, / ch'or tien nel velo ascose, / e le poma del seno acerbe
al manto se 'n già con l'armi ascose, / colpìeno il core e lo
piogge affan- gasi: / ivi s'ascose. d. battoli, 40-ii-30: via
, purg., 26-148: poi s'ascose nel foco che li affina. vellutello
., 26-148]: 4 poi s'ascose nel fuoco, che gli affina',
ch'ho portate nel cor gran tempo ascose. idem, 139-1: quanto più
c'ho portate nel cor gran tempo ascose. tasso, 18-12: ei drizzò
piacesti sì che 'n te sua luce ascose, / amor mi spinge a dir di
animale / che lo amoroso love in piume ascose. leone ebreo, 37:
. ugurgieri, 14: il navigio suo ascose in una valle di selve. petrarca
, 36-68: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante.
uscì la notte, e 'l mondo ascose / sotto il caliginoso orror de l'ali
; /... / indi s'ascose; ed io in ver l'antico
ma s'una breve luce a noi s'ascose / dormiam di notte oscura eterno sonno
c'ho portate nel cor gran tempo ascose. boccaccio, i-153: o somma deità
/ le frondi alzate fra le nubi ascose. buonarroti il giovane, 9-40:
è. idem, 38: manda alle ascose vergini / le pure gioie ascose.
alle ascose vergini / le pure gioie ascose. leopardi, 17-86: ascoso innanzi /
spirti, cantando, da le sedi ascose / partono del mio cor leggieri e
/ che di serpente i piè nel carro ascose. pascoli, 468: nella cava
/ che lo amoroso love in piume ascose. leonardo, 1-166: dalli meridionali
di metalli, / la terra invida ascose. leopardi, 15-72: io di
e contra lui con armi ed arti ascose / siasi l'inferno, e siasi il
e avvogliati, le seconde che erano ascose come sepolte vive. 2.
le non minute, che fra sterpi ascose, / pernici al bracco fiutator fan
con le ciglia de gli occhi dentro ascose e gli occhi sbardellati, che par
6-i-214: la vecchia fama nelle selve ascose / gli antichi dei sotto terrestre velo
uscì la notte, e 'l mondo ascose / sotto il caliginoso orror de l'
e profondo, / e per vie prima ascose il piè movete, / poi nell'
scanni l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa de camino, e
manto se 'n già con l'armi ascose. monti, x-2-44: alla fronte
io credo ben che de l'ascose / feminil frode sia copia infinita: /
servate / pur a se stessa castamente ascose, /... / tanto schiva
alle donzelle in viso; / manda alle ascose vergini / le pure gioie ascose.
alle ascose vergini / le pure gioie ascose. carducci, 18: profonda, solitaria
l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa del camino, e
che è tra noi, le ternate ascose, provedendo con maturo giudicio e con ogni
/ a chiare far l'alte sue glorie ascose / diemmi, ed a sostener tutti
d'armi, / mezzo tra aperte e ascose, oggi voi pure / vi afforzate
, 36-68: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante
accomodando poi fra esse canne di piombo ascose, e spartiti per quelle i buchi,
.. in quanto folti boschi si ascose! in quanto cieche caverne si seppellì!
tener (deh stolte) ad occhio accorto ascose? / ben ciascun vede in quelle
al manto se 'n già con tarmi ascose, / colpìeno il core e lo strignean
finché venisse il bel garzon, s'ascose. f. f. frugoni, xxiv-989
anime pensose / ma infelici e a tutti ascose / fida amica e consigliera! /
scanni l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa del camino. sarpi
cose che forse ha portate gran tempo ascose nel cuore. leopardi, 894
sì, che 'n te sua luce ascose. boiardo, cani., 55:
non vista, / come in freddi sepolcri ascose lampe. tommaseo, i-256: semplice
mette il piede / son da cortine ascose e da tapeti. straparola, 2-1:
/ che tenerle fia meglio al vulgo ascose. alfieri, viii-41: padre, a
/ agli occhi di laggiù son sì ascose, / che tesser loro v'è in
sì che, se son credute, sono ascose. petrarca, 264-94: mi sforza
e venenose / l'alma nel sen s'ascose: / ivi del suo velen le
v'ha, di cui gran parte ascose / torbido lete in nebbie oscure e
come e'fanno, ce le tengono ascose e ce le vendono a poco a poco
zefiro, e forse le sue pene ascose / disfoga con sospir d'aure amorose,
tutto il bel paese / ove s'ascose già saturno il veglio. 2
in uno oscuro fondo / son tacque ascose entro perpetua notte; / o fan sotterra
nebbie ed internai vapori / febo s'ascose, e per dirotte cave / corsero
: ma quanto a dio, delle più ascose voglie / ne'cuor l'intimo ognor
sedeano a mensa, / fllomerse s'ascose nel forziere; / e dentro se gli
trovati i concetti, disotterrate le verità ascose dentro a
origin prima / disvelarne credei le fonti ascose [dell'amo]. 2
è dio, che 'l suo divino ascose / nel suo mortai, che s'addolora
alamanni, 7-i-15: il sol si ascose, il ciel, pria chiaro e
/ vide molti guerrieri, ond'ei s'ascose. galileo, 3-4-239: domandato come
cose che forse ha portate gran tempo ascose nel cuore. d'alberti, 330:
914: fra due fiammeggianti aprichi colli / ascose il pregio di dond'esce l'alba
cose, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed empiono di sugo qualunque
a la me- desma guisa / l'ascose ancelle ed aprono i balconi, / e
menzini, i-31: raro chi per ascose / strade si faccia di bel nome erede
filli ha per te colte, e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti belli
che di serpente i piè nel carro ascose; / ed esculàpio (o così
gli occhi di là giù son sì ascose, / che tesser lor v'è in
,... o gli sono ascose le ragioni del patrimonio, o caricate
, / ove sue face tien cupido ascose: / l'aer d'intorno si fa
a nettar l'animo suo dalle fallacie ascose, da'vizi occulti, dagli odi
/ fate voi stessi, mentre l'ire ascose / tenete pur, come faville ardenti
han ritrovar nel grembo a teti / l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo
: / la lingua vibra empie saette ascose / ed assalta in un tratto e
nelle cose, cavarne fuori le ragioni ascose e le bellezze alle quali non giunge
ha per te colte, e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti belli,
le non minute, che fra sterpi ascose, / pernici al bracco fiutator fan
che sotto rozza ed informe scorza stavano ascose. giannone, 1-v-137: le miniere
alli occhi di là giù son sì ascose, / che l'esser loro v'è
in uno oscuro fondo / son tacque ascose entro perpetua notte; / o fan sotterra
cose, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed empiono di sugo qualunque
/ pur che gli sguardi da forfecchie ascose: / son d'una pasta simile
347: occulto soldato / che per ascose e sotterranee mine / con passo taciturno
: così un triennio la sua frode ascose, / e deluse gli achei. carducci
or delle cose / l'alte cagioni ascose / spiego. leopardi, i-1179: la
ritrovar nel grembo a teti / l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo /
/ guatò la furbicella, che si ascose / dietro le siepi. -furbarèllo
dir cose / voglio a tutt'altri ascose, / e un sì geloso arcano
. manzoni, 38: manda alle ascose vergini / le pure gioie ascose.
alle ascose vergini / le pure gioie ascose. -con riferimento alla beatitudine eterna
. /... han virtudi / ascose la vecchia roma. e senza fin
ritrovar nel grembo a teti / l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo /
mercati con toccarsi i dita delle mani ascose sotto un panno, avendo ogni dito
benivieni, i-91: lucina infra le nube ascose / suo chiaro volto, e l'
347: occulto soldato / che per ascose e sotterranee mine / con passo taciturno
arcani altrui, non sé medesmo, ascose. gioia, 1-ii-475: la virtù comune
capo a la medesma guisa / l'ascose ancelle ed aprono i balconi. alfieri
or mostrarsi, or fuggir le ninfe ascose. p. della valle, 79:
foscolo, ii-265: dell'igneo cintio s'ascose il raggio. arici, i-314:
, 7-62: non resteran vostre ignominie ascose. marini, ii-9: sì sì,
, / di concavo cristal nell'urna ascose / i cadaveri iblei de'fiori uccisi
, / e in cuor dell'uom le ascose fibre indaghi, / deh, se
esterno / velo gl'indora, ma le ascose giunge / a ricercar fibre del core
nebbie ed internai vapori / febo s'ascose, e per dirotte cave / corsero al
cioè repentinamente, per cause ingenite ed ascose nei loro medesimi corpi. piovene, 260
, iii-32: queste genti... ascose, / quando ve- dran chi i'
/ presso a toccar le di lei parti ascose. bellori, i-262: un altro
/ andar guizzando, e ne l'insidie ascose / improvido ugelletto urtar di botto.
insidiose, / ove dolcezze amor mortali ascose! idem, 10-60: partimmo noi
e le sue stelle in ciel la notte ascose, / s'ascosero e fuggir tutte
/ alli occhi di là giù son sì ascose, / che tesser loro v'è
intesa. chiabrera, 1-iii-50: ma queste ascose e rare volte intese / cose dal
e per paura / il sol s'ascose e inorridì natura. nigra, 60:
/ a tardo e debile / pensiero ascose. visconti venosta, 403: la
ancora / l'invide serpi sotto i fiori ascose. pascoli, 522: pure il
: vidi che troia, per cagioni ascose, / d'invisibile fiamma arse e
, / atta a cantar le meraviglie ascose. goldoni, xiii-239: sento che apollo
si mutano in aperte immagini di passioni ascose nel segreto dell'anima. -riempire
li occhi di là giù son sì ascose, / che tesser loro v'è in
care cose / teco, al sepolcro, ascose. canaldo, 159: aveva ad
432: seguii dentro le arcate al mondo ascose / d'una lanterna spenzolata il lampo
il cielo adorno, / che state erano ascose al maggior lampo. tasso, 7-5-19
son bene elette, perché sono oscure, ascose, abiette, ruvide, languide.
li occhi di là giù son sì ascose. algarotti, 1-i-37: bene il
dal ciel cacciato, e vi s'ascose. / e quelle rozze genti, che
tema verrai: le rose / avran làtèbre ascose / per lor sorella bruna, /
cariteo, 255: ambe due sono ascose in quel letale / perniciato oblio.
e nelle stesse parti interne della lingua v'ascose glando- lette con i suoi vasi.
... volendo sue sentenzie essere ascose, sì le scrivea su le foglie
d'una fragil corteccia. elle stanno ascose cinque mesi, e... nel
piacesti sì che 'n te sua luce ascose, / amor mi spinge a dir
sereno, / ove sue face tien cupido ascose; / l'aier d'intorno si
vuol dentro ne fati / per le ragioni ascose nel abisso / ma star contenti a
, vi-279: dietro ad un macchion s'ascose, e stava, / fin ch'
sirti a insidiar frequenti, / che ascose sono sotto tonde infeste, / e
fiero che fino allora l'avea tenute ascose. fontanella, i-264: poi, stendendo
a tracolla, insidiando quante volpi erano ascose in quei poggi silvestri.
, v-23-21: così, per quelle prode ascose e quatte, / popol bestiali e
14-527: tiene in sé mille bellezze ascose / e ne le guance e ne le
becco / al miglio, ch'ei v'ascose anzi ch'a terra / stramazzasse qual
12-11: se non che la notte intorno ascose / l'aurea luce del sol col
28-75: io credo ben che de l'ascose / feminil frode sia copia infinita;
: occulto soldato /... per ascose e sotterranee mine / con passo taciturno
sue forze, ma più tosto le tenga ascose per valersene a tempo. gemetti careri
/ l'oro e le gemme fra l'ascose vene / de l'indurata terra,
, e vergognose / mille sembianze, ascose / sotto l'abito onesto, almo e
dell'alba che vien / son lacrime ascose / che perle si fanno. -sostant
tutti i corpi in stranie guise / natura ascose la traente forza / che con mutue
sorriso incantatore... dimostrano le ascose grazie. poerio, 3-367: forse da
. v. colonna, 1-57: s'ascose ai bei pensier l'amata riva
canoro ove le rane / fan nozze ascose. -forza vitale, fecondatrice (
: un nubiloso velo / il sole ascose e l'orizzonte oppresse. -che
, 36-68: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante
qualche schiera sopraggiungeva d'uomini variati in ascose forme, non era tarda la tema
, / ove sue face tien cupido ascose; / l'aier d'intorno si fa
sirti a insidiar frequenti, / che ascose sono sotto tonde infeste, / e
29: un nubiloso velo / il sole ascose e l'orizzonte oppresse.
eh'amor per starvi sempre vi s'ascose. firenzuola, 587: la lasci
: e 'l giovene toscan che non ascose / le belle piaghe che 'l fer non
il piede, j son da cortine ascose e da tapeti. musso, 120:
/ tal entro il sen pargoletta s'ascose. 7. che presenta proporzioni
: vergognomi seguire l'altre parti più ascose e più inoneste e oscene. mannelli,
occhi di là giù son... ascose. tassoni, 10-7: già rariento
son bene elette, perché sono oscure, ascose, abiette, ruvide, languide e
gl * inquisiti non confessano ove sono ascose armi, si bastonano a piacere. b
.. in paventoso serpe al fin s'ascose. 3. che nasce dalla
fé l'orecchie dell'asino le quali tenne ascose lungo tempo. s. bernardino da
come per pianto recente attraversava le più ascose profondità della mia anima. faldella,
della sua parte, per vergogna si ascose; cangiata subito col personaggio la scena
dice come disse apelle / quando s'ascose dietro al suo telaro, / che un
, la moglie con prestezza l'amante ascose in un sacco di bianchi panni. pasini
nel debito solco per ciò fatto quello ascose. idem, 4-28 (ii-825):
/ velo gl'indora, ma le ascose giunge / a ricercar fibre del core
ch'amor per starvi sempre vi s'ascose. -ben fatto, elegantemente ornato
/ e nel bel seno il perfido l'ascose / e 'l vivo latte arrubinando tinse
, / che purpureggian fra le frondi ascose / del gran monte pierio, non
/ c'ho portate nel cor gran tempo ascose. boccaccio, dee., 10-8
suntuosamente come e'fanno, ce le tengono ascose. busini, 1-65: era molto
vogliate di cose dar giudizio, / che ascose al vostro intendimento sono: / entrar
santità ch'egli a tutto suo potere ascose e difese i difetti di lucio vero,
/ astolfo a tal preposta non si ascose, / ma disse: l'uom che
/ e in cuor delf'uom le ascose fibre indaghi, / deh, se il
, / guatò 1 furbicella che si ascose / dietro le siepi. spolverini,
, i-163: rachel... presta ascose gl'idoli sotto lo strame de *
sublime / al vile vulgo ascose? / colà più scelte rose / e
da loro / nuove del mio signor virtudi ascose / tacito apprenderò. ma tu sorridi
nemici impuri / profani dì traendo, ascose a un tempo / pratiche ognor fra
scordatosi della sua parte, per vergogna si ascose: cangiata subito col personaggio la scena
salvini, 13-108: giove ne l'ascose in cuor crucciato, / perocché l'ingannò
uomini triste doghe. / il fuoco ascose, e questo poi il gentile / per
man pudiche acerbo fiore, / sparge le ascose foghe in fare onore / al suo
pungenti / parole amare fra le lodi ascose. goldoni, x-539: non mi fate
allegri, 40: io sospetto grandemente dell'ascose punture degli stiticuzzi ignorantelli...
. manzoni, 38: manda alle ascose vergini / le pure gioie ascose; /
alle ascose vergini / le pure gioie ascose; / consacra delle spose / il
grosso muro aperto, nel quale elisabeth ascose... sancto giovanni puto nel
ove d'amore / le divine quadrella erano ascose / fra un commisto gentil di gigli
, v-23-19: così, per quelle prode ascose e quatte, / popol bestiali e
.. l'adito a ricercare le ascose qualità di questi gaz col far liquefare
i-98: io non posso fuggir l'ascose ragne / che amor contra mia vita
recare in luce quello che la natura ascose. -recare innanzi: v. innanzi
/ vieni, e le liriche / faville ascose / tutte repente / svegliami in mente
il mel dalle fiondi, il foco ascose / e del corrente vin represse i rivi
dentro ne'fati / per le ragioni ascose nel abisso, / ma star contenti a
/ scorse molti guerrieri, onde ei s'ascose. g. gozzi, 1-60
gli occhi, e le vie tutte ascose / tien sotto il ventre, e tòsco
campanella, i-228: le gelide vene ascose si risolvono in acqua / pura, che
disdegnate forme dell'arte popolare sonori forze ascose e rinrigoritrici che vanno... sviluppate
2-2-132: se ignoranza felice / v'ascose i mali, onde quaggiù s'abbonda,
dante, inf, 10-122: indi s'ascose; e io inveri l'antico /
ed il sepolcro aprìo, / v'ascose elmira e lo serrò pietoso. pellico,
. campanella, i-228: le gelide vene ascose si risolvono in acqua / pura,
già si ritolse e in sé le ascose. -afferrare nuovamente un oggetto caduto.
fosse possibile e con stupendo silenzio l'ascose. b. davanzali, ii-12:
carducci, iii-3-84: benedicea le violette ascose / nel velo virginal de la vallier
tra rotte nuvole trapelando, alla fine s'ascose affatto. scarpelli, 1-13: già
, dal ciel cacciato, e vi s'ascose / e quelle rozze genti, che
fece grande rumore; e quella s'ascose dall'altra parte del pozzo. fiore
gli occhi, e le vie tutte ascose / tien sotto il ventre, e tòsco
bene elette, perché sono oscure, ascose, abiette, ruvide, languide, e
; / la lingua vibra empie saette ascose / ed assalta in un tratto e fere
e nelle stesse parti interne della lingua v'ascose glandolette con i suoi vasi. menzini
/ fatte con giove, fuggendo s'ascose / di qua, dove 'l suo senno
vesti mente che tu ge troverai dentro ascose. boccaccio, vii-59: chi che s'
]! in quanto folti boschi si ascose! in quanto cieche caverne si seppellì!
, / ove sue face tien cupido ascose. b. tasso, xxx-10-188:
ed il sepolcro aprìo, / v'ascose elmira e lo serrò pietoso.
minellatura delle viti. sù] se ascose. trissino, 2-3-180: la lancia di
colubrano, 3-120: delizie del senso ascose, / quanto lungimoda, agli agi e
, / dell'alte piante nelle buche ascose, / ove trovin dai venti sicuranza.
archi superbi de'superbi fòri, / ruine ascose fra tant'erbe e fiori, /
io, ch'in cotal mar tai sirti ascose / di guaci dell'ortodossia giacobita.
d'amore / le divine quadrella erano ascose / fra un commisto gentil di gigli e
deh! stolte, ad occhio accorto ascose? / ben ciascun vede in quelle chiome
/ piacesti sì che 'n te sua luce ascose, / amor mi spinge a dir
piacesti sì, che 'n te sua luce ascose, / amor mi spinge a dir
ove la fiera vergine [astrea] s'ascose / dal dì che l'oro de
sopravegnando li gotti perfidi, sì li ascose per lor paura e scampali da la morte
/ che alla notizia sua non furo ascose. salvini, 24-282: odi,
man pudiche acerbo fiore, / sparge le ascose foglie in fare onore / al suo
soffrir, l'arno gentile / s'ascose, anzi... / d'or
ugurgieri, 62: venus... ascose sé nelle ispesse ombre della notte.
spira / immortai grazia, ancor starìansi ascose / nel curvo vano de l'aurata
nievo, 9-183: addio, selvette ascose, / e piccioletti stagni, /
, 20-41: sovente in pace anch'essa ascose / l'amorosa sua vita, con
brescia] improvvisa, e nel sobisso ascose / delle macerie e seppellìa viventi.
scanni l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa del camino. b
della sua parte, per vergogna si ascose. gigli, cxxxvii-49: io vi starò
come quelle di pompeio, talfiata sono ascose. chiaro davanzati, lix- 27
dolce verno! tenebroso velo / di nubi ascose 1 brievi giorni; / né de'
iii-45: che giovano a tegnir le gemme ascose? / che dove il ver iudicio
preziose / belle arene del ciel in grembo ascose. tasso, 13-59: il picciol
chi passa, si ritrovano nelle più ascose grotte delle selve, egli s'era
loro oggetto fu di tirarne tutte le ricchezze ascose nelle viscere della terra e costringere gli
: del commercio l'onor la grecia ascose / sotto il velame dell'argoica nave,
la qua per paura de sam beneto ascose in sem. 3. strofinaccio
f enti, / misero, ascose in duo begli occhi amore. vìani,
tutti i corpi in stranie guise / natura ascose la traente forza, / che con
: una dominica mattina il buon uomo l'ascose per vedere ciò che la faceva:
ampolletta de l'acqua, quella di maniera ascose sotto il piumaccio, ch'essendo turata
ancora ambe le tasche / son d'ascose materie. pascoli, 996: bianche
per pianto recente, attraversava le piu ascose profondità della mia anima.
sì che 'n te la sua luce ascose. castelvetro, 8-1-470: su le piazze
della sua parte, per vergogna si ascose. di giacomo, i-749: l'amante