1-287: a quel tempo, un'acrimonia aristocratica improntava molti dei miei pensieri; e
gnorina altezzosa, scontrosa, freddamente aristocratica. = deriv. da altezza
e antimperialistica, assolutistica e democratica, aristocratica e plebea,
e antimperialistica, assolutistica e democratica, aristocratica e plebea, liberale e antiliberale,
alto titolo nella ge rarchia aristocratica e politica della germania medievale e feudale
e antimperialistica, assolutistica e democratica, aristocratica e plebea, liberale e antiliberale,
ad increspare il lago della sua apatia aristocratica. d'annunzio, iv-1-630: avevo ripugnanza
apostolico. boccalini, iii-35: l'aristocratica monarchia della sede apostolica. davila,
. aristocraticaménte, avv. in maniera aristocratica; nobilmente. tommaseo [s
cittadina grandezza. alvaro, 14-120: aristocratica, ricca, circondata di lusso,
cosa li pareva essere che una republica aristocratica... così a lungo avesse potuto
all'aglio, quanto condire della più aristocratica sapidità l'invenzione più ricercata di savarin.
1-156: ogni dieci parole alzava la mano aristocratica, l'arrotondava e tutti i sottintesi
la realtà non è né democratica né aristocratica, ma l'una e l'altra
della penisola, sede di un'industria aristocratica accentrata, per selezione di spiriti e
pace, i suoi silenzi, l'aristocratica tristezza della sua gloria passata.
-il bel mondo: la società mondana, aristocratica. - anche: la bella società
, che volevano il ritorno dell'oligarchia aristocratica. guicciardini, 210: sendo loro
solo blandivano in giulia l'orgoglio di un'aristocratica, ma lusingavano la parzialità dell'innamorata
stata di stato, nonché governo, aristocratica. monti, iv-361: dal medesimo
ne'primi tempi ch'atene era repubblica aristocratica. = comp. da capo
: ed è ritenuto segno di distinzione aristocratica); monocolo; persona che porta
: la scienza fino allora è stata aristocratica, religiosa e politica, rimasta nelle
un polo solo, intorno alla tendenza aristocratica e conservativa, che in quegli anni
che furono famose nell'esercizio della galanteria aristocratica. sbarbaro, 1-22: colleziono anch'
che furono famose nell'esercizio della galanteria aristocratica. beltramelli, 1-66: compulsò i documenti
serra, ii-368: [la] tendenza aristocratica e conservativa... in quegli
: la nostra tavola era naturalmente la più aristocratica, se non la più animata.
, ch'essa portava tra la gioventù aristocratica, trovavano condiscendenza e bonario apprezzamento tra
cortesie più squisite erano scritte nella più aristocratica e cuneiforme delle calligrafie. = voce
compiacimento per il decadentismo, quasi malattia aristocratica: ma l'arte non è
una vita più seria, una vita aristocratica e amicale. 2. figur
.. che la cultura fiorentina, aristocratica nel fondo, è in una fase
per essersi voluto troppo distinguere nella società aristocratica..., avesse fatto troppi
aprire un'estrema cronaca sopra una classe aristocratica che in quei palazzi trovava la propria
buon re, ma anco affa republica aristocratica tenere guardia armata non solo per difesa
.. pittore inconscio di una società aristocratica e feudale nelle apparenze e ne'modi
). stor. secondo la costituzione aristocratica del sacro romano impero, ciascuno dei
i-3: il governo è una repubblica aristocratica, perché la monarchia di alessandro aveva
, buona sufficientemente, su quella società aristocratica di milano fastosamente pettegola ed ereditariamente viziosa
segno di superiorità come d'un'altra, aristocratica, classe spirituale. baldini, 5-54
e. cecchi, 9-271: mirate la aristocratica sostenutezza dei due trombettieri che danno il
, buona sufficientemente, su quella società aristocratica di milano fastosamente pettegola ed ereditariamente viziosa
il metastasi ©] di una società aristocratica e feudale nelle apparenze e ne'modi
, che ricerca la conservazione della republica aristocratica? compagnoni, xl-535: i turchi
e i modi distinti, e la flessuosità aristocratica della signora. d'annunzio, iv-2-9
... furono d'una forma aristocratica severissima. nicolini, 2-2-10: fra
amica era infatti una magnifica bionda, aristocratica e delicata beltà;... sotto
girando attorno gli occhi / con posa aristocratica. palazzeschi, i-659: lungo la
del paganesimo. -persona nobile, aristocratica; persona gentile, premurosa, cortese
a una famiglia, per lo più aristocratica (un diritto, un privilegio).
(per lo più di una famiglia aristocratica). dossi, 614: carlo
-riservato ai membri di una famiglia aristocratica o di alta condizione sociale (un
alla sepoltura dei membri di una famiglia aristocratica (una tomba). leggi,
modesta condizione che vuole farsi passare per aristocratica. sacchetti, 63-31: giunto il
gioberti, 15-620: l'eguaglianza legittima è aristocratica e non democratica, non parifica gli
, in guanti, severo, con aria aristocratica, attaccando tutti senza alcun riguardo.
aver riportato la loro arte alla sua aristocratica purezza nativa, rinunziando alle varie specie
; ma almeno ho guadagnato in idea aristocratica. -paragone. e.
in ernesto... una violenza aristocratica, il cui punto d'onore era
tutta la prosa, per convenzionale e aristocratica tutta la poesia, per incivile e
ii-127: la crudele legge o consuetudine aristocratica riduceva in catene l'insolvente debitore. carducci
, 6-52: la morale del superuomo sarà aristocratica, sarà il privilegio di pochi;
ne sorridevano alcune dame, non senza aristocratica schifiltà. dossi, ii-58: non
un movimento politico, con base prevalentemente aristocratica, che nel 1814, dopo il
entrare in platea colla sua andatura da aristocratica, di lasciamistare,...
, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita di solitarie arditezze.
dice poi la sua noia quasi aristocratica dei poltroni lom- brosiani a proposito
cicognani, 9-100: ha l'aria aristocratica. ma l'occhio d'un osservatore
in partic.: che è di origine aristocratica, illustre per nobiltà di natali.
area depressa) operino una coazione dirigistica e aristocratica, interpretando a fini tattici (o
la sua ricchezza le permetteva una vita aristocratica e silenziosa; ella aveva potuto foggiarsi
un senso di eleganza e di serenità aristocratica che nella propria, così mediocre e
paradossalità il matematismo ritiene una certa aria aristocratica, e somiglia per questa parte all'
sm. stor. fanciullo di origine aristocratica, che nelle antiche corti di spagna
delfino. 3. sf. giovinetta aristocratica, damigella di corte. archivio
emanava un senso di eleganza e di serenità aristocratica che nella propria, così mediocre e
di troppo urtato la superbietta concentrata e aristocratica dei microcefali che si vedevano soverchiati da
secolo xvii e successivamente accolta dalla società aristocratica del tempo di luigi xiv; dapprima
/ girando attorno gli occhi / con posa aristocratica. marinetti, 2-iii-7: una volta
di fronte all'alterezza di quella donna aristocratica. 2. profonda infelicità.
sovrano o, anche, della fazione aristocratica (un governo, un sistema politico,
tutte le finezze d'un'educazione modestamente aristocratica, all'amore, alla gloria.
potere, si distingue anche là monarchia aristocratica, la monarchia borghese, la monarchia
serba oggi ancora quel carattere di monarchia aristocratica militare che era comune a tutte le
l'ingrata, l'inumana, l'aristocratica impresa: « morte ai repubblicani »
sognante, una linea piena di venustà aristocratica e affabile, d'una ricchezza leggera.
, e così sempre illegale, tutta aristocratica dapprima, ma troppo democratica poi de'
contessa, o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo, o in quei visetti
sf. donna discendente da una famiglia aristocratica, ma priva di titoli nobiliari specifici
-mobile ecclesiastico: giovane sacerdote di condizione aristocratica avviato al servizio diplomatico presso la s
). uomo discendente da una famiglia aristocratica, ma priva di titoli nobiliari specifici
, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita di solitarie arditezze
, iii-24-264: preferire la bella storia aristocratica di tacito, campione dell'oligarchia,
. piovene, 7-280: dopo l'ondata aristocratica, ab biamo oggi l'
informavano la condotta degli appartenenti alla classe aristocratica, agli ordini cavallereschi o alle gerarchie
l'appartenenza del soggetto alla classe aristocratica, a un ordine cavalleresco,
., 340: chi condizione aristocratica o da determinate atti brama
stimate o dall'appartenere a una condizione aristocratica o socialmente elevata o a un ordine
carducci, iii-17-219: la società feudale aristocratica, che è il soggetto del poema
per una precisa scelta di politica, aristocratica e tesa al nuovo a ogni costo)
, è proprio aell'arte, aulica e aristocratica, fiorita sotto tale dinastia.
attivo e generoso, e la moglie aristocratica e superba. gramsci, 6-252
-giovane gentiluomo, rampollo di famiglia aristocratica. a. cattaneo, i-340:
firenze d'allora, popolare insieme e aristocratica, meschina e pantofolaia. pantofoleria,
paradossalità il matematismo ritiene una certa aria aristocratica. = deriv. da paradossale.
x-13-36: l'ultimo tempo della decadenza aristocratica si segnalò coi gentiluomini e colle dame,
di persone vestite eleganti, con aria aristocratica, venute in pariglia. bacchelli, 14-
solo blandivano in giulia l'orgoglio di un'aristocratica, ma lusingavano la parzialità dell'innamorata
disavantaggi cne tra una republica, massime aristocratica, e un prencipe passano. g
') e di là diffusa come danza aristocratica, grave e solenne; cfr.
il corpo della nazione pende alla forma aristocratica, tanto peggiorerà la morale.
il corpo della nazione pende alla forma aristocratica, tanto peggiorerà la morale. cesari
. lucini, 4-37: l'arte aristocratica del d'annunzio, cercando di diventare
cicognani, 9-100: à l'aria aristocratica. ma l'occhio d'un osservatore nota
polonia, regno elettivo o piuttosto repubbbea aristocratica. foscolo, vi-265: l'arte
che tutti i politici riconoscono essere stata aristocratica, e tutti i filologi convengono che
: il bel mondo, la società aristocratica. cesarotti, 1-xix-155: giova osservar
la visione della terza roma, non aristocratica, non imperiale, non pontificia,
circo- scritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita di solitarie arditezze
, 7-280: il giansenismo, teologia aristocratica, affermante che la salvezza eterna è
l'amore alla proprietà prediale ed alla vastità aristocratica delle terre. e. cecchi,
disinteressato. lucini, 4-37: l'arte aristocratica del d'annunzio, cercando di diventare
si reggevano i cappellini, e l'aristocratica quadragenaria voleva sostenere la sua gravità ma
sognante, una linea piena di venustà aristocratica e affabile, d'una ricchezza leggera
marmoree balaustre e le quercie a ramatura aristocratica che incurvano omaggi al mio passaggio.
dava a quel governo una forma più aristocratica. papi, 1-1-17: decretossi pena di
grado a grado preparando a un vertice di aristocratica solitudine. 3. per
un appartenente a una famiglia reale o aristocratica (e, per estens.,
. montanelli, 153: una repubblica aristocratica obbediva ai propri istinti, repellendo la
o la localizza geograficamente. - repubblica aristocratica, democratica, popolare: con riferimento
la... corrente... aristocratica e reazionaria, che si esprime nei
il corpo della nazione pende alla forma aristocratica, tanto peggiorerà la morale; quanto
v-1-14: vestiva con la bella moda aristocratica del? 5o: l'ampia sottana
fettucce e rosolacci cavallereschi, è prosa aristocratica. 3. figur. persona
espressione deue classi dominanti (sacerdotale e aristocratica) ed era caratterizzata (in opposizione
non l'aveva calcolato: questa impassibilità aristocratica, questa taciturna, salamandrica strategia del
pensa a come è radicata l'idea aristocratica di poesia come dono e privilegio, a
dimostrava la sua permanenza in una casa aristocratica... stimò opportuno mostrare il
ne sorridevano alcune dame, non senza aristocratica schifiltà. d'annunzio, ii-915:
tenuto a esercitarla in virtù della nascita aristocratica. - anche sostant. g.
della contessa o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo o in quei visetti mobili
e. cecchi, 9-271: mirate la aristocratica sostenutezza dei due trombettieri che dànno il
, per sua natura, sintetica, aristocratica e selettrice, non soltanto prestasi assai
e il sardonico, vera fisionomia della signora aristocratica che porta a meraviglia i suoi settantanni
(1905), la juventus, l'aristocratica 'vecchia signora'del calcio italiano,
che indica l'appartenenza a una stirpe aristocratica (un tratto fisico). d'
26-xi-1991], 17: in una provincia aristocratica e ovattata, all'inizio si era
ticismo ironico del pensiero e nell'eleganza aristocratica della = nome d'azione da simbolizzare.
essendo, per sua natura, sintetica, aristocratica i problemi geometrici senza fare ricorso a calcoli
o occasione, se sarà mancamento de'ostentatamente aristocratica. capi,... saranno
, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica. c. carrà, 509:
defli sacramenti. vico, 4-i-837: repubblica aristocratica ovvero di nobili non può nascere che
la visione della terza roma, non aristocratica, non imperiale, non pontificia, ma
preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita di solitarie arditezze
iv-1-256: la cosa parve loro molto aristocratica, sommamente elegante. fenoglio, 5-i-1493:
ererebbero un sospetto di curry nella cucina aristocratica italiana antica. -tenue segno dei
. verga, 5-323: quella pelle sovranamente aristocratica, finissima e quasi diafana, ha
legate e confuse nell'idea di sovranità aristocratica e nazionale. mazzini, ii-754: lo
sparta in quanto appartenente alla classe aristocratica, discendente dei conquistatori dori.
esclusa la derivazione dal nome della casata aristocratica palermitana degli spatafòra, riferita dal soderini
era vissuta nella tradizione cattolico-clericale, spavaldamente aristocratica. = comp. di spavaldo
stabile di sua proprietà nella quieta via aristocratica. g. raimondi, 3-187:
depressa) operino una coazione dirigistica e aristocratica, interpretando a fini tattici (o,
a me, vestita con la bella moda aristocratica del '50: l'ampia sottana
in ottantesimo, lamentoso amico svaporato con aristocratica coscienza debole. -confuso, intorpidito
aveva un che di aristocratico, o un'aristocratica sversatura, certo una negligenza accentuata di
, perché la scuola seduce con questa aristocratica lusinga: uscirne titolato, esente dal
che distolse i popolani dal partecipare alla rivolta aristocratica antispagnola, conosciuta col nome di tumulto
, buona sufficientemente, su quella società aristocratica di milano fastosamente pettegola ed ereditariamente viziosa
comandarono. panzini, iii-232: la putrefazione aristocratica aveva dato a quelle damigelle e dame
-repubblica veneziana: l'antica repubblica aristocratica sorta a venezia a partire dal sec
linguaggio. camerotti, 45: sotto aristocratica ostentazione di raffinatezze, gli esteti della
che si riferisce ai visconti, famiglia aristocratica milanese che detenne la signoria su milano
sapranno leggerla: è cosa più che aristocratica: è wagnerismo greco in poesia italiana.
bontempelli, 21-186: la filosofia è pur aristocratica e aristocratizza- trice per eccellenza: ma
riva destra del fiume con fluente, aristocratica facilità. = voce ingl.
un paio esibivano un thompson, l'aristocratica arma del sogno partigiano. = dal
2. na ceto, rango o condizione aristocratica. il termometro politico della lombardia,
bontempelli, 21-186: la filosofia è pur aristocratica e aristocratizzatrice per eccellenza. =
[31-x-1989], 32: la tradizione aristocratica inglese offriva più di un esempio di
all'aglio, quanto condire della più aristocratica sapidità l'invenzione più ricercata di savarin.
-ci). che manifesta un'ideologia aristocratica molto accentuata e intransigente. pica,