stassi sul mille, e non s'arrende. 2. figur. lusingare
combattuto per un'opinione, lealmente si arrende alle ragioni prevalenti del suo antagonista?
paolo riprende ciascuno, che non s'arrende alla benignità di dio, ma protervamente
pur d'amor è saettata / ella s'arrende e viensene alle mura, / ancor
e che a'suoi gravi assalti non s'arrende. della casa, 2-3-237: non
guazzosi tempi il verno oscuro / s'arrende a miglior dì, ché il sol procede
cede alla forza malvagia, non s'arrende... diciamo: cedere alle tentazioni
si piega il ginocchio e non s'arrende, / ché già indurato ha il
che a'suoi gravi assalti non si arrende. galileo, 3-2-20: averei inviata
e che a'suoi gravi assalti non si arrende! / ma come scoglio che
, agg. e sm. che si arrende con pronta soggezione alle opinioni e all'
, agg. che capitola, si arrende. capitolare1, agg. appartenente a
coglione che alla prima parola dolce si arrende. leopardi, iii-322: ridiamo insieme alle
, e talora l'aquila perdente s'arrende e fa il simile. -figur
se l'un d'essi al fin s'arrende o more, / l'altro
una dentatura sì forte, che non si arrende dove si spezzan le seghe. roberti
quali volendo fuggire, una città si arrende. guicciardini, iii-130: mentre durava
/ delia superba, a'novi amor s'arrende, / e disiosa del notturno scende
(montando il sole) / s'arrende al maggior dì, che già discioglie /
gli uomini. alfieri, v-2-581: si arrende [eteocle] alla perfida doppiezza di
/ del mio parlare ormai costui si arrende. tommaseo, i-236: egli poneva mente
/ del mio parlare ormai costui si arrende: / duolti la pace anzi che
e flessibile et al martello tenace e s'arrende con qualche nervosità. mascardi. 1-149
forza / del mio parlare ormai costui si arrende. de cristoforis, conc.,
pianti e singulti / l'antico uccisore s'arrende. bocchelli, 1-277: mai il
guazzosi tempi il verno oscuro / s'arrende a miglior dì. -gravido di pioggia
armi. si uccida chi non si arrende. pisacane, v-184: l'instrut-
stabili. 2. che non si arrende facilmente, ostinato. = comp.
riprovi / contro lei, che s'arrende, incrudelita, / senti che in quella
. bonini, 1-i-160: ognuno s'arrende a quelle ragioni che, senza pregiudizio
scandaloso si ritira, ogni delinquente si arrende. lubrano, 1-29: i missionari del
-non insisto: per significare che ci si arrende alle ragioni altrui (per lo più
passioni feroce e intrattabile, non s'arrende all'impero della ragione, se non
sé, imperturbabile; che non si arrende di fronte alle difficoltà; solerte,
. cesarotti, 1-viii-306: ognun s'arrende / al saggio avviso, ognun /
riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita, / senti, che in
si lascia intimorire; che non si arrende di fronte alle difficoltà; che sa
oggi, riviere / di chi s'arrende per poco / come a rivivere un
/ ella stassi sul mille e non s'arrende / con un parlare in punta di
ti riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita, / senti che in quella
creta, che a grave colpo s'arrende. non è una salamandra che resiste
fibra. biringuccio, 1-136: si arrende [il rame] con certa nervosità
oggi, riviere / di chi s'arrende per poco / come a rivivere un antico
di persona, che non solo non si arrende al nemico, ma neanche alla possibilità
riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita, / senti che in quella guisa
, il benivieni alla fine se gli arrende, ma pur con certi patti quasi capitolando
. ma lei sempre tenace, non s'arrende, è testarda; ma non c'
. varano, 1-303: s'egli s'arrende al tuo desir, compiutaj hai già
brigatole sale, 2-148: chi non s'arrende al perorar d'un volto / quallora
/ nell'udir lui, trema, s'arrende e crede. botta, 4-20:
la starna, ch'a sparvier s'arrende. -senza far rumore.
riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita. targioni tozzetti, 2-146:
villana / vèr ciascuno che a te s'arrende vinto / ché, se morì narciso
in abbandono a'primi sguardi facilmente s'arrende, massime a beltà straniera, privilegiata
santo paolo riprende ciascuno che non s'arrende alla benignità di dio, ma protervamente lo
e che a'suoi gravi assalti non si arrende! / ma, come scoglio che
riprende, / s'ello ver me s'arrende -ed amar face / pur uno poco
'la guardia muore e non si arrende 'sia 'un detto sublime ',
gravi. 5. che si arrende, che si sottomette (una città,
una nave e simili) s'arrende al nemico, rinunciando a proseguire le
, in campo aperto, capitola o si arrende, senza aver fatto quanto gli era
ella resiste un poco, indi s'arrende. / séguita l'opra il nume e
varano, 1-303: -s'egli s'arrende al tuo desir, compiuta / hai
tentato un'ardua impresa; che si arrende dopo aver lealmente combattuto, riconoscendo la
riprende, / s'ello ver me s'arrende - ed amar face / ur uno
ti riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita, / senti che in quella
aggruppata, e ad ogni figura si arrende. scannellato2 (scanaliate), sm
e che a'suoi gravi assalti non si arrende, / ma, come scoglio che
il saccheggio alla città, se non si arrende, ciò che irritò quel generoso popolo
senza coppa ». matarrese non si arrende neppure di frontealla sconfitta nella partita più difficile
uffiziali dello stato e de'più bellezza arrende e svela. alti e più noti cittadini
che a'suoi gravi assalti non si arrende, / ma come scoglio che incontro al
/ sinch'egli vinto al suo voler s'arrende. 7. evitare di compiere
tante, / tormenti un che se arrende, or a lui tocca / ch'una
e soprattutto dalla viltà borghese che si arrende a spizzico, riserbando come rivincita una qualche
anche ostinatamente caparbia; che non si arrende; che profonde ogni cura e ogni
il freddo gel del vecchio error s'arrende. fogazzaro, 1-198: sento,.
], 25: la boxe si arrende -sì alle donne-coach. corriere della sera-io donna
17-xii-1983]: la droga non si arrende, chivuol troncarepaga unaltoprezzoe moltisiconvinconodi non farcela