di fuori; importato; peregrino; artificioso, falso. varchi, 16-47:
. - al figur.: ornato, artificioso. manzoni, pr. sp.
2. figur. argomentazione o comportamento artificioso e sofistico, con cui si tenta di
3. alterato, contraffatto, artificioso, innaturale. baldinucci, 2-5-33:
agisce con affettazione; ricercato, artificioso; eccessivamente manierato; lezioso.
di parole faticoso, oscuro; discorso artificioso, involuto, volutamente ambiguo; incertezza
una maniera, uno stile ricercato e artificioso; affettare. -al rifl.: darsi
ammanierare), agg. manierato, artificioso, affettato. baldinucci, 3-11:
; semplice; non troppo studiato e artificioso. magalotti, 1-87: trafori però
], et in ordine non artificioso disposti, con la loro rarità la naturale
ant. in modo strano, artificioso. boccaccio, dee.,
mano. 2. figur. artificioso, ingannevole; ottenuto forzando il significato
figure di cera. 3. artificioso, affettato, manierato. alfieri,
. letter. fatto con artifìcio; artificioso, artefatto, manierato. d'annunzio
il grande silenzio. 3. artificioso, privo di spontaneità. d'azeglio
. ottenuto, compiuto con artificio; artificioso. boccaccio, v-218: la
fatti. = comp. di artificioso. artificiosità, sf. ant.
artificiosità, sf. ant. l'essere artificioso, tesser fatto con artificio.
preso. idem, viii-1-111: spiegare l'artificioso testo... e la sublimità
peregrini, xxiv- 118: nell'artificioso legamento, sia di cose o parole,
: il todesco ostinato, fedele, artificioso di mani. baldinucci, 1-18: molto
si rallegrò in veder l'opere dell'artificioso pittore giovanni de mabuse.
vaporava un profumo che non pareva un artificioso profumo. b. croce, iii-23-188:
e così artificiosa attenzione. -fuoco artificioso: d'artificio. dottori, 1-200
di tanta malizia, né di sì artificioso et astuto ingegno a occultare e suoi
è singolare e maraviglioso... diventa artificioso e malizioso, non sa più palpitare
scoperto un altro inganno molto più sottile e artificioso, nel quale il nostro giudizio viene
una chiesa. 2. artefatto e artificioso; che ha forme pesanti e apparenza
, né sempre, possa o debba essere artificioso: e 'l luogo che si toglie
. 2. figur. ornamento artificioso; apparenza artefatta; abbellimento esterno e
, alquanto distanti et in ordine non artificioso disposti, con la loro rarità la
imita lo stile. -al figur.: artificioso, affettato. l.
simboli estetici. 2. studiato, artificioso (il comportamento, i gesti di
calzante, fanno un doppio legamento talmente artificioso che ben si fa conoscer opera di particolar
riscosso. 11. figur. artificioso, affettato, esagerato. salvini,
giro; notizia fatta pervenire in modo artificioso da lontano per accrescerne l'importanza.
sia alcun che di cercato e di artificioso. 4. percorso, esplorato
un profondo riguardo (ma in modo artificioso e convenzionale); che è strettamente
scarsa importanza), giro di parole artificioso, fatto per confondere; domanda subdola,
l'essere circondotto. -al figur.: artificioso giro di parole in un discorso.
spirito. 7. figur. artificioso, specioso. compagni, 3-5:
realtà, comportandosi in modo teatrale e artificioso, per lo più allo scopo di
. 2. figur. studiato, artificioso. b. davanzati, i-ii7:
4. ant. finto, ingannevole, artificioso. guido delle colonne volgar.,
forte e composta. 6. artificioso; ingannevole. maestro alberto, 28
né di tanta malizia, né di sì artificioso et astuto ingegno a occultare e suoi
riverito,... con un certo artificioso contorcersi e dimenarsi va facendo mostra d'
del male? e. cecchi, artificioso. 6-357: nelle chiese del messico è
. -in senso spreg.: comportamento artificioso, affettato, formalistico. -anche: il
. -di convenzione: di maniera, artificioso, privo di spontaneità e originalità;
men vago, ma d'assai più artificioso lavoro) e verità provatissima, che
per tutte le camere, che altro più artificioso non può riuscire ove si vuol dar
uno stile di recitazione poco naturale e artificioso). - anche assol.
come indotti dilettare, questi con l'artificioso ritrovamento delle favole, quelli con la
classe o, più propriamente, gruppo artificioso di funghi a micelio pluricellulare che si
, più che del secondo difenditivo artificioso discorso, vi sovvenga della rozza sì
con connotazione spreg.: studiato, artificioso. lorenzo de'medici, i-23:
astruso. -anche: tessere ricercato, artificioso, prezioso. savonarola, 8-i-115:
quell'eccesso d'angoscia, con un artificioso velo la ricoverse passando le particolarità sotto
= comp. da dis-con valore privativo e artificioso (v.). disartrìa
lepor naturale e spontaneo diletta; l'artificioso e il ricercato disgusta. cesarotti,
i-45: non corrispondeva al clamore disordinato e artificioso, in mezzo a cui il movimento
riuscirono a trovar eco soltanto nell'ambiente artificioso delle eresie e degli esuli.
.: pensare in modo confuso, artificioso, con poco costrutto. fu.
elucubra. -con intenzione iron.: artificioso, confuso, inconcludente.
parlare con doroteo che in un tono artificioso, snobistico, prezioso, inframezzando il
mezzo una scala con un andamento di sì artificioso equivoco, che da qualunque lato il
liriche, ora effeminato, manierato, artificioso. collodi, 619: ermafroditi
esposizione serrature a molte combinazioni di un artificioso meccanismo. gozzano, 926: —
latin. trascelto con cura; ricercato, artificioso (una parola, uno stile,
2. figur. raggiunto in modo artificioso (un effetto artistico); distorto
, di genuina ispirazione; affettato, artificioso, vuoto, stucchevole, innaturale,
, ecc.); affettato, artificioso. bonagiunta, lxiii-64: adunque partir
speranza, aveva qui qualche cosa di artificioso, di violento; suonava falso, come
eccessivo, poco naturale, manierato, artificioso; ciò che non deriva da una
con precisione estrema. - anche; artificioso. carducci, iii-19-90: il popolo
: inutile, parassitario; sforzato, artificioso, innaturale; corrotto. roberti,
rimirati con un ghigno, ancor che artificioso e fatto per forza. -favorétto
. 8. non genuino, artificioso. peregrini, xxiv-113: si viene
: non corrispondeva al clamore disordinato e artificioso, in mezzo a cui il movimento [
. fidenziano, agg. pedantesco, artificioso, affettato, zeppo di latinismi (
baretti, 3-390: aiutato l'ananasso dall'artificioso calore introdotto in quella dal fuoco ed
intricata spelonca de la sibilla cumea, l'artificioso labe- rinto di dedalo, le piscine
in adria di ieratico, niente di artificioso (sebbene tutto in lei, e la
5. che non è naturale, artificioso. alfieri, v-1-731: queste gelide
sproporzionatamente lunghe, molte legature, tratteggiamento artificioso. -scrittura franco-sassone: scrittura usata nei
. frascume, sm. eccessivo e artificioso ornamento. tommaseo [s. v
riverenza non fucata. 3. artificioso, non naturale, affettato. tasso
tutto il giorno... col passo artificioso, col motto galantino. goldoni,
giochetto di vari suoni, ma un artificioso schieramento di pensieri in parlar ridotti.
, e senza troppo * governo 'artificioso. -marin. governo dei forni
ornamento, abbellimento (per lo più artificioso e superfluo). buonarroti il giovane
. 2. figur. creatore artificioso; autore frettoloso, superficiale.
2. figur. ornamento per lo più artificioso. gentile, 3-155: è intervenuta
fermarmi! -indottrinato (in modo artificioso e falso). faldella, 8-76
difficultà accrebbe grandissima all'arte, e artificioso, fronzolo. la quale per lui imbellita
nel sofistico e nell'impalpabile, nel complicato artificioso e surrettizio, in un paradossale stentato
, riprodotto. -anche: affettato, artificioso. tartara, 231: questo uccello
, ammuffito, sconnesso. -estremamente artificioso, ricercato, pomposo (una parola
stratore sorbiettiere suol odiare il più maestralmente artificioso. soffici, v-1-22: lo stile
da altri, imitato; non spontaneo, artificioso. lupis, 496: una donna
. -che riesce poco piacevole; artificioso, ostico (uno stile, un
da incori valore negativo e artificiósus 1 artificioso '. inartigliare, tr. (
, agg. letter. che non è artificioso; naturale. dossi, iii-163
per enea non è che un capriccio artificioso di venere..., il furore
, e senza troppo « governo » artificioso, e senza nequizie di manipolazioni industrializzatrici
amore e lunga diligenza. -ant. artificioso. castelvetro, 4-180: conviene dividere
parlare... che in un tono artificioso, snobistico, prezioso, intramessi
e acconsentendo in fine all'ingannevole e artificioso deposito della valtellina. casti, 200
). -per estens.: sottile, artificioso, elaborato con ingegnosità, ma in
. pallavicino, 1-337: lucrezio, più artificioso dicitore che ingenuo filosofo. manni,
l'abituale comportamento di una persona; artificioso, affettato. carducci, iii-13-88:
in modo innaturale, non spontaneo, artificioso. carducci, iii-24-414: per
lo stile, ecc.); artificioso, pomposo. stigliani, ii-299:
messa all'esame critico, e con artificioso innesto vi si frammischiano dogmi insidiosi,
il clero qua e là bramoso ed artificioso ad insignorirsi della istruzione inferiore e mezzana
che manca di spontaneità, affettato, artificioso (un atto, un atteggiamento,
, interpretato non più intellettualisticamente quale sistema artificioso di segni, ma come libera e poetica
3. privo di spontaneità, studiato, artificioso (un'opera d'arte, uno
di spontaneità, di naturalezza; reso artificioso. tommaseo, 11-97: troppo sovente
8. manierato, stucchevole, artificioso (un artista, le sue opere
. 2. ingrandimento, ampliamento artificioso e inverosimile delle dimensioni, della misura
con enfatica esagerazione; ingrandito in modo artificioso e inverosimile. -in partic.:
intr. ant. esagerare in modo artificioso e inverosimile. -in partic.: eccedere
3. figur. straordinariamente accurato, artificioso, innaturale, arzigogolato (un modo
(e può anche indicare lo scrittore artificioso, non naturale e spontaneo).
letterato 'degli scrittori, il meno artificioso di tutti gli artisti, e lo
, ii-225: con questo fermissimo e artificioso stromento s'alzò la gran machina,
2. per estens. stile affettato e artificioso, ricercatezza lambiccata, preziosismo fastidioso.
sanctis, ii-24: così abbiamo un lirismo artificioso, che fa oltraggio al vero,
dionigi d'alicarnasso, per un periodare artificioso, in cui il proposito è manifesto,
. il giordani, per un fraseggiare artificioso, e in cui il proposito di far
, rifinito, privo di spontaneità, artificioso; mostrare pedanteria, pignoleria.
bandello, 2-7 (i-709): l'artificioso laberinto di dedalo, le piscine
di querce. 2. concettualmente artificioso, complicato, tortuoso, oscuro;
teatrale o coreografica); pletorico, artificioso, sovrabbondante; che manca di autentica
che pensa, agisce, vive in modo artificioso, innaturale, privo di spontaneità (
in sé la volpe. -accorgimento artificioso (in una rappresentazione teatrale, in
né di tanta malizia, né di sì artificioso e astuto ingegno a occultare e'suoi
la capacità di esser sedotto, diventa artificioso e malizioso, non sa più palpitare
quest'acido, secondo che il maneggio artificioso del fuoco va da esso estraendo in sempre
. stile affettato, esagerato, carico, artificioso, che imita le forme caratteristiche di
-che dipinge in modo affettato, artificioso, oleografico; che ignora o finge
bizzarro. -anche: stile affettato, artificioso, privo di naturalezza e di spontaneità
una tradizione letteraria in modo accademico e artificioso, con uno stile ricercato ed elaborato.
opera, un particolare). -anche: artificioso, manierato. guarini, 2-65
, e senza troppo 'governo 'artificioso, e senza nequizie di manipolazioni industrializzatrici
marinai dan questo nome a certo ripiegamento artificioso di corda che serve ad accorciarla senza
da eccessiva affettazione, da prezioso e artificioso virtuosismo. metastasio, 1-iv-194: posso
. -coprire di fronzoli; rendere artificioso, ampolloso, ridondante. bertola
ritenere nel suo sito lungamente ed in artificioso riposo la rassettata giuntura. baretti,
perché un letterato senza artificio overo un artificioso senza lettere... perde l'opra
, 2-2-70: clemente alessandrino lo chiama artificioso inventore deh'armonia lidia e suida 10
. enfatico, esagerato, teatrale, artificioso (un atteggiamento, un modo di comportarsi
naturalezza e di spontaneità; artefatto, artificioso; innaturale; illusorio. gelli,
vii e vili, caratterizzata da tratteggio artificioso e contorto, sinuosità, allungamento delle
con rime sparsea piacere. -ragionamento artificioso e sofistico. tecchi, 164:
, né discorrendo artificiatamente (ogni discorso artificioso presupponendo già il metodo), ma pigliandolo
esso messa all'esame critico e con artificioso innesto vi si frammischiano dogmi insidiosi,
rozzo e trasandato né troppo raffinato e artificioso, né conciso né prolisso; piano,
o poco convincente; trucco, espediente artificioso. alfieri, 1-1074: non
non arriva alla midolla: forzato, artificioso, privo di naturalezza, di spontaneità.
. 4. ornamento, abbellimento artificioso. dossi, iii-163: quale più
genuino ma acquisito per lo più in modo artificioso, non spontaneo (un atteggiamento,
natura il mar profondo. -capzioso, artificioso, ipocrita (un pretesto).
, meditativo,, stilizzato e talora artificioso; tali composizioni avevano una struttura melodica
. soldati, 2-154: l'atteggiamento artificioso, l'espressione studiata e, ancora
tavoletta pretoriana e simili, dicesi quel trespolo artificioso che sostiene gli strumenti medesimi, quando
scrittore non naturale e spontaneo, ma artificioso e privo di originalità. papini,
di equilibrio, di decoro formale; artificioso, involuto, ridondante (un'opera
potente da risultare inattaccabile); problema artificioso, inesistente, irreale; causa,
traspare il rosso del belletto, il nero artificioso dei nèi, una bocca che ride
malvagia, e senza troppo 'governo 'artificioso, e senza nequizie di manipolazioni industrializzatrici
land della quale il duca li tenne ragionamento artificioso con oggetto di dargli a credere che
d'uccellino, che è il meno artificioso e 'l più agevole a sciorsi. guglielmotti
: quel desso a bottone, ma più artificioso e più fermo. si aprono i
compiono). tartaglia, iv-13: artificioso modo di ordinare uno esercito di fanteria
[maria] seguendo. -non artificioso, semplice, spontaneo. pratesi,
né di tanta malizia, né di sì artificioso e astuto ingegno a occultare e'suoi
eccessivamente elaborato, privo di spontaneità, artificioso; mostrare pignoleria, pedanteria.
accorgono della ragia, tengono colui per artificioso e gli pongono insidie per isquadrarlo.
forzata- mente ingenuo ', all'omerismo artificioso, tipo flaubert? = dal
? ». -per simil. artificioso soddisfacimento solitario di un bisogno emotivo di
. citolini, 178: il sale artificioso sarà tra le operazion de l'uomo.
monsignor mascambruno sottonottario, uomo scaltro, artificioso e simulato, quale, sapendo addatar
un contegno di convenienza o un comportamento artificioso, non naturale; costringere il volto
, retorico per lo più falso, artificioso (anche nelle lo- cuz. ornare
con i migliori intenti, un pabulo artificioso di tipo russo-americano. 6. fomento
, viii-2-107: ne'giuochi palestrici essendo artificioso molto e di corporal forza oltre ad ogni
comportarsi o agitarsi in modo teatrale e artificioso, per lo più allo scopo di
. lupis, 3-123: con quel tremare artificioso di vita si osservava [nei balli
quest'acido, secondo che il maneggio artificioso del fuoco va da esso estraendo in sempre
elegante e curato, ma lezioso e artificioso. gioberti, 1-i-470: i vostri
sull'incudine il suo pensamento. -escogitamento artificioso. sacchi, 2-8-39: il passo
b. croce, iii-34-300: nell'artificioso giro di pensieri risalta...
concreto: ciò che rende ampolloso, artificioso un discorso, uno scritto, che ne
e coprendo sotto franchezza piacevole il dissimulato artificioso esame. [sostituito da] manzoni,
. giordani, v-106: l'artificioso equilibrarsi e piramidarsi della pittura è più
3. locuz. al platino: artificioso e stucchevole, melenso (un'opera
el culmo del pede, in uno artificioso illigamento corrigiate. = deriv.
x. figur. ambito (anche artificioso e rigido) di un'attività,
. cassini, ii-283: era entrato l'artificioso levita nel santuario di dio e nel
fiume, il quale passar convenivami con artificioso porto..., salito il
morale o sociale o fisica): artificioso, simulato. -spesso con una connotazione
un discorso, di un'opera: artificioso, non spontaneo, forzato (uno
senz'ordine, d'uno stile postìccio ed artificioso, d'una lingua copiosa sì,
approntare in precedenza, anche in modo artificioso o arbitrario. pasolini
che nel tasso lo stile è sempre artificioso e imitativo..., lo accusò
-schema o disegno prestabilito e artificioso, sul quale si costruisce un'opera
determinati eventi e circostanze e in modo artificioso, affettato, privo di naturalezza,
sera. -affettato, non spontaneo, artificioso (un atteggiamento).
. bonsanti, 5-285: qualcosa di artificioso parve presiedere alla scena, quasi che
professore trovava tutto pretenzioso e meschino, artificioso e prosaico. serao, i-625:
(con conotazione negativa): ricercato, artificioso, affettato, lambiccato. busenello
intorno alla madre di dio, fu stimato artificioso proponitor di materia sì dura che non
che sia finzione: effetto il più artificioso fra i moderni essempi di prospettiva.
sofistico e nell'impalpabile, nel complicato artificioso e surrettizio, in un paradossale stentato
culmo el pede, in uno artificioso illigamento corrigiate. = voce dotta
, 'pulito 'da ogni sconto artificioso e da ogni equivoco. 19
raffinato e ingegnoso e artistico se non artificioso. g. raimondi, 2-196: io
fatto complessivo che include sia il comportamento artificioso che induce in errore, sia quello
3. pensiero o argomento contorto e artificioso. a. cattaneo, iii-73:
s'accorgono della ragia, tengono colui per artificioso e gli pungono insidie per isquadrarlo.
emessa con voce roca, anche in modo artificioso per esigenze di recitazione. e
ritenere nel suo sito lungamente ed in artificioso riposo la rassettata giuntura. 4.
del duca carlo, ma con procedere artificioso e sottile inserire nella loro esibizione clausole
ne mettevo. 2. in modo artificioso, usando espressioni ridondanti, pletoriche o
2. testo o discorso enfatico, artificioso, caratterizzato da un uso eccessivo e
l'aggiotaggio, il rialzo e ribasso artificioso. codice penale, 501: rialzo
concettualmente, anche in modo sforzato o artificioso. carducci, iii-20-335: un periodo
l'aggiotaggio, il rialzo e ribasso artificioso. 2. locuz. -cadere in
figur. che scrive con stile affettato e artificioso, imitato da altri. b
che talora travalica nel manierato e nell'artificioso (per lo più con riferimento a
in quanto troppo ricercato, manierato, artificioso (uno stile letterario). p
ulloa [guevara], iv-55: con artificioso cibo rifocilliamo le forze del corpo,
senza giudizio con figurine rigirato sia dall'artificioso ed accorto oratore. cicognani, 3-251
che usa un linguaggio molto elaborato e artificioso. baldini, 15-139: c'incanta
: una gemma legata in oro con artificioso ornamento è molto più riguardevole di quel
. -al figur.: tentativo artificioso di sottrarre al naturale processo di evoluzione
. con la particella pronom. modo vacuamente artificioso (un'idea, un conriano.
, se lor non si rintuzza l'artiglio artificioso colla piuma che lor si lascia nelle
qual lettera un poscritto poco meno che artificioso, voluta- mente isolato dal resto,
donna! 2. riso artificioso, caricato, marcato, o ostentato
, 77: musical componimento, per artificioso e nobile ch'ei sia, non può
. -fastidioso, irritante in quanto artificioso, falsamente spontaneo (un uso linguistico
, un verso). -anche: artificioso, stentato; oscuro, involuto.
pettinatura alla rococò. 4. artificioso, affettato, enfatico, ridondante,
altra volta, 'classico'valeva freddo e artificioso, e 'romantico', schietto, caloroso
altra volta, 'classico'valeva freddo e artificioso, e 'romantico', schietto, caloroso,
torquato tasso, c'è qualcosa di artificioso e di teatrale, vi sono echi delle
valore iron.). -anche: artificioso, retorico, artefatto, stucchevole.
225: con questo fermissimo et artificioso stromento s'alzò la gran machina,
tutte le sue spezie. -sale artificioso o artificiale: ciascuno dei sali non
alchimia. citolini, 178: il sale artificioso sarà tra le operazion de l'uomo
monsignor mascambruno sottonottario, uomo scaltro, artificioso e simulato. goldoni, x-596: la
della figliuola delposte, dove intervenne quello artificioso scambiamento de'letti. 5. scambio
, servito in scatola: proposto in modo artificioso (la natura, dopo averla privata
4. istituzione o progetto inconsistente, artificioso, campato in aria, illusorio.
realtà, comportandosi in modo teatrale e artificioso. c. e. gadda
un personaggio in un ambiente pomposo, artificioso e con grande sfarzo scenografico.
realtà, comportandosi in modo teatrale e artificioso. -anche: immaginare in anticipo un
, eccessivamente ostentato o anche falso, artificioso, ipocrita, manierato
giochetto di vari suoni, ma un artificioso schieramento di pensieri in parlar ridotti.
e ricercato o, con connotazione negativa, artificioso e affettato. - anche: preziosismo
lo scorciato dei capelli ornavano lui come lo artificioso e lo intagliato dei fogliami e del
et intemerata, quale perspicace et artificioso crystallo. = voce dotta,
carni lentigginose. 7. eccessivamente artificioso e innaturale (uno stile letterario,
arbitrario, coercitivo e ne; che appare artificioso e involuto, privo di dispotico (
calculata regula della exqui- sita dispositione dell'artificioso mathematico in le tre facie, orientale
-che ha uno stile troppo manierato e artificioso. faldella, i-5-181: invece aa
cui gli og2. in modo eccessivamente artificioso, sdolcinato e domandato da non
1043: spesso il folgore naturale e artificioso va a dar dentro l'acqua e
parlare con doroteo che in un tono artificioso, snobistico, prezioso. snoccare
decorazioni dei loro palazzi. -carattere artificioso e cavilloso di un'argomentazione, di
può risultare privo di naturalezza, eccessivamente artificioso o schifiltoso: una persona).
molto raffinato o ricercato, fino a risultare artificioso o lezioso. f. f
antomo el drito et gallateo collo uno artificioso soprafilo d'oro violentato ambiva; il quale
impiastratore sorbiettiere suol odiare il più maestralmente artificioso. genovesi, 5-111: qui non abbiamo
4. carattere astruso, cavilloso, artificioso, capzioso oparere savio e operare con senno
o discorso o ragionamento cavilloso, artificioso, sofistico. seneca volgar.,
mascambruno sottonotàrio, uomo, scaltro, artificioso e simulato, quale, sapendo addatar
soperchia grandezza, le quali con uno artificioso sospignere egli buttavano alle sarte de'nemici
domina l'aggiotaggio, il rialzo e ribasso artificioso, il crimine, la follia,
piena notizia delle fizioni poetiche e dell'artificioso dimostramento di quelle. laudario della compagnia
o artistica, uno stile); artificioso. e. visconti, conc.
4. figur. opera o stile artificioso, di maniera, che imita in
una difficoltà compositiva tale da renderlo eccessivamente artificioso, affettato, manierato (un'opera
. 6. affettato, artificioso, sforzato; privo di spontaneità,
un evidente sforzo di elaborazione e appare artificioso, involuto, lezioso, privo di
elaborazione sforzata, faticosa; che appare artificioso, involuto e lambiccato, privo di naturalezza
'pochade'. -che usa uno stile artificioso. p. segni, 1-33:
strambaménte, avv. in modo lambiccato e artificioso; astnisamente. muratori, 7-iii-349
. erano stati portati ed ammasstravagante, artificioso (uno stile). sati
1043: spesso il folgore naturale e artificioso va a dar dentro l'acqua
strola-zione appositiva. gató). artificioso, lambiccato (un ragionamento).
2. che ragiona in modo artificioso, lambiccato. papini, iv-1203:
ripetitivo, banale e privo di originalità, artificioso e pieno di enfasi. tassoni
segnacasi. 2. in modo artificioso, privo di spontaneità. tommaseo [
: ornamento stilistico o retorico, talora artificioso, manieristico o stucchevole. vico,
costituito da un accostamento per lo più artificioso, confuso, privo di originalità di
sm. letter. elaborato (e talora artificioso) accostamento di citazioni o elementi provenienti
. 4. eccessivamente enfatico e artificioso (un gesto, un discorso,
sopra. 3. carattere vuotamente artificioso di un comportamento, di un atto
2. per estens. in modo artificioso, esagerato (e ha connotazione spreg
2. intr. comportarsi in modo artificioso e falso. c. e.
teatricaménte, avv. disus. in modo artificioso, esageratamente pomposo; teatralmente.
: un letterato senza artificio, overo un artificioso senza lettere... perde l'
. letterario); ampolloso, ridondante; artificioso. -suscitare, attirare su di sé,
. 8. atteggiamento falso, artificioso, privo di autentica rispondenza interiore;
composizione, in modo da risultare eccessivamente artificioso, manierato o stilisticamente mediocre (un'
medesime. 6. tratto contorto e artificioso di un linguaggio, di un'espressione
era sostentato di mirifici mutuli, cum artificioso intervacuo. -trabe arcuato o inflexo
, integra et intemerata quale perspicace e artificioso crystallo. sannazaro, iv-58: il
di mena che il procedere trattenuto ed artificioso degli spagnuoli procedesse dalla natura e dalla
zacinthio, ritrovò quel così bello e artificioso strumento detto tripode, ad imitazione del tripode
2. figur. ornamento stilistico artificioso, inutile, eccessivo. stuparich,
. scaramuccia, 74: consideravano l'artificioso ed ampio stradone per il quale poggiavano
, cordiale. 3. carattere artificioso, manierato di uno stile letterario,
e. cecchi, 5-11: nell'artificioso, metallico scintillamento delle luci, nella
almanaccóso, agg. ricercato, artificioso, complicato, astruso. c
baroccàggine sf. stile artistico alquanto involuto e artificioso, che richiama il barocco.
frivolo, stravagante. - anche: artificioso, teatrale. arbasino [«
importanza di qualcosa. -aumento immotivato e artificioso, maggiorazione, in partic. di
liftata. 2. figur. artificioso, innaturale. -anche sostant. la
congegno. -al fìgur.: macchinoso, artificioso, eccessivamente complesso. g
. esagerato, enfatico, teatrale, artificioso (un sentimento, un atteggiamento).
, con connotazione polemica, in modo artificioso, privo di spontaneità).
ricorso a un linguaggio eccessivamente ornato, artificioso, affettato. lomonaco, 480
. figur. che esula dalla normalità, artificioso, innaturale. carta [2002]
agg. disus. privo di spontaneità, artificioso, affettato (un comportamento).
ricercato o, con connotazione negativa, artificioso e affettato. faldella, 28-121:
che rivela un'eccessiva cura formale, artificioso, lezioso. m. morasso