si racconta di quest'animaletto [l'armellino], cioè, che si lascia piuttosto
un maraviglioso sciamito foderato d'un bianco armellino. m. villani, 2-14: mandarono
/ ch'era più bianca di un armellino. giusto de'conti, i-99: solo
836: vidi sopra una trave un armellino, / che non vuol ch'altri
di pel lungo, più bianco ch'armellino. bandello, 1-4 (i-58):
: conducevano quattro corsieri bianchi come uno armellino essa carretta. nannini [olao magno
negri, 121: una pelle di armellino in questa lapponia non costa più di quattro
in modo che ripiena di paglia pare un armellino vivo. mascheroni, 834: ecco
: giovanni... era uno armellino netto e puro e pulito, senza niuna
faccia vermeglia, vestito d'uno bianco armellino. algarotti, 3-47: la siberia
da serra, la s'inviluppò in tanto armellino, in tanta màrtora, da farle
la soglia, / tremavi come un armellino in fiore, / che trema tutto'al
non vivrete sul bisso e sull 'armellino. carducci, 510: da i gradi
la negra macchia in mezzo del candido armellino. giov. cavalcanti, 35: va
i cogli, diceva lo spenditor de l'armellino. varchi, v-125: piacemi che
la stola di raso rosso contornata d'armellino e passamani d'oro. foscolo,
= comp. da contro e armellino (v.). contrarmònico
7-15: la mozzetta d'armellino era il distintivo peculiare di quei professori
un maraviglioso sciamito foderato d'un bianco armellino. testi fiorentini, 194: nella primavera
. f. negri, 324: l'armellino è il più gran furbo de'quadrupedi
che le ha regalato quella bestia deu'armellino, e un'altra tutta folta di
... il gibellino, l'armellino, il vaio, lo scoiattolo.
volgari, / ove ogni netto e candido armellino / convien per forza ch'a giugner
servigi avere, / il dilicato candido armellino. dossi, 9: qualche grazioso
serra, la s'inviluppò in tanto armellino, in tanta martora, da farle
o pomellato che vogliate dir, l'armellino o candido, il moscato negro e rosso
uno sciamito maraviglioso, foderata di bianco armellino. d'annunzio, iv-2-281: vide
/ senza una foglia, o candido armellino! pratolini, 3-216: le case
, trovatala, di portarla al cardinal armellino. castiglione, 2-ii-38: hannomi poi
carducci, ii-7-15: la mozzétta d'armellino era il distintivo peculiare di quei professori
che la negra macchia in mezzo del candido armellino. castiglione, 610: venner dentro
oltra misura adorno, / col segno di armellino e d'unicorno. c.
di pel lungo, più bianco ch'armellino, / di grato aspetto e di mirabili
, il piroio, il gibellino, l'armellino. = var., di origine
de iennaro, 63: un candido armellino in un bel campo, / più
sedere sopra un fastosissimo strascico di regio armellino, ombreggiata e protetta in alto da
esser quello che noi in italia chiamiamo armellino. domenichi [plinio], 8-37
questa, andaste a trovar l'armellino, e con esso parlaste al buontempo
gioconda / che somiglia in candor terso armellino. -allungarsi ricurvo, in forma
, ciò è chiaro, scuro, armellino, saginato, rotato, moscato. dolce
la negra macchia in mezzo del candido armellino. benci, lxxxviii-i-258: canzona mia,
/ chi vuol papa el ponzetto e chi armellino, / chi i frati, trani
tane del quattrocento, lxiv-62: avolio o armellino / pare el tuo collo
suo corpo d'uno ricco sottano d'armellino fodarato... egli era sì
strugge el cor tapino, / o candido armellino, / soccorri diti a la mia
, / che somiglia in candor terso armellino. carducci, iii-3-202: le terse ali
. / quanti dazi e gabelle ha l'armellino. passeroni, 3-139: lo esaudì
sue maniere cioè chiaro, scuro, armellino, saginato, rotato, moscato, stornello
= nome commerc., deriv. da armellino, nel signif. di 'albicocca'.
armellinato, sm. arald. varietà di armellino. 2. agg. caratterizzato
da moscature. = deriv. da armellino, nel signif. di 'ermellino'.