. hachette, dimin. di hace * ascia * (docum. fin dal sec
àccia2, sf. ant. scure, ascia da combattimento. lucano volgar. [
fra le due cùbie. o mastri d'ascia, mastri / d'ascia, il
o mastri d'ascia, mastri / d'ascia, il martello e tre aguti
manovre. 2. mastro d'ascia: operaio specializzato nel lavorare e montare
: il cavaliere ispezionava i lavori d'ascia dei carpentieri, gli arnesi, le cataste
: siccome il maestro che taglia coll'ascia, che darà trecento colpi, e non
legname ed in essa la sega, l'ascia. l. bellini, 5-2-57: né
ago. arici, 47: d'ascia armato / stai foggiando l'ulivo e lo
nera scorza / spogliava con l'aguzza ascia un querciolo. d'annunzio, iv-2-1273:
un palo, dritti, come intorno all'ascia le verghe dei littori. panzini,
poi creato la selce appuntita, l'ascia, la scure, poi la mitragliatrice.
mitragliatrice. ojetti, i-295: dall'ascia di silice o di bronzo...
, 21-189: sopra i monti spellati dall'ascia e dalla falce / mesce il giovane
si ripose in cammino lavorando aspramente d'ascia e d'accetta. per aprirsi un varco
del bo- scaiolo, e non coll'ascia del calafato. -figur.
mare di pisa, 458: maestri d'ascia, li quali fanno o usati sono
i faggi. / -tutti mastri d'ascia, / e cordai, e trevieri,
. idem, iii-2-205: o mastri d'ascia, mastri / d'ascia, il
o mastri d'ascia, mastri / d'ascia, il martello e tre aguti a
costruttori navali; 3) i maestri d'ascia e i calafati. 2
. locuz. -fatto, tagliato con l'ascia: appena sgrossato, rozzo, grossolano
parietali parevano squadrati con un colpo d'ascia risoluto, tosso della mandibola scamato poteva
il cuoio. -aver bisogno d'ascia: di uno scritto troppo prolisso,
a san giovanni ha bisogno tuttavia d'ascia e di pialla: nacque a luna cattiva
panno lino. = lat. ascia 1 scure del carpentiere e del legnaiolo '
àstio). disus. tagliare con l'ascia. lippi, 6-69: quell'
un diavol legnaiuolo in sul groppone / gli ascia il legname, sega ed impiallaccia,
anche i latini, che lo dicono ascia. salvini, 22-105: venti [legni
. 2. asportare con l'ascia la parte interna del legno in una
quanto bisogni. = deriv. da ascia. asciata, sf. colpo d'
. asciata, sf. colpo d'ascia. collodi, 5: quando [
. asciòla, sf. piccola ascia. baldelli, 4-121: cavando una
lat. tardo asciòla, dimin. di ascia. cfr. isidoro, 19-19-12:
cfr. isidoro, 19-19-12: « ascia ab astulis dieta quas a ligno eximit;
talor nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una stridente scure, / e
): forma, cioè, parallela ad ascia. ma si pensa anche a
bipènne, sf. stor. letter. ascia o scure a due tagli.
il nemico. ojetti, i-295: dall'ascia di silice o di bronzo o
/... / i mastri d'ascia segando / a fil di sinopia il legname
chiatta a fondo stagno il mastro d'ascia / chioda, coi sacchi d'aria
e bizzocco, / digrossato con l'ascia e non compiuto. -dare il capo
di un orso tagliato giù con l'ascia; col viso di mattone cotto ricinto attorno
, quei brulicanti gli parvero maestri d'ascia e calafàti in cantiere, come a
si ripose in cammino lavorando aspramente d'ascia e d'accetta per aprirsi un varco
diciamo di mandolino, a forza di ascia, di raspa e di carta vetrata
unico, veniva allora ad essere l'ascia, castigatrice d'ogni insolente. monti
più è approvato per cincistiarsi con l'ascia a darsi in vino o acqua per
collo e alla caviglia due colpi d'ascia. poi con un ferro completano all'
, e in essa la sega, l'ascia, il perpendiculo, il succhiello
te, davanti a questi / mastri d'ascia e cordai; la danza sacra /
milizia, ii-112: vedesi [l'ascia] spesso sugli antichi monumenti, massime
di dedicazione, che face vasi * sub ascia ', e che è stata dottamente
5: detto fatto, prese subito l'ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza
ferro esser a lui più adatto che un'ascia. garzoni, 1-905: l'azioni
e bizzoco, / digrossato con l'ascia e non compiuto, / guarda allo
ancora di vedere: dimagrita dall'uso, ascia, netta e lustra come d'argento
sentenza dirozzata e poi ripulita con l'ascia. bettinelli, 1-i-10: a que'
presso i romani, sorta di ascia a lungo manico usata come attrezzo
latin. ant. lavorare con l'ascia (pietra o legname), squadrare;
latin. ant. spaccato con l'ascia (legno, pietra); sgrossato,
da punta usato, a guisa di ascia e piccone, da legnaioli e spaccapietre
, sbacchettavano, e con colpi d'ascia mozzavano teste. -attuazione di una
, 3-15: il maestro che taglia coll'ascia,... darà trecento colpi
di ferro '(il ferro dell'ascia, della zappa, della lancia, della
fischianti. ojetti, i-295: dall'ascia di silice o di bronzo...
il legname da foglia con una larga ascia più presso al tronco che si potrà.
fabbro talor nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una stridente scure, / e
che in questa terra seppeno menare l'ascia, certe travi da ripari e gabbioni
: una parte d'essi lavora con l'ascia, l'altra si ritira nelle grotti
tanto più è approvato per cincistiarsi con l'ascia a darsi in vino o acqua per
memoria ojetti, i-295: dall'ascia di silice o di bronzo o, come
d'annunzio, ii-270: i mastri d'ascia segando / a fil di sinopia il
diavol legnaiuolo in sul groppone / gli ascia il legname, sega ed impiallaccia, /
: nella man destra egli stringeva un'ascia, / una grand'ascia d'incorrotto
egli stringeva un'ascia, / una grand'ascia d'incorrotto acciaio. borgese, 1-31
: e spesso è mestier far via coll'ascia / quanto in finlandia più la prora
le alture deserte, aprendomi un varco coll'ascia e col fuoco attraverso i labirinti selvosi
d'annunzio, iii-2-205: o mastri d'ascia, mastri / d'ascia, il
mastri d'ascia, mastri / d'ascia, il martello e tre aguti a scaglie
. gatto, 2-202: brandendo la grossa ascia che serviva al cuoco per spaccar la
e spalla, / or con l'ascia, or con la pialla, / cose
di imbarcazioni di legno, maestro d'ascia. fra giordano, 2-29: gioseppo
le parti. pochi altri colpi d'ascia e la barricata è demolita. si
volgar., i-222: davano loro una ascia e il linteo sopra detto, che
, alle dipendenze del maestro d'ascia). cantari cavallereschi, 179
legnaiolo o del legname, maestro d'ascia: falegname; carpentiere. -anche: costruttore
di pisa, 458: maestri d'ascia... fanno o usati sono di
lorenzo di santi ed altri maestri d'ascia, per condurre le artiglierie ed altre monizione
, 2-14: se il maestro d'ascia farà più grandi le misure del vascello
annunzio, ii-270: i mastri d'ascia segando a fil di sinopia il legname
mannaie i re da senso generico: ascia, scure, accetta. rei. mazzini
la terza più non stro d'ascia negli antichi arsenali e sulle navi.
, il marangone o mastro d'ascia, il calafato. carletti, 251:
scure), sf. agric. piccola ascia a due tagli, uno a scure
nera scorza / spogliava con l'aguzza ascia un querciolo, / e grandi pali a
/ poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia. d'annunzio, vi-320: i
1-14: se ella s'appicca all'ascia e l'ascia non ne perde 'l taglio
ella s'appicca all'ascia e l'ascia non ne perde 'l taglio, sappi
ventina. era un coso tagliato coll'ascia, duro, nocchiuto. c
moravia, 18-59: cerco a tastoni l'ascia di ossidiana, la clava di quercia
cfiavol legnaiuolo in sul groppone / gli ascia il legname, sega ed impiallaccia,
. da ¦ néxcxxx; 'ascia '(di origine indeuropea), con
, 1-14: se ella s'appicca all'ascia e l'ascia non ne perde '1
se ella s'appicca all'ascia e l'ascia non ne perde '1 taglio,
e in essa la sega, la ascia, il perpendiculo, il succhiello. crescenzio
in marina, aprire a colpi di ascia o di scalpello dei larghi fori nella
e spalla, / or con l'ascia, or con la pialla, / cose
pialluzzo a ragguagliare quanto la forza cincischiò coll'ascia. giuliani, i-156: abbiamo i
da potersi, colla sega e coll'ascia, ridurre in assi, pali e in
debba nudrire il pensiero di rimandare all'ascia e alla marra, non dico quei
del mare, 15: ogni maestro di ascia e calafato, sia che faccia lavoro
costruzione di una nave; maestro d'ascia. { { v.
; vi era noto il rame, l'ascia levigata e la ceramica, e gli
per lo loro messo infra tre dì ascia che fatta sarà. statuto dell'arte dei
': la legge di libertà li ascia liberi di seguitare tuttavia, anzi rifarsi più
[insetti] gli parvero maestri d'ascia e calafati in cantiere... come
'spezzare 'e hacha 'ascia '; voce registr. dal d.
o abbandonare. marinetti, 2-iii-168: ascia da spaccare la quercia del passatismo.
allora i calafati e i maestri d'ascia fanno l'opera loro. bacchelli,
due le parti. pochi altri colpi d'ascia e la barricata è demolita. si
ottimamente il vaso dentro con rasiera ovvero ascia. leonardo, 2-51: modo da fare
aato a fabbricare a qualche maestro d'ascia o calefato una nave per un prezzo
azioni, e suo danno se si ascia menar pel naso dalle donne. carducci,
, la spada al fianco, l'ascia e la mazza appese all'arcione, coperto
l'avea servita. graf 5-1094: -l'ascia ricogli. a me la porgi.
rigagia si levò; di che custui ascia lo sparviere... iscermando co.
e la gravezza de'guai non ascia che si possa farla osservar con tutto il
quale, di prima giunta, rimbocca l'ascia. -figur. sminuire l'acutezza
nera scorza / spogliava con l'aguzza ascia un querciolo, / e grandi pali a
/ poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia. -riparare con un intervento di
furon finite, ma abbozzate e lavorate coll'ascia. verga, 7- n:
la sua durezza rivolti il taglio dell'ascia. -deviare un corso d'acqua
, 757: 'rombagliatore': quel mastro d'ascia che specialmente attende ai rombagli.
sàgari, sf. letter. ascia bipenne usata dalle amazzoni in guerra.
la sega, il martello, l'ascia e lavora egli stesso per soddisfare la sua
si apriva un varco a colpi d'ascia nella foresta di alghe. -con
di scherma; calare un colpo d'ascia o di un oggetto brandito come clava;
dal semplice fatto di scortecciare a colpi d'ascia il tronco di un albero.
: termine dell'uso di mastri d'ascia, strumento fatto a becco, di legno
fendimento e nello scheggiamelo il coltello o ascia che scheggia o fende, solo s'adatta
schianto della folgore / che con l'ascia docciaio / incrina il cielo e spacca
di area merid., comp. da ascia e marra, con cambio di genere
della nera scorza / spogliava con zza ascia un querciolo. montale, 2-52: perché
ripartisce la carne mediante coltello, sega o ascia... e laseleziona a seconda della
. v.]: 'sentenze date coll'ascia ocoll'accetta': sentenza tra capo e collo
silice. ojetti, i-295: dall'ascia di silice o di bronzo o, come
: lo filo e riga del mastro d'ascia. pascoli, 452: tuffò
stratico, 1-i-431: sotto maestro d'ascia o sotto maestro carpentiere. 'second
e seziona gli animali stessi mediante sega e ascia. = nome d'agente da
d'annunzio, iii-2-43: maestri d'ascia, battellieri cinti / di corda, spalmatoli
da caccia, gli altri avean l'ascia in mano. d'annunzio, iii-1-570:
squadrato così: un poco con l'ascia. 6. definitivo, inappellabile
a costruire personaggi squadrati a colpi d'ascia. 7. perfettamente rispondente allo
/ un ramo / battendo / con l'ascia / sonora / nell'ora / del
due estremità parallele della staffa sono imperniate sull'ascia lone, una per ciascuna
di legno da bruciare tagliato con l'ascia, scheggia', poi assimilato nel più
egli noi fece né con martello né con ascia né con coltello? dante, conv
552: quando un coltello, un'ascia, una scure o stroménto altro da
: voi siete, credo, come l'ascia e il succhio in man del fabbro
il legname da taglio con una larga ascia più presso al tronco che si potrà.
-segato in pezzi regolari; spaccato con l'ascia in ciocchi (il legname).
/ insanguinare sotto il filo della tua ascia / tambureggiante, speranze. 3
ai quattro di aprile; e mi ascia in tanta stretta di tempo...
, i faggi. -tutti mastri d'ascia, / e cordai, e trevieri
1-269: 'velina': strumento del maestro d'ascia, o legnaiuolo, con cui si
e spesso è mestier far via coll'ascia / quanto in finlandia più la prora
tribale degli indiani d'america costituita da un'ascia con lama di pietra o di
o di ferro, ornata di piume; ascia da guerra. pellico, conc