piccolo pesce dalla pelle turchiniccia e quasi argentata, conosciuto sulle spiagge dell'adriatico col
nelle crisi isteriche. -medie. acqua argentata: specie di medicamento. c.
nativo, od artefatto, l'acqua argentata, il centogambe. -acqua arzente o
la mano e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, /
la mano e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'
la mano e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera, / ch'
, creata dal riverbero d'una carta argentata messa fuori dei vetri a bere la luce
le stelle bianca si mostra, quasi argentata. boccaccio, 1-48: e l'egittico
rate stelle / spiega la notte e l'argentata luna. idem, 938:
nubi / in mille forme e l'argentata luna / e l'altre stelle. marino
cui fosco però rischiara e fregia / argentata cometa. chiesa, 1-113: un
un saltatore che sfonda un cerchio di carta argentata. viani, 14-21: i sorbi
, 19-314: le pile rimboccavano acqua argentata sul pietrame grigio. e. cecchi
9-128: la piccola selva di abeti argentata e quasi specchiata dalla neve.
viso. marino, 6-71: l'argentata del ciel luce sovrana / deposta alfin
14. numism. moneta d'argento o argentata (in uso nei vari stati italiani
vetriata di lastre smerigliate filtra una luce argentata. piovene, 5-382: le case sono
lucidare, sia a calcare. -carta argentata, dorata: fogli di carta comune,
cui fosco però rischiara e fregia / argentata cometa. marini, xxiv-770: non
periodo di tempo variabile, una lastra argentata, in modo da sensibilizzarla e permettere
furor tanto, / che si disfiocca in argentata spuma / e somiglia a veder candida
scaglionate sui gradini, le lacrime di carta argentata gocciolanti dai veli neri. deledda,
di rame rivestita di una sottile lamina argentata, che i falsificatori spacciavano per vera
tanto, / che si disfiocca in argentata spuma / e somiglia a veder candida
] un gamberetto alberga / ne l'argentata stanza, e con lui parte / e
di legno, che si fasciano di carta argentata, gingilli da bambini, che non
, sfiorata tutta da una leggerissima nebbia argentata che contrastava coi colori accesi del cielo
riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava.
meina. -anche: gabbiano reale (larus argentata); pulcinella di mare (fratercula
tutte le stelle bianca si mostra quasi argentata. idem, par., 13-134:
a un discolino di semil oro, o argentata festuca, o bottoncino, od altro
bandello, 4-5 (ii-671): la argentata luna, ancor che ci fossero nuvoletti
riversa e come impressa in quella fascia argentata che rapidamente si ossidava.
denti alquanto sottili, colorazione rosata, argentata, giallastra o bruna, e dimensioni
paniera panciuta. -ant. paniera argentata, d'argento: rivestita o decorata
e televisive, ampia superficie alluminizzata o argentata che serve a variare l'illuminazione degli
, a traverso il parafuoco di filagrana argentata. e. cecchi, 8-13: in
. a un discolino di semil oro o argentata festuca o bottoncino od altro pippolo da
divergente di vetro con la superficie convessa argentata, da uno specchio paraboloidico, anche
, anche semplicemente di lamiera nichelata o argentata) e da una struttura di sostegno
saltatore che sfonda un cerchio di carta argentata. -velato, disegnato con una
legno che sostiene una superficie bianca o argentata o speculare, usato per migliorare gli
; vi mando doi pezzi de quella argentata e stellata, un rotto e un intiero
furor tanto, / che si disfiocca in argentata spuma. d. bartoli, 2-4-131
saltatore che sfonda un cerchio di carta argentata. calvino, i-44: così riflettendo prese
un discolino di semil oro, o argentata festuca, o bottoncino, od altro
lucido e zaffirino con la chiara ed argentata luna la notte l'eteme sue bellezze ci
invar. metall. lega di alpacca argentata molto usata per posaterie e vasellame.
simongini, 179: osservando se la statuetta argentata del giaguaro sulla punta del cofano era
al glande, rapida, pulita, argentata, come bollicine di gazzosa nel naso.