allora... / a rinfrescar l'aspre saette a giove. / ed una
quei che ama abbracci volentieri tutte le cose aspre ed amare. nardi, 4-1-370:
. monti, 1-32: in guise aspre il superbo / accommiatollo, e minaccioso aggiunse
, libro acefalo: man aspre, né per maturezza magagnate. soderini,
. marno, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde / piaghe pena
che pulule / atri aconiti e piante aspre e mortifere. domenichi, [plinio
a larghe bozze, aculeata di ciglia aspre. 2. a forma di
ciro di pers, i-369: errar per aspre balze ed aspri dumi / l'adiroso
., 1-115: e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano. idem, st.
lo soperchio affanno da lui durato nell'aspre cavalcate... era caduto in
e i passati bravagli, e l'aspre pene / s'affogano in un mare di
: il primo si dice agramente e con aspre parole;... e se
discutere con animazione violenta; scambiarsi parole aspre, ingiurie, insulti; contendere,
dolcezza, talvolta ella aveva insofferenze quasi aspre e movimenti altieri che la trasfiguravano.
insipidi liquori / quotidiani o tisane aspre e amarigne. = deriv. da
alla bottega e colle molte ispesse e aspre battiture. = comp. di macerare
petrarca, 35-13: ma piu: sì aspre vie né sì selvagge / cercar non
. firenzuola, 82: 0 fiere aspre e selvagge, / amorosetti augelli, /
ha la foglia aguzza), irsute, aspre, negre, molte, d'ogni
, 189: le voci delle fiere tutte aspre, rozze e dissonanti (tranne alcuni
, di una dottrina, le linee aspre, difficili di un paesaggio. nievo
figlio, / e piaghe fa profonde, aspre, e mortali. d'annunzio,
finire le sue voci in desinenze tronche e aspre altrettanto vaga d'armonizzarle a forza di
novi pitoni, / e cinghiali arrizzar l'aspre lor terga, /...
in tanta arroganza, che con aspre minacce e villanie domandava di voler esser
.. che sa dare ali alle così aspre sillabe del dialetto cercando sempre una immediata
sul duro legno e sotto a l'aspre gonne. boccaccio, i-354: che
/ gravosa, ed atta a dure, aspre contese. tasso, 6-94: travestiti
l'opera vulcano, / per rinfrescar l'aspre saette a giove. arrighetto, 239
239: tu sai bene come intra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa.
, ma no sia piena di cose aspre e dure, ma soavi e morbide,
ci sono dati da dio in scambio delle aspre toniche, le quali noi pazientemente portammo
delicate, et con qualunque liscio diventeranno aspre et vizze. castiglione, 124: ciò
: lo stridere e lo stropicciar pietre aspre e il fregar ferro spiace agli orecchi.
novi pitoni / e cinghiali arrizzar l'aspre lor terga /... / vedrete
croce, 38: le ciglia lunghe e aspre come setole di porco. galileo,
bella pace] le spade stringea d'aspre ritorte. carducci, 84: che
, 372: secche, bell'aspre, già per prime colte, / eran
petrarca, 35-12: ma pur sì aspre vie né sì selvagge / cercar non
. boccaccio, i-457: sforzandomi per più aspre vie di salire all'alte cose,
, 604: tra le sirti aspre del vero / ribalzava il mio verso e
d'annunzio, ii-399: ei squassa l'aspre chiome della fortuna / in pugno.
intervallo di termine, umilieranno queste sì aspre freddure, perché l'aria intiepidirà. soderini
uve] che non sieno dilettabili, ma aspre a mangiare. soderini, i-544:
rosseggianti,... e sono aspre al gusto. redi, 16-i-61: può
, 32-1: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe
affigurano,... impiegando lettere o aspre o lisce, secondo i suggetti
alle ingiurie, alle bestemmie, alle aspre risa. beltramelli, i-16: possedeva ella
che altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di cupido
e dalla terra voluttuosa, dolci ed aspre come i frutti selvatici. -di animali
il cielo echeggiava di cicale, / aspre dal sole, a mezzodì.
ricordo le indispettiva, le faceva diventare aspre e cattive. 9. figur.
. monti, 5-612: sarpedon, con aspre / rampogne allora rabbuffando ettorre: /
, iii-70: io vi amo, aspre libertà delle altitudini, e son figlio vostro
, 232: quando si comanda cose aspre, conviene con asprezza farle osservare.
, / e che s'incontran con sì aspre lingue. cavalca, 9-252: così
saver mi spoglia / parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. zanobi da
gregorio magno volgar.], 6-28: aspre sono, e malagevoli a sostenere,
multipricano amici..., e l'aspre parole, cioè le ree, fanno
, assunsi il tema, / né d'aspre veritadi a te fui parco. idem
arrighetto, 217: tutte le cose aspre in peggio sopra me vengono. boccaccio,
manso, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde / piaghe pena
: le apparve debole e perduto nell'aspre tanaglie della necessità. 15. figur
opere, le quali facendo alquanto crudette ed aspre, diminuì gran parte della bontà e
paraule non siano infiate... o aspre o troppo sonanti, ma assetatamente aguale
cristo, i-18-2: quante dure ed aspre astinenze fecero! 3. figur
... / sprizzan fuor, aspre tutte le sciabole. / cavalli e cavalieri
civinini, 1-170: una catena di collinette aspre, avvallanti in lunghe discese verso vaste
al di là quel prospetto di balze aspre, scure, disabitate; al di
rimirar l'esequie dolorose, / nate dell'aspre battaglie amorose. idem, dee.
riposo è il battagliar, / l'aspre rocce il letto mio. [sostituito
/ e che s'incontran con sì aspre lingue. boiardo, 1-8-1: era quello
/ le stupide mi- cranie o l'aspre tossi / molce giocando a le canute dame
, al turbinoso avvicendarsi degli eventi, alle aspre bisogne della vita? di giacomo,
cestute lattughe e d'ampie bietole e d'aspre borra- gini e di sottili scheruole e
rapito; / stringon le molli braccia aspre ritorte. bruno, 3-1034: il
mascheroni, 829: da un lato / aspre e ferrigne giaccion molte [conchiglie]
, 32-2: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe
per terra, le quali sono nere e aspre simili alle lingue dei buoi.
onde l'uomo vi salia, erano aspre e piene di buscioni e di fratte
gli detti di pugna e calci le più aspre busse che lui sentissi mai. vasari
. nasce in luogora pratose e aspre, e dè erba lunga uno palmo;
infelice, e l'altre tutte dissonanze aspre, crude, spiacevoli gli piacessero, ne
, /... fregiati di piaghe aspre e funeste, / quasi prima che
molesto, / e farete le mani aspre e callose, / ché v'avvilite troppo
vienti fastidio di volgere la terra coll'aspre zappe la quale la generazione tua con campereccia
domestico, ma più nere e più aspre. soderini, ii-74: la canapa ancor
, alle ingiurie, alle bestemmie, alle aspre risa. boine, i-93: le
il capino / mostrava tra le foglie aspre del fosso. negri, 2-975: dentro
le selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano. viani, 14-17: i
carbon l'accorte ancelle / e le vili aspre lor gonne vestite. sassetti, 98
forte ffialte, l'annodaro / d'aspre catene. un anno avvinto e un
foggia della ruchetta, minori e più aspre; produce i fiori gialli, che di
carica '... / sprizzan fuor aspre tutte le sciabole. d'annunzio,
garrula fama ornai non tace / l'aspre sue angoscie e i suoi casi infelici.
di verdeta; / castagne con mele aspre di faeta. marco polo volgar.,
uni e agli altri iniqua / d'aspre discordie ordiro una catena / che né spezzare
/ e cominciava a il marchese cavalcanti aspre parole sulla salute di sua cipio non possono
vertute, / per risanar le loro aspre ferute, / che son tanto cocenti e
. / infìno agli occhi sono in aspre cave / e son condotte a tanta
le donne ebbero la loro parte di aspre critiche di mortificazione, al tempo dei
corrotto e cavo. beccuti, ix-542: aspre montagne e cave intorno intorno / al
. carducci, 652: da l'aspre torri e dal cenobio muto, / dal
e per tutto simili alle nostre più aspre e scoscese montagne, e vi se ne
/ e 'l mastro lor, con aspre note, al basso, / sfogare il
per colpa di checchessia, spiacevoli, aspre, oscure, affettate, e l'imitarlo
, 32-1: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe
a trattare delle cose orrende e terribili e aspre, che sono in questo ultimo cerchio
/ sul duro legno e sotto l'aspre gonne. ariosto, 1-37: ecco non
o tarda bacca selvatica] mentre urlano aspre le raffiche, / ricordi ai bimbi
e i cimieri. prati, i-185: aspre parole / di cruciati guerrieri, /
, 14-73: e cinghiali arrizzar l'aspre lor terga. chiabrera, 68: orso
clima architettonico piuttosto rude, in quelle aspre condizioni di suolo, e praticato non
fiondi lunghette, dentate per intorno, aspre e spinose: il fusto alto un
vertute, / per risanar le loro aspre ferute, / che son tanto cocenti e
globo. alfieri, vii-23: l'aspre minacce, i dispettosi modi, / che
chiome / dinanzi al fronte scompigliate ed aspre. soderini, iii-586: il legname della
prendono come per condottiero su per l'aspre balze del dotto monte. monti, x-3-182
ai dolci canti / delle fanciulle ascree l'aspre tenzoni /
gente, / penso per erma via d'aspre montagne. d'annunzio, iv-2-712:
e perché di tutto era richiesta con aspre e insolenti maniere, confondevasi la meschina nelle
situata e dimostrata a noi per cose aspre e per luoghi duri e faticosi e
antichi maestri della disciplina militare punivano con aspre pene i mali consigliatori, eziandio che
. botta, 5-449: a queste aspre e superbe parole del terribile vincitore d'
antichi maestri della disciplina militare punivano con aspre pene i mali consigliatori, eziandio che del
vidi... ohimè! ben aspre cure / dovean ietargli il rivedermi. e
di parole sonanti o mute, aspre o soavi, pesanti o agili, né
/ e 'l mastro lor, con aspre note, al basso, / sfogare il
lume, / quando s'incominciàr l'aspre contese: / ma poi che 'l zolfo
tutto e per tutto simili alle nostre più aspre e scoscese montagne, e vi se
2-13: facemo, pe'consigli, leggi aspre e forti, e demo balia a'
v-252): smontati tra le spine aspre e noiose, / ruggiero innanzi agli altri
: anche nella scrittura avete le vie aspre poste in contrapposto delle vie piane. peregrini
: e questa serve a cose tenaci e aspre e schife e che ci cagionano
quante son state, / a l'aspre pene mie paragonate, / ag- guaglian
e impure, belle e brutte, aspre e dolci, nobili e plebee. pascoli
somigliare gli antichi nelle cose forti e aspre, non nelle delicate e molli. cuoco
/ crudi orsi, dure genti, aspre costùmora! bembo, 2-11: presi
a scroscio. prati, i-185: aspre parole / di cruciati guerrieri, / e
) nel tormentare gli altri con parole aspre, con discorsi che provocano angoscia o
, e l'altre tutte dissonanze, aspre, crude, spiacevoli. 27.
altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di cupido.
odore, di radice lignosa e di foglie aspre. = voce dotta, dal lat
i-290: ma non ho così dure ed aspre cuoia. d'annunzio, ii-388:
lato / romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde,
. rolli, 546: lungi dall'aspre cure / lieti vivrem così / e segnerem
181: al pianto de'dannati l'aspre strida / agiunte sono, almen da
vita, non mi dieron giammai né si aspre punture né sì mortali trafitte. g
devastate e soavi ultime bacche, / aspre more che febo declinante / più non
teme... tenacissime funi, aspre catene / al collo, al piede,
: investire qualcuno con parole ingiuriose e aspre. m. franco, 1-46:
-al figur.: far oggetto di aspre critiche. monti, v-40: non
racchiuso, queto e soffice, dentro l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d'una
289: spesso per le indiscrete, aspre percosse / le molle [dell'organo
ariadino / atterra, e con parole aspre il deride. chiabrera, 471: se
carbon l'accorte ancelle / e le vili aspre lor gonne vestite. guarini, 273
studenti e i regnanti, trovando talvolta aspre risposte, ma sempre un detto,
e più volentieri amano carnalmente le cose aspre, che spiritualmente le dolci. d'annunzio
mi riescono su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le
e i passati travagli, e l'aspre pene / s'affogano in un mare di
pare il consiglio, ma nelle cose aspre e diminuite i fortissimi consigli sono sicurissimi
contrade, / dove a mostrar altrui l'aspre e nascose / del dir pulito così
varano, xxii-275: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo mi piovean
delle buone arti per vie difficili, aspre, dirotte, e come dire per
, lo stridere e lo stropicciare pietre aspre e il fregare ferro spiace agli orecchi:
dirupare il castello, e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando le mura raccostarono
? manso, iii-304: pria che d'aspre catene e di profonde / piaghe pena
botta, 6-i-238: attribuì con aspre parole... le presenti
se descassa / e dilega dal cor quell'aspre brine / che l'ettemo calor sentir
, 372: secche, bell'aspre, già per prime colte, / eran
: io non ho voluto con più aspre parole ingiuriarlo e modi disconvenevoli per non
il castello, e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando le mura 1'
/ dagli accesi sospiri, e l'aspre cure / dal largo pianto che disfar
rupare il castello, e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando le mura 1'
io medesma ho visto nel dormire / cos'aspre, strane e fuor d'ogni ragione
: le voci delle fiere tutte, aspre, roze e dissonanti (tranne alcuni pochi
gli distaccavano dal fianco, diede sempre aspre risposte. parini, 320: ei
pel cervio gli occhi / con chiome or aspre e già distese e bionde. grazzini
] brutte, vili, dure, aspre, ruvide, dense, ristrette, dispettose
. / così son le mie pene aspre, diurne. salvini, 40-171: santa
, con cui ella riceveva piegature ancorché aspre e crude, così in fuori,
più i mezzi dolci che le medicine aspre e precipitose. beccaria, i-93: a
testi fiorentini, 128: per forza d'aspre carcere in puglia il fece dolorosamente morire
bisogna dimesticare, occorrendo, le materie aspre, e dilucidar le oscure, e spianar
. pascoli, 420: quegli ripete aspre parole ai pioppi, / ai lunghi pioppi
bocchelli, n-14: sono tanto silenziose le aspre e brulle e poco abitate dorsali e
, lo stridere e lo stropicciare pietre aspre e il fregare ferro spiace agli orecchi
, 21-169: dovunque io vedeva montagne aspre, valli profonde. alfieri, 1-539:
4 draconiano '. attributo di leggi giudicate aspre e severe: da dracone, legislatore
lo soperchio affanno per lui durato nell'aspre cavalcate,... era caduto
piede; regge al galoppo nelle più aspre discese. -costante (in un
giovinile durezza commettere battaglie e soperchiare l'aspre battaglie. machiavelli, 713: la semplicità
piena [la culla] di cose aspre e dure, ma soavi e morbide,
/ al nostro amante; e cose aspre ed amare / parse vedere: e cielo
di razza di fare pere dure et aspre, traspiantandogli in terreni più delicati e
paris rare volte o nulla entrava nell'aspre battaglie contra i greci senza soprasegnale donatogli
sulla carne nuda, affondata nel- l'aspre eriche e timi e mente, fra il
, ha le fiondi larghe per intorno aspre, e al gusto odorate mentre son giovanette
le asberges un poco più durette et aspre, sì come di buccia men delicate
da essi ricercate e formulate, per aspre che appaiano e lontane dal volgo e come
. martelli, 1-192: lassatemi lavar l'aspre ferite / con le fresch'acque,
distesa e allo spiano, ma sono aspre ed irte di ghiacciuoli, di erti-
prave diritte, e 1 * aspre saranno recate in piano. vangeli volgar
l'esequie dolorose, / nate dell'aspre battaglie amorose. benvenuto da imola volgar
lo spirito è esercitato per le cose aspre e malagevoli. palmieri, xv-359:
; / ma di lingue diversi in aspre gonne / venner d'isole estreme e
, 40: quanto eran più tonte aspre ed estreme, / e al veder nostro
e catene / vai fabbricando ognor più aspre e forte / delle tue usate.
tuo padre. luca pulci, iii-30: aspre doglie / di nuovo al petto amor
macelline di verdeta; / castagne con mele aspre di faeta. guido da pisa,
muta a pena i passi / ne l'aspre vie de'faticosi sassi. t
. menzini, i-m: mordon l'aspre ritorte, / in cui cristina avvinse
come si scioglia / quando allentar vorrà l'aspre ritorte. d'annunzio, iv-2-10:
, lo stridere e lo stropicciare pietre aspre e il fregare ferro spiace agli orecchi
dosi le particelle ramose dello solfo con le aspre del tartaro o ferrume e de'sali
, le più difficili, le più aspre faccende d'una casa borghese. bacchelli,
vostra nonna, spiegar gonne gravi ed aspre per oro ed argento. dopo l'
se gli distaccavano dal fianco, diede sempre aspre risposte. manzoni, 309: ei
che altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di cupido
fistiata. -invitare le fischiate: attirarsi aspre critiche. muratori, 5-iii-184: ma
sua sventura / ecco duri flagelli, aspre catene. pallavicino, 1-588: sudor
/ al seno tuo riparerà dal- l'aspre / lotte del genio, ignote a te
di singhiozzi, con parole focose e aspre e alte così disse. chiabrera,
bene è fomite / di più fiere aspre sventure. gioberti, 1-iv-226: la vita
che pulule / atri aconiti e piante aspre e mortifere, / ond'oggi avvien
.. / or corona di spine aspre contesta / forargli il capo, lacerargli
2-13: facemo, pe'consigli, leggi aspre e forti, e demo balìa a'
varano, 1-6: già dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo mi piovean
forzati al banco della galera e con aspre battiture sono costretti a vogare, chi
ei: -questo m'avean per l'aspre some / de'legami ch'io porto,
ho più sì dolce lima, / rime aspre e fosche far soavi e chiare.
: il sicano agricoltor frangendo / quest'aspre glebe ritrova elmi e scudi / e
, lo stridere e lo stropicciare pietre aspre e il fregare ferro spiace agli orecchi:
, / che, fregiati di piaghe aspre e funeste, / quasi prima che 'l
, / nel terren per le selci aspre scabroso / e pe'bronchi, mi fur
©trapassante. simintendi, 3-224: l'aspre tignuole... sogliono tessere le
ai ritrarti / salva da le mondane aspre fortune, / sei certa che com-
, si fuggirono in alcune foreste ed aspre rupi. -vagare qua e là;
eneide volgar., 2: delle aspre battaglie io virgilio in versi narro i
. alfieri, i-156: ah se l'aspre querele e i torti espressi / sotto
, minacciare; proferire veementi accuse, aspre critiche, severi giudizi; controbattere seccamente
i-784: il sicano agricoltor frangendo / quest'aspre glebe ritrova elmi e scudi / e
lor periglio intenti / salir pe'gradi all'aspre corde intesti / le agitate a raccor
, 'scoglio ', e simili. aspre certamente sono quelle nelle quali è lo
.. regge al galoppo nelle più aspre discese. pascoli, 722: sonava /
i-21: s'inquietava di quelle liti aspre, che non sembravano di bambini,
licitazioni. -che è fonte di aspre controversie, di vivaci dispute (una
la garrula fama ornai non tace / l'aspre sue angoscie e i suoi casi infelici
con lo scopo di porre fine alle aspre lotte fra guelfi e ghibellini; vi
rucellai, 633: spesso sopra le pietre aspre e pungenti / lasciano l'api le
finire le sue voci in desinenze tronche e aspre...? salvini, vi-3-275
, 182: foglie molli, lanuginose, aspre, pungenti, pallide,..
guastarle, che non sieno per acerbezza aspre né per maturezza magagnate: ma che
/ mi farebbe i tormenti e l'aspre pene / il veder vostre luci alme e
ha illustri e note, / l'aspre giungendo e le soavi note, / a
ma le giuntura delle sue ginocchia diventano aspre. leonardo, 2-156: la giuntura
, assai tribola e poco gode -diventano aspre, rozze, squallide e quasi selvaggie
generazioni, che non sieno dilettabili, ma aspre a mangiare, come sono gnarèsta e
/ sul duro legno e sotto a l'aspre gonne. pagliaresi, xliii-64: in
la voce un po'gracile, dalle inflessioni aspre. -che è in via di
periglio intenti / salir pe'gradi all'aspre corde intesti / le agitate a raccor tele
acciocché io gliele punisca con dure e aspre graffiate e amare punizioni. casti, 63
volpina vuol salsa di cane, / ed aspre pene li peccati granni. bibbia volgar
; dolore profondo; parole dure, aspre. carducci, ii-6-94: ecco cosa
pelo di camelo e d'altre lane aspre, le quali nascono fra i graspi
carnevali grassi come quello di fano, seguivano aspre quaresime. -lauto, fornito di
così mondo lo grattano con certe pietre aspre e con grattaruole che essi a questo
avvilire. menzini, ii-269: pertinaci aspre sventure /... mi gravare
xxvii-9 -pref.: le rime graziosamente aspre di francesco ruspoli. giordani, i-2-96:
dirotte / ed al suon de le rime aspre interrotte / per pietà cheti gl'inquieti
gli antichi di farvi una corteccia di cose aspre e ronchiose, commettendovi pezzuoli piccoli di
crescente, incalzante, di strane note aspre e sorde, un groviglio fitto, da
vii-546: quasi cinghiai, le sete aspre, pungenti, / sporgea [il
lotte armate o, anche, da aspre rivalità, da contrasti, ecc.
indeciso. cariteo, 302: per aspre, acute spine i piedi ignavi /
con più lungo sermone e con parole più aspre contro alla ignominia della malvagia femmina che
stanco / al seno tuo riparerà dall'aspre / lotte del genio, ignote a te
profonde, oscure, / duri tronchi, aspre balze, ignudi sassi, /.
. petrarca, 125-16: parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. de jennaro
pananti, i-106: sempre dure parole, aspre risposte: / 'sta all'imbeccata
soavi fantasie la musa, / e di aspre cure m'imbottì fortuna, / inchiodare
. alberti, xxxiv-315: spezzarò pur l'aspre catene / de l'iniquo servaggio e
/ l'importabile a lor fascio de l'aspre / cure compagne de la vita e
sorge nel core / importunose doglie, aspre e moleste. 2. violento
s'astenesse / la vostra man da quell'aspre percosse, / ch'ai mio feminil
. [i cacciatori] passano per aspre selve, per alpestri deserti, pericolosi
da essi ricercate e formulate, per aspre che appaiano e lontane dal volgo e
afflitta. vedete queste mani callose, aspre e piene di fessure. cebà, 12-24
. p. segni, 1-26: aspre saranno queste parole: stridendo incambio di
, 44-10: grandonio incarca / con parole aspre il gigante membruto. ariosto, 10-43
boccaccio, i-457: sforzandomi per più aspre vie di salire all'alte cose,
: io risposi con parole un po'aspre, trattenendomi nei limiti della decenza per
e che s'in- contran con sì aspre lingue, / perché non dentro da la
: simigliante- mente dalle melagrane amare e aspre ne nascono alcuna fiata le dolci,
i suoi pari virtuosi, son più aspre che la severità de la giustizia.
così solinghe vissero qualch'anno, / aspre nimiche del sesso virile: / ma conobbero
avvolti e annodati i miserabil lacci e l'aspre e gravi catene di servitù. mascardi
amore / gli 'nganni e frode, l'aspre catene dure. tasso, 16-46:
imperiali, 4-203: or da l'aspre e mal formate palle / de l'
poco, pare che pungano e siano aspre alquanto; ma ingoiate e mandate giù
: o dio, che dolci guerre ed aspre paci / ebbi con filli. e
, lxv-193: sgombrate dal mio corpo l'aspre, acute / febbri, e l'
sangue di vergini innocenti / placavan l'aspre deità d'averno. manzoni, pr.
conciossia cosa che spesse volte si vede aspre zuffe sotto te vostre mense in tra
: mena bastonate / sull'estinto giuntone aspre e da cani, / con dir
. carducci, iii-3-246: da l'aspre torri e dal cenobio muto, / dal
a dio, egli sosterrebbono allora più aspre insidie di tentazioni. s. bernardo
. caviceo, 1-138: udite le aspre e nogliose parole, non altramente dolente e
te mai non punsero / d'amor l'aspre saette, / e insultatrice or provochi
v'è strepente, cioè risonante, d'aspre minacce di crudele intenza, cioè garimento
graf, 5-281: s'ergono in aspre rupi, in balze immani, / senza
: ei non si truovano piante tanto aspre né tanto serrate e intrigate insieme quanto son
altre [verruche] poi sono scisse, aspre e quasi diversamente aperte nella loro superficie
dagli amorosi disiri, i quali con aspre battaglia il core assalito m'aveano,
prometto il piede / a l'iperboree estreme aspre contrade. papi, 4-135: gli
, 1-ii-427: una delle questioni più aspre... era quella dei corpi irregolari
il più bianco ha le foglie più aspre, va per terra, e ha le
novi pitoni / e cinghiali arrizzar l'aspre lor terga, / ed aprir la gran
offrirvi per dono / babbuccie ricamate, aspre di perle, /...
e annodati i miserabil lacci e l'aspre e gravi catene di servitù. a.
di verdeta; / castagne con mele aspre di faeta: / istando tutti insieme
182: foglie molli, lanuginose, aspre, pungenti, pallide. domenichi [plinio
l'erbe maligne via. / perch'all'aspre mani d'una rozza e barbara gente
lavagna si ammassa per le cime aspre. montale, 2-59: con un soffio
ondeggianti, / e diede bando alle cure aspre il mondo. 3. in
tu vi dai di morso, elle son aspre e lazze che t'allegano i denti
. bacchetti, 12-326: le nocche aspre di zalda, più rare e calcolate,
xxxvi- 151: o come quelle aspre piaghe diverse furo! / molto pregiate
i-1-46: questo m'aven per l'aspre some / de'legami ch'io porto
il core, / ralenta alquanto l'aspre tue catene. poliziano, st.,
/ sul duro legno e sotto l'aspre gonne. cicerchia, xliii- 330
troppo legnose, nodose, asciutte ed aspre, s'innestino [le piante]
che lor si mostrava da lato sopra aspre rocce posta, bella e ricca molto.
ho più sì dolce lima, / rime aspre e fosche far soavi e chiare.
. pucci, cent., 31-15: aspre leggi... /...
frezzi, i-12-21: o ben dell'aspre selve, o cose vane, /
quando stanco / al seno tuo riparerà dall'aspre / lotte del genio, ignote a
tu mi richiami e ricondanni / all'aspre lutte del tuo crudo gioco. ricchi,
il capino / mostrava tra le foglie aspre del fosso. montale, 1-20: ricordi
. petrarca, 35-14: ma pur sì aspre vie, né sì selvagge / cercar
lontano il dolce lume / ove per aspre vie mi sproni e giri, / ma
e '1 mastro lor, con aspre note, al basso, / sfogare el
guastarle, che non sieno per acerbezza aspre né per matu- rezza magagnate. alberti
magno volgar.], 6-28: aspre sono e malagevoli a sostenere le parole
in toscano [il marchetti] le più aspre e fosche maniere di dire di lucrezio
al di là quel prospetto di balze aspre, scure, disabitate; al di
/ e tigri e l'altre fiere aspre arrabbiate, / e tante lance andar per
mal suono contro alcuno profferere villane e aspre parole, sostengo pazientemente li tuoi detti
/ l'umor del granchio e l'aspre leggi espose, / e nel maggior consiglio
rapito, / stringon le molli braccia aspre e ritorte. panigarola, 1-96:
: gli apostol vidde, che sì aspre prove / di lor feron per dio
avvelenato, / se non vuol ch'aspre doglie a lui prepari / rossa di
mano, poco meno che tonde, aspre, grinze e amare. libro di
190: sì 'l dee la nodricie d'aspre e di dure cose guardare di masticare
190: sì 'l dee la nodrice d'aspre e di dure cose guardare di masticare
bisogna dimenticare, occorrendo, le materie aspre e dilucidar le oscure e spianar le scabrose
arrighetto, 237: egli si conviene aspre cose patire; le durezze maturano la
, dopo aver lasciato le terre più aspre, più vicine al monte e quindi
. petrarca, 35-14: pur sì aspre vie, né sì selvagge / cercar non
marino, 4-290: meco dopo tante aspre fatiche / nel teatro del ciel sposata
s'appiccicava ai piedi scalzi, le foglie aspre pungevano il viso e le braccia nude
prete conone prese il suo vestimento di pelli aspre, che si chiama melote, e
, / ch'è silenzio di cure aspre inquiete, / col sommergerle tutte in
nome / tritan con le lor mense aspre e cavate / pesche infrante e dirotte
lieto di mia vita mesta, / l'aspre catene mie non sien mai sciolte.
di rascia. onde grande mare e vie aspre erano in quello mezzo. boccaccio,
sul mattino / le stupide micranie o l'aspre tossi / molce giocando a le canute
intagliate e, nell'esser corte e aspre, sono al tutto simili alle foglie
parole brusche mi ha discacciato e con aspre minaccie di severo castigo, s'io
in uso / la rozza antichità l'aspre procelle. /... / chi
troppo desta, / fa di nostre vigilie aspre rapine. f. f. frugoni
dipartenza, più tosto che con parole aspre o minatorie. di meglio, lxxxviii-11-92:
piemontesi,... con parole aspre e minatorie spiegava le intenzioni imperiali.
ma non però minute, ma si bene aspre e grosse, perché la minutezza si
in delicati ulivi / s'addolcir le più aspre erte. 7. che spira
si muovono, siano pulite e non aspre come sono le ruote, intorno fusi
angeliche note / allevia e molce l'aspre mie gravi pene. tasso, 12-84:
mattino / le stupide micranie o l'aspre tossi / molce giocando a le canute
, 181: foglie molli, lanuginose, aspre, pungenti, pallide. c.
lei rapito, / stringon le molli braccia aspre ritorte. chiabrera, 1-iii-112: il
abbia in sé parole molli e non aspre e dure. cavalca, 21-57: la
un lato / romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde
capitano mandò per lui e, riprendendolo con aspre parole e quegli all'incontro rispondendo,
/ alla corona, le sue forbici aspre, / radendo via le avide femminelle.
al ritrarti / salva da le mondane aspre fortune, / sei certa che commune /
in un ultimo mare, / sott'aspre costellazioni, / vedevi tre navi lottare
vette elevate e forme per lo più aspre e scoscese, ca ratterizzato
dei pendìi alquanto accentuata, da fórme aspre e scoscese e dalla presenza di uno
: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato loco
., 5-20: le pere salvatiche o aspre d'aspra generazione si serbino per tre
volgar., 3-28: tollonsi pere d'aspre generazioni, mature,...
dirizzaronsi verso montescudaio per vie montuose e aspre e malagevoli. savonarola, iii-90:
proferir le cose morbide aspramente, né l'aspre morbidamente perché così quel che si dice
: le guancie per lo lagrimare divenute aspre si ritornarono nella pristina loro morbidezza.
a coloro che fanno viaggio per le strade aspre. pellico, 2-54: è cosa
le ritonde agevoli alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose
dure e pungenti; fare oggetto di aspre polemiche o di satire malevoli, mescolando
, mi riescono su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le
4. figur. fare oggetto di critiche aspre e pungenti, di maldicenza, di
venerati in firenze, 2-145: con aspre parole morsecchiando. 5. bernardino da
'? -fatto oggetto di critiche aspre, violente, mordaci. bottari
. villani, 4-151: diede cloto maligna aspre morsure / al mio stame vital.
/ come io sono scampato da l'aspre brighe e da le mortai pene.
129-16: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato
che pulule / atri aconiti e piante aspre e mortifere. ariosto, 21-59:
527: spingono [i trogloditi] aspre saette a certo volo, / i mortiferi
dolcezza, talvolta ella aveva insofferenze quasi aspre e movimenti altieri che la trasfiguravano. loria
ispidi su la fronte bassa, dense e aspre sopracciglia giunte, grossi mustacchi lucidi da
giorno e muto lo stridore / dell'aspre incudi e delle seghe argute.
ugualmente bisogno di parole sonanti o mute, aspre o soavi, pesanti o agili.
in primavera si contendono le femmine con aspre lotte. = da una voce
all'iringo, ma minori, né però aspre, né spinose. idem, 31
, 93: mentre ch'io narro l'aspre mie fatiche, / se non è
la foglia per la larghezza e sono aspre al gusto. 7. figur
, 51: so ben io nauta quali aspre fortune / dilaniato han tue superbe vele
volgar., 65: tre aspre battaglie navali in un medesimo tempo e
/ sul duro legno e sotto a l'aspre gonne. boccaccio, viii-1-260: i
, x-3-167: or corona di spine aspre contesta / [vidi] forargli il
di quelle de i mandorli e più aspre. il suo fiore si rassembra alle
l'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a giove; / il qual or
1-iii-16: colle ciglia intente / va per aspre pendici e va per monti / nociv'
. caviceo, 1-138: udite le aspre e nogliose parole, non altramente dolente
egli all'incontro si studia di renderle aspre, dure e noiose. passeroni,
rose / in vece ha qui pruine aspre e noiose. bisaccioni, 1-61: benché
maniere, cioè dolci, suavi, aspre, sonore... forestiere, nostre
: senza che ti conviene attraversare / aspre montagne, gran paludi e fiumi, /
. foscolo, ii-io: non odi aspre parole / di menzogna e rimbrotto?
: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato
uomo. boccaccio, ii-6-11: l'aspre offese / ch'amore gli facea per
partiti diviene oggetto di maligna censura e di aspre invettive. ghislanzoni, 16-81: eccovi
di quelle de i mandorli e più aspre. bergantini, 1-319: porgean lustro e
infiammati / di sdegno abbian desio d'aspre vendette. 8. colpire con
nel vederla cacciare da'cani per le vie aspre, per sentieri erti, per calli
battaglie a le memorie, / ma l'aspre pugne e le chiare vittorie / di
orrendo / udir non si facea de l'aspre belve, / che fra gli opachi
all'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a giove. gozzano, i-347:
e sperai, folle!, in aspre cure involto, / che mi volgesse ancor
contro qualcuno: attaccarlo con violente e aspre polemiche. faldella, i-5-262: la
le frondi più salva- tiche, più aspre, più larghe e più nere: e
6. fissato in forme rigide, aspre (un paesaggio) * linati,
lato / romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde
partiti diviene oggetto di maligna censura e di aspre invettive. g. ferrari, 483
d. borghesi, lxv-118: vedrei l'aspre mie guerre in dolci paci / cangiarsi
/ di sdegno abbian desio d'aspre vendette; / ma sol perché tu stesso
imperiali, 4-203: or da l'aspre e mal formate palle / de l'
. imperiali, 4-203: da l'aspre e mal formate palle / de l'
soavi, e. dante per avventura nell'aspre, comecché e l'uno e l'
. imperiali, 4-502: fra l'aspre o fra le placide riviere, /.
non si fosse pensato di scotermi colle più aspre note del suo vocione da parata.
mi spoglia, / parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. muratori,
, ma anche usare, facendogliela, parole aspre o anche villane. bocchelli, 1-i-500
guisa del fiume che talvolta precipita per aspre e dirupate montagne et ora trattenendosi per le
furato è pastoso e diritto, / quelle aspre e questo è morbidezza pura.
de l'infelice / viemmi talun recando aspre novelle, / mi studio quanto so farle
so che voi sapete / che tante aspre passion per voi sostegno. arlotti, lxv-
benedetti, / quant'ivi dalle fiamme aspre e funeste, / malgrado degli scudi
prendea lungo viaggio: / e per aspre contrade e pellegrine, / per monti
ossa a qualcuno: farlo oggetto di aspre maldicenze. n. secchi, 1-28
: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato
astenesse / la vostra man da quell'aspre percosse / ch'ai mio feminil petto ignudo
e buon bertoldo restò illeso da quelle aspre percosse per allora. giuglaris, 1-252
2: di somma sanità è a lui aspre ferite sostenere e 'l sopportare il perdimento
, ch'erano [le tempeste] aspre e perilliose che 'nde moriano le persone
saver mi spoglia, / parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. boccaccio,
bisogno di parole sonanti o mute, aspre o soavi, pesanti o agili. carducci
in quella ricorrenza i pescatori e le aspre pescivendole delle valli tornano in quel luogo
il capino / mostrava tra le foglie aspre del fosso. saba, 4-15: vedi
proprietà dell'amore è che le cose aspre diventano piane,... le insipide
rassicurò dicendogli che le nostre armi erano aspre per i nemici, ma piacevoli per
parte / de le piaghe ch'i'porto aspre e profonde? caro, 16-22:
iv-642: romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde,
libro di prediche, 61: le cose aspre saranno pianate. 4. intr.
la proprietà dell'amore è che le cose aspre diventano piane... e le
pareti dell'alcaline cavernette son piane o aspre. manzoni, pr. sp.,
un letto larghissimo con lenzuola un poco aspre ma fresche: che c'è di meglio
la tracotanza e l'altre torbide o aspre maniere di censurare altrui da un certo
, vti-321: le creste dentate, aspre -deserte -le nuvole che intasano le cavità.
contro il papa..., dava aspre e fierissime risposte. segneri, ii-17
convien del grande piccolino. / ed aspre leggi fèr di nuovo scrivere / a
, che i torbidi tumulti / d'aspre menti affreni e reggi, / ch'alme
addosso stando pertinacemente / combattean nelle forti aspre battaglie. 25. consentire
32-5: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe al
pascoli, 971: il crepito di scorze aspre e di pine. d'annunzio,
/ e che s'incontran con sì aspre lingue, / perché non dentro da la
, a cicute avvelenate, ad ortiche aspre, a'cipressi e palme, a'pini
l'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a giove; / il qual
distilla e piove, / vedrei l'aspre mie guerre in dolci paci / cangiarsi
i-192: d'erbe, di radici aspre e silvestri / con stretta e pittagorica dieta
pitoni / e 'cinghiali arricciar l'aspre lor terga / ed aprir la gran bocca
e delle conifere, tutti alberi d'aspre tinte e di maestoso portamento. nievo,
] al limpido richiamo / per l'aspre balze la piumosa coda / in arco e
pel cervio gli occhi / con chiome or aspre, e già distese e bionde;
'l poderoso piè premea le zolle / aspre de 'l monte e allor che a 'l
e piracmòne ignudi / a rinfrescar l'aspre saette a giove. / ed una allor
vale, elli vi mette le polveri aspre e pugnenti delle dure riprensioni.
è vantaggioso. monti, x-3-204: l'aspre contese / tacquer di palla e venere
daniello, lxi-238: quivi la figlia in aspre oscure grotte / sol co 'l latte
: nel qual calecut sono molte montagne aspre e dirupate, piene di elefanti, tigri
, mi riescono su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le
mansueto pensiere, si soprastea ad udire cose aspre. ariosto, 21-5: la vecchia
e delle conifere, tutti alberi d'aspre tinte e di maestoso portamento. e.
politica fiscale del governo; pur ricevendo aspre accuse di qualunquismo e di corporativismo,
saranno le cose prave diritte e l'aspre saranno recate in piano. 12
larga crun vicolo. moretti, vii-418: aspre erano le salite, precipiti le discese
infi, 32-4 s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe
sacco. graf, 5-229: in aspre cacce ti stremavi e quando, / tardo
a l'ombra sparsi / con l'aspre code far tenace presa. -serrarsi
: così solingne vissero qualch'anno, / aspre nimiche del sesso virile. / ma
troppo mal suono contro alcuno profferere villane e aspre parole, sostengono pazientemente li tuoi detti
ebbono i pistoiesi, morendo in così aspre pene. serdini, xxxix-i-62: ricordate
parte / de le piaghe ch'r porto aspre e profonde? f. m.
, giorno, iv-60: voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde
così solinghe vissero qualch'anno, / aspre nimiche del sesso virile. / ma conobbero
la proprietà dell'amore è che le cose aspre diventano piane... e le
con l'occhio gli andirivieni uggiosi e l'aspre salite e gli ampi prospetti e i
arbori che avranno le cortecce spesse e aspre. tanaglia, 1-674: pruovono [le
sgridare, rimbrottare, redarguire con parole aspre; rimproverare, ammonire.
di diametro, nero-bluastre, pruinose, aspre e astringenti; è usata come por-
gloria, varcarsi deono vie prunose, aspre e scoscese, le resisteva costantemente sempre
battere conpungna e con guanciate e con aspre parole. pulci, 4-30: rinaldo,
superficie di quelli, le vedreste scabrose ed aspre, non altrimenti che all'occhio nudo
bene so che le mie parole ti parranno aspre e pungenti, spero ch'elle ti
mai non punsero / d'amor l'aspre saette, / e insultatrice or provochi /
, 32-3: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe
che non ebbono i pistoiesi morendo in così aspre pene. dante, infi, 22-122
da'quali gli pareva di ricevere d'aspre punture in quella parte che con la natura
): furono queste parole al marito tante aspre punture che gli andarono a ritrovare le
sono il più delle volte accompagnati da aspre punture o di passione veemente o di
non sfuggiva, dall'altro canto, l'aspre ponture d'amore eurialo. fuicaia,
intorno a cui / stridon le purgatrici aspre faville, / esca dal cerchio di que'
e abominevoli, toccare le pugnenti e aspre. valerio massimo volgar., i-626
si duole, / trafitto da mortali aspre quadrelle, / bramando di veder le luci
mille in me calde quadrella / dell'aspre piaghe [di cristo], ond'io
e m'indora / questo già d'aspre grandini e di nebbie / pur ora umido
per la qualitade, che'e- rano aspre e perilliose che 'nde moriano le persone.
propaganda e nei discorsi spiccioli, erano aspre e querimoniose. 2. che
: a che cotante violenze e così aspre persecuzioni? i. pitti, 2-7:
. -con calma, senza parole aspre. guerrazzi, 7-432: ove non
non possano apportare agli occhi parti- celle aspre ed irritanti, anzi ve ne rechino di
altre... sono scisse, aspre e quasi diversamente aperte nella loro superficie
petrarca, 35-14: ma pur sì aspre vie, né sì selvagge / cercar non
moravia, ix-132: pur dicendo cose aspre e violente, non si scaldava affatto,
furor dell'aquile latine /... aspre mine ra- gunava intorno.
da sé potrebbe / più fabbricar l'aspre saette a giove / ed armar contro a'
/ volan ramose in varie guise ed aspre / per lo vano dell'aria.
, perciocché le cose che son dure e aspre in un certo modo gli spezzano,
rasoio, che spesso aveano tra di loro aspre quistioni, come di se medesimo racconta
così mondo lo grattano con certe pietre aspre e con grattaraole che essi a questo
. foscolo, ii-10: non odi aspre parole / di menzogna e rimbrotto?
a posta / con costei condannata all'aspre pene; / e mentre fa preghiere
ardente sete / i giumenti e le fiere aspre e selvaggie, / che cercan refrigerio
, che i torbidi tumulti / d'aspre menti affreni e reggi, / ch'alme
molte volte entrasse fra di loro e con aspre e pungenti parole li riprendesse. brusoni
amici e menovano nimici, e l'aspre parole, cioè le ree, fanno il
quelli, i quali resistenti trovò, aspre battaglie, acquistò molte vittorie...
/ e a prova tra le sirti aspre del vero / ribalzava il mio verso e
non avendo, / vengan sepolti in puzze aspre infernali. marino, 2-i-132: quell'
un'offesa o un'ingiuria con parole aspre, duramente; smentire un'accusa, una
ricetto d'infelici, / scoglio infausto, aspre pendici, / viver qui vita non
ricovrarono e riconcentrarono fra le montagne più aspre ed inaccessibili de'pirenei. mazzini, 43-92
pur mi richiami e ricondanni / all'aspre lutte del tuo crucio gioco. d'annunzio
tu mi sii fratello. critiche veementi, aspre, sdegnate. -a me, all'
in tanto / hanno i templi d'italia aspre catene, / che appendono ivi i
mansueto pensiere, si soprastea ad udire cose aspre. f. f. frugoni,
altanimo e non si sollevasse dal peso dell'aspre cure e noiose. genovesi, 1-ii-154
moravia, ix-132: pur dicendo cose aspre e violente non si scaldava affatto, anzi
32-1: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe al
signori; e per la rosta l'aspre e degne correzioni e 'rimbrottevoli e giusti
? foscolo, li-io: non odi aspre parole / di menzogna e rimbrotto? irati
nuove rimettino morbide e tenere e non aspre e secche. buti, 1-265:
. la stampa [4-viii-iq88j, 8: aspre polemiche per un neologismo nella capitale aelle
ch'eo n'ò reportato / di l'aspre pene ch'ò soferte tante: /
notte mi consumo e ploro / l'aspre mie pene sì penaci e sole, /
, rinforzando le minacce e le parole aspre e pungenti, gli comandò che tornasse nella
e piracmòne ignudi / a rinfrescar l'aspre saette a giove. t.
, 2-4-368: né per assai delle aspre parole che il principe si dicesse, mai
si rinselve / nel suo cor d'aspre voglie occulta sera. 6.
, 20-3: del cor con l'aspre sue continue doglie / èva del parto anticipa
: i romani dico, essendo per l'aspre guerre civili il loro stato desolato ed
suon quanto più assai / in pomici aspre e in scabri tufi immersi, /
notte mi consumo e ploro / l'aspre mie pene sì penaci e sole, /
ritonde agevoli alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose
che non prorompessero contro di lui in aspre e dispettose querele. pallavicino, 6-1-205
lei rapito, / stringon le molli braccia aspre ritorte. marino, 1-14-299: così
per altrui martoro, / cangia in aspre ritorte i crini d'oro. l.
sera, / e del tiranno reo l'aspre ritorte / pur mi stringean qual nell'
fai la fervida vite; e l'aspre zolle / d'erbe rivesti e di novelli
lunghe di quelle dei mandorli e più aspre. il suo fiore si rassembra alle
romitèllo vivuto alcuni anni in esercizio di aspre penitenze. foscolo, xviii-215: i
[lo zolpo vivo] l'unghie aspre e ronchiose. cagna, 2-192:
caldo sole sulla carne nuda, affonda nell'aspre eriche e timi e mente, fra
: tu sai bene come in tra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa tinta
ai fuoco, le ciglia lunghe ed aspre come setole di porco. targioni tozzetti,
ritonde agevoli alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose
pisacane, vili-194: thum o d'aspre il giorno medesimo si misero in rotta
cose rotte in dirittura, e l'aspre nella via piana. -imperfetto,
, orsi e cinghiali, passano per aspre selve, per alpestri deserti, per pericolosi
, 499: certe impressioni, anche aspre e rudi, non costituiscono una forzatura
un letto larghissimo con lenzuola un poco aspre ma fresche; che c'è di
di lor subito ride / in mirar l'aspre membra e 'l duro pelo: /
quercia, / tutta piena di rughe aspre e callose. govoni, 903: muffa
/ udir non si facea de l'aspre belve, / che fra gli opachi ed
di solcar la fronte / con aspre orme rugose. fantoni, i-206:
ruolo di polemista, specie in occasioni più aspre. moravia, 21-53: la donna
volgare, che si traduce nelle 'rime aspre e chiocce'. -duro, doloroso
viso e le mani si fanno ruvide e aspre o creppano, è segno di
-rapido scambio di battute offensive, aspre, pungenti. g. gozzi
il figliolo seguiva il padre... aspre erano le salite, precipiti le discese
giorni pieni di eroiche virtù, penitenze aspre,... salmeggiamenti. ricci,
sangue di vergini innocenti / placavan l'aspre deità d'avemo, / alle menti
. arrighetto, 239: tra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa tinta
sono ignee, sanguinee, rosse e aspre o acute. erbolario volgare, 1-78
mi spoglia, / parlo in rime aspre e di dolcezza ignude. firenzuola, 2-74
frondi lunghette, dentate per intorno, aspre e spinose, il fusto alto un
le frondi lunghette, dentate intorno, aspre e spinose, il fusto alto un
aggett.): che merita critiche aspre e severe o duri rimproveri. fagiuoli
uso / la rozza antichità, l'aspre procelle / e le sassose grandini,
.], 26-6: le riprensioni aspre fanno i santi uomini, acciocché eglino
strapazzò sì fattamente con altre sbeffeggianti, aspre ed ingiuriose parole, che senza aprir
le molle. 2. esprimere aspre critiche, protestare per lo più con
4. figur. stroncare con critiche aspre. boine, cxxi-i-204: può accadere
: bisogna dimesticare, occorrendo, le materie aspre e dilucidar le oscure e spianar le
, denunce, invettive o esprimendo critiche aspre e anche denigratorie; intromettersi impetuosamente in
la stessa sua intolleranza, le stesse aspre rampogne scagliate contro tizio e contro caio
scalciare. 5. muovere critiche aspre e severe. giusti, ii-9:
lxxii-5: non credi tu, perch'io aspre vie scalpi, / ch'io mi
8: io sono scampato / da l'aspre brighe e da le mortai pene.
: pubblicando cecilio matello alcune leggi molto aspre e scandalose contro a la volontà degli altri
sua sfacciata confessione. -rivolgere aspre critiche. f. f. frugoni
, / adempiendo la voglia / che dell'aspre sue pene avean quegli empi. fagiuoli
/ più che il puoi scevro e d'aspre rime e nodi: / questo fia
cestute lattughe e d'ampie bietole e d'aspre borragini e di sottili scheruole e di
empie volpine, / con subito stiamazzó aspre e rubelle / levan le grida, e
ritonde agevoli alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose
, il proprio inchiostro: rivolgere critiche aspre, malevole, calunniose. rovani,
... strofinai tante ortiche ruvide e aspre. magalotti, 9-1-190: ora,
, il che si chiama scorcolle punte aspre e villane. pare e stare a
lui, cominciò a riprenderlo con parole aspre, cioè che, ancor che 'l
miste il crepito di scorze aspre e di pine, / i sussulti dell'
senza posa / vi lasceran le notti, aspre contese / innanzi a duro tribunal faranno
che sia, se io dovessi muovere aspre battaglie contro al vecchio padre o furtivamente
, più roseo della fronte tutta secata di aspre rughe. 3. diviso,
., a scarnarsi le spalle colle aspre battiture che gli sventurati si dànno,
, 5-i-1050: le selci gelate erano aspre ed amiate. -sasso scagliato come proiettile
e i cor, più duri / dell'aspre selci, rammollisce e spetra. manzoni
spiagge / con venti, con tempeste aspre e silvagge, / tal che morte
la paura! petrarca, 35-12: sì aspre vie né sì selvagge sappian quanto
/ salvati- che e sì dure, aspre e acerbe. s. bernardino da siena
cento guise / ho cercat'io l'aspre maniere ed adre / torli d'addosso
: quando il sole cominciò ad inclinarsi sulle aspre alture che ci separavano da gerusalemme
la sera / e del tiranno reo l'aspre ritorte / -per estens. occidente
che mi porse aiuto, / salii l'aspre nominarono un imperator latino, baldovino conte
: nel qual calecut sono molte montagne aspre e dirupate, piene di elefanti,
la segue cupidamente tra le sterili montagne e aspre per lo freddo: e in quel
/ di prato, intorno intorno d'aspre rocce serrata. arpino, 16-91: erano
pascoli, 372: secche, bell'aspre, già per prime colte, /
di fuoco, le ciglia lunghe ed aspre come setole di porco. lancellotti, 519
gioventute. falugi, 1-53: alle fiere aspre e seve / portai el fìgliol tuo
audace / di venir a duello, in aspre cure / la notte inanzi non così
di invettive violente e sarcastiche, di aspre critiche. cattaneo, i-2-217: fra
1-i-296: dopo molte stentare per l'aspre vie e gli sfondati e le smotte
di saver mi spoglia, / parloin rime aspre e di dolcezza ignude. idem, 127-34
bombarra, mentre delle cittadi le fortilizie con aspre strida della piangente vicinanza al basso sforcevolmente
. ant. spazzolare energicamente. aspre / orride facce, cura e insolenza,
, iv-369: noinon incorrere in critiche anche aspre, in invettive. sfuggiamo d'intendere
la suscettibilità altrui e da evitare espressioni aspre; smussato nei toni (un linguaggio
fare una sfuriata. -serie di parole aspre, di insulti, di rimproveri o
sole sulla carne nuda, affonda nell'aspre eriche e timi e mente, fra il
5. sacrificare, con critiche aspre e pretestuose, opere originali a pregiudizi
a compiere atti ostili o a rivolgere aspre critiche nei confronti di altri.
salvia, quantunque di queste minori et aspre. produce i fusti quadri, alti
mio padre mi fe strettamente ravvolgere d'aspre catene e portar da quattro suoi staffieri nel
e turbulenti, / e le voglie aspre di costeo sì alpestre / m'han facto
iii-3-198: a prova tra le sirti aspre del vero / ribalzava il mio verso e
della guerra igi$-i8, 556: superate le aspre difficoltà di terreno vinta in accanita lotta
, / ch'è silenzio di cure aspre inquiete, / col sommergerle tutte in
strada] di montagne alte e aspre, con una lega e mezza di smontata
, 1-i-296: dopo molto stentare per l'aspre vie e gli sfondati e le smotte
racchiuso, queto e soffice, dentro l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d'una
di vago fagian penna dipinta; / d'aspre lane ho la gonna, aspro sovatto
vederla cacciare da'cani per le vie aspre, per sentieri erti, per calli stretti
ed entrando in siria, diventano sempre più aspre, perdendo quell'aspetto dolce e come
p. del rosso, xxxvi-150: all'aspre mani d'una rozza e barbara gente
, / che gìen pascendo per quelle aspre piagge. breme, cowc., iii-327
e solidarvi, facendovi passare per vie aspre e sostenere cose forti, acciò che
: le cose che son dure e aspre in un certo modo gli spezzano, e
, per solinga cella / lascia e per aspre lane, ori e palagi. goldoni
imesse. vico, 4-i-920: le quali aspre difficultà non si possono solvere che per
di qualcuno: sparlarne, farlo oggetto di aspre critiche. il desnare e. lla cena
: paris rare volte o nulla entrava nell'aspre battaglie contra i greci senza soprasegnale donatogli
mescolati vocabuli umili, parole sordide, aspre testure, accenti dissonanti. ruscelli, 2-463
oh dio, che dolci guerre ed aspre paci / ebbi con filli! e l'
fulmini sospende, / e tonde aspre del mar placide rende, / e mille
vinile durezza commettere battaglie e soperchiare l'aspre battaglie. chiabrera, 1-iv-4: in
/ inspirò sempre e fomentò catone / l'aspre virtù, quel dell'antiche leggi /
non 'riconoscono'l'ammalato! -muovere aspre critiche a qualcuno o a qualcosa con
: quando si pervenne nelle regioni superiori aspre e selvagge, i corsi, che sparsamente
le spese di qualcosa: essere oggetto di aspre critiche o accuse. carducci,
, che avranno le cortecce spesse e aspre. benvenuto da imola volgar., i-137
al figur.: fare oggetto di aspre critiche. a. manzolini-b. palombelli
e di spine armò natura, / sott'aspre punte e scorza alpe- stra e dura
con spine, cioè con dure e aspre riprensioni, e non ascolterai la lingua
: ha le frondi larghe per intorno aspre et al gusto odorate mentre son giovanette,
19-405: dove io trovavo più oscure e aspre e profonde valli e aspri monti o
se non e crudeli affanni, l'aspre malinconie, gli spinosi modi, in
e più gravi, più dolci e più aspre, ovvero roche e soavi si converte
, e secondo che quelle sono dolci, aspre, spiritose, piene, deboli,
17-93: le cose che son dure e aspre in un certo modo gli spezzano e
e in ordin metto in rime aspre e di dolcezza ignude. boccaccio, 1-436
/ adempiendo la voglia / che dell'aspre sue pene avean quegli empi. d.
. pascoli, 838: sprizzan fuor aspre tutte le sciabole. / cavalli e
. e letter. chi lancia battute aspre, mordaci, malevole. guazzo
occorre nelle impetigini, e tal volta aspre, pizzicanti e squammose, come apparenel leuce
concordare il canto alla materia avere più aspre rime, e in lui tuono fosse non
gran misfatto, / con fatica ed aspre doglie / sradicossi ed alla moglie /
, oscure, / duri tronchi, aspre balze, ignudi sassi, / e di
: / e tuttavia lacciuoli, / spine aspre e stecchi in aspro tosco aspersi /
l'erbe maligne via. / perch'all'aspre mani d'una rozza e barbara gente
maggi, 193: tornate pur memorie aspre e pungenti / a lace
agg. ant. capace di battute aspre, di maldicenze. allegri, 16
cominciare stormo. boccaccio, 1-ii-37: l'aspre battaglie e dotto dallo stormire delle
grazzini, 287: pur dianzi l'aspre offese, / che fortuna scortese,
4. tose. fare oggetto di aspre critiche o di maldicenze. panigarola,
3. figur. fare oggetto di aspre critiche. cellini, 4-3-338: insino
danno irreparabile. graf 5-229: in aspre cacce ti stremavi. rebora, 3-i-46:
: tutti i luoghi pareano strepenti / d'aspre minacce e di crudele intenza. amenta
frastornato da rumori, grida, voci aspre e incessanti (le orecchie, l'udito
/ tra lo stndo e 'l fragor d'aspre catene / gemono in eseguire il gran
/ si volgea su le foglie stridule aspre. -scoppiettante (le fiamme)
gioiscono quando sono chiamati a grandi ed aspre prove. saba, i-698: il mio
, 32-4: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe
l'opera vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a giove. s. gregorio magno
, 32-4: s'io avessi le rime aspre e chiocce, /... /
.. fece le cose diventare più aspre e più traverse con acerbe questioni e crudeli
, dove il nostro signore fu svergheggiato con aspre verghe. = comp. dal pref
verbo villani, 1-14: dopo molte aspre e diverse battaglie, e uccisione 'copto',
[plinio], 15-14: sono sì aspre [certe diedel solido. sacchi,
agamennone / non talentando, in guise aspre il superbo / accomiatollo. guerrazzi, 10-141
infelici essempi / contumace il ruteno, aspre ruine / minacciar le funeste armi intestine
, i-1-48: questo m'aven per l'aspre some / de'legami ch'io porto
'miserissime'per la qualide ch'erano aspre e perilliose chende moriano le persone.
-per estens. fare reprimende o aspre critiche in modo altamente concitato e plateale
cascano, / e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano. ariosto, 1-42:
cara, per cui / io pianto sull'aspre montagne / olivi tenaci, ora gli
legiermen- te cose calde e frede e aspre. boccaccio, dee., 2-8 (
e teneri, e tener non possiamo l'aspre vie di penitenza, d'angoscie e
iv-641: romper con voci successive or aspre / or molli or alte ora profonde,
con riferimento a invettive o critiche particolarmente aspre). g. m. cecchi
[la mosca] contro alla formica aspre parole e di non poca ingiuria e a
dirizzano alla regola di giustizia e l'aspre si mutano in vie piane. bianco da
, a cicute avvelenate, ad ortiche aspre, a'cipressi, e palme, a'
ispidi su la fronte bassa, dense e aspre sopracciglia giunte, grossi mustacchi lucidi da
1-i-296: dopo molto stentare per l'aspre vie e gli sfondati e le smotte
del nostro nome) / gemer sott'aspre some, / e le campagne del fecondo
. riuscirono ad affermarsi sulla linea delle aspre e boscose alture ergentesi lungo la sponda
. « s'io avessi la rime aspre e chioccie ». / de'traditori il
e non si sollevasse dal peso dell'aspre cure e noiose. denina, vt-28:
... fece le cose diventare più aspre e più traverse con acerbe questioni e
pianti / chiudeami gli occhi, e tore aspre e notturne. ojetti, i-255:
le cose allegre e a'rei l'aspre dèa e, in contrario, a'buoni
-fare oggetto qualcuno di critiche maliziose eccessivamente aspre, severe e, anche, immotivate.
32-2: s'io avessi le rime aspre e chiocce, / come si converrebbe al
cercava a posta le difficoltà delle 'rime aspre e chiocce', e alle volte pur
animo che non si turba ne le cose aspre. buccio di ranallo, 1-381:
. da'tremuoti abbattute, infinite dall'aspre guerre furono al suolo uguagliate. maironi
. cavalcanti, 362: umilieranno queste sì aspre freddure, perché l'aria intiepiderà
dal freddo e la cipria le rendea più aspre. pratolini, 10-104: i denti
., 5-20: le pere salvatiche o aspre d'aspra generazione, si serbino per
]: nelle vastazion di roma quelle aspre persecuzioni... accaderono secondo usanza di
marino, 20-40: là ve nifate d'aspre selve pieno / volge la fronte alpestra
parlarmi di queste capre selvatiche delle più aspre pendici, di questi maestosi veleggiatori dell'
2. figur. profluvio di critiche aspre e violente. papini, 28-289:
color verde, chiamate verdacchie, non aspre né che alleghino i denti. documenti
sfuggiva, dall'altro canto, l'aspre ponture d'amore eurialo. balbo,
altrimenti, rimarrebbe sopita, determinando reazioni aspre, violente. caro, i-4
maconi [tommaseo]: le diedero aspre battiture e percosse, per modo che
proferire o scrivere invettive, minacce, aspre, critiche. bandello, ii-395:
pulci, 14-66: lo scorpion colle punte aspre e villane. martello, i-3-206:
foglie lunghe, larghe, negrette, aspre e pelosette. -viola matronale o notturna
, ix-13 2: pur dicendo cose aspre e violente non si scaldava affatto, anzi
gli cominciò a predicare le cose dure ed aspre della corrotto e viziato di mali
stridono'. 2. avanzare critiche aspre e livorose o esprimere malcontento, proteste
empie volpine, / con subito stiamazzo aspre e rubelle / levan le grida, e
, riferito a una sequela di critiche aspre e pungenti. pirandello, 8-1065:
, 806: 'zanzarèle'(colle zz aspre e l'e aperta): sorta di
le selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano. -per estens.
modo rozzo, villano; con espressioni aspre, sgarbate. -anche: con stile semplice
: sì el dee la nodricie d'aspre e di dure cose guardare di masticare,
caratterizzato dal recupero della matrice blues, aspre sonorità e ritmi marcati, ancora presente
2. chi rimprovera, chi fa aspre ramanzine (in partic. nel gergo
figur. sottoporre a minuziosi controlli o ad aspre critiche una persona, il suo operato
le incomprensioni, che possono sfociare in aspre dispute, si possono utilizzare le emoticone
, che sa di mediterraneo e di aspre montagne, proprio come quest'angolo di sardegna
in più punti per evitare polemiche troppo aspre. il patto civile di solidarietà (pacs