abbozzatura di filosofo, cincistiata con l'asce grossa..., ho sempre
artier sta fiso / allo scarpello, all'asce, al subbio, all'ago.
àscia (tose, disus. asce), sf. strumento da
. bellini, 5-2-57: né mai asce scheggiò, né giammai troncarono accette, se
artier sta fiso / allo scarpello, all'asce, al subbio, all'ago.
, e quanti a caso / nell'asce nostre ad inciampar verranno, / fia
stracci infangati, di palanchini e di asce da marinai. bocchelli, 1-iii-103:
(concedetemi questa licenza di favellare) asce e martella a fabbricargli e conficcargli lo
legno si cominciano e si dirozzano coll'asce, e si finiscono poi colla pialla.
malmantile, 501: asciare, tagliar coll'asce, che è uno strumento da legnaiuoli
sentenza] fusse borgnola, e che l'asce e l'accetta l'avessero aggiustata.
mezzo di grandi scheggiature (picconi, asce, scalpelli, ecc.), diffusa
la negazione del purgatorio, un estremo asce tismo con la condanna del
/ v'ha scarpelli e martelli, asce ed incudi, / bolini e lime,
ne'sacrificii colpiva la vittima con un asce, o con una mazza, e la
con la sinopia, la lavora con asce, e la disegna con la sesta,
e nello scheg- giamento il coltello o asce, che scheggia o fende, solo
quei fan le pialle e quei fan l'asce scabri; /... / quei
fan le pialle, e quei fan l'asce scabri: / a quei passan le
... con i ferri, cioè asce e scarpelloni larghi, fatti a posta
v.]: 'malabestia specie d'asce o accetta a martello, di cui
trovati dall'istesso la sega, l'asce, l'archipendolo. = voce dotta
rami / meriterieno al primo nocchio un'asce. passeroni, 1-103: del padron questo
quei fan le pialle e quei fan l'asce scabri, / a quei passan le
germogli come fa quello che è chiamato asce. crescenzi volgar., 6-43: l'
palle, polvere e pallini, / asce, palozzi e carchere. =
quei fan le pialle e quei fan l'asce scabri. lana, 43: con
tornio e d'intaglio, con suwi l'asce, il pialletto lunato, il coltello
digesto o codice, / dà sentenze coll'asce inique e sudice. conti, 548
/ v'ha scarpelli e martelli, asce ed incudi, / bolini e lime e
pezi. bresciani, 11-647: con asce corte li [i tonni] scotennano,
a l'alto per la versazione de l'asce e inverse, zoè voltate con il
: quando poscia la notte succede, / asce e scuri ognun tempra e rinterra,
ben secchi, con i ferri, cioè asce e scarpellom larghi fatti a posta,
, dicendo: « ifon ischerzar con l'asce ». g. gozzi, 4-100:
, ingombro di visceri e di lacerti, asce e coltelli di selce grondanti. p
si dice esser quella sentenza data coll'asce. tommaseo [s. v.]
tutto il fusto della medesima vuotandolo con asce e 'scorbia'fino a trovare il legname sano
, le tube, le mazze, le asce e le spadance vanno ostruendosi in replicati
quanti / v'ha scarpelli e martelli, asce ed incudi, / bolini e lime
sta fiso / allo scarpello, all'asce, al subbio, all'ago. rezzonico
d'intaglio, con suvvi l'asce, il pialletto lunato, il coltello a
egitto, di cui sono caratteristica peculiare le asce cilindriche di pietra a forma di rullo
/ l'uva bella c'omo asce. dante, purg., 25-78: