giacomo da lentini, ii-104: e l'aspido, serpente invidioso, / per ingegno
corrompere. marino, 12-17: d'aspido ha la virtù, ch'a pena spira
giacomo da lentini, ii-104: e l'aspido, serpente invidioso, / per ingegno
, / dirieto son pungenti, / com'aspido serpente. tesoro volgar., 5-2
... e sappiate che l'aspido porta in capo una pietra preziosa,
, dice sue parole, e quando l'aspido se ne avvede, incontanente ficca l'
è simile al serpente, simile all'aspido sordo, chiudente le sue orecchie,
sue parole gli orecchi chiudono come l'aspido al suono dello incantatore. sacchetti,
dello incantatore. sacchetti, ii-231: aspido è un serpente che pugne co'denti
bernardino da siena, 912: l'aspido è di sua natura sordo; e con
udire. leonardo, 1-228: l'aspido: questo porta ne'denti la subita
li orecchi. machiavelli, 859: l'aspido sordo è un tristo animale, /
cosa io sdegnato, soffiando diventai come uno aspido. domenichi [plinio], i-766
domenichi [plinio], i-766: l'aspido rigonfia il collo, né v'è
e più bella, / ma de l'aspido sordo / è più sorda e più
da loro. marino, 12-17: d'aspido ha la virtù, ch'a pena
il serpente, e pungerà come l'aspido. fontanella, iii-359: cangia l'
l'empia fierezza / in costume gentil l'aspido sordo. segneri, ii-171: si
parere, perché se bene dicono l'aspido esser molto più velenoso della vipera,
tiene in cuore rancore, è uno aspido nel nido, il quale ae dentro da
c'è quella nuora che è un aspido incarnato, una vipera velenosa, che
. guittone, 3-86: uomo invidioso aspido lo saggio sì appella, che col
questa combattitrice umilità, e anderai sopra l'aspido e lo basalischio... cioè
, / un bavalischio, anzi un aspido sordo. machiavelli, 808: e
non si facesse mica mordere da un aspido, come riferiscono alcuni storici, ma
, un veléno, che spremuto dall'aspido in un bossoletto conservava a tal fine
ritenni. de jennaro, 78: l'aspido ch'a salvar fui presto e vago
. redi, 16-iv-164: egli [l'aspido] è di quella razza di serpi
tesoro volgar. [tommaseo]: l'aspido porta in capo una pietra preziosa,
altramente. redi, 16-iv-164: [l'aspido] è di quella razza di serpi
]: or di chersidro e d'aspido le pari / sembianze cerca. tommaseo [
, 16iv- 164: egli [l'aspido] è di quella razza di serpi,
, / dirieto son pungenti, / com'aspido serpente. dante, conv.,
drago, / un bavalischio, anzi un aspido sordo. grazzini, 4-127: se
empia fierezza / in costume gentil l'aspido sordo / e porge al tuo cantar
empia fierezza / in costume gentil l'aspido sordo / e porge al tuo cantar l'
diletta sopra lo stretto ovvero forame dell'aspido e nella caverna del regolo. palladio
aretino, 8-22: soffiando come un aspido sordo, con la schiuma a la
troppo umida. pulci, 14-83: l'aspido sordo, freddo più che lastra.
], 160: ha mortale guerra l'aspido con lo icneumone... nascie
poco animai noto, / con l'aspido combatte, e l'armadura / prima si
segneri, ii-423: il morso d'aspido... non enfia la carne,
tino di fiori porgiate loro frattanto ravvolto l'aspido, il qual con morso inavveduto e
cavalca, 20-126: incontanente che quello aspido fu giunto ai loro piedi come se fosse
concavo. fiorio, 536: l'aspido, che soffrir non può il freddo *
o monaldo d'aquino, 455: l'aspido, serpente vizioso, / per ingegno
: trovò quasi solo il morso dell'aspido, senza spasimo o gemiti, indurre
, trovò che solo il morso de l'aspido sordo dava con prestezza e senza dolore
alcuni che in un vasetto nascoso tenne uno aspido sordo, il quale con una verghetta
serpe quanto alcun altro velenosissimo [l'aspido], il quale instupidisce e assorda col
figur. pulci, 14-83: l'aspido sordo, freddo più che lastra, /
s'affige / né vipera, né aspido il trafige. 2. teso
tanti trovò quasi solo il morso dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre grave sonnolenza
di fiori porgiate loro frattanto ravvolto l'aspido, il qual con morso inavveduto e insensibile
monacelli, incontrar © nella via un aspido molto grande e velenoso ^ per la
, /... / ma quell'aspido istesso, / che 'l bianco piè
[ai giovanetti] frattanto ravvolto l'aspido, il qual con morso inavveduto e
una tarantola, una botta, un aspido, uno scorpione, veduto vicino,
, dice sue parole, e quando l'aspido se ne avvede, incontanente ficca luna
, 5-150: qual ferita da l'aspido che giace / tra 'fiori ascoso pastorella
in una stufetta, soffiando come un aspido sordo, con la schiuma alla bocca
.. perché dipingono cleopatra morsa dall'aspido nelle mammelle, narrando plutarco, properzio,
n'accorse la ninfa, e come un aspido / veduto avesse velenoso e squallido,
-domanda. oliva, 30: l'aspido, ugualmente velenoso e assordato, non
amorosi, / dirieto son pungenti / com'aspido serpente. iacopone, 22-8: la
-assol. sacchetti, v-117: aspido è un serpente che pugne co'denti
], 160: ha mortale guerra l'aspido con lo icneumone... nascie
in molte coverte; dipoi combatte con l'aspido e da quello con tale armadura si
], 160: ha mortale guerra l'aspido con lo icneumone...
machiavelli, 15- 20: l'aspido sordo è un tristo animale, / che
non si facesse mica mordere da un aspido, come riferiscono alcuni storici.
maconi [tommaseo]: come fa l'aspido sordo al tutto, rifuggiva di dire
in una stufetta, soffiando come un aspido sordo, con la schiuma a la bocca
.. / dirieto son pungenti / com'aspido serpente. iacopone, 8-3: o
0 monaldo d'aquino, 455: l'aspido, tudine... in
sdegniate, soffiando, diventai come uno aspido e feci disperato iudizio. buonarroti il giovane
tanti trovò quasi solo il morso dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre grave sonnolenza,
con la morte allato incanto / l'aspido sordo che ascoltar non vuole! pulci,
vuole! pulci, 14-83: l'aspido sordo, freddo più che lastra, /
] che solo il morso de l'aspido sordo dava con prestezza e senza dolore la
tacendo. fagiuoli, v-97: l'aspido che diciam sordo è opinione / che non
osceno. machiavelli, 15-19: l'aspido sordo è un tristo animale, / che
tutta dolce, e tu sei un'aspido sordo. f. f. frugoni,
monosini, 413: 'far come l'aspido sordo': turarsi gli orecchi per non
. non si facesse mica mordere da un aspido..., ma nel tuo testamento
stessi sciagurata / morte e destin d'aspido furibondo / di largo collo o spaventosa
pericolosi. machiavelli, 15-19: l'aspido sordo è un tristo animale, / che
cavalca, 20-126: incontanente che quello aspido fu giunto ai loro piedi come se
o monaldo d'aquino, 455: l'aspido, serpente vizioso, / per ingegno