e ddi sua colpa
volare una mosca: esservi un silenzio assoluto. crusca [s. v.
a denotare un silen zio assoluto o l'assenza di qualsiasi rumore in mezzo
: la guerra all'austria è in oggi assoluto dovere pel governo d'italia: guerra
, egli è il signore supremo, assoluto e indipendente. -dare le mosse
cui il male diventa padrone invitto ed assoluto. -in modo orrendo e repellente.
medesimo, giace nel sentimento del dovere assoluto. rigatini, 1-112: 'motivo
accelerato, n. 3. -moto assoluto: variazione della distanza di un mobile
diurno con l'altro annuo risulti un moto assoluto. -moto circolare o curvilineo o
-fare zitto nè motto: tacere in modo assoluto. della casa, ii-51: quasi
non rispondere motto: tacere in modo assoluto; non dire nemmeno una parola,
dire una sola parola; in silenzio assoluto; senza ribattere. dante, inf
a cagione che senza unità di pensiero assoluto non può essere multiplicità simultanea d'idee
costringere o costringersi a tacere in modo assoluto. corona de'monaci, 98:
che una delle più alte manifestazioni in assoluto dell'arte occidentale, anche l'esperienza
muso a qualcuno: dimostrargli un disinteresse assoluto, un'ostentata indifferenza. nievo,
sarà il vero sovrano ed il legislatore assoluto e... ogni magistrato si muterà
: loc. latina, all'ablativo assoluto, che significa 'mutate le cose che
. indice muto: nel calcolo differenziale assoluto, indice saturato con un'operazione di
nascere la gramigna: esservi un silenzio assoluto. p. petrocchi [s.
massima segretezza e con circospezione, in assoluto silenzio. tramater [s. v
orecchianti. 38. relig. assoluto, totale (il digiuno: in
bacchetti, 2-xxii-78: naufragai nello scetticismo assoluto; ma ero troppo vivo e passionale
carica annuale ordinaria che comportava il potere assoluto). carani, 5-31
esseri dio... è l'ente assoluto necessario eterno infinito indipendente da ogni altro
, per necessario qualcosa: averne bisogno assoluto, non poterne fare a meno.
d'oscenità e ai nefandezza per rendersi assoluto e perfettissimo maestro di toscano favellare.
. luchini, 69: l'aver assoluto dal supplizio e dalla pena i nefandissimi
... l'essere illimitato ed assoluto noi noi conosciamo, ne intendiamo però la
le catene gli aprissero la strada a quell'assoluto dominio della colchide che egli tanto bramava
. schelling, secondo il quale l'assoluto è identità e indifferenza di spi
agli indirizzi della scuola neotomista, primario ed assoluto. = deriv. da neotomismo.
). serve a negare in modo assoluto e a escludere la presenza o la
o di qualcosa: per indicare disprezzo assoluto o noncuranza, o anche lo scarso
15. totale, completo, assoluto; perfetto, senza difetti, inconvenienti
27. avv. in modo assoluto, totalmente, senza riserve (anche
della moneta, pur modificando il livello assoluto dei prezzi, non modificherebbe il reale
ematologia, aumento numerico, relativo o assoluto, dei leucociti neutrofili. = voce
filosofica, sospeso e scisso tra un nichilismo assoluto e disperato e velleità individuali e umanitarie
un periodo storico; che rivela pessimismo assoluto. soffici, v-1-280: è una
(e può essere dovuto all'aumento assoluto della diuresi, con aumentata produzione di
iron.: donna che esercita un potere assoluto sulla personalità e sulle decisioni dell'uomoche
morte, il santo entra nel nirvana assoluto, in cui, spezzato il ciclo
. marinetti, 2-i-1057: rimarginarsi d'assoluto niveo neu'ipoclorito. = voce
o più fornito di qualità positive in assoluto o in ciascuna delle partizioni, sezioni,
nodavvéro, avv. no nel modo più assoluto; proprio no. pratolini,
fanno parte. -anche, in senso assoluto: il genere umano, l'umanità
che indica la quantità numerica in senso assoluto; numerale cardinale. corticelli, n
mazarini la sostanza e l'effetto dell'assoluto comando. botta, 6-i-323: assunsero
. soggetto di una frase. -nominativo assoluto: sintagma, situato all'inizio di una
caso nominativo. bonghi, 1-178: 'nominativo assoluto '. consiste nell'enunciare in principio
mito] un evento unico, assoluto; un concentrato di potenza vitale da altre
, sf. ciò che è falso in assoluto; falsità. pasolini, 7-86
per modo che messer corso dovea esser assoluto. guido da pisa, 1-175:
col suo noumeno salva pure il mondo dell'assoluto, della libertà, dove iddio e
riuscito ad esercitare sul novellino un dominio assoluto, simile a una sorta di malia perversa
che costituisce una realtà nuova in senso assoluto o relativo; che non c'era,
di nostra salvezza 1514 puossi noverare per assoluto re di persia. 3.
. ant. e letter. ultimo in assoluto, estremo (in ordine di tempo
, sperimentato, conosciuto (sia in assoluto, sia in rapporto con uno specifico
al pubblico per la prima volta in assoluto (novità assoluta), o secondo
10-ii-738: l'ente morale può'dall'assoluto ricevere tanta novità e perfezione di essere
: fu... in quel silenzio assoluto davanti al nudo altare solenne, dove
-non rotto da alcun suono, perfetto, assoluto (il silenzio). leopardi
di due anime 'nude 'nell'assoluto. -nudo e crudo: tale
, particolare, individuato dagli accidenti; assoluto, metafìsico. - anche: non
nullismo relativo induce a un nullismo assoluto, perché l'indeterminato non può
concreto (e si contrappone a quello assoluto o astratto). b
nu la quantità in senso assoluto e sono invariabili, mero della
, cioè in principale, che significa numero assoluto, come due, tre, quattro
di unità di misura (il tempo assoluto). gelli, 15-92: non
-intervallo di numerazione', differenza in valore assoluto fra
ma articoli si chiamano. -numero assoluto: privo di segno negativo o positivo
negativo o positivo (cfr. anche assoluto, n. 8). citolini
esse professore: e così il numero assoluto, la proporzione, la proporzionalità.
astratto che eccelle sopra ogni altro in assoluto o relativamente a una dote o a
-per estens. che giunge al potere assoluto per conquista e non per diritto ereditario
obbedire alla cieca: obbedire in modo assoluto, senza valutare criticamente gli ordini ricevuti
privatamente, il popolo universalmente ne restava assoluto. -vincolarsi a un giuramento,
anche per la soggettiva accettazione del valore assoluto, e per questo costrittivo, di
un'attinenza singolarissima dell'anima con l'assoluto in quanto l'assoluto con unità e
dell'anima con l'assoluto in quanto l'assoluto con unità e medesimezza perfetta è potenza
tanto voleva dire come farsi di quello assoluto signore senza obbligo di conceder ai popoli altre
spezie. 2. in modo assoluto, immediato, non dipendente dai modi
: invece di aggiungere il generico e l'assoluto concreto alla percezione e obbiettivare il giudizio
idea nell'istoria e la manifestazione dell'assoluto e tutte le altre formole siffatte di
l'ideale è sempre obbiettivo, divino, assoluto, incomunicabile. b. croce,
2. condizione di totale indifferenza, di assoluto distacco, di completa astrazione dalla
da quel giorno in cui potrà sentirne un assoluto bisogno. bacchetti, 13-39: disse
istituzioni di uno stato, facendosi signore assoluto di esso. l. rinuccini
si mantiene il re signore e padrone assoluto di tutta la navigazione del grandissimo mar
posso ottenere il mio intento e rimanere assoluto ad un tempo da qual ribrezzo che
sia, e difenditore colui che verrebbe assoluto, se l'accusatore non provasse la
dall'offeso, s'intende libero ed è assoluto. de luca, 1-15-2-13: il
intuitivo, e così considerarlo in un modo assoluto, come oggetto, senza più,
non comune quando ella trasporta l'oggettività nell'assoluto. all'incontro l'oggettività apparisce facilmente
la mente non solo pensa come oggetto l'assoluto, ma ogni altro ente ed entità
il rosmini distingue fra un oggetto assoluto, che è il reale infinito nella sua
in due modi: o come oggetto assoluto o come oggetto ideale, quale sta presente
costituisce l'umana ragione. l'oggetto assoluto e l'oggetto dell'intuito umano si
, non c'è che il solo oggetto assoluto, il quale sussiste pienamente in sé
d'astratto, ed è nell'oggetto assoluto come l'astratto si contiene nel sussistente
unita al resto. tanto nell'oggetto assoluto quanto nell'oggetto ideale si presenta l'essere
, la spiaggia come ci si rivelarono in assoluto e diedero forma alla nostra immaginazione.
è rappresentata dal simbolo q. -ohm assoluto: quello che equivale alla resistenza elettrica
intenzione di permettere la realizzazione dell'ohm assoluto, mediante un campione naturale convenzionale,
serena o, anche, che sta in assoluto silenzio. latti, 5-35:
potere prevaricatore, sottomettere a un potere assoluto e arrogante. guerrazzi,
'sono pertanto da considerare in modo assoluto tutti i tipi umani viventi ed estinti
sanificato, aveva mai contrastato il governo assoluto in casa. p....
all'asse). -caratteristica o invariante assoluto dell'omologia', il birapporto costante formato
elementi corrispondenti. -caratteristica o invariante assoluto dell'omologia', in un'omologia spaziale
'omotipi 'non possono esserlo in modo assoluto. = cfr. anche ingl
di rafforzare la presenza e il predominio assoluto del fascismo mediante mezzi e sistemi radicali
del re, con più libero ed assoluto dominio che al presente non si fa,
lei ondeggiò senza peso in un silenzio assoluto. -danzare, ballare.
indole di questa è mirare al bene assoluto e conformarsi a un assoluto comando, imperante
al bene assoluto e conformarsi a un assoluto comando, imperante con rigore inflessibile in
tali non sono o non appaiono in modo assoluto; fornire una giustificazione morale ai propri
più? -ispirato a un senso assoluto della rettitudine; obiettivo, equilibrato,
gli uomini e di controllarne in modo assoluto il comportamento (e tale attributo ha
tutti i casi; pieno, totale, assoluto, incondizionato. giovio,
leopardi, 560: il davanzati, padrone assoluto di quella onnipotente lingua fiorentina.
. e al figur. dominio pieno, assoluto e non limitato che si esercita su
con onorevole editto nel parlamento di parigi assoluto dall'imputazioni attribuitegli. -ant
più sintetico di tutti espresso dalla parola assoluto, infinito, dio. carducci,
, cioè come trino atto dell'essere assoluto, ma ontologicamente, cioè come dottrina
o la verità è forma essenziale dell'assoluto, od essa medesima è l'assoluto.
dell'assoluto, od essa medesima è l'assoluto. thovez, 1-300: la fede
è la psicologica. nell'ontologia l'assoluto, cioè dio, è l'obbietto principale
, 1'esistenza di un essere primo assoluto come dato iniziale di ogni filosofare e
umana, fra dio come essere oggettivo assoluto e il suo essere appreso dall'intuito
forma del pensiero finito separandola dall'oggettivo assoluto. la distinzione poi fra questo essere
la distinzione poi fra questo essere oggettivo assoluto e l'essere ideale chiamasi da noi
segreto dell'universo, il puro e divino assoluto. govoni, 8-102: o abitanti
dati o princìpi obiettivi e validi in assoluto); che può essere vero o
: ad un regime paterno, ma assoluto, si è sostituito il regime costituzionale
numeri opposti: numeri di uguale valore assoluto ma di segno contrario, la cui
un paese con potere dispotico, arbitrario, assoluto, privando i sottomessi di ogni forma
rumori. marinetti, 2-iii-282: silenzio assoluto e tutti apprezzano l'abile ed efficace
. nievo, 615: difetto di governo assoluto, geloso e quasi dispotico all'orientale
(o di altro diritto reale o assoluto) su un determinato bene, che non
masse deliquescenti, poco solubili in alcool assoluto. = voce dotta, deriv
, immane, profondo, totale, assoluto. pananti, iii-56: n'esce
della margarita, 346: un principe assoluto potrebbe diventar tiranno; ma...
considerate nell'ordine di rilevamento (indice assoluto di oscillazione, espresso nell'unità di
. che induce all'ossequio, stretto, assoluto (il rispetto, l'obbedienza)
. non è per noi èra di principio assoluto ma di osservabile. 4
. ti prego di osservare il silenzio più assoluto su questa confidenza. 21.
. -in una costruzione analoga all'ablativo assoluto. roseo, v-132: una gran
-in una costruzione analoga all'ablativo assoluto latino. boccaccio, viii-1-24:
errore e quale cattiveria di un re assoluto avrebbero fatto la metà del male che
cattivo, perché non c'è bene assoluto. tutto ciò tanto nel fisico che nel
escludendo, in modo più o meno assoluto, qualsiasi possibilità diversa da quelle enunciate
campanile. -per estens. silenzio assoluto e profondo. graf, 5-144:
i-29: non dio, che è padrone assoluto, non solo del corpo, ma
] giovare o nuocere pendono dal loro assoluto volere, bisogna fremere e fuggire.
. rucelai, 6-96: l'esser signore assoluto... di grandi reami,
a poco a poco ne divenne il padrone assoluto. 9. indagato,
, acciocché, riconciliato a dio e assoluto da ogni colpa, si partisse di
verlo condannato che non fu d'averlo assoluto. varchi, 8-2-197: sanno infino
di quanto esiste, pensiero vivente, assoluto, del quale il nostro mondo è
considerato il pensionato come investito del diritto assoluto di godere della sua pensione tanto all'interno
, imperioso; con tono di comando assoluto e incondizionato, che non ammette repliche
ammette discussioni né incertezze né dilazioni; assoluto, categorico, rigorosamente vincolante (un
essendo il duca di mena non principe assoluto della lega, ma capo del suo partito
o in senso sostanziale, in modo assoluto o corretto da criteri di proporzionalità,