. foscolo, 1-161: tu sol mi ascolti, o solitario rivo,..
galeotti. d'annunzio, iii-2-31: se ascolti, odi il vociare / dell'auzzino
pavese, 38: le parole che ascolti ti toccano appena... / hai
umiliata mente alquante mie poche parole m'ascolti. idem, dee., 3-5 (
parlo / volentieri che, pur tacendo, ascolti. = deriv. da muto
dite d'ordine mio, ch'ognuno ascolti, / che son d'ampiezza tale i
. pavese, 38: le parole che ascolti ti toccano appena /...
/ riverente il nume onora, / ascolti odorosissimo decreto, /... /
falso il creder tuo, se bene ascolti / l'argomentar ch'io li farò
. idem, i-1189: [se ascolti] un pezzo, per esempio, di
rematori. d'annunzio, iii-2-31: se ascolti, odi il vociare / dell'auzzino
11: e quando ode parlare, ascolti e imprenda / bei modi di parlare.
falso il creder tuo, se bene ascolti / l'argomentar ch'io gli farò
pavese, 38: le parole che ascolti ti toccano appena /...
pers, iii-517: così il cielo ascolti / i santi voti tuoi, sì che
sentiti leggere dal maestro, si dicono ascolti, e s'intendono licenziati.
falso il creder tuo, se bene ascolti / l'argomentar ch'io li farò avverso
acuti fischi. nievo, 258: -mi ascolti, padre reverendo, -continuò, tirandosegli
, / sollevi il capo attonito ed ascolti. de roberto, 414: andato
che ti porgiamo, e tua bontà n'ascolti, / fin che di servitù liberi
quale più pare che lei l'uomo ascolti che nulla più tostana etade, e più
su me il maciullar degli armenti / sereno ascolti, tra il vago ronzìo dei calabroni
quali appena meritano scusa qualora se ne ascolti uscire il suono da una bettola ripiena
ch'io canto, e chi m'ascolti attendo. menzini, 5-63: anch'io
ascoltava, se non quanto / s'ascolti un ch'assai parli e sappia poco:
son tranquille beate / musiche che tu ascolti. palazzeschi, 3-198: ricordo come carezze
almen sola una volta, / il vero ascolti. a lui non veggo intorno /
ma intender non mi può, benché m'ascolti, / la figlia della cifra e
tu giaci a braccia aperte e non ascolti / la ciurma vittoriosa / che si
veder platone in colloquio, miri e ascolti lo sperone nel giuoco. bruno, 3-24
questo con tal condizione / (colui l'ascolti che si vói provare): /
/ per loro mezzo; e sol si ascolti il vero. pascoli, 1390:
contezza di questo obelisco e fate che io ascolti da la vostra voce quel ch'io
canz., 92: chi fia che ascolti el mio grave lamento, / miseri
ai propri orecchi, ancorché nessuno ti ascolti, al suonare la vii cornamusa, ancorché
. manzoni, 39: i preghi ascolti e le querele, / non come
/ spettatore ei si mostra, alzarsi ascolti / di voci e palme un suon
2-539: stefano le disse: -mi ascolti, amalia! io non ho mai conosciuto
alfieri, 6-46: questo giovane si ascolti. / nessun avviso dileggiar dobbiamo.
non abbi pertinace opinione, / sol rito ascolti, fermo, e dirittura, /
, 39: te che i preghi ascolti e le querele, / non come suole
le labbra e nel cor quando tu ascolti / la temeraria italia alto romore /
: neppure sembra ella gradire che io mi ascolti parlare; almeno, manifesta bruscamente il
sorriso, come chi estatico e beato ascolti una musica e di essa si disseti.
delle mie strade / ed io l'ascolti / non vedendo / in dormiveglia. montale
aver finalmente trovato un'anima sorella che ascolti le mie cose più segrete e profonde
quale più pare che lei l'uomo ascolti che nulla più tostana etade, e
; / già non fia ch'ei t'ascolti. leopardi, 3-18: certo senza
goldoni, iv-586: ma ella mi ascolti: se vanno da un altro, si
le quali appena meritano scusa qualora se ne ascolti uscire il suono da una bettola ripiena
favella, / se pur vuoi che t'ascolti. io so che questa / artifìziosa
; / pur vedrai, se m'ascolti attento e tacito, / che con un
, / se pur vuoi che t'ascolti. algarotti, 2-310: io credo niuna
: quanti augelletti, o cinzia, ascolti e miri / in quel linguaggio lor pianger
vuoi, resti sospesa almeno / sin che ascolti di nuovo i miei consigli. zeno
finisce a diventare insopportabili a chiunque ci ascolti. rovani, ii-492: facendo credere
vedi, e l'agitarsi, e ascolti / il sussurrar dell'arbor delle cose
se ve piacess'ognun di vo'm'ascolti, / a ciò che vostra rugine
, ix-230: tu ancor che m'ascolti e 'l fragil vetro / del viver tuo
, / e crepitar sotto i tuoi passi ascolti / la fragil trama delle foglie spente
... / prego intanto m'ascolti, e sostien ch'io / intrecci il
serva a tanto bene, / che ascolti el mio lamento, / gioiremo in
neppure sembra ella gradire che io mi ascolti parlare; almeno, manifesta bruscamente il
a. casotti, 1-7-92: che l'ascolti un minuzzolo le chiede, / e
ten fuggi, né '1 mio pianto ascolti, / al pallido acheronte, al negro
-disse -se voi volete ch'io v'ascolti fatemi prima portar qui un poco di
oda, guardo meglio ch'io non ascolti. si fa sera. montale,
... ti promettono, se gli ascolti, di farti a un tratto beato
narra il vero: / qual canto ascolti, di qual dolce aedo? / ch'
/ che de l'ultima tromba ascolti il suono / che i giusti allegra
marchese intese il volto come persona che ascolti con attenzione. praga, 4-152: quando
mazza, xxii-514: né più s'ascolti... / l'invereconda musica
/ scuoti i negri capelli e intento ascolti? de sanctis, n-195: innanzi alla
/ de gli avi eccelsi i grandi acquisti ascolti. de sanctis, ii-6-147: incalorato
, inzeppando una pipetta, - e ascolti suonare. 2. figur. riempire
/ in van presumi ch'io t'ascolti e ceda; / lasciami...
/ delle mie strade / ed io l'ascolti / non vedendo / in dormiveglia.
delle mie strade / ed io l'ascolti / non vedendo / in dormiveglia. montale
le critiche dettate dalla sola malignità tu ascolti le legittime, che sono figliuole del
letteratàccio. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli
tesori, orni mia lingua / ciò ch'ascolti ogni età, nulla l'estingua.
-sostant. camerana, 191: tu ascolti, o nera e scintillante vergine,
me il maciullar degli armenti / sereno ascolti, tra il vago ronzìo del calabroni.
: -se volete che io vi ascolti tenete le mani a voi. -io
chiama, e vuole / ch'io l'ascolti. ai pensieri / che mi nascono
ti vo lassare, se prima tu non ascolti le mie ragioni e ti facci vedere
ningua. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli
sei nel mestier, ma se mi ascolti un'ora, / l'inganno tuo
commendatore, abbasso quelle vostre mestole e ascolti un po'me. proverbi toscani,
mattina. térésah, 1-225: ch'io ascolti... passare / ininterrotte le
eccellentissimo la faccia, / che l'ascolti un minuzzolo le chiede, / e
musici, cacciatori e suoi consiglieri, non ascolti con frutto l'instanze et esclamazioni di
ritmico, da modulazione a percussione, ascolti che prova ho fatto. b. croce
, i-107: rabbrividii così, come chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte.
de parlare, / solo per che t'ascolti, / et io sentendo el tuo
tasso, n-iii-592: par che s'ascolti il muggir della terra, il che suole
). buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli
, / se vuoi ch'io ti ascolti, cammina con me. -ant
corso, / son gli applausi che ascolti. 6. complesso di idee
ella, dubbiosa di chi 'l cenno ascolti, / or si lancia in questa
sempre, e temer non dio le ascolti. carducci, ii-7-145: mi apparisci troppo
quale più pare che lei l'uomo ascolti che nulla più tostana etade, e più
fuor del nudo nome, altro n'ascolti. caraccio, 4-36: dal re non
1-v-602: o parli o scriva o ascolti, vostra eccellenza ha sempre l'invidiabile
altri non mi veggia e non m'ascolti. magalotti, 21-53: né mai sapemmo
principe non sia d'alcuno ingannato né ascolti gli adulatori ne i malèdici e bugiardi
, 19-25: pur tu, che ascolti, in quei gran giorni ardenti / sotto
ritmico, da modulazione a percussione, ascolti che prova ho fatto. b. croce
, 1-253: un momento pare ti ascolti attentamente, con occhi fissi, che sembrano
/ e con gli orecchi de la mente ascolti, / sì che noti il parlar
lxv- 193: pregate lui che ascolti il pregar mio, / e percuota il
/ e sol di tali le menzogne ascolti / che odor spirando di virtù mentita /
. guglielminetti, 12: ch'io ascolti, pel tuo labbro evocatore, /
santocchieria da pinzocchere che la dama cristiana ascolti due messe in ogni dì. baretti
picciol becco hanno rotto il guscio ed ascolti se pipiano, perché non possono molte
gente e tutta la sua plenitudine, ascolti e ponga mente. cassiano volgar.
de l'oscuro duolo / e dio t'ascolti da l'eterno polo.
. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli
la ente e tutta la sua plenitudine ascolti e ponga mente e lo ignore iddio
custode di boscaglie e monti / che ascolti il prego triplice e le spose /
cattiva cosa di me innanzi che tu m'ascolti, ma che tu presti alla satisfazione
chiama, e vuole / ch'io l'ascolti. ai pensieri / che mi nascono
sfiducia dei mezzi prenderà chi profondamente si ascolti; ma tornerà a rendersi conto dell'esatta
, xi-290: voglia il cielo che ascolti / le sue proposte il genitor che m'
riprendere uno che favelli troppo adagio e ascolti se medesimo e, come si dice,
riprendere uno che favelli troppo adagio e ascolti se medesimo e, come si dice,
tu li guardi bene e se li ascolti. boccaccio, vii1-2 -117: avendo riguardo
, la puerilità de'pirronisti, si ascolti sesto empirico. leopardi, v-16: in
te [madonna] che i preghi ascolti e le querele, / non come suole
noia, / la priega che t'ascolti, o sconsolata. bibbia volgar.,
, / le fattezze mirando, i detti ascolti. monti, x-1-84: pascono al
, 5-226: ma tu già non m'ascolti.. che passione / e che
ii-149: rabbrividii così, come chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte,
ciro di pers, 3-238: il cielo ascolti / i tanti voti tuoi sì che
pratolini, 9-1236: « è bloccato, ascolti, mi dispiace, attacchi » gli
che male » / « dio v'ascolti » « o codesto rapacchiotto? » /
. /... a quel che ascolti / insolito concento / delle mobili sfere
di cirene naturalizzato astigiano. « chiunque ci ascolti può confermare che non c'è raptus
. boine, i-43: come chi ascolti un festino dalle avare fessure, tagliano
/ salisti al ciel onde miei preghi ascolti, / tu partoristi il fonte di pietate
/ di trombe invece e di tamburi ascolti. rajberti, 2-61: la lettera '
m-ni: ov'egli [il puledro] ascolti / da lunge armi sonar, loco
ingrato, arresta! / tu non m'ascolti! per l'oceano in giù /
non sperar ch'altri che dio / ascolti per la strada il tuo ricorso.
cirene naturalizzato astigiano. « chiunque ci ascolti può confermare che non c'è raptus che
si annida, / inamorate ciascuna mi ascolti. codice dei servi di ferrara, 215
a franco una occhiata sinistra. « ascolti suo marito, signora » diss'egli tanto
/ le fattezze mirando, i detti ascolti. accetto, 53: donna bella e
uman corso, / son gli applausi che ascolti. pascoli, ii-356: perché
ombra placata, e de'nipoti / ascolti il lacrimoso inno ed i vóti?
! se ve piacess'ognun di vo'm'ascolti, / a ciò che vostra regine
/ di trombe invece e di tamburi ascolti. cantù, 3-261: già da
cesarotti, 1-vii-io: or via s'ascolti / saggio indovino o sacerdote o sperto
io priego amor che le mie voci ascolti, / ch'il mal non sani,
santocchieria da pinzocchere che la dama cristiana ascolti due messe in ogni dì. baretti
cose rechisi attento là in un canto e ascolti il duca d'urbino e il fausto
non gli dica / e mal ascolti pel cattivo orecchio, / ma pur con
cultura. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mat- tezze
altrui. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mat- tezze
o tu fratello che leggi, overo ascolti questo, sappi, se noi sai,
manfredi, i-99: de l'ultima tromba ascolti il suono, / che i giusti
, / scuoti i negri capelli e intento ascolti? carducci, iii-1-99: balza il
foscolo, i-90: tu sol mi ascolti, o solitario rivo, / ove ogni
. il segnale audio viene utilizzato per ascolti in bassa frequenza o come segnale modulante
il segnale video può essere utilizzato per ascolti in video- frequenza o come segnale modulante
tu, che i miei / consigli ascolti, al fin tirar non potrai / l'
su le labbra e nel cor quando tu ascolti / la temeraria italia alto romore /
. lemene, xxx-5-267: or per vendetta ascolti la superba / una sentenza acerba.
. -fare in modo che qualcuno ascolti le parole che si dicono, parlando
serva a tanto bene, / che ascolti el mio lamento, / gioiremo in pace
coperto di neve; se pure m'ascolti. = nome d'agente da sfolgorare
niente, niente ». « ma ascolti, ma ascolti, ma ascolti. percotere
». « ma ascolti, ma ascolti, ma ascolti. percotere un disarmato è
« ma ascolti, ma ascolti, ma ascolti. percotere un disarmato è atto proditorio
cattiva cosa di me innanzi che tu m'ascolti, ma che tu presti alla satisfazione
de la solfa altro trasto, / ascolti te una volta cantare. calmo,
falso il creder tuo, se bene ascolti / l'argomentar ch'io li farò avverso
mite che riesce / a commuovermi quasi. ascolti. un poco / tenti imitarla sopraffarla
, / aria, tu che m'ascolti, / terra, che mi sostieni,
non sperar ch'altri che dio / ascolti per la strada il tuo ricorso / e
io), di già noi siamo ascolti, / siamo spediti: altro da far
19-44: con un brivido ecco ora ascolti un sibilo sottile, poi un fischio,
, su. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cerchezze e le mattezze degli
, iii-493: ah, bisogna ch'io ascolti le suggestioni del cuore. mamiani,
da interlocutori telefonici che temono intercettazioni e ascolti indebiti. p graldi [«
: quasi ogni frase che leggi o ascolti può venire risucchiata in ciò che stai
. m. adriani, xxvii-10-47: ascolti testualmente i tre libri della rettorica perfettissimi
taciturno, impassibile anche se dica o ascolti facezie. comm'è tomo!..
sera [9-i-1992], 27: gli ascolti di 'almanacco'non sono considerati sufficienti ad
turbamento. lueini, 3-309: ed ascolti [i fantasmi] l'austriaco edipo,
custode di boscaglie e monti / che ascolti il prego tripilice e le spose /
selve amiche / non v'è chi ascolti i miei lugubri accenti / altro che
d'annunzio, 4-ii-156: pare come ascolti qualche cosa dentro di sé, un'
ch'arte o ragion per lor s'ascolti. -far buon volto a qualcuno
macho di caserta, in fatto di ascolti (quasi dieci milioni) ha stracciato la
, 1-11: se vedi la rondine o ascolti l'usignuolo, dimentica per carità san
, foglio elettronico di letture, visioni e ascolti. un nuovo spazio di dibattito su
che può riscuotere o vantare successo d'ascolti presso il pubblico televisivo. t