.. scolpire accigliati, con grandi arie, lastre di comodini o angioletti per
. grazzini, 4-352: hanno anche certe arie affannate, sparute, agghiadate, che
, e alternato per varie voci e diverse arie, tutte mirabili e dolci. alfieri
i belli andari de'panni e delle arie che e'diede a quelle figure. f
giova a quella appannatura, che nell'arie nebbiose suol venire agli occhi degli abitatori.
consolarla ragguagliandone il numero con passaggi nelle arie, appoggiature, passi di buon gusto
portenti, / e meglio cantar le arie di bravura, / e le semitonate,
chi ha separata l'acqua in due arie, e qualche aria pure stimata semplice in
, e non possa ricever nocumento dall'arie maremmane infette e pesti- lenziose. ojetti
ritornano ai loro posti, quando le arie ricominciano a farsi brune. silone,
corpi umani, quanto il mutare molte arie successivamente. deledda, ii-431: mia
quella di quel pittore il quale fa bone arie alle sue figure. idem, 2-221
vista eccita ne'riguardanti. « belle arie di teste » è un modo usitato dal
rinfrescavano il cuore; tu ritroverai quelle tue arie di fanciulla deliziose, e porterai ancóra
conosce già tutte le posizioni e le arie e le difese del cavallo, evoluzione,
ebbro di me stesso, mi davo arie da forestiero e il popolo veneziano me le
popolo veneziano me le concedeva. -darsi arie: assumere un contegno altezzoso, pieno
il figlio della vedova potrebbe darsi meno arie, perché si sa che egli è a
questo di buono: che 'non si davano arie, e facevano tutto senza pretesa.
buzzati, 4-497: non voglio darmi arie di filosofo, non voglio certo scimiottare socrate
a pranzo a firenze: « che arie! ». giamento della persona
: i poeti provenzali doveano comporsi l'arie, sulle quali cantavano le loro rime
. marcello, 34: molte delle arie dovranno essere lunghe a segno che alla
, così malin conica nelle arie di danza. beltramelli, i-646: con
cantava tutto, canzoni e canzonette, arie popolaresche, e soprattutto vecchie arie di
canzonette, arie popolaresche, e soprattutto vecchie arie di opere popolarissime. -aria
sorbetti. ojetti, ii-805: quelle arie ed ariette dei virtuosi che nel settecento
ai primi dell'ottocento gli uditori chiamavano arie da sorbetto perché segnavano il momento d'andare
/ cantano, suonano / di più sorte arie. g. b. doni
semplicità di quelle che propriamente si dicono arie o canzonette. pananti, i-26: signor
contano io per ciascuna, e si chiamano arie. 5. locuz. -
rossi venerei,... i neri arie tini. soderini, ii-80
vistosamente elegante; che si dà grandi arie, presuntuoso. piovano arlotto, 175
di dar troppo nell'antico, chiuderà le arie con tutti gl'istrumenti all'unisono.
arrivano a far sì, che tutte le arie si rassomigliano. rasori, conc.
dagli altri... vi date arie di superiorità! ma con me non
i-30: l'altro dice, che l'arie gli baratto, / che l'ho cacciato
/ s'udirono sui monti e le acque arie pastorali. brancoli, 4-88: «
vespertina suonare... le loro arie repubblicane. foscolo, v-72: non
ed apollo, con tanta bellezza d'arie e divinità nelle figure, che grazia
medesima. vasari, ii-273: l'arie delle teste, così di putti come di
sua arte, e che prende delle arie di benevolo compatimento verso l'artista primitivo!
, costoro si davano qualificatamente delle arie. pea, 7-316: la
; cfr. la locuz. darsi delle arie. boriante (part. pres.
modo eccessivo, fastidioso; darsi delle arie; essere pieno di boria.
convulso. tommaseo, ii-288: le arie da ballo portansi in chiesa, il
di broda: che si dà grandi arie e non vale niente; buono a nulla
-tenersi buono: pavoneggiarsi, darsi arie. firenzuola, 162: or
cacciatore rattoppate. 2. music. arie che venivano eseguite o cantate durante le
noi concedere al musico, massimamente nelle arie cantabili. le si compongono larghe assai
nello sciolto, leggera e cantabile in arie e canzoni, compressa e viril nel
canterà [la virtuosa] tutte le arie battendole in scena col ventaglio o col
strumentale, costituita da una o più arie con i relativi recitativi (e sorse nelsec
virtuosa] ben tenere a memoria alcune arie vecchie d'opera, minuetti, cantate,
, portano via di peso dall'opera arie difficilissime, e le vanno canterellando per
nuove caute (canzoni) su antiche arie di romagna... cosa gentile,
a modo degli albanesi -e ieri quelle arie tra il barbaro e il passionato esilararono la
musica fewi poi comporre con nuove e diverse arie. e il primo canto, o
uomo insignificante, ma che si dà arie di grande importanza. panzini, iii-815
foco e molt'anima, perché le arie ed i cori sono tutti sentimentali, e
e la più perfetta di tutte le arie di maneggio. è un salto alto e
i dintorni bensì delle figure, le arie in grandissima parte, la composizione e
il capitano delle guardie gorgogliasse le sue arie. parini, 612: è lecito di
questo di buono: che non si davano arie, e facevano tutto senza pretesa,
le vogliano. -chiacchiere!: arie! proprio il contrario! grazzini,
persona presuntuosa, che si dà grandi arie. tommaseo [s. v
questo di buono: che non si davano arie, e facevano tutto senza pretesa,
, le ciaccotte portoghesi e tante altre arie straniere. = deriv. dal port
copiosamente cibarsi ed ingrassarsi, nel- l'arie freddissime che nelle tiepide o calde. marino
occhi la ciccia del rubens, le arie di teste di frate angelico non capiva.
incontrollata, che si manisoprapiù: nelle arie di collera per esempio: ché troppo
e del suo compatriota raffaello, cercò nelle arie delle teste la grazia lombarda. parini
aria,... ma fa'diverse arie, secondo le età e complessioni,
di noi concedere al musico, massimamente nelle arie cantabili. le si compongono larghe assai
dono dalla natura di far l'arie sue delle teste dolcissime e graziosissime.
e sapeva sonare sul gravicembalo alcune semplici arie di antichi maestri na politani
trionferebbe del continuo nei recitativi, nelle arie, nei cori medesimamente, di che vanno
sopportare. monti, ii-297: le arie ed i cori sono tutti sentimentali, e
tempo coperto, per aver le due arie... ugualmente temperate. fagiuoli
fisica; persona che si dà molte arie. firenzuola, 734: o quanti
comi della coda in uccelli che volano in arie supreme? 11. la punta
di corno inglese, ottimo per le arie di danza. man zini
cantate. monti, ii-297: le arie ed i cori sono tutti sentimentali,
pindemonte, 223: costui maneggia terre, arie maneggia, / licori, sali,
trionferebbe del continuo nei recitativi, nelle arie, nei cori medesimamente, di che
sì diverse costitu zioni d'arie. g. del papa, 4-146:
leggiadre, dei soli splendidi, delle arie cristalline e dolci, se anco sono dilettati
marullo, 40: comporrà tutte le arie con stromenti, avvertendo che ogni parte
dama, atteggiarsi, avere, darsi arie da gran dama: affettare modi e portamento
annunzio, i-648: o danze, arie di tempi assai lontani, / voi
e voi movete questi sogni vani, / arie di tempi che non sono più!
esposizione di volumi eguali di tutte queste arie al contatto dell'acqua di calce,
l'ideale dello straccione che si dà le arie del signore e che non può seguire
. montano, 46: schiuma di corolle arie lievi / e noi due quietamente /
mi sei più cara dì tutte l'arie del mondo! serdonati, 9-160: vi
dissoderanno l'inculta terra, dilegueranno le arie infette, terran lontana la fame e
si servirà il maestro di cappella moderno d'arie vecchie composte in altri paesi, facendo
. gloriarsi, vantarsi; darsi delle arie, pavoneggiarsi; comportarsi con alterigia,
con ostentazione, menar vanto, darsi arie, voler comparire a tutti i costi
e i dintorni bensì delle figure, le arie in grandissima parte, la composizione e
un'opera drammatica o 1 testi di arie musicali). alfieri, 1-1099:
criticare la sua fanfaronaggine, le sue arie di autorità e i suoi gusti polizieschi
, / dell'acqua far due diverse arie. gioberti, ii-213: disarma [
la diceva cogli umili, non si dava arie, si metteva a discorso coi lavoranti
disordini che sieno entrati nella composizione delle arie. 4. lo scompigliarsi,
annunzio, i-648: o danze, arie di tempi assai lontani, / voi che
proibissi a'miei dozzinanti di cantar le arie amorose. gramsci, 8-217: marx non
il co stume e le arie come un moschettiere, si drappeggia e
e bellini e simili effeminatori si chiamavano arie, duetti, terzetti e vievia.
condotto la speranza di migliorare in queste arie sottili ed elastiche la misera condizione della
triste / di vec chie arie sperdute / vanità di un'offerta / che
, ii-372: nerone ebbe la darsi arie, pavoneggiarsi. statura giusta, lo corpo
ideale dello straccione che si dà le arie del signore e che non può seguire
a modo degli albanesi -e ieri quelle arie tra il barbaro e il passionato esilararono
a paragonare la forza d'esplosione delle arie infiammabili di diversa fatta. rosoti,
esposizione di volumi eguali di tutte queste arie al contatto dell'acqua in calce,
serva padrona ', con quelle sue arie tanto espressive, con que'suoi graziosi duetti
tante repliche fanno dispiacere le più belle arie del mondo. borsa, xix-4-717: quel
si fece uso in tutti gli esperimenti sull'arie. = voce dotta, comp
trillo lungo e dirà di non voler arie che muoiano in scena, desiderando di
-farsi una faccia: darsi delle arie, prendere una posa. pavese
persona di poco valore che si dà arie; persona boriosa, scioccamente presuntuosa.
criticare la sua fanfaronaggine, le sue arie di autorità e i suoi gusti polizieschi
da spaccone, che ama vantarsi, darsi arie. scarfoglio, 13: speravo di
annunzio, i-648: o danze, arie di tempi assai lontani, / voi che
spulciature, le falsificazioni, le grandi arie, le idiozie, le impotenze, le
si sforza di filosofare, che si dà arie o assume atteggiamenti da intellettuale;
, e l'andare da massa in arie più fine e più salubri. giusti,
singolarissimo... per le belle arie delle teste, varietà e nobiltà degli
folgoreggia ancora? si dà sempre tante arie? = iterativo di folgorare.
se non piglia tal misura e delle arie e delle mutanze che gli soprabbondino gli
e via tutte le frasche e le arie di signora con cui era venuta,
pieno di boria e di sussiego, darsi arie; far bella mostra di sé.
una persona stizzita o che si dà arie. g. m. cecchi
sfogato davvero in parole e gesti e arie di cospiratori tenebrosi quanto inetti.
, nell'abbigliamento, e si dà arie da gran signore, talora senza averne
musique 'sonava alla gagliarda le solite arie ingiuriose. d'annunzio, v-3-166:
84: raccomanderà al maestro di cappella l'arie strepitose, gaie, etc. etc
-fare il gallo: imbaldanzire, darsi arie, comportarsi con insolenza. batacchi
-fare il galante con le donne, darsi arie di seduttore. verga, 3-45
popolo. -mettere galloria: darsi arie, mostrarsi arrogante, superbo.
(generaléggio). scherz. darsi arie da generale. = deriv.
. 2. figur. darsi arie; scrivere, parlare con tono presuntuoso
simpatico per il fare gesuitico e le arie che si dava.
ignora; presumere di sé, darsi arie. bandello, 1-45 (i-539)
vivere sfarzosamente; vantarsi, darsi delle arie. cavalca, vii-137: spesso ancora
ostentazione, con arroganza; darsi molte arie; vivere nel lusso, nella prodigalità
non sapevan adulare mai troppo le sue arie esose e le grandezzate napoleoniche. =
* serva padrona ', con quelle sue arie tanto espressive, con que'suoi graziosi
: comportarsi con alterigia, darsi delle arie. sermini, xv-751: generalmente i
all'esposizione... di tutte queste arie al contatto dell'acqua di calce,
e subito allora s'erano immelensite le arie con cui erano entrati. 2
. 4. comportarsi arrogantemente, darsi arie, fare il prepotente. bocchelli
altro tempo coperto, per avere le due arie alta e bassa, per quanto si
noi miseri impingono le varie impressioni dell'arie. ottimo, i-243: il quale aere
ti diventano in società odiosissime colle loro arie imprestate. e. cecchi, 7 ~
, / non può fare ch'io prenda arie sì strane, / quai prenderebbe un'
43: incalzerà e lenterà il tempo delle arie a di me. landolfi, 2-198
e tante e sì diverse costituzioni d'arie, io non posso inchinare a far causa
roma arrivò a dipignere le più lucide arie del mondo, i più caldi e vaporosi
: tu ti metti su le tue grandi arie,... tu fai l'
pubbliche. mazzini, 5-272: certe arie di diffidenza, certi sospetti...
in cui poteva pigliar con lei certe arie indulgenti! borgese, 1-124: l'impeccabilità
cagioni e circostanze dell'infiammamento di cosiffatte arie. -ant. bruciore. segneri
i quali loro sonassero e cantassero delle arie capaci da moderare que'desiderii ch'esse non
fare il milord inglese: darsi delle arie, atteggiarsi a gentiluomo; ostentare ricchezza
e più copiosamente cibarsi ed ingrassarsi nell'arie freddissime che nelle tepide o calde.
stupendamente i gatti innamorati e miaulava le arie del 'trovatore'. d'annunzio, i-74:
carducci, iii-9-246: s'inorgoglia delle arie grossolane che adatta a favole prive di senso
. da ponte, 189: alcune belle arie... assai piacevano e per
e i dintorni bensì delle figure, le arie dei volti in grandissima parte, la
coreggio; e felicemente lo rappresenta nell'arie de'volti e in molte figure particolari
intavolatura di liuto, una raccolta di arie per liuto; e mi legge i
e atti pronti di figure, strane arie di volti e abiti e infinite cose.
tende che ne'rami li ucegli dell'arie facevano i nidi: e 'l primo si
stile, che intesse nelle voci umane arie diverse, conforme la mente del predetto
: rare, rarissime, sono quell'arie nelle quali non ritrovisi introdotta qualche vicendevole
, come segue in ore calde nell'arie grosse e cariche di esalazioni, confusero
un poco diligentemente i modi, le arie, le maniere, i tratti e le
d'uno spirito sovrumano, mettersi le arie e sostenutezze da sacerdote. goldoni,
costretti a fare i poveri, anche in arie cattive; sebbene l'assuefazione gli rende
di colore, di luci, d'arie, più che dal corpo degli edifici.
vizio, o sia d'irrespirabilità di diverse arie. = cfr. fr. irrespirabilité
difesa male contro il tepore delle nostre arie lascive, la violenza del sole le aveva
instrumentare che far non si suole le arie medesime. v. bellini, 274:
vietavano di guardarla, prendevano per lei arie languide 0 fiere impostature e, per
ottava. algarotti, iv-47: le [arie cantabili] si compongono larghe assai,
[il compositore] il tempo delle arie a genio de'virtuosi. 6
baffetti tirati a lesina gli davano delle arie di tenorino. cicognani, 6-128: ho
fu il primo a dar loro [alle arie dell'opera] più di mossa e
fin che l'alba rimise in moto arie e venti e nuove onde, mentre venere
algarotti, 1-iii-274: furono esse [le arie d'opera] in ogni tempo la
in e luoghi padulosi o d'altre arie grosse, la bonbarda farà maggiore romore da
modo di cantare in consonanza queste tante arie insieme. c. i. frugoni
malgrado degli anni, e per queste arie autunnali mi ricreo con vino non dolce
molto ardire e gagliardia e, nell'arie delle teste, negli scorci, ne'
.. non possa ricever nocumento dall'arie maremmane infette e pestilenziose. paoletti, 11-
che gli abitatori maremmani e di simili arie insalubri per miasmi avevano gli animi degradati
'aria per i barcaroli '. tali arie non sogliono essere le men belle perché
. buoninsegni, 1-i-218: questo anno le arie marittime sono pexime, benché, essendo
arrivano a far sì che tutte le arie si rassomigliano. mazzini, 1-159: sarebbe
vero, ma umanamente parlando, in quelle arie ci maturiamo più tosto che nelle nostre
. cassola, 8-130: si dà tante arie, e in fin dei conti cos'
e, infine, lirica melica o « arie per musica », nella quale ultima
di tipo strettamente musicale, quali le arie, i duetti, i cori,
]: impoverite delle inflessioni tronche le arie e i cori d'un melodramma,
. è l'arte di fare belle arie e canti, senza considerare il contrappunto,
carducci, iii-17-305: in paragone delle arie, così passionate e così bene intonate,
-mezza volta: figura, compresa fra le arie basse, secondo la quale il cavallo
e men fastidiosi, avvertendo che le arie che seguono, con detti ritornelli non
toscano spento tra le labbra, canticchiava arie verdiane. pratolini, 10-37: li lascio
i gatti innamorati e miaula va le arie del * trovatore '. pascarella,
e vituperano. cagna, 3-143: quelle arie, quelle pose da grande artista avevano
; comportarsi da fanfarone, darsi delle arie, fare lo smargiasso. -anche: attribuirsi
iii-71: avendole cantate [ambedue le arie] come stavano, in presenza di uno
e del- l'al tre sorgenti d'arie venefiche. d'annunzio, iv-2-1071:
con l'aggiunta di molle ausi li arie). -molla a stantuffo:
fanciulla cantava a bocca chiusa, modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva
questo o di quello queste o quelle arie secondo si monta il registro.
e luoghi paludosi, o d'altre arie grosse, la bonbarda farà maggiore romore da
portenti, / e meglio cantar le arie di bravura, / e le semitonate
in cui poteva pigliar con lei certe arie indulgenti, e s'arrischiava a riprenderla
erano sempre più atroci: per allevi arie, ormai i medici avevano prescritto la morfina
.. quella musica insinuante, quelle arie facili e moventi, che ciascuno ripeteva
fanciulla cantava a bocca chiusa, modulando arie remote, e il suo mugolo dolce
portenti, / e meglio cantar le arie di bravura, / e le semitonate,
le arti; / ed io fo le arie e accomodo le parti. -passaggio
..., ma fa'diverse arie secondo le età e complessioni e nature triste
romanelle, che lei cantava dolcemente su arie di ninnananna, inutilmente per il bimbo.
: era antipatica a tutti per le sue arie e velleità nobilesche cosi poco fondate.
ii-308: aveva particolar attutidine nel far l'arie ed i nugoli. -turbine
sghimbescio disperatamente, e poi nuotò tra due arie, a valle. -figur
marcello, 47: non farà mai * arie 'con 'basso solo obbligato '
omo a non riscaldarsi '. -darsi arie di persona adulta, assumerne gli atteggiamenti
balainucci, 1-39: con figure e arie di teste bellissime,...
uomini e di donne cantate in diverse arie altre pastorali canzonette. monti, x-3-101
sua voce grossa e con le sue arie da giornale inglese, superiore a certe
questo o di quello... quelle arie secondo si monta il registro.
; di quelli che si danno delle arie di lupi di mare. 5
: comeché v'abbiano delle danze, l'arie delle quali sono così posate che sembrano
,... tuttavia però quelle medesime arie si riducono al tempo binario, sopra
accolgono gli artisti dopo aver eseguito le arie più note. 3. espressione verbale
e prestigio o che si dà molte arie. e. cecchi, 6-262:
ussorio, presente sempre, aveva delle arie padronali. borgese, 1-64: egli passeggiava
: in e luoghi padulosi o d'altre arie grosse la bon- barda farà maggiore romore
: una banda paesana ha suonato alcune arie, delle polke, una mazurka, e
non era il caso di darsi tante arie coi compagni. -respingere la corte
disoccupati. montale, 3-75: nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai
, 2-752: gli altri pasciuti di arie sono lo scherzo de gli stessi suoi
, 3-4-349: questi altri vostri diverticoli d'arie vaporose illuminate e di soli e lune
una corporazione. statuto dell'università e arie della lana di siena, 154: i
, e soprattutto il parterre, l'arie del musico, talché ti sembra essere
di riguardarvi. -pasciuto di arie: borioso, vanitoso. giuglaris,
, 2-752: gli altri, pasciuti di arie, sono lo scherzo degli stessi suoi
cimbalo et organo. partite di diverse arie e corrente, balletti, ciaccone,
conosce già tutte le posizioni e le arie e le difese del cavallo, evoluzione,
s'udirono sui monti e le acque arie pastorali. -che si svolge fra
caratteristiche. sacchi, 1-16-20: le arie marinaresche e pastorali e i bisticci popolari
la particella pronom. letter. darsi arie, pavoneggiarsi. govoni, 516:
giffalco scese alle miei grida, / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne
. pensieri di ritornelli, sinfonie, arie. robbio di san raffaele, 1-5-8-25
forte. sacchi, 2-15-52: nelle arie che gli istrumenti sonando sentir ci fanno
la fanciulla cantava a bocca chiusa modulando arie remote, e il suo mugolo dolce
anni addietro, una inevitabile perorazione delle arie e dei duetti. bocchelli, 2-xxii-391:
serbatoi. linati, 30-223: le arie di gran pescatore che si dà, lui
: andrea gide, a dispetto delle sue arie di modernissima raffinatezza, è, in
contro la letteratura contemporanea e il prendere arie di giovinetto reazionario o di piagnone.
3-75: nei pezzi più noti, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai
fare de'panni e ne'putti e neu'arie delle donne, iacopo non ebbe alcun
operare o nell'attitudini delle figure o nell'arie delle teste o nel piegheggiare de'panni
in cui poteva pigliar con lei certe arie indulgenti e s'arrischiava a riprenderla,
, ed assuefarlo ai salti, alle arie rilevate, alle buone andature, ecc.
scese alle miei grida: / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne.
moderno a virtuosi di cantar mezze l'arie, lasciar recitativi, ridere in palco etc
: conosce già tutte le posizioni e le arie e le difese del cavallo,
di colore, di luci, d'arie più che dal corpo degli edifici.
evasivo da burbero benefico, volentieri assumendo arie protettive e alla mano, che vanno
dette punte..., e piate arie con sassi grossi murati a scarpa.
conoscenza e autorità; chi si dà arie ingiustificate di grande pensatore. solaro
, sf. mus. insieme di più arie o melodie. tommaseo [s
.]: 'polimelia': unione di più arie. = voce dotta, comp.
: 'aria per i barcaroli'. tali arie non sogliono essere le men belle perché le
vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare
recitativo, però, ed in certe arie parlanti talvolta si deve sciogliere e staccar
barcaioli portano via di peso dall'opera arie diffìcilissime. tommaseo [s. v.
, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le
socchi, 2-7-38: quelle... arie si riducono al tempo binario, sopra
: comeché v'abbiano delle danze, l'arie delle quali sono così posate che sembrano
... tuttavia però quelle medesime arie si riducono al tempo binario, sopra
, 3-26: invece che darsi tante arie avrebbero fatto assai meglio, almeno loro,
sua voce grossa e con le sue arie da giornale inglese [il « giornale d'
, 4-129: elemosina triste / di vecchie arie sperdute, / vanità di un'offerta
farebbero comodo queste giornate, quando l'arie sono arroventite. oggi? ma oggi se
un naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto un paio di ceste per occhiali
riferito, potrò, parmi, senz'arie dottrinali, assicurare i lettori ch'ei
i quali loro sonassero e cantassero delle arie capaci da moderare que'desideri ch'esse
sul punto di volerle scrivere e arie mie nuove, ma sempre inutilmente, essendomene
3-523: lulli fu il primo a compor arie dette di 'prestezza ', onde
capo l'orchestra pretendendo che tutte l'arie vadano più tarde o più preste conforme
accompagnata da alcune altre significazioni secon- arie, come dalla significazione della persona prima,
.. della danza brevi tratti dell'arie necessario è che si applichino.
operare, vario, signorile e proprio nell'arie de'volti, grazioso nell'attitudim.
grossa. tu sai che in simili arie fultime cose viste in quella, come sono
che si trova tra tumido delle due arie paragonate. v. riccati, 145:
di genere psicologistico si dànno delle grand'arie per i loro poveri schemi e le
tu ti metti su le tue grandi arie, tu mescoli l'amaro e il dolce
una punta, supponendo otto rombi o arie di vento principali. tarchetti, 6-ii-116:
testa. 2. scelta di arie musicali o di scritti tratti da composizioni
chianti... sono in buone arie e purificate. attribuito a petrarca,
di cui malori essendo putridi per le arie malsane respirate, e perciò correranno de'
era una nullità... grandi arie da gran signore, molta puzza sotto
. saba, 53: alle più dissetanti arie ben uso / entrò da sé dove
o stare sul quamquam-, darsi delle arie, comportarsi in modo vanaglorioso.
, ii-4-48: a dispetto di tutte le arie e di tutte le declamazioni dell'autore
lo più con fini umoristici, da arie musicali preesistenti di diversa provenienza e di
ascensione aveva raccorciato e rimutato in certe arie la 'griselda ', opera di
trinci, 1-19: là dove nell'arie più fredde, che restano esposte a
245: tanto svolgimento e impeto deu'arie... soperchio ci noiano e spaventano
245: di qui nasce che quell'arie musicali, le quali son fatte nello stile
sua erminia, con tutte le sue arie da regina, era un tantino civetta,
fanciulla cantava a bocca chiusa, modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva
, 25: sembra che tutte le dette arie, non eccettuata la comune,.
introdotti nell * esame di tutte le altre arie condussero a determinarne i rapporti di ciascheduna
tutti i versi e su tutte le arie. calvino, 13-219: in questo momento
/ (né so perché riaspirando arie latine) 7 avea gonfio d'anelito
e di amici mi sono tolto a quell'arie pessime e sono in patria per dio
la sera, tornavo a casa con arie di mistero e di ribalderia, come se
e atti pronti di figure, strane arie di volti e abiti e infinite cose,
l'orchestra incomincia a sonare e le arie delle danze riempiono loro gli orecchi,
è mai riempita la del recitativo e delle arie, al riempitivo dei balletti.
. per lo meno, non si dava arie. era solo una scioccherefia, stava
di servirle a lor genio, cioè d'arie senza bassi, di furlanetti, di
e fé più morbidi i capelli e l'arie delle teste. tommaseo [s.
delle arie, così passionate e così bene intonate,
sbagliare, un cortigiano, che si dava arie da chirurgo, pensò d'estrar lui
tutta ripicchiata, che si dava grandi arie da nobildonna. de roberto, 1-02:
e i passi felpati della celeste, le arie guardinghe del sacrestano, gli avevano versato
algarotti, 1-iii-274: furono esse [le arie] in ogni tempo la parte dell'
sublime apparir dell'oceàno / e le arie velche ovunque ascolto e 1 grati /
melenso: / nulla più di quest'arie velenose / riscalda i reni e fa
segreto e accorato della giovinezza, nell'arie famigliari che, tratte dai quaderni logori
, 245: discendono... dell'arie, risolvendosi in acqua, i nuvoli
sono bianchi son posti da lungo l'arie e tengono l'uno capo verso terra
propriamente, né il fiato sprieme le arie, se lo fesso con peli stridisce
ritornelli, ora fa continuo accompagnamento alle arie. sacchi, 2-111: vo immaginando che
tematiche. algarotti, 1-iii-275: le arie si rimangono oppresse e quasi sfigurate sotto
il primo a dar loro [alle arie deltopera] più di mossa e di spirito
là non vedevi che visi rosolati, che arie falcone, che schive nature. tozzi
culto. sacchi, 1-16-20: le arie marinaresche e pastorali e i bisticci popolari della
proprio che michele, malgrado quelle sue arie di conquistatore vissutissimo,...
segno di tale apertura del chianti alle arie marine, che forse son esse a dare
col pomo d'adamo, si danno delle arie da rurali, 'adorano'le fave col
pomo d'adamo, si dànno delle arie da rurali, 'adorano'le fave col pecorino
-sostant. -fare il saccente: darsi grandi arie di persona colta o erudita.
. locuz. -fare del saccente: darsi arie di persona colta, erudita, competente
, 19-67: neppur io potevo darmi delle arie difficili: saggiato a un qualunque tasto
, lxxxiv-61: a lo spirar de l'arie brun m'aparve / uno splendor sì
lacrimevole. verga, ii-216: le arie di salice piangente non mi vanno.
col pomo d'adamo, si dànno delle arie da rurali 'adorano'le fave col pecorino
venezia, nelle siciliane ed in alcune arie inglesi, che anticamente chia- mavansi gighe
varia tutto ad un tratto di molte arie. i salti di vento sono pericolosi se
a salvarlo alcuni bei duetti ed alcune belle arie. stampa periodica milanese, i-125:
segno di tale apertura del chianti alle arie marine, che forse son esse a
e i dintorni bensì delle figure, le arie dei volti in grandissima parte, la
2. che si dà arie da persona esperta pur essendo ancora un
3-220: d maestro, innamorato delle sue arie, se le cantava, applaudivasi e
14-62: michele, malgrado quelle sue arie di conquistatore vissutissimo...,
, i-775: hanno un bel darsi delle arie e guardare i catanzaresi dall'alto in
ci avrebbe baciato collo sventolio delle sue arie, dilettato colle sue musiche e scarrozzato
barcaioli portano via di peso dall'opera arie difficilissime, e le vanno canterellando per le
di essi vi par egli di trovar arie e lineamenti proporzionati a farvegli creder capaci
scese alle miei grida: / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne
valeri, 3-294: chiarazzurre lontananze di arie / lucide di sale, velate di bianchi
portenti, / e meglio cantar le arie di bravura, / e le semitonate,
di genere psicologistico si danno delle grand'arie per i loro poveri schemi e le
2-752: dove che gli altri pasciuti di arie sono lo scherzo degli stessi suoi servidori
vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare
tanti portenti / e meglio cantar le arie di bravura / e le semitonate ed i
con un naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto un paio di ceste per occhiali
e risa e stranuti e clamori / l'arie più belle. -mettere in scompiglio
cari / le son che in ricchi lini arie e ricami. p. verri,
relativa a esercizi di notevole difficoltà o arie. -per simil.: eleganza nell'esecuzione
cagna, 3-230: si dava le arie di gran dama, e suo marito,
'lord cosmetico', appunto per le sue arie di grandezza e di sufficienza. palazzeschi,
xi-356: sgarbata, con arie di gran signora offesa, lei si tirò
.]: 'fare il secondo': nelle arie popolari, accompagnare. -teatr
stesso in modo esagerato, pavoneggiarsi, darsi arie (forse con riferimento a un famoso
reali, / gli atti toi temporali / arie infia- mato d'amor un om salvazo
i primi semi del suo stile nelle arie delle teste. f. a. grimaldi
tanti portenti / e meglio cantar le arie di bravura / e le semitonate ed i
cresciuti a sentimento. -darsi arie di sentimento: atteggiarsi svenevolmente. pirandello
. vedeva certe donne che si davano arie di sentimento, certi uomini tronfi, gravidi
alla porta un dottore, dandosi delle arie. -buona sera: v.
forza, di pizzicarle, d'oltraggi arie e di sbatterle contra i muri, il
,... si dànno delle arie da rurali. moravia, 19-52: vedo
carducci, iii-23-106: si mise a sonare arie comiche siffattamente che non si poteva udirle
, atteggiarsi a gran signore, darsi arie di gran signore. aldobrandino di cambio
abbondano..., in mezzo alle arie sinistre, le eccellenti, sane e
. ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d'importanza. fr. morelli,
;... tutte le sue arie con me le smette. -assol
marcello, 47: non farò mai arie con basso solo obbligato, riflettendo che
spedire sommariamente. statuto dell'università e arie della lana ai siena, 204:
in modo incongruo grande erudizione, darsi arie da saccente. - anche sostant.
, 245: discendeno... dell'arie, risolvendosi in acqua, i nuvoli
46. gerg. vantarsi, darsi arie (anche nell'espressione spanderla) -
v.]: 'spandere': darsi arie nel gergo studentesco. -abbandonarsi a
», 14-ii-1988], 13: le arie diventano romanze: paddio nervoso e quasi
meglio spiccassero, tennero il color delle arie più comunemente languido e smorto. pananti,
. il corago, 60: l'arie spiritose sono di tanto gusto che si stanno
14. intr. darsi delle arie. cassola, 1-52: « si
avete sommini noti, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai suoi
abiti semplicemente avvolte ch'elle dimostrano nell'arie delle teste maestà e nella disposizione delle
3-75: nei pezzi più noti, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai
risa e stranuti e clamori, / l'arie più belle. -espulsione del secreto bronchiale
persona saccente e petulante che si dà delle arie, ostentando vacua e presuntuosa sapienza.
comportarsi in modo affettato; darsi delle arie. affettato e pedantesco.
nel vocalizzo, nel recitativo e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare
-in verità assai noioso -la musica alterna arie, filastrocche metodizzanti, con uso e
stella, che coi raggi tuoi / togli arie tue vicine stelle il lume. b
). stigliani, 245: quell'arie musicali,... son fatte nello
menare vanto di qualcosa; darsi delle arie. fausto da longiano,
/ le son che in ricchi lini arie e ricami. = deverb. da
gii abitatori maremmani, o di simili arie insalubri per miasmi, avevano gli animi degradati
forma di danza, come preludi, arie, fughe). moravia, 21-58
. voler parere il tantusso: darsi arie di persona superiore e competente.
, la maggiore fra le varietà non arie dell'india sudorientale, che ha dato
43: incalzerà e lenterà il tempo delle arie a genio de'virtuosi, dissimilando qualunque
20 piano 2 camere cucina bagno 2 arie termometano l. 142 milioni.
« è un testardo, si dà delle arie perché lavora e studia, perché è
più delle volte quelli che componevano le arie. socchi, 2-75: ma che
dire il cantiere. -tirarsela: darsi arie, atteggiarsi a superiorità e condiscendenza.
toscano spento tra le labbra, canticchiava arie verdiane. sciascia, 8-115: ormai
umiliare, dopo che ha prese le grandi arie di tosonista della filosofia. =
quasi disegna una ferita tra le molli arie grigie, il pallone colpito con la fronte
de'venti. viani, 19-517: arie fosche a prugavia con nembi temporaleschi.
da'romanzi da'giornali, canta le arie del 'trovatore'e della 'traviata'.
. milizia, i-7: a quelle arie... dove la voce gareggia con
cantano, / trogliando in vario suono arie canore. bertoldo con bertoldino e cacasenno
invece vedeva certe donne che si davano arie di sentimento, certi uomini tronfi, gravi
stupendamente i gatti innamorati e miaulava le arie del 'trovatore'. = dal provenz
esposizione di volumi eguali di tutte queste arie al contatto delracqua in calce.
ce, iii-27-50: dommaticamente si dava arie bensì di ultracatreso quel servigio, fu
lo vigor, che zeffiro da l'arie / spira, perché più dolce umor s'
di roma arrivò a dipignere le più lucide arie del mondo, i più caldi e
religiose, la filosofia delle antiche popolazioni arie dell'india, quale emerge dai veda
. carducci, iii-6-294: lodano le arie che con mirabile accordo e con certe
scese alle miei grida, / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne /
. -darsi importanza, darsi delle arie, assumere un atteggiamento di superiorità.
. -che si dà molte arie; tronfio, borioso, fanfarone (
, e soprattutto il parterre, l'arie del musico, talché ti sembra essere
. locuz. -far tutta la verzicola d'arie nelle minchiate-. aspirare, anelare a
per 'far tutta la verzicola d'arie nelle minchiate', pigliando il cielo per
s'insabbiano nel deserto e acquistano le arie dei levantini. = deriv.
nel recitativo però, ed in certe arie parlanti talvolta si deve sciogliere e staccar le
vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare
ecc. michelstaedter, 2-95: le arie di letterato dello zio e le velleità analogiche
mai sul serio e quindi non darsi mai arie. = comp. dal gr.
. ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d'importanza. l'
ling. l'hindi e le altre lingue arie parlate attualmente in india. - anche
che il registra dovesse far eseguire le arie nel chiuso di una pedana contornata da
più la lezione dolce e severa delle arie da chiesa cristiane. = voce
settecento, consistente in recitativi semplici, arie e cori, aggiunti al sainete.
via stretta ». « ma ha due arie ». « ah be', allora.
atteggia, si dà un tono o arie di superiorità e importanza. pasolini,
. questa bandadicomiciescrittorucoli umoristici che si danno arie da nuovi intellettuali organici non mi fa
domingo, pavarotti] con tenorilità squillante arie d'opera e canzoni intime. il secolo