casa reale, senza il nome tanto aspettato del novello delfino. segneri, ii-9:
s'inchinarono e fecero offerta al redentore aspettato. anco l'opera d'arte che la
da vero bullo. io, che avevo aspettato questo momento, senza neppure parlare mi
casa reale, senza il nome tanto aspettato del novello delfino. redi, 16-iv-214:
cagione del grande scapito di forze aspettato, o per anelanza dell'eterno riposo desiderato
, né 11 duca di milano aveva aspettato. firenzuola, 472: io vorrei
brillar il cuore a quest'annunzio non aspettato? manzoni, pr. sp.,
oda un annunzio di gioia a lungo aspettato e invocato. panzini, iii-70:
, 9-2-93: parendogli così d'avere aspettato quella morte con impazienza, o d'
papini, 8-220: chi non ha aspettato lunghe notti nel buio che le porte si
ha lamentanza de tanto che m'ha aspettato. dante, 12-54: dunque vostra
cappello, ch'io non l'avessi aspettato: si dolse con gli altri che
di penna e d'ufficio non s'era aspettato mai nulla di buono. buzzati,
b. cavalcanti, 2-559: aspettato (part. pass, di aspettare *
, i-209: restò vano questo soccorso, aspettato noi, in questi mesi di aspettazione,
l'erbe e le frondi, / non aspettato sopravquieta rassegnazione, in aspettazione di un
perché. emavulgò d'intorno / l'aspettato venir de i tre baroni. idem,
donna nostra amore e spene. / giungi aspettato a dar samiracolo. lute a l'
una buona riuscita. improvviso e non aspettato moto di animo cagionato castiglione, 242:
corgersi, per certi atti, che l'aspettato era lui. idem, 911: è
tutte le e divèn dolce per lungo aspettato. parti più ragguardevoli, che si debbon
. panzini, i-824: egli non era aspettato, ma trovò tutto in assetto.
... non si sarebbe aspettato di trovare nelle pagine seguenti chi
pass, di attèndere), agg. aspettato tarsi, sbigottirsi. (con ansia
i-1-1-107: quel figliuolo con tanto desiderio aspettato,... con tanta letizia ricevuto
con più serietà che non si sarebbe aspettato da un cervello così balzano. gioberti
ravvedersi, ed in un punto non aspettato, procacciare a colui che dinanzi gli
era disceso ad incontrarla ed ella aveva aspettato un momento ad uscire per accettar l'
pareti a stampini... l'avrebbe aspettato inutilmente, la stanza umile, tutta
promotore, che già molto tempo avendo aspettato qualche principe o legazione di germania,
[libretto mio] di annunziarti come aspettato in tante case di preziose conoscenze da
abitavano da prima, pel caso non aspettato si sbigottirono molto. buonarroti il giovane
cosmici mi interessano... ho aspettato con grande ansia il solstizio d'estate
che da qualcuno di voi due avrei aspettato o a titolo di prestanza, o di
da quanti gli stavano a fianco, aspettato da tutta una corte intenta a tessere e
machiavelli, 909: come costui ha aspettato il cappello, tutti gli altri principi
fece un cappello ch'io non l'avessi aspettato, si dolse con gli altri che
senza offendere il corpic- ciolo del fanciullo aspettato: sono ciclamini, i loti egizi
sua carne. gramsci, 78: ho aspettato con grande ansia il solstizio d'estate
comuni, il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. leopardi, 862
si matura / e diven dolce per lungo aspettato. ristoro, 1-20 (37)
stamparvi qualche cosetta — e t'ho aspettato per avere con chi consigliarmi. manzoni
avuto un utile meschino o minore dell'aspettato. idem [s. v
s'avvedon le persone / che l'aspettato sei non era un asso, / cominciò
i cortigiani del prenze infino a nona aspettato che 'l prenze si levasse;
culla senza offendere il corpicciolo del fanciullo aspettato; sono ciclamini, i loti egizi.
ogni ciclo. gramsci, 78: ho aspettato con grande ansia il solstizio d'estate
dio l'abbia un poco ivi aspettato, / e se noi vede presto ritornare
di lì a otto giorni, l'aspettato consentimento giunse. deledda, iii-694: io
a sé stesso, o d'avere aspettato quella morte con impazienza, o d'averla
: / ma nella fine io ho aspettato il corbo. varchi, 24-26:
e questo è il dì laggiù tanto aspettato, / del figlio i pregi e della
i cortigiani del prenze infino a nona aspettato che 'l prenze si levasse. cantari cavallereschi
a stamparvi qualche cosetta -e t'ho aspettato per avere con chi consigliarmi. panzini
cosmici mi interessano... ho aspettato con grande ansia il solstizio d'estate
. svevo, 3-558: m'ero aspettato che il dottore studiandomi scoprisse il veleno
di normandia. serdonati, i-309: aspettato la luna nuova quando la crescente del
quel cretto rosso; parve un segno aspettato. 2. bot. fenditura
alla tavola, che l'aveva pur troppo aspettato, non diceva tutto noioso, e
4-317: è curioso che uno abbia aspettato per tanti anni la libertà...
su quei punti che ci si sarebbe aspettato, ma su altri punti.
io voleva venire qua subito, ma ho aspettato fino a stamane, perché mi sarebbe
, 2-162: questo momento l'ho aspettato, l'ho desiderato per tanti anni
prima infanzia. 4. aspettato (per lo più con speranza e desiderio
diamine! diamine! anch'io sono aspettato a casa. de roberto, 2-129:
. fatelo entrar subito: ha già aspettato troppo ». fogazzaro, 7-90: don
: il timore ancora è diffidanza dell'aspettato e del soprastante male. vasari, ii-753
non era di digiunare, avendo alquanto aspettato e veggendo che lo abate non veniva
, imperciocché già tre dì m'hanno aspettato e non hanno che mangiare. e se
defrauda di qualche piacere che si sarebbe aspettato: quello [omero] dilaga lo
abbagliando la vista con subito e non aspettato splendore [il baleno] passa senza
dal campo il messaggero, / non aspettato ornai, che la dimora / sua
se non trenta giorni che debbia esser aspettato in caso di vendita. cattaneo,
, che soverchio / ella m'avrà aspettato; / ché 'n quanto a me son
, 30-79: l'aver ruggiero ella aspettato, e invece / di lui, vedersi
, per certi atti, che l'aspettato era lui. svevo, 3-590: costui
passavanti, 18: quando avrà assai aspettato e sostenuto con molta pazienza li nostri
. imbriani, 2-18: così avrebbe aspettato almeno, riposatamente, i giornali della
dell'uscio e comparire il fantasma aspettato. buzzati, 3- 45:
e per lung'ora forse / verrà aspettato, né senz'ira o noia, /
buon gusto e del giudizio dall'italia aspettato. bocchelli, 12-10: l'affiancavano
. da porto, 1-105: egli è aspettato con grosso esercito nelle nostre contrade per
celioni, 1-99 (234): avevo aspettato insino a due ore di notte e
matura / e divèn dolce per lungo aspettato. grazzini, 4-1 n: mi
, per certi atti, che l'aspettato era lui. [ediz. 1827
chiarito per certi atti, che l'aspettato era egli]. -dopo come
il duce, cantato in ungheria, aspettato ne'balcani, sognato in russia, invitato
lingua italiana voi non vi sareste naturalmente aspettato che io mi sarei uno de'più
la quale nell'entrata del palazzo avea aspettato il senatoconsulto ritornò alla sua casa.
(anche expectato). ant. aspettato, atteso, desiderato. ugurgieri,
paese non ne avevano dati. avrebbero aspettato tanno seguente. comprarli, non c'
tre altri, sé professando il messia aspettato da sua nazione, sé il cristo
. buzzati, 1-149: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa
. campanella, i-13: al che aspettato e'venne in tanti guai, /
la tenda dell'uscio e comparire il fantasma aspettato. di giacomo, i-369: quel
. buzzati, 1-149: filimore ha aspettato già troppo, e a una certa
dal campo il messaggero, / non aspettato ornai, che la dimora / sua
ho chiesto il letto caldo, ho aspettato, ho tornato a chiamare, ho
si dice alle finanze, se hanno aspettato mille anni possono bene aspettare mille giorni.
forse più di dumilia anni l'aveano aspettato. idem, purg., 7-73:
ambra, xxv-2-404: -poi che l'ebbe aspettato con disagio / dua o tre ore
. petrarca, 312-5: né d'aspettato ben fresche novelle /... né
cortigiani si matura in un punto non aspettato. grazzini, 2-117: pensò,
175: sicuri d'aver il tanto aspettato e desiderato figliuolo, un triste giorno la
catapultarsi alla bottega-laboratorio dove non era minimamente aspettato, almeno in quanto brigadiere fungente.
e di stima; cordialmente invitato, aspettato, desiderato. panni, giorno,
confessa che alla parola inferno si era aspettato punizioni terribili quanto convenzionali a base di
un ospite); cordialmente invitato, aspettato, desiderato. angiolieri, 147-4:
. faldella, 5-176: l'ho aspettato un po', rannicchiato sotto il pilone
più scusa non vale. / al che aspettato e'venne in tanti guai, /
/ e di venire al ben ch'agio aspettato, / sicom 10 marinaro vene a
: perché i nostri modernisti hanno aspettato rimboccata da quelli forestieri?
la paura di contrariare il marito, aspettato e còlto, a riposar tra quattr'assi
. galileo, 1-2-217: invano ho aspettato qualche quantità di esemplari... di
... 2. che non è aspettato o non si prevede, non io
= comp. da in-con valore negativo e aspettato (v.). inaspettazióne
volte anche noi... avevamo aspettato, nel mezzo d'un temporale,
sasso, / ebbe lor piè non aspettato inciampo? manzoni, pr. sp.
. castiglione, 441: par che abbiate aspettato per ripigliar forza, come quei che
. jahier, 2-99: l'ha aspettato infino alla mattina / quando squilla la
4-282: non esser questo quel sì aspettato e salubre impiastro d'esaia, che
ii-1-925: il fanfani, che si sarebbe aspettato magari un'ingozzatura ma non mai una
amante, il quale io lungamente ho aspettato, possiedi, e io misera languisco a
sarebbe, se non si dicesse, aspettato. sacchetti, n: or chi
la figliuola? moravia, iv-7: aveva aspettato dieci anni che ella si sviluppasse e
, xii-6 (151): aspettando ho aspettato il signore, è stato intendente a
b. croce, ii-14-9: ho aspettato invano, finora, di vedere il mio
antecedente. mazzini, 30-281: ho aspettato, anche secondo il vostro consiglio,
pirandello, 8-808: certe volte ha aspettato perfino due ore, al freddo e
mi potevo intirizzare, tanto t'ho aspettato invano. baldelli, 4-101: egli
cantoni, 231: non ti saresti mai aspettato che un fautore di montecarlo fosse tanto
domenichi, 5-173: avendo per molti giorni aspettato indarno che il re lo creasse maestro
ariosto, 3-79: l'aver ruggiero ella aspettato, e invece / di lui
. cavalcanti, 3-229: l'aver io aspettato di poterle scrivere qualche cosa certa e
che dapne vorrebbe avere più tosto febo aspettato, poiché con riposato animo conobbe la
l'abbia fatto? forsi io ho aspettato che facesse uva, e ha fatto lambrusche
l'amante, il quale io lungamente ho aspettato, possiedi, e io misera languisco
tutta la terra. spallanzani, 4-vi-320: aspettato... che [i pesci
il suo battesimo donde meno si sarebbe aspettato: dal paese che, più di
/ dal seme d'israello il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo, / anzi
anche noi, io e maddalena, avevamo aspettato, nel mezzo d'un temporale,
, 21-55: longo tempo t'ho aspettato che te devisse pentire; / con rascion
cellini, 2-89: or veduto d'avere aspettato un gran pezzo, e venendomi a
a trovare chi si era invitato e aspettato con lunga attesa. g. m
piaceva imaginare che fosse per avermi troppo aspettato e per tuttavia aspettarmi. -di animali
. papi, 1-4-87: dopo aver aspettato per quasi un'ora la risposta, la
il racconto di tacito, non avrebbe aspettato che morisse nerone, bensì di morir
si stagionava. moravia, iv-7: aveva aspettato dieci anni che ella si sviluppasse e
vidi già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. testi fiorentini, 190
o non mandava o non menava l'aspettato soccorso agli assediati. g.
viscere dell'anima. 3. aspettato con viva ansietà (un momento favorevole,
stesso, se mancasse a carlo questo aspettato e promesso miglioramento. oriani, x-
tutte queste donne durante la guerra hanno aspettato... un ritorno: ora gli
ducati al mese, si veggono tolto quell'aspettato e misero tozzo, che vien dato
: fin dalla mattina di quel giorno tanto aspettato [del passaggio dell'equatore],
, 8-1172: è grazia che abbiano aspettato che morisse. vogliono fuori tutto prima
contrario di quella che ci si sarebbe aspettato di trovare nell'anticamera di un ministero
la montai in un baleno, e aspettato che lo cosacco mi fosse proprio adosso
che forse più di dumilia anni l'aveano aspettato. idem, inf., 20-47
v. e., mentre che arà aspettato tale risposta,... arà
che tarda assai a comparire dov'è aspettato. -essere fra la vita e
via! tecchi, 2-165: hanno aspettato che quell'altro confessasse in punto di
mossa piuttosto brutta, che non mi sarei aspettato. smetti coteste mosse e rispondimi come
la mula famelica lasciò il cibo tanto aspettato,... e si voltò e
passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. leopardi,
per cercare in un altro il paradiso aspettato. saba, 3-103: vorrei che,
nello scaricamento di qualche orrendo flagello non aspettato. filangieri, i-38: quella specie di
, sapete che a casa dovete essere aspettato e non essendovi, nimo non saprà
di èva non si riaprì: il sangue aspettato era già un grumo di carne attorno
signor q. antonio chovet è qui aspettato con grandissimo desiderio. magalotti, 26-137
passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. d'annunzio
e fa'presto, ché io sono aspettato e non voglio mangiare altro che quella:
di prova qui allo stabilimento, abbiamo aspettato altri nove mesi, ed è arrivata
v. e., mentre che arà aspettato tale risposta, non arà perduto punto
fonte orientale l'idea di un messia aspettato. e. cecchi, 2-77:
bacchelli, 1-iii-334: chi si fosse aspettato di vederlo quindi irredentista, sarebbe stato
veduto le illustrazioni di nomellini? ho aspettato sin ora gli originali. e. cecchi
bevande. pea, ii-n: ho aspettato che la biscia ingorda fosse ben bene
passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. [ediz
scienze fisiche in toscana, 14-2-2-589: aspettato... il tocco della nostra un'
marino, ii-9: in roma sono aspettato come papalino, dichiarando che non vi
per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor nuovo e attuale
pila, che, s'egli avesse aspettato il volo del mina, l'avrebbe
dir niente a lei: invece ho aspettato, pazientato, adesso non posso attendere più
. parini, 727: io ho aspettato nella sepoltura a sgannarmi della mia pecoraggine
passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. leopardi,
danno dall'amico, erdiamo l'utile aspettato e sperato, e oltra a ciò ab-
colui, il quale arà lungo tempo aspettato che l'uomo si converta, darà
, ai quali parlò -chi se lo sarebbe aspettato da un turco? - nel più
. parabosco, 7-9: io ho sempre aspettato... di vedermi di te
a noia m'è molto chi ène aspettato / e del compagno non cura,
sul ricco piumaccétto s'abbandona / per aspettato male e ne le coltri / per vanitade
già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, / né a colui che
. martini, i-32: io l'ho aspettato... col compiaci
barca, una parola che non mi aspettato tanto. ohia! e il mulino che
lingua italiana voi non vi sareste naturalmente aspettato ch'io mi sarei uno de'più
. moretti, iii-981: l'aveva aspettato, benché fosse, diceva, abituato
sentì quel piacere che nasce dal non aspettato conseguimento di quelle cose che quasi disperate
di rintracciarli e determinarne la postura avrebbe aspettato un bel pezzo. 2.
r. sacchetti, 2-171: avrebbe aspettato, diamine!: che c'era
molte pugnalate la ridusse moribonda, e, aspettato poi il tempo che il giovane dormiva
per gentilezza. pea, 11-11: ho aspettato che la biscia ingorda tosse ben bene
come s'aweddon le persone / che l'aspettato sei non era un asso, /
v-1-706: nel vedere il presente non aspettato per esser fuor del costume dei grandi
e milioni di americani non avevano certo aspettato il discorso presidenziale sullo stato dell'epidemia
: in piacer di voi ò tanto aspettato / con sofferenza di crudel pregione. poesie
da quello che il lettore si sarebbe aspettato. per esempio, una canzone per nozze
che guarda sul fiume, dove sono aspettato per tornarmene a casa in barca.
, di quel figliuolo con tanto desiderio aspettato. -allontanamento, partenza; assenza
, da anni ed anni promesso ed aspettato come il messia, nondimeno è sperabile che
tempo, al matrimonio. altrimenti avrebbero aspettato catalano si accasasse, per ottenere di
dovea / dal seme d'israello il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo, /
tra ciò che fu ideato, preparato, aspettato, profetato e ciò che avvenne.
anni], sé professando il messia aspettato da sua nazione, sé il cristo
diligentissime guardie, non avrebbe la moltitudine aspettato la mano della giustizia che li facesse
ciò c'agio lo quando c'ò aspettato. dante, par., 23-16:
portato in scena... il tanto aspettato, il tanto sospirato, il tanto
ringrazio per non mostrare o d'essermi aspettato meno dal- l'amor vostro o di
ringrazio per non mostrare o d'essermi aspettato meno dell'amor vostro. =
, trovandosi ingannati dall'improviso e non aspettato raddoppiamento dei vascelli inimici, perdano l'
. magalotti, 28-120: dopo aver aspettato da un'ora si vedde comparire sopra
già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, i... i
più chetamente di quello che si fosse aspettato. 3. assemblea, organo
rassegnato. mazzini, iv-3-86: t'ho aspettato lunedì sino alle otto da cesarmi;
carducci, iii-10-297: chi si sarebbe aspettato pur da un contemporaneo di veder l'
carrozze. del giudice, 2-22: ha aspettato un attimo l'ascensore; l'attimo
lingue per ringraziar iddio che v'ha aspettato apenitenzia. = voce dotta, lat
che m'impresse nella mente / l'aspettato soccorso di mercede! v. colonna,
confessare il nome tuo: me hanno aspettato i giusti insino a tanto che tu
g. raimondi, 7-194: sembrava avere aspettato il ritorno di un ricordo riacceso,
della caduta, della redenzione, dell'aspettato regno di cristo, del giudizio finale e
, egli non deve né può esser aspettato più che diece o dodici giorni.
l'arrivo, finalmente, del troppo aspettato pietro bemardone, raddoppiavano; empivano,
caro, i-245: quanto tempo l'ho aspettato, quanto l'ho fatto cercare,
: / cogliam le fere a l'aspettato varco. scroffa, 1-34: menomi
, ix-391: non mi valse l'aver aspettato il buon tempo, percioché la seconda
potuto dire: non mi sarei mai aspettato questa fortuna d'incontrarmi in una così rispettabile
che danae vorrebbe avere più tosto febo aspettato, poi che con riposato animo conobbe
per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor nuovo e attuale che
per la qual cosa dopo l'avere io aspettato in bologna un mese migliori novelle ed
per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor nuovo e attuale
mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato e scorso come sacro il
giovane, i-6-4: tornato è l'aspettato e sacro giorno, / la luce agli
m. villani, 1-39: avendo aspettato infino al mezzodì, e trombato e
d'annunzio, iii-2- 1033: avete aspettato la notte, prima d'entrare, come
mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato e scorso come sacro il
mito della caduta, della redenzione, deu'aspettato regno di cristo, del giudizio finale
. del giudice, 2-22: ha aspettato un attimo l'ascensore: l'attimo
. svevo, 3-558: m'ero aspettato che il dottore studiandomi scoprisse il veleno
forse più di dumilia anni l'aveano aspettato. macinghi strozzi, 1-516: 1'
.. e chi poi si sarebbe aspettato di veder la provvidenza impiegata a dar
se i'avessi potuto immaginarmelo, avrei aspettato ch'ei si fosse accorto da sé
altro che urlare e sbecerare e si fosse aspettato rimbeccata dagli altri. la verità
della porta, 7-21: io ho aspettato gli anni scalari o climaterici, che
avessi preso questo scappuccio, voi avreste aspettato ancora crii sa quanto a prevenire la
che gli sfrattati vergi- nesi non avevano aspettato san michele per sgombrar dai vegli della
nello scaricamento di qualche orrendo flagello non aspettato. 11. sfogo di una
fatto una scartata che non mi sarei aspettato. p. petrocchi [s. v
lui stesso alla stalla e andò dov'era aspettato. -nell'espressione giusto volevo scendere,
. moravia, viii-96: mi ero aspettato, come era avvenuto 8.
): poi che ben due mesi aspettato l'ebbe, veggendo che non veniva,
alla porta con gli altri il creditore aspettato, e il conte al vederlo gli
: marcello, che non si era aspettato questa domanda, ammutolì un momento,
nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor nuovo e attuale
mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato e scorso come sacro il giorno
ariosto, 30-79: l'aver ruggiero ella aspettato e, invece / di lui,
fermato dal segnale di impedimento. aveva aspettato che il segnale mutasse: una mezz'
bisaccioni, 4-v-103: voi ne avereste forse aspettato fiere. manzoni, pr. sp
a bocca semiaperta, proprio come se avesse aspettato che aprissi l'ultimo bottone per dare
di mangiare,... avendo alquanto aspettato e -ampiezza o lunghezza di un
tesauro, 2-366: chi arebbe aspettato quell'argutezza seriogiocosa da chi stava col
cento. « non me lo sarei mai aspettato » insiste valentine tessier « non verrò
. que anni non ha certo aspettato che mussolini lo violasse per primo.
dell'istessa classe sono le monete obbono aspettato che li francesi avessero poste le bombarde
. barilli, ii-125: tutto mi sarei aspettato dalla svezia fuorché una campagna fatta con
pirandello, 8-808: certe volte ha aspettato perfino dueore, al freddo, e anche
a firenze, amilano, dove potrei essere aspettato e desiderato; e invecemi trovo qui,
riga con cui avvisarmi se quel patriarca, aspettato più del messia, venga o non
già mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. girone il cortese volgar.
se t avessi potuto immaginarmelo, avrei aspettato cn'ei si fosse accorto da sé
erano più. le poche che avevano aspettato il treno erano state agguantate dai più solerti
montalbano, 931: fioredalisa che aveva aspettato questo tempo sollecitamente. bembo, iii-356
ad aggravare 1 popoli, i quali avevano aspettato sollevazione e ristoro di tanti mali.
vallata / e nella nebbia ha tanto aspettato / è lui che stamani ha suonato
un sorrisétto curioso, quasi che si fosse aspettato la domanda. pavese, 9-59:
buona ventura, ma per partire avevamo aspettato che il capitano sparasse il razzo bianco
: a noia m'è molto chi ène aspettato, / e del compagno non cura
l. rodino, 2-239: ha aspettato sinora: ma poi s'è spazientato
per lo suo tardare tisbe avere tanto aspettato che gli leoni l'avessono in quel luogo
/ della morte e del peccato. / aspettato, formidabile / nell'eterna gagliardìa,
l'avevano servito e lungo tempo avevano aspettato la redenzione loro. petrarca volgar.,
pendere al fiorentinismo; e mi sarei aspettato le spuntonate da tutt'altra parte piuttosto
. maccari, 57: io t'ho aspettato l'altro ieri, invano. se eri
, 3-65: il glabro stagionatore lo ha aspettato fermo, al centro del suo temo
più di du- milia anni l'aveano aspettato. cavalca, 20-41: un fortissimo
: ciascuno di questi avvisi, così aspettato com'era, sembrava scandire i tempi di
preda della città, che, non aspettato comando, tumultuosi dièro a stormeggiar le
pugnalate la ridusse moribonda, e, aspettato il tempo che il giovane dormiva, lo
già mai menare strégghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. sacchetti, vi-89: ragazzi
già mai menare strégghia / a ragazzo aspettato da segnorso, /... /
. d'annunzio, iii-1-142: ho aspettato che la mia anima giungesse alla perfetta
né desiderio punto minore stringeva certamente lo aspettato, conciossiacné al- l'aprirsi dell'uscio
priore degli eremitani... ha aspettato due capi della città tagliati a di lui
non era di digiunare, avendo alquanto aspettato e veggendo che l'abate non veniva,
di mostrar il tamburi- namento, avrei aspettato uno dei tanti... giornali tamburinatoli
di mostrar il tamburi- namento, avrei aspettato uno dei tanti (tu dici) giornali
per lo suo tardare tisbe avere tanto aspettato che gli leoni l'avessono in quel luogo
. ho chiesto il letto caldo, ho aspettato, ho tornato a chiamare, ho
studio, sebbene capisse che mary lo avrebbe aspettato molte ore vegliando e tenendosi la mano
barilli, ii-125: tutto mi sarei aspettato dalla svezia fuorché una campagna fatta con
io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato e scorso come sacro il
loro nemico accorto, il quale ha aspettato che siano messi da ogni banda,
leopardi, iii-1095: questo ritardo non aspettato (perché noi speravamo di conchiudere la
cellini, 2-2 (304): aspettato il cardiale, qual venne con quelli
travestire assai male vegezio. chi mai aspettato sarebbesi a tal conclusione? carducci,
« sete stato a disagio, avete aspettato assai? » redi, 17-152: 'tri'
la sua schiera / l'aiuto avria aspettato di costoro. tasso, 13-i-992: l'
m. villani, 1-39: avendo aspettato infino al mezzodì, e trombato e ritrom
avrebbe potuto dire: non mi sarei mai aspettato questa fortuna d'incontrarmi in una così
un einaudi, 505: ci si sarebbe aspettato di trovare uomini, se numero forse
l'ultimo dì che io debbo essere aspettato. pigafietta, 132: domenica, ultimo
. frugoni, i-10-266: dunque tanto aspettato / il pargoletto erede, / raccolto in
ritardo, mi dispiace che tu abbia aspettato. = dimin. di vapore
nudrici. svevo, 3-558: m'ero aspettato che il dottore studiandomi mi scoprisse il
proverbi toscani, 3: dono molto aspettato, è venduto e non donato.
: capivo che andarmene, dopo aver aspettato tanto, voleva dire gettare al vento
così anziano! pensai quasi mi fossi aspettato di ritruovare l'amico in tutta la
6 d'aprile che m'aveva molti giorni aspettato. manzoni, pr. sp.
parabosco, 7-9: io no sempre aspettato quella benedetta ora che mi appresentasse onorevole
[26-iii-2004]: lo sceicco ha quindi aspettato l'adhan, l'appello mattutino alla
arrivata l'occasione, che avevo sempre aspettato, di dargli la grande prova di me
il mondo », 8-viii-1974]: ha aspettato con ansia di leggere finalmente il libro-documento
. zavattini, 1-95: si è aspettato per ventiquattro ore la solita lettera dei