ariosto, 34-77: vede in ghirlande ascosi lacci; e chiede, / et ode
m'appresi, e sotto me gli ascosi. bontempelli, 9-201: il bruco s'
appreso, / quanto più vuol fuggir gli ascosi danni, / e più si scuote
avari / entro i notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre
/ entro i notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo. lubrano, iii-414
dire / con telmo duro i biondi crini ascosi, / di man d'uno scudier
nuova copia di splendenti corpi, ed altri ascosi misteri della natura colassù ci scuopre;
, vollero che [i cervi] stieno ascosi per isfug- gire il tedio delle mosche
: spesso i pensier del cor più ascosi, / cui tu spiegar con lingua in
copia di splendenti corpi, ed altri ascosi misteri della natura co- lassù si scuopre
/ entro i notturni orrori / eransi ascosi in tenebroso velo, / or mentre scarsi
due palle, e 'n cavo rame ascosi lumi. idem, 18-48: mesce
appresi, e sotto a quel me ascosi. garzoni, 3-287: si fa menzione
dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi. lambruschini, 1-91: credo mio debito
può applicare la sua arte a quegli ascosi misteri, e con quanto tempo bisognarà
il dì cadeva, / solo negli antri ascosi / di siringa ei pensava. marino
disposti, secchi, e con più ascosi enigmi che trovar si possono. a
questi misteri sono così alti e così ascosi ne le tenebre e quasi ne la caligine
sotto tenebre indegne avete ascosi / per cancellar con rigidi cancelli /
dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi. monti, 10-549: smisurata e
, quel che storia questa chiave sono ascosi. viviani, vi-96: è permesso
. ariosto, 34-77: vede in ghirlande ascosi lacci; e chiede, / et
, ella ha certi sassolini in sé ascosi, crudi, che con il tempo si
guarini, 269: dopo loro sieno ascosi gran quantità di musici con voci e strumenti
dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi. pallavicino, 1-315: persona degna
bisogno, ella ha certi sassolini in sé ascosi, crudi, che con il tempo
17-90: molti cercan ne'faggi i nidi ascosi / dove stanno a covar le tortorelle
trare fuora i raggi in fosca nube ascosi. montecuccoli, 2-423: il turco ha
/ stien gli elefanti dietro i campi ascosi, / indi i due spazi corrano improvvisi
dalla matrice lingua latina e da altri più ascosi fonti; le quali si sarebbero rese
/ le domina dall'alto i pregi ascosi. 8. soverchiare per intensità
/ s'apre, e fa pompa degli ascosi pregi, / ricco ha fermaglio di
4-84: ne gli epicicli lor duo soli ascosi / i begli occhi parean de la
sopra / son da le genti o vanamente ascosi / in vita, o non purgati
cui dio i peccati ha su nel cielo ascosi, / e parimente quei beati scrissi
sodisfatto di voi, a cui nulla ascosi mai de i miei pensieri, che non
: di buia notte in un pantan m'ascosi, / ove nel fango infra le
/ ai duo bei soli, / ch'ascosi dentro / le proprie sfere / posano
di quella nebbia, quasi come fossero ascosi in un agguato, un poco
paura, io tremo a discoprire gli ascosi misteri; io mi raccapriccio a rivelare i
/ ai due bei soli, / ch'ascosi dentro / le proprie sfere / posano
vago e ornato modo del dire, sono ascosi preziosissimi e utilissimi frutti di gran dottrina
figlia, / cui del tartaro negli ascosi fondi megera furia partorì dal ventre.
orlandi, 24: di giorno stanno ascosi [i granchi], non son
/ ninfa apparer, che ne gli ascosi spechi / ti condurrà de'monti.
di siena. dotti, 66: negli ascosi gabinetti / sesso vario s'introduce,
ritardo / cercando i nidi fra l'acacie ascosi. e. cecchi, 7-66:
sotto terra non hanno laghi d'acqua ascosi. salvini, 12-3- 374: lungi
. savonarola, 8-i-184: sono molto ascosi e'giudicii di dio. folengo
stanze per segreti condotti, e spiragli ascosi nelle mura, che conduceano e compartivano
, / il simulato oprar, gli ascosi inganni /... saggio schivate.
misteri orfici tentarono dar forma, con ascosi riti, ai pensieri puri di lei:
di quei tanti scogli, che stanno ascosi nel golfo infido di un secolo sì corrotto
(purtroppo!), ancor che ascosi, i vostri / rei sospiri. romagnosi
/ corso, ne'scogli entro la foce ascosi / urtò, s'aprì ingoiato in
non gemier trapasso / sotto silenzio ingratamente ascosi. bettinelli, 2-330: il gran scipione
/ l'industre cura, onde i princìpi ascosi / quasi sul germogliar mostrarsi adulti.
più di lor per un boschetto, / ascosi in mirto o tecti d'altro legno
poteansi torre. / perché fra quelli avrebbe ascosi vischi / inserti il cacciatore a dar
, tra'fiori e l'erba stanno ascosi. g. p. maffei, io
le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali e di
147: tra i lumi a noi più ascosi almo sol ella / de più puri
riposti luoghi dove cani a la lassa ascosi stieno. vasari [zibaldone],
secondo, è retto / da due cardini ascosi, e sotto è vóto: /
cortesia e il valor... stati ascosi / non so in qual'antri e
spesso piagne / la leggier damma ne gli ascosi inganni. salvini, 23-167: sono
soto to lempo / ho tenuto mei guai ascosi. sermini, 173: con
lippi, 3-30: se i greci, ascosi in quel ronzone, / in troia
più lordi recinti / agli uomini dabbene ascosi e ignoti, /... l'
le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali e di
due palle, e * n cavo rame ascosi lumi. brusoni, 2-65: clelia
ii-251: ma tanti mali vi sono ascosi dagli occhi. e per qual cagione
, / che in quelle acque erano ascosi / tre pesciacci macchinosi, / pieni
particolare. ariosto, 29-60: quasi ascosi avea gli occhi ne la testa,
/ del grand'orbe terraqueo in grembo ascosi, / son spinti in alto entro
tratti fuori delle grotte, dove erano ascosi, e crudelmente uccisi, quai cacciati
non esser veduto e ritirarsi nei luoghi ascosi e, quasi invidiando per la sua malignità
entro una siepe, o mezzo ascosi fra le tremole foglie degli alberi. alvaro
alcune maniche di fanti archibugieri che, ascosi ne'vicini luoghi, li ricevevano sinistramente
fra il verde manto de le piante ascosi, / cantano dolcemente i loro amori.
matrice lingua latina e da altri più ascosi fonti. 12. ciascuno dei moduli
la cortesia e il valor, che stati ascosi / non so in qual'antri e
12-75: di testimon de'miei misfatti ascosi, / che rimprovera a me le
acerbe / che fanno i serpi, ascosi fra quell'erbe. note al malmantile
chiama merope, pasce i suoi genitori ascosi; egli ha il di dentro della
sofferenza. ariosto, 29-60: quasi ascosi avea gli occhi ne la testa,
lor saettiere e stanno tanto coperti e ascosi, che, ancor che gl'inimici
la fortuna; / ché nel trono ascosi stanno / e l'inganno ed il timor
, 37-27: sedendo [erittonio], ascosi i brutti piedi tenne / su la
/ e di costumi occulti e 'n alto ascosi: /.;. / ha
lippi, 3-30: i greci, ascosi in quel ronzone, / in troia
più lordi recinti / agli uomini dabbene ascosi e ignoti, / dove d'apollo
ix-134: tacete, o di natura affetti ascosi, / tacete per pietà; non
fra il verde manto de le piante ascosi, / cantano dolcemente i loro amori.
, 256: essendo in un sacello oscuro ascosi [i santi], / tu
cagione, nimici di saturnia divenuti, ascosi nelle caverne nel monte si dimoravano,
scimento né del golfo, né de'scogli ascosi, né del paese dove si trova
ch'osasse / spiar del nilo i penetrali ascosi. -la parte più interna,
ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato vassello, / tapino a perir
vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato vassello? segneri, ii-323
rimirando le cose invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali e di
tuo re spesso anco i voler più ascosi / legger sapesti. da ponte,
campagna stati sin all'ora in tre posti ascosi. pantera, 1-88: alla poppa
spesso piagne / la leggier damma negli ascosi inganni. carducci, iii-3-13: il
: i cittadin sotto i lor plutei ascosi / con fionde et archi ei da le
e chi d'oracoli risponde / secreti ascosi fra 'l divin tesoro. documenti sul
ch'io mi perda tra gli abissi ascosi, / disarmato vassello, / tapino a
poeta ulissèo quei ch'io notai / difetti ascosi, a guisa d'angue in fiore
acerbe / che fanno i seroi, ascosi fra quell'erbe. gir. tagliazucchi,
investigar la ragione d'effetti stupendi ed ascosi e quasi impensabili ne'lavo- raggi dell'
due palle, e 'n cavo rame ascosi lumi. ghirardi, 15: ha più
verno: per questo i maschi stanno ascosi 40 giorni e la femina quattro mesi
, 8-32: colui che ritrova gli ascosi tesori del vero, benché gli additi ancor
..., vedendo li più ascosi ripostigli de'cuori umani, avrebbe saputo molto
nomi, che già fur molti anni ascosi, / rimonteranno al ciel con tanta
contro a'fuggitivi, inclemenza intorno agli ascosi per le caverne, imperocché, avendo
per non gir contra il destin / m'ascosi: a tua madre il mio periglio
di non esser veduto e ritirarsi nei luoghi ascosi; e quasi invidiando per la sua
] sì rubinosi / grani, cmerano ascosi. galanti, 1-ii-131: i vini
/ ch'essendo in un sacello oscuro ascosi, / tu gli hai construtto un immortal
pegni e 'nganni; / sempre ascosi e scontenti / stemmo tra disperati,
saettìere, e stanno tanto coperti e ascosi. = deriv. da saetta
. del grand'orbe terraqueo in grembo ascosi, / son spinti in alto entro l'
la scrittura santa, nella quale sono ascosi tutti e tesori divini e tutto quello
, / guanto più vuol fuggir gli ascosi danni / e più si scuote e
/ che il muscolo e l'adipe ascosi / avea nella pelle del toro / per
: di buia notte in un pantan m'ascosi / ove nel fango infra le scarde
sopra le scale, agevolmente si tennero ascosi. fanfani [s. v.]
imo a forza / tragge i tesori ascosi. papini, x-1-635: mi procuravo il
insieme collui. ariosto, 20-2: forse ascosi han lor debiti onori / l'invidia
. chiabrera, 3-9-16: 1 secreti ascosi / scorgi del tempo edogni sua scurezza.
impresterà danari colui c'ha gli suoi ascosi e sepolti? -intr. con
menzione d'alcuni monti e luoghi dove sono ascosi molti tesori, gli serbono per oracoli
alcune maniche di fanti archibugieri, che ascosi ne'vicini luoghi li ricevevano sinistramente,
6-535: fa'che li tuo'piè stia ascosi cum la veste sovramessa.
garzoni, 7-152: non possono lungamente stare ascosi questi animi doppi, perché, all'
: saledolce si accontentò ai venerare questi ascosi vertici della dottrina. essendo malazzato e
piè alla volta di panamà: e stettero ascosi nella spessura d'un bosco, fino
dall'imo a forza / tragge i tesori ascosi. 8. disperdere la nebbia
dentro [la saetta] e ruppe gli ascosi spiramenti dell'anima con mortale ferita.
annunzio, i-328: io gli splendori ascosi dell'anima sua rivelai / come con aurea
l. cassola, 49: da tubi ascosi / sprigionandosi l'onda alto zampilla.
e come un mammalucco / nel mantello m'ascosi. 4. per estens.
bene alcuna volta gli sua guadagni sieno ascosi, tamen venient ad lucem, sì come
. monti, x-4-300: in tana ascosi / stansi i miti animali. foscolo,
[scrittura santa]... sono ascosi tutti e'tesori divini e tutto quello
. buonarroti il giovane, 9-194: ascosi argenti / suscitar freschi, mia cura
appiattiti entro una siepe, o mezzo ascosi fra le tremole foglie degli alberi.
corso, ne scogli entro la foce ascosi / urtò, s'aprì ingoiato in un
al fondo delle lagune que'vegetabili quivi ascosi, dati i piedi spaziosi in guisa di