ammestare, tr. (ammésto). armeggiare, far le cose in modo disordinato
in modo confuso, senza costrutto; armeggiare, affaccendarsi a vuoto. buonarroti
paolo da certaldo, 327: armeggiare e giostrare e tutto ciò che s'appartenea
alla guerra. castiglione, 504: l'armeggiare e gli altri esercizi della persona s'
9-847: armacce rugginose / trova per armeggiare, e per far giuochi. =
nistra. = deriv. da armeggiare. armeggiaménto, sm. ant.
. = deriv. da armeggiare. armeggiante (part. pres
armeggiante (part. pres. di armeggiare), agg. che partecipa
talora ne seguivano scambievoli ammazzamenti. armeggiare, intr., rar. tr.
oggi i cavalieri in loro soprainsegne ad armeggiare. francesco da barberino i-329: se
duca e i grandi feciono grande festa d'armeggiare, e la sera grandi luminarie e
di belle cacce, di bigordare, d'armeggiare. boccaccio, i-108: tanto quanto
la festa grande di giostrare, di armeggiare, di danzare e di cantare per
, de le feste, del'sovente armeggiare, di tante arti, di tanti
, 1-112: quale si dà all'armeggiare, quale a usar magnificenza si dispone.
, 201: se poi se ritroverà armeggiare nei spettaculi publici, giostrando, torneando
i-98): e tutto si diede ad armeggiare, bagordare e far tutte quelle cose
corpo, alla donna non si convien armeggiare, cavalcare, giocare alla palla.
/ che aver si possa in opra d'armeggiare. marino, 5-135: chi d'
e il cavaliere oltre di ciò ad armeggiare. note al malmantile, 793: armeggiare
armeggiare. note al malmantile, 793: armeggiare... qui è preso anche
: intanto ho bisogno di addestrarmi ad armeggiare. 3. far dimostrazioni di
: molti pidocchi pollini / furon veduti armeggiare in riviera, / di lendini portando la
l'onor dell'italia, senza mettervi ad armeggiare con chi l'ama non meno di
come uno che dal lido vede gli altri armeggiare in tempesta. fagiuoli, 3-2-263:
il ronzio delle mosche che venivano ad armeggiare fra i miei capelli. 5
palo telefonico, stava lunghe ore ad armeggiare in mezzo ai fili. soffici,
mai, io fo boto di non armeggiare più intorno a'versi. mazzini, ii-37
. mazzini, ii-37: tra quell'armeggiare letterario, io non dimenticavo lo scopo
cantoni, 855: s'era messa ad armeggiare intorno al cassone della farina senza mai
e. cecchi, 6-35: corrono ad armeggiare col cacciavite intorno ai cuscinetti delle ruote
. idem, 6-274: lo vedevo armeggiare al buio rabbiosamente, come se non
solito le due cameriere si diedero ad armeggiare intorno ai bricchi del caffè e del
la scala e sentì le due donne armeggiare di sopra. luzi, 43: la
: costoro,... contenti di armeggiare in segreto a guisa di congiurati,
vaghe donne. = deriv. da armeggiare. armeggiato, agg. arald.
fermato. = deriv. da armeggiare. arméggio, sm. ant
appiccicava. = deverb. da armeggiare. armeggio, sm. l'
noi. = deriv. da armeggiare. armeggióne, sm. (
paste. = deriv. da armeggiare. àrmel, sm. invar.
/ che aver se puote in arte d'armeggiare. tasso, 12-340: per questa
. mazzini, ii-37: tra quell'armeggiare letterario, io non dimenticavo lo scopo
intr. { bagórdo). stor. armeggiare, dar prova di abilità nel maneggiare
bandello, 2-37 (i-1088): l'armeggiare, giostrare, bagordare ed andar a
, chiamato 4 bagordare 'ed 4 armeggiare '. il suo principale istituto consisteva
nei vestimenti, nel festeggiare, banchettare, armeggiare ed in ogni altra cosa che a
beltrescare, usato da molti per intendere armeggiare o affaticarsi intorno a un lavoro,
(bigórdo). ant. giostrare armeggiare col bigordo o bagordo. francesco da
di belle cacce, di bigordare, d'armeggiare. fazio, ii-4-76: giovani bigordare
asta per giostre e tornei, per armeggiare. angiolieri, 149-13: faccia
intr. (biórdo). ant. armeggiare, giostrare. rinaldino da montalbano [
pieni; / giostre faceano e grande l'armeggiare / con lor brigate ne'giorni sereni
nei vestimenti, nel festeggiare, banchettare, armeggiare ed in ogni altra cosa che a
: ei l'ha corsa, dall'armeggiare, e dal correre la giostra. similmente
riccio, 4-341: gareggiarvi tra'giovani coll'armeggiare, col ballare, col cavalcare affine
giochi, de le feste, del sovente armeggiare, di tante arti, di tanti
costumi apprendendo, quale si dà all'armeggiare, quale a usar magnificenza si dispone,
usanza dependono, come la maniera d'armeggiare, i modi dell'avventure, il
polvere da sparo ha reso facilissimo l'armeggiare; ha diroccatole torri dei feudatari;
possa, farla spalmare, frettare, armeggiare, nettare, far salpare i ferri,
giostrare, combattere all'arma bianca, armeggiare. giamboni, 7-69: nelle battaglie
si fece gran festa in pistoia d'armeggiare e d'altri giuochi, e ancora
, iii-6-70: giovenil giuochi e sovente armeggiare / il più del tempo occupavan gl'
amor di lei cominciò a mostrar d'armeggiare e di giostrare. andrea da barberino
note al malmantile, 8-1: giostrare o armeggiare. metaforicamente s'intende andar girando o
s'azzuffavano, ed erano maestri nell'armeggiare. pascoli, 754: intorno vanno frotte
losinghe, carolare, cantare, giostrare e armeggiare, cose di niun peso, ma
, ii-69: vedendo cecina e il nimico armeggiare, saldi e attenti lo lasciavan.
. battoli, 16-1-43: incontrandosi per armeggiare, a modo di duellanti, un per
dove i cavalli si facevan correre ed armeggiare. sagredo, 1-161: tre colonne di
, le controdeduzioni, tutto quel sottile armeggiare di disquisizioni, di formule, di
vestire,... giostrare, armeggiare, sonare, lussuriare. b. segni
lasciata da bontempelli. 18. armeggiare, trafficare. fenoglio, 1-225:
. 9. per estens. armeggiare, trafficare; darsi da fare.
la quale il lungo vagheggiare, l'armeggiare, le mattinate e l'altre cose simili
.. il cavaliere... ad armeggiare, e prima a salire e scendere
li tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: volere, ubbidire,
che vien dall'uno. -maneggiare, armeggiare. ntevo, 1-193: -l'avrà
gadda conti, 1-648: la guardavano armeggiare con vecchi giornali e legna minuta,
alla mano; e quivi incontrandosi per armeggiare, a modo di duellanti, un
la quale il lungo vagheggiare, l'armeggiare, le mattinate e l'altre cose
. villani, 10-22: grande festa e armeggiare se ne fece er gli fiorentini;
a qualcosa, senza concludere nulla; armeggiare, arruffare. - al figur.
': usasi dal popolo fiorentino per armeggiare, rovistare e simili. es.;
99: 'nazzicare': darsi da fare, armeggiare. 'si pò ssapé 'cche
al giuoco della palletta et al- l'armeggiare dell'azza. crescenzio, 2-5-516: metteremo
due mani, / perché perda l'armeggiare. -non riuscire più a seguire
, il cantare, il giostrare e l'armeggiare, cose di niuno peso, ma
come funziona una macchina piana, ad armeggiare coi magazzini dei caratteri e il compositorio
: quel sempliciano del poderaio, sentendo armeggiare per la casa tanta gente alle tavolate
li tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: 'volere, ubbidire
vano. la quantificazione sarebbe uno sterile armeggiare, se non riuscisse, in ultimo,
tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: volere, ubbidire, temere
cecina e... il nimico armeggiare, saldi e attenti le lasciavan..
] ad èva, mi misi ad armeggiare con 1'awiamento un po'riluttante.
. giannini-nieri, 54: 'rumare': armeggiare, annaspare è là rinserrato in quella
ii-69: vedendo... il nimico armeggiare, saldi e attenti lo lasciavan.
roma, io non abbia apparato d'armeggiare con esso loro e che io non mi
, osservando qualche marinaio dall'età indefinibile armeggiare sui caratteristici sambuk verdeazzurri, si ha
scarabocchiare dei fogli e, dopo molto armeggiare, mi riuscì di tubblicare colle stampe
che voi imprendiate di bene schermire e armeggiare e di fare tutto quello che si
immaginare che volessero ridurre l'italia ad armeggiare con una miseria di tre o quattro-
: quel sempliciano del poderaio, sentendo armeggiare per la casa tanta gente alle tavolate
. 2. per estens. armeggiare con una serratura. fenoglio, 4-347
nostro chiavaio a la cassa per spese d'armeggiare quando il comune di firenze ebbe la
intr. { smùcino). dial. armeggiare, frugare. pasolini, 3-41:
or di spadone / puovvisi, ed armeggiare. salvini, v-3-3-9: quando in una
spenderle in vani vestimenti e in giuochi d'armeggiare e in isquisiti corredi che l'uno
feste molte giostre e atomiamen- ti e armeggiare, e tanti istormenti d'ogni ragione che
spesso disordinato e inconcludente; affacendarsi, armeggiare; rovistare. de amicis,
come sarebbe da arme derivar il verbo armeggiare, da troglio troglieggiare. biscioni [s
arti usanti sono come l'arte dell'armeggiare, l'arte del navigare, quella del
di volo, e che, vedendolo sempre armeggiare co'signori, egli credeva abilissimo nell'