, / che i circostanti fior di perle asperge /... / appoggia il
al colore, / e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie / e induce
4-32: d'acqua santa / gli asperge due o tre volte, e poi li
/ altri di verdi rami il suolo asperge. crudeli, 1-34: e 'l
1-147: l'anima mia... asperge il presente della mestizia degli anni andati
carducci, 282: al sol così che asperge / lieto la stanza d'improvviso lume
altro con un mazzetto d'erbe selvatiche asperge di grasso l'animale rosolato.
fagiuoli, 3-6-78: un prete coll'asperge in alto scemo. carducci, 507:
(femm. -trice). che asperge. segneri, i-714: gesù cristo
/ che i circostanti fior di perle asperge /... / appoggia il petto
cento; e il bianco sale / vi asperge, e l'acqua versa nel boccale
fronti degli studiosi, la conversazione erudita asperge di letizia e rischiara. pindemonte,
e 'l bel lido vicin tutto n'asperge. d. bartoli, 38-100: 'l
/ che i circostanti fior di perle asperge / e fa limpido specchio al cavo
carducci, 282: al sol così che asperge / lieto la stanza d'improvviso lume
! or ecco, ogni mia cura asperge / di dolce oblio tal detto. e
o la deformità eminente d'un oggetto asperge l'altre parti della sua qualità dominante
/ più chiaro sempre, e verde riva asperge: / pui manca alfin nel terzo
700: il fiume del piacer le piante asperge, / poi fuor del paradiso inonda
argento / pianamente d'ambrate acque l'asperge. tozzi, i-75: non c'era
e viva / sue gote orna ed asperge. denina, iv-156: era il carroccio
cielo / di feconde rugiade i flutti asperge. monti, x-2-185: securo punge il
argento / pianamente d'ambrate acque l'asperge. negri, 2-1056: la fante,
: il fiume del piacer le piante asperge, / poi fuor del paradiso inonda e
grana e viva / sue gote orna ed asperge; / e mentre al sol si
grana e viva / sue gote orna ed asperge. pascoli, 410: anche
le bionde / chiome sue sull'onde asperge. pascoli, i-364: al confine del
carducci, iii-2-282: al sol così che asperge / lieto la stanza d'improvviso lume
, e impruna, / o viva calce asperge. -cingere di spine in segno
erge, / parte cade, ed asperge / del prolisso tesor quasi la sponda.
, orfeo novello, / di celeste dolcezza asperge i cuori. casti, ii-4-89:
cenere al colore, / e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie / e
ira d'infinito / diluvio il mondo asperge, / e strugge uomini e fere.
, onde inghirlanda i crini, e largo asperge de'nettarei suchi / il giel di
irrora; che bagna leggermente, che asperge delicatamente. tommaseo [s
e il volto mio di freddo pianto asperge. corazzini, 3-50: lacrimava per i
/ e di viscere sacre il mare asperge. patrizi, 1-i-292: lenea era una
al colore, / e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie / e induce
immerge / e le minugia ivi alla terra asperge. marino, 13-62: se le
il gran cimier di tema l'aure asperge / e l'elmo scote i cori
inghirlanda i crini, / e largo asperge de'nettarei suchi / il giel di
orfeo novello, / di celeste dolcezza asperge i cuori. cattaneo, iii-1-322:
, orfeo novello, / di celeste dolcezza asperge i cuori. pellico, 2-441:
gioia! or ecco, ogni mia cura asperge / di dolce oblio tal detto.
odorate da l'eburneo petto / tutta l'asperge fino al roseo piede. parini,
tonde salse, / di tenace si asperge e negra pece. c. dati,
. magalotti, 4-151: èwi chi asperge / d'umor soavi in oricanni accolto
la tua santa mano, / * asperge me ', del delitto mi monda!
. magalotti, 4-151: èvvi chi asperge / d'umor soavi in oricanni accolto
ma pria di biondo e dolce miele asperge / l'orlo del nappo, acciò
stregghia e terge, / che 'l crin asperge / di cipria polve. redi,
/ e il volto mio di freddo pianto asperge. -pianto di stelle: fenomeno
erede con pietosa / mano d'acqua lustrale asperge il sasso. -onesto,
, iii-2-282: al sol così che asperge / lieto la stanza d'improvviso lume
vedere co'priviali / e con l'asperge, e con orrendo grido / precettare
della processione / li arrivo con l'asperge e con l'issopo, / e data
/ e di viscere sacre il mare asperge. testi, i-245: rècati in
vedere co'piviali / e con l'asperge e con orrendo grido / precettare i
stregghia e terge, / che 'l crin asperge / di cipria polve. -applicare
un altro con un mazzetto d'erbe selvatiche asperge di grasso l'animale rosolato.
, / cui di schietto / latte asperge sull'eoa / spiaggia l'alba, in
, orfeo novello, / di celeste dolcezza asperge i cuori. cesarotti, 1-ii-60:
: la giustizia divina. colui che asperge l'acqua, laverà le sue vestimenta:
tu andasti per la elemosina? » asperge / l'orlo del nappo, acciò gustandol
e 'l dio c'ha dietro d'acqua asperge, / chi va tra i
dell'alba / che valli e tràmiti asperge / e sulle cime ferve. marotta,
poggia in aria / e 'l suolo asperge di vermiglie stille. t. valperga ai
le bionde / chiome sue sull'onde asperge. pascoli, 361: fatte via via
carco d'ira d'infinito diluvio il mondo asperge / e strugge uomini e fere.
, / ch'ondeggiando continuo il lido asperge / d'acque cerulee. = voce
/ se stessa chiude e di cui poscia asperge. 7. protuberanza che si
quasi novello fiore / cui la rugiada asperge, e studi ed arti / nuovo acquistan
tornar degli anni un rio di sangue asperge / la pingue ara stillante, e
, e là, dove di rabbia asperge til trifauce mastin le stigie soglie, /