-e). medie. ant. ascesso. iacopone, 48-6: mal
, del quale è traduzione il latino ascesso. = = > voce dotta,
di sangue. -incidere (un ascesso). -intr. con la parti-
.: giungere a maturazione (un ascesso, un bubbone). campana,
ascessi profondi (degli organi interni: ascesso polmonare, renale, epatico, cerebrale
; secondo la natura del pus: ascesso caldo (prodotto da microbi piogeni,
accompagnato da un senso di calore), ascesso freddo (senza calore, come l'
freddo (senza calore, come l'ascesso tubercolare); ascesso di fissazione (
, come l'ascesso tubercolare); ascesso di fissazione (detto anche: chimico,
crusca]: le venne uno grande ascesso in una coscia. g. del papa
papa, 1-2-246: per nome di ascesso, benché venga inteso dal volgo qualche
si è nondimeno, che per nome di ascesso s'intendono appresso i medici anche le
, del quale è traduzione il latino ascesso, mentre ancora la materia purulenta rimane
ascessuale, agg. proprio dell'ascesso, caratteristico dell'ascesso [cavità ascessuale
. proprio dell'ascesso, caratteristico dell'ascesso [cavità ascessuale, processo ascessuale)
3. disus. pustola, piccolo ascesso. cavalca, ii-270: sono stolti
seguito a particolari malattie (tubercolosi, ascesso polmonare); è detto anche
di natura dura e da risolversi in ascesso, ovvero se sia di natura dura
apice di un dito, con piccolo ascesso. = dimin, di corona
, specialmente interne, del corpo; ascesso, ingorgo, crosta. tommaseo [
nocivi in alcuna parte del corpo; ascesso. 24. dimin. depositino:
: fu da prima sorpreso da uno ascesso, che si aprì... nella
non dicono e scrivono 'fognare un ascesso, un bubbone ', o altro malanno
sf. medie. ant. piccolo ascesso che si forma sull'orlo delle palpebre
sm. invar. medie. tumore o ascesso involto in una membrana.
, tumefazione. -in senso concreto: ascesso, foruncolo, edema, enfisema.
. disus. gonfiore, tumore; ascesso; escrescenza, protuberanza. g
. -in senso concreto: foruncolo, ascesso, edema, enfisema, bubbone.
epatite suppurativa, con formazione di un ascesso. -insufficienza epatica: epatargia.
quella che si ha in casi di ascesso del fegato. -arteria epatica: quella
del pino, malattia che provoca un ascesso, detto patereccio, sulle dita).
viscere sono composte. -medie. ascesso da fissazione: quello che viene provocato
, l'intestino, o anche un ascesso, un enfisema). targioni tozzetti
accompagnato da infiammazione dei tessuti (un ascesso, un'essudazione, un tumore,
cerebro-spinale. 2. medie. ascesso freddo ganglionare: ascesso freddo che si
2. medie. ascesso freddo ganglionare: ascesso freddo che si produce nel parenchima di
sporotricosi e altre micosi profonde); ascesso luetico. bandello, 1-23 (i-292
ant. tumore duro e tondeggiante, ascesso, tumefazione. enfiato che viene
infiltrazione dura e dolorosa che degenera in ascesso (è detta anche idradenite e idroadenite)
2. tr. provocare un ascesso. - anche al figur. bresciani
dei tessuti superficiali (per aprire un ascesso, risolvere una cisti, ecc.
bisturi o forbici (per aprire un ascesso, per risolvere una cisti, ecc.
incisione. mazzini, 24-176: l'ascesso è decisamente finito: esco di casa,
un corpo estraneo o di un ascesso che dà luogo a una cisti.
minacciato sempre... da un nuovo ascesso che mi si predice debba infistolire.
perdurava con le sue fìtte come un ascesso la notizia sicura che questa assunzione era un
]: * ipopio ', specie d'ascesso nell'occhio. = voce dotta,
arresto della fuoruscita del pus da un ascesso. tramater [s. v.
per aprir una vena, per tagliar un'ascesso non molto profondo, per scarificar un
la lancetta (una vena, un ascesso). dossi, 1-i-267: i
3. medie. ant. ascesso, tumore lodevole: ascesso, tumore
. ant. ascesso, tumore lodevole: ascesso, tumore benigno. muratori,
: fu da prima sorpreso da uno ascesso, che si aprì spontaneamente, ed
frattura, cavar sangue, tagliare un ascesso. lussatura, sf. disus
era né più né meno che un ascesso: crebbe, crebbe, dandomi febbre,
febbre, tumefazione e formazione di un ascesso interno di pus.
alla maturazione e alla risoluzione (un ascesso). bencivenni [crusca]:
al termine del processo infiammatorio (un ascesso). libro di esperimenti di caterina
. per estens. fase suppurativa di un ascesso, di una manifestazione eruttiva cutanea,
: per affrettarne la maturità [dell'ascesso] si può adoperare la composizione seguente:
petrocchi [s. v.]: ascesso vicino a maturità. 4
e iniziato la fase suppurativa (un ascesso, una pustola, un'affezione infiammatoria
melicèride, sf. medie. ant. ascesso o cisti che contiene materia dotata
un organo). -ascesso migrante: ascesso freddo che, sotto l'influenza della
da trichina); dà origine a un ascesso, talvolta purulento, con decorrenza
sebacea del cuoio capelluto; ateroma; ascesso, vescichetta purulenta che si produce nelle
. necropolmonite, sf. medie. ascesso gangrenoso del polmone. = voce
, di una tumefazione o di un ascesso. tramater [s. vj
si fa di un tumore o di un ascesso con uno strumento tagliente.
l'unghia immersa nella cute; ossia ascesso presso l'unghia. 2.
tagliarmi, ma poi, fortunatamente, l'ascesso è scoppiato da sé. comunque,
), sm. patol. piccolo ascesso dovuto a un processo infiammatorio da stafilococchi
ossifluènte, agg. patol. ascesso ossifluente: ascesso freddo tubercolare dovuto a
agg. patol. ascesso ossifluente: ascesso freddo tubercolare dovuto a fusione necrotica delle
ossifluente ': in patologia dicesi 'ascesso ossifluente 'quello, di cui il punto
.. aver cavato, per un ascesso in una natica, un ferro di
all'otite. -ascesso cerebrale otitico \ ascesso encefalico causato dal propagarsi di un processo
(un processo patogeno). - ascesso cerebrale otogeno: ascesso cerebrale causato dalla
). - ascesso cerebrale otogeno: ascesso cerebrale causato dalla diffusione di un processo
. 3. per simil. ascesso. giuliani, ii-300: s'annocca
miglio ', prima 'tumore, ascesso 'e 'filo di trama '(
pannare2, tr. disus. incidere un ascesso. tommaseo [s. v.
venire a suppurazione, aprirsi (un ascesso). p. petrocchi [s
. gonfiore, tumefazione. -anche: ascesso. ramusio, iii-61: nasce una
dotta, lat. panus 'tumore, ascesso ', di origine incerta (secondo
s. v.]: 'parùlia': ascesso che succede nelle gengive, talvolta
1749, chambers):... ascesso o infiammazione delle gengive.
, 8-148: la contusione passi in ascesso o in ulcera. -sfumare,
un organo interno (per aprire un ascesso, per risolvere una cisti, ecc
pus, per l'apertura di un ascesso nell'esofago o nello stomaco. tramater
era né più né meno che un ascesso: crebbe, crebbe, dandomi febbre,
pòsta2, sf. ant. postema, ascesso. dino da firenze [tommaseo
, sf. medie. disus. ascesso, apostema (ed è in taluni
. cecchi, 13-147: postema: ascesso, dove si raccoglie il pus.
disus. ammalarsi, infettarsi con un ascesso o altra formazione purulenta.
postèmate, sm. medie. ant. ascesso, apostema. marsilio ficino, 6-145
medie. ant. formazione di un ascesso; insorgenza di un'infezione purulenta.
che io ebbi. 2. ascesso, postema. bencivenni, 7-24:
per lo più effettuata in casi di ascesso. m. a. marchi
pseudoapostèma, sf. medie. falso ascesso. tramater [s. v
pseudoapostema ': falsa apostema, falso ascesso o raccolta di materie puriformi in una data
, era appunto quando io aveva l'ascesso e voleva potervi dire la conchiusione. del
secreta da una piaga, da un ascesso o da un'ulcera. crescenzi volgar
3. con meton.: ascesso; piaga, ulcera. mattioli [
un organo, una ferita, un ascesso). fasciculo di medicina volgare,
o in cancrena; materia incancrenita; ascesso, pustola. - anche: materia
del corpo, una ferita, un ascesso). -anche: che è in cancrena
o accidentale (come un focolaio di ascesso) dai prodotti patologici che vi sono
gli ureteri, o anche a un ascesso, a una neoplasia).
frattura, cavar sangue, tagliare un ascesso. 12. indurre a un comportamento
, 24-204: ora vi dirò che l'ascesso s'era riformato e che sarebbe stato
; liberato dalla materia purulenta (un ascesso). aretino, 20-189:
, sfogare (una pustola, un ascesso, un bubbone). 2
una membrana. -anche: apostema, ascesso. pontormo, 58: vivi d'
purulenta, guasto per suppurazione (un ascesso, una piaga).
aprir una vena, per tagliar un ascesso non molto profondo, per scarificar un
aprir una vena, per tagliare un ascesso non molto profondo, per scarificar un membro
(scièsso), sm. ant. ascesso. bono da ferrara volgar.
nomi. = deriv. da ascesso (v.), con aferesi.
rano. -aprirsi (un ascesso). sanudo, lvtii-474: l'
otre nuova. -aprirsi (un ascesso, una cicatrice non ben saldata).
tagliarmi, ma poi, fortunatamente, l'ascesso è viddero cadere in terra con
sf. ant. l'aprirsi di un ascesso, di una vescica. - anche
che, in caso di miosite acuta con ascesso, sono riscontrabili nel pus. -sequestro
-per estens. sgonfiarsi (un ascesso). giuliani, ii-231: un
dei bovini, che può trasformarsi in ascesso. trattato delle mascalcie, 1-259:
v. sopraccinghia. (un ascesso), del terreno (una radice)
margine inferiore della mammella femminile (e ascesso sottomammario è la suppurazione ivi localizzata)
spennòcchia, sf. tose. piaga, ascesso che si forma sul ginocchio o sulla
eliminato materiale fecale. -ascesso stercoraceo-, ascesso contenente materiale fecale e comunicante con l'
stivale dal tacco spropositato, / ancona ascesso nero a metà polpaccio. 3
2. per estens. infiammato (un ascesso). pirandello, 10-85: sono
capacità. -stimolare l'apertura di un ascesso con un medicamento. muratori, iii-203
, s'intende, lo svuotamento dell'ascesso. -tempo di svotamento: nell'esame
in partic. di origine venerea; ascesso; tumore. cronica pisana, 1021
la fuoriuscita del pus dovuto ad un ascesso tonsillare. = voce dotta,
inetto a lavorare... da un ascesso alla guancia, -ferito,
giganti, ecc. -in senso generico: ascesso, pustola, foruncolo. mattioli [
. -anche: flogosi settica, flemmone; ascesso. g. manfredi, 106:
, suppurante (una piaga, un ascesso, una ferita). -anche in contesti
. intr. aprirsi, rompersi (un ascesso). - anche in un contesto
piccoli interventi di chirurgia orale (incisione ascesso endorale, seque- strectomia ecc.)