a cavallo poco avante / ridicolo d'aspetto e portamento / sopra un magro ronzon
. da pérao 'mi inclino') per l'aspetto del rizoma. ropalocèrco, agg
e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia [ermengarda]
3. figur. persona brutta, di aspetto sgradevole o, anche, spregevole moralmente
1-ii-277: le scariche globulari hanno l'aspetto di globi di fuoco che si muovono lentamente
2. zool. che ha aspetto e consistenza simile alla pergamena (la
sbarbaro, 4-88: gli indigeni hanno aspetto di arabi o di saracini...
6. cessare di curare il proprio aspetto, lasciarsi andare, trascurarsi.
disordine o, più in generale, l'aspetto trascurato, scomposto o anche discinto.
tutti, una scarmigliata dignità ch'è un aspetto della natura umana e una cadenza della
(femm. -a). persona dall'aspetto trascurato e scomposto. bechi,
e, se guardisi per un solo aspetto, può parere giudizio vero. gramsci,
, vicina a un uomo ancor giovane dall'aspetto serio e chiuso di scienziato. piovene
persona inetta, rozza e anche di aspetto grossolano. boschini, 480: l'
numer solo / apre la fronte e dell'aspetto irraggia / pochi che in cor serban
. benivieni, xxx-10-94: ti fu l'aspetto uman cangiato e tolto, / e
di lavoro subordinato come insufficiente sotto l'aspetto dell'impegno, della collaborazione e dell'
riportare alla luce il colore e l'aspetto originario, rimuovendo la patina di sporcizia
: gli s'inalberava lo scatapocchio allo aspetto od al tatto d'un paio di
, su un argomento o su un aspetto di esso, in precedenza non ancora
da un ufficiale. il giovane all'aspetto di tanta scelleratezza ferì di coltello il seduttore
giusti, 3-56: la dignitosa bellezza dell'aspetto e della persona fu scemata in lui
idiozia o ne è improntato (l'aspetto, un atteggiamento, un comportamento).
un ufficiale di cavalleria, con quel suo aspetto irreprensibile e scemo che lo destinava a
lo scempio attuarsi anche tramite mutamento dell'aspetto estetico e biologico di un fiume 0
con altri; che presenta un solo aspetto, una sola natura; semplice,
da un evento; impressione provocata dall'aspetto o dal comportamento di una persona.
musiche e di piaceri, aveva ora l'aspetto umile d'un canale ove guazzavano le
gr. (iopcpr; 'apparenza, aspetto esteriore'. scenopegìa (scenofegìa)
di allestimento che pone in risalto l'aspetto cromatico degli elementi che compongono l'ambiente
turchi ne furono scerpati e guasti. orrido aspetto al vedere fra queltimmensa mina, chi
, 3-264: ben pompa fa di maestoso aspetto / scettrato re che gran provincie affieni
(un'opera) o di un determinato aspetto speculativo (un pensiero, una teoria
l'andito e attraverso la stanza d'aspetto. monelli, 3-70: « nessun bisogno
, per una qualità, per un aspetto della personalità molto evidente. c.
scherzato. 8. manifestarsi nell'aspetto con segni vivaci e festosi (un'
già riede primavera / col suo fiorito aspetto; / già il grato zeffiretto / scherza
particolare bruttezza o, anche, di aspetto singolare, stravagante. baretti, ii-23
altezza. 5. che ha aspetto o forma aggraziata, vezzosa. tommaseo
il passato aveva già preso il suo aspetto fisso e l'enigma era rimasto scolpito nella
o protettivo, anche per dare l'aspetto di metallo a materiali non metallici.
a mostrare l'amore sotto un truce aspetto schopenhaueriano. flaiano, i-133: per
dello sciacallo; che ne ricorda l'aspetto. marinetti, 2-iii-308: vispi eccitanti
di bassa condizione sociale, che ha aspetto e modi plebei, rozzi, volgari
y sciatto, disordinato, non curato nell'aspetto fisico (una persona). -anche
, di minaccevole sguardo e di terribile aspetto. lenzoni, 101: il
snervante. 8. che ha aspetto anonimo ed è privo di spiccata personalità
trasanda to, sciatto nell'aspetto, in partic. nel vestire (o
sciamannóne, agg. trasandato, sciatto nell'aspetto, in partic. nell'abbigliamento;
trillo del campanello è lamentoso come l'aspetto della domestica che subito compare, spettinata
: stracciata e sciamannona, essa ebbe l'aspetto di quando, bambino, la sentiva
cospetto dei dolci e dello sciampagna assunse un aspetto paterno cui la giovinetta non badò.
xxxix-131: voi attendete già dal blando aspetto / ch'io ne venga a smentir,
gli uomini del nord avevano tutti un aspetto operaio o contadino, quanto ne traspariva
, a conto della -trasandato, trascurato nell'aspetto e nel momia sciattaggine, vo'rimanevi
frutto). carducci, ii-3-32: aspetto di avere qualche ora libera fiori di medicina
sciatterìa, sf. trascuratezza nell'aspetto e nelcarducci, iii-23-250: io ebbi
). persona trasandata e negligente nell'aspetto, nell'abbigliamento o nel comportamento.
; trasandato, trascurato, negligente nell'aspetto, nell'abbigliamento, nel modo di
questo sciatto. -che ha un aspetto smunto, macilento. 1 bambini:
-a). trasandato, trascurato nell'aspetto e nell'abbigliamento. carena, 2-9
mezzo affamato, la questione prende un aspetto di vera bizantineria. = deriv
invasione del germanesimo, dissimulato sotto l'aspetto di modernità, di scientifismo meccanico, difantasia
tempo in iscusar l'ignoranza mia, aspetto con lieto animo d'intendere i fondamenti
nocquero al principe e all'uomo l'aspetto sonnolento, il contegno impacciato, lo
, per lo più con allusione all'aspetto deforme o sgraziato o alla grande agilità
aggett.): sgraziato (l'aspetto di una persona); minuto e rugoso
patol. mano da o di scimmia: aspetto particolare della mano dovuto all'atrofia dei
avv. in modo che ricorda l'aspetto, i gesti, le movenze delle scimmie
raso, rilevato, gli davano un aspetto scimmiesco. beltramelli, iii-890: fra
nel vederlo già padre, lì, sotto aspetto animalesco, sgraziato o anche goffa e otgli
un gesto, un atteggiamento, l'aspetto, un comportamento). aretino,
che riunisce circa 800 specie di vario aspetto: lucertiforme, con zampe ben sviluppate
ragionche l'alma stringe, / al solo aspetto della man possente / l'anima di
mano levate di quello, tale nello aspetto rimase quale nella aurora freschissima rosa si
spaventosi e il mio dimesso e pallido aspetto si rialzò con aria minaccevole. carducci
evidenza e vivacità nello sguardo, nell'aspetto, negli atti (uno stato d'
che ha l'abbigliamento o anche l'aspetto scomposto, in disordine. novellino
goldoni, xi-471: 'vidi appena il vago aspetto, / sciolse appena il dolce labbro
dalle colpe e guemita di grazia, negassel'aspetto suo, che quando alle fiamme di babilonia
andamento più sciolto e un aspetto meno impacciato e provinciale di quelli che
. pirandello, 8-945: quanto all'aspetto, sì, certamente: la stimavan tutti
molto facili, ma vi perdettero ogni aspetto minaccioso, anzi si volgono a studio di
gonnella. leopardi, iii-139: io v'aspetto impazientissimamente, mangiato dalla malinconia, zeppo
schistose costituiscono il terreno, che ha l'aspetto arido e che è tutto sparso di
rette o curve, il di cui aspetto ha una sorta di debole splendore. stampa
. 2. alquanto peggiorato nell'aspetto dall'età o dalla fatica.
in cattivo stato fisico, guastando l'aspetto o la salute. - anche assol.
. 2. mal ridotto nell'aspetto; segnato dalla stanchezza, dalle sofferenze
medie. che si riferisce allo aspetto ricorda grossolanamente quello di una formica
scobifórme, agg. che ha un aspetto simile a quello della segatura; composto
/ se bocca più bella, / se aspetto più nobile / si può ritrovar.
proficuo, che prende talvolta non simpatico aspetto di scolasticismo e pedanteria, ma anche in
e pedanteria, ma anche in questo aspetto è giovevole, come ogni disciplina.
.., lasciando trasparire dal suo aspetto d'esser lieta d'aver un motivo per
. lucini, 228: goffo era l'aspetto dei volti e delle mani brune che
ogni scolo... ilsecondo sotto l'aspetto di oggetto contrattuale e di proprietà commerciale
d'amorosa pena / ogni donzella scolorì l'aspetto / e, raccogliendo ardor per ogni
in questi momenti le immagini assumono un aspetto larvale; le sensazioni gli giungono illanguidite
: può bene il tempo variar l'aspetto, / imbrunir il sereno / d'una
2. che ha colorito livido e aspetto macilento; soffuso di pallore, come
lui lontano. 8. assumere l'aspetto, le caratteristiche di qualcuno. cino
scolpita a tutto tondo, con certo suo aspetto tipico di predatore montano. l'illustrazione
: quando miro el so benigno aspetto, / che m'è nel cor scol
mediocri, oscurandone e tramutandone il sublime aspetto con le loro scombiccherature.
ritardato la frittata. -scompigliare l'aspetto di una persona. pirandello, 7-834
in ritirata. -che ha un aspetto disordinato (una persona). tomizza
. 3. che ha un aspetto curioso e bizzarro (un edificio,
dato! ma anch'io, capirà, aspetto da parecchio tempo ». « chi
sé un maraviglioso vizio rustichesco e nell'aspetto suo purgrossolano pareva; ed era grande,
s'alzò la cara voce; al vago aspetto / smorto toscar féssi nel volto e
co'suoi torbidi influssi, piegati al barbero aspetto d'offuscato splendore, sconvolse a scompiglio
perfeziona. -modificare vistosamente l'aspetto di una costruzione, di un manufatto
ritardò e guastò anche notabilmente sotto ogni aspetto i miei studi. c. bini,
racquetarlo. 5. che ha un aspetto sbattuto da dolori, pene, angosce
, 9 (149): il suo aspetto, che poteva dimostrar venticinque anni,
sconcézza, sf. bruttezza, aspetto repellente o oliva, i-1-422:
deturpato, alterato nella forma, nell'aspetto, nella bellezza originaria o naturale.
la sala da pranzo, ed il suo aspetto familiare mi avverte che per una volta
maladetto benci, lxxxviii-i-258: onde aspetto perdono? / da sia l'ora e
ni- gligenzia. colombini, 58: aspetto dal vero giudizio di dio aspramente essare
. -che incute timore per l'aspetto feroce. e. cecchi, 6-332
costitutivi. boccone, 226: l'aspetto del corpo lucido, che dir vogliano
. { scontrafatto). stravolto nell'aspetto fisico, nelle sembianze per difetti fisici
2. mutato profondamente nell'aspetto esteriore. segneri, iii-2-127: spogliato
. -alterato nella struttura e nell'aspetto esteriore (un edifìcio).
quello di mercator. -che ricorda nell'aspetto, in modo alterato e distorto,
-in senso concreto: scadente passo o aspetto stilistico di un'opera. castelvetro,
e il teatro, come che muti aspetto (se pure il può), non
cielo e la terra si guardano con aspetto sinistro, come tre nemici implacabili, e
giovane, che voi vedete di bell'aspetto e di buon garbo, vi servirà puntualmente
profondo turbamento o alterazione mentale (l'aspetto di una persona, il volto).
più da bassosegnata 'e'viene ad essere l'aspetto del cortile verso l'entrata, dove
hermitte, collerico; il ferretti, dall'aspetto serafico. savinio, 1-118: l'
e violento (un indizio, l'aspetto o il carattere di una questione, di
. cacondizioni di salute; avere un aspetto florido. landra, 6-68: si
dell'oggetto: conoscere qualcosa in un aspetto nuovo; accorgersi di una sua caratteristica
ogg.: conoscere qualcuno in un aspetto nuovo; riconoscergli qualità, difetti,
: far conoscere una persona in un aspetto nuovo rivelandone caratteristiche prima ignorate.
: rivelarsi a se stesso in un aspetto nuovo; accorgersi di una propria caratteristica
dalla seconda porta a destra. il suo aspetto rivela una stanchezza scoraggiata e oscura.
. 2. che ha un aspetto triste, lugubre, squallido. landolfi
/ tergersi gli occhi e con pietoso aspetto / mirarmi e dire in suon languido:
per indicare la bruttezza fìsica, l'aspetto sgraziato. viani, 13-360: allora
scorga in picciola tabella / tutto l'aspetto del gran mondo accolto. a
nascosto o poco evidente. il mio aspetto stesso, / ambo le man per lo
rinnovati. 5. elemento o aspetto deteriore, peggiore o minimo di un'
famiglia dei catafratti, notevoli pel loro brutto aspetto, con testa e corpo lateralmente compressi
, agg. bot. che ha l'aspetto della coda dello scorpione (un'infiorescenza
-chi). letter. che ha aspetto minaccioso, maligno. bacchetti, 2-i-434
, ornato di parentado e venerando d'aspetto: ottimo nocchiero certamente, in tanto
d'arroganza. -che ha un aspetto trasandato, sciatto. giacosa, 71
pastura / del viso mio ne l'aspetto beato / quand'io mi trasmutai ad
del corpo fuma, / con crudo aspetto s'afronta la morte. 29
pervenuteci, m'ingegnerò di esporle nell'aspetto il più ragionevole. idem, i1i-503:
messo a nudo in ogni più segreto aspetto della personalità. brancati, 4-174:
lasso sforza. 9. l'aspetto esteriore di una persona, le sue sembianze
dal comportamento, dai gesti, dall'aspetto (in partic. per indicarne la
sawyer. 10. manifestazione o aspetto esteriore di un sentimento, di una
mutare la scorza: modificare profondamente l'aspetto esteriore e talora il modo di comportarsi
2. figur. privato dell'aspetto più significativo. r. longhi,
incrocicchiano. papi, 3-ii-151: l'aspetto di questo tratto di costa èaffatto tristo,
o conferiscono a oggetti e superfici un aspetto policromo. d'alberti [
». -descrivere per scritto l'aspetto di cose e persone. cavalca,
di noaglies, né l'ho veduto d'aspetto, né penso di aver quest'onore
può essere indagato e conosciuto in ogni aspetto. fra giordano [crusca]
assieme a una scrutata profonda del mio aspetto. = deriv. da scrutare1
sala, dove un giovine di bell'aspetto, ma alquanto letani una maniera
avuta una buona scossa, cosiché me lo aspetto scucito e disinvolto assai. dossi,
e superbe. castiglione, 4-57: aspetto el zuppon di raso bianco e la scuffia
cesarotti, 1-xix-240: osserva / sformato aspetto, pendute te gote, / ruvida
, nel cui volto / il vero aspetto del dolore è scolto! parini,
affetto, / ingenui sensi, nel vivace aspetto / alteramente scolti. pindemonte, iii-541
, / deposto il pondo del mentito aspetto, / portar palese e scolto / il
non hanno nulla scuola di divi- aspetto delle cose naturali, mettendo la pittura all'
22. archit. ant. sala d'aspetto nelle terme romane. barbaro, 264
selvereccia. leopardi, 15. aspetto fisico ripugnante. 1-96: v'attendea
cavalca, 20-19: molto se'd'aspetto laido, e sì la tua iscu
scura / giace un villan di sì difforme aspetto / che più d'orso che d'
. -che ha una carnagione di aspetto non sano; non colorito, macilento
sventura / mi presentò dinnanzi al vostro aspetto, / quel giorno benedetto / che
: sofrosina è la prima. in grave aspetto / ritiencostei maturità senile, / carca d'
rapporto di gemmazione. -apparire nel duplice aspetto letterale e simbolico. g. contini
sintesi, con forze cozzanti che prendono aspetto di forze poderose, laddove sono il
, agg. tose. che ha un aspetto deperito, smunto. nieri
, 1326: 'sebacina': sostanza bianca di aspetto sebaceo, untuosa, estratta dal frutto
secàggine. grillo, 258: aspetto un giorno nel tempo di qualche seccaggine
18. spigoloso, difficile (un aspetto del carattere). tecchi, 13-121
. e ricco, / ch'aspetto ched e'muoi'a mano a mano;
, 4-198: la sponda aveva un suo aspetto tantosecluso e mitemente selvatico da far pensare che
altro secolo. muratori, 16-195: aspetto la risurrezion de'morti e la vita del
.. l'oste salvatore ferrigno: aspetto arrogante di 'padrino inseconda': ma tratto,
avea. venuti, lxxxviii-ii-682: l'aspetto glorioso, alto e giocondo, /
pavese, 10-98: il secondo aspetto. -di seconda intenzione: v
fi- los. relativamente a un certo aspetto, per qualche riguardo, in un
sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto. idem, conv., iv-xvii-io:
sembianti / che sovente mi fan cangiar aspetto. l. bellini, 6-3: dentro
a san francesco. -risaltare nell'aspetto (la bellezza interiore). poliziano
sotto il suo destino / simil d'aspetto a marmo in che l'idea / di
blessense nell'epistola quinta. -sedere nell'aspetto di qualcuno: apparirgli alla vista.
a mequando davanti / non vedo ne l'aspetto mio sedere / l'angelico bel viso
malvestiti, si distinguevano più che dall'aspetto, dall'impeto con cui si precipitavano sulle
parte del suo corpo o, anche l'aspetto, la voce, il comportamento)
essenza di un fenomeno o di un aspetto della realtà. f. d.
la malizia de'forensi, col seducente aspetto dell'equità, ha introdotto per etemizzare
. metastasio, 1-iii-248: mercé l'aspetto funesto de'pub3. ritrovo, incontro
al sole. tozzi, vii-289: io aspetto i segatori qui, per mangiare.
4. tess. che assume un particolare aspetto elicoidale, a causa di un difetto
percettiva. -che interessa un solo aspetto della produzione industriale (la divisione del
fumo. 4. figur. aspetto particolare; suddivisione di un concetto,
11. rendersi riconoscibile per un particolare aspetto esteriore. carducci, iii-9-60: non
-caratterizzato in modo speciale da un aspetto, da una qualità. guiducci
. 7. tratto caratteristico dell'aspetto, connotato o attributo fisico proprio di
la virtù corrispondino. -conformazione o aspetto di un luogo. ramusio [anghiera
di nero e che da tentano hanno l'aspetto rispettivamente di un cilindro, di una
de la stampa, / nel suo aspetto, di quel dritto zelo, / che
. guerrazzi, 133: la pitonessa nell'aspetto formosa, nuda il seno, avvolta
dua e danari quattro. -figur. aspetto, espressione del volto. tansulo,
arte e comunicazione, tra comunicazione e aspetto simbolico e semi- co dell'arte.
dial. signe). quanto (aspetto o manifestazione esteriore, indizio immediatamente percepibile
segnio, / non ci privar deltuo divino aspetto. lomazzi, 4-ii-170: se si piglia
di vivaci colori. 8. aspetto, apparizione, moto o disposizione degli
or tornando al segno, dico che vi aspetto con maggiore e più intenso desiderio che
faceva roseo in primavera e prendeva l'aspetto di quel che era, cioè, una
segregare). segregazionismo, sm. aspetto della politica discnminatrice nei confronti di un
in rivolta contro il duro e materiale aspetto della nostra età boine, cxxi-iii-232: ti
poliziano io poi non ho fretta, aspetto il suo comodo, e intanto séguitoil lavoro
del conte chin- schi ha mutato l'aspetto e la forza del ministero. fagiuoli,
dei selaci, è un pesce d'aspetto molto simile alla razza. =
tenute / che strade che ne ha l'aspetto o le caratteristiche. non vid'io
che contiene silice; che ha l'aspetto o le caratteristiche della selce (una roccia
2. figur. che ha un aspetto strano, bizzarro, stravagante.
fa riprendere il proprio colore grigio e l'aspetto metallico. a. parazzoli, 1-i-42
c. carrà, 163: sotto cotale aspetto i sillogismi da essi serve a determinare
assume, nella parte superiore, un aspetto concavo. - sella del naso:
lat. -formis (da forma 'aspetto, forma'). sellino,
, ora a presentarla obliquamente e sotto l'aspetto ilpiù acconcio, i termini comprensivi, le
pellirosse] come gente mite, d'aspetto statuario, sino alla penetrazione inglese vissuta
avevano minima idea. 5. aspetto selvaggio e scarsa praticabilità di un luogo
za, ne va ricercando le cagioni nell'aspetto del paese in cui visse nei suoi
roba. 2. per estens. aspetto selvaggio, incolto di un territorio.
dei, cotanto il quoziente legato all'aspetto formale, sia pur sfrondatovenere sua madre avea
simile a qualcosa o a qualcuno nell'aspetto (anche con valore enfatico).
, sm. ant. e letter. aspetto fisico, fattezze di una persona.
(anche al plur.): aspetto del volto, fisionomia, tratti, lineamenti
. -con riferimento alla simiglianza dell'aspetto glorioso della madonna con quello di dio
anche lui, qualche momento, fisso nell'aspetto dell'innominato il suo sguardo penetrante,
assunto già il sembiante della vedova, quell'aspetto tipico delle donne che, superati i
rovine. 3. apparenza, aspetto esteriore e sensibile di qualcosa; la
apparenza, esteriormente; a giudicare dall'aspetto, dall'atteggiamento; alla prima impressione
; e subito le piacque / l'aspetto mio, come mostrò ai sembianti.
-in sembiante di qualcuno-, con il suo aspetto, in una posizione tipicamente analoga alla
sf. ant. e letter. aspetto fisico, fattezze di una persona. -
, xvi-18: è ver, l'aspetto / di malvagio ei non ha: nobil
sommo bene. -per estens. aspetto piacevole, bellezza. tolomei, xxxvi-38
fama. 3. apparenza, aspetto esteriore e sensibile di qualcosa; la
. -con riferimento alla simiglianza dell'aspetto glorioso della madonna con quello di dio
uguale o simile forma, caratteristica 0 aspetto esteriore. nannini [ammiano],
sembianza di qualcuno: con il suo aspetto (con partic. riferimento al volto dell'
fatto partecipe della sua perfezione); con aspetto o, anche, con portamento o
sembianza, alla sembianza: a giudicare dall'aspetto esteriore. chiabrera, 1-i-231:
proporre talora una conclusione d'ottimo edi bellissimo aspetto e andarla provando con presupporrealcune proposizioni, le
semblaménto), sm. ant. aspetto, sembianza. arrigo testa o
13-56: sembra il ciel ne l'aspetto atra fornace / né cosa appar chegli occhi
è il lessema e che costituisce l'aspetto del contenuto di un segno linguistico.
che in un fusto semicilindrico, dall'aspetto di tegolo appiattito. semicilindro
. che ha la forma o l'aspetto di una mezza colonna. leonardo,
). semidecadènza, sf. aspetto parzialmente decaduto, degradato di un luogo
piovene, 7-104: lo stesso aspetto di parigi è mutato. untempo aveva l'
solamente pocoall'ingiro, e assume poi un aspetto... come se si trovasse
seminati cresciute le biade e grani d'aspetto d'ubertosa ricolta vicino alla falce,
. seminifórme, agg. che ha aspetto o apparenza di sperma. morgagni
.]: 'semiquadrato': così chiamasi l'aspetto dei cinque gradi. =
2. per estens. che ha un aspetto alquanto trasandato, incolto, male in
2. per estens. l'aspetto che la luna assume quando presenta all'
semisignorile, agg. che ha un aspetto assai decoroso (un'abitazione; e
, agg. disus. che ha un aspetto simile allo smalto. spallanzani
o in penombra (e che ha un aspetto poco gradevole, triste).
agg. stor. relig. che ha aspetto parzialmente animalesco (una divinità).
-naturale, non artefatto (l'aspetto, la bellezza). codice dei
: per lo più sono mercatanti e aspetto più bello. le cupole col sesto acuto
ragionamento, non considera che un solo aspetto e il più semplice e facile di
: ranal- do se turbò nel primo aspetto, / veggendosi adorare in veritate;
soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; re 'l volto difendea dal solar raggio
l ben, donna, che da voi aspetto, / il qual sarà mirabile diletto
di resistere al secco o di conservare aspetto attraente anche molto tempo dopo essere state
sm. letter. ant. vecchio di aspetto venerando, vegliardo. dante,
diffuse in tutto il mondo e d'aspetto molto diverso: è rappresentato in italia
sofrosina è la prima. in grave aspetto / ritien costei maturità senile, /
-avere in seno: in sé, come aspetto essenziale. g. zane, 183
a quel partito. -nell'aspetto meno conosciuto o meno studiato di una
, ii-1549: fu il cardinale d'aspetto grato, declinante però al macilento,
avvolti, il naso aquilino e di aspetto sensitivo. b. davanzati, i-28:
e bugiardi, / e 'l lusinghiero aspetto e 'l parlar dolce / di fuor s'
del reale; predisposizione innata per un aspetto del mondo o della vita o per
quale più o meno abitualmente -specifico aspetto formale di un'opera d'arte. applica
intendiamo stica della natura o di un aspetto di essa. che la facoltà di sentire
.. d'età virile, venerabile d'aspetto e di maniere, con tal misura
quanto al nudo senso delle parole, hanno aspetto diverso dal vero. testi, 1-86
annunziato nella proposizione, ma in altro aspetto. -senso perfetto: compiutezza dell'
ci dica 'che cosa sia'nel suo aspetto di forma (gestalt) l'oggetto percepito
amava. 5. che ha aspetto o forme sessualmente eccitanti, provocante (
ha una forte carica erotica (l'aspetto fisico); che esprime un forte richiamo
. d'annunzio, iv-2-414: l'aspetto della campagna, così preciso e sobrio
cxxxviii-79-3: se tu sapessi ben com'io aspetto / stando gravato de lo tuo silenzo,
quando il desiderio s'accumula perde il suo aspetto e diventa amore. tante cose a
cose a questo mondo accumulandosi mutano d'aspetto », disse sentensiosamente il signor aghios
, dolce pensiero, / dal vago aspetto del divin mio sole. /..
. esile, delicato, esangue (l'aspetto fisico, la fisionomia). tommaseo
del suono. -per estens. aspetto con cui un corpo celeste si rende
scienza, anche dove paiono a primo aspetto più ben fondati, e come false sono
-colto con intuizione artistica (un aspetto del reale). c.
i-6-51: entrò una femmina con un aspetto cotanto gioviale e di presenza così lieta e
che fa sì che queste assumano l'aspetto di sepali. = voce dotta
son prestanti e riguardevoliper bellezza e per buon aspetto di volto e d'ingegno...
: dovunque è possibile: nelle sale d'aspetto e in certi compartimenti ferroviari, negli
vegetale, setto, per lo più di aspetto la f) rearricchimento,
sephiroti). nella tradizione stre, di aspetto polverulento; tenera, leggera, soffido
sepolcralità, sf. letter. aspetto cupo, tetro di un edificio.
da me ben conosciute, avevano un aspetto diverso, strano. -per indicare la
e nuda ed erma / e con squallido aspetto orrida in vista / la ci dipinse
capo. pavese, 6-292: per uccidermi aspetto la bella sta seposti gli
poi che grazia dal ciel più non aspetto, / voi m'aiutate, e poi
], 46: è una bellamontagna dall'aspetto imponente, con una forte ossatura e
mitte, collerico, il ferretti dall'aspetto serafico. pea, 7-48: quel
grande giardino, che serba ancora qualche aspetto del suo passato regale, fu una
man te serba, / ché in dolce aspetto angelico e sereno / gionge, renchiuso
sino a tanto ch'io avessi fatto cambiare aspetto alle circostanze d'allora. d'alberti
, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro infino al
vince in un punto / con suo splendorl'aspetto tuo sereno, / cui non vidi giammai
ad udire con animo sedato, con aspetto sereno. c. i. frugoni,
di forme pienotte e serene, di aspetto decorosissimo. g. gangi, 180
quella stella, è serenosa appresso l'aspetto. = deriv. da sereno.
scarabei fillofagi, che contiene insettini di aspetto lurido che si trovan comunemente sulle piante.
. miner. varietà di muscovite di aspetto compatto, scaglioso o lamellare, di colore
= deriv. da sericeo, per l'aspetto simile a quello della seta.
fagiuoli, x-71: ad un brutto onesto aspetto / non s'accende dentro un petto
una persona dopo una scottatura o dell'aspetto esteriore o dell'espressione del volto.
alle scariche distruttive dei condensatori, secondo l'aspetto, si distinguono in sinuose o serpeggianti
un'opera, in uno scritto (un aspetto stilistico o un tema, un influsso
vogliam purgarcene, no 'l risguardiamo in quello aspetto che suole allettarci, ma ne l'
grato. bonagiunta, lxiii-75: gioia aspetto da voi e voi la chiero; /
cangiò, insieme con la reale maestà dell'aspetto, eziandio la gravità delle parole,
servile', che è il libro che io aspetto con impazienza per compire la mia dissertazione
, 9-33: ripreso / il servizievole aspetto di sempre. = deriv.
umile devozione. doria, 226: aspetto, ch'io servo / sono de la
atrofizzati. bigiaretti, 11-35: all'aspetto erano studenti, operai, fannulloni, ragazzi
al consolato'. 2. astrol. aspetto planetario di due pianeti che distano fra
cecco d'ascoli, 1923: il terzo aspetto, dico, nel sestile / s'
sole, continuando pure il discostamento nell'aspetto trino. campanella, 1038: ne'
un anno circa si trova in armonioso aspetto di sestile. -con valore appositivo
sestile. -con valore appositivo: aspetto sestile. g. villani, iv-12-2
e mars, congiunte insieme per sestile aspetto. fallamonica, 13: ogni pianeta
diverso aspetto, / trino, quadrato, opposito e
. piccolomini, 4-61: il sestile aspetto dei pianeti, tenuto e reputato dagli
felice. patrizi, 3-22: lo aspetto sestile è la distanza dell'uno pianeta all'
viene dalle coma della luna posta all'aspetto sestile. -scherz. di sestile-,
qua torno. manzoni, v-2-525: aspetto da un giorno all'altro pietro per
setàceo1, agg. che ha un aspetto simile a quello della seta; che
. setàceo2, agg. che ha aspetto di setola, setoloso (un
genere di uccelli muscicapi- di passeriformi di aspetto grazioso, con piumaggio variopinto e provvisti
. -ciascuno dei peri, di diverso aspetto e natura chimica rispetto a quelli dei
-con riferimento a una divinità mitologica di aspetto ferino. marino, 1-20-16: succede
plinio] 8-45: 1 tori sono di aspetto generoso, con la fronteminacciosa, gli orecchi
da sete. setosità, sf. aspetto, morbidezza, lucentezza propria della seta
setóso3, agg. che ha l'aspetto, la lucentezza, la morbidezza tipica
del settecento. -in partic.: aspetto, carattere tipicamente settecentesco presente nelle opere
con la particella pronom. darsi un aspetto, un'aria di eleganza settecentesca.
4. per simil. che ha aspetto non più giovanile, che ha una
assumesse, almeno nelle campagne, un aspetto molto diverso e moltopeggiore. b. croce
/ mentre io ne adombro il settifórme aspetto. -sm. per anton.
settignanese, l'italiano più diverso d'aspetto, d'abitudini, di gusti, di
di non tener conto a sufficienza dell'aspetto psicodinamico presente nel gioco sociologico.
settorialità, sf. attenzione per un aspetto limitato e circoscritto di un problema vasto
e severo, di pensieri come d'aspetto. d'annunzio, iv-1-412: io
del volto) o le dimostra nell'aspetto (una persona); grave e contegnoso
); grave e contegnoso (l'aspetto, il portamento). minturno,
costoro, i quali di giorno hanno aspetto severo, portamento nobile, vestiti gravi
tristo e sfaccendato in via laffitte, e aspetto la battaglia; e intanto i fiori
13-viii: prende via via più rilievo un aspetto che... era presente fin
vecchi bandi d'arruolamento nella sala d'aspetto del consolato, o il tipico 'culo
. n. ginzburg, ii-138: l'aspetto abbandonato della sfacelària, sf. bot
dà spesso all'insieme dei balli un aspetto meno fine, l'aspetto quasi di un
balli un aspetto meno fine, l'aspetto quasi di un veglione. 4
tutti, una scarmigliata dignità ch'è un aspetto della natura umana e una cadenza della
. rimaneva infantile di pensiero e di aspetto, non soffriva come una donna; quello
dallo scetticismo. -eliminare un aspetto stilistico considerato negativo. k.
ricevette con denti molto stretti e con aspetto molto sconcertato i sinceri elogi letterari che
per malattia, così come dimostra l'aspetto; divenuto flaccido, cascante, vizzo
sfattume, sm. tose. aspetto fisico di una persona divenuta flaccida,
tutt'i miei pensieri tristi fuggirono all'aspetto di quella gioventù sfavillante d'allegrezza.
medie. malformazione del cranio caratterizzata dall'aspetto cuneiforme della volta per la saldatura della
vivente sphenodon punctatum, che ha l'aspetto di una grossa lucertola provvista di una
per vederle, sotto ad un altro aspetto non meno importante, spaziare in una
lì seduto sulla poltrona della sala d'aspetto a sferrugliare come un matto tutta la
fisicamente sformato, ingrassato, sciupato nell'aspetto (detto in partic. di donne,
senso concreto: ciò che deturpa l'aspetto o rende irriconoscibile una persona.
sfigurare, tr. rovinare l'aspetto fisico e, in par- tic.
maniera del ristauratore. -alterare l'aspetto di un luogo, di un paesaggio,
ani sfigura do). deturpato nell'aspetto fisico e, in partic.,
/ nel qual non era decor né aspetto; / guardandol pensammo fusse lebroso, /
affatto dell'antica maestà, [l'aspetto della città] desta un'alta venerazione
. sfigurito, agg. deturpato nell'aspetto del volto in modo da essere irriconoscibile
, ecc. doloroso di questo aspetto di vigore abbattuto, l'aspetto d'
di questo aspetto di vigore abbattuto, l'aspetto d'una natura più presto vinta,
comincia a sfiorire della freschezza e dell'aspetto. carducci, iii-23-157: la povera angelica
, 9 (149): il suo aspetto, che poteva dimostrar venticinque anni,
sfogliate, otto o nove suore varie d'aspetto e d'età. moretti, iii-65
che ne possiede due, uno di aspetto normale e quest'altro a cui ha conferito
una santerella; / e un dì m'aspetto d'averlaa vedere, / tutta trinci la
- per estens.: accentuare l'aspetto sformato o deforme (l'abito)
futuro. -stravolgere per incantesimo l'aspetto di qualcuno. beccari, xxx-4-230:
di sformato1. sformatézza, sf. aspetto deforme, deformità. pagano, 1-3
cesarotti, 1-xix-240: osserva / sformato aspetto, pendute legote, / ruvida pelle,
. sformazióne, sf. ant. aspetto deforme, deformità. giovanni dalle celle
la divina belleza, desto in noi dallo aspetto della corporale belleza. serafino aquilano,
santità che traluceva da tutto il suo aspetto commosse la folla e mutò quasi in
tele impresse, per delinearvi un cielo nell'aspetto di carlo, che generoso piove gl'
nelle spiegazioni eludendo un argomento o l'aspetto centrale di una questione. machiavelli,
ad abbandonarli. mazzini, 60-313: aspetto ansioso, nella settimana ventura, la
dell'indole, della mentalità o dell'aspetto esteriore di una persona che ne ricorda
di dare alcun segno colla turbazione dell'aspetto di parergli strana cosa che dovesseun cavaliere servir
». 9. scomporsi (l'aspetto di una persona). aretino,
.. » 3. che ha un aspetto sciupato, sfatto; che appare la accoglienza
galileo, lvii-162: già m'aspetto vederlo / in una caset-guarini, 1-iii-445:
è un malinconico. -che ha un aspetto trasandato, sciatto. arbasino, 7-1
. 2. che ha un aspetto sgraziato o, anche, sproporzionato,
immaginazioni chiassosa; che ha un aspetto molto vistoso. erano necessari,
, agg. tose. che ha un aspetto sgradevole, sgraziato. biscioni [
. 8. che ha un aspetto truce, patibolare (una persona);
sgherroccio, agg. che ha un aspetto grazioso, piacente. tommaseo [
voi madonna; e pur pian- gend'aspetto / catena vi ristrigna e foco sghiaccia.
là in piccoli squarci più chiari all'aspetto di finestre sghimbesce con i vetri opachi.
cura della propria persona e del proprio aspetto; che non bada alla forma, alle
celeste, trae fuori dall'oceano il sagro aspetto delle acque sue molle e, nel
a definirla. -persona brutta, di aspetto molto sgradevole, tale da suscitare disgusto
a cui vengono sottoposti er migliorarne l'aspetto e per renderli adatti ai
che cosa sia oggi la vita sotto l'aspetto della convivenza e della ricreazione: degna
s. v.]: voce, aspetto sgradevole. molineri, 2-105: mostrava
con quella pancia che ha preso l'aspetto di un baule, per come sgrana
continuava quel silenzio sgranato. « ti aspetto; stai bene? ho una bella sorpresaper
4. fotogr. che rivela l'aspetto granulare dell'emulsione. emanuelli, ii-69
assunto da un'ora all'altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie, uando le viti
zo. f. argelati, cxiv-3-530: aspetto di nuovo la sua letteradedicatoria al re di
a forza rimettere nella mente in un aspetto odioso e spregevole, allora tutte le
, mocciose e ironiche, hanno un aspetto che muove obbiezioni ben smisurate alla vita
delle scarpe... nella sala d'aspetto. = deriv. da sgrigiolare.
. privo di leggiadria, sgraziato (l'aspetto). sergardi, 1-104: oh
sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte
sguardato *, sm. ant. aspetto. iacopone, 12-18: lo
dici, di color livido, di aspetto melanconico, di sguardo 394:
. 4. difetto fisico o aspetto singolare di una persona. bonsanti,
. tasso, 1-13: umane membra, aspetto uman si finse [gabriele], /
con estrema ilaritàsanguigne il fier dragone / in aspetto sì orrendo / che la voce di
4. determinato dalla grande siccità (l'aspetto del paesaggio). bacchelli,
elogio indiretto alla mafia, presentata nel suo aspetto sicilianista di ogni virtù e generosità popolana
, ecc. soldati, 6-36: all'aspetto vigoroso, alla parlata colta e raffinata
più diffusa è la sicista betulina, di aspetto molto simile al topolino domestico.
bombicci porta, 1-131: ha l'aspetto dell'omeblenda nera o verdiccia o bruna
sm. liquido giallo verdastro, di aspetto torbido, che residua dopo la caseificazione
sangue. 2. carattere, aspetto sieroso del sangue. redi, 16-ix-76
è contiene siero; che ha un aspetto simile al siero usato nella sperimentazione animale per
sifilòide, agg. patol. che presenta aspetto simile a quello osservabile durante la sifilide
piccola chiazza arrossata che assume poi l'aspetto di un elemento nodulo-papuloso di consistenza dura
o gelatinosa delle cellule centrali; ha aspetto fibroso ed è costituito da tubi paralleli
in patologia, tumore di aspetto fibroso, ma molle e di un rosso
mesenterio di un giovane. le parti di aspetto fibroso erano formate di tubi paralleli o
genere di anfibi apodi sifo- nopidi con aspetto seipentiforme, affini alle cecilie (e
. -conferire a qualcuno un determinato aspetto. pasquinate romane, 38: poi
-che esercita un'influenza astrale su un aspetto della vita umana (un pianeta)
. gozzano, i-971: la panca d'aspetto... eravicina ad uno dei giardini
discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a suo nobil valore / già non
piè ritira, / ma il fero aspetto intrepida sostiene. / « vengo, signor
signore. rocco, 1-47: il vostro aspetto divino, ritratto nel più interno de'
10. costituire la caratteristica o l'aspetto dominante; contraddistinguere. ottimo,
signorétta, sf. giovane donna curata nell'aspetto ed elegante, per lo più appartenente
/ e, quando giunse al signorile aspetto, / disse: sestata per non
signoril sembiante e da'fre aspetto del carattere, un atteggiamento).
lo scudo da una parte e e d'aspetto signorile. della casa, ii-35: molti
rango (un d'età matura, d'aspetto signorile, di maniera laudevole e modo
è... chiamata signorile, perd'aspetto signorile mi chiamò e mi dimandò di
la sua veauta; / dispuose giù l'aspetto segnoai quei tacchi alti...
conferire ad alcuni tessuti di cotone un aspetto e una lucidità tipici della seta.
silèna, sf. letter. donna di aspetto deforme, come quello del sileno.
e, sì come questi, nel primo aspetto son difformi e ridicoli, ma dentro
rustico sileno / meraviglie ve- ricorda nell'aspetto deforme e grottesco. dea l'antica etade
d'età ellenistica, compare con l'aspetto di un vecchio obeso, con capo
delle 'laudi', dedicata alla descrizione dell'aspetto e all'evocazione della storia di antiche
ad ogni modo i begli occhi e l'aspetto. tommaseo [s. v.]
lo stato (e, a prescindere dall'aspetto stretta- mente teologico, tale documento venne
e allungato, diviso in segmenti di aspetto diverso a seconda della maturazione sessuale (
, laddove il triangolo desta al primo aspetto l'idea di profonde dottrine simboliche.
bello (e lo stesso sarebbe simbolizzare il aspetto della vita spirituale, propria di una persona
zool. genere di carnivori canidi di aspetto simile a quello della volpe ma privi di
-che ha la stessa natura, lo stesso aspetto o che possiede alcune caratteristiche affini a
. che ricorda per colore, forma, aspetto o caratteristiche un essere, un oggetto
potestà divina. 5. aspetto, sembianza (anche in relazione col compì
vii-393: io vidi... uno aspetto come di fuoco; dallo aspetto de'
. uno aspetto come di fuoco; dallo aspetto de'suoi lombi in giuso era fuoco
lombi in suso era sì come aspetto di splendore ed era come similitudine di trasparente
o fatto assorbire dal cuoio, simile per aspetto e caratteristiche alla pelle naturale; è
interni o esterni, simile per colore e aspetto a partiene al principiato edilìzio.
armonia grave e sostenuta gli dànno un aspetto di maestà rispondente al nobil soggetto.
mammiferi del giurassico, così chiamati per l'aspetto simmetrico dei molari superiori e inferiori.
un giorno solo, per farne dell'aspetto fisico gradevole o dell'atteggiamento psi
partecituali, che suscitano simpatia, all'aspetto, all'atteggiapanti della sua specie.
a una resa pittorica gradevole (un aspetto della realtà). d.
entravo in cucina, vedevo mabruka aspetto simulacrale alla realtà. accovacciata per
: mirate ornai, per dio, l'aspetto sagro / e il fronte, dove
fa la scolaretta. -riprodurre nell'aspetto in modo veritiero. carducci, ii-6-16
fantasia sono tratti in inganno; avere l'aspetto, la parvenza o presentare il colore
agg. zool. che ha forma o aspetto simile agli insetti sinagridi.
per poesia sincera manzoni, v-1-461: aspetto con vivo desiderio di vedere il libro
tipo di saggio si basa su un aspetto dell'infezione da hiv che avevamo notato
o meno evidenti di ritardo mentale, aspetto mongoloide, macroglossia ed è nota anche
ant. segno. -per estens.: aspetto, atteggiamento esteriore. giacomo da
intesi ed oscuri. -che ha aspetto o forma che si discosta dall'usuale
ecc.); insolito (l'aspetto, il colore, la forma di essi
ha comportamenti, atteggiamenti o anche un aspetto inconsueto; strano, bizzarro. fra
la singolarità del valore, la leggiadria dell'aspetto, la soavità dei costumi e sopra
fantastici. 3. caratterizzato da un aspetto o da una qualità del tutto inconsueta
o repulsione (una persona, l'aspetto). giusto de'conti, ii-93
mai portate e che gli davano un aspetto antiquato e sinistro. stuparich, 1-147:
ragazzi innocenti. -che conferisce un aspetto cupo, truce. ghislanzoni, 16-76
quello del martedì. pascoli, 1-573: aspetto dal marchi: i, i fogli
ormai più che sinodale, il suo aspetto di matura badessa, la sua stessa corpulenza
schiavoni, preferiti anche per docilità e bell'aspetto, e sì ne venne la sinonimia
formale] variamente classificati, ora sotto l'aspetto grammaticale, come identici, equipollenti,
anonimi e sinonimi; ora sotto l'aspetto logico, come distinti, disparati,
più ingenue, è sempre un momento od aspetto della compiuta sintesi attuale dello spirito.
sia. iacopone, 8-6: lo vostro aspetto fa l'aneme perdire / a cristo
per bellezza, forza, maestosità di aspetto. foscolo, gr., 122
bella presenza che ha particolare cura dell'aspetto. panorama [26-iv-1992],
e neri che li rendono simili nell'aspetto alle api; hanno capo emisferico e
verso la punta si ristringe e piglia aspetto di spazzola: i tarsi son tutti piumati
terra degenerata, giunta a tappe all'aspetto desolato di oggi, dopo una lun
ionica, il che rende uno assai bello aspetto e consuona a maraviglia col sistema di
assumere un andamento più sciolto e un aspetto meno impacciato e provinciale di quelli che
. d'annunzio, ii-1-137: l'aspetto febrile del sitibondo -di animali.
terreno per trincierarsi. -forma, aspetto di un edificio, di un locale.
guardassimo direttamente nel sole, ed in tale aspetto si dèono sopra un altro foglio lucidare
provincia turca omonima, di fattura e aspetto simile ai tappeti persiani ma di qualità
12. conferire alla figura un aspetto snello ed elegante facendola apparire più alta
, intorno al x secolo, a quell'aspetto deb l'attività bancaria costituita dal cambio
. perdere le screziature che conferiscono un aspetto maculato (una gemma). cecco
. caro, 12-iii-35: or io aspetto l'opera che voi promettete di fare
principe anche ai più smalandati filosofi, l'aspetto di marzio si presterebbe a un solenne
anche nichelio, solfo e ferro. ha aspetto metallico, grigio, splendente nelle facce
agg. che ha le caratteristiche e l'aspetto dello smalto. spallanzani, 4-i-328
smaltòide, agg. che ha aspetto, consistenza simili a quelli dello
funerale il suo dolore aveva ripreso quell'aspetto cupo che più dispiaceva al dottor aliprandi
: una ragazza, bella e di cortese aspetto... con faccia da non
afflizione o sbigottimento, stupore (l'aspetto, un atteggiamento, ecc.)
: la fronte esangue, lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo ha
patetico. -desolato, angusto (l'aspetto di un locale).
quanto più il loco assembra / l'aspetto che mi tien l'alma confusa.
sui testicoli grossi e rilevati, smentisce l'aspetto senile del corpo. -non
1-140: numerosi quadretti sacri smentivano il vago aspetto di studio notarile. 8
verde come lo smeraldo; conferire l'aspetto, la parvenza dello smeraldo.
... così quelle anime di tale aspetto a lui si dimostrarono. redi,
smerciare la viltà del loro istinto sotto l'aspetto di una convinzione maturata nello studio.
sedi e di dischi. 3. aspetto traslucido conferito a una lastra di vetro
era un signore scialbo, dall'aspetto incerto, un intellettuale di buona
due minuti secondi, e poi assume l'aspetto d'una smorfia disgustosa. beltramelli,
, agg. pallido, livido, di aspetto malsano, malaticcio, patito (
la materia smossa di luogo e l'aspetto di quella. ma forse meglio 'smottatura'.
2. figur. lato, aspetto accomodante del carattere di una persona.
smutare, intr. ant. cambiare aspetto; presentarsi in modo diverso dal solito
schiava. 6. modificare l'aspetto di una persona, i lineamenti.
un estremo snervamento letargico, ma di aspetto e di animo assai meglio.
sniffo2, agg. ant. che ha aspetto o modi eccessivamente aggraziati, leziosi.
sf. tose. donna brutta, di aspetto sgradevole, che ha un contegno altezzoso
odore. beicari, 6-18: il differente aspetto degli innumerabili fiori e la varietà de'
: chi crederìa che 'n sì soave aspetto / fosse sì crudo affetto? bruni
freno / fermate e fise nel soave aspetto, / non vider altro. casti,
.: liscio, levigato, di aspetto attraente (la pelle, una parte del
mi scalpitava forte, cercai mantenermi un aspetto sereno. -mutamento improvviso del pensiero
non ha ancora perduto il suo caratteristico aspetto di grande borgata medioevale. alvaro, 17-
e. cecchi, 6-314: il suo aspetto è di vecchio gentiluomo europeo, un
. sociol. per quanto riguarda l'aspetto sociografico. i. de sandre
goldoni, xii-864: già nel regale aspetto / soddisfatte ho le luci. arici
104-8): prudente e giusto il vostro aspetto luce, / e forte e temperato
/ cianciando. -attirare con l'aspetto piacevole. ovidio volgar., 6-830
-per estens. che ha un aspetto florido e sano; robusto (una
, e cupide / d'abbominan- do aspetto, / sol dall'uman pericolo / acuto
stato pulitamente soffermato da un giovine di bell'aspetto e in buon arnese. b.
6. per estens. che ha un aspetto fiorente, formoso; che offre alla
e acusticamente o a conferire un aspetto esteticamente gradevole. bandello, 1-42 (
eguaglianza, non diverrà essa insopportabile all'aspetto dell'opulenza? manzoni, fermo e
notò fuggevolmente una segreta rispondenza tra l'aspetto della sera e l'aspetto dell'amata
rispondenza tra l'aspetto della sera e l'aspetto dell'amata, godendone. dal pallore
la quantità o di migliorare l'aspetto del prodotto (per es. aggiungendo
dei veterani per il prestigio del loro aspetto e del loro passato. pavese, 8-16
attività lavorativa riguardata non soltanto nel suo aspetto oggettivo, cioè con riferimento alla quantità ed
, lvii-177: quando giunse al signorile aspetto, / disse: « che comandate a
fido e soggetto / al vostro divo aspetto. b. corsini, 7-30: ei
cose avverse, né il vostro turbato aspetto, spegnere nell'anima quella fiamma la quale
della mente, / stando davanti al divino aspetto, / io vidi l'omo,
/ donna o diva chiamando un bell'aspetto / c'ha in cor più frodi
. figur. presentarsi alla vista con un aspetto desolato, inospitale (un paesaggio)
): benché quella dignità presente, quell'aspetto e quel linguaggio, lo facessero star
ii-161: il dolore assumendo / l'aspetto d'un re soggiogato. -sostant
: parlando di pietrami da fabbriche aspetto. s'intende dagli architetti e scarpellini
tutti. nizie e per l'aspetto, ferma un piede sopra la soglia del
diventano sempre più aspre, perdendo quell'aspetto dolce e come sognato che avevano nel libano
soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; / e 'l volto difendea dal
di vigore e di vitalità (l'aspetto fisico). banti, 9-295:
permettevano lo scampo. 4. aspetto, tono di un'opera artistica idealmente ricollegabile
apposite, ecc.) ogni singolo aspetto del mondo esterno potrà essere abilmente distorto.
aveva sessantacinque; e tutto insieme il suo aspetto, quantunque paresse che qualche cosa vi
i comportamenti, la mentalità, l'aspetto, le consuetudini dei militari o degli
provigionati a soldo steso o vero in aspetto. provvisione della repubblica fiorentina per la
. egli fosse con trecento lance in aspetto..., e se il comune
cicognani, v-2-170: a giudicarlo dall'aspetto, non gli si sarebbe dato un
/ provando e riprovando, il dolce aspetto. idem, par., 30-75:
... là mascherata de'facchini sotto aspetto che il loro comune venisse in forma
sorta di letame, ma aal- l'aspetto pulito del sale. piovene, 1-38:
elimina le cellule morte e migliora l'aspetto dell'epidermide. = comp. da
25: come sosterrai lo suo orribile aspetto spaventevole del demonio e la sua puzza
di replica (e può assumere un aspetto patologico). -anche: osservazione mentale
. 4. che rappresenta un aspetto spiccato del carattere o della fisionomia di
una assai giovane donna e di molto grazioso aspetto mi riscontrassi. martello, 6-i-82:
. arbasino, 3-55: è un aspetto che vedrei se mai nelle situazioni,
cominciò l'uno, « e 'l tinto aspetto e brollo, / la fama nostra
che si riferisce al corpo, all'aspetto fisico; nei tratti somatici. piccola
investe la nostra vita somato-psichica nel suo aspetto ideo-affettivo. riza psicosomatica [settembre 1985
. 2. che si riferisce all'aspetto esteriore del corpo. parise, 5-11
della costituzionalistica che tien conto dell ^ aspetto generale dell'individuo, del portamento,
ant. somiglianza nel l'aspetto esteriore o sensibile, nelle caratteristiche, nel
simiglianti. d'annunzio, ii-143: l'aspetto / della creatura vocale / che non
analogo a un'altra cosa concreta per aspetto, forma, colore o altre caratteristiche esteriori
. 7. che ricorda per aspetto, caratteristiche fisiche o morali, caratteri
, per talune caratteristiche o per l'aspetto, di una persona con un animale o
non vagliano, pure esse hanno nel primo aspetto simiglianza di quelle, sì che,
opera. 3. affinità evidente nell'aspetto o nella natura fra oggetti, sostanze
. e. cecchi, 8-54: nell'aspetto materiale, la valle delfica ha anche
altrui simiglianze nei fogli. 6. aspetto (anche in quanto bello e gradevole)
). essere simile nella figura, nell'aspetto, nella fisionomia, nell'abbigliamento a
tempo. -avere simile il solo aspetto esteriore. dante, xlix-23: omo
, / qual voi mi somigliate ne l'aspetto. g. gozzi, 493
simile, rassomigliare a qualcuno; adeguarsi all'aspetto di altri, assumerne gli atteggiamenti;
avere qualche simiglianza, ritenere alcunché dell'aspetto. bestiario moralizzato, 1-61: simiglia
. 8. avere forma, aspetto, modi, natura, essenza,
analogo, affine; che richiama altro nell'aspetto, nel significato, nella forma,
florido / e vorace che dava ormai l'aspetto / dubbioso dei tremanti tamarischi.
: naufrago caddi: e 'n tanto / aspetto morte e mi sommergo in pianto.
altro, / un che aveva l'aspetto volpino, e l'occhio scaltro. fenoglio
beneficio di un esercito o un particolare aspetto (un capo d'abbigliamento). 9
: biondo era e bello e di gentile aspetto, / ma l'un de'cigli
meno di quanto suonano; sono enormi nell'aspetto tipografico e vocale, ma vuotissime se
le campane a gloria e tiravavemente qualche aspetto dell'arte e della fortuna leonardesca,
sonnacchiosa, che dava a tutto un aspetto fantastico. -figur. noioso, tanto
i barcaiuoli morti dal sonno, aveva un aspetto sinistro. -a sonno (con
, indolente (un atteggiamento, l'aspetto esteriore); lento, incerto,
tempo bigio e sonnolento proprio come l'aspetto del cielo e del lago. gozzano,
, prima coll'udito, poi ancor coll'aspetto, sbigottisca il malfattore.
in un placido e grave / d'aspetto e sì composto / di membra e di
sissimo). che ha un aspetto lussuoso, prezioso, raffinato; riccamente
del suo interlocutore e avevano il curioso aspetto degli occhi privi di colore di una statua
e per gli ai loro determinati siti dell'aspetto s'introducono le forme negli inferiori.
(sovracigliato), agg. che ha aspetto torvo o corrucciato (una persona)
tesauro, 4-301: verace sarà l'aspetto, non contrafatto dalla pensierosa volpineria,
sopracolore, dà a chi lo porta l'aspetto di un onesto funzionario.
2. che ha forma, aspetto o caratteristiche eccezionali, straordinarie.
2. figur. apparenza, aspetto esteriore. pallavicino, 11-668: nel
le preminenze. 3. figur. aspetto, apparenza o atteggiamento assunto per ingannare
una persona sopranaturale, / sì vaga nello aspetto e sì polita, / che non
fisionomia, tra cui una perdita parziale dell'aspetto contiene una o più volte e davantaggio parte
-leggere la soprascritta degli altri: badare all'aspetto soprascrìvere, tr. (per la coniug
. -avere buona soprascritta: avere un bell'aspetto, tale da mostrare buona salute.
invitto. 3. figur. aspetto esteriore, sembianza. leti, 4-10
zucchero e cinamomo. 5. aspetto linguistico-formale di un testo. muratori,
di 2-4 cm di diametro, di aspetto globoso o piriforme e sapore aspro;
trappola. -persona mingherlina e di aspetto sgradevole (come epiteto ingiurioso).
e di fango, ne rendono orribile l'aspetto. 3. addobbato a lutto
di pulizia; negligenza nella cura dell'aspetto o della persona (e la condizione
mese, aveva adesso anche l'orrido aspetto della sordidezza. -cattivo stato e
2. sporco, sudicio, trasandato nell'aspetto o, anche, imbrattato di lordura
-che genera avversione, ripugnanza per l'aspetto o per l'atteggiamento. sergardi
il sordo. -non fare attenzione all'aspetto altrui. foscolo, xvii-113: dal
. foscolo, xvii-113: dal suo aspetto (né io fo il sordo mai a
sordo mai a ciò che dice l'aspetto) mi parve ch'io lo avrei amato
(1847-1922); che ne costituisce un aspetto significativo. gramsci, 1-238
non oscurano per lungo tempo il tuo aspetto nuvole sorgenti dal mare né uscite dalle profonde
forte per avventura può sembrare a primo aspetto l'argomento che sorge contra di noi daltautorità
il mondo eccetto l'australia; hanno aspetto simile a quello di piccoli topi, con
quale sorprende il corpo e la mente all'aspetto della bellezza? per inevitabile necessità bisogna
che colpisce vivamente, anche per l'aspetto o per la forma inusuale.
franta. -considerato sotto un particolare aspetto. vittorini, 5-308: l'opera
6. presentarsi alla vista con un aspetto ameno e festoso, con un magnifico
un'altra per caratteristiche, per l'aspetto o per l'attività svolta. sojfici
. chi assomiglia nella fisionomia e nell'aspetto fisico a un'altra persona, in
. -rilevato, intuito (l'aspetto di un'opera). pratesi,
, sospettissimo). bizzo, il cui aspetto e il cui abito avrebbero spirato nient'altro
dir m'è sospetto, / che pur aspetto, / i sembianti temorosi / farolli
. alvaro, 5-123: bello di aspetto, con una testa ricciuta e nera
1-iii-317: con voce aspra e con acceso aspetto / sì fatti accenti sospingea dal petto
: altro mai che male io non aspetto; / e 'l viver mio (ornai
sossopra, e cangiato di roma l'aspetto. cantù, 3-76: il babbo vien
pianta. 7. parte, aspetto essenziale, elemento fondamentale e caratterizzante;
che considerano il 'canzoniere'sotto questo o quell'aspetto, ma non nel suo insieme,
la sustanzia. -dir. aspetto fondamentale di una questione giuridica o anche
significato generico: la parte o l'aspetto fondamentale e peculiare o quello più importante
. 10. sm. l'aspetto, la parte o il complesso degli elementi
, ripreso nel gorgo del tempo, l'aspetto di eterno; si sostanzia di questo
/ e sostien de la selva il fero aspetto. brusoni, 126: rendeva veramente
il piè ritira, / ma il fero aspetto intrepida sostiene. goldoni, ix-1245:
cosa un poco dal frequentare lo suo aspetto mi sostenni. idem, inf, 26-72
, che le distribuiano impostati, con aspetto arcigno e sostenutezza accigliata. temanza,
foscarini, li-2-506: gli avvantaggi speziosi dell'aspetto,... il tratto misto
di fare, il comportamento, l'aspetto, un atto, ecc.).
scorgendole in veduta / cadaverea e in aspetto sotterraneo. pratesi, 1-404: 1
profondità e ricchezza un concetto o un aspetto della realtà. papini, iv-1102:
tratto da sotiran 'vile, zo nell'aspetto e nei modi, ma dotato di grande
. -in senso concreto: particolare o aspetto raffinato di uno scritto. latini
. -oltre, al di là dell'aspetto esteriore, della forma immediatamente percepibile.
forma. 15. indica l'aspetto di qualcosa. sbarbaro, 1-217:
. bonsanti, 4-30: sotto questo aspetto... l'episodio diventava degno di
san brandano. -figur. aspetto materiale dell'esistenza umana. onofn,
]... appariva nel suo aspetto di sottomettersi in quell'atto umile al sommo
, mezzo affamato, la questione prende un aspetto di vera bizantineria.
dal medico ogni tre o quattro giorni e aspetto, pazientemente, l'operazione alla quale
2. figur. risvolto poco conosciuto; aspetto oscuro e recondito. linati,
la conversione di corrente continua e 3. aspetto oscuro di un'attività, noto solo a
sottosviluppato, agg. scarsamente sviluppato sottol'aspetto economico (e, per estens.,
59: cose appariscon ne lo suo aspetto / che mostran de'piacer di paradiso.
: le cose che appariscono nel suo aspetto soverchiano la nostra mente 'come raggio di
1-27: si nota qualcuno, dall'aspetto cittadino... raso di
-per simil. donna dal comportamento 0 dall'aspetto altero, superbo e, anche,
. brignetti, 3-26: il singolo aspetto della sovranizzazione della propria voce gli pruriva
netto della fisiocrazia, mentre rappresenta l'aspetto fisico del plusvalore marxiano). dizionario
che può essere sovrapposto; identico nell'aspetto e nella forma sino al punto di
. 2. per estens. ciascun aspetto della psicologia, della mentalità o delle
purità 6. che ha forma, aspetto, caratteristiche o fattura mirabile o di
amante allor sovvenne / il valoroso tuo beato aspetto / perché tanto diletto / sì rade
dinanzi agli occhi il grave e noioso aspetto di quel mare e di que'liti
cura l'igiene personale; che ha un aspetto trasandato. tolomei, i-27:
2. per estens. che ha un aspetto assai sgradevole, sgraziato, disarmonico o
-con riferimento a creature immaginarie dall'aspetto orribilmente mostruoso e deforme e in partic
inghiottiti, per non comparire più all'aspetto del loro comune. 17. figur
. presentare o far apparire qualcosa sotto un aspetto falso e distorto. - per lo
fiandra. orsi, cxiv-32-16: ne aspetto io tuttavia ansiosamente dall'abate battistini, al
spacco interno sulla crociera, e l'aspetto esterno con la facciata e cupole che
. m. -chi). che ha aspetto e modi da spadaccino. linati
nel pensiero di martin heidegger indica un aspetto fondamentale dell'angoscia: spaesamento esistenziale)
):... per certo aspetto moraleggiante alquanto cupo, e pure vivido,
a guardarli. feriori sia per conferire un aspetto più armonico alle = deriv. da
, 8-43: dicono che il mio aspetto non vada ancora d'accordo con i sessantaquattro
a servire il padrone in altro che coll'aspetto della lor presenza.
allo spanditoio, e rasciugata la raccoglie coll'aspetto. carena, 1-71: 'spandenti':
quelle donne che attendono a distendere coll'aspetto le coppie dei fogli nello spanditoio.
non par lagrime spanda: / quanto aspetto reale ancor rite- ne! idem,
sua altezza toccava il cielo; e suo aspetto spandeva insino alli termini di tutta la
viso (il rossore); comunicarsi all'aspetto dell'intera persona (la radiosità del
sparapani, / in battaglia vedervi ancora aspetto / colla spada così menar le mani,
una pietra, che col suo semplice aspetto ti stilli in cuore mestizia...
vita vi era piuttosto attiva, ma nell'aspetto più zittito e sparente possibile.
: chiudeva la marcia una retroguardia dall'aspetto risoluto e ordinato, incaricata di sollecitare
, la mentalità, le intenzioni, l'aspetto, o anche nei confronti di un
e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia. -con
la prosa. 4. aspetto discriminante, elemento selettivo. p.
sparutézza, sf. estrema magrezza, aspetto macilento di una persona. p
persona, il corpo o l'aspetto), per lo più per costituzione,
-per estens.: che ha un aspetto fisico brutto, sgraziato o patito,
a tutto tondo, con certo suo aspetto tipico di predatore montano e un che
generale del campo, s'inchiodò in un aspetto venuto non per venerare, ma per
bruno, mentre in molte aracee ha aspetto petaloide. mattioli [dioscoride],
rossi, dalle facce abbronzate e dall'aspetto spavaldo e marziale, che ai liberali
. per simil. pianta o vegetazione di aspetto lugubrmente scheletrico. d'annunzio,
e spaventacchio tetro. -persona di aspetto sgradevole, che suscita repulsione. dossi
per lo più riferite a persone dall'aspetto sgradevole o sinistro, dall'impressionante magrezza
(e mostrarlo nel comportamento o nell'aspetto). vita di s. francesco
ant. e letter. che ha un aspetto alquanto impaurito (una persona);
di viva inquietudine, di turbamento (l'aspetto, l'espressione del volto, lo
i-12): di quella porta è l'aspetto più crudo / che tutte paltre cose
superi, spaventevolissimo). che ha un aspetto terrificante; che suscita paura e sgomento
l'aggressività, la pericolosità, l'aspetto impressionante (un animale). boccaccio
leone,... ne l'aspetto terribile, nel combattere feroce e nell'urlare
... di faccia spaventevole e aspetto torvo. cesarotti, 1-xv-338: due spaventevoli
mia sorella. -temibile per l'aspetto truce o torvo, per la combattività
due lupi, / che a l'aspetto feroce, / a l'ulular sì spaventoso
lasciandogli negli occhi lo spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse dinanzi? paolieri
. -con meton.: persona di aspetto ripugnante o trasandato (e ha valore
. -che suscita ribrezzo per l'aspetto. buzzati, 6-278: bene,
nella spaventosità delle cifre. 2. aspetto truce di una persona. fenoglio,
o, anche, una persona, l'aspetto, il volto); che suscita
/ di colori di morte essangue aspetto, / parte ci aggiunge orride fere e
2-i-93: la spazialità è solo l'aspetto materiale ed estrinseco del processo corporeo.
miri un signor di vago e dolce aspetto, / giovane d'anni e vecchio
mente, / stando davanti al divino aspetto, / io vidi l'orno, nobile
metallo di un ornamento per conferire un aspetto più appariscente e sfarzoso. navigazione
meriti appo voi quello che desidero e aspetto. 9. particolarmente rivolto a
la particolarità o la prerogativa (un aspetto, una qualità, un atteggiamento, ecc
e dirigenti, cioè senza che l'aspetto teorico del nesso teoria-pratica si distingua concretamente
riviste enciclopediche e specializzate dà un altro aspetto dell'egemonia dei moderati. bianciardi,
. spècie, rar. spèci). aspetto esteriore di un corpo, di un
specie parte del genere considerato soltanto dall'aspetto dell'estensione. -nella filosofia platonica
appresso il palazzo aveva mutato padrone ed aspetto: vi abitava un signore titolato,
. -molto bello a vedersi (l'aspetto di un luogo, di una persona
perciò speciosa, cioè che ha uno aspetto giocondo, e posta con ordine ne'campi
, e vedino una donna bella d'aspetto e ben vestita, abbandonano tutte queste cose
un certo momento finì per prendere un aspetto simmetrico e speculare. 3.
(l'espressione di una persona, l'aspetto di un luogo). g.
: anche allora, sui quarantacinque, di aspetto giovanile, coi capelli d'un biondo
a dovere. 2. deturpare l'aspetto naturale del paesaggio, spogliandolo della vegetazione
uomo non aveva nulla di regale nell'aspetto e nell'abbigliamento: quasi ottantenne, piccoloasciutto
gli anni. -che ha aspetto modesto e malandato (una costruzione).
4. male in arnese, nell'aspetto fisico o nell'abbiglia- mento, scalcinato
di un abito logoro; che ha un aspetto misero; malvestito. aretino,
studia la forma delle caverne dalla genesi all'aspetto attuale. = voce dotta
ispregia. 8. parte o aspetto più intimo e recondito dell'animo di
-in espressioni comparai, per alludere all'aspetto miserando di una persona male in arnese
6. trascurato negli abiti e nell'aspetto, male in arnese; sciupato (
miei. 5. sciupato nell'aspetto; patito, invecchiato. forteguerri,
risultare irriconoscibile (una persona, l'aspetto). dante, xxiv-6: voi
ii-161: non v'era nel suo aspetto, sebbene sparuto e tenue e magro spento
uno scritto; non curarne più l'aspetto fondamentale. g. ferrari, 231
. f. argelati, cxiv-3-530: aspetto di nuovo la sua lettera dedicatoria al
sostant. pirandello, 8-789: che aspetto avessi, non potrei dirlo; mi
montagne. silone, 4-229: aveva un aspetto tanto sperduto e offeso da parere una
persona, di un problema, di un aspetto della realtà o nostra. muratori, 8-i-137
ho di già messo a entrata (mi aspetto di sicuro) / di trovar la
: gli uomini spesseggiavano sulla spiaggia con aspetto duro e bellicoso, ricinti i fianchi delle
cattaneo, cxx- 290: l'aspetto delle porte dei nichi e delle statue sono
guerra 1914-1918... è figurato nell'aspetto di una materia spessita, fosca,
pesi / invano l'alba in cui t'aspetto / con lo sguardo d'un vecchio
ripreso nel gorgo del tempo, l'aspetto di eterno; si sostanzia di questo l'
di attrazione e suscita curiosità per l'aspetto singolare, per la prestanza fisica,
tempi! 6. che ha aspetto e statura gigantesca; aitante, corpulento.
-al figur., con riferimento all'aspetto disordinato e scomposto di un coltivo trascurato
sf. letter. l'essere spettinato; aspetto scomposto di una capigliatura. cicognani
spètto1, sm. ant. aspetto, figura. guittone, xlvi-26
fissità allucinata, e in generale l'aspetto tetro e pauroso) solitamente attribuite agli
uno o più parametri fisici) dell'aspetto generale dello spettro stellare. -classificazione spettrale
spettralità e fatalità. 2. aspetto fantomatico, caratterizzato da cupa e allucinata
o un particolare di esso conferendogli un aspetto di istantanea e allucinata fissità (un fulmine
ter. che ha assunto un aspetto spettrale. marinetti, 2-iii-212:
. 3. assumendo un aspetto vago, che suscita una sensazione d'
emaciata, sparuta, che per l'aspetto richiama alla mente l'immagine di un fantasma
d'animo del contemplante, assume un aspetto quasi irreale e spess. ferrari,
qualità di intellettuale lo fa soprattutto l'aspetto logoro e stanco di questi indumenti.
(una persona, il volto, l'aspetto). ariosto, 2-2: a
ai sensi. -in senso concreto: aspetto o elemento sgradevole o repellente. cellini
in là con gli anni ma d'aspetto sano e forte, fumando una magnifica
, con intorno sbilenche barac- cucce d'aspetto balneario. montale, 1-113: 1 turbini
divina bellezza, nato in noi dall'aspetto della beltà corporea. cesari, 6-59:
distingue dalle altre persone presenti per l'aspetto o per l'atteggiamento. carducci,
contrasto con gli altri elementi (un aspetto dello stile). martello, 59
fra persone circostanti per le caratteristiche dell'aspetto o del comportamento che vi contrastano o
principe anche ai più smalandati filosofi, l'aspetto di marzio si presterebbe a un solenne
4. molto simigliante, quasi identico nell'aspetto fisico o nel carattere; tale e
per natura volubile, mutò d'un tratto aspetto. in poco d'ora guadagnai 15
. -per simil. che ha aspetto imponente e florido. giuliani, i-513
asconde / alto mirando in non mortale aspetto. -dedicarsi a uno studio, a
/ cui nobiltà ai sangue e vago aspetto / avean dato superbo aspro costume,
e inmaginate per congietturazione e per maravigloso aspetto. ruscelli, 2-541: se noi parleremo
,... davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e ai primitivo.
capricorno... sarà di gentile aspetto e ispigliata. libro di prediche [redi
della spavalderia di claudio. 6. aspetto difficile, sgradevole di un'esperienza o di
anche in francese, così detto dall'aspetto enfiato: varietà di tubercolosi ossea che
del nostro intervento. -elemento, aspetto o insieme di aspetti che rendono stabile
, folto, spinoso, che gli dà aspetto brutto e selvaggio. colore roano-marrone,
destra e vide un vecchio dall'aspetto grave ed austero, scalzo, senz'altro
spinulosum-, ha proprietà antibatteriche e l'aspetto di cristalli di colore bronzo-porpora.
di dentro a ogni cassetta, hanno un aspetto crefficienza straordinaria. -buco praticato in una
famiglia di anellidi policheti sedentari tubicoli di aspetto vermiforme, che vivono nella sabbia e
, 7-314: magro, acido d'aspetto e di spirito settecenteschi, un nastro di
conoscenza di un fatto o di un aspetto della realtà. ser cione, xvii-517-3
pessime condizioni fisiche; che ha un aspetto emaciato, sofferente, con i segni
/ mentre io ne adombro il settiforme aspetto. monti, 10-559: spirò minerva a
occhialuto, nonché rubizzo, il cui aspetto e il cui abito avrebbero spirato nient'altro
senza paura, che per lo sozzo aspetto di sì gran bestia... non
indicare chi ha uno sguardo o un aspetto stravolto, si comporta in modo insensato
lo più immaginato dalla fantasia popolare con aspetto diafano, volante nell'aria, mobilissimo
parlare il consigliere pericoli, un largo aspetto, una voce robusta e un ragionare
); che rivela tale dote (l'aspetto esteriore). tesauro, 2-ii-119:
, anche, sarcastiche, rilevando l'aspetto umoristico di vicende e situazioni o caratterizzando
; scevro da ogni aspetto sensuale (l'amore, in contrapposto con
ogni mio istinto selvaggio. -conferire aspetto etereo, quasi immateriale. d'annunzio
di forme così caratteristiche che pel loro aspetto particolare possono distinguersi senz'altro da altre specie
('spirogyra'): sono pianticelle di aspetto filamentoso, composte di cellule articolate fra loro
spirotrichi, del sottordine eterotrichi, di aspetto vermiforme e di lunghezza media considerevole (
manifestarsi mirabilmente in una persona, nell'aspetto, nell'animo; giungere a un
, e sono motivo che abbiano un aspetto di maggior opulenza, di splendidezza e
per lo più al plur.: aspetto naturale o paesaggio di somma bellezza.
luce in quelle e ne lo loro aspetto, rendono a li altri di sé grande
d'infezione mostrano, considerate sotto questo aspetto, un eguale processo; in tutti
il quale il tessuto colpito acquista l'aspetto e la consistenza del tessuto splènico.
opera d'arte; raffinato e sublime aspetto di un testo o di uno stile.
me splendor d'ingegno e grazia di aspetto. vasari, 4-ii-481: accecati nello errar
una professione. -in senso concreto: aspetto o condizione di somma eccellenza di un
co- che suscita tristezza, che ha aspetto tetro (un ammincia dall'affermare dio
ad alto desio. 3. aspetto fisico di una persona o anche di un
anche di un animale; sembianza, aspetto esteriore. iacopo del pecora, lxxviii-iii-27
dimesso (un luogo, il suo aspetto). pavese, 4-238: malgrado
elemento anche costitutivo, essenziale o un aspetto, positivo o negativo che sia.
nella navetta; la cucitura così ottenuta ha aspetto uguale su enti-ambe le facce.
o un'attività di ogni carattere, aspetto e impegno etico-politico (e in tale
occhi sturbiti. -con riferimento all'aspetto di gesù cristo durante la passione.
pieno d'acqua quale faccio intorbidare ed aspetto lo spazio di un credo sin che
incessantemente queste pietre, dà loro un aspetto di morta purezza. fenoglio, 5-ii-495
, agg. medie. che ha l'aspetto e la consistenza di una spugna (
istol. cellula della corteccia surrenale di aspetto spugnoso per la presenza di numerosi liposomi
andata via via spopolandosi e riprendendo l'aspetto e il silenzio della solitudine. pea
la pulizia personale; che ha un aspetto trasandato nella persona, negli abiti.
l'importanza e il significato di quel particolare aspetto della vita associata che chiamiamo genericamente
bruciato dal sole, occhi chiari, aspetto esotico, veste da spiaggia, molto
purg., 29-60: indi rendei l'aspetto a l'alte cose / che si
sermone sposareccio. baretti 3-208: m'aspetto bene che più d'uno e più di
da una condizione di sfinimento (l'aspetto). de marchi, ii-218:
carducci, ii-13-191: invoco, e aspetto, la pronta giustizia del ministro,
prima vista. -che è di aspetto sgradevole, poco affascinante. -
dona talor, ma in sì sprezzante aspetto / che il dono suo più sconsolato
/ la supplichevol turba e in truce aspetto / i suoi pianti sprezzar, sprezzar le
cossa or più de te spero et aspetto, / poi che tu di veder hai
o la realtà della situazione o dell'aspetto. ugurgeri, 2: l'iudicio
. marino, 1-12-209: in grave aspetto / ritien costei maturità senile, / carca
proprio concetto di un re il suo aspetto e piglio soldatesco, il suo abito
. 13. lasciar trasparire dall'aspetto esteriore o dall'espressione del volto un
spadai goldoni, x-241: di già m'aspetto / un fulmine dal ciel che mi
/ già s'appresenta aiace; in tale aspetto / scende il nume de'traci allor
tanto sprono, / e l'angelico aspetto or che si pame. -rifl
). badoaro, lii-12-361: d'aspetto è bruttissimo e di tutte le membra
giovinetto altero i lineamenti d'un eroico aspetto e ammirerete in esso gli spruzzoli vivaci
. 2. concrezione marina di aspetto spugnoso. magalotti, 7-180: mi
superi, spugnosissimo). che ha l'aspetto di una spugna per i numerosi alveoli
bianco giallognolo, di tessitura lamellare, di aspetto madreper vino spruzzò la tovaglia
, ti spumìfichi). ant. assumere aspetto schiumoso (il sangue).
spumificazióne, sf. ant. l'assumere aspetto schiumoso. m. savonarola
i3 " 345: queste torte, dall'aspetto magniloquento, sono ridicolaggini: una sottile
spumosità, sf. l'assumere aspetto schiumoso. gazzetta nazionale della liguria
le campagne? 2. che ha aspetto schiumoso (una sostanza, il sangue,
ornava ogni inteletto, / nessuno il tuo aspetto / si move a confortar, ma
purità. -emendare da un aspetto negativo per ciò che concerne la religione
frivoli, 12. elemento o aspetto culturale di infimo valore, da disprezzare
. specchio d'acqua torbido, di aspetto sgradevole. carducci, iii-24-128: giunto
in modo miserevole; mostrarsi nel proprio aspetto meno dignitoso, dare di sé misero
osi, che si tenti: in che aspetto i miei avversari, squadronati quasi ad
, agg. letter. che ha un aspetto squalli sarà la squalifica!
buio, che nascondeva la squallidezza dell'aspetto. da qualificare (v.
abbandono e desolazione; che ha un aspetto misero e degradato (un luogo,
piatto. 2. che ha un aspetto sporco, trascurato, miserabile; male
italiano l'esercito repubblicano di francia in aspetto squallido e misero. foscolo, 1-791:
: l'innominato, alla vista di quell'aspetto... reso ora più squallido
questa monotonia. -che ha un aspetto lugubre, inquietante (con par- tic
abiti, l'incuria e la sciatteria dell'aspetto; scarsa cura della barba, della
roma venne. 2. aspetto pallido, deperito, sofferente di una persona
. -in partic.: aspetto orrido, repellente di un cadavere o
: molto trasandato nell'abbigliamento, nell'aspetto. vieusseux, cix-i-479: il custode
cui si indicano formazioni o organi di aspetto piatto e lamellare. -in partic.
/ feriendosi nel viso e ne l'aspetto. leone africano, cii-i-188: si squarciano
squarcia, che a noi togliea suo aspetto, / ed ampio azzurro dell'aeree vie
12. tratto essenziale e caratteristico, aspetto peculiare, manifestazione esemplare, ma per
sf. ant. gruppo di persone dall'aspetto miserabile, male in arnese.
vedendo signori d'età e gravi d'aspetto, dame matronali,... ridere
meravigliose. 5. mostrare un aspetto gioioso e florido. d'annunzio,
situazione di fatto potenzialmente rilevante sotto l'aspetto giuridico. pascoli, 1-541:
propagasse nei figliuoli. -atteggiamento, aspetto della persona o dell'abbigliamento (soprattutto
», 28-i-1998], 3: l'aspetto paradossale del discorso di quest'anno sullo
patologica del tessuto nervoso che assume l'aspetto del marmo venato. -stato secondo,
. e letter. che ha un aspetto estremamente sgradevole o, anche, lugubre,
b. croce, i-2-175: un altro aspetto della diffidenza antisistematica si rivolge contro l'
. squallido, ripugnante, raccapricciante (l'aspetto). f. f. frugoni
scure. -che ha un aspetto austero, grave, che suscita un
6. che ha un'espressione, un aspetto molto severo, lugubre, corrucciato,
. roccia silicea di colore scuro e aspetto vetroso, un tempo classificata come meteorite
tectonicaménte), avv. secondo un aspetto tettonico; dal punto di vista della tettonica
). foscolo, xv-406: io aspetto la pasqua come aspetto impazientemente il sole
, xv-406: io aspetto la pasqua come aspetto impazientemente il sole tepido e i fiori
passano non di rado in enteriti ad aspetto tifoideo. cantoni, 499: se io
tifomania è soltan to un aspetto secondario di albertazzi. = comp
tifóne2, sm. gigante dall'aspetto mostruoso. d'annunzio, 8-11
parte delle foglie, che ha un aspetto malandato e stento (un albero).
'simile a', che indica affinità d'aspetto, somiglianza. tigrolisi, sf.
specie ('thylacinus cinocephalus'). ha aspetto di cane, ed è il eiù
. tigre), con allusione all'aspetto dei fiori. tignilo, sm
timidezza ^ ritrosia (uno sguardo, l'aspetto). pananti, ii-174: e
tu non mi temi: / il tuo aspetto timido / è dunque insincero.
re, vo'per ora sottrarmene all'aspetto, / timido d'udir cosa che m
, costituiscono, secondo noi, un aspetto importante del problema su cui intendiamo più diffusamente
piero. -tinta locale:, aspetto, fisionomia caratteristica di un luogo;
un'emozione, un'intenzione (l'aspetto, lo sguardo, l'espressione
persona poco raccomandabile (anche per l'aspetto); cattivo soggetto. di giacomo
cristo, che dovea venire, al cui aspetto pendente dal legno della croce poteva salvarsi
censis 1992, 685: il terzo aspetto e relativo all'evoluzione delle tipologie familiari
bastone da passeggio e quei tirastivali dall'aspetto di cavaturaccioli sono cimeli assai meno elettrizzanti
altri fogli tirati. pascoli, 1-573: aspetto dal marchi: i, i fogli dei
2. sostanza nota agli antichi, di aspetto simile al corallo. dolce,
composta, racemosa o cimosa, di aspetto ovoidale. bergantini, 105: o
a prima giunta non vi presenta che l'aspetto d'un piano uniforme, fangoso;
che studia le malattie tubercolari sotto l'aspetto della patogenesi, della terapia e della
un metallo duro, leggero, d'aspetto argenteo, splendente, il solo a
'cardare la lana', per indicare l'aspetto fibroso di tale minerale; voce registr
.. così denominate dal presentare l'aspetto di una felce e dall'avere le
che è stato toccato dalla grazia. io aspetto da molto tempo, ma ormai ho
guerre sportivo », 29-v-1961]: aspetto il giro a sanluri, dove deve svoltare
2. intervento atto a migliorare l'aspetto esteriore di una persona. -in partic
specchi che riflettono le immagini dei vivi nell'aspetto d'annegati. moravia, 17-112:
valore antifr., per indicare un aspetto esteriore trasandato e poco curato).
/ squarcia, che a noi togliea suo aspetto, e il vago / ed ampio