non era più in grado di dare ascolto a nessuno e di sfuggire alla sua sorte
se stesso. paoli, iii-192: ascolto con pena e con diletto / d'eco
v.]: affabile, che dà ascolto e parla con benignità e amorevolezza,
estive. luzi, 55: ascolto, / conto le ore lentissime a passare
die'più. chiabrera, 487: ascolto / dir parole di fiel ver'gli alchimisti
, 12-160: l'altro stava allibito in ascolto. allibo, sm. marin
l'arcana / voce ch'io seguo ed ascolto, / s'affievolisce e nel folto
-allungare le orecchie: mettersi in ascolto, stare molto attento. -allungare
iii-197: io mi rido qualor il pomo ascolto / dir fosse d'oro, ch'
cangio più colore / quando il tuo nome ascolto; / quando ti miro in volto
; / e d'un pestifero angue ascolto i sibili, / che mi addenta,
nel letto, e stette tremando in ascolto se l'anima di lui, ritornando,
muro. verga, i-91: stette in ascolto con un po'di batticuore; ma
marino, 375: quel cantor solo volentieri ascolto / e m'empie il cor di
, / accuse e liti sempre e gridi ascolto, / furti, omicidi, odi
paura. pallavicino, 5-235: se ascolto extimui, non mi vien così tosto
voce. saba, 155: io ascolto, e godo della compagnia, / godo
atteone infelice. paoli, iii-192: ascolto con pena e con diletto / d'eco
, iii-397: colà di canne fluttuanti ascolto / su le sponde d'un rio bosco
/ nasce forse un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago dov'
. montale, 49: se parlo, ascolto quella voce attonito, / scendere alla
vogliono ascoltare. borsi, 2-7: qui ascolto il mio cuore e nel mio cuore
ascoltazióne, sf. l'ascoltare; ascolto. salvini, 30-1-423: così anima
ascólto1, sm. l'ascoltare. -in ascolto: nell'atto di ascoltare, intento
il tramestio, ed essendo stata in ascolto, dice: -in buona fé, giovanni
più pian, ch'io le veggo in ascolto. bontempelli, 9-71: mi tesi
bontempelli, 9-71: mi tesi in ascolto, il soffio si ripetè due volte:
non far del grande suo viso in ascolto / la mia nebbia di sempre.
nebbia di sempre. -dare ascolto: dar retta, seguire un consiglio,
botta, 4-206: non essendo dato ascolto agli avvisi del duca, il conte
di n. sempre disposto a dare ascolto. 2. radiotecn. ascolto
ascolto. 2. radiotecn. ascolto radiotelegrafico: secondo norme stabilite da convenzioni
largo e delle coste si rimane in ascolto, per determinate ore del giorno,
[il marchese di soffiano] è ascolto. = deriv. per sincope da
al vento. pasolini, 2-81: ascolto tremare / sperduti strumenti / in fondo all'
: io mi rido qualor il pomo ascolto / dir fosse d'oro, ch'a
proposte, a cui non si dà ascolto, non si bada. marotta,
. montale, 49: se parlo, ascolto quella voce attonito, / scendere alla
, 59: e d'un pestifero angue ascolto 1 sibili, / che mi addenta
audiènza, sf. disus. udienza, ascolto; capacità di udire, udito.
; facoltà di ascoltare; udito; ascolto. guittone, i-9-25: esso
tura di poesia; trasmissione radiofonica; ascolto di un'opera, di un concerto
i scempi non gli curo e non gli ascolto. parini, 457: dicon gli
dove sarebbero apparse, dalle balconate in ascolto d'una viola senza speranza, le figlie
. non mi riesce a pensare, ed ascolto il ballabile lungo e sempre uguale.
la pugna da l'ardua torre / ascolto, al sommo del petto il core mi
destava... me perduto in ascolto / del chiuso battito delle mie vene
l'uomo senza scarpe, tutto in ascolto, moveva placidamente i diti de'piedi dentro
: si fermò una volta, in ascolto; si fermò, prima di beccare,
butto dentro. ne butto un altro e ascolto, e mi ricordavo la notte prima
. -lasciare in bocca: non dare ascolto. d. bartoli, 40-ii-8:
, 487: d'altra parte, ascolto / dir parole di fiel ver'gli alchimisti
alveare. betocchi, 5-52: t'ascolto nel brusio del grano, / acquattato
massa è bruta e perciò non darebbe ascolto alle tue egregie parole », come
a firenze; e che non bisognava darle ascolto perché in quella casa contava quanto il
. collodi, 174: stette in ascolto, e non sentì nessun rumore:
: 487, d'altra parte, ascolto / dir parole di fiel ver'gli alchimisti
non si sentono, subito ti fermi in ascolto. bocchelli, 1-iii-470: i ragazzi
vado a fare il caffè. guarda che ascolto ». passò in cucina.
cancella / nasce forse un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago
avvertito. onofri, 75: io t'ascolto e ti spio, figlia dell'aria
cannoneggiamento. borgese, 1-86: prestava ascolto a ogni singolo rullìo sobbalzante sul murmurc
, i-258: dite or, ch'io ascolto voi, canoro cigno, / cui
nasce forse un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago
non si sentono, subito ti fermi in ascolto. montale, 2-55: la gondola
il ferro. chiabrera, 487: ascolto / dir parole di fiel ver *
/ di rugginosi cardini improvviso / stridore ascolto? monti, 12-580: fattosi appresso,
dell'accampamento. valeri, 1-15: ascolto. squilla acuta una cornetta / dalla caserma
pianta e ogni sasso / vive immobile. ascolto i miei cibi nutrirmi le vene /
parole. alfieri, vii-66: che ascolto, o figli? / oh quali accenti
: noi, qui, chiusi in ascolto dell'antica voce, / cerchiamo un segno
sempre voti. alfieri, xiii-28: -che ascolto?... e tu,
nome o con un cenno: per avere ascolto, o perché risponda a una domanda
, / accuse e liti sempre e gridi ascolto, / furti, omicidii, odi
. -chinare l'orecchio: dare ascolto. canigiani, 1-85: agli altri
di bocca. d'annunzio, v-1-281: ascolto... le grida rauche dei
giovinette, /... / v'ascolto ne'giocondi crocchi / le memori narrarvi
noi, qui, / chiusi in ascolto dell'antica voce, / cerchiamo un segno
cancella / nasce forse un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago
i-258: dite or, ch'io ascolto voi, canoro cigno, / cui av-
; si fermò una volta, in ascolto. 6. la parte estrema
, non sono in collera. ti ascolto placidamente. algarotti, 1-258: non
a questo non rispondo, / l'ascolto con silenzio / nulla mi ci confondo
d'inni, entro il mio stesso ascolto; /... / senza la
57-74: e io, che ascolto nel parlar divino / consolarsi e dolersi /
, ci rende agili, leggeri, in ascolto dei più fugaci sussurri.
infernali gallerie. valeri, 1-15: ascolto. squilla acuta una cornetta / dalla caserma
duplicate. borgese, 1-86: prestava ascolto a ogni singolo rullio sobbalzante sul murmurc
/ di spiriti celesti, s'io v'ascolto. g. b. doni
, si appanna. la dama piega in ascolto. si corruccia la bella fronte;
le bianche dita, e si fermava in ascolto. 4. figur. scandito
il cotone nelle orecchie: non prestare ascolto per disattenzione o perché non si vuole
. 2. disus. dare ascolto, dar retta; obbedire; cedere
e un lavoro da padre trappista. in ascolto notte e giorno, udivo i vetri
, iv-1-32: ella si mise in ascolto. non giungeva che il romor sordo,
far cura: dare retta, dare ascolto, farci caso. giacomo da lentini
dalle scure case / del tuo borgo ascolto l'adda e la pioggia. brancoli,
le orecchie: porgere orecchio, dare ascolto. girolamo da siena, xxi-326:
dante, 57-77: e io, che ascolto nel parlar divino / consolarsi e dolersi
far valere la propria volontà, gli dava ascolto diffidente, tuttavia sospettosa di qualche raggiro
, ci rende agili, leggeri, in ascolto dei più fugaci sussurri, e prodighi
verità sono. -dilatare vorecchio: porgere ascolto con preoccupata attenzione. guerrazzi,
più sento / che soffrirei; se ascolto / il mio vaneggiamento / continuo,
nella notte; anche se si dilunga la ascolto senza impazienza; sono le sue avventure
, senza l'un l'altro prestarsi ascolto di nulla, pareva essere divenuto pazzo
maggiore, il consiglio disperso: non ascolto più niuno, ragiono con la morte che
sbarbaro, 4-66: a disagio lo ascolto; le sue parole mi suonano all'
maggiore, il consiglio disperso: non ascolto più niuno, ragiono con la morte
dante, 57-75: io, che ascolto nel parlar divino / consolarsi e dolersi
. -disserrare le orecchie: porgere ascolto. battista, iii-400: a quanto
lì daccanto. ungaretti, iv-25: ascolto sempre più distinta / quella voce d'
. interrotto da rumori, non chiaro all'ascolto (un programma radiofonico o televisivo,
divagarla, quantunque ella non desse loro ascolto. baldini, 6-75: in quello che
/ foglie, sorelle foglie, / vi ascolto nel lamento. -esci.
betteioni, i-169: troppo io ti diedi ascolto; a doppia chiave / ti chiuderò
già son, nella mia cura; / ascolto de'gran doppi e de'gran fuochi
da eco e dal gr &xouoi£ 4 ascolto '. ecocinèsi (anche ecocinesìa,
quando contemplo l'agnello che poppa o ascolto dall'ombra l'alveare sonoro. comisso
-orecchie erette: attente, pronte all'ascolto. boccaccio, iii-12-5: teseo stette
/ che pure è ferma nel tuo stesso ascolto, / scopro la tua presenza nella
ciò che viene richiesto; prestare favorevole ascolto, condiscendere, accontentare, soddisfare pienamente
intensivo e audire 'udire, prestare ascolto '. esaudito (part. pass
, sta ora così contro terra in ascolto. 8. condurre a termine
: si fermò una volta, in ascolto; si fermò, prima di beccare,
/ non lo strazio sottile se l'ascolto / esiliato in una porta quando insiste /
d'annunzio, v-2-688: mi soffermo, ascolto, esploro, fin che intorno a
411: della gloria menzognera / non ascolto io la lusinga. / bella ogni altro
mente, corrompendo? / perché t'ascolto? / quale segreto eterno / mi
, ma o non gli si dava ascolto, o solamente risposte evasive e dilatorie
intervenne. era stata sin allora in ascolto, pronta come un falchétto, guardando
era spartano, malamente m'accommodai all'ascolto di quell'asiatico fanfar- rone. mi
/ non far del grande suo viso in ascolto / la mia nebbia di sempre.
cinguettio d'uccelletto. betocchi, 5-109: ascolto questa favella melodica, rapida, /
si fidando a quel governo, dava ascolto ai medici. 4. figur.
. giusti, iii-312: a dare ascolto ai codini, non potremmo respirare fintantoché
verginal purità. alfieri, 1-401: che ascolto! oh fero / di regia possa
fiera in volto la miro, l'ascolto, / che t'addita l'aperta ferita
fievole aria di danza che ci rimette in ascolto. sbarbaro, 1-273: suonava l'
, vi-3-205: colà di canne fluttuanti ascolto / su le sponde d'un rio
all'asilo fogliuto, soffermarsi alquanto, in ascolto. barilli, 5-216: qua e
i-174: se gli altrui folli amori ascolto e soffro, / e s'io respiro
, 525: o dolce usignolo che ascolto / (non sai dove), in
suora di marta, io senza frode ascolto, / che una stagion tua vita /
, 1-146: o quanto qui più volentieri ascolto / i sussurri de l'acque e
asilo fogliuto, soffermarsi alquanto, in ascolto. paolieri, 2-96: benché avezzo a
francesi. gramsci, 7-127: trovava ascolto fra i piccoli intellettuali sardi..
/ de'novi tempi sul mio capo ascolto. 5. scuotersi, agitarsi
nel cielo. quasimodo, 21: ascolto... /... un
, 1-178: la dama piega in ascolto. si corruccia la bella fronte;
-nel linguaggio radiofonico e televisivo, ascolto o visione in bassa frequenza: quelli
: lieve rumore continuo che disturba l'ascolto dei dischi fonografici, dovuto, per
gioie anche il dolore... ascolto / un suon funebre, un mormorio lontano
non volendo all'attico cristo porgere ascolto, di questo galileo il precetto seguitando sciame
camera della mina. -galleria d'ascolto: quella ricavata per facilitare la sorveglianza
. montale, 49: se parlo, ascolto quella voce attonito, / scendere
speranza: / né più l'invidia ascolto / tentarmi il cor, quando in secreta
. foscolo, 1-5: ora l'ascolto / gemebondo invocar co- cito, e
. geòfono, sm. apparecchio di ascolto atto a segnalare un'onda sonora che
di dentro l'atto di me che t'ascolto. -che incute paura.
vicina, e là si mette in ascolto, ratenendo il respiro. pea, 7-471
-figur. pascoli, 566: ascolto voi [o rondini] parlar tra voi
/ che mi levo sui gomiti in ascolto. pavese, 4-178: lei rideva,
fra le rosse enne ricamate, in ascolto della mamma. -amaca.
58: quai dolci e care nuove / ascolto, o dei del cielo, o
se nel negozio della votazione non dànno ascolto gli uomini. pirandello, 5-255:
: alle parole di emilio diede poco ascolto, avendo le orecchie intronate dai guaiti
colla lettura di buoni libri, coll'ascolto della parola di chi vuole il benessere
badate, figliuoli. non date ascolto all'arcangelo malo; ché ei v'imbechera
: badate, figliuoli. non date ascolto all'arcangelo malo; ché ei v'
gota inclinata sul nero imbuto, in ascolto. moretti, iv-109: s'era messa
. stuparich, 3-166: parendogli di trovare ascolto, cominciava a biascicar le parole e
, 1-115: imperturbabil giudice, le ascolto: / morte è con esse già
essere impervio a qualcosa: non prestarvi ascolto, essere insensibile, indifferente. dossi
il vicario. pirandello, 6-304: dia ascolto a me, ingegnere: non s'
e impressionabile che se voi le darete ascolto rimarrete vittima delle sue romanticherie. cassola
d'otto giorni, quel che all'ascolto. dopo tre anni ricomincerebbono anche solo a
. croce, ii-2-108: a dare ascolto alle sue parole [del vico],
non porgere orecchio; non dar retta o ascolto. inceppate dalla timidezza o dalla ritrosia
premura, di docilità); prestare ascolto. giamboni, 10-13: inchina al
partic.: porgere l'orecchio, dare ascolto. bibbia volgar., v-221:
/ appena incrinato dalle piccole onde / ascolto il segreto succhiar delle fonde / correnti
bonsanti, 4-303: pareva in ascolto, intenta a inter pretare
all'ombra indifferente delle stelle, / ascolto ancor la melodiosa festa. cassola,
apposto a me solo. -porgergli ascolto attentamente. f. f. frugoni
l'oriuolo, e altre mille stette in ascolto per udire se gli oriuoli della città
: non ti lasciare infinocchiare: da'ascolto a noi! bocchelli, 1-iii-235: sei
-infrascare gli orecchi: evitare di dar ascolto a qualcuno. n. franco,
parlare; quindi, parendogli di trovare ascolto, cominciava a biascicar le parole e,
qualche cosa: porvi attenzione, prestarvi ascolto. fazio, ii-20-19: ma poni
fratei tuo... - che ascolto? / tu inoffendibil per la patria sei
,... e di restare in ascolto, inorecchito, delle poche frasi che
, o interrompendolo addirittura senza prestargli ascolto. manzoni, pr. sp.
intatto. saba, 138: quando t'ascolto parlarmi d'amore / sento che il
rincontro. 4. che porge ascolto, che viene informato, che viene
un determinato oggetto; udire, porgere ascolto, tendere l'orecchio; fissare gli
cui ben coglie imprendere. -porgere ascolto. bibbia volgar., v-578:
perigliosi avvolgimenti. gozzano, i-33: ascolto il buon silenzio, intento, ascolto
: ascolto il buon silenzio, intento, ascolto / il tonfo malinconico d'un frutto
. -in partic.: ricezione o ascolto, per lo più indebito, di
. alfieri, 1-659: d'onde ascolto altra guerriera tromba / mugghiar repente?
di emilio diede poco ascolto, avendo le orecchie intronate dai guaiti
sono ammorbati. beltramelli, ii-141: ascolto il tinnire dei grani del vostro rosario
, 2-248: né più l'invidia ascolto / tentarmi il cor, quando in secreta
fior cade feconda. aleardi, 1-411: ascolto / da le operose uscir dotte officine
suna voce tua odo se ascolto: / non di rimpianto per la
dagli sguardi. ungaretti, iv-25: ascolto sempre più distinta / quella voce d'
, cento volte meglio, aveste dato ascolto al vostro mite istinto, e non
cancella / nasce forse un fiume quassù ascolto il canto delle sirene / del lago
si guardi / o stia di sé in ascolto. / quivi sei alle origini /
m'è noia, e quant'io ascolto '. questo è un tasto discordante,
creato. -attento, pronto all'ascolto. m. villani, 11-40:
. quasimodo, 33: tu in ascolto sorridi alla tua mente: / e
sfogarsi. manzini, 18-134: ti ascolto, liberati, dimentica. 19.
quelle ciarle. bar etti, 3-76: ascolto e noto a libro ogni cosa
albe, dalle vostre altane, / quando ascolto voi parlar tra voi / nella vostra
di una sorgente sonora, determinata dall'ascolto biauricolare. 4. medie. individuazione
luce). niccolini, ii-23: ascolto / un suon funebre, un mormorio
-ottenerne benevolo accoglimento, esaudimento, ascolto, attenzione, soddisfazione. tommaso da
tenne. -essere accolto, avere ascolto. pazzi de'medici, 79:
: meglio cento volte meglio aveste dato ascolto al vostro mite istinto, e non vi
e ai lusingatori; né dava più ascolto ad alcuno. 4. figur
i lavori, ma non si dava ascolto a chiunque ne avesse inventata alcuna. lastri
/ stavo aggiungendo un 'iali 'e ascolto un - ahi! -come attributo
navone folto... / ascolto il buon silenzio, intento, ascolto /
ascolto il buon silenzio, intento, ascolto / il tonfo malinconico d'un frutto
altri uccelli, che tacendo stavano in ascolto. = formazione dotta, comp
, 260: salgo a palazzo e ascolto da un mancipio / che nella notte
in cui si introduce il disco per l'ascolto. che giureconsulto, il qual rode
516: ho altro a fare che dar ascolto alle tue fandonie, mascherone maledetto.
a qualcuno o a qualcosa: porgergli ascolto, prestarvi attenzione, attribuirgli importanza,
era stato posto mente. -porgere ascolto. g. visconti, 1-130:
le maravigliose narrazioni, né alcuna cosa ascolto più volentieri che le maraviglie de le
, disteso, meriggiante da solo in ascolto. — di animali.
, impostore indegno d'ubbidienza e d'ascolto? -con metonimia. cellini
stesso /... / io pure ascolto suoni tictaccanti / di zoccoli e di
ministro tenebroso, / parla, ti ascolto con sicuro ciglio. -chi rappresenta o
per arricchire, ai quali non dava ascolto nessuno. gramsci, 1-114: pare
8-38: mentre io le sue voci intento ascolto, / fui da miraeoi novo a
2-45: nessuna voce tua odo se ascolto; / non di rimpianto per la miserabile
moretti, 69: si parla. ascolto. una cadenza austera / è nelle voci
e impressionabile che se voi le darete ascolto rimarrete vittima delle sue romanticherie.
: meglio cento volte meglio aveste dato ascolto al vostro mite istinto, e non
mio primo / io quella mite tua musica ascolto. moretti, ii-511: nell'interno
giurata. alfieri, 1-159: -quai grida ascolto? al rispettabil seggio / decemviral viensi
medesma in banda / al molle suono ascolto / ferma porgevi. 27.
o giradischi predisposto e utilizzato per l'ascolto normale, non stereofonico.
porti via tutti quanti? devi dare ascolto a me! senti: morto
guadagnar assai. buonafede, 2-iii-116: ascolto assai meno l'accusazione di ateismo mossa da
canta. alfieri, 1-659: d'onde ascolto altra guerriera tromba / mugghiar repente?
. borgese, 1-86: prestava ascolto a ogni singolo rullìo sobbalzante sul murmure
: sala destinata all'esecuzione e all'ascolto di brani musicali, di concerti, ecc
volta, del resto, che in america ascolto musica,... son costretto
non far del grande suo viso in ascolto / la mia nebbia di sempre.
negligente veggo / le danze e fredda ascolto i canti e i suoni.
nostr'acque. 4. non dare ascolto a una persona; provare o dimostrare
quando si negozia una tariffa e si dà ascolto alle querele di chi lamenta gli alti
già dentro la battaglia, e prestava ascolto a ogni singolo rullìo. de pisis,
ninnolo, l'ore / batti: t'ascolto. 2. giocattolo infantile,
niscólto, sm. ant. ascolto. sercambi, 1-i-235: stando
niscolto udiva tutto. = da ascolto, per concrezione dell'art. indeterm.
: noi, qui, / chiusi in ascolto dell'antica voce, / cerchiamo un
d'annunzio, iii-2-251: sta in ascolto, protesa, respirando il vento con
. petrarca, 254-2: i'pur ascolto, e non odo novella / de la
e ogni po'si fermava, rimaneva in ascolto, riconoscendo nel silenzio numeroso della foresta
: nunziatrice de'nuovi destini / io t'ascolto fra il popolo astante / esclamar
nella morte e nelle lacrime, e ascolto le sue ultime parole. de roberto,
d'amore / che da ogni labbro ascolto. carducci, ii-n-137: la prima volta
, ostacolato (la vista, l'ascolto, una funzione sensoriale). campofregoso
è ciapin, s'io ben l'ascolto. / così gii venga 'l morbo,
sf. sistema di divinazione mediante l'ascolto e l'osservazione dell'ululato dei cani
dischiudi alla parola / calma ondeggiante che ascolto sì fiso. carducci, ii-1-2io: veramente
• io invisibile e onnipresente, in perpetuo ascolto dei miei pensieri. 2
cuor solo che aspetta / sfacendosi in ascolto, / e su le mani e sul
: - di lei che resta? - ascolto / da le operose uscir dotte officine
una particolare e viva attenzione, un ascolto intento e concentrato). guittone
qualcosa'. udire; porsi attentamente all'ascolto, prestare estrema attenzione a ciò che
l'orecchia, le orecchie: dare ascolto, prestare attenzione, dare retta (
a qualcosa, a qualcuno: dare ascolto, stare a sentire, prestare attenzione;
con estrema attenzione, prestare il massimo ascolto; essere teso e attento per udire
orecchie a tutti i buchi: dare ascolto a tutti. landolfi, 2-65:
aus. avere). stare in ascolto, stare in orecchi, porgere l'orecchio
. orecchiata2, sf. letter. ascolto, audizione. barrili, ii-1082:
gli orecchi, l'orecchio: dare ascolto, stare a sentire. segneri,
, l'orecchio: porsi attentamente all'ascolto, stare all'erta, fare attenzione
e non udire', rifiutarsi di porgere ascolto; tenere un atteggiamento di indifferenza,
il senso dell'udito, preservandosi dall'ascolto di discorsi peccaminosi o tali da indurre
orecchio di faraone. -risultare gradevole all'ascolto. crusca, iii impress. [
a qualcosa o a qualcuno: dare ascolto, stare a sentire, prestare attenzione
che dicevano. -stare attentamente all'ascolto. manzoni, pr. sp.
lusinghe. -dare benevolo e attento ascolto. fiacchi, 4: voi,
attenzione; stare teso e attento all'ascolto per cogliere, udire, riconoscere qualche
gli orecchi, l'orecchio', dare ascolto, prestare attenzione, dar retta.
, rifiutarsi di sentire, di dare ascolto, di prestare attenzione; ignorare volutamente
della propria attenzione: non negargli l'ascolto. giuglaris, 189: hai sentito
porgere attento e, anche, benevolo ascolto. fra giordano [crusca]:
. stare orecchiuto: stare attentamente all'ascolto, porgere particolare attenzione. della porta
. [origlio). stare in ascolto di nascosto (in partic. dietro una
-in senso generico: stare in ascolto. [sostituito da] manzoni,
diritto, giusto 'e scxooai4 'ascolto '. ortàggio, sm. qualsiasi
dall'oscillante pendolo il minuto / scendere ascolto. d'annunzio, i-77: ne la
region. ant. stare in ascolto, origliare. sennini, 16:
vano. stuparich, i-455: stette in ascolto. di là suo padre tossiva:
di'pur... ch'io t'ascolto: / hai tu finito ancora?
o di un apparecchio ricevente permette l'ascolto del messaggio. 25. locuz.
il signor tibaldi allora non volle darci ascolto, tutto intento a preparare il suo palco
dante, xlvii-73: io, che ascolto nel parlar divino / consolarsi e dolersi
. -per estens. attento all'ascolto (l'udito). cecco d'
, e, carponi, stette in ascolto. borgese, 1-100: rientrò in camera
filicaia, 2-2-205: io col guardo v'ascolto e udir mi sembra, / ch'
, del resto, che in america ascolto musica,... son costretto a
volponi, 4-141: la scimmia restava in ascolto vibrando pelo per pelo.
penetróso, agg. ant. che trova ascolto ed esaudimento presso dio (la preghiera
in sorde rimembranze, me perduto in ascolto / del chiuso battito delle mie vene
alla periferia, e di restare in ascolto, inorecchito, delle poche frasi che
finestra, e guardo. / guardo e ascolto; però che in questo è tutta
oscene. alfieri, 1-401: che ascolto! oh fero / di regia possa pestilente
con piacevole animo, sallo idio, ascolto e intendo. 8. che
cortile. soffici, v-2-327: ascolto la voce del pecoraio e il pilli
tecnologiche (per intercettazioni telefoniche, ascolto a distanza di conversazioni, ecc.)
uomini pensano di stringere, quando dànno ascolto e si compiacciono delle lodi. salvini,
delle notti bolognesi. -di facile ascolto, orecchiabile. algarotti, 1-viii-20:
: messer dante,... porgetemi ascolto, ché dalla gola m'esce piccola
accesso, non ricevere rifiutando di dare ascolto, di prestare udienza. giuglaris,
. moretti, 31: vedo e ascolto: il precettore in posa, / la
, 2-2-205: io col guardo v'ascolto e udir mi sembra / ch'ella
bonsanti, 4-114: smise di prestare ascolto ai discorsi che gli giungevano attraverso i pannelli
il tempo che si metteva all'acqua. ascolto una campana lontana, che mi pare
-eco <; 'vecchio 'e 'ascolto '. presbiatrìa, sf. medie
a 'cura 'e àxouatt; 'ascolto '. presbiofrenia, sf. medie
sanzionare un'acquisizione quanto per non dar ascolto ad una domanda avente un titolo per se
una facoltà sensoria o psichica; rivolgere ascolto, dedicare attenzione (in partic.
. leopardi, iii-992: se dessi ascolto alla noia che mi fanno questi costumi
di sommamente prezzarlo. -prestare ascolto a una lusinga. metastasio, 1-ii-147
primo / io quella mite tua musica ascolto. dannunzio, v-1-264: non ho mai
il flagello d'ogni società dove trovano ascolto. non v'è cosa più facile che
il flagello d'ogni società dove trovano ascolto. non v'è cosa piu facile
vi prometto, sì facile a porgervi ascolto / un'altra volta! -figur.
buonafede, 3-15: quando... ascolto quelle stragi, mi si offrono subitamente
. -dare prono orecchio-, prestare ascolto, lasciarsi convincere, allettare.
altri, sottoporre all'altrui attenzione o ascolto sapientemente, con abbondanza e generosità (
un'opera; offrirla alla lettura, all'ascolto o allo sguardo; esporre.
del re mertiamo: io, se ti ascolto; / tu, se prosiegui. foscolo
difficile, non gli avremmo più dato ascolto. pavese, n-i-27: le protesto qua
tenacia e pugnacità degli avversari o ad ascolto che presso deputati e ministri trovino le severe
quistioni. berchet, 409: dava ascolto la nobil signilda / e le pugna
alto. 12. tendere nell'ascolto, drizzare (gli orecchi).
. petrarca, 254-4: 1'pur ascolto, e non odo novella / de la
g. malipiero, 64: io pur ascolto, e non odo novella / ch'
fonte, che se 'l ver n'ascolto, / col riso in bocca fa morir
. casti, ii-12-56: quai gemiti ascolto io, quali affannosi / sogni da che
.. / non conta.. / ascolto sempre più distinta / quella voce d'
gozzano, i-1259: io non l'ascolto: ma la sua voce mi giunge a
partic., nella musica, all'ascolto di suoni gravi o di melodie lente
guardi / o stia di sé in ascolto. / quivi sei alle origini / e
. -accettare una provocazione, dare ascolto a una calunnia. capuana,
. -cogliere, rilevare al semplice ascolto. fogazzaro, 1-103: quando leggo
invenzione, porgendola alla lettura o all'ascolto, con lo scopo di intrattenere o
trasmissione televisiva a premi, di ampio ascolto, andata in onda presso l'ente
). radioascólto, sm. ascolto di trasmissioni radiofoniche. c
in cui una stazione radioricevente rimane in ascolto, per regolamento, di eventuali messaggi
. = comp. da radio1 e ascolto (v.). radioassistènza,
radioaudizione, (radio audizióne) sf. ascolto per mezzo di apparecchi radioriceventi.
. medie. apparecchio che permette l'ascolto e la registrazione a distanza del battito
radiointercettatori inglesi, dai loro posti di ascolto, poterono seguire costernati e impotenti l'
poi dal ricevitore o dai ricevitori in ascolto); un amplificatore, che aumenta la
sui fili. 2. ascolto di una trasmissione radiofonica (registrata o
/ guardava a quelle, tacito, in ascolto / dell'incessante sibilar d'un fuso
assennato, avveduto, giusto, prestando ascolto ai consigli o agli ammonimenti altrui.
: striscia il ramarro agilissimo e guata in ascolto / a 'l susurrare vasto de le
, i-716: stetti un momento in ascolto, aspettando il rumore d * una ceffata
tuo silenzio forte /... / ascolto il segreto succhiar delle fonde / correnti
-concentrato totalmente in un'azione o nell'ascolto di un discorso. sinisgalli,
preso da una profonda emozione per l'ascolto di un canto o di una musica
novaton, vedendogli volentieri e dando facile ascolto ai rapportamenti loro. bresciani, 6-1-145:
, 8-315: - forse, date ascolto a me, un goccetto di vino.
il libro a mezzo. -dare ascolto, intrattenersi a chiacchierare. g
montale, 5-46: se parlo, ascolto quella voce, attonito, / scendere
betteioni, i-233: il sibilo / stizzoso ascolto delle ree zanzare. 8
giusti e devoti preghieri. -non dare ascolto a un parere altrui. nappi,
marinetti, iii-461: dietro il paravento ascolto le requisitorie di mia moglie e di
qui solo, nel parco gocciante, / ascolto il respiro sonante / che vien da
, porgere) retta: prestare ascolto, attenzione a qualcuno, a ciò
troppo nero e sopra tutto non dare ascolto a pettegolezzi. 2. nuova
. rendere nuovamente armonico e gradevole all'ascolto. stampa periodica milanese, i-179:
). riascolto, sm. ascolto successivo, in partic. di una
riaudizióne, sf. nuovo, ulteriore ascolto di un'opera, di un concerto
i cortili, ma se stavo in ascolto ricadeva un silenzio che mi faceva agghiacciare
-che consente la ricezione di messaggi, l'ascolto di richieste. cassieri, n-157
è la voce del monte; io ne ascolto ogni sera / i gemiti sinistri e
: « ho altro a fare che dar ascolto alle tue fandonie, mascherone maledetto.
12. respingere qualcuno, non dando ascolto ai suoi appelli, non soddisfacendone le
. consente di rilevare un aumento di ascolto dal dieci al quindici per cento.
addosso la musica in una passività d'ascolto edonistico... che degrada la
ch'io ti risponda e tu mi porga ascolto ». botta, 5-284: a
la dea risponde) ch'io t'ascolto: / hai tu finito ancora? ovvia
guardi / o stia di sé in ascolto. / quivi sei alle origini / e
16. compiuto in silenzio (l'ascolto di una commedia). grazzini,
certo che, s'egli avesse dato ascolto alla mia debole voce, si sarebbe
oceàno / e le arie velche ovunque ascolto e 1 grati / gioiosi canti degli erranti
/ e il riso acuto io della morte ascolto. -per estens. espressione del
emozioni, delle impressioni personali suscitate dall'ascolto di una serie di letture bibliche.
i- 31: quai lieti plausi risuonare ascolto / dalla sinistra sponda! misasi,
esigenze alle quali il contadino sa dare ascolto. 9. ant. relazione
ben vivo risponde. / sobbalzo. ascolto. il cuore col battito colma le tregue
uscio. nessuno risponde. -dare ascolto a una preghiera, esaudirla; venire
. -avere un determinato suono all'ascolto. giuliani, i-220: io la
a ripassare. -volgere all'ascolto con rinnovata attenzione. e. lupinacci
leopardi, iii-922: che se dessi ascolto alla noia che mi fanno questi costumi
ad una perfetta emissione o ad un perfetto ascolto dei suoni: nei teatri, nei
forte s'ammalò. -rivolgere l'ascolto, l'attenzione. c. i
a un eccessivo rumore o a un fastidioso ascolto. redi, 17-132: 'romba,
o le tue tempie forse / che ascolto, e credo lunge a un batter d'
gozzano, i-1259: io non l'ascolto: ma la sua voce mi giunge
deserto. berchet, 129: dava ascolto l'eremita; / si sentia toccare il
'l ciottolato. valeri, 3-18: ascolto. squilla acuta una cornetta / dalla caserma
. buonarroti il giovane, 9-754: ascolto, ed utile n'attendo / il
, 103: il duca aveva dato ascolto alle lusinghe dei rivoluzionari... egli
, vi-3-205: colà di canne fluttuanti ascolto / su le sponde d'un rio bosco
romoreggiante giù per l'erte rupi / ascolto io già. leopardi, 311: per
quant'ha poi mostro sovente, / ascolto sempre e veggio ognor presente. g
e ai lusingatori; né dava più ascolto ad alcuno. -che acclama,
delfico, iv-93: se si fosse dato ascolto alla mia proposta della fiera a pescara
opprimere a tormentare. quando vedo o ascolto simili cose, mi va il sangue alla
o sardanapalesca. idem, 9-754: ascolto, ed utile n'attendo / il superbo
, i-405: ride, curvo in ascolto, / il satirel rossigno. -satir
la campanella della nostra chiesolina io l'ascolto sbattagliare, che la mi sembra né
tasociologia, scende ai minimi termini di ascolto. = comp. dal pref.
sbottare bugie, s'era messo in ascolto. -introduce il discorso diretto.
baldini, 1-467: mai volle dare ascolto a tutte le raccomandazioni che le vennero
che pasquino, come scantonato, stia in ascolto per rintracciar gli affari altrui.
5-329: io di scatto mi desto e ascolto e anelo. pascarella, 1-334:
iii-1-923: gente di dio, datemi ascolto; / e poi fate scempio di me
et io con che pietà suo'versi ascolto. ariosto, 8-50: non comincia fortuna
onda. cassola, 4-124: rimasero in ascolto. era un rumore continuo, uguale
, 1-411: di lei che resta? ascolto / dalle operose uscir dotte officine /
-sciogliere gli orecchi: mettersi in ascolto. buonarroti il giovane, 9-154:
abbracciava [la zia], dava ascolto / al fiume di disgrazie in cui la
trasse fuori toriuolo e altre mille stette in ascolto per udire se gli oriuoli della città
conferir con pochi. -dare ascolto o udienza. anonimo romano, 1-140
informazione. ve tanto successo di ascolto? » « primo: non abbiamo mai
cicognani, v-1-455: egli non dette ascolto: liberò la cagna e la condusse
del segnale video accompagnato da disturbi nell'ascolto. 6. medie.
abbracciava [la zia], dava ascolto / al fiume di disgrazie in cui la
. che scorre piacevolmente alla lettura o all'ascolto (un verso, una rima)
. che scorre piacevolmente alla lettura o all'ascolto (un verso, una parola)
valga sull'espressione sedata del viso proteso all'ascolto. fenoglio, 5-i-1275: pensò bene
che dalle navi che in quel momento fanno ascolto sull'onda di 600 metri, anche
terrestri, appositamente designate, che fanno ascolto continuo sull'onda stessa, e che
» chiese chiva. / sostarono, in ascolto; ma non diede la brezza /
ascoltarla! dio lo sa se l'ascolto; ci vorrebbe la divozione che non ho
iii-109: arrivata sull'aia ristette in ascolto. nella casa nessuno aveva inteso;
sol canoro augello, onda corrente / ascolto. moneti, io: quei che il
, sta ora così contro terra in ascolto. lucini, 4-65: non sa adattarsi
quando io, inesperta, vi avrò dato ascolto? alvaro, 7-21: il ragazzo
si facesse sentire. -pretendere ascolto (un oratore). cesarotti,
ma ascoltarla! dio lo sa se l'ascolto; ci verrebbe la divozione che non
nome si è depositato nel serbatoio del mio ascolto come tanti altri nomi simili al suo
anche il fuoco delle serrati, ma v'ascolto. d'annunzio, v-1-321: non si
-tenere gli orecchi serrati: non dare ascolto. boccaccio, viii-1-74: lunghe furono
un uomo-dio, disciolto / nel suo mondiale ascolto. -emettere scintille elettriche.
non far del grande suo viso in ascolto / la mia nebbia di sempre. moravia
si guardi / o stia di sé in ascolto. -in posizione enclitica.
comanda, et io più che parlar ascolto, / per ridir poi qualche parola
emittente. -per estens.: porsi all'ascolto di un programma. fenoglio,
2. per estens. che è in ascolto dei programmi di una rete radiofonica o
determinata stazione trasmittente, mettendosi in ascolto di un programma. cassieri,
miei sospir d'empie sirene / soave ascolto e periglioso canto. fausto da longiano
. esecuzione dei voleri altrui; udienza, ascolto che si concede ad altri.
uomo resiste all'ironia ed alla burla dàmmi ascolto che è sodo. de pisis,
mia solitudine, per lunghi mesi non ascolto altra musica che quella del mare. saba
giudici, 15-100: sicuri che non li ascolto 7 soppesano cosa mai fare / di
, 5-45: stette... in ascolto, col cuore che gli pulsava sordamente
. 3. che non dà ascolto a consigli, a esortazioni, a
troppo breve (ed è poco adatto all'ascolto musicale). -che attutisce, che
attaccato alle proprie convinzioni, senza dare ascolto ai consigli altrui. firenzuola, 651
casa / che mi levo sui gomiti in ascolto. / improvviso terrore mi sospende /
guardare le cose. -attento, in ascolto. fazio, i-2-55: com'io
, sta ora così contro terra in ascolto; e un poco di quella terra arida
occhi e alla curiosità -sfuggire all'ascolto di altri. stampa periodica milanese,
quotidiano. 5. udienza, ascolto. boiardo, 2-58: fu mandato
sempre! 2. per estens. ascolto, lettura, ricerca o esercizio intellettuale
'l canto già de'più bei cigni ascolto / e, fiso al sol d'un
dire, proferire inutilmente, senza trovare ascolto. g. m. achillini,
prodotto nazionale (attestate dai dati di ascolto e gradimento), dimostrano che l'
il primo sistema spagnolo di previsioni dell'ascolto televisivo è stato istituito dalla media planning
unicamente a ottenere un alto livello di ascolto. rapporto censis 1992, 54:
quella orecchia spelata, pareva gli prestasse ascolto, paziente. pavese, 10-51: quando
, che va te, senza ottenere ascolto. registrata, crederei, tra le rime
allettante la lettura di uno scritto o l'ascolto di una musica. carducci,
le mani, e si pose in ascolto dietro la finestra del forno.
, accompagnandole in giro o dando loro ascolto. manzini, 16-152: starei fresca
o alla percezione intellettuale; offrirsi all'ascolto. pancrazi, 1-198: scene,
da un punto di osservazione o di ascolto presso il quale ci si è trattenuti
terza il tramestio ed essendo stata in ascolto, dice: « in buona fé,
, la capacità dell'udito, dovuta all'ascolto biauricolare, di determinare la direzione e
campagna: il sibilo / stizzoso ascolto delle ree zanzàre. sbarbaro, 1-67:
amicis, xii-244: 1 discorsi che ascolto mi fanno pensare a migliaia di cervelli
stravolge. -stravolgere le orecchie-, dare ascolto, prestare attenstravòlgere (ant. stravògliere
sinisgalli, 44: al buio seno ti ascolto / sera stremata in rive morte.
mistero della natività gozzano, i-33: ascolto il buon silenzio [del giardino]
specializzato nella progettazione di ambienti destinati all'ascolto o all'esecuzione di musica. -
. quasimodo, 1-43: chiusi in ascolto dell'antica voce, / cer
al figur.: che non presta ascolto, insensibile, indifferente. fr.
luoghi / dove tu sverni e solitario ascolto. -per estens. risonare.
: la tri- starella cominciò a dar ascolto ad un cervello svolazzatolo che villeggia qui
/ che il faticoso tagliamar divide / ascolto il molle e querulo gorgoglio. lucini
arcate che del suo chiaro sto in ascolto. -concordato nel genere con il
si guardi / o stia di sé in ascolto. / quivi sei alle origini /
teatrofonìa, sf. disus. ascolto di una rappresentazione teatrale per mezzo del
. v.]: 'teatrofonìa': l'ascolto di produzioni teatrali per mezzo del telefono
). teleascólto1, sm. ascolto di comunicazioni telefo nord-vietnamiti.
dotta, comp. da telefono] e ascolto (v.). teleascólto2,
che consente a una centrale di ascolto di intercettare voci o rumori.
unicamente a ottenere un alto livello di ascolto. panorama [1-xi-1987],
e si tende verso di loro in ascolto, mentre essi escono per la seconda porta
orecchio tendo. d'annunzio, v-2-699: ascolto ma non 'tendo l'orecchio':
aggeggio / a gasolio, / io pure ascolto suoni tictaccanti / di zoccoli e di
. panni, 242: non t'ascolto. / tigraccia, vien'qua. /
giusto de'conti, i-113: né ascolto suon di queste gelide onde, /
fiume va per la maggiore, se diamo ascolto alle tirature. -filai numero di francobolli
medici, 44: io più che parlar ascolto, / per ridir poi qualche parola
, 1-i-281: poi se de'bronzi ascolto / l'alto rimbombo orrendo, / tu
le terza il tramestio e essendo stata in ascolto, dice. botta, 5-255:
, 1-121: que'pochi predicatori che ascolto di tratto in tratto trascinano sempre le parole
anche assol. gonzaga, ii-52: ascolto e niente odo. la paura vi fa
. alfieri, iii-1-316: le tremule voci ascolto dei vecchi. di giacomo, i-471
: infatti rascolto diverrebbe per forza un ascolto critico. com'è, per esempio,
. com'è, per esempio, l'ascolto di 'tribuna politica'. 4
montale, 15-682: quando leggo o ascolto / il nome 'pietrasanta'penso ai pochi
e l'òmero; tende l'orecchio in ascolto, non verso il mio petto tumultuato
2. per estens. il dare ascolto a qualcuno, l'attenzione che gli
udito. stuparich, 1-336: sto in ascolto e aguzzo gli occhi, in una
suono stesso. 3. ant. ascolto attento. bontempi, 2-1-170: le
: ogni pianta con vedove fronde / gemere ascolto. - spoglio di arredi
volta, del resto, che in america ascolto musica,... son costretto
capitani gli risposero di non dover dare ascolto a voci vaghe, mentre in paragone di
dimensione era quella della visione e dell'ascolto, ora è quella della partecipazione e
prego v. e. di porgere benigno ascolto a questa povera donna che io conosco
munito di cuffiette o auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette.
e cum gran zoglia quel che leggi ascolto, / abenché chiaro il tuto non intenda
: via piccina... non dare ascolto alla mia virginia. 3.
, ovvero il giornalista acchiappa indici d'ascolto. = voce ingl.,
. invar. contrario alla diffusione e all'ascolto del rap. la repubblica [
che permette di cambiare il lato di ascolto di un'audiocassetta senza estrarla. eco
a proporre con eccessiva insistenza, all'ascolto di un determinato pubblico, nuove interpretazioni
. genere musicale commerciale e di facile ascolto. - anche agg. la
psicosomatica [settembre 1986], 37: ascolto empatico. empatizzare, intr. essere
caso del- l'intrattenimento e delpinformazione l'ascolto è superiore all'offerta, nel caso
anatomica della musica che ne vieta l'ascolto per averla privata totalmente dell'aura.
disco riesce finalmente a permettere condizioni d'ascolto ideali. c. cederna, i-139:
, cioè senza mai cambiare la frequenza d'ascolto. = voce dotta, comp.
state perfezionate le tecnologie casalinghe legate all'ascolto e alla visione. b manifesto [
discorso riesce finalmente a permettere condizioni d'ascolto ideali. = locuz.
la rai abbandona il vecchio barometro d'ascolto che l'ha servita fedelmente dal 1959 e
l'elaborazione, la visione e l'ascolto di programmi audiovisivi. servizio informazioni audio
, comando che riduce il volume d'ascolto. 2. in un sintonizzatore
in primo luogo ad assicurarsi la fedeltà dell'ascolto. la repubblica [3-x-1990]:
, sm. invar. momento di massimo ascolto rispetto a un determinato programma televisivo o
familiare, raggiunge i più alti indici di ascolto e, di conseguenza, prevede le
non provocando particolari variazioni sugli indici d'ascolto dei principali network. corriere della sera [
nel linguaggio televisivo, rapporto percentuale fra l'ascolto medio di un programma o di un'
igg2, 665: il calo di ascolto riguarda tutte e tre le reti pubbliche,
. il brano più famoso e di maggiore ascolto di una raccolta musicale. =
18-ii-1986], 9: l'indice di ascolto... è sceso con gli ospiti
mucchio selvaggio [maggio 1988]: ascolto ancora molto 'four way street', il
termine che designava i discepoli ammessi all'ascolto della dottrina, ma ancora privi del
funziona da centro di comunicazioni e di ascolto del nemico. antestèrie (antesthèrie)
ascolterìa, sf. letter. atteggiamento di ascolto. – anche in un contesto figur
= deriv. da ascoltare. na ascolto, sm. telev. fascia d'ascolto
ascolto, sm. telev. fascia d'ascolto: v. fascia. r ascondiménto
a casa. 2. dir. ascolto della testimonianza di un teste. s
dispositivo applicabile all'orecchio per consentire l'ascolto individuale e stereofonico di apparecchi radiotelevisivi.
contiguità ditraiettorie mobili e nomadi, dare ascolto alle 'macchine desideranti', deterritorializzare, fuggire
20], 311: la tecnica dell'ascolto dicotico e la specializzazione emisferica.
più o meno comuni. – fascia d'ascolto: nel linguaggio della televisione, le
via perfezionate le tecnologie casalinghe legate all'ascolto e alla visione. = locuz
). caratterizzato da canzoni di facile ascolto con musica orecchiabile e testi ricchi di rime
dall'amministrazione, ma come momento di ascolto e valorizzazione degli interessi degli utenti.
linguaggio di sicuro effetto e piacevole all'ascolto (un argomento). alvaro,
eventuale ripetizione con repliche in orari di alto ascolto determina l'abbassamento del prezzo del programma
tasto che serve a interrompere temporaneamente l'ascolto o la visione di audiocassette, videocassette
permettendo agli utenti l'iscrizione e l'ascolto su ipod. = voce ingl
, raggiunge i più alti indici di ascolto e, di conseguenza, prevede le più
accompagnandole in giro o dando loro ascolto. g. salvemini, 3-420:
dispositivo applicabile all'orecchio per consentire l'ascolto individuale, in stereofonia, di apparecchi
munito di cuffiette e di auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette.