ha piena autorità, dirigendone in ogni aspetto la vita spirituale e materiale;
abate (e simili): avere un aspetto florido, placido, beato; condurre
fasciava il viso, rendendo il suo aspetto anche più abbandonato. quasimodo, 1-40
: ha dipinto l'apostolo nel venerando aspetto il sonno tranquillo e profondo di un innocente
. baldi, 4-2-225: il quale aspetto miserabile destò grandissimo pianto, correndo confusamente
o abitate ma simili alle rovine nell'aspetto. -a precipizio, in fuga disordinata
., 24 (418): quell'aspetto così ammansato senza debolezza, così umiliato
adornare. ornamento; miglioria portata all'aspetto di un edificio, di un luogo
abbigliamenti vistosi danno risalto a un bell'aspetto. [sostituito da] manzoni,
volto... cominciò a prendergli quell'aspetto tetro e pravo, e il corpo
idem, ii-728: tutto aveva l'aspetto stentato dei luoghi dove c'è scarsezza
che cogli occhi si veggono. un bell'aspetto, un'aria brillante, un primo
, ii-1077: più giù il paese cambia aspetto: case nuove di pescatori arricchiti,
a sangue freddo... ha un aspetto di abbiettezza vigliacca, che degrada troppo
anche le abitazioni padronali sono semplici d'aspetto, basse di statura, e,
e atteggiamento della persona, contegno, aspetto; aria (del volto).
le patrizie romane] / d'abbominando aspetto, / sol dalì'uman pericolo /
quel che fu dianzi / quasi angelico aspetto. borsi, 1-202: disprezza /
: al primo vedere che fece alberto l'aspetto di luca, che era di persona
(lunghe 40-50 cm) e d'aspetto molto decorativo, con fiori a steli
zool. protozoi marini unicellulari di elegante aspetto per l'involucro esterno di spicole di
, iii-349: cresceva soltantoche assumono così un aspetto che può ricordare l'erba attorno agli spunzoni
consuma, in vertù d'un vago aspetto? ojetti, ii-634: sanno che l'
silenzio, la loro tacita accettazione e l'aspetto preoccupato mi hanno fatto molto pensare.
a vigneti... hanno sempre l'aspetto di poderi fermamente posseduti dalle cure del
e deriv. accigliaménto, sm. aspetto accigliato, di chi aggrotta la fronte
, torva, digrignando i denti con l'aspetto di una tigre. 2.
accigliatura, sf. disus. aspetto accigliato, severo; cipiglio.
318): se volete dare più bell'aspetto alle acciughe e alle sardine fritte,
alle donne radunate, e, accomodando l'aspetto e la voce, come potè meglio
alle donne ragunate, e componendo l'aspetto e la voce...].
al nudo senso delle parole, hanno aspetto diverso dal vero, ma son poste
vedi tu com'e'si santificano l'aspetto studiosamente? come badano alla compostezza del
recente; assai giovane; che ha l'aspetto o il sapore o il colore di
. / ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'
6. prendere, assumere (un aspetto particolare, una data espressione, un
il battello... piglia l'aspetto irto e solenne d'un circo senza acrobati
. gruppo di crostacei cirripedi, dall'aspetto di un sacco chith noso (abitano
. comisso, 12-53: col suo aspetto che si differenziava da tutti non era il
le conclusioni vere, benché nel primo aspetto sembrino improbabili, additate solamente qualche poco
: addopato da un canneto, stava all'aspetto col fucile. addoppiàbile, agg.
pinocchio. civinini, 1-113: avevano quell'aspetto di stanchezza languida e di leggera ebrietà
le quali in tanto hanno nel primo aspetto qualche sembiante di vero, in quanto
palazzeschi, 4-275: il suo era l'aspetto teso e tranquillo dell'uomo nell'adempimento
tergo (io spero) con sereno aspetto / ratto adocchiate mie vestigie prime /
. 2. rifl. darsi l'aspetto d'onesto, giustificarsi; farsi merito
divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza; lo amore adulterato,
cui s'aduna / quanto mai per aspetto e per maturo / senno il nobil
, sm. e f. ant. aspetto, sembiante; espressione del volto.
maniera d'essere, di sembrare; aspetto, apparenza': forse dal lat. area
. dal lat. forma 'forma, aspetto, composizione ') secondo il tipo
negli atti, e non prendere l'aspetto dell'uomo affaccendato, ch'è proprio dei
. palazzeschi, i-332: il suo aspetto si rattrista e gli occhi affacciano due
sulla maniglia, pensando vagamente a quell'aspetto nuovo, sotto cui le si affacciava alla
. 5. macilento, di aspetto trasandato. grazzini, 4-43: che
. boccaccio, i-511: parvegli nello aspetto nobile e di grande affare. idem
la vostra antologia con indifferenza. l'aspetto sempre con impazienza; la leggo sempre
oggetti e reali e anco mentali, nell'aspetto e nelle proprietà loro, fatta
guanciale. panzini, ii-367: prese l'aspetto del cadavere col naso affilato e gli
, / qual si voleva a l'angelico aspetto.
poco a poco i caseggiati affittirono; l'aspetto delle case diventava più amico.
panzini, ii-367: quando ella prese l'aspetto del cadavere col naso affilato e gli
: in sulle prime, a primo aspetto, al primo abbordo. sassetti,
vaga piu: delle nozze e dell'aspetto. manzoni, pr. sp.,
si svolgeva e s'aggirava unicamente sull'aspetto sensibile dell'amore. pirandello, 5-83
saturno e marte, congiunte insieme per sestile aspetto. boccaccio, dee., 8-7
coi mezzadri. 2. atteggiamento, aspetto (di chi lo assume di proposito
gli uni agli altri che a primo aspetto paiono formarne un solo. idem [
. figur. spiovente, cadente; di aspetto squallido; triste, tetro.
agguagliavano e la valle profonda assumeva l'aspetto di un golfo pacifico a specchio del cielo
. aggufito, agg. simile nell'aspetto a un gufo. viani,
verde come un aglio: avere un aspetto sano, vigoroso. -anche al contrario:
. -anche al contrario: avere un aspetto malsano. lippi, 2-27: cioè
peidi (aiosa lacustris), d'aspetto simile a una sarda, con corpo
agriomòrfo, agg. che ha aspetto ferino. = voce detta,
: vi prendo in parola, e aspetto l'iscrizione... aguzzerò gli
larghe pietre lisce le davano un aspetto abbagliante, un po'd'erba
. aitanza, sf. neol. aspetto aitante; vigore, forza.
città, vide un vecchio d'altero aspetto che strascinavasi sul bastone... e
forte spaventato, sì per lo fiero aspetto dello spirito e sì perché vedeva la morte
estiva / stagion delle campagne orna l'aspetto, / e de'freschi ruscei smalta la
. / ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea
così, per bene, la cosa mutava aspetto... essi ci avrebbero fatto
un poco d'alacrità e di lieto aspetto. cicerone volgar., 2-118:
, / e 'l ciel cangiava in oriente aspetto. idem, 20-5: non fu
nell'ombra della corte, / non m'aspetto di mettere più foglie / e dubito
; che ha la natura o l'aspetto dell'albumina. albuminùria, sf
di sapore acerbo, spongoso ne l'aspetto, di mal odore, ponderoso, che
sul fuoco la farina e osservando l'aspetto della fiamma. = voce dotta
strano compagno. idem, 5-195: mi aspetto che sia lì accanto / anche il
allampanati e spettrali, e tutti avevano aspetto bieco. bocchelli, 2-75: secco
luogo daltimagine del suo supplizio interiore, l'aspetto naturale delle cose da quella specie di
dell'animo, che si riflette nell'aspetto e negli atti (che appaiono gai
gravor m'alleva / lo suo gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso.
un [il diletto] con lusinghiero aspetto, / e l'altra [la tema
pelle, / ed ascondendo 'l suo feroce aspetto, / con la pittura dele spoglie
benché fosse alloramai intorno a'trent'anni aveva aspetto assai giovanile. = comp
filosofica e pratica, che sotto l'aspetto da cui guardiamo, possiamo chiamare «
o meno pro fondamente l'aspetto e i loro caratteri fisici e
un'altra, e si presenta tuttavia con aspetto fonetico diverso (e spesso con distinto
, agg. miner. che ha l'aspetto dell'allume. = voce dotta
dottrina... è un altro aspetto della rivendicazione che il vico compì delle
rame, zinco e nichelio (di aspetto simile all'argento). marotta,
alla chiesa l'altare maggiore aveva l'aspetto di una semplice tomba di pietra,
àttero). mutare la sostanza o l'aspetto d'una cosa; modificare; rendere
allontana dalla propria natura o dal proprio aspetto; modificazione che viene a rendere diverse
275: vedi ampliarsi alterno / di moli aspetto ed orti ed agri ameni. monti
/ cangiato al fin quel vago altero aspetto, / ha la porpora l'un tra
, 328: la vigna àe altro aspetto nel verno ed altro nella primavera ed altro
d'amori, de quali l'uno dall'aspetto della forma corporale s'inalza alla considerazione
al mondo che te, né d'altrui aspetto soccorso se non da te. idem
della palude appariva la città con l'aspetto modesto ch'essa ha da quella parte,
conformità del genio, su l'amabilità dell'aspetto. baretti, ii-61: ogni sorte
, che rinchiuso nella volva ha l'aspetto di un uovo: con cappello liscio e
m'apparecchia la notte ch'or aspetto. morando, iii-228: o del diletto
gli amanti hanno timore e riverenza all'aspetto della persona amata: e questo avviene
12-1313: cangiando il dolce tuo sereno aspetto, / sì ti conturbi, e sì
, / a quella voce angelica, all'aspetto / di quella fronte, io ch'
amebòide, agg. che ha l'aspetto dell'ameba. -movimenti ameboidi:
dee, lasciati i luoghi, con lieto aspetto nel sonno si mostrarono alla dormente giovane
? (cfr. ez8o <; * aspetto, immagine '). amigdòlito,
amido (per le proprietà o l'aspetto). 2. medie
5-1 io: entrò in sala d'aspetto col cappello ammaccato e impolverato. deledda
dall'impronta della testa dell'uomo aveva un aspetto dolente di compagno che ha preso parte
non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così ammansato senza debolezza, così umiliato
di querce. 4. figur. aspetto esteriore (cfr. n. 2)
gruppi di stelle che presentano lo stesso aspetto e hanno uguale movimento spaziale.
arma da fuoco scarsamente efficace, di aspetto poco temibile, ridicolo.
i modi dell'amministrazione; sotto l'aspetto amministrativo. boccardo, i-131:
conforme all'uso moderno; dare un aspetto, una veste moderna; rammodernare,
): non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse
ammuffito e tignoso, napoli prende un aspetto miserabile e protervo insieme. silone,
matteo correggiaio, ix-65: io veggio l'aspetto piacevole / d'una che reca spesso
n <; -eco? * vista, aspetto '. ampelotecnla, sf.
: vedi ampliarsi alterno / di moli aspetto ed orti ed agri ameni. panzini,
: vide una donna bella e graziosa nell'aspetto..., che nelle mani
ancipite, agg. letter. duplice d'aspetto o natura. di una lama:
dipoi vientene a casa, ché ti aspetto ivi. tasso, 11-56: io mene
avanti una giovene don- cella ne l'aspetto bellissima e nei gesti e ne l'andare
4. agg. persona rivelante un aspetto esteriore ambiguo, con caratteristiche dell'uno
bianco ardeva il cielo! / né aspetto d'uomo od opra umana avante / erami
): si hanno intenso pallore, aspetto edematoso del volto, achilia, glossite
), sf. angelo rappresentato con aspetto femminile. cellini, 1-30 (82
simile agli angeli per la natura e l'aspetto; dotato di bellezza singolarmente pura e
ch'assimigliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade. paoli, iii-191:
/ a quella voce angelica, all'aspetto / di quella fronte, io ch'
cardarelli, 1-139: ed io [aspetto] il pianto che sciolga / la mia
oh quanto si fece allegra penelope nell'aspetto del suo signore, la quale angosciosamente
molto malfermo in salute; avere un aspetto assai macilento. lippi, 6-24:
piacque, innanzi al tempo, all'aspetto degli uomini, rendè l'anima a dio
coi grossi occhi intensi, davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco. moravia,
rispetto ad 'anima ', un aspetto più particolare e limitato dello spirito umano
consuma, in vertù d'un vago aspetto? segneri, iii-1-149: dio.
: avere (o non avere) un aspetto giovanile. salvini, v-511: noi
/ sì ch'io cangiava il giovenil aspetto; / e d'intorno al mio cor
.. una donna, il cui aspetto annunziava una gi vinezza avanzata. idem
avevano assunto da un'ora all'altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie, quando le viti
egli] sembra annunciare già col suo aspetto, tra il bonario e il pungente,
quali alla lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita. oriani
da altissime autorità); sala d'aspetto. bembo, 5-37: il qual
era che l'anticamera, la sala di aspetto. alvaro, 2-19: le anticamere
. manzini, 10-107: sale d'aspetto, piene di gente che fa anticamera.
di statura, antico e con venerabile aspetto. tasso, 7-17: e la conduce
antipassati con la generosità del tuo peregrino aspetto insiemi non me lassano patere che tu
un passato lontano; tutto assumeva un aspetto antiquato e stinto, sembrava quasi
in mura tura, dall'aspetto di villini o con un'aria vagamente
la vostra antologia con indifferenza. l'aspetto sempre con impazienza, la leggo sempre con
. antropomorficaménte, avv. sotto l'aspetto umano. b. croce
l'aspetto e la struttura anatomica; appartengono alla
quando dico cose appariscon ne lo suo aspetto, io commendo lei da la parte del
capra delle nevi): ha l'aspetto di una capra, corpo tozzo,
apoplettica, quel rossore paonazzo, quell'aspetto di cosa ributtante. panzini, ii-476:
apostolo; simile agli apostoli (nell'aspetto fisico, secondo l'iconografia tradizionale,
allora rimase meravigliato nel vedere il novello aspetto delle sue mani, in quanto egli credeva
coprire, ammantare': con riferimento all'aspetto del terreno inerbato).
sottoposti i tessuti per migliorare il loro aspetto, allo scopo di renderli adatti all'
appacoll'apparente artificio, ci cuoprono l'aspetto della natura, recchio: arruolare gente
che ne dava tanto dolce e peregrino aspetto, mi fece nascere un incredibile desiderio.
. che ha bell'apparenza; di bell'aspetto; elegante, adorno. -con sfumatura
, ciò che è visibile esteriormente; aspetto, sembianza. novellino,
le apparenze ingannano. 6. aspetto attraente, bellezza, splendore. -in
loro occhi quell'apparimento aveva tutto l'aspetto d'una diavoleria. 3.
capelli neri. 3. di bellissimo aspetto. passavanti, 152: nel corpo
2. l'essere appariscente, aspetto vistoso, splendido (di bellezza,
uomo degno di appartenerle: io mi aspetto di rinvenire in lui quanto v'ha
. appendicolare, agg. che ha aspetto di appendice. 2.
ch'assimigliava a pieno / nel falso aspetto angelica bel- tade. stigliani, iii-292
chi lo mangia, si rassembra nell'aspetto a uno che rida. tommaseo [
buscarne uno. baretti, ii-37: aspetto un amico che viene apposta...
. croce, ii-5-156: questo l'aspetto positivo della dottrina; e il suo
positivo della dottrina; e il suo aspetto negativo o polemico si volge contro la concezione
imaginar quello che agli occhi al primo aspetto s'appresenta. guicciardini, 129:
la torre e gli edifici prendere pauroso aspetto. -tr. ant. caro
si fanno ai tessuti per migliorarne l'aspetto, mediante l'applicazione dell'appretto.
, sì molle e inefficace a primo aspetto, aveva conciliato a poco a poco l'
sì infiamato, / che ogni luntan aspetto avria stimato / che un foco ardesse ne
lasciar gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. leopardi
all'aquila; di natura o d'aspetto simile all'aquila. firenzuola, 256
capelli avvolti, il naso aquilino e d'aspetto sensitivo. salvini, 19-iv-2-304: il
sbarbaro, 4-88: gli indigeni hanno aspetto di arabi o di saracini; persuaso
, / ma di fattezze nobili e d'aspetto / superbo e non feroce. idem
le araucarie sono grandi alberi d'un aspetto molto elegante, specialmente l'araucaria del
e. cecchi, 6-176: l'aspetto tra patriarcale e platonico della capitale, arborata
è tipico dell'albero; che ha aspetto o natura d'albero. soderini,
. 2. che ha l'aspetto dei rami, degli alberi. baldini
scienza dell'antichità che studia sotto l'aspetto dell'arte, delle istituzioni, delle
. per estens.; e indica l'aspetto severo e scostante di un discorso,
a cavallo. affini o di aspetto simile e omogeneo). d'
: e quel che sedeva simile era all'aspetto d'iaspide e sardino; e l'
donna apparita degna di molta reverenza nell'aspetto con occhi ardenti. g.
la vide vestita, e umile nell'aspetto, sotto candido velo. castiglione,
ardeva il cielo! / né aspetto d'uomo od opra umana avante
: lampi e folgori ardean nel regio aspetto, / mentre ei parlò, di maestà
sostener, tanto ch'i'giunsi / l'aspetto mio col valore infinito. petrarca,
nichelio (quest'ultimo le dà l'aspetto dell'argento): in proporzioni variabili
argillàceo, agg. che ha l'aspetto dell'argilla; che contiene argilla.
'bianco 'e dstp dmóg * aspetto '. argiràspidi, sm.
torace (ciò che dà loro l'aspetto di grosse bolle argentee). costruiscono
2-13: per occulta virtù, che dall'aspetto / di bella verità prende argomento,
ària2, sf. espressione del volto, aspetto generale della persona; sembianza. -
tommaseo-rigatini, 1604: aria è l'aspetto insieme di leggiadria e di bellezza e
rassomigliare, prendere l'apparenza, l'aspetto; parere, sembrare. ariosto,
rete. 4. ant. aspetto limpido, sereno, lieto. firenzuola
-con aria da nulla', fingendo un aspetto indifferente. baldini, 4-75: con
. -di buon'aria: di aspetto gioviale, sinceramente affettuoso. m
-in aria di qualcosa: assumendone l'aspetto. manzoni, pr. sp.
digestione. -acer. arióna: aspetto ilare, lieto, da buontempone,
. -spreg. ariàccia: brutto aspetto. vasari, ii-672: quest'opera
2. rassomigliare; rendere, rammentare l'aspetto di una persona, di una cosa
rappresenta santo antonino, benché a primo aspetto,... per essere con barba
in un quadro, l'aria, l'aspetto, la maestà, la nobiltà della
non dà ivi quello edilìzio il bell'aspetto che dà a vicenza, per non
, 175: un ceratanon rigoglioso, d'aspetto grave,... con la
e. cecchi, 6-276: l'aspetto di certe nostre campagne non è meno
. figur. persona insolita (per l'aspetto fisico, per il carattere).
poveramente; avere o non avere un aspetto decoroso; anche: trovarsi in particolari
figur. persona rapace, avara, dall'aspetto smunto, deforme; donna bruttissima,
. andare in collera, alterandosi nell'aspetto. burchiello, 124: s'alcun
. 4. malconcio, d'aspetto patito. firenzuola, 449: menava
m'appare. palazzeschi, 4-114: l'aspetto di vigoria e felicità che rivelava la
artificiali, e spesso artificiosi, l'aspetto naturale delle cose (il paesaggio,
cose (il paesaggio, anche l'aspetto fisico delle persone). boccaccio,
suoi cento arti il trabocco aveva un aspetto formidabile. panzini, ii-464: dopo
aggregato, massa asbestoide: che ha aspetto e proprietà simili all'asbesto.
vivono nell'intestino tenue): di aspetto vermiforme, con corpo allungato, cilindrico
senza alcuna resistenza d'opposizione o d'aspetto o di congiunzione corporale o per orbe
magro, debole, pallido, dall'aspetto ascetico. papini, 8-193: filosofia!
e, suggellata quella, con turbato aspetto uscì dalla camera. sassetti, 283:
nerbuto, e di non molto piacevole aspetto. velluti, 88: frate lambertuccio
v-137: una lunga persona, d'aspetto filosofico, asciutto, affilato. manzoni
/ cangiato al fin quel vago altero aspetto, / ha la porpora l'un tra
debole, raffreddamento del corpo, aspetto cianotico: fino all'arresto completo del
leguminose papilionate (aspalathus), di aspetto simile all'erica, oppure spinoso,
danti cladodi che hanno l'aspetto di piccole foglie, fiori bianchi
coltivati come piante ornamentali per l'aspetto dato dai cladodi minuti, leggeri,
asper 4 scabro '(per l'aspetto delle foglie). aspettàbile1, agg
bocca ch'eo basai / ancor l'aspetto e disio! lacopone, 42-5: faccio
puglia. idem, 625: aspetto d'intendere quello che tu vuoi. ariosto
nel cielo. palazzeschi, 229: aspetto che ad uno ad uno cadano /
pronominale. bonagiunta, ii-317: gioia aspetto da voi e voi la chiero.
. carducci, 887: quant'è che aspetto! la ferocia bianca / strussemi il
aspetta, tempo perde. s'io aspetto il tempo, il tempo non aspettarà
varchi, 18-1-381: giovane di bellissimo aspetto, e di come chi rimanga
.. /... lo vostro aspetto fa ta tore. machiavelli, 726
,... / indi rendei l'aspetto in chiesa, e loro per l'
33-81: tanto ch'i'giunsi / l'aspetto mio col valore infiaspettazióne, sf.
di sospensione, di ansia, riguardo e aspetto di gran crudeltà vedere i vecchi pieni
, se noi ben pensassimo il aspetto ha molto meno d'offesa che chi maliziosamente
facezie il dir prima manca l'aspetto, che possino giugnere l'altezza di
il con si contristano all'aspetto di veste vermiglia e di porpora.
tetto, / tu lei togli a l'aspetto / e al bacio lacrimato / de
aspettazione]. petrarca, 68-1: l'aspetto sacro de la terra vostra / mi fa
sapere / confondea i varii aspetti un solo aspetto. buonarroti il ch'ella ha scritto
stupore e di terror sacro, gli d'aspetto? foscolo, sep., 193:
son come sospesi nell'aspettazione di un fato aspetto gli molcea la cura, / qui posava
pianura, le case sono rare e di aspetto barilai contro ogni sua aspettazione non si
sentimentali si sono dette e scritte sull'aspetto della morte. sbarbaro, 1-11: aspetti
, 1-106: tutto il caffè presentava l'aspetto miserabile e allarmante caratteristico, in certi
pavore / de vedere quel terrore de l'aspetto desformato. dante, vita nuova,
discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem,
. /... non mutò aspetto, / né mosse collo, né
: ficca'li occhi per 10 cotto aspetto. idem, purg., 3-107:
biondo era e bello e di gentile aspetto. petrarca, 23-23: i'dico che
, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. boccaccio, i-297: se a
più inanzi che quello che il vostro aspetto rappresenta. idem, 2-1: lascia,
questa tua figliuoletta, per ciò che buono aspetto ha, io la prenderò volentieri.
, 3-500: sendo giovine di bellissimo aspetto e dato molto e diletti a'piaceri
lorenzo de'medici, i-36: l'aspetto suo grave e non superbo, dolce e
soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto. machiavelli, 410: era
la quale aveva una figliuola di bellissimo aspetto. aretino, vi-25: ancora io ho
aretino, vi-25: ancora io ho l'aspetto bello e le parole buone, e
diletto / contempla 11 vago e desiato aspetto. cellini, 1-10 (42):
(42): il tuo buon aspetto mi fa credere che tu sia da bene
m. cecchi, 73: gli ha aspetto d'uom da bene, infatto l'
7-60: al silenzio, a l'aspetto, ad ogni segno, / di lor
essi stan sospesi, a lor d'aspetto / venerabile appare un vecchio onesto.
/ cangiato al fin quel vago altero aspetto, / ha la porpora l'un tra
fortuna / e l'uno e l'altro aspetto. segneri, ii-164: ed ivi
ii-164: ed ivi assiso con formidabile aspetto. foscolo, iv-201: le mie
sono più alte e ridenti, il mio aspetto più gaio, il mio cuore più
proferito con una tale energia, l'aspetto di renzo divenne così minaccioso, che don
leopardi, 30-12: da quel tuo grave aspetto / mal s'indovina. idem,
s'indovina. idem, i-1005: un aspetto femminile negli uomini è veramente sconveniente perché
panzini, iii-379: era uomo di umile aspetto. civinini, 1-177: con una
: con una gran barba nera, l'aspetto un po'sofferente, lo sguardo umido
fracchia, 341: fu colpito dall'aspetto sgradevole del suo viso a cagione dei
immense / fosse orizzonte fatto d'uno aspetto. tasso, 18-10: deh!
al nudo senso delle parole, hanno aspetto diverso dal vero, ma son poste
il tempo, il luogo / cangia aspetto alle cose. baretti, ii-70: ti
, se talvolta mi scappa con qualche aspetto di malumore. giusti, i-421: quelle
quelle cose mie che più hanno l'aspetto dell'ilarità sono nate in un tempo di
subito il maestro di casa prese l'aspetto grave e triste conveniente alla circostanza luttuosa
quella nuova casa non era di grande aspetto ma era decente. baldini, 4-13:
giorno in giorno va più assumendo l'aspetto d'una rapina infernale. 5
uno che gli è stato messo in cattivissimo aspetto dall'am- basciadore nostro che è a
, iii-623: sotto anche un altro aspetto è degna di meditazione la storia di
.. e con saturno congiunta in trino aspetto. idem, 12-41: questa congiunzione
, 1-2-17: parole molto contrarie, in aspetto, al vero, e fatte così
. saba, 98: accennava all'aspetto una sventura, / sì lunga e
vogliano, pure esse hanno nel primo aspetto simiglianza di quelle. luca pulci,
luca pulci, 3-170: in primo aspetto il povero avveduto / maravigliossi di questo
maravigliosa e strana, che di primo aspetto spaventa con inusitato terrore gli animi di
sangue, che lo faccia al primo aspetto a chiunque lo vede grato ed amabile.
da voi, come perché promettono nel primo aspetto di gran cose. =
villani, 3-94: stando gli allegati in aspetto, non si provvidono...
; e tutti i dì di questo aspetto stette rinchiuso, senza dare alcuna udienza
/ il qual pur venne dopo lungo aspetto. lorenzo de'medici, 1-1-226: deh
deh non mi tener più in cotanto aspetto, / ché forse non arò più pazìenzia
don abbondio, in quel tempo d'aspetto, dirò che stavano alla larga l'uno
dall'altro. 2. sala d'aspetto: nelle stazioni ferroviarie, i locali
scambiato là, in quella triste sala d'aspetto. fogazzaro, 2-78: così talvolta
alta notte, in qualche sala d'aspetto ingombra di gente e male illuminata da un
5-1 io: entrò in sala d'aspetto col cappello ammaccato e impolverato. ojetti,
dànno l'idea d'una sala d'aspetto, in una stazione. viani,
, 14-475: in una sala d'aspetto conviene aspettare silenziosi, dubbiosi, senza
: non siamo in una sala d'aspetto? e. cecchi, 1-10: il
era che l'anticamera, la sala di aspetto. 3. figur. aspettazione
danno, perocch'era barone di grande aspetto. idem, 7-43: il giovane
: il giovane [visconti] crescea in aspetto d'essere valoroso e in amore de'
di migna, e'si può stare ad aspetto di piena e grossa ricolta. d
nuovi arbori, antenne e timoni, in aspetto delle tempeste che andavano ad incontrare.
targioni tozzetti, 1-80: era buon aspetto d'olio, e fu ragionevol ricolta di
. 4. mus. battuta d'aspetto: pausa in una o più parti
col movimento del capo alcune battute d'aspetto. de marchi, 91: nelle battute
marchi, 91: nelle battute d'aspetto e nei brevi intervalli tra un arpeggio e
5. venat. caccia all'aspetto: attendendo la selvaggina in opportuni appostamenti
, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. idem, 148-9: questo un
strigiformi (otus scops), dall'aspetto simile ai gufi, con due ciuffi
2. figur. veste esteriore, aspetto. intelligenza, 197: tutto dipinto
assimi- gliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade. galileo, 415:
ma di diversa forma, colore, aspetto, grandezza; insieme di cose diverse ordinate
, ci lusingherebbe forse meno il nostro aspetto che troviamo così bello da attribuirlo anche
le viottole della valle che assumevano un aspetto malinconico. d'annunzio, iv- 1-78
avevano assunto da un'ora all'altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie, quando le viti
sua voce tutti cominciarono ad assumere un aspetto diverso. manzini, 10-85: m'era
guardò lorenzo, e in lei del caro aspetto / destarsi i segni dall'obblio non
; e imprimendo così alla sua opera quell'aspetto di vastità reale e ideale, che
fiori bianchi o rosei che le dànno aspetto piumoso (poco coltivate in italia,
;, da ezsoi; * aspetto '). astragalomanzìa, sf.
ant. allume astragalote: che ha aspetto d'astragalo. ricettario fiorentino, 14
con un particolare processo intellettuale) un aspetto del contenuto conoscitivo dagli altri.
consuete forme della realtà sensibile; di aspetto irreale. e. cecchi, 1-7
fu brevissimo. 4. aspetto di chi è assente col pensiero; aria
moderava di molto l'imponenza di quell'aspetto. pascoli, 671: e spalmaste la
. che ha corporatura e forza e aspetto da atleta; relativo all'atletica.
panzini, iii-591: sotto un certo aspetto non è falso l'atroce epigramma con
atróx -ócis (da ater 'nero': 'd'aspetto nero ', quindi * orribile,
, un che di mezzo, all'aspetto, tra il maestro di villaggio e lo
lieto. leopardi, iii-139: v'aspetto impazientissimamente, mangiato dalla malinconia, zeppo
; l'assumere con studiata attenzione un aspetto, un comportamento espressivo di un sentimento
risparmiava 3. sala d'attesa: d'aspetto. e non atterriva, trovarono nella
virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò che
di presentarsi, positura della persona; aspetto, figura. leonardo, 2-229
tendenza a porre nell'attività, nell'aspetto innovativo e operativo della vita, ogni
! 5. comportamento, atteggiamento; aspetto. iacopone, 2-56: o madonna
21-32: ahi quant'elli era nell'aspetto fero! / e quanto mi parea nell'
quanto la morta giulia col suo pietoso aspetto 1'attristò. crescenzi volgar., 1-2
, di controllarne i risultati sotto l'aspetto statistico, finanziario, matematico.
suffisso -ite), per il suo aspetto. augnare, tr. (augno
amore. 3. figur. aspetto, espressione del volto, atteggiamento.
, agg. letter. che ha l'aspetto dell'oro (il suo colore,
un altro tempo un giovane d'assai onorevole aspetto, venne una mattina in su l'
, / le menti tutte nel suo lieto aspetto i creando, a suo piacer di
severità, rigore (nel comportamento, nell'aspetto di una persona; in uno stile
: e poi che nullo / vivente aspetto gli molcea la cura, / qui posava
2. serio, solenne (l'aspetto di una persona; anche uno stile
, grosso e grasso, e d'aspetto austerissimo. grazzini, 4-470: ci accompagnammo
quali si restava soggiogati. 6. aspetto autorevole, gravità, serietà. dante
piedi tenesse sopra due leoni, e nell'aspetto di grandissima autorità. bisticci, 3-17
autoscopìa, sf. visione dell'aspetto esterno del proprio corpo o degli organi
., 24 (403): quell'aspetto sul quale già la sera avanti non
alfieri, i-85: giovane di bellissimo aspetto, di età circa dieci o dodici
... tutta la testa avente l'aspetto di una effigie di legno. soffici
lenti cerchiate di tartaruga, aveva l'aspetto caratteristicamente pacifico e inoffensivo...
cieco splendore, hanno non so che aspetto avemale. avèrno, sm.
di cespugli e d'alberi: mutava aspetto, non sembrava più quella, s'
segnato della stampa, / nel suo aspetto, di quel dritto zelo / che misuratamente
operare sui terreni e di cambiare d'aspetto quasi a seconda delle circostanze più o
amico... mi suggerisca sotto qual aspetto io possa diman dare un
del genio, su l'amabilità dell'aspetto, su l'avvenentezza de'modi.
, sf. leggiadria, grazia (nell'aspetto e nei modi); amabilità.
i-2-306: anche ciò che sotto un aspetto è stato rigettato e biasimato come falsità,
, donna gentile, a cui piacere aspetto; / vostro senno perfetto mi conforte
gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. alfieri,
: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto! / tre volte dietro a lei
: ma la scorta fedel, che dall'aspetto / del pen- sier s'avvisò,
di certe cose che hanno bello e soave aspetto, ma io te ne dirò quello
pensier, non color, non cangia aspetto, / non muta voce il signor nostro
dallo sportello dei biglietti alle sale d'aspetto. nobili, vii-627: un signore
. buonarroti il giovane, i-427: l'aspetto di un grand'arco e di due
qualcosa. russo, i-256: smagati dall'aspetto dell'altura ci avvolgiamo a circuire sempre
: nonnina. gramsci, 249: aspetto una tua lettera con molte notizie tutte
di quegli animali antichi che aveano l'aspetto d'uomo e i piè di capra.
disciolto / il mondo errar sotto larvato aspetto, / nudo ei trionfa e smascherato
hanno raffigurata impubere, precoce, all'aspetto già baccante. bàccara (bàcchera
, e il suo viso assumeva l'aspetto di una felicità e forza di vita più
bocca che eo basai / ancor l'aspetto e disio. monte, ii-395: eo
di acque contenenti fosforo, sotto l'aspetto di cristalli aghiformi, provocandone a volte
: il gentiluomo, vinto da quell'aspetto, e trasportato dalla commozione generale,
, lo tiene a bada in tale aspetto: e mentre che egli bada,
mia, / che bado? che più aspetto? 7. intr. con la
. -sembrare una badessa: avere un aspetto prosperoso, imponente. pirandello, iii-392
ormai più che sinodale, il suo aspetto di matura badessa... non
di proporzioni grandi e grosse; di aspetto florido, ben pasciuto, grasso; gioviale
sempre meglio rivolgersi, hanno ancora un aspetto troppo elegante. ojetti, ii-370: i
. baldini, i-673: l'aspetto del corso garibaldi è d'una
. pulci, 28-145: io non aspetto il baldacchino, / non aspetto co'
non aspetto il baldacchino, / non aspetto co'pifferi l'ombrello. varchi, 24-20
così si conforta la vecchiaia nel baldanzoso aspetto dei giovani. abba, 1-9:
, 12-80: rischiarar parve il tenebroso aspetto, / qual le nubi un balen che
crepuscolo, un colore bruno e l'aspetto perplesso di tane sorprese dalla luce.
e. cecchi, 3-22: quell'aspetto provvisorio, coloniale, e quasi di
, a causa del l'aspetto deforme, al pittore fiammingo peter van leer
7-125: è bella e casta all'aspetto: una bambolina di cera, annullate
/ a chi sovente rimira il tuo aspetto. s. bonaventura volgar., 1-53
goffa e impacciata, che ha l'aspetto infantile. dossi, 657: ecco
giardini, nelle sale o luoghi d'aspetto, ecc.). a.
grossi occhi intensi, davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e di primitivo.
dall * altra: sotto un certo aspetto e sotto l'altro; da un canto
le braccia al dolente. / vi aspetto al novissimo bando. 4.
al figur. caro, 15-i-109: aspetto che voi vegnate a rincontrare il mio
baraccóne, sm. baracca di grandi dimenl'aspetto di una nicchia di santi, dove
la baraonda si fece, sotto altro aspetto, anche più concitata nella sala dove
non credo più a nulla, mi aspetto tutto. domani un barattiere domanderà se
che per un filosofo ci vuol l'aspetto e l'integrità della persona, e special-
capelli lunghi e sviati gli davano l'aspetto di un eremita mendico. gozzano,
occhiali cerchiati d'osso che gli dànno l'aspetto d'un barbagianni. slataper, 1-33
stravaganti, danno a queste donne un aspetto tra regale e barbaresco, che, se
2. gagliardo, robusto; di aspetto venerabile, autorevole. ariosto,
cavalli e le loro bardature da un certo aspetto sono belle da vero e degne d'
cadavere. saba, 98: accennava all'aspetto una sventura [via della pietà]
, iii-243: oggi o domani mi aspetto di leggere nella gazzetta che t'hanno levato
c'erano due signori; uno aveva l'aspetto di barnabita, barba di rame,
ancora così bello così atticciato a l'aspetto / re di corona mi sai che ti
corpo morire; / peio, lo vostro aspetto fa l'aneme perdire / a cristo
, sm. miner. roccia d'aspetto compatto e omogeneo, di colore nero
un vigoroso spintone sotterraneo vi hanno l'aspetto misterioso e terribile delle statue monolitiche dell'
... che gli davano un aspetto antiquato e sinistro. tozzi, 2-130:
tosto questo globo si muova a l'aspetto de l'universo. garzoni, 3-326:
lambruschini, 1-193: quante volte un maestoso aspetto, un'occhiata, un'interrogazione,
scena e l'apparato / in altro aspetto trasformar si mira. d. bartoli,
. 4. figur. di aspetto prepotente, sbarazzino (un capo di
, e le dissi: « ti aspetto qui ». « che storia è questa
i suoni delle lettere, che per quest'aspetto si dovettero dire « elementi »;
maestria il prolungarlo. -battuta d'aspetto: tempo equivalente a una battuta,
. panzini, iv-63: battuta di aspetto: locuzione del linguaggio musicale, passata
baule. marino, i-311: aspetto senz'altro il mio baullo grande insieme
/ ond'oggi, uscendo, del beante aspetto / beneficar potrai le genti, e
affetto / talor mostrando il suo sovrano aspetto. panni, giorno, ii-141:
. figur. persona ben nutrita, dall'aspetto grassoccio e florido. boccalini,
sa che fuori del pecorile sta in aspetto il beccaio]. tommaseo-rigutini, 3392:
(normale o patologica) che assume aspetto sporgente e appuntito e ricurvo { becco
gazze), che gli conferisce l'aspetto del predatore (e gli si confanno
che considerano la vita mai sotto l'aspetto tragico, ma sempre sotto l'aspetto comico
l'aspetto tragico, ma sempre sotto l'aspetto comico: perciò sono generalmente longevi.
di pelo e di pelle, e di aspetto piacente, benché di una espressione precocemente
che mi porti o il lumen christi / aspetto per uscir da questa bega, /
biondo era e bello e di gentile aspetto. idem, purg., 24-13:
la quale aveva una figliuola di bellissimo aspetto. ariosto, 6-21: cedri et aranci
: altra cosa è dar vigore ed aspetto di antica dignità all'orazione con l'uso
momento propizio; occasione favorevole; l'aspetto positivo (di una condizione, di uno
più bel del mondo, / nell'aspetto una nobile fierezza, i ricco di
più tosto questo globo si muova a l'aspetto de l'universo. garzoni, 3-674
non vagliono, pure esse hanno nel primo aspetto simiglianza di quelle. landino, 311
e non temer del mio cangiato aspetto, / or che 'l magico nume in
de sanctis, i-227: sotto l'aspetto ridicolo ci era però qualche cosa di
al padre. palazzeschi, i-145: aveva aspetto di uomo civile e beneducato nella
; poi ciascuno / si tirò indietro con aspetto bruno. idem, dee.,
incline a vedere in ogni cosa l'aspetto positivo. -anche al figur.
stella, / è il tuo sereno aspetto / che reca pace all'agitato petto.
era di tanta bella grazia in benignissimo aspetto, quale ingegno umano non potria immaginare
raro benportante), agg. di aspetto robusto, sano, florido; che
dolor. leopardi, iii-139: io v'aspetto... bevendomi questi giorni o
3-128: costui, con un enfatico aspetto,... dopo aver contemplato
. è una bersaglierai a indicare l'aspetto ardito e i modi spavaldi di una giovane
fatto bersaglio dove tutti mireranno: io aspetto una ciurma di gesuiti a scrivergli contro,
-chi). che rammenta bertoldo nell'aspetto fisico e morale. linati,
: nelle bestie si comprende ancor allo aspetto la qualità dell'animo, il quale
. colore bianco; parvenza, aspetto, proprietà di ciò che è bianco.
d'oltremirabile bieltate, / e ne l'aspetto sì dolze ed umana; / bianch'
: vieni. / quant'è che aspetto! la ferocia bianca / strussemi il regno
un premio / mutava in bianco aspetto di cilestro. petrarca, 29-22:
piatto dolce da credenza, così detto dall'aspetto bianco. e. cecchi,
uomini reputati fermissimi, che io m'aspetto oggi o domani di vedere il biancone
punto di vista bibliografico, sotto l'aspetto bibliografico. = comp. di
, ii-81: la sala, di un aspetto monumentale, dove, passati dal guardaroba
bruno, tarchiato e trasandato, dall'aspetto di teppista, dal fare grossolano,
due forme, che è di duplice aspetto e di doppia natura (come il
due, doppio 'e forma 4 aspetto '. bifrónte, agg. letter
. -di cosa: che ha duplice aspetto, che presenta due tendenze o caratteristiche
, barbaro di sangue, civile d'aspetto, bifronte come giano. di giacomo
ad uno. foscolo, xiv-278: aspetto oggi dal tuo servitore un bigliettino per sapere
con i capelli biondi (e con l'aspetto grazioso, un poco fragile o affettato
serra, ii-508: quel biondino dall'aspetto incolto di sognatore era forse più noto per
una biondina macilenta, una brunetta dall'aspetto un po'equivoco ed un'anziana vestita
/ biondo era e bello e di gentile aspetto. g. villani, 1-18
il suo nome, ed anche nell'aspetto era quasi cimbro: massiccio, alto
intenso, violento (ed evoca un aspetto fisico alquanto florido, un colorito acceso
suoi negozii dignitosi, col severo suo aspetto, con le corti pulite e bianche
rossi, 1-15: una giovane di bellissimo aspetto, biondi come fila d'oro i
proprio concetto di un re il suo aspetto e piglio soldatesco, il suo abito
e. cecchi, 195: allora mi aspetto che sia lì accanto anche il mio
cavalcanti, 46: ma perché l'aspetto delle cose non sodisfanno alle comuni bisogne,
, da bissa * biscia 'per l'aspetto snello dell'imbarcazione. cfr. panzini
castiglione, 526: in tutto l'aspetto d'alcune donne si vede talor una certa
-oeislta (cfr. elsoc, 4 aspetto, immagine '). blastòma
corsi d'acqua; gli adulti ricordano nell'aspetto le tipule e spesso hanno gli
nulla, attirando i baci per quell'aspetto di pallottolina bianca, rossa e puliticcia
. parini, 328: e finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello
riferisce al bolo, che ha l'aspetto del bolo. redi, 16-ix-113:
: gli animanti tutti, banditi dall'aspetto de le lampadi celesti e destinati all'eterne
. medie. lesione cutanea che ha l'aspetto di un piccolo rigonfiamento superficiale (piena
passioni, non è lecito vedere l'aspetto guasto e corrotto del mondo, senza
cassola, 2-443: il suo stesso aspetto -la faccia pallida, cosparsa di foruncoli,
come ho già detto, ho un aspetto bonario, dolce, flemmatico e difficilmente
, 10-87: un uomo che aveva l'aspetto d'un pastore protestante vestito di bordato
. parini, 328: e finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello /
la cosa, allora, prenderebbe un aspetto borgiano, mitridatico, locusteo; di farmacia
borghi e i villaggi variano sempre nell'aspetto in che si presentano. foscolo,
d'oro dentrovi. tasso, iii-116: aspetto di costà qualche scudo, perché la
che studia le piante sotto l'aspetto morfologico, fisiologico e sistematico (
che mi porti o il lumen christi / aspetto per uscir da questa bega, /
, 30-204: poteva essere, all'aspetto, una bottegaia di paese. vestiva modestamente
polveroso, con poche bottiglie di dubbio aspetto. piovene, 5-471: quel vino
3-127: costui, con un enfatico aspetto,... dopo aver contemplato la
vostra famiglia. foscolo, iv-295: aspetto tranquillamente la prigione e la morte.
peccatore, / che a braccia aperte aspetto: / versa dal santo petto / visibilmente
e sciampagna vi aspettano ed io vi aspetto... a braccia aperte. verga
al collo al primo capitato che abbia aspetto noto e famigliare. -correre
da ferma e da riporto, di aspetto armonico e vigoroso, di andatura svelta
pqr pur la fame / nel suo aspetto e pien di tutte brame. boiardo,
verso l'apparizione, curvandosi innanzi con aspetto ferino, quasi che le branche pieghevoli
altri un vecchio autorevole e di venerando aspetto. panciatichi, 24: ora essendo
ancora così bello così atticciato a l'aspetto / re di corona mi sai che
suo furor secondo; / sempre impavido aspetto; amaramente / brevi lusinghe e minacciosi
si era esposto al pubblico in quell'aspetto, ed aveva fatte gran conversioni.
ma, credo che a farmelo vedere di aspetto rassicurante, siano state prima le parole
persona di costituzione fisica gracile e di aspetto minuto. nievo, 33: e
effetti avrà avuto il fascismo per questo aspetto in italia, ossia in un paese
pure non è rotto nulla, ed aspetto domani da voi qualche consiglio sopra questi
misér domeneddio, che talvolta, quando io aspetto un bene, et egli mi riesce
doni dalla natura... un bell'aspetto, un'aria brillante, un primo
viani, 13-40: - com'era d'aspetto il poeta? - chieggo. -
di mille vivissimi colori, e presentan l'aspetto d'una tappezzeria di stoffe chinesi trapunte
aceto / una diva gentil di vago aspetto. giusti, i-545: non sarebbe la
nelle tinte quasi pastoso, cangia aspetto alla riva; indi a poco però vien
(di varia natura), di aspetto disgustoso. s. bernardino da siena
. minestra lunga, scipita, di aspetto ripugnante. puoti, 39:
uno, « e 'l tinto aspetto e broilo, / la fama nostra il
, viii-3-214: 'il tristo aspetto e broilo ', in quanto siamo dal
e broilo', cioè, mesto e pelato aspetto. caro, i-153: o
la ghetta, ogni una nel primo aspetto,. paiono cose mezze bruciate.
in lamelle o in aggregati lamellari di aspetto micaceo: in liguria o in lombardia
, brulicanti di putti, ma di aspetto meno accademico. 2. figur
nel legname sommerso (fino a dargli l'aspetto di una spugna). redi
una biondina macilenta, una brunetta dall'aspetto un po'equivoco ed un'anziana vestita
2748: [il botto] fugge l'aspetto, quanto può, del sole;
/ si vedean tutti, e con aspetto bruno, / più che se al lito
rigido; sgarbato, scontroso (l'aspetto, i modi, le parole di una
così espansive e violente, sotto un aspetto brusco, nascondono un cuore tenerissimo e
vittima soffici, ii-279: il suo aspetto burbero, il suo fare brusco,
: ho conosciuto quasi sempre solo l'aspetto più brutale della vita. morante, 2-267
'l sommo aere, e 'l durissimo aspetto de la bruta terra, i stanti laghi
perché adamo, anzi che presentarsi in aspetto dignitoso, esca con le chiome bruttamente
dal punto di vista estetico, perché di aspetto fisico deforme o comunque sgradevole (persone
un odore). - di aspetto miserevole, disadorno. pulci, 23-47
brutti dentro e fuori. sgraziati nell'aspetto, pieni di pensieri cattivi, e
il volto, il colorito, l'aspetto generale delle persone). guicciardini,
. -brutto ceffo: persona dall'aspetto losco e minaccioso. de roberto
bruttétto, bruttino, bruttòccio: di aspetto non decisamente brutto, ma scialbo,
ebbe questo nome 0 veramente per uno aspetto feroce, o veramente perché ne la
dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico e dalla carne dispettosa.
, 12-4-292: i bufali, contuttoché nell'aspetto sieno animali feroci, tuttavia si lasciano
14-480: enrico sisco ha preso l'aspetto di un antico profeta. la lunga
orchestrina. 3. sm. l'aspetto (di una situazione) che suscita
iv-2-245: il tonsurato assumeva così un nuovo aspetto miserevolmente buffonesco. b. croce
è di quanto dico di sopra, e aspetto che voi me ne chiarite affatto.
belle di forma, e d'un aspetto altiero. / quando si suona almanco
e questi cotali malinconici son sempre nell'aspetto chiusi, bulbi e oscuri, per che
cortese; gaio, festevole (l'aspetto, il comportamento, gli atti, i
, di certi oggetti (per indicarne l'aspetto modesto, casalingo), e di
e con tal ordine, che al primo aspetto mostrino e faccian conoscer la dignità e
1-10 (35): il tuo buon aspetto mi fa credere che tu simpatico,
29. bello, grazioso (l'aspetto, la prestanza fisica di una persona
docto e sufficientissimo, e di buono aspetto e d'optima fama. castiglione,
-al figur.: presentarsi sotto un aspetto favorevole. -anche per antifrasi: puzzare
non è venuto nessuno e ormai non aspetto più. i fantasmi, sor padron,
, riescirà strano e quasi molesto l'aspetto di versi in questo nostro impoetico giornale
16: tu... hai l'aspetto burlone / d'un tale che mi ammonì
la riduzione di un'attività al solo aspetto formale dell'obbedienza, a una serie
una morbidezza estrema, delicata, un aspetto florido, pacioso, un colore bianco
simil. che ha la natura, l'aspetto del burro. e. cecchi
che contiene burro; che ha l'aspetto, le qualità, di morbidezza del burro
su un accavallamento di tubi enormi, l'aspetto di battelli senza ciurma fermi lì,
., danno a quel libro un aspetto soverchiamente austero e faticosamente dotto, e
minuti secondi, e poi assume l'aspetto d'una smorfia disgustosa. de sanctis
nel sonno... si prospettò l'aspetto del proprio corpo, bestialmente assopito,
, benché poveramente vestito egli conservava un aspetto diverso da quello dei soliti scorzini.
un albero, il quale al suo aspetto paragonasi agli aranci ed a'limoni quand'hanno
a don cannone, parendogli di più bestiale aspetto che gli archi e gli strali,
, essiccato e stagionato, con un aspetto lucido, trasparente, senza grasso:
strofa, in un verso, quel suo aspetto un poco / di farinata...
quei gendarmi era un giovane bello di aspetto e di umore piacevole, il quale mi
credo) incredibile compartitale dalla natura: nell'aspetto scolorita, vile ed oscura, ma
iv-102: tanto che un dì con devozione aspetto / la tua benedizion con le calcagna
. agg. letter. che ha l'aspetto del calcare, calcareo. carena
ombrellifere (eryngium campestre), di aspetto simile al cardo e con fiori piccoli
, aveva un die di signorile nell'aspetto. ojetti, ii-618: la calcina
che ha assunto il colore e l'aspetto della calcina (per l'azione del sole
) * di calce ': per l'aspetto assunto dai bachi affetti da questa malattia
che contiene calcina; che ha l'aspetto di calcina; calcareo. biringuccio
. gadda, 7-146: certo aspetto moraleggiante alquanto cupo, e pure vivido
3-313: e s'io paio all'aspetto / alquanto un po'caldétto, io son
dal gr. xocxostsfjc; 'di bell'aspetto '(xocxóq 'bello 'e
(xocxóq 'bello 'e el8oq 1 aspetto ') e dal tema di axottéo
lasciàr gli avviluppati calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. garzoni
: i callitrichi quasi in tutto l'aspetto sono differenti... dicesi che questo
2. l'essere calloso, l'aspetto di ciò che è calloso; la
la cattivezza del secolo, e m'aspetto bene che più d'uno e più
dell'ultima rovina? moravia, iv-317: aspetto dritto, immobile, davanti a quella
, e mostra tremare e sbigottire all'aspetto d'un pericolo così frivolo di qualche
raro e letter. grottesco; di aspetto miserabile e rozzo. dossi,
umiliazione sofferente senza colpa; scena o aspetto di un paesaggio che ricordano il luogo
. 2. per estens. aspetto spoglio e brullo di zone prima ricche
i capelli arruffati e fini avevano l'aspetto di una piccola nube livida.
ivi si accenna in tal proposito e aspetto di sapere da lui, che possa rispondersi
.). diventare diverso; mutare aspetto, natura; subire mutamenti. -anche
(e semplicemente cambiarsi): mutare aspetto, espressione (per improvvisa e violenta
cambiato. 2. alterato nell'aspetto per intensa emozione, stravolto. -
i quali alla lontana gli davano l'aspetto d'una scacchiera a mezza partita e
cicognani, 3-237: aveva tutto l'aspetto di quelli che vivono sulle disgrazie:
2. figur. ant. donna di aspetto incolto e sudicio e di modi sguaiati
un colore, un oggetto, un aspetto del paesaggio, una parte caratteristica della
. vestire in modo da conferire un aspetto diverso (e rendere difficilmente riconoscibile)
anima mia l'odio che il suo primo aspetto m'aveva impresso. leopardi, 876
essendo in diversi siti, cangia lo aspetto, e or rosso, or giallo,
, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. anonimo, ix-939: e quando
cangiò, insieme con la reale maestà dell'aspetto, eziandio la gravità delle parole,
/ e 'l ciel cangiava in oriente aspetto. campanella, i-243: scorpion
barba e delle chiome, e l'aspetto senile del negromante, pietosa ritrasse la
si deve giudicare ima persona dal solo aspetto. febusso e breusso, 1-2-8:
= deriv. da canna, per l'aspetto. cannìbale (ant. canìbale)
due i poemi d'omero con l'aspetto de'suoi princìpi di filologia, e per
2. figur.: con riferimento all'aspetto tradizionalmente florido dei canonici, alla loro
santo gli raccontò. machiavelli, 878: aspetto la risposta di gualtieri a la
assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e forte
e la mia donna in lor tenea l'aspetto / pur come sposa tacita ed immota
canuto pelo ornata, il quale nel primo aspetto de gran presenzia e de veneranda autorità
età assai matura,... d'aspetto piacevole insieme e venerando, nel quale
, ch'era grande e di bellissimo aspetto, e molto giovane diventò tutto canuto
caolino, sm. miner. roccia di aspetto terroso e farinoso, di color
comunemente indicato lo scotano (per l'aspetto dell'infiorescenza matura, simile a una
tal sorte voglio io che sia 10 aspetto del nostro cortegiano, non così molle e
capelli arruffati e fini avevano l'aspetto di una piccola nube livida.
una valle ridente, ed ha certo aspetto di ricchezza. de sanctis, lett
e di grande cuore, e di buono aspetto. giovanni dalle celle, 4-2-35:
-tale il capo tale il sapore: l'aspetto fisico rivela il carattere. pascoli
poche centinaia d'anime, ma di aspetto ridente e prosperoso. imbriani, 2-106:
cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che l'anno venturo vi mettiate in
cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che l'anno venturo vi mettiate in
carne del gallo: simile nell'aspetto al gallo (salvo il minore
: di persona molto pingue, dall'aspetto florido, ben nutrito. collodi,
sopra un occhio capricciosamente, conferendole un aspetto poco serio veramente, per non dire
figur. persona rozza, grossolana, dall'aspetto volgare, con la barba incolta,
. popol. il diavolo (sotto l'aspetto del caprone). 5. dimin
sf. ant. viso, volto, aspetto. dante da maiano, 1-4-6:
1400) * chiocciola ', per l'aspetto dei fiori. caracca, sf.
insolubile, diffusissimo in natura, di aspetto diverso a seconda dello stato allotropico e
parola rapida e quasi ansiosa; l'aspetto di due prigionieri infermicci, esciti allora
/ de'lor begli occhi e del leggiadro aspetto, / fan fede a quel ch'
la terza è fortetude contra l'avverso aspetto; / la quarta è temperanza contra van
mi si offerse un principe di terribile aspetto, e alla cardinalesca al tutto vestito
cielo diametralmente se stessi riguardanti, l'aspetto che ne risulta pur nel settenario è
silenzio, la non curanza, l'aspetto meno sereno, le parole meno amorevoli,
tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale. nel centro una cariatide
gr. xdtpuov 4 seme 'e 4 aspetto '). cariòta, sf.
'. carnagióne, sf. l'aspetto esteriore, il colorito della pelle del
e grosso di membra e fiero nell'aspetto. g. morelli, 183: di
, corporeo; che ha l'aspetto o il colore della carne.
, carrozze, cavalcate di più degno aspetto,... erano gli equipaggi carnascialeschi
. per lo più al plur. l'aspetto esteriore delle membra e del corpo umano
, tornare in carne: riacquistare un aspetto florido; ritornare in ottime condizioni di
espresse ima sofferenza indicibile. ella ebbe l'aspetto di una creatura lacerata da un
, che lo turbava suggerendogli parole dall'aspetto quasi càrneo, quelle vive sostanziali parole
: riferito a persona grassoccia e di aspetto bonario. 6. locuz. -conseguire
-essere un carnevale: essere di aspetto festoso, allegro, bonario.
persona di cattiva salute, o di aspetto squallido, scostante. straparola, 4-4
forse deriv. da carpa (per l'aspetto del tuffatore). carpìccio, sm
colle una casa di pittoresco e grazioso aspetto. fucini, 95: abbassò gli
assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e forte invilisce
stanza d'angiolina aveva cambiato un po'd'aspetto, denudata di tutte le cianfrusaglie che
carriola. magalotti, 7-50: m'aspetto, che una volta che mi bisogni
tua casetta si è tutta ringiovanita all'aspetto, e i rabeschi dell'umile imbianchino
storico, delle varie popolazioni sotto l'aspetto razziale o nazionale. -carta fisica:
dei cicloni, il profilo e l'aspetto delle coste { carte idrografiche o idrografie
carte scoperte. silone, 5-50: « aspetto che voi mi offriate un rifugio più
atteggiamento; vedere una cosa sotto un aspetto diverso. -voltando carta: al contrario
: tutte le seggiole della sala d'aspetto, da un mese a quella parte,
cartomante ci impressionò proprio grazie al suo aspetto, misero e senza mistero.
zioni tutte domestiche, dall'aspetto della sua vita meto dica
.. / e troilo guardando nel suo aspetto, i... i e
. tommaseo, ii-284: io ti aspetto sempre [organino], e pure
. caseifórme, agg. che ha aspetto, forma e consistenza di cacio
da fórma 'forma, figura, aspetto '; cfr. fr. caséiforme.
caseoso, agg. che ha l'aspetto e la consistenza del cacio (e
, si riferisce alla sostanza organica di aspetto secco e omogeneo di tipo degenerativo che
i-195: mi disse, / oggi t'aspetto al mio casino. goldoni, vii-1200
, sf. piccola casa, d'aspetto misero e povero. cavalca,
che d'una trappola / ti dà l'aspetto. verga, 4-180: don diego
parole vanno bene spesso muovendosi d'un aspetto in un altro, variando in parte non
mai viste. / ogni primaio aspetto ivi era casso. landino [inf.
a conventi che hanno tutto il lugubre aspetto, ma non la maestà severa degli
dalla statura piuttosto elevata, ma d'aspetto informe per l'accentuata corpulenza. 12
in tutto e per tutto, l'aspetto di due caste sorelle vestali, a cui
avevano fatto il possibile per dargli un aspetto di catacomba o di prigione. pavese,
l'amor loro nella pratica e nell'aspetto della persona che vedeano nel cataletto distesa
in italia: tu sarai sbalordito all'aspetto di un deserto... popolato purtroppo
, che formano le montagne da quest'aspetto. catino, che ne contiene l'
catramóso, agg. che ha l'aspetto del catrame. catrìcola, sf
viso fermo che dovea pagare, imbiancò nell'aspetto come un uomo morto, e gli
, la cattivezza del secolo, e m'aspetto bene che più d'uno e più
guasto, corrotto. -cattiva cera: aspetto malato, sofferente. redi, 16-ix-154
se ella non si fosse migliorata d'aspetto. 5. malfermo,
è da riporre nell'astratta considerazione dell'aspetto passivo dell'attività umana, cioè della
, carrozze, cavalcate di più degno aspetto, dove facevan bella mostra di sé
di grande cuore, e di buono aspetto. sacchetti, 79-2: al tempo che
carrozza; mentre l'altro con riverente aspetto, avendo a maestra la paura, gli
scena muta stranamente, e in quest'aspetto gl'indiani hanno tutte le ragioni del mondo
pregi della natura, come la maestà dell'aspetto, la grazia del favellare, l'
tenendo, con bello e con piacevole aspetto, con gravità di costumi e di
robusto; cavallo piccolo e di aspetto grazioso e piacevole. fra giordano
di tutto il corpo, aveva l'aspetto dei vecchi cavalli da tiro a cui
. -cavallo di parata: di bell'aspetto, particolarmente adatto a figurare nelle parate
figur. e scherz.: persona di aspetto imponente e fiero. dossi,
un giudizio su qualcuno dal solo suo aspetto esteriore. berni, 300: per
: cavallo vecchio e bolso, di aspetto malandato. -anche: cavallo ombroso,
donna alta, robusta, di piacevole aspetto. panzini, iv-805: * cavallone
, dimenandosi tutto, ed invitando con aspetto benigno la brigata a cavar- segli la
/ del bel aer purpureo il dolce aspetto. bruno, 3-1121: la verità suol
infiorescenze compatte (e, per l'aspetto decorativo, molte specie sono coltivate in
giovanile dell'anguilla (che è di aspetto biancastro, filiforme). -anche:
il culo coi ceci: avere un aspetto molto irritato. aretino, 8-80:
. -per estens.: persona di aspetto minaccioso, sinistro, che par meditare
nozze di caterina... onde aspetto l'avviso del tempo che si dovran
, 47: ragiunti inseme al più felice aspetto / se ritrovarno jove e citerea,
. tasso, 1-13: umane membra, aspetto uman si finse, / ma di
niuna mercede, né gloria mondana n'aspetto in questa vita mortale, se non
iv-650: s'aduna / quanto mai per aspetto e per maturo / senno il
, ricco di cellulosa; che ha l'aspetto, porporina. cotali fiori sono anche detti
pinus cembra), di magnifico aspetto, con rami grossi, piuttosto flessibili,
supiale dell'america centrale, d'aspetto simile a quello del ratto;
, i-487: nel vetro lusinghier l'aspetto antico, / poiché nice mirò,
si pinge, / così lo vostr'aspetto / e l'amorosa cera / amore in
(anche: carnagione del volto); aspetto, sembianza del volto (a denotare
segni del temperamento); apparenza, aspetto esteriore della persona (secondo il contegno
prima volta vista, è motivata dall'aspetto, dalla cera, dall'aria del
. per estens. figura, sembianza, aspetto esteriore (oltre che di persone,
. -aver l'apparenza, l'aspetto esteriore, il volto. aretino,
appaiono espressi sul volto, manifestati dall'aspetto esteriore). boccalini, i-131:
buona o cattiva cera: acquistare un aspetto florido, sano, oppure malaticcio, malsano
-dimin. e spreg. cerùccia: aspetto del volto patito, pallido.
pallido. -aver cerùccia: avere un aspetto malaticcio e delicato. -spreg.
. miner. varietà di calcedonio di aspetto ceroso. = comp. da
ordine pediculati comprendente varie forme oceaniche dall'aspetto mostruoso, viventi a grandi profondità:
gracili, ramose, con foglie di aspetto corneo, verticillate e divise in lacinie
); belva sanguinaria e feroce che ha aspetto di cane; mostro canino (nelle
, figura, disegno aventi forma o aspetto di cerchio o che cingano, circondino
cerebrifórme, agg. di forma, di aspetto simili a quelli del cervello o
agg. ant. del cervello, di aspetto simile a quello del cervello.
colore dal bianco al giallo, di aspetto ceroso, di composizione simile alla paraffina
quei che ceròide, agg. di aspetto simile alla cera. fan brachieri,
un pezzo a presentare nella faccia l'aspetto della cantonata dove faceva ogni giorno impastare
tallo (e il malato ha un aspetto cianotico intenso). 4. sm
ceruminóso, agg. che ha l'aspetto del cerume degli orecchi; sporco di
91, numero atomico 55: di aspetto argenteo, si ossida rapidamente all'aria
cresce a cespuglio, che ha l'aspetto di un cespuglio (una pianta)
bot. molto ramificato (e con l'aspetto di cespuglio): il tallo di
boschi. -avere fine, cambiare aspetto, natura. manzoni, pr.
130: e così è quando venere ha aspetto con marte, e la dipingono cinta
vestiti avrebbero ripreso la forma e l'aspetto cencioso di prima. pascoli, 1-888
, non meno che lo sia l'aspetto de'suoi più familiari. gozzano, 150
: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto! m. villani, 9-85:
quante fole / creommi nel pensier l'aspetto vostro / e delle luci a voi
la poesia partorisce molte figliuole di vario aspetto ma non di varia gentilezza, la
è di grandi dimensioni e ha un aspetto stranissimo per le escrescenze molli e carnose
che ha la forma o l'aspetto di chela. tramater [s
detto anche 4 belvedere 'per l'aspetto grazioso dei suoi frutti di forma piramidale e
« vedi piu: che 'l tristo aspetto dimostrava di fuori chente fusse dentro la
di ulcerazioni e che conferisce alla cornea l'aspetto di una vescicola trasparente.
chèro, sm. ant. cera, aspetto del viso. lomazzi, 152
2-59: la bella donna con diverso aspetto / stette ascoltando il magan- zese cheta
plur. zool. anellidi di svariatissimo aspetto muniti di setole di varia lunghezza rigide
fìnta la voce e finto il dolce aspetto. / deh siano ambe due chiuse e
27. figur. che ha un aspetto cupo, tetro, impenetrabile; che
proprio di cialtrone, che ha l'aspetto o la natura di cialtrone.
una compagnia di quattro uomini cialtroneschi all'aspetto. ciambèlla, sf. dolce composto
, ma talvolta ben anche degli uomini d'aspetto grave. ciancerìa, sf
d'angiolina aveva cambiato un po'd'aspetto, denudata di tutte le cianfrusaglie che l'
loro è occupato; ma si dimostra in aspetto d'una piazzetta biancheggiante, la qual
quelle parti de'vegetabili che hanno l'aspetto di un bicchiere o coppa, come sono
fritti e legati col miele, dall'aspetto simile a quello delle cicerchie.
al figur. individuo che rammenta nell'aspetto o nell'indole il ciclope polifemo;
, collerico, violento; uomo d'aspetto ripugnante, che incute terrore. -anche
biondo era e bello e di gentile aspetto, / ma l'un de'cigli un
3. letter. fronte, volto; aspetto, sembiante. dante, inf.
tutto l'occidente / mutava in bianco aspetto di cilestro. marino, 311: accrebbe
mente, non meno che lo sia l'aspetto de'suoi più familiari. leopardi,
. montale, 1-49: il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia / schietto
il suo nome, ed anche nell'aspetto era quasi cimbro. baldini, i-48:
lo più anziana, che per l'aspetto esteriore e la mentalità rammenta un'età
10 scopo originario di rendere più terribile l'aspetto del guerriero, poi di semplice
in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale. sinisgalli, 6-121: la
estremi. dossi, 146: l'aspetto di lui, dovea èssere bene stra
uccelli passeracei della famiglia paridi: hanno aspetto grazioso e vivaci colori, fanno vita
fis. meccanismo (esaminato sotto l'aspetto cinematico). cinematizzazióne, sf
dotta. guerrazzi, i-172: allo aspetto di tanta giocondità avresti giurato che venere
1 m; è trasparente, con aspetto vitreo, con un gran numero di
torta, il suo villino aveva un aspetto fragile, precario, quasi fosse posato
, minaccia. -per estens.: aspetto torvo, cruccioso, pensieroso, grave
ricreativa d'una palma veduta in aspetto da potersi godere da imo a sommo in
, e cupide / d'ab- bominando aspetto, / sol dall'uman pericolo / acuto
o nebbia non può loro impedir l'aspetto, di leggieri hanno potuto apprendere l'
grado. foscolo, xv-109: aspetto dunque la tua risposta ansio
tardo céreolus 'candelabro '(per l'aspetto). ciriolare, intr. (
2. bot. che ha l'aspetto o la funzione di un cirro.
. 2. zool. particolare aspetto che assumono alcuni protozoi parassiti in condizioni
osseo. 2. che ha l'aspetto di ima ciste, di una vescica.
2. che si fa notare per l'aspetto gradevole, capriccioso, originale, strambo
dimostrazioni solo quando si voleva perché prendessero aspetto sedizioso, mirando essa a screditare i
d'oltremirabile bieltate, / e ne l'aspetto sì dolze ed umana; / bianch'
vedere al presente ogni dubbiezza nell'aspetto vostro clarifìcata, e disciolta ogni
zagara, sembrano ormai far parte di un aspetto siciliano eterno, e si associano all'
e differenze (concernenti non solo l'aspetto esterno, ma soprattutto la struttura anatomica
dorico xààopoc): per l'aspetto a superficie traforata (in modo caratteristico)
affetto, / ingenui sensi, nel vivace aspetto / alteramente scolti. nievo, 120
iii-1-1069: ella era stata offesa dall'aspetto e dall'odore di uno fra i
pello piano, incavato nel centro, di aspetto sericeo, gambo cavo, privo di
, ma in soluzione acquosa, di aspetto oleoso, incoloro, inodoro se freddo,
< & <]; dmó? 'aspetto '. s'agitò, rise
ma può anche avere profondamente. l'aspetto di nastro o stella (e sono mobili
seguito alla formazione della spora, un aspetto fusiforme. = voce dotta, dal
chimici di questa parola per indicare l'aspetto grumoso di certi precipitati. cassola,
provviste di una caratteristica epidermide inferiore di aspetto vellutato e fornite, sulla pagina inferiore
del sottordine omotteri: le femmine hanno aspetto ninfale, sono attere, generalmente senz'
. di coccio: di persona dall'aspetto semplice, di vecchio stampo. alvaro
, e mostra tremare e sbigottire all'aspetto d'un pericolo così frivolo di qualche
. -chi). che ha l'aspetto di una prostituta. vittorini, 1-47
aspetti nessuno? » chiese ginia. « aspetto sempre », disse amelia facendole posto
vengono successivamente divisi sotto più di un aspetto. = ¦ voce dotta,
figura, nota a tutti come nel suo aspetto così nella sua anima, togliere nulla
entro i giardini, / e duo d'aspetto amabile e giocondo / coetanei fanciulli avea
vecchio, mesto, brutto, d'aspetto cogitabundo, mal vestito, con una
ma così, tutto ebbe subito l'aspetto di grande verità. moravia, iv-89:
e frangibile, che ha un certo aspetto di vetro, la quale si adopera
lupo, al quale assomiglia molto per l'aspetto; è onnivoro, ma si nutre
dà [a pine- rolo] l'aspetto d'una città di frontiera quando è imminente
raffreddare in seguito finché non raggiunge un aspetto vetroso. cellini, 649: piglisi
3-127: costui, con un enfatico aspetto, col quale il divum pater vien
una casa di pittoresco e grazioso aspetto. carducci, 644: la nebbia a
di lauri e di elei: ha un aspetto silvano e sacro, coronato di
xóaaopot; 'monetina ', per l'aspetto). collìbio, sm.
un luogo tra gli altri, ma un aspetto dèlie cose, un modo di vivere
grossi occhi intensi, davano al suo aspetto qualche cosa di animalesco e di primitivo.
posta / restato m'era, non mutò aspetto, / né mosse collo, né
, si occuordine, che al primo aspetto mostrino e faccian conoscer pava di trovare
sembiante / collocato e disposto in buono aspetto, / ancorché variabile e vagante,
giallo più o meno intenso, di aspetto vetroso, fragile, facilmente polverizzabile,
pura, dolce di modi e di aspetto. -anche in senso ironico.
dell'edificio (che assumevano l'aspetto di una colombaia). algarotti
la curiosità del viaggiatore, presentavano un aspetto morale. manzoni, ii-2-932: quell'
6. camuffare, presentare sotto un aspetto diverso da quello reale. guittone
pronominale. figur. assumere un dato aspetto. gioberti, ii-147: negli ordini
cortesia. 14. figur. aspetto, apparenza; carattere, figura,
nievo, 243: la accolsi con aspetto melanconico e quasi pietoso. quest'ultimo
ritorno dalla montagna, ha preso un aspetto più triste, quasi di decadenza, o
città. j -colore locale: aspetto, fisionomia caratteristica di un luogo (
zaffiro / che s'accoglieva nel sereno aspetto / dell'aer puro infino al primo
in piace vole o spiacevole aspetto [tommaseo, s. v.]
, di qualche cosa: assumerne l'aspetto, l'apparenza; imitarlo, subirne
* colori retorici '); anche * aspetto simulato, finto ', poi *
poi sano / colorirebbe il suo smarrito aspetto. d. bartoli, 34-70:
suo. colorito2, sm. aspetto del volto, della pelle umana.
5. figur. apparenza, aspetto. monti, i-211: io non
con tutte soe forze allontanarme dal suave aspetto. coletta, 9: bon cavallo non
con una pronta punizione che ha l'aspetto di privata vendetta, e che fa
: conferma del preponderante interessamento per l'aspetto politico e prudenziale, che si manifesta
proprietà ed eleganza; che ha un aspetto e un comportamento ben composto ed educato
, 3-60: anche la morte assumeva aspetto sereno e imponente, si facevano bare di
con una pronta punizione che ha l'aspetto di privata vendetta, e che fa
dal suo uomo, il quale dall'aspetto doveva essere sagrestano e cantiniere ad un
figure. 10. astron. particolare aspetto o posizione dei corpi celesti in rapporto
terrene; se però, come io aspetto, non ci risolveremo piuttosto in fumo
21-46: ma quella, ond'io aspetto il come e 'l quando / del dire
, sf. astron. astro di aspetto non stellare (detto popolarmente anche stella
cosa in natura, e particolarmente nell'aspetto del cielo, subito danno nella curiosità
vico, 326: il sesto [aspetto di questa scienza] è un sistema
, aristocratico (un ambiente, l'aspetto di una persona, ecc.).
controllo su tutto ciò che riguarda l'aspetto tecnico nella pratica di uno sport.
in commedia: essere simile, nell'aspetto o nel comportamento, a un personaggio
accompagna alla persona, quasi completandone l'aspetto (soprattutto morale). alvaro
, aveva vicino una grossa borsa: l'aspetto, insomma, d'un rappresentante di
: è una stanzaccia come quelle d'aspetto nei commissariati di pubblica sicurezza. sulle
. 6. apparire, avere aspetto; palesarsi, dimostrarsi nella propria realtà
di comparire toscani. -sostant. aspetto, apparenza. d. battoli,
compariscévole, agg. ant. di bell'aspetto, avvenente. aretino, ii-181
6. ant. modo di presentarsi; aspetto, sembianza. - anche al figur
e due i poemi d'omero con l'aspetto de'suoi princìpi di filologia, e
) incredibile compartitale dalla natura: nell'aspetto scolorita, vile ed oscura, ma di
fatto, vicenda, spettacolo pietoso; aspetto patetico, che suscita compassione. boccaccio
che v'è avvenuto. secondo l'aspetto, pare molto forte; e nondimeno
bruno, 3-587: con un compassionevole aspetto ed una faccia piena di devozione.
prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contestan la loro vaghezza. s. agostino
corpo vivente; la struttura fisiologica; l'aspetto esteriore di una persona.
si spande, o scende giù componendosi nell'aspetto fantastico di un albero nella foresta,
composizione delle membra e dalla grazia dell'aspetto. aretino, iii-191: non si
degnano amar se non donne che nell'aspetto, nel parlare ed in tutti i movimenti
suo, che la persona, lo aspetto, le parole e tutti i sui movimenti
bello, ha messo in tuo gentile aspetto, / o più che umana angelica
. iacopone, 8-6: lo vostro aspetto fa l'aneme perdire / a cristo
del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne vide. sannazaro, 12
può comprendere la loro psicologia e l'aspetto tutto speciale delle loro colture.
desiderio, ecc.); anche l'aspetto di un luogo, di una persona
partito giunto, / che 'l suo aspetto un pochetto più chiaro / si fé
5 (74): il suo aspetto, senza perder d'autorità, s'atteggiò
bel volto, leggiadra apparenza, facondo aspetto. fagiuoli, 3-7-16: sono state
privo di vigore. -anche: l'aspetto generale sotto il quale si può considerare
: penso, misero me, dubbio in aspetto, / del mio corso mortai l'
/ in pace con me, ma non aspetto / perdono da nessuno.
fisiche o morali di persone, l'aspetto sotto il quale si presentano animali o
cui è distribuita. -concentrazione industriale: aspetto particolare della concentrazione economica, che è
/ ne'bei sembianti e nel giocondo aspetto; / capo in italia fia di tua
/ gli altri due prima pone il cieco aspetto, / ma pur nel cor lo
47: ragiunti inseme al più felice aspetto / se ritrovarno jove e citerea,
estens. stile letterario simile per qualche aspetto allo stile barocco. e. cecchi
, sì molle e inefficace a primo aspetto, aveva conciliato a poco a poco
3-237: il gattai aveva tutto l'aspetto di quelli che vivono sulle disgrazie: che
quali no, ma tutte mi aveano aspetto di voler godere senza pensieri. parini,
/ del bel aer purpureo il dolce aspetto, / né condensata turba i vani campi
sempre ad angolo retto, che assume l'aspetto caratteristico della croce. -croce greca:
di fabbrica che fanno assumere il caratteristico aspetto a un edificio a pianta a croce
orologeria). 35. medie. aspetto microscopico dei granuli lipoidei nel sedimento urinario
a mo * di croce per dargli un aspetto religiosa- mente composto. malispini
.. ed entrambe sotto un contrario aspetto debbono considerarsi; atteso che le volte
le sue impressioni vede grandissimo un piccolo aspetto. cassola, 2-346: io poi non
perché quando si crucciava diveniva tanto terribile nell'aspetto, che veggendosi aria fatto troppo gran
della stizza (il volto, l'aspetto di una persona). latini,
interno, tormento, afflizione (l'aspetto, il volto, la voce,
marino, 210: o pietosa in aspetto / e crudele in effetto, / avara
, 13-75: e dui giganti di crudele aspetto / intorno avea, che lo stringean
pensieri, sentimenti, atteggiamenti, anche aspetto esteriore di una persona); che ha
, 19-62: guardava un uom di torvo aspetto e crudo, / membruto ed alto
crup, causato da crup, di aspetto simile al crup. crurale,
varietà di calcedonio che ha l'aspetto della fluorite. = voce dotta
. ant. maschera carnevalesca, di aspetto orribile.. grazzini, 2-156
po'a caruso e aveva qualcosa nell'aspetto tra il cantante e il funzionario ministeriale
cucullus 4 cappuccio '(per l'aspetto). cuculiato, agg. ant
mi si offerse un principe di terribile aspetto, e alla cardinalesca al tutto vestito
cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che l'anno venturo vi mettiate in
disfatte a cui il belletto dà un aspetto tragico di pagliacci. montale, 1-56
più che di bara offrir di culla aspetto. carducci, 923: da lor culle
vivi. -libertà di culto: quell'aspetto della libertà religiosa consistente nel poter praticare
. che diamine! aveva assunto l'aspetto di un culto. 5.
serenità dell'aria, convertendo quella in notturno aspetto, e far le corruscazioni e venti
conferire alla figura dell'uomo un aspetto statuario che esprime potenza e vigore
degnano amar se non donne che nell'aspetto, nel parlare ed in tutti i movimenti
come due borse... aveva l'aspetto d'una vecchia serva pettegola.
con frettolosi passi un pastore ne l'aspetto giovenissimo, avvolto in un mantarro di
gli altri due prima pone il cieco aspetto, / ma pur nel cor 10
core / di allontanarmi dal tuo dolce aspetto. chiabrera, 3-4-51: gli amici,
tenebroso, tetro, malinconico (l'aspetto di una persona). b
ne'tempi di essi re si guardavano con aspetto di sagre tutte le cose profane,
farò ben? non darò un altro aspetto / alla curia, a introdur sì bella
desiderio di conoscere, di sapere; aspetto o monumento caratteristico (di un luogo
levi, 1-40: da tutto il suo aspetto spirava un'aria stanca di miseria mal
del rosso, 1-2-95: aveva nell'aspetto il dabbene. 5. peggior
cui la fessura della bocca dava un buffo aspetto di salvadanaio; dacché era questa la
la ferita prese in pochi dì buon aspetto. ma il timore ingrandiva a maria e
gola diletto. / di rie femine aspetto, / dadi, e cercar d'ogni