alcun di questo ribaldaccio / ch'egli arrostì de'moricin la notte, / eh'gl'
27-264: egli [l'orco] arrostì de'moricin la notte, / che gl'
co'la suo carne nobile / che s'arrostì nel legno, / che fa placar
di questo ribaldacelo, / ch'egli arrostì de'moricin la notte, / che gl'
storia di tobia, 21: arrostì l'altro rimanente del pesce e saleggiaronlo
mi bruciò salci e tamarigi, mi arrostì i poveri pesci e le anguille.