la città] né prendere, né assediare. g. villani, 11-41: [
viavasi colle coorti leggiere... ad assediare un castello. 2. rifl
si potea avere, ma era agevole ad assediare. idem, 8-94: quello [
s. gallo, allupati dalla fame, assediare i fruttaioli, e gettarsi come disperati
brevissimo tempo. = deriv. da assediare. assediante (part. pres
assediante (part. pres. di assediare), agg. e sm.
ottennero un centinaio di ostaggi. assediare, tr. [assèdio). circondare
s. gallo, allupati dalla fame, assediare i fruttaiuoli. parini, giorno,
. parrebbe tuttavia ch'egli dovesse valere assediare. fatto sta che questo verbo
spagnuolo sitio e sitiar (assedio, assediare) mutato il d in t, scambio
assediato (part. pass, di assediare), agg. e sm.
-piantare, porre, mettere vassedio: assediare. g. villani, 11-132:
, andare ad assedio: accingersi ad assediare una città, un luogo fortificato.
tr. (assàggio). ant. assediare. guittone, ii-226: ché
g. villani, 8-86: i fiorentini assediare ed ebbono il forte castello di montaccianico
dardi): a difesa, anche per assediare e rompere le fortezze (per lo
3. tr. figur. assediare con premure insistenti, bene o male
estens.: chiudere, circondare, assediare. f. corsini, 2-517
, ma eglino il farebbono forte ad assediare loro; e molto caldamente scrissono al
4. tr. stringere d'assedio, assediare. -per estens.: percorrere con
signora lo assedia ed egli si lascia assediare, né ben resiste né ben capitola.
, ma eglino il farebbono forte ad assediare loro; e molto caldamente scrissono al capitano
3. stringere (d'assedio), assediare. a riosto, 33-21: e
quale si cinge la piazza che si vuole assediare. tramater [s. v.
correnti, s'erano popolarmente posti ad assediare il castello. d. bartoli,
luogo non si poteva né prendere né assediare. aretino, 2-177: dànno ogni colpa
a modena, per tornare addietro e assediare reggio. fazio, v-16-56: ma
. da dis-con valore di allontanamento e assediare (v.). disassimilazióne
abas, valente eunuco, mandogli ad assediare il castello di suratte. giannone,
parte delle genti sue il mandò ad assediare gli stretti, che a pelagonia sono
78: questa milizia... insegna assediare le città, accostar machine a rovina
ravigliosa, peroché essa insegna assediare le città,... occu
..., allupati dalla fame, assediare i fruttaioli. sia giunto alle
. per estens. cingere d'assedio, assediare. -anche al figur. testi
le quali non dormono mai, volendo assediare l'anima di molte varie, diverse e
il paese. -ant. assediare. seconda e terza guerra punica,
.). - in partic.: assediare. tortora, iii-120: il re
: il giorno seguente [partì] per assediare lanoy, la cui presa stimavasi necessaria
bisaccioni, i-67: aveva egli pensiero di assediare osen- brug e monaster, ma li
da precludere ogni via di scampo; assediare una città, una fortezza. giamboni
. davanzali, i-248: s'intrigò in assediare quella città, potente, vettovagliata e
lato manco. 6. assaltare, assediare (un luogo fortificato, una città
d'harlem, aveva di ciò [d'assediare leyden] mostrata una chiara intenzione,
delle nostre forze che sieno abbastanza ad assediare la città. serafino aquilano, 202
loco del giudice della cittade, d'assediare coll'anne tutta la corte. alberti,
mascherarla. -ant. circondare, assediare. pisacane, viii-81: nugent si
n'andò col restante del suo esercito ad assediare pavia. bandello, 3-55 (ii-528
esercito, un reparto militare); assediare, bloccare. boccaccio, dee.
offensiva ha due parti: campeggiare e assediare, e rare volte vediamo che un
nardi, 132: essendo poi andati ad assediare luceria, la carestia afflisse e molestò
oriani, x-1-326: si vedeva la gente assediare attorno il ghetto e il monte di
/ e il romani il vennero a assediare, / ma finalmente si pacificaro, /
tr. (obsìdio). ant. assediare. cesare volgar. [tommaseo
lat. obsidère, per incr. con assediare (v.). obsidiato
offensiva ha due parti: campeggiare e assediare. = agg. verb. da
vi abita). -in senso generico: assediare, stringere d'assedio.
più virtù degli oppugnatori, che nell'assediare degli assediatori. botta, 4-629:
2. per simil. circondare, assediare. papini, x-1-682: le isole
tr. (ossèdio). ant. assediare. buti, 3-199: lo
furono ossediati. = sovrapposizione di assediare a ossedere. ossediato (part.
circonvallazione e di controvallazione eseguiti nell'assediare una città o una fortezza. d'
a oste: condurre l'esercito per assediare o assaltare il nemico; compiere un'
essere, stare a o in oste: assediare, fare guerra. francesco da
; oppugnare e, in partic., assediare (un nemico, un territorio,
offensiva ha due parti: campeggiare e assediare. muratori, 4-174: l'anima
fé sembiante con tutto l'esercito volerlo assediare. lippi, 5-33: in tanto
misero e indegno esilio ad andare ad assediare la città: non pertanto la privata
al partire di castel duno volle il re assediare vandomo, città di suo patrimonio.
questa non si vede come fra noi assediare i tempi, le piazze e le
: quando una potenzia nemica cercherà d'assediare una città simile che della terra e del
offensiva ha due parti, campeggiare e assediare, e rare volte vediamo che un
luogo, non si potea né prendere né assediare, perocché intorno alle mura, le
accerchiare. - in partic.: assediare. cavalca, 20-486: le guardie
il figliuolo, a costei il marito assediare le mura della patria. marini,
, iii-13-8: nel noi ella dovè assediare ferrara e la riebbe, aiutata per mare
centro della corona. 3. assediare una città; bloccare militarmente, chiudere
con truppe e con fortificazioni offensive; assediare. fontano, 174: andarimo ad
fé sembiante con tutto l'esercito volerlo assediare. forteguerri, 25-qi: già s'
e poi tutti insieme tor- naro ad assediare la loro città dov'era entrata la detta
aveva grande volontà di riporre fiesole per assediare meglio la città. a. pucci
andò col restante del suo esercito ad assediare pavia. c. campana, ii-1-1-63:
un ariete. - per estens.: assediare. salvini, 22-167: altro altrove
carestia di navi, non lo poteva assediare per mare; temendo quello che ogni
questa non si vede come fra noi assediare i tempi, le piazze e le strade
l'oste contraria, levarle tacque, assediare, passar monti, battere una fortezza
parte e chi in un'altra ad assediare le vie e chiudere l'entrate sopra la
dovo s'ha d'acampare lo exersito per assediare = nome d'azione da spugnare1
soltanto all'infinito). ant. assediare. ser giovanni, 3-557: il
gli aveva rubata'. 28. assediare una città o una fortezza, circondandola
11. assalire, investire o assediare (o provare ad assediare) una
, investire o assediare (o provare ad assediare) una città o una posizione nemica
conduceva alle trincee tirate dai cattolici per assediare il castello. muratori, 14-118:
mura della fortezza o della città da assediare (anche nell'espressione torre mobile o portatile
po edificar facessero, in vista per assediare i triestini. g. b. martini