compì, di termine: annettersi, arrogarsi. foscolo, ii-2-57: questa è
), da arrogare 1 attribuirsi, arrogarsi '. arrogare, tr.,
tr., comunemente nella forma pronominale arrogarsi (arrògo, arròghi). attribuirsi,
dell'operare. 4. attribuirsi: arrogarsi (pretese, diritti). imitazione
la superiorità... che cesare voleva arrogarsi sopra di lui! è però da
-prendere braccio: attribuirsi autorità, arrogarsi potere. pananti, i-i:
-con la particella pronominale: attribuirsi, arrogarsi (una facoltà, una prerogativa).
. sarpi, 11-86: nessun può arrogarsi di dechiarare che importi e che non
dicesti /... / che arrogarsi non deve alcuno in terra / il titol
i toscani che volessero col loro dialetto arrogarsi la dittatura della lingua italiana. di
, un compito, un incarico; arrogarsi. a. verri, i-247
le ali. 9. arrogarsi una funzione, una posizione, una
, spingersi oltre i limiti stabiliti, arrogarsi diritti arbitrari. cammelli, 262
soccorso eletti? delfino, 1-288: arrogarsi non deve alcuno in terra / il titol
, per cingere vasti spazii, e arrogarsi un affitto dai poveri che prima vi traevano
chiamano noi utopisti! -ant. arrogarsi un merito. boccaccio, viii-1-32:
. pascoli, i-269: superbia è arrogarsi le virtù, quali unque siano;
vivere. siri, 1-ii-327: latentemente volevano arrogarsi molte cose del suo.
dalla garbata fanciulla. -prendersi, arrogarsi, togliere, assumere una licenza,
stato tentato di dichiararsi maggiorasco, e quindi arrogarsi i diritti, che, secondo la
non dovrebbono i ministri e professori di quella arrogarsi [ecc.]. cesarotti,
pallavicino, 1-530: niuno reputa d'arrogarsi più ch'ei non merita: e
padreterno. -fare il padreterno: arrogarsi un potere eccessivo. einaudi, 397
, professato per pura ostentazione o per arrogarsi ingiustificatamente meriti e benemerenze o per puri
un gruppo e di una conversazione; arrogarsi l'autorità di un capo; parlare
. con una prop. subord.: arrogarsi un diritto, una facoltà.
f f 51. arrogarsi, attribuirsi un diritto, una facoltà,
fiducia nelle proprie forze o capacità; arrogarsi (in relazione con una prop.
irreligiose che non potea senza suo rossore arrogarsi questa impresa di ammaestrar e incolpar gli
prostituir se stessa, / com'ei parve arrogarsi. 4. rifl. consentire
espressamente agli ottimati, ossia nobili, di arrogarsi altro titolo che quello di 'magnifico
6. ant. e letter. arrogarsi o riuscire a ottenere qualcosa immeritamente o
termine della libertà: lo stato non può arrogarsi di sciogliere il contratto che non potè
(che quest'era il nome che vollero arrogarsi) sotto qual si volesse quesito colore
. pascoli, i-269: superbia è arrogarsi le virtù, quali unque siano. pavese
i settori più tecnologizzati della medicina vogliono arrogarsi, di poter liberamente scegliere fra malattie
travolga con militar licenza, / questo è arrogarsi i dritti della giurisprudenza. muratori,
figliuoli. oliva, 85: osò saule arrogarsi l'ufficio di sacerdote, e non