è una delle più amabili qualità dell'aristocrazia quirite e che le viene forse appunto
vivace in loro il sentimento sdegnoso della piccola aristocrazia, che s'andava formando dall'accozzaglia
alto il naso nell'aria. aristocrazia e del popolo. palazzeschi, 4-33:
d'azeglio era il più amabile della vecchia aristocrazia piemontese, ma di lui più fine
cadente grazia che è un segno d'aristocrazia fisica. ojetti, ii-4: era
. m. -ci). proprio dell'aristocrazia, nobile. - sm.:
nobile. - sm.: appartenente all'aristocrazia. gioberti, ii-81:
infantile. 2. retto dall'aristocrazia, con l'appoggio dell'aristocrazia (
retto dall'aristocrazia, con l'appoggio dell'aristocrazia (governo, potere, stato,
de'pochi, o vero in una aristocrazia. b. cavalcanti, 2-33:
b. cavalcanti, 2-33: l'aristocrazia [dichiarò essere] quello [stato]
del cristianesimo le chiese erano come un'aristocrazia, rette per il comune conseglio del
anche le tirannidi, si governano coll'aristocrazia: se non la formano i magistrati
a cui la feudalità meglio conviene è l'aristocrazia: aristocratici erano i governi di tutta
politici dello stato, i quali nella aristocrazia sono essenzialmente fondati nella opulenza, e
. altri son popolari, altri d'aristocrazia, altri misti. nido eritreo,
popolo, innalzando d'un grado l'aristocrazia, e a non irritare l'orgoglio dell'
, e a non irritare l'orgoglio dell'aristocrazia mescolando il popolo nei suoi ranghi,
. rajberti, 2-180: l'alta aristocrazia poi si distingue anche per un andare
superbissimo individualmente, disprezzo e calpesto l'aristocrazia delle caste e delle apparenze. panzini,
il male d'italia è che manca un'aristocrazia! b. croce, i-3-83:
b. croce, i-3-83: né l'aristocrazia esclude la democrazia, perché il vero
accolte tutte le famiglie che rappresentavano l'aristocrazia nera (superstite, fiero baluardo delle
si sale in alto, nelle sfere dell'aristocrazia e dell'alta borghesia, e più
dei concordi, riservato alla più ristretta aristocrazia cittadina,... avrebbe osato
quella cadente grazia che è un segno d'aristocrazia fisica divenuto ormai rarissimo.
sangue. gioberti, ii-233: l'aristocrazia con cui il principe munisce e rinforza
elettiva. giusti, i-136: l'aristocrazia dei dotti ha gli scrittori greci e latini
compenso, per sé soli fondando l'aristocrazia della gran proprietà. civinini, 1
guardiani, che rappresentano un po'l'aristocrazia di questa rada popolazione, sono i più
, 1-122: il governo sarebbe stato un'aristocrazia venuta1 dal basso, capace di ricevere
iron. mania del l'aristocrazia, della nobiltà. b.
vita. gobetti, 1-95: un'aristocrazia operaia capace, nell'esperimento della lotta
: il governo piemontese, fondato su un'aristocrazia,... non perseguiva di
finito per costituire una specie di seconda aristocrazia. vittorini, 5-217: essi..
venuta su. non si diceva più « aristocrazia », si diceva « bancocrazia »
-grazia (come il secondo elemento di aristocrazia, democrazia, ecc.).
, sm. dignità di barone; aristocrazia di animo; ardimento e generosità cavalleresca
, girava per ore e ore l'aristocrazia, anche le dame con i calzoni a
di persona: nobile, appartenente all'aristocrazia. cattaneo, iii-1-354: tutte queste
pari che in napoli e in sicilia l'aristocrazia borbonica, in roma quella « nera
novelli, a voi scrittori d'ima aristocrazia di borghesucci aspirati alle altezze del «
venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante decrepita; il popolo snervato nell'
quella cadente grazia che è un segno d'aristocrazia fìsica divenuto ornai rarissimo.
iii-336: si parlò di democrazia e aristocrazia, specialmente a cagione di quella sua affermazione
vedere quant'egli abborrrisse ogni odore d'aristocrazia, negava con brutto sgarbo il saluto
mani nei capelli a tutta la nostra aristocrazia. ora bisogna stridere. siete i nostri
delle tendenze democratiche e livellatrici contro l'aristocrazia conservatrice, del lavoro contro il capitale
i suoi diritti nella lotta contro l'aristocrazia. g. villani, 6-33:
non corrotte. gioberti, ii-221: l'aristocrazia dee corrispondere ai due càrdini fondamentali
grasso constituiscono a poco a poco un'aristocrazia dell'oro. verga, 4-1 io:
, ov'era accolto il fiore dell'aristocrazia e del censo. 5.
il consiglio di 104 giudici creati dall'aristocrazia per frenare la potenza della famiglia di
; certo voleva dire, per quell'aristocrazia contadinesca, qualcosa come fu per la
onore ed i marchesini m'avevan guarito dell'aristocrazia. leopardi, iii-160: quel nostro
. ant. proprio del ceto intermedio fra aristocrazia e plebe: borghese. tasso
sul commercio, e già tendeva all'aristocrazia appunto quando incominciarono le lettere a rifiorire
politici dello stato, i quali nella aristocrazia sono essenzialmente fondati nella opulenza e nella
su. non si diceva più « aristocrazia », si diceva « bancocrazia »,
-concilio dei numi: ironicamente, l'aristocrazia. parini, giorno, ii-1239:
su. non si diceva più « aristocrazia », si diceva « bancocrazia »,
e nella sua patria fondar una perfetta aristocrazia. marino, i-166: alla - immortalità
e di gran richiamo, quando l'aristocrazia nera teneva chiusi a metà, in
delle tendenze democratiche e livellatrici contro l'aristocrazia conservatrice, del lavoro contro il capitale.
questo consesso di geni ignorati, di aristocrazia sdegnosa c'è qualche cosa di comune
, ii-223: la trasformazione del popolo in aristocrazia naturale, mediante l'incivilimento, e
naturale, mediante l'incivilimento, e dell'aristocrazia naturale e civile per opera dell'elezione
ci rappresenta l'universo, dalla sublime aristocrazia degli spiriti sino ai gradi infimi della
si invitò [alla commemorazione] l'aristocrazia, la grande e la piccola borghesia,
qui si insediò la grande e media aristocrazia pontificia, con il corteggio dei minori
: i principi... e l'aristocrazia, diventata ormai nobiltà cortigiana, non
venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante decrepita; il popolo snervato nell'
: venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante decrepita; il popolo snervato nell'
. da cosmo, secondo la forma di aristocrazia, democrazia, ecc. cfr.
ci rappresenta l'universo, dalla sublime aristocrazia degli spiriti sino ai gradi infimi della
grasso constituiscono a poco a poco un'aristocrazia dell'oro. svevo, 2-465:
politici dello stato, i quali nella aristocrazia sono essenzialmente fondati nella opulenza e nella
: venezia era una famiglia cosifatta. l'aristocrazia dominante decrepita; il popolo snervato nell'
cronache mondane e invidiavo le cronache dell'aristocrazia: loro sole erano felici; e
, sm. stor. capo dell'antica aristocrazia feudale e militare in giappone.
« daimio, i maggiori signori feudali: aristocrazia feudale, guerriera dell'antico giappone (
; oggi, donna, appartenente all'aristocrazia o a un'importante famiglia borghese,
i-217: ora, dietro l'aristocrazia di questi concili, i soli aristocrati
predominante della pubblica opinione impedirebbe una tale aristocrazia di rinnovar gli esempi de'triumvirati 0
, 7-156: cerca il danno dell'aristocrazia e del popolo per rimanere padrone,
ii-223: la trasformazione del popolo in aristocrazia naturale, mediante l'incivilimento, e
, mediante l'incivilimento, e dell'aristocrazia naturale in civile per opera dell'elezione
farneticare. ii-406: la corte e l'aristocrazia, gli antri infernali della garzoni
incoerenza. gioberti, ii-221: l'aristocrazia dee corrispondere ai due càrdini fondamentali della
può ella sussistere sotto l'aspetto d'una aristocrazia clemente; fors'anco può ritrovarsi in
è già una reazione, è un'aristocrazia del pudore. in questo senso essi si
la monarchia, la tirannide, l'aristocrazia, l'oligarchia, la timocrazia e
monarchia..., l'altro aristocrazia... e il terzo democrazia,
sanctis, 7-378: e c'è l'aristocrazia più seria, la 'bancocrazia '
, la 'bancocrazia ', l'aristocrazia del danaro. declamate quanto volete contro
nella milizia, nell'episcopato, nell'aristocrazia. settembrini, 1-228: la pubblica
regolamentario. cesarotti, i-394: l'aristocrazia fu, come s'è detto, il
, ed a poco a poco all'aristocrazia fittizia si sostituisca quella del sapere.
popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll'augusto titolo di proletari,
con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere, né con una minacciante
1791, sul modello di aristocratie 'aristocrazia '), deriv. dotto del lat
: il clero, tranne l'alta aristocrazia, racchiude nelle sue diramazioni una infinità
che la società è governata dalla gretta aristocrazia dell'oro, inspiratrice della codarda e
di repubblica che il regno e l'aristocrazia, la quale e'pone del pari parlando
dunque era la difesa elementare di un'aristocrazia che si sentiva morire dissanguata dalla madre
classe, un segno di elezione e di aristocrazia. -speciale, singolare, straordinario.
gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile. de marchi, ii-420: è
ogni colore. panzini, iv-204: nell'aristocrazia, 'don'e * donna 'sono
de roberto, 599: le accuse di aristocrazia non lo pregiudicavano molto presso la gran
delle professioni e delle botteghe quanto all'aristocrazia. 4. milit. che si
. forse bisognerebbe dar valore alla parola * aristocrazia ', ma è che noi viviamo
: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l'aristocrazia] si rifugiò nelle provincie a dominarvi
. alfieri, 1-1040: se da un'aristocrazia si dovesse estrarre un re elettivo,
, gl'indigeni li qualificavano genericamente « aristocrazia ». moravia, ii-59: era
, un segno di elezione e di aristocrazia. 3. disus. atto
gioberti, iii-70: quanto l'aristocrazia naturale degl'in telletti è
specie di ri- varol, fra l'aristocrazia emigrante; io, come chamfort..
gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile, o si fanno briganti su le
costituisce il primo ordine, quello dell'aristocrazia. d. bartoli, 22-17:
in esaltazione della monarchia e depressione dell'aristocrazia. boccalini, iii-41: dagli uomini più
come dicevano, volume esecrato dell'antica aristocrazia. de marchi, ii-685: ieri sera
tra i quartieri popolari e i palazzi dell'aristocrazia. esilarare, tr. (
priori estirpato anche ogni germe interno dell'aristocrazia di nascita, e assicurato il governo
alfieri, 1-1040: se da un'aristocrazia si dovesse estrarre un re elettivo,
, 5-186: dove si potrebbe trovare l'aristocrazia del paese, se non tra gli
o aloderio. gioberti, iii-160: un'aristocrazia ereditaria... nella gran bretagna
.. nella gran bretagna è temperata dall'aristocrazia fattizia delle industrie, del traffico e
onde egli ha cavato, che l'aristocrazia, come genere, sia divisa in signorile
lv-490: inclinando egli [washington] all'aristocrazia federativa, non ha permesso la riunione
l'alto medioevo, composti dall'aristocrazia e dalla nobiltà di un determinato
cui la feudalità meglio conviene è l'aristocrazia: aristocratici erano i governi di tutta
ella sussistere sotto l'aspetto d'una aristocrazia clemente; fors'anco può ritrovarsi in
come despota, demagogo, anarchia, aristocrazia, democrazia, colle terminazioni greche sole
regno, comando '(secondo il tipo aristocrazia, democrazia); cfr. fr
vende e ride di tutto; un'aristocrazia di guardiaportoni. -figur.
quando la classe dirigente usciva soprattutto dall'aristocrazia. -con riferimento alle norme di un
ch'è la vera chiesa, e l'aristocrazia fornicatrice che ne usurpa il nome,
di oppressori non possono paragonarsi alla gagliarda aristocrazia feudale, essi verrebbero fugati dal solo
il popolo dalla; tirannide della romana aristocrazia. carducci, iii-7-353: la mattina
pazzo! soffici, v-2-473: l'aristocrazia dei palazzi e delle chiese sta molto
.. quando sarai sposata frequenterai l'aristocrazia... è giustissimo...
« ecco, precisamente, frequenterò l'aristocrazia » ribadì meccanicamente andreina. -con
, finché era giunta alle soglie dell'aristocrazia. -di animali. landolfi
l'universo tutto quanto si regge ad aristocrazia, cioè a disparità razionale e gerarchica,
. xix, che tentava di emulare l'aristocrazia in sfarzo e in eleganza.
finito per costituire una specie di seconda aristocrazia. pasolini, 4-199: una grande villa
buona gente: la nobiltà, l'aristocrazia. novellino, 64 (105)
o per investitura sovrana, appartengono all'aristocrazia; nobiltà di nascita, di sangue
dei nobili, il patriziato, l'aristocrazia. giamboni, 10-93: o misera
di nascita o di investitura sovrana; aristocrazia, patriziato. -in partic.:
sf. ant. nobiltà di nascita, aristocrazia di sangue. -per estens.:
. soldati, 261: ammirai quella ruvida aristocrazia che è propria talvolta alle anime più
. mazzini, 9-432: gerarchia è aristocrazia, è potenza sui subalterni: ma
piovene, 5-465: il grosso nucleo di aristocrazia catanese ha saputo difendersi in tempo,
, ii-938: aveva lasciata [l'aristocrazia] una gloriosa tradizione di coltura,
ii-223: la trasformazione del popolo in aristocrazia naturale... si effettua nell'
con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere, né con una minacciante
, i-433: le quali [oligarchia e aristocrazia] però non sono...
tanto i beni quanto i gradi di aristocrazia che taluno avea nel cuore. carducci
felicità del re. 10. aristocrazia di nascita, alta condizione sociale;
gran móndo), sm. nobiltà, aristocrazia, alta finanza. foscolo,
compagnoni, i-26: quest'ordine [l'aristocrazia], congiurato insieme col monarca
re e rammenta i duchi longobardi, aristocrazia feudale. 20. mitol.
italiano. soffici, v-2-473: l'aristocrazia dei palazzi e delle chiese sta molto
e vende e ride di tutto; un'aristocrazia di guardiaportoni. pesci, ii-1-515:
breme, 61: cadeva appena l'una aristocrazia, ed una già ne ripullulava,
, ii-n-279: in piemonte, l'aristocrazia era liberale quanto può essere un'aristocrazia
l'aristocrazia era liberale quanto può essere un'aristocrazia cattolica, istruita. ad essa appartenevano
istituti scientifici all'ombra di monarchia e aristocrazia sono tutti imbrattati di menzogne e di
borghesia possidente e impiegata, anche l'aristocrazia. 8. ant. modulato
altro che imporsi come una sorta d'aristocrazia sulla nazione dei vinti. pascarella,
sono stati successivamente la chiesa, l'aristocrazia, la borghesia. -in
bianchi che rappresentavano l'autorità, l'aristocrazia e il commercio isolano, non restavano
una grande rivoluzione interna, contro l'aristocrazia. carducci, iii-26-8: non facciasi
che la civiltà sia irradiazione di pochi. aristocrazia e genio vi sono egualmente necessari ed
infinita idealità. carducci, iii-5-290: aristocrazia degl'ingegni che si solleva per forza
squadra torinese appartenevano al nerbo di quella aristocrazia industriale o industrializzata, che continuava a
di reti germanici, che neh'infierire dell'aristocrazia militare anteposero la libertà in questo
bianchi che rappresentavano l'autorità, l'aristocrazia e il commercio isolano, non restavano
qui a qualche anno superbamente insediata un'aristocrazia del denaro, che farà desiderare quella
dei concordi, riservato alla più ristretta aristocrazia cittadina. = comp. da in-con
. b. croce, ii-2-173: l'aristocrazia non può coincidere se non con l'
anni di monarchia costituzionale ci darebbero un'aristocrazia, essenzialmente intermediaria fra il trono ed
, ii-460: da noi tutto è aristocrazia, aristocrazia di denaro, aristocrazia di
ii-460: da noi tutto è aristocrazia, aristocrazia di denaro, aristocrazia di blasone,
è aristocrazia, aristocrazia di denaro, aristocrazia di blasone, aristocrazia di ingegno e di
di denaro, aristocrazia di blasone, aristocrazia di ingegno e di sapere, e
e, cosa incredibile!, perfino aristocrazia di miseria, di inurbanità, di
né carne né pesce, né popolo né aristocrazia, ma esseri anfibi e singolari.
vili 59: gl'imperadori all'aristocrazia militare contrapposero il clero, concedendogli investiture
la pallida e bastarda cultura di quell'aristocrazia... poteva concedere lo sviluppo
: scambio or vi diam, per l'aristocrazia, / la nostra santa kakistocrazia.
e cercano, di stabilirsi nuclei d'aristocrazia, cioè nuclei di famiglie di ricchezza
lucumone ', governate inoltre da un'aristocrazia di nobili chiamati 'lars ',
come la plebe d'una così lata aristocrazia, e ne portavano i più marcati
più giovani, più vivaci dell'aristocrazia tiberina, e insieme i più nitidi gentiluo
gli stati d'europa provò che l'aristocrazia era anche più morta della regalità.
e legittimi, dico la monarchia e l'aristocrazia. botta, 5-22: dicevano dunque
che dovea precipitare dal trono la sfibrata aristocrazia; e buona parte della gente di
e nello stabilire, invece d'un'aristocrazia che data dalla conquista, quella dei
20-358: in inghilterra... l'aristocrazia... combattè per certe libertà
delle tendenze democratiche e livellatrici contro l'aristocrazia conservatrice. -che tende a creare
, e anche ad altri membri dell'aristocrazia e a chi ricopre certe cariche pubbliche
, per designare un alto esponente dell'aristocrazia inglese (e, in tale accezione
per nascita o per matrimonio, all'aristocrazia; consorte di re o di nobili
3. signora appartenente alla nobiltà, all'aristocrazia; dama, gentildonna, sovrana,
cose sono mutate: non c'è aristocrazia privilegiata, non ci sono più feudi né
popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll'augusto titolo di proletari,
altri istituti scientifici all'ombra di monarchia o aristocrazia sono tutti imbrattati di menzogne e di
raro, alla moda ', appartenente all'aristocrazia della cosa 0 del ceto di cui
così; anche quando quelle signore dell'aristocrazia che fanno le visite ai poveri da
ardita fazione o un capo fortunato dell'aristocrazia avesse cercato anche di cambiare l'indole
iniziativa popolare diretta, preparazione di un'aristocrazia operaia capace, nell'esperimento della lotta
cortigiano. mazzini, 3-295: l'aristocrazia mascherata in diverse guise prevalse sempre nei
dei candidati; libro d'oro dell'aristocrazia di una città. piaggia [
. raimondi, 3-64: tutta l'aristocrazia del secondo impero, già conosciuta dalla
ghislanzoni, i-25: i matrimoni dell'aristocrazia coll'arte erano rari come quelli della
intermedio fra i ceti popolari e l'aristocrazia; che appartiene al ceto medio ovvero
nei mercimoni erotici della borghesia elegante e dell'aristocrazia stinta. de roberto, 1-242:
un'italia sotto l'imperatore elettivo, coll'aristocrazia negli stati medi e la democrazia nei
oriani, x-13-42: nell'olanda una aristocrazia mercantile evoca dal fondo del mare il
12: né tuttavia si è mai veduto aristocrazia sì felice, la quale abbia trovato
generazioni, finché era giunta alle soglie dell'aristocrazia. -costante. g. ferrari
letto ti piaccia. carducci, iii-5-290: aristocrazia degl'ingegni che si solleva per forza
con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere né con una minacciante restaurazione
alle classi privilegiate della borghesia e dell'aristocrazia; cfr. anche gente1, n
, cioè democrazia, oligarchia, aristocrazia e monarchia. tasso, n-iv-487
ranza, ii-526: questo complesso d'aristocrazia e di oligarchia, questa scala al
come una specie di rivarol, fra l'aristocrazia emigrante; io, come chamfort.
. capponi, 1-i-327: la morente aristocrazia boccheggia in molto strane maniere. mazzini
è una delle più amabili qualità dell'aristocrazia quirite e che le viene forse appunto
vizio mostri. delfico, ii-103: l'aristocrazia trovava tava una parola d'ordine, corse
compagnia. senza che, muffisci di aristocrazia postuma. carducci, ii-6-86: già
in lui l'aristocrazia naturale. pascarella, 2-333: all'
corruzione della monarchia in tirannide, dell'aristocrazia in oligarchia, della democrazia in olocrazia
'nabab 'lombardi, i gioielli dell'aristocrazia europea, gli epuloni, i sardanapali
famiglia davvero cardinale si espandeva toccando l'aristocrazia, specialmente per la nascènza materna,
con deputati del popolo e pari d'aristocrazia natalizia, intellettuale ed economica, e
mazzini, 46-180: la monarchia, l'aristocrazia non ebbero mai, sulla terra dei
dalla comparizione della nemesi storica, che all'aristocrazia romana gittante i servi alle murene oppone
ordinate per modo che guelfa era l'aristocrazia e ghibellina la demo crazia
e con sorrisi melliflui alle signore dell'aristocrazia nera di milano. zena, 1-47!
che in napoli e in sicilia l'aristocrazia borbonica, in roma quella 'nera
, 13-104: ricordava quella famiglia dell'aristocrazia nera nella quale la madre, insegnando
belle, più giovani, più vivaci dell'aristocrazia tiberina, e insieme i più nitidi
cittadini). -in senso improprio: aristocrazia, patriziato. -anche: famiglia o
l'amante dei più bei nomi della nostra aristocrazia, n. stirpe,
mal partito dalle intestine discordie fra l'aristocrazia e la democrazia... il conte
: appartenere a una famiglia ragguardevole per aristocrazia o per ricchezza. tornasi di lampedusa
popolare andasse acquistando qualche dritto su l'aristocrazia,... fece però ogni sforzo
poveri scrittorelli nostrali, disdegnati da un'aristocrazia a cui la lingua di 'tutti
2-v-137:. 'artigianato è un'aristocrazia operaia. crevascoldi disse: - gente
culturale. oriani, x-13-47: l'aristocrazia italiana nel periodo eroico della rivoluzione si
popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll'augusto titolo di proletari,
sociale o, anche, appartenente all'aristocrazia (e può avere una connotazione iron
il sentimento, l'impronta d'un'aristocrazia, a suo modo, fra i '
iii-188: venezia... fu una aristocrazia stabile ed ereditaria, laddove la sua
sua rivale [genova] riuscì un'aristocrazia mobile e trafficante, che è quanto
princìpi del socialismo, la dichiara all'aristocrazia delle ricchezze, il popolo trae la
uno ad uno gli oligarchi predominanti nell'aristocrazia elettiva, gli accusava altamente della loro
una delle quattro forme di degenerazione dell'aristocrazia o governo dei filosofi, insieme
l'antica roma... l'aristocrazia sotto a'consoli...; degenerò
i peggiori. pagano, iii-180: all'aristocrazia corrisponde l'oligarchia, ossia il governo
istituti scientifici all'ombra di monarchia e aristocrazia sono tutti imbrattati di menzogne e di
, iii-160: nei due paesi un'aristocrazia ereditaria, opulente, corrotta, superba
secondo impero, nei loro elementi: aristocrazia legittima irreconciliabile, orleanismo 'qui boude
meno pindarico che fosse mai: non aristocrazia patriottica, non popolo ossequente, non
ostensibilmente inviolabile e in piena forza la aristocrazia costituzionale. pirandello, ii-1-257: lo farò
ottimate. bontempi, 1-1-16: l'aristocrazia è poliarchia nella quale la somma potenza
pasce gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile. misasi, 3-73: le
si trovassero, con sessanta membri dell'aristocrazia inglese, cinque vescovi ed otto parlamentari
. mazzini, 14-6: se l'aristocrazia non discende pacificamente, un giorno l'
fondevano tutte le classi, cresceva all'aristocrazia un bisogno sempre più urgente di ricchezza.
dei concordi, riservato alla più ristretta aristocrazia cittadina,... avrebbe osato,
la pallida e bastarda cultura di auell'aristocrazia, tutta impregnata di modi francesi e
braccia s'aprirono al servo manomesso dall'aristocrazia signorile o dalla potenza straniera, io
: fenomeno [il rinascimento] di una aristocrazia staccata dal popolo-nazione, mentre nel popolo
non può esservi dove manca una vera aristocrazia come in italia. amari, i-i-
5. scherz. membro dell'aristocrazia (per lo più nei secoli xvii
quattro, cioè democrazia, oligarchia, aristocrazia e monarchia per modo che 'l superiore
. nievo, 1083: lutero abolì la aristocrazia ecclesiastica, ma serbò i pastori.
e al patibolo le procacciava [all'aristocrazia] più autorità e il merito di patrocinare
di istanze libertarie e democratiche contro l'aristocrazia e l'assolutismo; in età risorgimentale
meno pindarico che fosse mai: non aristocrazia patriotica, non popolo ossequente, non
ne costituiva il gruppo sociale dominante; aristocrazia, nobiltà (e ha per lo più
7. che fa parte dell'aristocrazia di un determinato paese e gode dei
tale ceto; costituito dagli appartenenti all'aristocrazia. -anche con sineddoche. poliziano,
un po'matura. -governato dall'aristocrazia. b. croce, iii-27-28:
-che si riferisce, che è proprio dell'aristocrazia; esercitato o praticato dall'aristocrazia,
dell'aristocrazia; esercitato o praticato dall'aristocrazia, che le appartiene (e vi
che sono tipici o vengono attribuiti all'aristocrazia). aretino, 1-35: egli
deposizione e al patibolo le procacciava [all'aristocrazia] più autorità e il merito di
1789), dalla convinzione generalizzata che l'aristocrazia preparasse una violenta reazione contro i
gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile. s. ferrari, 290:
un reggimento più stretto e pendente all'aristocrazia. papini, iv-332: nelle 'senili'
collettive e sociali, non vi è aristocrazia di eletti, nemmeno la salvezza può
ma non s'avea forte, ordinata aristocrazia che potesse partecipare al proprio la virtù
perpetua inutilità. mazzini, 3-295: l'aristocrazia mascherata in diverse guise prevalse sempre nei
sempre nei tentativi rivoluzionari passati: l'aristocrazia, elemento perpetuo di gare e fazioni
che le stesse opinioni serpeggiassero anche nell'aristocrazia che... cominciava a sentire il
detronizza la religione o che distrugge l'aristocrazia o che stabilisce l'eguaglianza, non
da costantino in poi fosse sostituita all'aristocrazia di nascita la gerarchia dei servidori di
non ha elementi di monarchia: non aristocrazia venerata e potente che possa piantarsi fra
a un tal qual burbanzoso disdegno della aristocrazia delle forme esteriori. 2
concetti, a piangere sulle rovine d'un'aristocrazia che fondava il suo potere sulle delazioni
; il collegio de'pitagorici è un'aristocrazia d'impostori, l'antica società sussiste di
'pivello', specialmente a roma dove l'aristocrazia elegante è per tre quarti neutralista.
, in contrapposizione a nobiltà e ad aristocrazia o ad altri termini che designano le
, è idealissimo: creare o rifare quell'aristocrazia dell'intelligenza che operi e pensi per
che è immortale perché termine correlativo all'aristocrazia, che è immortale. bocchelli,
e servaggio, patriziato e plebeianismo, aristocrazia e popolo, feudalismo e cattolicesimo ne'
roberto, 6-185: esiste in america una aristocrazia plutocratica. 2. per
civile e politica, sull'analogia di aristocrazia, democrazia. tramater [s. v
1-41: nella prima [opera], aristocrazia e plutocrazia immerse nei piaceri sensuali,
oriani, x-13-42: nell'inghilterra una aristocrazia di venturieri stringe sul mondo la prima
il quale essi chiamano... aristocrazia. b. segni, 4-76: lo
... la monarchia e l'aristocrazia in poliarchia. siri, x-496: già
napoli. bontempi, 1-1-16: l'aristocrazia è poliarchia nella quale la somma potenza
altre alternative di governo accettabili sono l'aristocrazia e la monarchia, mentre la tirannide
nominata 'regnum', non polizia, non aristocrazia. caimo, 83: queste sono
sono le vere forme: monarchia, aristocrazia, polizia, alle quali si contrapongono
ella o è l'istessa che l'aristocrazia o molto se l'accosta...
republica, o ch'ella si dichi aristocrazia o polizia. gioberti, 307: la
nella repubblica romana, che era mista d'aristocrazia e di democrazia, cioè dell'autorità
tempo, sono sempre governati da un'aristocrazia. b. croce, iii-27-124: dall'
le mondane; c'era l'alta aristocrazia e il popolo signore. 8
popolo tedesco, e non una piccola aristocrazia di grandi intellettuali, era il protagonista e
e positive riflessioni dell'interesse e dell'aristocrazia. faldella, ii-2-8: era.
tutte così; anche quando quelle signore dell'aristocrazia, che fanno le visite ai poveri
come la plebe d'una così lata aristocrazia e ne portavano i più rimarcati caratteri
, 155: quella frazione dell'aristocrazia la quale, imbevuta delli spiriti che
di governo cui il vantaggioso nome di aristocrazia si volle attribuire. foscolo, xviii-292
10-150: c'erano molti giovanotti dell'aristocrazia, molti signori francesi, parecchi artisti
prefiche della vecchia filosofia, della vecchia aristocrazia,... non più poesia
roberto, 599: le accuse di aristocrazia non lo pregiudicavano molto presso la gran
a quella dell'inghilterra presente: un'aristocrazia prepotente in ricchezze territoriali e nelle forme
con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da abbattere né con una minacciante restaurazione
parti del vivere civile, mediante un'aristocrazia elettiva, consigliera e ausiliare naturale del
a mal partito dalle intestane discordie fra l'aristocrazia e la democrazia... il
chi parlò pel popolo, chi per l'aristocrazia, chi per la monarchia: questa
più comando... brillò [l'aristocrazia] nei gentiluomini e nelle dame tra
-sm. notabile, maggiorente, membro dell'aristocrazia (per io più al plur.
di uno stato; mem- ro dell'aristocrazia, maggiorente, notabile; prin
, come dalla stoica virtù della vecchia aristocrazia repubblicana. 8. che risale ai
forma di governo della tribù toma all'aristocrazia, ma larga, temperandola il nome
divengon superbi. delfico, ii-103: l'aristocrazia trovava la sua ragione e il suo
non era ignoto: segno sicuro che l'aristocrazia romana era molto più feroce o severa
primati, come formanti insieme l'alta aristocrazia o camera dei pari nel regno di
assolutismo. carducci, iii-19-60: un'aristocrazia di guardiapor- toni; una società che
, una guerra progressiva nella quale l'aristocrazia fu... sempre vinta,
: le forze opposte sono state l'aristocrazia terriera e più generalmente la proprietà terriera
il popolo tedesco, e non una piccola aristocrazia di grandi intellettuali, era il protagonista
tutte così; anche quando quelle signore dell'aristocrazia che fanno le visite ai poveri da
il cattolicismo oppone leghe di popoli all'aristocrazia germanica e creazioni artistiche allo squallore di
mercimoni erotici della borghesia elegante e dell'aristocrazia stinta. idem, iii-24-313: ecco
sopravvenne la rivoluzione del '30. quell'aristocrazia, così un po'svecchiata e tenuta su
. v.]: 'monarchia, aristocrazia, democrazia pura ': ciascuna di
vaniloqui! che corruzione! clero putrefatto, aristocrazia putrefatta, burocrazia camorrista. d.
le quadrantarie poco alfabete di cotesta spregevole aristocrazia romana. lucini, 4-107: atleti
un senso, vuol dire militare in un'aristocrazia che insidia il qualunquismo contento e cerca
nobili perche si possa essere annoverati nell'aristocrazia (nobile ai quarti, di quattro
lavorano. 'quelli di strada, dell'aristocrazia, della borghesia ', ecc.
xii-652: nell'ora in cui finalmente la aristocrazia ereditaria si stabilì, si trovò sì
, finché era giunta alle soglie dell'aristocrazia. -preparazione artistica o professionale.
dell'aristocrazia con la banca... un'alleanza
, la sua attività, e l'aristocrazia la sua grazia, il suo raffinamento
invidiabili successi presso le signore randagie dell'aristocrazia russa e della plutocrazia americana.
quasi, il rantolo funereo della vecchia aristocrazia. barilli, 7-12: è il cinematografo
lontani c'era stato qualche rappresentante dell'aristocrazia. -organismo vivente provvisto dei tratti tipici
figur. nobile, sublime, eccelso per aristocrazia di sangue o per eccellenza di spirito
di classi medie in riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi uno stato di cose distrutto
straniero che minaccia alle porte e l'aristocrazia d'un clero collegato con tutta quanta
federazione, debolezza al di fuori ed aristocrazia inevitabile presto o tardi al di dentro,
regalità non avesse logorato l'anima dell'aristocrazia negli ozi delle corti, si sarebbero
3. con metonimia: corte, aristocrazia. segneri, i-396: del proprio
però all'epoca che osserviamo sì fatta aristocrazia, benché esistesse in venezia, costituiva
repressione poliziesca, a militarismo, ad aristocrazia blasonata, a clericalismo. papini [
repubblica governata da un solo, l'aristocrazia governata da, pochi, la democrazia
e legittimi, dico la monarchia e l'aristocrazia. carducci, iii-5-381: rimane chi
il restringerle in pochi magistrati era riputato aristocrazia. 9. rendere vano o
mio proposito. oriani, x-13-48: l'aristocrazia retrocesse davanti ai tempi nuovi: non
, più giovini, più vivaci dell'aristocrazia tiberina, e insieme 1 più nitidi
i princìpi del socialismo, la dichiara all'aristocrazia delle ricchezze il popolo trae la vera
la ricetta delle tre dosi di monarchia, aristocrazia e democrazia non può guarire? giusti
lingua è il segno di riconoscimento dell'aristocrazia finanziana. -manifestazione con cui un
, è idealissimo: creare o rifare quell'aristocrazia dell'intelligenza che operi e pensi per
liberalismo di classi medie in riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi uno stato di cose
» pensai fra me « ecco l'aristocrazia che rigermoglia! » -ringiovanire.
il cattolicismo oppone leghe di popoli all'aristocrazia germanica e creazioni artistiche allo squallore di
sostenne. leoni, 702: l'aristocrazia... rilutta all'ultimo colpo
sono assai grevi rimpetto ai pesi della aristocrazia. tommaseo, 11-118: chi vide
: gli 'ìktà'cooperarono a rinnalzare l'abbassata aristocrazia. 6. rasserenare.
e disposta a rintuzzare le soverchierie dell'aristocrazia feudale e le ingerenze dell'ordine ecclesiastico
communali. mazzini, 3-289: l'aristocrazia di conquista si forma a un tratto nel
ritorno de'tedeschi fosse il ripristinamento dell'aristocrazia. dizionario politico popolare, 200: ristorazione
. breme, 61: cadeva appena runa aristocrazia, ed una già ne ripullulava,
un reggimento più stretto e pendente all'aristocrazia; voleva che meglio si rispettassero i
solamente di resistere a nuove usurpazioni dell'aristocrazia o, com'è più probabile,
contrapesare le forze della sovranità, dell'aristocrazia e della • emocrazia.
e con un intendimento civile la scadenza dell'aristocrazia. -esprimere, raffigurare, evocare.
dei nemici, ne ai vani timori dell'aristocrazia; il direttorio ed i rappresentanti sono
oriani, x-13- 48: l'aristocrazia retrocesse davanti ai tempi nuovi: non
in quello che tutto sommato rappresenta ancora l'aristocrazia della prima serata: il film.
popolare andasse acquistando qualche dritto su l'aristocrazia, pure questa, sostenuta dal sacerdozio
una delle figure più saglienti della nostra aristocrazia. 5. che è o appare
le divisioni e le abitudini di una aristocrazia mondana e salottiera. piovene, 14-13:
voce bassa..., la spiritica aristocrazia politicante..., la monarchia
.. come avrebbe giudicato la feroce aristocrazia di claudio cen- telmo tra il sangue
alla tradizione conservatrice di classi come l'aristocrazia e i contadini e della chiesa.
alla sorveglianza e a'voleri d'una aristocrazia ereditaria la quale derivava i suoi diritti
non aborrono e non minacciano meno l'aristocrazia del denaro che quella del sangue.
così; anche quando quelle signore dell'aristocrazia, che fanno le visite ai poveri
6-242: ci saranno tutte le donne dell'aristocrazia... se una di quelle
con un intendimento civile la scadenza dell'aristocrazia. 6. ant. debolezza
avvenuti fatti e fattacci nella nostra borghesia- aristocrazia ben più sensazionali di questo, ma non
). piovene, 10-107: l'aristocrazia del mayflower non si deve confondere.
stato, sulla tirannide d'ottolini, sull'aristocrazia, sull'oligarchia e simili altre parole
dispotismo monarchico scorona, non decapita l'aristocrazia, perché senza di questa nessuna vitalità
. foscolo, xii-634: quando la aristocrazia, che occupava per lo più le
la riflessione prevale. tutta l'aristocrazia napolitana, i vecchi ed illustri nomi
con valore aggett.): appartenente all'aristocrazia napoletana. tansillo, 1-342:
. dizionario politico, 639: l'aristocrazia che, o tory o wigh, è
sociale molto elevato, in partic. all'aristocrazia o a una stirpe regale.
sensati la turbolenta democrazia, la arbitraria aristocrazia e il despotismo, che non è quello
di repubblica, la sua gretta e boriosa aristocrazia a vessare un popolo di agricoltori.
del russo è più intollerabile che la selvaggia aristocrazia mussulmana, la quale, sequestrando da
: le stesse opinioni serpeggiassero anche nell'aristocrazia che... cominciava a sentire
gli operai, che v'è una aristocrazia nella 'giovine italia'; che vogliamo servirci
colpo di stato con cui nel 1279 l'aristocrazia veneziana emanò un atto con cui si
con tutti i pregi e i difetti dell'aristocrazia del sangue. 2.
palazzo brascni. papini, 34-221: l'aristocrazia vecchia è morta o marcita; e
detronizza la religione o che distrugge l'aristocrazia o che stabilisce l'eguaglianza, non
, di prima sfera per indicare l'aristocrazia o l'eccellenza, di seconda sfera
che dovea precipitare dal trono la sfibrata aristocrazia. de roberto, 16-185: debole,
'2i si era colto il fiore dell'aristocrazia; nel '31 il fiore dell'alta borghesia
. piano ha una clientela di signore dell'aristocrazia. = voce dotta,
nel deserto e la sua gente un'aristocrazia. persin nell'idioma si staccavan dai
concetti, a piangere sulle rovine d'un'aristocrazia che fondava il suo potere sulle delazioni
famiglie? o faticheremo noi a fondare un'aristocrazia - dacché in italia aristocrazia, come
fondare un'aristocrazia - dacché in italia aristocrazia, come elemento sociale, non esiste
'casta', d'un privilegio, d'una aristocrazia sgabello ad un'altra,..
r. longhi, 506: un'aristocrazia della materia [nella miniatura] che
. sbarbaro, 8-97: « signora oscelta aristocrazia. d'annunzio, 8-123: abbiamo anzi
. -per estens.: nobile dell'aristocrazia minore; proprietario terriero di limitata ricchezza
ant. e letter. proprio dell'aristocrazia. -per estens.: nobile,
: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l'aristocrazia] si rifugiò nelle province a dominarvi
più tengono a far notare come l'aristocrazia in america non sia distrutta. il
borioso. piovene, 10-107: l'aristocrazia del mayflower non si deve confondere.
roma, come dalla stoica virtù della vecchia aristocrazia repubblicana, fosse ormai inutile largire leggi
collettive e sociali, non vi è aristocrazia di eletti, nemmeno la salvezza può
racconto di eadmero prova pure che l'aristocrazia ecclesiastica di quel tempo sommessamente accusava il
. ranza, ii-526: questo complesso d'aristocrazia e di oligarchia, questa scala al
. -che designa la più elevata aristocrazia (un titolo nobiliare).
, carica remunerata conferita a membri dell'aristocrazia in difficoltà economiche. de nicola,
quattro, cioè democrazia, oligarchia, aristocrazia e monarchia, per modo che 'l superiore
alla sorveglianza e a'voleri d'una aristocrazia ereditaria la quale derivava i suoi diritti
e di roma, il principato temperato d'aristocrazia e democrazia; e poi la mutazione
tutti i sospetti d'incivismo e d'aristocrazia venissero cacciati in carcere, aonde passavano
sostenga. delfico, i-126: l'aristocrazia fu sempre salda contro le regie intraprese,
popolare andasse acquistando qualche dritto su l'aristocrazia, pure questa, sostenuta dal sacerdozio,
isolati, a qualche antica famiglia dell'aristocrazia ferrarese, oramai estinta? -con
ho veduta diventar l'espressione di una nuova aristocrazia alla rovescia, d'un'aristocrazia dal
nuova aristocrazia alla rovescia, d'un'aristocrazia dal basso all'alto o a sott'
non è tale nessun principe e nessuna aristocrazia e nessun parlamento; perocché sovrano legittimo
zioni della specie regia nella tirannica, dell'aristocrazia nella -plur. specie farmaceutiche
: il governo piemontese, fondato su un'aristocrazia, anche se moderato dal re,
borghesia salvadanaia..., la spinifica aristocrazia politicante che spera di ottenere un contentino
di tutti gli uomini nella legge divina l'aristocrazia sale spiritualizzandosi così che quando i barbari
acquistato. foscolo, xii-620: l'aristocrazia veneziana anche quando la sovranità risiedeva nella
si mise in cuore di ridurre ad aristocrazia... la sua patria. buonarroti
le ridicolaggini degli uomini seri, la slombata aristocrazia del denaro, genitori che vivono della
il principe, il popolo e l'aristocrazia all'oligarchia, e l'oligarchia all'inquisizione
colle due grandi forme della repubblica, l'aristocrazia e la democrazia, fi. croce
senza appello alla subasta di quella decotta aristocrazia. = dalla locuz. lat.
cartagine, il governo della quale era un'aristocrazia mista, non troppo dissimile dal governo
: sopravvenne la rivoluzione del '30. quell'aristocrazia così un po'svecchiata e tenuta su
martini, 4-129: del vivere taccagno dell'aristocrazia che prende e non dà, s'
casinò borghesi, ove può frequentare l'aristocrazia. s. vassalli, 18-194:
direi quasi, il rantolo funereo della vecchia aristocrazia; che sazia di possanza, di
in una nazione grande, se non l'aristocrazia, massime quando 1 re son diventati
x-13- 2: nella russia una aristocrazia terriera dilata l'impero sino a argli
economica malgrado gli sforzi di tutta l'aristocrazia territoriale, nella quale questa non perdeva
più giovini, piu vivaci del- l'aristocrazia tiberina. — tìpico dei romani
] fu detto già timocrazia, cioè aristocrazia fondata sul censo, sul
da quanti trafficatori di menzogne formano l'aristocrazia del clero. -che ha
tumultuosa, ora di democrazia, ora di aristocrazia, ora di monarchia, ora di
sensati la turbolenta democrazia, la arbitraria aristocrazia e il despoti- smo, che non
egli si era formato la convinzione che l'aristocrazia consistesse unicamente di uomini-pecore.
. con qualche ragazza ricchissima e dell'aristocrazia. = nome d'azione da
del casinò borghesi, ove può frequentare l'aristocrazia. 14. polit.
ves sua gretta e boriosa aristocrazia a vessare un popolo di agri
mazzini, 8-359: in italia, l'aristocrazia non è sì potente da richiedere una
10-i- 379: come ogni buona aristocrazia piglia origine dal popolo, così non
dal popolo, così non è buona aristocrazia di scienza quella che sdegna la volgarità
ma il bianco ago all'aristocrazia o alla borghesia). -in senso generico
; popoloso, abitato da 'vatutzi'(l'aristocrazia pastorale: camiti, o semiti immigrati
sociale vengono considerati i residui della vecchia aristocrazia e borghesia. emanuelli, 2-127:
valore ironico e polemico in contrapposizione con aristocrazia). g. zagrebelskij [
) 'domino, comando', sul modello di aristocrazia. caciaróne, agg.
. festa in cui le giovani appartenenti all'aristocrazia e all'alta borghesia hanno la prima
. cittadino inglese di posizione intermedia fra l'aristocrazia e la borghesia. 3.
góta], sm. invar. l'aristocrazia di un paese, di una regione
, sf. invar. alta società, aristocrazia. nievo, ii-870: l'eleganza
diversa dalla restante e comune. le parole aristocrazia e nobiltà, suggerite dal fanfani,
ossia ex-feudatario, von zeppelin incarnava quell'aristocrazia baltico-prussiana che si considera custode del germanesimo
i caratteri che si ritengono tipici dell'aristocrazia. bontempelli, 21-38: il poker
di sprezzante superiorità attribuito ai membri dell'aristocrazia; aristocratismo. f. orlando
, in partic. tipico dei membri dell'aristocrazia. casti, vii-754: questi
; far assumeremodi e comportamenti tipici dell'aristocrazia. gioia, 5-i-116: le provincie
. che ha in sé elementi dell'aristocrazia e della democrazia (una forma di governo
che serbano una tal aria di modesta aristocrazia, se cosìè lecito esprimersi, in mezzo
aria di modesta aristocrazia, se cosìè lecito esprimersi, in mezzo
, sm. stor. capo dell'antica aristocrazia feudale e militare nell'antico giappone.
. gioia, 4-i-71: forsel'aristocrazia, ilrealismoela'scialoneria', infetta dell'uno
in spagna e portogallo, membro dell'aristocrazia, persona illustre per nobiltà di sangue.
xix, che tentava di emulare l'aristocrazia in sfarzo e in eleganza.
1793, giovane raffinato ed elegante appartenente all'aristocrazia, nostalgico della monarchia; moscardino.
appoggiarsi per nulla alla credenza in una aristocrazia di valori fondata sulla ribalderia e sulla
i modi e gli atteggiamenti tipici dell'aristocrazia. bontempelli, 18-123: non
= comp. da pseudo e aristocrazia. r pseudoartista, sm. e
. gioia, 4-i-71: forse l'aristocrazia, il realismo e la 'scioaneria', infetta
459]: l'avvento di un'altra aristocrazia, formata, come lui sostiene,