vennono presso al fosso. allora due ascolte feciono assapere a borcut che gran gente
si usa oggi, le quali chiamano ascolte. ariosto, 31-51: e venne
ascolta. gelli, ii-161: l'ascolte e le guardie d'una città assediata
campo,... non facevono ascolte. colletta, i-129: avendo simulate
nella notte istessa i fuochi, le ascolte, le pattuglie, le voci de'
, ond'è rapito ogn'uom ch'ascolte. marino, 261: ascoltatemi, o
se non è chi con pietà m'ascolte, / perché sparger al ciel sì spessi
desii che fa sì ardenti, ed ascolte le sue raggioni che rende sì casse
colletta, ii-45: prescrivendo che le ascolte fussero doppiate, pose a fianco di
è fra tanti alcun che non le ascolte / come egli suol le meraviglie estreme
padre, t'onori e le tue voci ascolte. tasso, 14-77: vuo'ch'
gioia, lvi-531: nè v'è chi ascolte / mia flebil voce e lassa.
sì che, arretrandosi, lasciando alcune ascolte che presto cadevano o fuggivano perché da
/ manco: né v'è chi ascolte / mia flebil voce e lassa. /
lamenti de'moribondi, le voci delle ascolte, infine i tamburi, le trombe
gladiatori; posaronsi per tutta la città delle ascolte, comandate dai magistrati minori.
: se orecchia nel cielo è che m'ascolte, / spero d'uscime un giorno
, iv-184: acciò che il mondo ascolte / vostri nomi più bei dopo mill'anni
è fra tanti alcun che non le ascolte / come egli suol le meraviglie estreme,
col nome, come si fa delle ascolte. 4. figur. espressione oscura