genere. verga, 1-314: le asprezze, i diverbi, le amarezze, son
/ prendere in buona parte rimproveri ed asprezze, / pagare a caro prezzo i
/ ch'elle uccideano i greci con grand'asprezze, / che neuna pietade avean di
fiocchi e di cuoio, induriti alle asprezze del clima artico e ai disagi del
nascono empetiggini, cioè asperità o vero asprezze. giusti, iii-279: non ho dolori
assai sono riserbati quei poveri piccoli alle asprezze future della vita. pascoli, 754:
di melagrani, le quali non temon l'asprezze de'luoghi, perché questo arbuscello di
ch'ell'uccideano i greci in grand'asprezze, / che neuna pietade avean di
siffatto iracondo uomo, che colle sue asprezze provocava tanti a disamarlo, era per
sopportava forse, per amor suo, le asprezze del suo carattere, le sue manìe
li fieri animali / lassen le loro asprezze e i petti crudi. 7
è la via delle tribolazioni e delle asprezze, che quella de i diletti.
diceano, che non potrebbe sostenere l'asprezze dell'ordine. arrighetto, 3-57: si
si con viene sostenere l'asprezze perché maturino la mente. boccaccio,
. campanella, 2-183: piacciono l'asprezze in guerra, perché lo muovono [
sempre si denno dire, e l'asprezze tacere. boccaccio, 1-68: io dubito
consolassino, e poi gli commosse in asprezze di villania. — per simil
e dico in iscrivendo, per molte asprezze e rozzezze che nelle lor parole si
detto in pronunziando, per le medesime asprezze e rozzezze. tasso, 12-663:
, 368: combattimenti amici, / asprezze amorosette, / ripulse allettatrici, /
sale, 368: combattimenti amici, / asprezze amo- rosette, / ripulse allettatrici,
le contenta / ch'ei provi de l'asprezze del diserto, / ov'ei morrà
: siffatto iracondo uomo, che colle sue asprezze provocava tanti a disarmarlo, era per
soggiogare 11 corpo ed imponergli fatiche e asprezze, perciocché
sostenere qui un poco di tempo l'asprezze della religione, che avere poi a
soggiogare il corpo ed imponergli fatiche e asprezze, perciocché allora l'anima prendea più fortezza
, deluse gli agguati, vinse tutte le asprezze. deledda, i-365: poiché il
sensibilità le quali non possono sopportare le asprezze della vita e, alla prima beffarda
dei lapponi] è che essa non ha asprezze, né gutturali, o particolar pronuncia
bentivoglio, 6-1-296: si fuggan quelle asprezze che abbiano a far più durabile e più
senza pompeggiamenti, inflessibile senza durezze e asprezze repulsive. baldini, i-787: parlava
di trovarsi completamente a loro agio nelle asprezze della vita militare. 2. ricerca
e molto s'affliggono in digiuni ed asprezze, esterminando le loro facce.
e coperto di tubercoli e di piccole asprezze. = * voce dotta,
valore d'animo, e quando l'asprezze del camino ti faranno più fatigoso, alora
sostenere qui un poco di tempo l'asprezze della religione, che avere poi a
parrocchia. -capace di resistere alle asprezze del clima; forte, saldo,
sanità con ferite, e con molte asprezze che ci fa. = dal lat
luoghi nei quali l'acqua, ritenendo le asprezze del fondo, si frange. foscolo
lapponi] è che essa non ha asprezze, né gutturali, o particolar pronuncia
: è opera giovanile e ne reca le asprezze, un che d'immaturo.
soggiogare il corpo ed imponergli fatiche e asprezze. testi fiorentini, 50: sia
leggerezza soffice delle nubi, dimenticano le asprezze delle sedie, gli incomodi della spalliera
mongoli..., induriti alle asprezze del clima artico e ai disagi del vivere
20-80: in lungo studio sulle varie asprezze de'veli... avea raffinato il
. campanella, 1046: piacciono l'asprezze, in guerra, perché lo muovono ad
confrontar le ingentilite usanze / con le asprezze de'traci. cesari, 1-1-19: tertulliano
, vanno continuamente intoppando e ribattendosi nelle asprezze che incontrano. settembrini [luciano]
astratti. garopoli, 17-89: quali asprezze da lor, quanti sostenni / assalti
a un dipresso piano, senza notabili asprezze... irregolare è il letto de'
corretto ed elegante del poliziano, irto d'asprezze e di troncamenti, ineguale per idiotismi
fanno credersi lattati fra'patimenti ed insoffribili asprezze. 2. per estens. irrigato
il terreno] dalle pietre, di domare asprezze, di scolar acque, di letaminarlo
a un di presso piano, senza notabili asprezze. targioni tozzetti, 11-1-60: per
diviene piana e perde al tatto le asprezze e disuguaglianze. si può lisciare senza
s'adopra, celiando, a levigare le asprezze, anziché farle più ruvide. carducci
critica? 11. privo di asprezze o irregolarità, scorrevole, armonioso (
, i-504: domani ripiglieremo le nostre asprezze e i mali umori. ma oggi no
fu in quei primi giorni ordinato con le asprezze consuete, ma insieme con manco rispetti
mediatore fra'partiti, rompere tutte le asprezze che ci possono essere tra i caratteri.
melagrani, le quali non temon l'asprezze de'luoghi, perché questo arbuscello di
tanta bontade, dopo molti sudori e asprezze e digiuni fatti e sostenuti per dio
i tronchi nella loro superficie hanno delle asprezze e de'nodi, si mondano e
virtuosa, considerata nelle difficoltà e nelle asprezze che comporta e come mezzo per raggiungere
; gradevole, scorrevole, privo di asprezze (una lingua). bembo,
, / non potranno durare in nostre asprezze, / che siam moventi più che
del suo comando [masaniello] esercitava asprezze molto imperiose. 16. tradizione
mediatore fra'partiti, rompere tutte le asprezze che ci possono essere tra i caratteri
in modo da smussarne ed edulcorarne le asprezze polemiche, ideologiche, ecc.
cittadini, gittandosi dietro le noie e le asprezze ella vita ordinaria, ritrovano se stessi
brusoni, 4-i-127: superate le orride asprezze de'siti furono condotti a'ventinove due cannoni
sottilissima opera della punta secca su le asprezze dei passaggi. 9.
qual dispiacere avesse più penetrato con breve asprezze dentro a l'animo di noi due
qual dispiacere avesse più penetrato con breve asprezze dentro a l'animo di noi due
che ha un timbro chiaro, senza asprezze o sbavature; limpido, argentino (
andreini, 1-182: non cambierei vostre asprezze con la piacevolezza di qual altra si
vede nella scabie umida; tal volta asprezze pizzicanti, piane, senza squamine, come
: tertulliano montanista... nelle asprezze riponeva l'essenza della virtù ed a'soli
vita virtuosa considerata nelle difficoltà e nelle asprezze che comporta. tommaseo, 15-462:
che taglia l'ultima grana delle loro asprezze ai marmi misti duri, perché per dare
pompeggiamenti, inflessibile, senza durezze e asprezze repulsive. = nome d'azione
rosa, dirai: così fra le asprezze trionfa la virtù. sempronio, 29:
, / pur, perché vendicarsi de l'asprezze / che clodion gli ha usate si
..., ma di molte asprezze quella terribile che, chiamato e ripreso
fiocchi e di cuoio, induriti alle asprezze del clima artico e ai disagi del
credersi lattati fra 'patimenti ed insoffribili asprezze. -sostant. filangieri, ii-388
. capponi, 1- ii-340: nelle asprezze [tertulliano] riponeva l'essenza della
sottilissima opera della punta secca su le asprezze dei passaggi. egli era 'nato
: da stimare non è che le asprezze de la mia vita in amor si scemassero
sue torture si dirizzeranno e le sue asprezze si rappianeranno. landinio [plinio]
a un dipresso piano, senza notabili asprezze. -armonioso (l'aspetto del
. è opera giovanile e ne reca le asprezze, un che d'immaturo e alcune
: cristo vi guardi d'ogne ree asprezze! machiavelli, 1-i-219: sempre prese
d'amore; offese / sospetti, asprezze, riappicchi, guerra. = deverb
, vanno continuamente intoppando e ribattendosi nelle asprezze che incontrano. montale, 2-16:
furia e crudelissima spia, ribolliva nelle asprezze e si moveva lietamente a seguitare le
ed a'digiuni ed altre mortificazioni ed asprezze. buonarroti il giovane, 9-223: la
, / vedere infermi, povertà ed asprezze. cremonini, lxv-100: 10 parto
con jessie allo scopo di contenere le ulteriori asprezze reannunciate dal sacrista e augurare una
assai sono riserbati quei poveri piccoli alle asprezze future della vita. 4.
agi e dalle delizie d'una reggia alle asprezze e agli orrori d'una foresta.
e, padroni delle scorciatoie e delle asprezze del terreno, ci perseguiterannoe distruggerannoci nella marcia
sentimentalismo stucchevole. bacchelli, 2-xxii-135: asprezze, urti, sdolciature, stramberie in
): se altri volesse osservare l'asprezze del digiuno allora quando venisse alcuno frate
acqua e mele contra le vecchie e callose asprezze delle fauci e del gorgozzule. la
grossezze della vista, e al- l'asprezze delle palpebre. spremesi dalla verde il succo
/ prendere in buona parte rimproveri ed asprezze, / pagare a caro prezzo i
fibre, metteva fuori tutte le sue asprezze e tutti i suoi nocchi, rivelava
canaldo, 169: baccaro fra l'asprezze d'un crudo verno riaccende le fiamme
di digiuni, discipline, cilicci ed asprezze corporali, le quali principalmente sono soddisfattorie
ed ostinati mali. - addolcire le asprezze del proprio carattere. n. franco
spianata di pelo e imbizzariscono con l'asprezze? 14. locuz. -fare una
, un aipinto. asprezze, tortuosità. -carena, gomena
. dalla croce, iii-57: tal volta asprezze pizzicanti, piane, senza squamme,
di più eminenti meriti colui cui l'asprezze delle battaglie averanno più sturbato e,
con jessie allo scopo di contenere le ulteriori asprezze preannunciate dal sacrista. 3
tutte l'acutezze degli umori, all'asprezze delle fauci e similmente all'ulcere, al
una strada sì discoscesa, tutta sporgenze, asprezze, tortuosità. moravia, 15-132:
contrastare tale comodità, concludendo che quelle asprezze erano ancora il frutto della sua incertezza
. e que'ch'ierano usati a grand'asprezze, / ch'ierano stati con cesar
vostra cruditate è vincitora / de tute asprezze le seconde e prime. 8