va per acqua, indietro tornandomene, arrivai in quelle sante terre. targioni tozzetti
primo vederla. comisso, 12-234: arrivai fino alle macerie della mia casa, e
tanti giri e rigiri... arrivai là dov'essa apriva a formare un ampio
, sostenendomi per forza di braccia, arrivai insino in terra. -figur.
(137): indietro tornandomene, arrivai in quelle sante terre dove l'anno di
. soffici, 6-177: abbassatomi prestamente arrivai ad agguantar per la coda il canuzzo.
antelucani. svevo, 3-902: quando arrivai a trieste la notte era già scesa sulla
il sabbione. idem, v-1-429: arrivai primo su la piazzuola della batteria antiaerea.
di poverette. svevo, 3-672: arrivai tuttavia molto tardi... tentai di
incepparsi. stuparich, 5-298: quando arrivai al limite delle praterie, bloccai la
grazzini, 4-154: tosto che io arrivai in sala con una bracciata di legne
piano, sostenendomi per forza di braccia arrivai in sino in terra. caro,
di stella. piovene, 1-145: arrivai a festa già avanzata e il mio ritardo
potei avere lì su quel subito, arrivai ad estinguere il fuoco senza chiamare in aiuto
promossomi da quella bevanda calda, io arrivai a compormi una bellissima febbre; tantoché
; casalotto. civinini, 7-72: arrivai al casalotto, che era tardi..
scemo di ogni utile e lodevole pensamento, arrivai in torino in fin di maggio.
gote e mani / e dir, quando arrivai, cesti e canestri.
sbigotti'tutto. alfieri, i-18: arrivai nella piena chiesa, guidato per mano
potei avere lì su quel subito, arrivai ad estinguere il fuoco senza chiamare in
. p. della valle, 93: arrivai... in un piano,
del mondo avvicinandomi al sospirato oggetto. arrivai finalmente, e con non poco stento
e nugoli di cutrettole e di zanzare, arrivai dove la strada, ormai ridotta a
dalla valle. alvaro, 14-26: quando arrivai là dove un tempo il quartiere di
soddisfarlo. fagiuoli, 3-1-147: nulla arrivai [a prendere], e né pur
, obbediente, così fatto, appunto arrivai con la fronte alle fresche onde d'
al cielo. stuparich, 5-298: quando arrivai al limite delle praterie, bloccai la
scatenarono. de amicis, i-565: quando arrivai, verso sera, rimbarco degli emigranti
ben povero effetto. barilli, 6-36: arrivai a sira cusa, -scoglio
dee., 6-10 (137): arrivai in quelle sante terre, dove l'
lui. soffici, v-3-294: non arrivai che a questo, che il mio pastrano
delle mie fedelissime gambe,... arrivai nella frigida forra dell'appennino. d'
e più metri. moravia, xi-212: arrivai al ponte che scavalca il porto fluviale
, sostenendomi per forza di braccia, arrivai in sino in terra. foscolo,
, frigide. fucini, 289: arrivai nella frigida forra dell'appennino. alvaro
fulmine. levi, 3-181: finì che arrivai dove era quel morto. ma chi
: pur di sodisfare quella mia passione arrivai al punto di commettere piccoli furti in
fatto dell'arduo. bartolini, 1-59: arrivai a riflettere essere cosa da stupire che
fosse la risposta? alfieri, i-18: arrivai nella piena chiesa, guidato per mano
p. noris. alfieri, xiv-1-278: arrivai iermattina a giorno. soffici, iv-288
precipitosa partenza. fucini, 612: quando arrivai in un punto dove la viuzza mulattiera
1-45: ebbi un libro che ancora non arrivai a... incignare.
a ciascheduno. carducci, ii-12-49: arrivai fra dormiglioso e infranto; feci esami.
presi il mio cammino fin ch'io arrivai al popolo di petatlan, trovando nel cammino
del momento. soldati, 162: arrivai appunto durante lo spettacolo di varietà, che
io. ojetti, ii-20: quando arrivai col mio introduttore, non v'era che
insociabil suo vescovo. nievo, 324: arrivai a padova coll'invasamento di uno che
. ferd. martini, 5-152: arrivai primo a'pitti; e dico il
la notte. comisso, vii-39: arrivai a vicenza con una leggera nebbia invernale
questa mattina alla levata sua, perché arrivai qua avanti 10 aprire delle porte.
di mare. fucini, 496: arrivai in compagnia del mio ospite che presentai
divoto a maria. massaia, xii-155: arrivai a smime, se non erro,
da scuola. soffici, i-120: arrivai al punto di farmi perdonare con la
. massaia, ii-176: vi arrivai [a zamié] il 23 settembre
partirò spagnuolo; / andrò inasprito e n'arrivai meloso. = deriv.
risposta? ang. contarmi, li-7-281: arrivai in corte allora che mordacemente si agitava
, in una montagnuola del contado nostro arrivai. -parere la moria: mostrarsi
. de amicis, ii-171: quando arrivai in fleet street, il grande movimento
muricciuoli. cantoni, 561: arrivai a san gaetano, davanti al muricciuolo dei
e nevistiava. bartolini, 239: arrivai, al cimitero, che incominciava a nevischiare
(1-iv-572): indietro tornandomene, arrivai in quelle sante terre dove l'anno di
il gran tamburo. giuliani, i-485: arrivai dopo due ore di notte; le
io, obbediente, così fatto, appunto arrivai con la fronte alle fresche onde d'
7-5-51: ad olinda al fin pur arrivai, / stabil oggetto d'ogni pensier
la mattina del quarto giorno di giugno arrivai sano e salvo a filadelfia. leopardi
ungaretti, xi-140: con questi pensieri arrivai ad ajaccio. è una città non antica
uno strumento. stuparich, 5-357: arrivai di slancio fino alla tettoia, superbo
rincorsa lungo il tavolato del trampolino, arrivai al termine della palancola, spiccai un
3-i-240: dopo essermi da voi divisa arrivai in cinque giorni a posnania...
e per la novità degli oggetti, arrivai finalmente a torino verso l'una o le
. algarotti, 1-x-265: quando io ci arrivai bolliva appunto la quistione halleriana, di
aria di superiorità e di franchezza che arrivai a minacciarli... di sottrarmi
, e nel nuovo messico, io arrivai al confine che il visto consolare sul mio
come vignetta? sbarbaro, 4-54: arrivai al municipio così stranito che, all'autorevole
piazzaletti. tozzi, v-138: io arrivai fino alla curia, dove è un piazzaletto
da altissimi pioppi e dopo non molto arrivai sur un colle, ove fra bellissimi
partito da mustar,... arrivai alli venticinque al ponte piccolo, vicino
porri del corpo che ben due volte arrivai a partorire li calcoli senza sentirne un
conosceva irresoluto. chiari, 2-i-95: arrivai a minacciare di non voler legger più
dell'uomo. da ponte, 177: arrivai... a londra felicemente;
e per la novità degli oggetti, arrivai finalmente a torino verso l'una o
prometteva che un avvenire miserabile, finché arrivai a farmi accettare da un pizzicagnolo in
sé. bacchetti, 2-xxiv-360: quand'arrivai all'aia, tagliavan... la
a caminare, presso alla strada commune arrivai. b. minerbetti, 4-i-323:
. e. cecchi, 5-244: arrivai che il concerto era principiato. stampa
altri. de amicis, i-315: arrivai alla caserma ch'era quasi buio. le
algarotti, i-x-265: quando io ci arrivai, bolliva appunto la qui- stione halleriana
. ramusio, cii-vi- 593: arrivai ad un ragionevole ridutto che si chiama va-
a letto un anno intero. quando arrivai al 'seminario ', aveva già cog
e l'alga. ramusio, iii-356: arrivai ad un ragionevole riduto che si chiama
grande novella'. bacchelli, 2-xxi11-420: arrivai una volta a comunicarti la formale decisione
: doppo, passando il picciolo zaire, arrivai nella 'banza'del reformado duque ai bata
questa seconda inglese,... arrivai finalmente soletto in parigi. 2
girai il mondo tutto e poi come arrivai alla taprobana e fui forzato metter in terra
questo continuo ed infaticabile stu- io arrivai verso il cominciamento del terzo anno a gareggiare
limite ove era giunto allor ch'io arrivai in vienna per risciedere ambasciatore per vostra
bernaraoni [in muratori, cxiv-6-521]: arrivai sano e salvo a bologna, dove
. gadda conti, 1-96: le arrivai alle spalle, di sorpresa, con una
scogli e nelle mpi sassose; poi arrivai sopra la ripa del medesimo. goldoni
sagra di to- fedo, finché io arrivai, due leghe lungi, ad un barco
scritto molte sati- rucce in dialetto, arrivai fino a questa età senza aver nemmeno
california e nel nuovo messico, io arrivai al confine che il visto consolare sul
). cantù, 3-82: arrivai così scarpa scarpa a bergamo. mi
. luca aa caltanissetta, 422: arrivai nella 'libata'della regina vecchia donna anna
pian piano. cantù, 3-82: arrivai così scarpa scarpa a bergamo. mi
di navigarsi, per prato e pistoia arrivai a lucca. muratori, 9-111: alcune
la sera. bibbiena, 35: io arrivai qui ieri circa xx ore, per
che mi precedevano per gli scaloni, arrivai ad una vasta sala, dove un
e dall'altro le stalle reali, arrivai nell'anticamera del principe. -ufficio
viaggio. menzini, 6-99: io arrivai in tempo che il servizio era ordinato
piedi e strapazzandomi d'ogni maniera, arrivai, assai mal concio a dir vero,
somi da quella bevanda calda, io arrivai a compormi una bellissima febbre. carducci
sforzai con empito la porta e le arrivai sopra prima che avesse tempo di riporre
di poco danno. monti, iii-361: arrivai sab- bato scorso a milano, e
in canale, di ponte in ponte, arrivai sino alla diga di boompjes, dinanzi
[guevara], ii-207: poi che arrivai alla sommità deh'imperio, molti amici
allora sforzai con empito la porta e le arrivai sopra prima che avesse tempo di riporre
, ritoman sotto. giuliani, ii-157: arrivai in quel prato e, stanco com'
: dalla straduccia che segue il belbo arrivai alla spalliera del piccolo ponte e al canneto
è andato via. sbarbaro, 4-54: arrivai al municipio così stranito che, all'
agni. b. barezzi, 1-51: arrivai in tal modo ad una osteria,
, a credere nella sostanza sperata, io arrivai... molto tardi.
l'alme loro. chiari, ii-81: arrivai dove non ero arrivata mai più,
giro in camioncino sulle strade statali, arrivai fino al deserto. ottieri, 3-14
che contrastava con le prime parole che arrivai a distinguere, e che non erano
che potei avere lì su quel subito, arrivai ad estinguere il fuoco carducci, iii-19-51
l. de'medici, 13-i-272: io arrivai ier mattina qui in modena, e
salgono in treno. alpino, 7-118: arrivai a milano nel viluppo rumoroso e annerito
, 1-2, 7: il giorno che arrivai arrivò pure, vestita d'una camicia
, col mio passo bestiale, e arrivai trafelato. g. bassani, 5-184:
re e tutti gli stuoli de'cameli, arrivai un pezzo innanzi giorno ad un fiume
peccato. e. cecchi, 13-299: arrivai a firenze sabato io agosto verso mezzogiorno
per salsomaggiore. comisso, v-313: arrivai tra le montagne, nel fondo di una
dove un giorno, trenta anni addietro, arrivai con un trenino che la collega alla
che contrastava con le prime parole che arrivai a distinguere, e che non erano
e lo domandò più volte, ma quando arrivai aveva già gli occhi di vetro.
mi e per li doi compagni et arrivai a peroso. bisticci, 1-i-417: avendo
, e nel nuovo messico, io arrivai al confine che il visto consolare sul
colte e una piccola foresta, finché arrivai al margine di una bianca ciottolaia.
e trovando i gianduia molto meno giudei, arrivai la sera alle cinque a torino.
2-291: a farla breve, quella mattina arrivai al lavoro più scazzato del solito.