, che con gli occhi spalancati / aspettan la crudele agonia breve. affascinatóre,
americane spume. mascheroni, 841: aspettan te, chiara bellezza, i fiori
, 39-4 (iii-268): non aspettan le due, che sono arresi.
ordine il pondo, / ed il giudicio aspettan del gran die. monti, x-1-112
né consolamento neuno, né non s'aspettan d'avere d'altrui; e tanto
ordine il pondo, / ed il giudicio aspettan del gran die. paolini massimi,
che le muse a fonte beccia / aspettan tutte il tuo buffon da feccia / per
7-46 (i-193): il giorno aspettan con molta paura, / e che quella
ordine il pondo, / ed il giudicio aspettan del gran die. magalotti, 7-18
pubblica mensa, / la beata parola aspettan, fiso / tenendo il guardo al
d'otta, in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta. a. m
tutta graziosa. sacchetti, 208: aspettan drieto a cena aver merenda / e giugner
, e d'otta in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta. d.
1-9-18: dic'egli: e che s'aspettan per la posta / che vengan le
col maggior desio / che debitor non aspettan le ferie. falotico, 3-7: sì
amena piaggia, il lor destino / aspettan l'alme elette a eterna vita, /
e d'otta in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta. -rete senza
astratti personificati. forteguerri, 18-48: aspettan... che il buon sonno vegna
vi stanno que'due miseri cattivi / che aspettan che dal ciel soccorso piova / sopra
li tre grandi offiziali della nostra religione aspettan cardinalato in morte d'alcun de'nostri
: siam vicini alla terra! i camerieri aspettan le man- cie, le sottoscrizioni pei
non più viste e da parigi / aspettan la pupazza sospirando. = voce di
, 7-46 (i-193): il giorno aspettan con molta paura, / e che
si salano. zena, 3-122: aspettan [le paranzelle] le sardelle / e
catene / de'padri, che m'aspettan con desìo. s. caterina da
ordine il pondo, / ed il giudicio aspettan del gran die. io