/ quando di sangue il duro legno asperse, / a cui pietà del nostro
il volto, onde uscia 'l foco, asperse. marino, 5-12: chi d'
altre pompe, e non di sangue asperse / in bel teatro, che al gioir
. leopardi, 9-62: me non asperse / del soave licor del doglio avaro
aspergea. nievo, 479: il parroco asperse d'acqua benedetta il cadavere e si
innocente fosse chiamata al cielo. quindi asperse di nuovo la bara con acqua
ch'altre volte ha di lor membra asperse / le piagge e tonda di lor sangue
faville / crescenti ognor la viva fede asperse. tommaseo, 1-147: l'anima
coperse [acabbo] di cilizio, si asperse di cenere, si macerò con digiuni
/ le luci io rivolgea di pianto asperse, / né de la vista del natio
croce senz'asta... il prete asperse d'acqua benedetta il feretro. ojetti
una ad una tutte le camere, le asperse d'acqua benedetta; e da quel
di sanguinose brine / le belle foglie asperse / allor la rosa aperse, / e
gli omeri e il capo di decoro asperse, / ad ulisse, che poscia
. leopardi, 9-63: me non asperse / del soave licor del doglio avaro /
, 13-11: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere bacche innanzi dì
vanni onde si parte / che tali asperse di spumose stille, / preso ha la
marino, 13-n: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere bacche innanzi
, 13-11: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere bacche innanzi dì
14-45: al fiume santo / m'asperse il crine e lavò l'alma impura.
canti / inauditi sonava / nelle moltitudini asperse / di rugiada. montale, 9-29
mura / le luci io rivolgea di pianto asperse. targioni tozzetti, 5-3: nel
tanti pedan- tuzzi... sono asperse ed infarinate di crusca, e voglia
ii-432: di fredda oblivion l'alma gli asperse, / / e d'invincibil noia
tasso, 4-75: le guancie, asperse di que'vivi umori / che giù cadean
, 1-1196: del sacrato liquor la mensa asperse, / poscia ella in prima con
, 1-1195: del sacrato liquor la mensa asperse. metastasio, 1-i-906: si prepari
talvolta / fu medicarne le semenze, asperse / di pingue senza sai palladia amurca
a piene mani / d'attici sali asperse i suoi quaderni. carducci, iii-12-635:
el petto l'aspro telo / ch'asperse 'l fianco al to fiol innocente,
soranzo, 88: d'un liquor m'asperse, / onde forza acquistàro l'egre
essere piene di calamità e miseria, asperse di lacrime, celebrati con merore e
- quando voi sentite quel vostro asperse testure, accenti dissonanti, profferir fastidioso.
fatiche, / raccolser per lo ciel l'asperse miche / di fuoco e d'or
e cento insegne / di barbarico sangue asperse e cento / rostri rapiti a minacciose
bench'altre volte ha di lor membra asperse / le piaggie, e l'onda di
foglie alquanto larghe, verdi e come asperse di fior di farina, frutto piccolo,
contadini toscani la crittogama delle uve. foglie asperse della muffétta.. dimin
è l'uno, a cui soave asperse / di dolci mel calliopea la lingua
: gli orli delle dette fessure erano tutte asperse di vari sali e di molto solfo
mura / le luci io rivolgea di pianto asperse, / né de la vista del
rive tue [de tevere] d'intorno asperse. algarotti, 2-220: a niun
le cose... di negro asperse / avea la notte, e lor tolto
, 274: veste del santo umor nettareo asperse, / da le quali il divino
tommaseo]: oidio delle vite: foglie asperse della muffetta, che così dicono i
mettervi punto olio né sale, / n'asperse a bietolon la faccia e il seno
, 1-1198: del sacrato liquor la mensa asperse, / poscia ella in prima con
di tiepid'ostro co 'l suo sangue asperse. battista, vi-3-47: ecco il
/ le luci io rivolgea di pianto asperse. baldi, 203: è così lunga
uomini] plasticò di fango e fiele, asperse / di tosco, poi squadrò le
/ onde la trita terra qui s'asperse, / e prese polso e guizzo e
/ con torbid'acque e d'atro sangue asperse / corser novi tributi al mar portando
, 1-1196: del sacrato liquor la mensa asperse, / poscia ella in prima colle
noi raccolte son rimarchevoli alcune che vedonsi asperse di prismi opachi. bossi, 57:
ancor l'ismenie glebe / del sangue asperse del crudel tiranno / vedransi pullulare armata
e le puipuree labbra / del tosco asperse, e quell'orrido suco / mandò nel
/ di fredda oblivion l'alma gli asperse, / e d'invincibil noia e di
tanto il furor divo in quel se asperse / che ancise il filisteo già con sua
papa, 6-ii-72: restando bagnate ed asperse tutte le tuniche del polmone, viene perciò
e rimesso nella caldaiuola a riscaldare, si asperse a poco per volta con once otto
: uià le cose, che di negro asperse / avea la notte e lor tolto
ritondo ovato e ben pieno, asperse di ligustri e di rose, superavano
bello inno soave, / acciò di gloria asperse / le piagne sian, che in
talvolta / fu medicarne le semenze, asperse / di pingue senza sai palladia amurca,
/ le luci io rivolgea di pianto asperse, / né de la vista del natio
scannandoli sopra le foglie di palma, asperse d'acqua e profumate, con alzare più
v'asperse il mondo / senza spavento del morir secondo
: già già le cose, chedi negro asperse / avea la notte e lor tolto il
talvolta / fu medicarne le semenze, asperse / di pingue senza sai palladia amurca
lasciò le semisecolari vesti / da molta goccia asperse e i rosi lini / al vecchio
, i-265: non smarrisce le rose asperse in faccia, / per dimostrar che paziente
consolazioni vennero al solito delle vicende umane asperse di qualche mestizia per la morte de'
battute e scosse e spazzolate e superficialmente asperse con panni lini puliti. foscolo, v-89
1-xxxiii-139: dalle mie braccia d'atro sangue asperse / te, troppo dolce oimè tenera
5-207: il mar di schiuma / s'asperse intorno, e 'n quattro solchi eguali
liquori, 7 e 'l sen m'asperse a temperar gli ardori.
vostro piero al fiume santo / m'asperse il crine e lavò l'alma impura,
capo al piede / di rosato liquor l'asperse e l'unse. bruni, 134
quelle, ond'hai le penne ancora asperse, / lacrime ardenti e terse / ventilando
: e vero è ben che lei megera asperse / d'amaro tosco, mentre ai
, / sì spesso aver di molle pianto asperse. 2. preoccupazione di fare o
di fredda obli- vion l'alma gli asperse; / e d'invincibil noia e di
d'atra spuma / le smorte labbra asperse. bicchierai, 215: paralisi da
, 5-282: le vivande per aurelia furono asperse di coloquintide. non potea trangoiar boccone
tal chiuso in armi d'atro sangue asperse / era l'altier fra le falangi avverse
i-109: trovammo anime di sasso varie tutte asperse di piccole travettine o prismi di felspati
cristallo e perle. / le guancie asperse di que'vivi umori / che giù
già già le cose, che di negro asperse / avea la notte, e lor
e di viva acqua allor mio corpo asperse / segnommi e benedixe la mia voglia