, che in te si vede, / argomentato in lei non bianca fede. galileo
iii-45: dagli altri suoi scritti avea argomentato la delicatezza del suo cuore. rajberti,
spesa fia tanta che chi non si fia argomentato, o sia da dio aiutato,
certi momenti, un attento osservatore avrebbe argomentato che [quegli occhi] chiedessero affetto
etimologia, ecc.); arguito, argomentato. machiavelli, 774-: nelle prime
dalla fisonomia di socrate... argomentato esser egli libidinoso [ecc.].
borsieri, cono., ii-12: ho argomentato che le cognizioni dei giuristi sono simili
cosa opporre si potesse col suo dire argomentato così in tutto. tansillo, 1-177:
certi momenti, un attento osservatore avrebbe argomentato che chiedessero affetto, corrispondenza, pietà
-sostenuto da validi argomenti, ben argomentato (una dimostrazione, una spiegazione)
, sf. rimprovero alquanto protratto, argomentato e moraleggiante, rivolto a persone giovani
, 2-54: s'è... argomentato non valere 'occorrenza 'lo stesso
ultima, a sbraitare un discorso più argomentato. -introduce il discorso diretto.
con molta probabilità ne'miei passatiragionamenti mi sono argomentato in gran parte di sdossare dal buon
di animali). giudizio, principio argomentato e meditato su una amandole tanto
xiii-2-153: il critico padovano ultimamente s'è argomentato a convincermi di avere foggiate o smerciate
-capace di ragionare in modo ben argomentato e con ampia e solida dottrina (
teoria; esporre in modo dettagliato e argomentato un concetto, una trattazione o un ragionamento
quanto si è detto, considerato, argomentato in precedenza, degli elementi favorevoli e
21. che è logicamente fondato ed efficacemente argomentato (una ragione, un'opinione)
'agyoc; 'argo'. argomentato (pari. pass, di argomentare)
come oscure, ma un pensiero tutto argomentato e con pezze d'appoggio.