arte. 2. alterare con artifìcio; adulterare, contraffare. = voce
arteficiato, agg. letter. fatto con artifìcio; artificioso, artefatto, manierato.
artificiate (artifiziare), tr. (artifìcio). ant. fabbricare,
rustico. -fuoco artificiato: d'artifìcio. bandello, 3-30 (ii-368)
= fr. artificier. artifìcio [artifizio, artefìcio), sm.
in preziosità, in vaghezza, in artifìcio, non ne perda al paragone. segneri
figur. raggiro, trama; accorgimento, artifìcio; idea stramba, ghiribizzo.
.: tutte quelle poesie il cui artifìcio consiste in una particolare disposizione di alcuni
filosofia, le quali sono divise solo per artifìcio didascalico dai fatti su cui si fondano
delle ghiaie..., il mirabile artifìcio delle conche per portare in alto e
non credo che fosse del tutto un artifìcio politico ovvero oratorio quello di cesare quando
ne l'agnizione principalmente si manifesta l'artifìcio del poeta, sì che vi si ricerca
e fallacie di uno strumento o altro artifìcio appartiene ed è facoltà propria di chi sia
brusoni, 6-421: non adoperato altro artifìcio che quello del vero cordoglio che l'
ti cheggio esser conviene / di perfetto artifìcio e ben condotto, / ch'esserne
vi si richiede [al cuocere] l'artifìcio del cuoco in fare che quel che
) e sostanze coloranti [fuochi d'artifìcio o fuochi artificiali o artificiosi o lavorati)
le perturbazioni e disponiamo anche con l'artifìcio del costume, accioché la mente sua ben
di rappresentazione; naturalezza, mancanza d'artifìcio. leopardi, i-108: l'architettura
impacciano con ibi / cucinati con troppo artifìcio. 3. figur. molestare
campana, iii-5-8-141: malagevolmente può con artifìcio e con argini impedirsi il corso ad
ogni stil che sia duro e all'artifìcio sottoposto, come sono rime sdrucciole, o
a versarsi com'e'venivano, e senza artifìcio. = deriv. da improvvisare
tempo di meditare e pulir con grande artifìcio le immagini sue. -estemporaneamente.
quella sala, nella quale con molto artifìcio s'ingrandiscono all'occhio altrettanto di quello
1-i-37: [il poeta] con molto artifìcio non sa narrare insipidamente il suo amore
tiro di petardi, di bombe di artifìcio, di razzi volanti che si inframmezzano
pezzi elementari di un grande fuoco d'artifìcio. 10. agg. ant.
adorno. 2. figur. artifìcio, trucco, espediente; abbellimento,
... dovevano con ogni possibile artifìcio essere celati alla curiosità del vulgo e alla
-dimesso, piano, privo di artifìcio. pasolini, 9-105: spallicci non
tempo di meditare e pulir con grande artifìcio le immagini sue. s.
6. con signif. attenuato: artifìcio che serve a esprimere un concetto sotto
, spontaneo, ingenuo, privo di artifìcio (uno stile, un componimento poetico
è frutto di eccessiva elaborazione, di artifìcio (uno stile, uno scritto, un
spontaneità, effettiva o apparente assenza di artifìcio in un'opera d'arte letteraria o
. 4. semplicemente, senza artifìcio. chiabrera, 3-125: l'invidia
. 12. letter. ant. artifìcio o opera dell'uomo col quale si
potuto godere il possesso di un tale artifìcio? foscolo, iv-336: mi son fatto
alzarsi e abbassarsi il maglio con bello artifìcio, facendo effetto di pestar il grano
tu vederai qui, lettore, un artifìcio mirabile, col quale l'autore ti vuol
che vuole; del verdi soggetto all'artifìcio e attento ai consigli di quel poveromo
e di detriti. -fuoco d'artifìcio costituito da due cariche che provocano una
a venti. 54. impiegare un artifìcio retorico; fare ricorso a un luogo
fellona: onde cadde cartagine per l'artifìcio d'un pomo. 4.
carne. -per simil. come artifìcio usato per stanare un gatto da un
de'quali sia rozo, e d'ogni artifìcio ignudo, e l'altro tirato per