. beccuti, ix-550: non per assenzia scema il cieco ardore; valli profonde
rimane nella cella sua troppo ansiato per l'assenzia del vecchio. leone ebreo, 55
ed amico dice male di te o in assenzia od in presenzia, allora dimostra la
22-121: sempre chi piglia i lioni in assenzia, / vedrai che teme d'un
1 modi suoi, perché maggior conforto nell'assenzia sua non potevo ricevere. machiavelli,
e per passar con manco / noia l'assenzia de'figliuoli. sassetti, 266:
tumultuare per il vivere caro, causandone l'assenzia del pontefice. castiglione, 293:
sarpi, i-379: venendo ad causandone l'assenzia del pontefice che si trovava in
nostri versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia. cesarotti,
nostri versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia, perché dettando
governatore il mascaregnas, per cagione d'assenzia era 10. locuz. -a
e delle scienze di vedere voi, la assenzia del quale dal palagio e dal non
guardia e cura, / occupazione, assenzia ci tien sani / di questa peste
il ritorno che e'non fa l'assenzia. ammirato, 1-343: peggio fanno coloro
mie molte ed estreme / per questa assenzia ornai son giunte in parte, / dove
conoscermi in presenza qual mi conoscete in assenzia, è degno de la nobiltà vostra e
g. stampa, 47: sì l'assenzia e 'l poco amor v'invola /
difficoltà. velluti, 329: la assenzia del marito e le spese di roma
. [tommaseo]: per l'assenzia del quale la città non aveva tanta
collora, / che la ne fece in assenzia minuzzoli. -rimanere (o lasciare qualcuno
a roma, mi par difficilissimo in assenzia vostra, poiché riesce difficile per quelli
poliziano, 4-209: una donna in assenzia del marito, trovandosi con un suo
xjlloa [guevara], ii-237: in assenzia della moglie mettono loro le mani in
materia di fantasticare la cagione della sua assenzia; e non potendo altrimenti trovarla, conchiusono
non suspettar, mia dea, che per assenzia / mai possi te scordarmi in alcun
pontefice all'imperatore che... in assenzia del pontefice aver proposto li legati
li vanno al cuore che le ditte in assenzia o in tersa persona. s.
che fosse salda / per la ornai molta assenzia e poco amore / di queu'alpestro
ti stei con loro al luogo di mia assenzia, / acciò ch'amendi il mal
ora a roma mi par difficilissimo in assenzia vostra, poiché riesce difficile per quelli
fosse salda / per la ornai molta assenzia e poco amore / di quel- l'
.. non potendo più sopportar l'assenzia della sua bella psiche, scapolato per
sì tosto nel regnosuo che, saputo la assenzia del genero e desideroso di vendicarsi,
. caro, 3-1-328: questa vostra assenzia della corte non si può più sofferire
. rinaldo degli albizzi, i-208: l'assenzia tua (d'un ambasciatore] per
caro, 3-1-328: in somma questa vostra assenzia dalla corte fatalità non gli acconsentisse
innanzi si guardarono di trasgredire in sua assenzia. bandello, ii-1076: non ti par